"Premio internazionale Alcide De Gasperi" - promosso dalla Provincia autonoma di Trento (presso la Sala Depero del Palazzo della Provincia, in Piazza Dante n. 15)

Per il futuro anzi molto spesso per il lontano futuro pur non dimenticando l'importanza della lotta quotidiana
Di risultati immediata
Al mercato la Germania
Ali proposto e imposto
L'unificazione monetaria europea
Ai indirizzato il nostro continente in un binario dal quale non è più possibile
Deve avviare
Con
Binario da cui non possiamo deragliare nonostante
Le azioni centrifughe
Di molti governi europei
L'Europa non sarebbe quella che
Senta l'attuazione
E in questi anni
Difficili
Di Bruxelles la commissione ha sempre cercato di essere
Fedele a queste indicazioni
Di interpretare il messaggio del lungo e faticoso cammino verso l'unificazione del nostro continente
Ci vorranno decenni bisognerà passare forse attraverso altre crisi
Ma l'indicazione che tu hai dato
In questi anni
Una indicazione dalla quale noi non possiamo tornare indietro
Il riconoscimento e che oggi chi viene dato si richiama
Ad Alcide De Gasperi
De
Automaticamente si richiama quindi ai grandi padri fondatori dell'Europa
Ad Adenauer tuo predecessore Schumann
A tutti coloro che insieme alla politica racchiudevano profondi comuni ideali
Di di già e
Vedevano un disegno di società
Che nella solidarietà e nella cooperazione avverse il suo fondamento
Tu hai fatto
Di queste
Bandiera dei padri fondatori
Il fondamento e la tua
Azione politica
Credo che tu legittimamente debba essere considerato fra i padri fondatori dell'Europa anche se in una generazione successive
Dovrei fare un ultima considerazione in questo mio breve riflessione e cioè
Che mai e qui mi rivolgo a voi e non al cancelliere col mai il cancelliere Kohl ha separato
L'interesse nazionale della Germania dalla politica europea mai ha pensato che i tuoi interessi
Divergesse lo fra di loro
Quando ha deciso l'unificazione tedesca
Quando a Pera ha operato per la costruzione dell'Europa
Ha sempre guardato alle interesse nazionale germanico e all'interesse comune della nostra Unione Europea
E questa interpretazione della storia
E della politica
Ricordiamoci che non è valida soltanto per la Germania
Questa
Identificazione
Dell'interesse nazionale con l'interesse europeo
è una lezione anche per l'Italia
E di fronte a coloro che servirono dubbi sull'euro
Sull'allargamento
E perfino sulla Costituzione europea occorre riaffermare
Ancora una volta sul cammino tracciato da De Gasperi e proseguito da Helmut Kohl che l'interesse nazionale sì identifica
Soprattutto in Italia
Con la costruzione europea
Noi siamo stati e saremo quelli dell'Europa
Di un'Europa capace di interpretare gli interessi dei pesi vengono i e di renderli compatibili
Con le necessità e le esigenze del grande mondo globale esista rapidamente costruendo grazie
Grazie presidente Prodi prende ora la parola
Ministro per le Politiche comunitarie e ministro designato della Commissione Europea per la giustizia sicurezza onorevole Rocco Buttiglione
Signor cancelliere signor presidente della Camera
Amici signore e signori
Un onore poter parlare di De Gasperi oggi alla presenza di Helmut Kohl
A questo a credo un grande valore simbolico
Il segno del passaggio di una eredità spirituale fra le generazioni
Quello di De Gasperi
E quella di Kohl una staffetta riuscita
E speriamo ci sia anche una staffetta riuscita fra la generazione di col e quella di chi oggi deve curare i destini dell'Europa un grande poeta ha scritto una volta quello che ha ereditato dai coi padri
Devi conquistato di nuovo per possederlo veramente
Credo che l'incontro di oggi si segni esattamente all'interno di questa visione cosa possiamo imparare
Ero io vorrei rivolgere prima di tutto il pensiero ad Alcide De Gasperi
Evviva una discussione qua sulla polemico oggi in Italia chi appartiene l'eredità di De Gasperi
Se da trattiamo fuori della consueta polemica politica credo che sia evidente credo elitari Degasperi appartiene alla sua famiglia e a tutti gli italiani
Esistono uomini i quali con la loro azione anche se aspramente combattuti non dimentichiamo De Gasperi uomo sempre aspramente combattuto da più lati
E tuttavia si ergono al di sopra della polemica politica per entrare nella storia come simboli a cui fa riferimento l'intera coscienza civile di una nazione De Gasperi è uno di questi uomini l'appartiene a tutti gli italiani
E tuttavia credo che non sia sbagliato ricordare che a tutti gli italiani lo hanno donato la sua famiglia
La Chiesa di Dio che in Trento uomo profondamente fuori formato dalla fede cristiana all'interno d'una tradizione di santità che è propria della Chiesa trentina
E anche il movimento cattolico
La Democrazia cristiana sono stati con modalità diverse nell'ambito della sua vita i luoghi della sua formazione i luoghi nei quali si è formato alla sua coscienza orientamento per la nostra
Ma formatosi attraverso queste esperienze
Prima di tutto un uomo che trae dalla fede l'Energia per resistere al male per lottare contro il male del secolo contro il totalitarismo due volte
Una prima volta perdente ma non piegato ma non sconfitto
Quando ha saputo interpretare la resistenza della coscienza morale prima ancora che dalla politica al fascismo
Una seconda volta invece il vincitore quando ha preservato l'Italia dal pericolo ricadere sotto un totalitarismo comunista e dal pericolo quasi egualmente presente di forza quasi uguale
Di cedere per resistere al comunismo a suggestioni di destra autoritaria come quelle per esempio che travolsero in una fase storica la Grecia unitaria non ebbe una guerra civile
De Gasperi ci salvò dalla guerra civile ed è diventato per questo che il riferimento della nuova Italia
Ci ha insegnato a perdere una guerra
Dobbiamo dirlo ai ragazzi bisogna imparare nella vita a vincere ma imparare anche a perdere imparare a perdere altrettanto importante imparare a vincere
Ci ha insegnato a perdere una guerra mondiale tre inserendoci all'interno della famiglia delle nazioni democratiche
Pensate come sarebbe stata diversa la storia a sé
Centinaia di migliaia di profughi Giuliani invece di essere assorbiti nella comunità nazionale italiana fossero stati mantenuti al confine con un ideale dipendente
Come è successo purtroppo in altri casi di grandi conflitti che proprio per questo non hanno mai trovato una soluzione
Che ci ha insegnato il cammino della pace
Uscì uscendo da un'epoca in cui la grandezza delle nazioni era affidata alla loro capacità di operare conquista entrando in un'epoca in cui la grandezza degli uomini di Stato delle nazioni si misura dalla capacità di garantire la pace
Attraverso l'Europa lo strumento per garantire la pace nella generazione di De Gasperi è stato l'Europa l'Europa
Che ci ha portati fuori dalla mentalità dell'imperialismo del militarismo e ci ha insegnato a mettere in comune le risorse cioè insegnato ad affidarci anche al mercato valore profondamente morale
Il mercato come strumento alternativo alla economia dalla violenza
Il mercato in cui ognuno migliore attraverso il proprio lavoro
Riesco
Lui di migliorare le condizioni di vita del proprio popolo senza violare la libertà di a
Un mercato aperto un mercato in cui tutti possono entrare nel guadagnarsi da vivere
La cooperazione europea l'ideale dell'Europa all'esterno e all'interno l'Inter classismo la capacità di costruire un ordine sociale in cui nessuno sia costretto a radici operazione nessuno si senta escluso dalla città
Nessuno si senta chiamato al sabotaggio perché sente negate Prescott fondamentali ragioni di vita
Io credo che tutto questo
Degasperi lo lascia in eredità a tutti italiani non possiamo non dobbiamo dimenticare le radici da cui attratto
I valori che ci oggi
Noi ricordiamo e che nella storia ci ha consegnato
E vorrei ricordare in profonda sintonia il cancelliere della riunificazione Helmut Kohl
E prima della riunificazione vorrei ricordare il cancelliere del secondo miracolo economico tedesco dal mille novecentottantadue al mille novecentonovanta nei primi due termini del mandato di un mutuo con la Germania recupera un livello di forza economica straordinario senza del quale sarebbe stato impossibile sarebbe riunificazione sarebbe stato impossibile fare l'euro sarebbe stato impossibile fare l'allargamento
E questo non è un dato tecnico perché l'economia non è solo un dato tecnico
è un dato di valori come si promuove lo lo sviluppo d'una nazione puntando sulla lavoro sul risparmio sulla famiglia
Cercando di incentivare le virtù fondamentali che spingono gli uomini ad affrontare la sfida della vita
Perché la fonte della ricchezza dell'uomo e uomo stesso il lavoro dell'uomo proteggere il lavoro creare le condizioni del lavoro fare in modo che il lavoro sia premiato
Sono le condizioni per lo sviluppo economico la riduzione dei primi otto anni di Helmut Kohl non è solo una lezione da studiare nelle facoltà di economia e una lezione politica con una forte valenza
Morale e poi il cancelliere della riunificazione
Un desiderio naturale di tutti
I tedeschi
Che contemporaneamente il segno per la fiducia di un'Europa che non sente più la Germania come un pericolo
Ma la sente in forza della grande tradizione democratico cristiana che va data inaugurata con la come un elemento propulsore di democrazia
E di pace
La riunificazione e l'allargamento
Provate a immaginare cosa sarebbe l'Europa oggi senza l'allargamento quando sento i critici dell'allargamento io mi domando qualcuno ha mai provato a immaginare cosa sarebbe l'Europa senza l'allargamento
Contanti Paesi probabilmente divisi
Con una meta che guarda a Berlino e l'altra metà del guarda a Mosca che nell'incapacità di avere un progetto di sviluppo complessivo tornano a sul dividersi fra sulla vostri di io occidentalis siccome prima
Per la seconda guerra mondiale col rischio di portare uno scontro fra i tedeschi
I russi nel cuore dell'Europa per la terza volta
La visione dell'allargamento ciò che ci ha dato la
Politica della pace nel secolo che adesso sie aperto
Il cancelliere della nuova Europa
Il più grande tentativo di affrontare il tema della dimensione continentale della politica in Europa
E quello che nasce
In
Quegli anni dall'iniziativa di Mitterrand e di Helmut Kohl e che noi oggi abbiamo il compito di proseguire e vorrei concludere ricordando il cancelliere amico per l'Italia
In momenti difficili in momenti in cui si dubitava in Italia prima ancora che fuori del nostro Paese
Della capacità dell'Italia di dare un contributo positivo alla nuova fase della costruzione europea Helmut Kohl ci è stato vicino
E ci ha offerto quell'aiuto che ci è servito per entrare con grande forza e con piena dignità e nella moneta comune e in una fase nuova della storia europea
Grazie al ministro Rocco Buttiglione prende ora la parola il presidente Andreotti io vi ricordo che il senatore a vita Giulio Andreotti e presidente del comitato organizzatore trentino
Le celebrazioni per i cinquant'anni dalla morte di Alcide De Gasperi
Prego senatore Andreotti
Trentini
Per le iniziative che hanno messo in campo nell'occasione dei cinquant'anni dalla morte del presidente De Gasperi
è stata una intensità notevole una partecipazione popolare molto rilevante che credo abbia contribuito
A far sì che
In queste ultime settimane
La stampa la radio e televisioni anche
Quelli che
Forse da decenni non avevano più ricordato De Gasperi hanno portato l'attenzione sulla figura del presidente e avere poi da parte vostra abbinato questo ricordo con la giornata del conferimento di un premio al cancelliere Kohl
Porta con immediatezza
Potere
Sottolineare
Due delle caratteristiche
Storiche che formano l'insegnamento la dottrina la traccia
Politica del presidente De Gasperi
Primo la sua grande preoccupazione
Di agevolare
Un sistema
Che unisse
Più un'azione
E in particolare
Evitasse ogni atteggiamento punitivo e diffidente nei confronti della Germania
Ricordo che nel primo tentativo di l'Unione europea nel trattato di Bruxelles del quarantotto noi non partecipa
Perché era un tentativo ispirato prevalentemente contro la Germania per per vigilare nel
Il riarmo e quindi una posizione minoritaria posta la Germania stessa
E De Gasperi meravigliando civili in una delle riunioni
Dei giovani democristiani disse questa frase
Se noi non riusciamo a creare insieme con la Germania e con le altre nazioni europee
Una realtà nuova
Che veramente dia il senso positivo e costruttivo
Disse io non so di che colore sarà la camicia dei tedeschi tra dieci anni ma non sarà un colore democratico giungere e questa era la ragione per cui non aderimmo al fatto di Bruxelles ed è la ragione in cui nasce
La Nuova Europa
Annoni non dispiace che i fondatori di questa nuova Europa siano prevalentemente dei democristiani
Non solo dei democristiani ed è giusto che sia così perché proprio il senso
Della realtà del supera mento dei nazionalismi deve essere accompagnato al superamento dei particolarismi
Di ogni natura senza il quale senza il superamento dei quali non si può realizzare
De Castro aveva un vantaggio era entrato nella politica italiana
Dopo che era finita la questione romana
Non nei termini delle ventinove ma quando il Papa Benedetto decimo quinto aveva dato il disco verde per la creazione di un partito ad ispirazione sociale cristiana
Il rapporto che De Gasperi aveva avuto non era stato con la complicata e pubblica in quei momenti nei quali spesso si distingueva
Ma la mente quello che era l'atteggiamento di
Protesta storica da quello che erano un atteggiamento di adesione di carattere litigioso di non adesione di carattere religioso ma c'era un'altra caratteristica poi dico due cose soltanto
Un'altra caratteristica che la scuola
Nella quale di aveva maturato tutta la sua esperienza
La sentiva il modo particolarissimo cioè il rispetto per il danaro pubblico il senso del Bilancio il senso dell'economia della parsimonia
Se noi prendiamo il primo discorso di De Gasperi alla Camera dei deputati
Nel mille novecentoventuno
Uno si aspetterebbe un discorso patriottico un discorso così direi
Un po'romantico niente affatto
Comincia subito a dire attenzione
Che da come vedo
I vostri bilanci sono bilanci
Molto preoccupanti e finisce l'analisi del costo del Amministrazione delle Poste
Certamente chi vede Rino modem fanatico e avremmo poi avuto un ventenne nodi & facility il nazionalista può considerare allora come piatto un'entrata
Vorrei dire che era però una scuola perché
Perché un altro dei deputati che veniva da queste zone
Carbonari un homo semplicissimo nonostante avesse avuto una stupenda laureata in delibera che
Aveva passato il periodo dell'occupazione vendendo
Del lucido da scarpe
Girando come commesso viaggiatore anche lui con inizio il suo discorso a Roma dicendo attenzione alla stazione di Trento
Nel mille novecentodiciotto lavoravano otto persone adesso sono dodici
Con dove va a finire il Bilancio altro pretendente
E naturalmente qualcuno specie della nostra generazione che era venuto a sud con la retorica del minuto su con i colli fatali di Roma al Comune i molti nemici molto onore
Poteva sembrare qualche cosa di prosaico tutto questo è un è un indirizzo la vorrei però dire invece soltanto
Che qui noi dobbiamo mettere in luce ancora una volta
Direi il capolavoro di Degas
Di riavere individuato in un modo per uscire dal completo isolamento internazionale nel quale eravamo noi non avevamo un amico
E anche gli alleati
Con il quale avevamo fatto negli ultimi mesi la guerra c'era stata la cobelligeranza l'esercito italiano parti perché gli animali se il figlio italiana aveva combattuto Montelungo secondo moltissimi morti ma non si guardavano nemmeno un po'corso perché
E degli attori si trovò nel settembre del mille novecento quarantasei
Dinanzi al trattato di pace alla
Coalizione dei vincitori
Ed è ricordato certamente perché stupendo il suo discorso fierissimo dignitosissimo ma noi dobbiamo ricordare anche
Che cosa avvenne in quei giorni con l'accordo Gruber De Gasperi
Perché
Per iniziativa degli inglesi
Maturata alla Camera dei Comuni
Considerando l'Austria la prima vittima
Dell'espansionismo di killer questo pare un discorso andrebbe visto a parte trova già ma
Era previsto il cambiamento del confine del Brennero
E questo sarebbe stato grave
Non tanto per motivi strategici o per motivi economici
Ma perché
Ancora era molto vivo in un milione più dire famiglia italiane i morti i feriti i combattenti della prima guerra mondiale
Modificare il confine del Brennero
Avrebbe creato un motivo dico auguro di opposizione di destra diciamolo pure
E che avrebbe impedito lo sviluppo di una vita democratica nella nostra nazione di qui
L'accordo con l'Austria direi è il primo Paese con cui si riprende un rapporto di carattere internazionale
E
Quando poi abbiamo veduto
Quello che è accaduto nelle repubbliche jugoslave
Forse abbiamo un motivo di più per ritenere quanto sia stato provvedo
Questo disegno
Nuovo moderno costruttivo avrete anche le vostre difficoltà
Però abbiamo fatto proprio piatto a rilento
Qualche tempo fa un convegno sulla politica italiana nell'Alto Adige
E Sylvius Magnago disse
Che avevamo fatto benino io fui grato perché se avesse detto bene ci avrebbe creato da destra forse qualche problema insomma cerca perfette perché ma
Testo mi pareva doveroso ricordare qui in questa occasione e
Veramente possiamo allora dire che De Gasperi ha costruito ha costruito per un grande intuito e specialmente per una grande forza morale
De Gasperi non aveva interessi
L'unico interesse era quello di servire l'Italia sorretto che di servirla in un quadro nuovo non in un quadro angusto in un quadro contro qualcuno
Ma in un quadro di coagulo di interessi comuni
A me sembra che questo sia
Riuscito e certamente e della mia conclusione peraltro in valori anche con due grandi amarezze
Più uno
La grande amarezza di non vedere ratificato il trattato
Del difesa comune europea
La scelta
è vero che
Da Francia
Che non aveva più Schumann dopo le niente aveva Mendes France che doveva tener buona l'Unione Sovietica per risolvere i loro problemi di di Oltremare Truman quindi non avrebbero ratificato però al
Scelba rappresentò Mannucci Puma insistito perché il Parlamento
E il fatto di dire tanto si sapeva che la Francia
Non avrebbe ratificato non è vero Degasperi diceva
Se nuovi ratifichiamo
Quelli che in Francia sono favorevoli avranno una spinta una carta in più per potere
Fare in modo che venga ratificato a questo a cui il cruccio anche visto gli ultimi giorni e l'altro cruccio purché nonostante le promesse del quarantotto e le promesse rinnovate
Non avessero ancora restituito Trieste
All'Italia intera ma in più c'era anche
Qualche volta che
Si parla di questo non lo si ricorda
C'era stata la difficoltà ad essere ammessi nelle Nazioni Unite
Noi siamo entrati nell'ONU nel cinquantacinque un anno dopo la morte di De Gasperi perché perché prima metteva il veto l'Unione Sovietica toglili americani
Davano la tensione purché interasse la Bulgaria e la Romania in questo
Un brutto di di vasi di ferro no il vaso di coccio eravamo prima
Scrittori insomma etero però quello che resta di legarsi non è solo in un elenco di cose in una serie di indirizzi certamente cinquant'anni dopo
I problemi non sono gli stessi di allora non sono quelli che dovette affrontare De Gasperi cercare di risolvere
Ma
Io ho la convinzione che noi non dobbiamo allontanarci dal suo magistero politico
Semmai abbiamo un forte bisogno di recuperarne l'essenza
Le forme poi nella vita politica organizzativa possono sempre essere adattate e modificate rinnovato il create ma voi e finisco cancelliere Kohl citate anche una grande soddisfazione
Perché avendo nel vostro Paese una forte democrazia cristiana ci dimostrate che noi non abbiamo lavorato per un modello che era vecchio e che doveva necessariamente morire e quindi il recupero del realtà
Poi le forme saranno quelle che saranno possibili nel recupero della realtà
Di una politica di centro democratico ispirata cristianamente ma proprio perché ispirata cristianamente aperta a tutte le collaborazioni deve essere il risultato
Delle come moralizzazione di questo anno se non faremo qualche cosa di retorico e De Gasperi non ce lo perdonerete
Grazie presidente Andreotti
Prende ora la parola il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai
Autorità signore Maria Romana e Paola illustri ospiti la decisione della Provincia autonoma di Trento di istituire un premio biennale intitolato Alcide De Gasperi costruttori d'Europa
Costituisce in qualche misura il senso è il coronamento delle celebrazioni trentine
Ciò che riteniamo nostro preciso dovere come trentina
E chiederci cosa sia rimasto in noi di quella eccezionale testimonianza
Quanto la sua storia sia rimasta parte della nostra storia che come noi oggi possiamo per la nostra parte mettere a frutto col patrimonio intellettuale e morale che ci ha lasciato
De Gasperi e certamente oltre la nostra storia locale che infatti porta con sé il vissuto di transizioni epocali che non hanno nulla da invidiare a quelle drammatiche di cui oggi siamo testimoni
Dalla dissoluzione del grande impero multinazionale degli Asburgo fino alla ricostruzione interno della vita democratica e alle nuove carte costituzionali
In quel quadro di rinascita europea tale da far pensare per la prima volta che da questo travaglio storico potesse concretamente nascere una nuova struttura politica fondato su un'autentica identità europea
Ma è proprio a partire dall'inizio di questo tumultuoso incalzare di eventi che noi riteniamo possa essere cercato quel tanto della sua storia che può rimanere parte della nostra stessa storia in particolare e a partire dalla sua esperienza Vienna come studente universitario prima e come deputato poi per arrivare all'accordo sottoscritto insieme Gruber a Parigi per la tutela della minoranza sudtirolese
Che noi trentini ci sentiamo coinvolti e responsabilizzati
A Vienna De Gasperi vive l'esperienza dell'impero austro-ungarico quale coordinamento Complesso compositore multinazionale
Si misura con le manovre del centralismo burocratico contro il principio di sussidiarietà
E a Vienna infine egli vive l'impatto che il principio di nazionalità allora emergente veniva da vedere
Su quel sistema articolato e complesso di relazioni plurietnica e multiculturali e multinazionali che allora come oggi costituiscono in realtà il legante profondo dell'Europa
Il giovane De Gasperi dentro questa cultura mitteleuropea matura così quella concezione della nazione che non si identifica con lo Stato
Che applicherà anche al caso della nostra che sua terra in contrapposizione con l'ideologia nazionaliste
Questa cultura e questa esperienza del plurale si leggono anche nell'Accordo di Parigi
Occorre infatti dire che la prima interpretazione di quell'accordo attraverso lo statuto speciale del quarantotto
Fu per molti versi deludente e che solo con le correzioni degli anni settanta e potuta emergere nella sua pienezza l'architettura istituzionale che si era immaginata nel progetto parigino
Anche se l'ex le due parti contraenti avevano infatti dei tutte diverse e indubbio che l'accordo di Parigi insieme la piena autonomia del Tirolo del Sud
Prefigurava anche la connessione politico geografica fra Trento e Bolzano e la connessione con il Tirolo del Nord
Pure se nei limiti allora storicamente praticabili di scambi tra sconfinare
La cultura e l'esperienza mitteleuropea del giovane De Gasperi uguali in questo va a quella della sua controparte tirolese Scrubs
Avvertivano infatti che la tutela di una minoranza poteva essere più efficace se veniva inserita nel sistema di relazioni che le erano storicamente e costituzionalmente abitudinaria
è in questo contesto di riferimenti che si collocano le iniziative della Provincia autonoma di Trento per il cinquantenne sì cinquantesimo anniversario della morte di Alcide De Gasperi
La prima riguarda una sorta di ripristino di un luogo della memoria come Osiris come oggi si usa dire ed è la ristrutturazione della casa di De Gasperi nel Tesino in collaborazione con l'Istituto Sturzo di Roma
La memoria non può però ridursi ad essere solo memoria è sembrato così doveroso che il maggiore statista italiano del secondo dopoguerra
Avesse raccolto in maniera scientifica tutta la sua produzione con una edizione nazionale a questa iniziativa editoriale di forte valore scientifico si accompagna peraltro la coproduzione della Provincia autonoma e della RAI
Di una fiction televisiva orientata a far riscoprire la figura di De Gasperi al grande pubblico e soprattutto alle nuove generazioni
E tuttavia e proprio nel premio internazionale Alcide De Gasperi costruttori d'Europa che anche per le ragioni che ho rapidamente ricordato ci sentiamo maggiormente impegnati anche come comunità
Il segno che si vuole dare è quello di una costruzione dell'Europa che non si è fatta solo di Stati ma anche di regioni di lender di Cantoni di comuni di comunità minori di minoranze etnico linguistiche
Di una pluralità di culture e tradizioni di sensibilità che costituiscono a nostro avviso il veicolo per fare insieme all'Unione anche una comunità un premio dunque che in qualche misura anche un segnale pur piccolo e modesto dell'esigenza di tenere conto nel costruire l'Europa delle ragioni delle diversità etnico linguistiche del pluralismo istituzionale
Delle ragioni insomma che fanno comunità nell'assegnare un premio nella sua prima edizione abbiamo voluto responsabilizzare il sistema dei media nazionali e locali
A questo sistema dunque libero e critico ci siamo rivolti affidando il compito di scegliere l'uomo politico che meglio sembrava rispondere la figura del continuatore dell'opera degasperiana come costruttore d'Europa
Con grande facilità la giuria ha indicato il presidente Helmut Kohl
Le ragioni della scelta alle sentirete tra un attimo nella lettura della motivazione estesa dalla giuria a me preme dire che quella scelta è stata da noi particolarmente gradita
Helmut Kohl e partecipe delle grandi tradizioni culturali e di pensiero che hanno influenzato l'opera di Alcide De Gasperi
Come De Gasperi ha studiato i significati della prima Kulturkampf statalista germanica e ha vissuto insieme la cultura dell'AIMA la comunità patria paese degli uomini che si riconoscono maturando piena coscienza dei rischi dell'identificazione dello Stato con l'azione come lega spericolate partecipe del percorso sulle vie della tolleranza che ha portato i credenti all'approdo alla democrazia liberale al superamento dei vari confessionali ismi e alla loro partecipazione dal laicità dello Stato laico
A lui si deve un determinante contributo per la ricomposizione della Germania premessa per la ricomposizione dell'Europa
Oltre che la ricomposizione dei rapporti franco-tedeschi simboleggiata dalla storica foto mano nella mano con il Presidente Mitterand
La scelta di Helmut Kohl attraverso le modalità indicate e quindi per noi una conferma della validità di questo premio come gesto politico
Questo giusti gratifica la comunità trentina nella sua storia di comunità di frontiera
Tanto più che Trento ha sempre scommesso in piena cooperazione con Bolzano sul suo ruolo di raccordo con il mondo tedesco dall'Istituto storico italo germanico fino alla recente istituzione in Trento
Per volontà dei due governi nazionali dell'ateneo binazionale italo-tedesco
Presidente con grazie per aver accettato questo premio a nome della comunità trentina anche per quel che essa può e deve rappresentare come segno per il modo di stare dell'Italia all'interno dell'Europa
Leggo ora la motivazione della giuria
La prima edizione del Premio internazionale Alcide De Gasperi costruttori d'Europa
La giuria della prima edizione del Premio internazionale riunita a Roma il dieci dicembre due mila e tre ha deciso di conferire il premio Helmut Kohl
Per la sua appassionata attività nella ricostruzione dello storico contesto europeo superando quel quadro di nazionalismi e contrapposizioni ideologiche che tanto aveva contribuito a metterlo in crisi
Lei ha così portato a compimento il cammino per quello di composizioni storiche
Che sono poi divenute premessa ai nuovi ed impegnativi traguardi di oggi continuatore in quest'opera del talento politico e del realismo non disgiunto dal coraggio dei nuovi orizzonti che fu di Alcide De Gasperi
Helmut Kohl ha anche mostrato nella sua vicenda personale quanto lo spessore dell'uomo politico debba farsi carico dei travagli dell'epoca in cui è inserito e delle alterne fortune che questa gli riserva
Grazie Presidente Dellai
Ora Helmut Kohl l'ex cancelliere
La Repubblica federale tedesca prende la parola prego cancelliere
Civico
Riparata capo ad il Daily Mirror
Fabio ci sul fatto Deschamps il signor Zheng
Con il fogliame
Resta pur sempre il Consiglio fornisce i propri fondi per per riconvertire andando troppo voglio ma quest'anno proprio quella punto cinque così infida alto ho investito prezzo in Corsica opaco obbligo
Ciò voglio voglio capire meglio Colombo poco Buttiglione del firmando aumentando invece tralascio il Fonzetti Leo la mia sessualità quindi inviati anche il Nord o far Annan probabile
Il figlio a Faone
Finisce in via sì
Una un'altra
La ricerca per la
Tutti quanti hanno contribuito a questo premio la lettera non ce ne sono riprendo
Responsabili di
Decisione
Per
Tutto Maria
Siamo gente
Ford
Tris bensì
Non è una cosa via
Naturale che le grandi visioni grandi ideali dei padri dell'Unione europea un dovrei del Corano e molta De Gasperi Schumann Adenauer
Dissero non ci sarà mai più nacque importante
Dei conigli agli studenti rivendette conto che spesso quasi non si capiscono perché forte allora non l'ha mai sperimentato alla guerra Turchia sperimentata la guerra io ho sperimentato la seconda guerra mondiale persone più anziane hanno sperimentato anche la prima sanno bene cos'è
Se qui dodici anni fa a quindici anni fa si fosse
Biglietto che nel due mila e quattro otto e bastati un tempo appartenente al diversa
In
Bensì per
Sì su
Da evidente che questi ideali hanno sviluppato una forza inesauribile perno tedeschi l'opportunità la fortuna dell'unità tedesca avvenuta assenza ferite senza guerre e senza morti è stata una cosa straordinaria su anche ecco questo
Trattante
Tra la vita e l'operato del Cile del gas e Gasperi quindi l'obiettivo il PD ottenere pace libertà per gli uomini rotta
Il fatto che non sia mai più guerre
Sta è una cosa fantastica
Frustrazione come quelli sta
Nel tempo che ancora Dio mi regala cosa posso fare ricordare una frase sì importante di un grande teologo che apprezzo ammonendo mano Guardini che proviene qui proprio dalla vostra provincia
Che cioè
Penso che sia una
Per cui se dimenticata storia sia più presente forse più futuro in Germania
Ottanta DVD
Occasione di quel
Los
Intanto alti e bassi
Tutto il cast eri prima giunta riprende un interesse per la mente di Vienna per sperimentare
Democrazia
Che Tiana
Di cui posso dire che è un messaggio importante
E qui si è
Pare
Chi parla del caso rimaste si potrà vedere anche parlato di Schumann e di altri deve sapere che erano persone che avevano un ideale è chiaro
Non sarà un esempio per me importante se non interi idealisti sono irrealistiche quelli che sono solo realisti e non hanno degli ideali
Chi non hanno mai raggiunto nulla né nella loro vita privata né nella vita pubblica si considera Maritati De Gasperi
In questi decenni di vita che gli sono stati regalati in un toccati alterne vicende in cui ci sono state persecuzioni e in cui ha sperimentato la prigione
Quell'uomo De Gasperi non ammalia abbandonata la speranza e quel che è stato possibile e dico che ne pensa è stato possibile perché non era un aveva un fondamento al solito
Aveva mantenuto la sua fede una fede che proveniva dall'assurda
Convinzione cristiana cattolico
Sì controversa forse ma che allora dei principi molto chiari un fondamento solido su cui costruire
Sì naturalmente per lui erano aspetti
Chiari
E spesso mi faceva riferimento addio perché si rendeva conto che senza Dio anch'essenza Ellul questa fede l'Europa non avrebbe avuto un futuro
Questa sua convinzione religiosa allora guidato sempre e ritengo quindi che sia importante come diceva lei Presidente
Anche l'opinione pubblica italiana europea a un esempio
Pure coloro che dicono che l'esempio è la forza più importante al di là delle parole e se i giovani in Europa ferito no che queste donne e questi uomini in un periodo così
Difficile non hanno disperato che hanno guardato con fiducia al futuro che hanno creato veramente qualche cosa
Luce può anche prima se si confronta la situazione di cinquanta anni fa con quella di oggi
Allora la
L'unica difesa europea non aveva avuto un futuro oggi l'Unione Europea venticinque il Paese con
Quattrocentocinquanta milioni di cittadini è una forza economica trainante
Sì avrebbe
Trattabili perfettamente adeguata ad altre Potenze nel mondo gli europei non hanno alcuna ha ragione di sentirsi inferiori rispetto ad altri hanno alla loro cultura allora sapere le loro grandi possibilità tutte le opportunità per far fronte con successo al futuro
Auspico che questa nostro incontro oggi questa onorificenza
Che ricevo
In io ringrazio tutti quanto l'hanno reso possibile contribuiscano contribuisca a ricordare un grande uomo un patriota italiano e un grande però o
Nessuna ma che aveva la coscienza
Se aveva delle forte basi morali e spirituali
Forse si potrebbe dire oggi una rotta non cadono più queste cose
Spesso
Si dice al processo socio
Proprio cattedre universitarie anche lo si dice ma sono certa invece che in Europa ci saranno tanti giovani che forse in modo diverso minima in modo loro ma comunque porteranno ancora avanti con forza l'identità d'Europa grazie di questo premio accetto con grande gioia grande grazie anche per la presenza di tutti gli amici che hanno voluto essere presenti
Guardando in uno di loro mi tornano alla mente tutti i ricordi delle lotte che abbiamo combattuto insieme
Nei trattati bilaterali
Non sempre eravamo tutti della stessa della stessa opinione
Ad esempio con Giulio Andreotti anche non ero mai della stessa specie non è difficile essere della stessa opinione con lui ma Louis sempre diceva qualche cosa
Sorge storici ma comunque è stato un periodo positivo e dobbiamo essere orgogliosi di questo periodo egli sono particolarmente orgogliosa che anche lei senatore Andreotti sia voluto intervenire oggi
Grazie al cancelliere dovremmo cui
Da oggi si può dire il cancelliere Premio De Gasperi così come si dice dei premi importanti Helmut Kohl la parola orante al Presidente della Camera dei deputati l'onorevole Pier Ferdinando Casini
Prego presidente
Vorrei rivolgere anzitutto il mio deterrente saluto al Presidente emerito della Repubblica senatore Cossiga
Saluto
Saluto su eminenza il cardinale
Tutte le autorità che oggi
Sono qui
E ringrazio in particolare mi complimento con Lou il Presidente della Provincia Dellai per avermi
Per avermi invitato
A celebrare questa storica ricorrenza nei luoghi più cari ad Alcide De Gasperi
Quelli della sua origine dei suoi affetti profondi i luoghi della riflessione e della cura dello spirito
Ringrazio con lui la signora Maria Romana De Gasperi che l'altra figlia Paola
Vorrei ringraziarla per la serietà e la discrezione con cui onora
Giorno per giorno la memoria di suo padre
Ringrazio il senatore Giulio Andreotti residente della Fondazione De Gasperi
Le altre autorità presenti e tutti gli intervenuti ma un particolare saluto vorrei rivolgere al presidente Prodi e al vicepresidente Buttiglione che qui idealmente oggi
Compiono anche un passaggio distante
Congratulazioni sincere ad Helmut Kohl
Per il riconoscimento di con gli occhi viene insignito in una data così significativa
Le molteplici manifestazioni che in ogni parte d'Italia animano il cinquantesimo anniversario della scomparsa di Alcide De Gasperi
Stanno facendo emergere con tutta evidenza quanta parte della nostra vita
Sia stata determinata dalle decisive efficiente compiute dallo statista trentino nell'immediato dopoguerra
Primo esponente cattolico chiamato ad assumere la guida del Paese
Fu lui a garantire la continuità dello Stato nella delicata transizione dalla monarchia dalla Repubblica e a mantenere vivo il fecondo clima costituente
Anche quando non fu più possibile proseguire la collaborazione governativa coi socialisti e comunista
Dobbiamo a De Gasperi la spinta propulsiva per la ricostruzione post bellica
Così come il coraggio di avere avviato la riforma agraria è connessa alla trasformazione della società italiana in senso industriale
E iniziatore della grande esperienza della Democrazia Cristiana seppe inoltre intuire il ruolo strategico di media di
Pone che una formazione politica cattolica avrebbe potuto svolgere rispetto i rinati partiti la ai cinema Sisti
Componendo in un equilibrio dinamico le diverse anime le diverse culture
Le diverse sensibilità della società italiana
Ma De Gasperi ci lega oggi in particolare il debito di riconoscenza per aver scelto di fissare la posizione internazionale dell'Italia ai saldi ancoraggi dell'atlantismo e dell'europeismo
Una scelta che allora divise aspramente le forze politiche
Ma che oggi a riprova della sua lungimiranza e unanimemente condiviso Pepe presidio ineludibile della nostra vita democratica
Il segreto d'un simile successo sta in una sua peculiare caratteristica che l'odierna iniziativa della Provincia autonoma di Trento mi sembra abbia collocato nella giusta prospettiva
La capacità di De Gasperi del sapere sempre coniugare nella sua azione politica la triplice dimensione locale
Nazionale europea si formò in questa città alla scuola di monsignor Celestino & Ricci
Nel Trentino plasmò il suo carattere
Antiretorico rigoroso spirituale
Ma sviluppo soprattutto la sua incrollabile fede cristiana sorretta dalla coscienza afferma intransigente del primato della persona umana e della sua dignità
Nei riguardi dell'Italia e infissi e lì visse da subito
La pensione civile e morale dell'irredentismo
Che la vicinanza con le altre minoranze conosciuta a Vienna nel Parlamento asburgico in cui esercito al primo mandato rese però aliena da ogni suggestione nazionalista
Bene infine l'Europa anch'essa assorbita negli anni viennesi mai immaginata soprattutto al tempo della dittatura come alternativa politica democratica al nazifascismo
Proprio l'esperienza dei totalitarismi fece avvertire a De Gasperi la necessità di porre la democrazia
Nel difficile periodo in cui essa stavate ritrovando cittadinanza nell'Europa sconvolta dalla guerra al riparo di un presidio sovranazionale
Non è perciò un caso che De Gasperi abbia trovato proprio in un tedesco come Konrad Adenauer l'interlocutore più affine e più sensibile all'obiettivo di costruire un'Europa quanto più possibile politica oggi che quell'obiettivo ha compiuto passi in avanti di straordinaria portata il conferimento ad Helmut Kohl del premio Alcide De Gasperi costruttore d'Europa sta come a chiudere un cerchio
Helmut Kohl erede diretto della visione di Adenauer
Per una coincidenza della storia
Il cancelliere Kohl sembra condividere con De Gasperi le tre dimensioni dell'impegno politico
Dapprima presidente della Renania Palatinato poi per sedici anni cancelliere federale e il leader del Consiglio europeo che lo proclamerà cittadino onorario d'Europa
E lì ha rivendicato la Germania la caduta del muro di Berlino con lo stesso spirito con cui De Gasperi ricostruì l'Italia stremata della Seconda guerra mondiale
Entrambi infatti hanno fatto appello dei rispettivi popoli richiamando lì a mettere in gioco la parte migliore di sempre
In uno sforzo collettivo che avrebbe realizzato per sua natura anche le aspettative individuali
Entrambi hanno proiettato il destino delle loro comunità sul piano europeo alla ricerca di una cornice che garantisse pace e prosperità
Entrambi hanno trovato nelle redige il Comune cristiani la forza per rispondere alla sfida della storia e il coraggio di fare scelte giuste
Anche se impopolari al primo e più difficile impatto
Non si possono Presidente Dellai dunque
Che condividere le motivazioni
Che hanno indotto la giuria da assegnare questo riconoscimento del Mucone
Soprattutto pensando al suo contributo alla ricomposizione storica dell'Europa e la riunificazione tedesca avviato e che l'ampliamento dell'Unione Europea ha sancito lo scorso primo maggio
Ma Helmut Kohl non è stato solamente uno dei grandi statisti europei del nostro tempo
Quello che forse più di ogni altro ha incarnato nella propria esperienza politica l'aspirazione di un intero continente a superare le divisioni del Novecento
E lì è stato anche uno dei protagonisti del popolarismo europeo
Dando un contributo decisivo affinché il Partito Popolare trasponder se i propri valori di riferimento nell'integrazione comunitaria
Dalla centralità della persona umana all'economia sociale di mercato dalla promozione delle istituzioni parlamentari e delle autonomie locali all'avversione ad ogni forma di classismo o di nazionalismo
Quantunque non figurino purtroppo nel preambolo costituzionale
Le radici cristiane dell'Europa sono state inconfondibilmente perpetuati dall'azione politica di uomini come De Gasperi Schuman
Adenauer e senza dubbio come Helmut Kohl
Questa prestigiosa cerimonia che ci vede qui riuniti
E anche un tributo di affetto all'amico che come ha ricordato l'onorevole Buttiglione ha sempre mostrato il suo amore e la sua attenzione per il nostro Paese l'Italia
Questa prestigiosa cerimonia e anche un'occasione per richiamare gli uomini che oggi reggono le sorti dei venticinque Paesi dell'Unione a ritrovare il coraggio e l'entusiasmo dei padri fondatori
Giunga loro da Trento questo appello nel nome di tutti quei cittadini europei
Che sulla scia di Alcide De Gasperi ma anche di Helmut Kohl hanno deciso di vivere in una casa comune
E sono disposti ad impegnarsi con determinazione ed entusiasmo nel costruirne dopo le fondamenta anche il Murri maestri
è stato proprio Alcide De Gasperi a mostrarci da via per rendere questa costruzione solida e duratura
La sua parabola esistenziale ci offre un patrimonio preziosissimo di valori che richiamano tutti coloro che oggi sono impegnati nella vita pubblica al senso più alto ed esigente della politica
Egli ci ha dimostrato quanto sia importante governare associando nelle scelte e nelle decisioni il più ampio numero di identità politiche
Pur disponendo della maggioranza assoluta dei consensi
E come sia possibile dialogare con gli altri nel rispetto delle diversità senza rinunciare il nulla ai propri principi
Ma soprattutto De Gasperi ha lasciato agli italiani un esempio ineguagliato nella capacità di intendere la politica come servizio da rendere al Paese
Privilegiando costantemente gli interessi dell'Italia e testimoniando quotidianamente
Una fedeltà autentica al primato delle istituzioni al di là e al di sopra delle sollecitazioni del suo stesso partito
è stato dunque grazie a questi solidi riferimenti ideali se la logica del conflitto e dell'affermazione degli interessi nazionali ha ceduto il passo alla logica del dialogo e della cooperazione
Nella costruzione di un ordine europeo internazionale più unito più equo e più prospera
Oggi dunque
Vogliamo testimoniare
La nostra gratitudine a chi di quegli ideali si è fatto portatore
Il tempo divide Alcide De Gasperi da Helmut Kohl
Ma li uniscono e sempre lì uniranno
Le idee e in cui hanno creduto
E la gratitudine che tutti noi portiamo loro
Per quanto hanno fatto per la democrazia
E per la libertà del nostro continente oggi finalmente riunificato
Un grazie al presidente della Camera onorevole Pier Ferdinando Casini grazie a tutti voi che avete contribuito a dare memoria
Il futuro e questo era lo scopo principale di questo premio di queste celebrazioni io invito tutti a raggiungere invece il Duomo dove in cattedrale ci sarà una messa concelebrata dal cardinale Giovanni per di stare e dal nostro vescovo di Trento arcivescovo Luigi Bressan grazie buona giornata