Esteri: il maremoto in Asia

Leggendo i giornali di oggi ci si accorge subito che sul tema degli aiuti all'indomani della del disastro sull'Est asiatico c'è un po'di polemica per quanto riguarda appunto come gestire gli aiuti italiani
C'è Guido Bertolaso capo della Protezione civile che appunto fila rilascia alcune intervista importanti quotidiani in cui ribadisce il l'assoluto punto protagonismo assoluta centralità della protezione civile in cui sta in fase in me più da più parti viene richiamato appunto una Polemica da una parte appunto con alcuni non meglio specificati diplomatici dall'altra con la Croce Rossa di Maurizio Scelli che tutti quanti conosciamo vediamo un po'
Di capire meglio qual è la questione non siamo collegati telefonicamente con il dottor il dottor Massimo Barra che il vicepresidente della federazione internazionale della Societ delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna rossa che in questo preciso istante mentre parliamo si trova a Ginevra per una riunione appunto su questo tema su quello del del del terremoto e per fare il punto della situazione di compunto cominciare a capire anche come e gestire al meglio lì aiuti allora dottor barra iniziamo dalla qualità poi scendiamo anche nei particolari di quello che sta accadendo in questo momento a Ginevra è l'attualità e questa sono queste interviste di Bertolaso la qual è la situazione vista dal vostro punto di vista
Ma io credo che la cosa più importante sono le vittime dell'assistenza che si può fornire alle vittime non voglio fare demagogico ma insomma visto da qui da Ginevra queste polemiche ci sembrano un pochino fuori dalla realtà molto molto lontane
E anche francamente poco poco comprensibile
Chiaramente la Croce Rossa per definizione ha uno status che è da un lato di essere un'organizzazione non governativa ma dall'alto di essere ausiliaria dei poteri pubblici veniva fatto di grigio
Di Conte tra l'intervento pubblico e l'intervento privato che la così detta civil society della della società civile ora evidentemente quando la catastrofe con la guerra o o la distruzione
è di ampiezza così elevata così ampi ampi presenti senza precedenti come in questo caso e quindi quando si muovono tutti gli attori
Non solamente le ONG ma anche i governi ci possono essere problemi di accavallamento di sovrapposizioni conflitti di potere questo è assolutamente direi fisiologico inevitabile inevitabile che esista
Quindi credo che diciamo le persone
Coinvolte in queste queste strategie sono tutte e di alto senso di responsabilità e di alto senso dello strato eletto ciò troveranno sicuramente il modo di
Sì sì sì aggiungere ad un ad un equilibrio
Ecco ma temono specifiche anche per fare un servizio ai nostri ascoltatori il lettore medio oggi si è reso conto ha capito che per quanto riguarda gli aiuti provenienti dall'Italia ci saranno due tronconi uno gestito da un punto b proveniente da soldi pubblici che verrà gestito direttamente dalla Farnesina sulla base appunto di una unità apposito gli altri quelli privati quelli il del famoso numero di sms ma quello anche delle elargizioni tramite carta di credito quello organizzato dal TG cinque cori da sera dalla RAI e dalle più importanti cioè la gestione di telefonia di telefonia mobile e verrà gestito appunto dalla dalla Protezione civile
Bertolaso oggi queste interviste richiamava appunto non meglio specificati diplomatici che avrebbero chiesto di gestire loro i fondi e questo non non gli è stato bene e questo è un po'il quadro questa el nell'idea che si è fatto le se fatta lì il il lettore medio italiano cosa è corretta come come lettura o c'è dell'altro
Ma io credo che i fondi devono essere gestiti da chi li ha chiesti
Se qualcuno chiede dei fondi alla popolazione la popolazione di dà i soldi coi tenesse gestiti da chi li ha chiesti che anche accountable cioè deve rendicontare l'utilizzo corretto corretto di questi fondi
Sta a me tutto questo mi interessa francamente poco ripeto da qui quello che ci interessa
Cioè che i beneficiari ricevano una assistenza adeguata e che questa assistenza non sia diciamo concentrata nel tempo nel momento dell'emozione della reazione emotiva della reazione emozionale
Stressata anche né dai media ma che continui e Contini una maniera ordinata anche quando i riflettori si saranno spenti e questa gente rischierà di essere sola con le proprie distruzione con le proprie paure
Correlazione con la propria disperazione
Questo è un'organizzazione seria oggi alla sfida di poter programmare i prossimi tre anni prossimi cinque anni d'intervento in modo che si possa passare dalla fase del relitto immediato alla fase della ricostruzione e anche della preparazione
A future nuove possibili calamità un'altra possibile confusione che sicuramente è possibile fare oggi leggendo i giornali
è invece tutto tutta la gestione diciamo così internazionale degli aiuti anche qui ci sono delle contrapposizioni da una parte gli Stati Uniti dall'altra l'ONU dall'altra ancora l'Europa e qui mi vien quasi da chiedersi allora in una Luca catastrofi come quella che è successa L. ventisei dicembre scorso qual è il meccanismo qual è la macchina che e poi si dovrà mettere in moto e come come deve essere gestito
Beh una delle macchine principali è la macchina della Croce Rossa internazionale che ha questo per mandato mandato core business per proprio suo mandato istituzionale fondamentale la la federazione internazionale ha come uno dei suoi primi principali compiti quello di fare assistenza in caso di catastrofi internazionale
Ricordo che la catastrofe
Un problema del giorno prima
E non del giorno dopo perché Chissi attiva il giorno dopo fa solamente Carlino cioè crea confusione cioè se noi mandiamo cose non richieste o non necessarie noi andiamo ad intaccare le le ai Klein che dovrebbero essere rese disponibili da chi invece ha competenze e conosce quali sono le priorità quindi il mio appello è di non lasciarsi portare solamente dalle ragioni del cuore perché le ragioni del cuore
Sono sì nobili coi col tutta alta nobiltà ce ne può anche discutere sulla mobilità delle ragioni del cuore ma insomma
In genere godono buona buona stampa buona buona fama ma noi dobbiamo contrapporre le ragioni del cuore il pragmatismo e lo choc della realtà
La realtà è quella che la realtà è che non siamo in paesi che in cui il Conti il governo non ha il controllo completo di tutto il Paese per esempio serviva anca a un certo momento c'è un confine che aperto solo dodici ore al giorno e la parte nord
è sotto il controllo dei per mille e poi c'è un'altra parte in cui ci sono importanti comunità musulmane le tre comunità non è che c'abbiano una grande collaborazione fra di loro carte salgono dell'Indonesia
è sotto il controllo o comunque sotto la pressione di un movimento di liberazione che alla sua base
In vecchia e quindi ci sono anche problemi di natura politica
Che si accavallano quindi il mondo purtroppo non è bianche nero manicheo buoni e cattivi
E poi quando c'è la catastrofe tutti quanti diventano buoni no questi sono problemi di realtà
Allora evidentemente di fronte all'ampiezza della della tragedia che la prima catastrofe planetaria no che molti esce non solamente il sud del mondo ma indirettamente anche il nord del mondo che piange le sue vittime tentare quanti svedesi
Sono morti invece quindi è una catastrofe veramente senza precedenti è chiaro che ci sono conflitti tra i governi all'interno dei singoli Paesi nella comunità internazionale ma d'altro canto queste sono cose note voglio dire
Che gli Stati Uniti non abbiano grande confidenza e fiducia nel sistema delle Nazioni Unite non c'è mica bisogno del della catastrofe per saperlo perché sta in tutti i discorsi del presidente Burshtein vivi e atteggiamenti
Anche economici e nei confronti del sistema delle Nazioni Unite quindi che che molti Paesi non abbiano fiducia nella comunità internazionale vogliono agire per conto loro ed è ripeto era già conosciuto quindi oggi qui sembrano
Diciamo esplodere cose nuove che in realtà non sono nuove forse sono nuove che l'opinione pubblica non non ha mai prestato attenzione a quello che succede a New York o a quello che succede nel sistema delle azioni ecco Matteo ma per evitare il famoso casino di cui si accennava poco fa
E occupa occorrerà a questo punto un organo come dire super partes che poi gestisca e coordini il tutto quale come potrebbe essere individuato con la io non non credo che ci potrebbe essere il grande vecchio che che riesce a
A maneggiare tutto quanto qui ognuno fa i suoi livelli di responsabilità e i suoi livelli di integrazione
è chiaro che poi al dettaglio cioè sul Tirreno
Nella zona inaccessibile poi differenti operatori umanitari a no una mutua Landers termiche che molto superiore a quella dei top le nel o delle delle autorità politica internazionale cioè al dettaglio poi in mezzo al fango in mezzo ai cadaveri eccetera è importa poco se uno lo manda l'Unicef comanda la croce rossa o lo mandavo MS
O lo manda una organizzazione non governativa cioè al dettaglio noi sappiamo che la gente si rimbocca le maniche in un difficoltà inenarrabili in situazioni difficilissime
Dal punto di vista operativa che tutta come dire nei salotti e vede Porta a Porta e poi pontificare sulle cose non si può neanche immaginare che cosa vuol dire poi operare
Ecco e parliamo radio dell'operare dicevamo che in questo momento si trova a Ginevra c'è questa appunto sul terremoto si farà il punto della situazione a Brema facendo io sono uscito dalla riunione del parlare con Radio Radicale
Ecco io a tre metri da me giustamente sono circa venti
Oltre venti società nazionali partecipanti ognuno sta dicendo
Quello che può mettere a disposizione e la Croce Rossa internazionale ha fatto una fotografia di ciò che è stato realizzato fino ad oggi ecco quali sono al momento le carenze ma maggiori quali sono i problemi maggiori che sta ricompra
E i problemi sono legati alle infrastrutture alle infrastrutture e alla struttura politica dei dei paesi più colpiti paesi più colpiti che nascesse una maggiore assistenza sono l'Indonesia e Sri Lanka
Poi ci sono dei veti e delle zone oscure perché per esempio rinvia che avrebbe bisogno di aiuto specialmente sulle sulle isole a proprio problema politico di fare entrare i soccorsi a livello internazionale quindi noi ci stiamo muovendo anche a livello
Come dire diplomatico mandando dei rappresentanti di alto livello la Croce Rossa internazionale
Ai governi per sollecitare l'apertura delle delle frontiere Seville anche avere sempre avuto nei primi giorni un'attitudine
Molto burocratica nei confronti degli aiuti questo ha creato un intasamento perché è chiaro che se noi mettiamo in un imbuto nostro testamento una serie
Di di di di di di eccessiva di aiuti poi perché si bloccano e questi se andranno andranno a definire se poi alcuni di questi aiuti Cocco come è successo non solo sollecitate cioè non non rientrano nelle priorità
Delle esigenze delle popolazioni ma obbediscono più alla logica dei donatori no principi panettoni o altre cose così folcloristiche va be'è chiaro che questo invece riesce un aiuto poi diventa un handicap per la trattano c'abbiamo grandi esperienze in Italia di catastrofi in cui c'è stato un sacco di materiale che è andato sprecato perché la gente invece di fare quello che viene detto fa di testa sua io mi ricordo ero piccolo e al tempo del terremoto né di Sicilia o dell'alluvione
Di Firenze il nostro tempio che la nostra sala Grande
Di riunioni abbia Toscana Croce Rossa italiana era intasata di
Di di di di di di Kohl effettivi di scarpe più o meno spaiate di pellicce di cose che erano scaricato dalla gente che con una fava prendeva due piccione da un lato si sentiva buona perché rispondeva ad un appello e dall'altro quotava i magazzini di casa
E quindi ecco purtroppo c'è anche quell'ora c'è questo viene moltiplicata all'ennesima potenza ecco che si capisce
L'intasamento sita nei magazzini e quindi c'è un'azione anche diplomatica che noi stiamo facendo come ausiliari dei poteri pubblici presso i governi dell'Indonesia e della Sri Lanka e del l'India per facilitare in qualche modo in qualche modo i suffissi noi siamo facilitati dal fatto che c'eravamo già e che cioè la grande forza del movimento è quello che la rende credibile in tempo di emergenza era sua capillarità
Quanto alcune scene siano state distrutte ci sono i volontari i volontari sono i primi che si sono rimboccati le marce senta i mass media non insieme a tutte le altre immagini drammatiche che ci hanno restituito in questi giorni
Giannone anche mostrato un problema che credo che non sia di poco conto per quanto vi riguarda ovvero il famoso assalto agli aiuti veniva fatta di camion gli elicotteri aerei ancor prima che questi potessero giugno dei centri di ne smista mente questo è un problema di ordine pubblico che come pensate di risolvere
Ma quando la gente disperata per sopravvivere fa qualunque cosa dire questo fa parte del gioco io stesso ricordo in Africa di avere assistito in tempi normali non di catastrofe a distribuzioni diviso per i
Scempio in in Mali e in Nigeria in Ciad in cui i ragazzini Fini si massacra umano per raccattare le briciole che erano rimarca e dopo la distribuzione cioè dal camion e venivano riempiti i sacchi di riso
Un po'di Chicchi cadevano nella sabbia e alla fine i ragazzini si Massa gravano per appare a prendere il singolo Chicco di ivi Rizzo questo l'ho visto io con i miei occhi quindi immaginate questo in tempi in cui magari eccetto
Ma proprio di accesso all'acqua di accesso è come come sia inevitabile la lotta per la sopravvivenza rende l'uomo capace di tutta la disperazione
E ma questo fa parte del gioco cioè questo fa parte della della normalità come pure siamo sicuri che una parte andrà a finire al mercato nei
Ero
Che comunque avrà una sua funzione economica anche se questo fa parte del gioco se chi aiuta sa che questo fa parte del gioco perché l'umanità non è fatta tutta quanta diritti di gentleman
Crespo troppo se si devono aiutare le persone più vulnerabili credo che bisogna mettere in preventivo anche una parte di perdita
Dovuta allo spreco dovuto all'over l'appiglio dovuta agli assalti dovuta a quello che abbiamo visto fino adesso sono assalti da fame Sensi non dà ma la vita c'è gente che disperata perché sicuramente ce lo strozzo amento un imbuto Malin molto dipende dalla catastrofe perché segnalino porti vengono distrutti e ci sono piccoli aeroportini che non non non riescano ad assorbire grandi Coni è chiaro che il grande ruolo si ferma nata a Giakarta va Colombo che poi per sperare dare al dettaglio che lontano anche parecchi chilometri specialmente nel caso dell'Indonesia cioè inevitabilmente in una difficoltà le strade sono del tutto per le strade già in tempi normali sono opinabili nella loro praticabilità e quindi tutto questo fa parte della gestione dell'emergenza
Una grande preoccupazione rappresentata dal possibile diffondersi di epidemie maggiore come operatori sanitari questa cosa
Vi trovi particolarmente sensibili che ci può dire su questo fronte perché è evidente perché voi sapete che
Le malattie soprattutto gastrointestinali sono endemica in questi Paesi viene alzi la mano chi è andato in questi paesi e non ho avuto la via dove a e c'è poi un problema di Flora che e vive Resta da paese a paese ognuno fa l'abitudine alla sua flora che a un certo momento diventa approfitta quindi diventa un ospite gradito dell'organismo ma quando trova altri batteri che non sono graditi
Scoppia scoppia sicuramente io spesso ricordo episodi reali meeting molti sia parte del mondo che ho che ho visitato è evidente che è una condizione in cui
L'acqua non c'è ci sono i cadaveri dichiarava di contaminano l'acqua
C'è una situazione di stress che indebolisce
Quindi la la difesa dell'organismo umano e quindi virulenta i battelli è evidente e si va incontro a a una riacutizzazione dell'epidemia quindi importante è l'acqua Waters amica e Jean e quindi mandare come noi abbiamo mandato anche la croce rossa italiana andrà il potabilizzatore ruota pois n che pigliano l'acqua contaminata sporca e la tirano fuori in pacchetti da un litro o da due litri mi completamente limpida e da poter utilizzare che l'inciso da da due anni un uno di queste quote ma anche Stabat David che ha fornito milioni di litri di acqua pulita ai cittadini ribadita degli ospedali di Baghdad
Quindi ci dice che da questo punto di vista la situazione può essere a breve mantenuto sotto controllo senza
Particolari preoccupazioni no io non dico questo dico che diciamo la la la quota sanitaria Shammah è uno dei primi interventi richiesti alla comunità internazionale e la Croce Rossa ha già mandato alcune unità
Di ruota sanità e Jean e ne manderà delle altre in futuro e questo è il rimedio migliore preventivo insieme evidentemente ai disinfettanti alla a la la la la disinfezione
Anche
Paga pratica delle acque e diciamo la prevenzione eventualmente con con medicinale
Graziella
Il dottor Massimo Barra vicepresidente della Federazione internazionale delle Società di Croce Rossa e mezza Luna Rossa