L'apertura dei negoziati per l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea

Monica Frassoni copresidente dei Verdi al Parlamento europeo con le vogliamo parlare di Turchia questa settimana il Parlamento lo però dal suo parere sull'apertura e negoziati adesione coi giovedì venerdì capi di stato di governo decideranno se aprire o meno questi negoziati verdi sono favorevoli perché
Siamo favorevoli sostanzialmente per tre ragioni prima di tutto perché noi siamo consapevoli e valorizziamo il fatto che la prospettiva deve di adesione della Turchia all'Unione Europea è stata la molla più potente
Per il processo di democratizzazione di riforma della Turchia che in questi anni soprattutto negli ultimi due anni e mezzo
Avuto luogo e quindi questo significa che l'Unione europea in quanto tale ha una forza di attrazione di riforma
Molto forte che noi non possiamo non tenere in considerazione pestati come la Turchia che hanno ho chiesto di avere questa prospettiva ormai dal lontano mille novecentosessantatré con il primo accordo di adesioni via di associazioni
Seconda ragione è quella di di Carate diciamo così geo politica noi riteniamo che la Turchia abbia il suo posto in una Europa unità ed integrata democratica e multiculturale
E quindi anche a fortiori multireligiosa la sfida di integrare nell'Unione Europea
Un paese a maggioranza musulmana anche se ovviamente fortemente laico nella sua storia è una sfida fondamentale soprattutto di questi tempi che riteniamo falcata pena di essere giocata
Terzo e ultimo motivo riguarda non europea come oggi riteniamo che la visione futura della Turchia sia una spinta assolutamente potente a rafforzare e razionalizzare un sistema istituzionale che è ancora troppo farraginoso troppo intergovernativo
E troppo bloccato dal veto a prospettiva delle entrate di un Paese così grande speriamo sarà un ulteriore Mall ad un'ulteriore riforma costituzionale di un anno fa previsti da questo punto di vista alcuni previsti per il Moro
Che ringrazio la Turchia impedisca lo sviluppo di un Europa politica
Pubblico degli Stati Uniti d'Europa sugli colpevole ma oggi giallo già oggi in una venticinque piuttosto zoppicante sul federalismo anzi vediamo che c'è una crescente tendenza appunto a rafforzare l'horror degli Stati e quindi a far funzionare sempre meno quest'unione la riteniamo proprio contrario nel senso evidentemente si tratta di una scommessa le cose possono andare malissimo semplice da sei a dodici a venticinque a ventotto
Quindi è chiaro che non è una battaglia facile
Però credo che una volta che la decisione di aprire i negoziati con la Turchia sarà Presa che mi sembra praticamente una una una cosa abbastanza acquisita
Questo possa motivare coloro che veramente credo nell'Unione Europea comunione federale a continuare a lavorare non accontentarsi dei risultati accettabili ma
Tutto sommato ha scassinato alle costruzioni cosa esponente invece chi dice che l'ingresso della Turchia implicherebbe la fine dell'identità europea
Ma io ho sempre pensato che i turchi a Tourkya facesse parte integrante de la storia europea e vorrei evitare anche di lanciarmi in una definizione di chi europeo e chi no anche perché poi questo CD imporrebbe di fare delle discussioni complicate
Su sui confini dell'Unione Europea io penso che da questo punto di vista dobbiamo avere un certo coraggio e anche una certa vitalità
è chiaro che per esempio l'Ucraina fa parte dell'ambito culturale europeo ma non credo a differenza Turchia che che lucane potrà mai integrare in senso come membro pieno
E l'Unione europea perché fa parte di un altro tipo di Unione possibile che quello che mente intorno alla all'ex Unione Sovietica anche se ovviamente non così stessi presupposti quindi penso che da questo punto di vista il agli nelle prove dell'identità è da una parte già oggi un falso problema perché europea è un un posto dove ci sono tante culture in linea in Turchia esistono in amici albanesi ci sono quattro milioni di persone che sono di origine turca
Quindi francamente mi sembra che già ci abbiamo tra virgolette in casa questa questa dimensione culturale
Quindi credo che dal punto di vista dell'identità quello che dobbiamo invece noi fare e favorire tutte quelle azioni che garantiscono la diversità e quindi valorizzano tutte le identità
Ma sicuramente non è certo impedendo dicendo al novanta per Turchia per delle ragioni identitarie o peggio religiosa pre piccola Parenzo quando si parla di questa identità
Molto spesso si parla in realtà di corso di carattere religioso vogliono solamente carattere culturale
Anche perché tutti sappiamo che fra un lappone che vive in Finlandia è un pugliese un siciliano esistono almeno delle differenze così grande come fra un turco e un portoghese quindi credo francamente che questo tema della della della nella dell'identità sia non dico falso problema ma un problema che viene utilizzato per a bloccare invece una potenzialità di integrazione che deve essere positiva io ho sempre avuto limitando l'opinione che quello che dobbiamo puntare a costruire è un soggetto politico capace di agire efficacemente
Sulla scena internazionale di orientare le scelte economiche dei diversi Paesi in un modo possibilmente costruttivo positivo sostenibile eccetera
Poi è chiaro che se tutto questo viene fatto partire da un da un'identità diversificata è ancora meglio
Però è anche vero che questa di entità deve avere dei confini questi confini secondo me saranno raggiunti con integrazione dei Balcani la Turchia e deve anche avere un'identità chiara dal punto di vista delle forze politiche che fa e delle istituzioni
E ci fu rispetto a quanto sta accadendo al Consiglio europeo come valuti le trattative attualmente in corso in particolare le le manovre da parte del Coni Stati membri Francia
Primo luogo c'è porre condizioni molto dure per ma io penso che il problema fondamentale del Consiglio di tutti i governi a di carattere diciamo così costituzionale
L'interesse c'è il motivo fondamentale per cui loro stanno lì e per difendere gli interessi loro e quindi è chiaro che il dibattito interno francese è molto complicato
Ed è evidente che Chirac
Deve in qualche modo mette da parte le sue convinzioni e anche l'interesse europeo per soddisfare la sua opinione pubblica interna e quindi credo che queste manovre debbono essere considerate per quello che sono e cioè messaggio propri ai propri cittadini e non un una preoccupazione di quello che sarà l'Europa dicono però dovrà essere dobbiamo alcun problema
Non lo so spero di sì mi sembrerebbe strano che non fosse così grazie Monica Frassoni
Graham Watson presidente dell'Alleanza dei liberali e democratici per l'Europa con le vogliamo parlare di Turchia questa settimana in Parlamento europeo vota il suo parere l'apertura dei negoziati e dedizione subito dopo il Consiglio europeo deciderà se aprire i negoziati con Ankara
Il suo gruppo
A maggioranza a favore del di questa apertura negoziati ma ci sono divisioni c'è chi ha una posizione contraria cosa sta succedendo
Come nella maggior parte dei gruppi i nostri francesi non sono favorevole all'adesione della Turchia invece li altri sono piuttosto favorevole siamo a un punto in cui bisogna dare una risposta a ai turchi
Bisogna riconoscere che l'allora assessore scelta se molto avanzata che è una società laica democratica basata su un Stato di diritto e dunque che possiamo immaginare che fra qualche anni sarà almeno quindici anni secondo me la Turchia potrà diventare membro dall'Unione Europea
Ieri il presidente del gruppo più grande al Parlamento europeo per The Ring del Partito popolare ha detto che se la Turchia entrasse Unione europea L'Europa perderebbe la sua identità e così è vero che
La destra sotto l'influenza dall'ala del Vaticano
Non è favorevole all'entrata della Turchia credono che l'Europa del futuro potrebbe essere un un Clubul cristiano io non sono di questo avviso non possiamo mandare ai nostri venti milioni di concittadini
Di credenza islamica questo messaggio sia Omo una società laica anche se la maggioranza
Cristiano
E dobbiamo riconoscere ma non c'è niente che impedisce una società laica ma da qual è la molla la maggioranza
Sono musulmani di entrare al nostro unione
L'ingresso la Turchia o l'apertura dei negoziati di adesione può contribuire ad evitare lo scontro di civilizzazioni che
Viene evocato da più parti
Io non ho mai veramente creduto in questo scontro di civilizzazione ma è anche molto importante questo bisogna vedere di far vedere
Che non sia Omo un Clubs chiuso stiano e dunque di far vedere che siamo aperti anche ha dei contatti più larghi nella nostra politica verso dei paesi del sud soprattutto e verso il mondo islamico
Perché alle grandi sfide per la pace nel nostro mondo sono delle sfide dove i tre religione mondo tristi chic
L'Islam il cristianesimo gita Isco si confrontano
Bisogna per la pace durava bile
Su la vincere questa questa sfida
Cosa succederà invece giovedì e venerdì al Consiglio europeo ci sono ancora in Buzzati in corso alcuni Paesi vogliono imporre condizioni molto dure comunque discriminatorie nei confronti di una Turchia quale sarà a suo avviso il risultato secondo me dobbiamo
Tenere le stesse regole per la Turchia che abbiamo tenuto per altri e doveva fare niente di speciale ci sarà un lombi per cambiare queste regole io spero che non riesce grazie al grammo
L'onorevole Cocilovo vicepresidente del Parlamento europeo iscritto al gruppo dell'alleanza dei democratici liberali per l'Europa eletto nella Margarito meglio una lista unitaria con lo voleva parlare di Turchia innanzitutto come si orienta a votare domani nella rapporto che con cui Parlamento europeo darà il suo parere sull'avvio dei negoziati
Ma comunque sia io voterò a favore dal rapporto c'è anche se il testo restasse quello che conosciamo quindi non emendato personalmente ho anche sottoscritto e sostano col voto
Un emendamento che tende soltanto ad affermare il fatto che l'apertura del negoziato proprio per la sua importanza per il valore che ha che vuole testimoniare
Non deve essere confusa con il suo esito c'è non troviamo immaginare necessariamente una in consigliato ad esito scontato perché questo probabilmente a sconsigliare
Insomma scoraggia avrebbe anche il fatto stesso che il negoziato possa avere un valore aggiunto di processo di percorso di confronto
Possa favorire un'evoluzione di dinamiche di carattere sociale politico istituzionale e legislativo che a mio giudizio devono consolidarsi perché ci possa essere un esito positivo nel processo di adesione
Però proprio per queste ragioni considero l'apertura del negoziato assolutamente fondamentale d'oggi rinuncia
Non è però una contraddizione dire lasciamo aperto il negoziato ad altri esiti rispetto alla all'adesione voglio dire con tutti gli altri Paesi in fondo si è si è sempre detto che l'obiettivo era l'adesione dei diversi Stati che poi sono diventati membri dall'Unione Europea
Ma l'obiettivo nel momento in cui sia pur negoziato resta quello e non vedo alcuna condizione che avrebbero potuto essere pregiudiziali avvenimenti sono superate non senza qualche difficoltà o contraddizioni io per esempio non sono fra coloro che ritengono che la geografia
O la geopolitica europea posso essere determinata soltanto da un indistinto percorso di adesione aperto soltanto alla disponibilità dei partner credo che esista anche una condizione di confini geopolitici da rispettare rispetto ai quali la collocazione e la Turchia è indiscutibilmente una collocazione veramente di estremo confine
Però queste valutazioni che pregiudizialmente potevano anche legittimamente a determinare opinioni diverse per quanto mi riguarda sono superate quindi il negoziato ha un obiettivo
Che è quello di verificare ci auguriamo tutti positivamente le condizioni per un'adesione piena però questo è un obiettivo che ad oggi per esempio non si è verificato se non parleremmo per l'apertura di un negoziato nei negoziato oggi lo concepiamo esclusivamente come una sede formale vide ripicca
Nella cristalizzazione dei processi
Dell'esistenza o meno delle condizioni appunto per l'adesione concepiamo un negoziato dinamico che possa accompagnare e favorire nella bilateralità dei rapporti impegnativa per entrambi parte un'evoluzione
Che riteniamo ancora per tanti aspetti necessari e non soltanto per singole materie riferita all'acquisito comunitario ma anche per condizioni di carattere politico più rilevanti che attengono anche quella che poi comunemente come espressione di sintesi viene definita civiltà democratiche istituzionale rispetto alle minoranze diritti politici ci sono aspetti che sicuramente ancora
Devono registrare un'evoluzione che il negoziato accompagna incoraggia per queste fondamentale aprirlo
Dopodiché non credo che sia da irresponsabili ossia contraddittorie immaginare che il negoziato può sapere
Un esito per tutti augurabile o comunque per me è augurabile che è quello della verifica delle fondazioni per l'adesione chiede no alcune tutte per quanto diverso parziale rispetto al primo rappresenterebbe pur sempre un avanzamento io non immagino nei rapporti fra lago per la Turchia
Il futuro non debba registrare dinamiche di cooperazione rafforzata e di partenariati impegnativo sicuramente più avanzate significative di quelle che già oggi esistono quindi comunque immagino un percorso in avanti non un percorso di arretramento
Ma vale per la Turchia come per altri paesi per altri possibili appuntamenti del domani
Sì all'apertura dei negoziati dovesse di per sé costituire semplicemente un corredo una coreografia d'accompagnamento per un esito scontato a mio giudizio questo corre dei rischi in alcuni casi di bloccare i processi prima ancora che abbiamo potuto produrre gli effetti sperati
Per questo vorrei evitarlo
Un'ultima domanda suo viso cosa succederà venerdì ci sono ancora negoziati in corso Consiglio europeo deciderà di aprire questi negoziati
Io penso che avverrà questo e devo dire che me lo auguro anch'nello stesso tempo sono sincero mi auguro che appunto proprio per de
Per minare gli effetti che tutti vogliamo nonché vogliamo scongiurare ma che voglio e ma vengono io mi auguro che si aprono
Negozia un negozio impegnativo e che in questo quartiere dove aggiunto del processo in Corno d'anticipo in quello dell'obiettivo perché senza questo probabilmente diventa anche più difficile raggiungimento degli obiettivi ringraziamo non
E voi Cocilovo vicepresidente del Parlamento europeo