La nomina del nuovo Procuratore Nazionale Antimafia all'esame del Consiglio Superiore della Magistratura

Radio radicale vogliamo parlare della prossima nomina del procuratore nazionale Antimafia l'incarico infatti di Pierluigi vigna al vertice della DNA a scade e irrevocabilmente il quindici gennaio prossimo ne vogliamo parlare con il consigliere di Magistratura Democratica Francesco Menditto
Che è il presidente de la quinta commissione del Consiglio superiore la commissione incarichi direttivi buonasera consigliere più allora il sei dicembre scade Bahai il termine per la presentazione delle domande per
I candidati alla successione di Pier Luigi vigna così spietato è una notizia che il dato diffuso dall'abilità ai costi
E ci sono state diverse diverse domande credo otto fra cui alcune di peso come quella del procuratore generale di Torino Gian Carlo Caselli è del procuratore Capo di Palermo Piero Grasso
Capitolo noti prediligono saldate dalla campale registriamo ecco la procedura deve andare avanti con un minimo di riservatezza come è giusto che i fondi alle pare
Cioè senta però una cosa lei ce la può dire perché sulle sorti del concorso che è stato bandito nel novembre scorso pensa la riforma dell'ordinamento giudiziario che ha prorogato l'incarico divina che altrimenti appunto come dicevamo sarebbe scaduto irrevocabilmente il quindici gennaio prossimo sino al compimento dei settanta anni dei settantadue anni di età cioè e fino al primo agosto del due mila cinque non tutte allora a questo punto quali sono gli scenari che si aprono al CSM in quinta Commissione
In cosa insegna allora io prima di tutto formulerei sempre gli auguri al dottor vigna di continuare a svolgere bene così come ha fatto fino ad oggi l'incarico di produrre procuratore nazionale antimafia un ruolo delicato importante che deve proseguire che va avanti comunque vadano le cose cioè oggi emanata la legge o non ti emanate quindi vada avanti la procedura per la nomina del nuovo procuratore la antimafia dobbiamo dire al dottor vigna che ha bene lavorato vai a Avanti dottor vigna improba perché non i ricchi avere a mente di creare problemi proprio alla funzionalità dell'ufficio e questa è l'ultima delle cose che vogliamo vissuta l'incidente la criminalità organizzata qui in Italia soprattutto tutto ciò premetto ed era doveroso devo dire c'è quella situazione di incertezza nel senso che nel momento in cui sarà promulgata questa legge verrà promulgata il dottor vigna Clara confermato nell'esercizio delle sue funzioni fino al quindici Agus sto se non sbaglio fino al primo agosto del due mila e cinque fino a più agosto del due mila e cinque quella legge invece non sarà prorogata noi dovremo andare avanti nella procedura e quindi volgere il concorso vero e proprio e e quindi nominare il nuovo procuratore nazionale antimafia è una vittoria è un po'ingarbugliata ecco
Le devo dire in questo e dobbiamo attendere la promulgazione della legge solo quello sarà il momento insomma il volte di chiarimento e che appunto la proroga di vigna è comunque legata alla riforma dell'ordinamento ti ripeto qui all'atto della promulgazione della legge il dottor vigna e automaticamente prorogato fino al primo agosto del due mila e cinque senta nel caso in cui in in questo frangente diciamo così
E ipotesi il capo dello Stato dovesse rinviare invece il provvedimento alle Camere che cosa succederebbe
Eloquente brutto parlare con idee tra l'altro in un momento in cui il capo dello Stato sconvolgendo un compito molto delicato che è quello di promulgare non promulgare quell'altra legge
Ciò premesso
è chiaro che non dovevo perdere promulgata la legge fino a che non farà promulgata eventualmente riapprovato dalle Camere il concorso va avanti nel Salento il Consiglio dovrebbe esaminare le domande in corso devo dire che il consiglio ha bisogno di un tempo per esaminare queste domande e comunque due-tre metri quindi una decisione del Consiglio sulla nomina del nuovo Procuratore nazionale antimafia non potrebbe mai arrivare prima di marzo aprile ma questi tempi sono assolutamente orientativi ecco
Forse anche di più è una nomina delicata bisogna a minare le domande bisogna completare le procedure attendere i pareri dei Consigli giudiziari insomma ci vuole un po'di tempo
Senta per concorrere alla poltrona di procuratore nazionale antimafia bisogna essere magistrati di Cassazione occorre aver maturato almeno tre anni nell'ufficio che attualmente si ricopre questa però è una norma che in realtà non vale per chi ricopre incarichi direttivi superiori cioè perché procuratore generale o presidente di Corte d'Appello come appunto procuratore generale e Gian Carlo Caselli che in realtà non avrebbe i tre anni
Di permanenza nell'ufficio essendo stato nominato dal CSR dallo scorso peraltro CSM nel luglio due mila due ecco ma questa norma è una norma che si riferisce a una circolare del CSM per quel titolo però anche dettagli procedimentali
O c'è una norma dell'ordinamento giudiziario che prevede espressamente che per i capi di corte cioè il procuratore generale il precedente la corte d'appello non va nuove norme generali sulla legittimazione quindi il il decorso di tre anni nell'ufficio prima di poter fare un'altra domanda è una norma capo dell'ordinamento giudiziario
E comunque appunto questo può in realtà consentirebbe a Caselli di partecipare adesso
Alla al concorso anche adesso ripeto vale per tutti i procuratori generali tu devi prevede anche la corte quindi evidentemente anche per
Dottor per la ricerca senta invece abbiamo letto sempre da da organi di stampa che invece se venisse promulgata
Riforma dell'ordinamento dunque concorso slittasse
Lo stesso Caselli ne sarebbe tagliato fuori perché nella legge c'è anche una norma che prevede che il nuovo procuratore debba assicurare almeno quattro anni di permanenza nell'incarico ed è un Periodo che Caselli non potrebbe assicurare dove pochissimi mesi perché compirà settanta anni l'età massima per il pensionamento di magistrati nel maggio del due mila nove
Quindi attenti lettori della legge hanno scovato questa norma effettivamente nel momento in cui sarà emanato uno dei primi decreti delegati previsto da quella foto di fare il registro del mento giudiziario scatterà la impossibilità di concorrere per uffici direttivi e non che assicurano almeno quattro anni di permanenza nel nell'ufficio ecco lei però e tutto sub iudice attendiamo la promulgazione poi attendiamo il decreto delegato poi l'applicazione da parte del consiglio quindi intrighi è una lettura esatta quella che ha offerto lei
Anche eventuale sì
Mi rendo conto e comunque ecco possiamo dire che effettivamente a questo punto anche la nomina del del procuratore antimafia quindi l'esito del concorso pro perché in quanto legato alla alla promulgazione della legge di fatto sta nelle mani di Ciampi
Poi nelle mani Ciampi fino alla promulgazione di questa legge complicata che ha fatto tanto discutere che ha vinto la porti o posizione della magistratura e quindi in questa legge ci sono tante norme delicate tra cui vi è quindi una norma io direi che la cosa importante da dire
E buon lavoro sempreché al dottor vigna perché porti avanti il suo compito comunque insomma che è particolarmente delicato
Senta un'ultima cosa lo dicevamo all'inizio i termini realtà per la presentazione delle domande scadevano il sedicenne però poi ci sono i dieci giorni di proroga per le però era in via gerarchica cioè per via e via senta la domanda in ufficio no ovvero cancellerie
Nel suo ufficio
Quindi in realtà ci potrebbero essere ancora sorprese su fino al tredici diciamo ancora per qualche giorno possono arrivare delle domande quindi fino al tredici dicembre la la situazione e ancora introdotte ma certamente va bene papà consigliere limiterà Ignazio da Belgrado dove anche a lei capire meglio ad una situazione che comunque complicata e quindi grazie davvero buon lavoro anche tutti voi arrivederci buonasera reperti