Consiglio Nazionale di Forza Italia

Wagner remunerare meglio ragionare Maran
Prego i colleghi di prendere posto e prende la parola il coordinatore nazionale onorevole Sandro Bondi che ci alludiamo
Grazie per amici
Bisogna ad un certo punto
Dare l'avvio
Ai nostri lavori
E dare anche l'esempio
Di una certa puntualità di una certa serietà nell'affrontare i nostri lavori e di rispettare i tempi che ci siamo dati anche per poter dare a tutti a tutti la possibilità di parlare cioè si comincia con due ore di ritardo è chiaro che poi il tempo a nostra disposizione a vostra disposizione si riduce e impedirà a molti delegati del Consiglio nazionale di parlare come sarebbe stato come necessario e come di listino
Si è augurato anche nostro presidente Berlusconi dicendo domani io voglio partecipare a un dibattito vero ad un confronto vero
Ascoltare
Le nostre proposte
I vostri suggerimenti e ha aggiunto anche le vostre eventuali critiche
Per questo abbiamo bisogno di molto tempo per poter lavorare oggi e per questa ragione io ho voluto subito
Prendere la parola
Cari amici
Ieri l'onorevole Fassino
Durante la sua relazione al congresso nazionale
Del suo partito
Ha fatto
Una ammissione
Coraggiosa
Ha detto
Ma noi che cosa abbiamo fatto per cacciare il dittatore Saddam uscendo
Ce lo siamo posto questo problema ha detto l'onorevole Fassino mentre marciava amo contro la guerra ingiusta
Come negare cari amici
Che si tratta
Davvero
Di una critica
Di un ripensamento coraggioso
Ma
A parte le conclusioni politiche reali
Che ne trarranno al termine del loro congresso che ne trarrà
Il partito dell'onorevole Fassino
E che ne trarranno gli altri partiti dell'opposizione di sinistra
Credo sia lecito
Da parte nostra
Chiedersi
Perché giungono a queste riflessioni
A queste autocritiche
Anche coraggiose
A queste a missioni
Sempre dopo e mai prima
Sempre dopo sempre in ritardo perché ammettono sempre dopo
Con un ritardo a volte di decenni
Il nono errori senza peraltro trarne mai tutte le dovute conseguenze
Ad esempio voglio ricordarlo brevemente hanno riconosciuto soltanto ora
Dopo oltre dieci anni dieci anni che sbagliarono allora ad opporsi al primo intervento nel Golfo contro l'Iraq allora autorizzato dalle Nazioni Unite
Così come hanno ammesso
Non dopo dieci anni dopo vent'anni
Di avere commesso un grave errore
Un errore irreparabile
Un errore storico e politico a marciare contro l'installazione dei missili sovietici puntati contro l'Italia e contro l'euro
Ora di fronte all'evidenza dei fatti
Di fronte all'evidenza dei fatti delle immagini
Cominciano a riconoscere il valore delle scelte compiute da questo governo e degli errori viceversa compiuti dalla sinistra e dall'opposizione
Cominciano ora con mezze verità
A riconoscere che hanno avuto ragioni coloro che si sono assunti allora delle responsabilità morali politiche storiche e che non si sono voltati dall'altra parte
Lo si sono lavati le mani di fronte al dramma del popolo iracheno e hanno garantito grazie anche a noi grazie ai nostri militari
Alcuni dei quali sono morti in Iraq in Assiria per garantire la libertà e la democrazia a quello sventurato Paese
Quello che stupisce quindi cari amici
Non è soltanto il fatto che ammettono sempre in ritardo
Il loro errore
E mai pienamente mai lo ripeto senza trarne tutte le conseguenze
Ma quello che stupisce e quello che fa sorridere a volte e fa cadere le braccia e soprattutto la loro inveterata abitudine
Ad a vere sempre il ditino alzato sia quando sbagliano sia quando ammettono di avere sbagliato sempre con il ditino alzato
Non sono mai dalla parte giusta
E non sono mai dalla parte giusta nel momento giusto eppure hanno sempre l'abitudine hanno sempre il vizio di salire in cattedra questo non lo perdono mai
Di impartire lezioni a chiunque e di sentirsi sempre dalla parte giusta
L'Italia migliore
Pretendono di rappresentare sempre l'Italia migliore però ricordate che cosa dicevano durante la campagna elettorale per le elezioni presidenziali
American
Dicevano che Carrie il candidato democratico avrebbe vinto sicuramente
Perché rappresentava l'America migliore
Mentre Bush avrebbe dovuto rappresentare l'America peggiore
Hanno visto male anche allora
Il giorno dopo
Si sono improvvisati subito come il primo ad impartire consigli ammonizioni per riflessioni autocritiche perfino ai rappresentanti del partito democratico americane
Sempre con il ditino alzato dei maestri che in devono insegnare agli altri
La posizione giusta è sempre con gli occhiali ideologici del passato
Nel loro passato e della loro cultura dei loro valori
Senza sapere ciò che vent'anni fa disse
Un liberale europeo come da rendere
Quando disse che
Se la destra
Che la destra e la sinistra
Non servivano più
E non servono più a comprendere il mondo in cui viviamo
Non servono più amici a comprendere i cambiamenti le trasformazioni in cui noi oggi viviamo in in Italia in Europa e nel mondo anzi aggiunse una cosa in più visse
Guardate che se la destra significa
Conservazione
Allora la destra in Europa
è diventata la sinistra
Perché se la sinistra significa cambiamento significa innovazione
Ebbene la destra diventata a sinistra vedete come i concetti ideologici del passato di schemi politici del passato si sono addirittura rovesciati nel loro significato
Se noi dovessimo seguire ancora questi modelli ideologici che loro continuano ad applicare alla realtà di oggi alla realtà dell'Italia e perfino alla realtà del mondo
E che cosa voleva dire cari amici
Un teologo americano liberale cattolico come vai via
Quando ha detto proprio rivolto a noi europei a noi italiani
Attenzione
Vi sbagliate
A giudicare in questo modo anche la vita politica americana perché guardate Bush è un rivoluzionario diversamente da cosa da come voi lo giudicati è un rivoluzionario della politica estera è un rivoluzionario per le scelte economiche che compie
è un rivoluzionario nel campo dei valori di principi morali
Mentre quello che voi considerate
Un uomo di sinistra Perri in realtà è un conservatore è un conservatore nel campo economico nel campo sociale nella politica estera è un conservatore anche nel campo dei principi etici e dei valori
Che cosa voleva dire con queste parole
Voleva dire credo
Che il democratico progressista alla terra
Che noi conosciamo così come il democratico progressista alla Zapatero
Così come il democratico progressista all'approccio
Accettano il mondo accettano i costumi accettano le abitudini accettano le idee correnti così come sono
Per ora questa
Parte dei cosiddetti democratici progressisti quello che dice la maggioranza
Ritengono che sia la verità tutto al contrario di quello che pensiamo noi
Il loro è il mondo
Cari amici del sentire oggi del sentire soggettivo elevato all'altezza di un idolo indiscusso
Loro hanno un concetto di libertà
Per cui esiste soltanto il soggetto
Qualcuno ha detto è la divinizzazione del video della coscienza individuale di ogni persona
Ed è per questo che loro ritengono che ogni desiderio dell'uomo
Ogni capriccio dell'uomo a volte ogni capriccio a volti ogni desiderio dell'uomo diventa automaticamente semplicemente un diritto
In questo modo il desiderio
Di una persona di avere un figlio dopo i sessantacinque anni diventa un diritto
Così come il desiderio
Di alcune coppie
Addirittura omosessuali di avere un figlio
Questo capriccio questo desiderio diventa automaticamente per costoro un diritto
E si è aggiunto e si arriva addirittura al paradosso
Su cui dobbiamo riflettere che dovrebbe far riflettere anche gli uomini autenticamente di sinistro per cui da una parte si assolutizza la coscienza individuale di ogni persona
I loro desideri loro capricci elevati a a vincolo indiscusso a metro unico della nostra libertà e dall'altra parte la parte più intima della nostra coscienza
La fede religiosa i nostri valori morali ideali religiosi vengono dei privati del loro valore pubblico del loro valore politico questo è il paradosso in cui oggi si trova la sinistra italiano
è proprio l'interno di questo regime culturale che prende corpo
Quel relativismo radicare
Quel gaio nichilismo di cui abbiamo parlato di più parlato anche Ferdinando
Che è completamente avulso dalla nostra realtà
Per i cosiddetti conservatori invece che saremmo noi secondo questo modo di guardare le cose del passato
Per noi al contrario
Le questioni essenziali della vita cari amici le grandi questioni della vita umana della famiglia
Della morte
Dei comportamenti personali e pubblici
Della condivisione e della libertà
Per noi queste grandi questioni non possono essere decise soltanto in riferimento alla nostra coscienza
E lo diciamo da liberali e da cristiani non possono essere decise solo in riferimento alla nostra volontà individuale assunta come unico criterio e come unica misura delle nostre scelte e dei nostri comportamenti pubblici e politici
La nostra cari amici è una concezione diversa della libertà
Quella che ieri Berlusconi ha fatto vivere con un discorso profondo della libertà come responsabilità personale
Come libertà condivisa
Come ricerca dei contenuti della libertà
Così per noi la libertà ritrova davvero la strada della responsabilità e dei davo dei doveri individuali nei confronti della comunità e nei confronti del prossimo questo il nostro concetto della libertà
E forse questa è una visione ideologica
Una visione forse integralisti Ca'
No io credo che sia semplicemente una visione fondata sui valori su un concetto giusto della libertà ed è un concetto della libertà su cui per amici noi possiamo fondare
Oggi e nel futuro un nuovo secondo dialogo fra laici e cattolici e questa è una sfida
E si misura e che possiamo vincere a partire proprio dall'interno
Del nostro movimento politico perché dentro Forza Italia vive questa sfida e questa scommessa grande del dialogo fecondo tra laici e cattolici
Misurato proprio sulla libertà
Sul valore della vita sulla sacralità della vita sulla dignità della persona
Che sono concetti della libertà della vita che accomunano oggi laici e cattolici liberali cattolici e socialisti riformisti
E chiudo davvero perché rubato troppo tempo chiudo davvero
La Casa delle Libertà cari amici e oggi la casa in cui laici e cattolici per l'appunto possono far vivere il meglio delle loro esperienze dei loro valori in un dialogo fecondo che ha come obiettivo comune lo ripeto la difesa della vita la dignità dell'uomo e la sua elevazione morale e spirituale
L'umanizzazione della società nella quale viviamo
La Casa delle Libertà
è dunque oggi la nostra forza principale
E oggi la nostra principale bandiere e oggi la nostra identità comune
E la Casa delle Libertà come non riconoscerlo è oggi il punto di arrivo
Un traguardo di un lavoro politico faticoso Complesso
Non scontato
Che ha avuto per fortuna nella leadership
E nelle capacità politiche di Silvio Berlusconi la sua leva e la sua garanzia fondamentali
Senza Berlusconi senza la sua leadership e senza le sue capacità politiche oggi non saremmo arrivati al traguardo
Guardate avanzato della casa delle libertà
Vedete amici la prospettiva invece di un confronto la prospettiva di un avvicinamento
La prospettiva il processo di progressiva unificazione di progressiva aggregazione delle forze politiche per la casa delle libertà deve partire da qui non può non partire da qui dalla casa della libertà da questo traguardo
Per poter andare avanti non può non partire da queste fondamenta solide robuste che hanno saputo che hanno dimostrato di saper leggere ha difficoltà che abbiamo incontrato in questi anni difficili
Hanno dimostrato di saper reggere queste fondamenta solido della casa della libertà
E da qui da questa casa che abitiamo dobbiamo partire
Per rivolgerci ad altre forze politiche
Specialmente moderate e riformiste
Presenti anche nel campo dell'opposizione e che non possono rimanere alleate con questa sinistra a queste forze politiche noi rivolgiamo un appello venite con noi
Perché soltanto in questa casa delle libertà in questa casa dei riformisti e dei moderati voi davvero potete far vivere il meglio del vostro passato potete far ridere il meglio del vostro patrimonio potete far vivere meglio dei vostri valori
Condoni dentro questa casa dei moderati
E dei riformisti
E in particolare ci rivolgiamo naturalmente anche i radicali
E non posso aggiungere nient'altro rispetto a quello che ha detto Berlusconi
Ieri se non aggiungere
Che gli applausi che hanno punteggiato i suoi passaggi sui radicali da parte di tutta l'Assemblea del Consiglio nazionale ha dimostrato e da parte di tutti noi c'è la condivisione della necessità della giustezza dell'opportunità e del valore politico di questa alleanza oggi
Fra Forza Italia ed i radicali
Io cari amici lo sapete ho sempre creduto e credo ancora oggi in questo processo
Di unità di aggregazione tra le forze politiche della casa delle libertà io non vedo altre prospettive politiche degne di questo nome oggi al di fuori di questa prospettiva politica di unità
Di aggregazione a partire dalle forze politiche che si riconoscono nel Partito Popolare Europeo non ci sono altre prospettive politiche degna di questo nome ci sarebbe soltanto il ritorno al passato ci sarebbe soltanto anziché la prospettiva di unità
Di progressiva unità
Guardando al futuro ci sarebbe soltanto al contrario la prospettiva di frammentazione e di ritorno alle peculiarità e alle rivendicazioni di ciascun partito alla competizione dei partiti che abbiamo già conosciuto nel passato
Dobbiamo cercare quindi di avviare e concludo secondo me e questa è la mia opinione personale dobbiamo cercare di costruire passo dopo passo questo processo politico di unità
Che lo si chiami partito unico che lo si chiami la casa dei moderati e dei riformisti che lo si chiami la prospettiva di un partito che si ispira al Partito Popolare Europeo quello che conta e guardare questa Ste stella polare
Di un processo di avvicinamento di unità di aggregazione piuttosto che un processo inverso di frammentazione di rivalità di competizione e di divisione perché con ripeto questo sarebbe soltanto un ritorno al passato
Ma cari amici
Ma cari amici
Credo che per avviare questo progetto politico ci vuole convinzione ci vuole coraggio ci vuole generosità ci vuole passione politica non ci vuole opportunismo non ci vogliono personalismi questa prospettiva politica può essere costruita soltanto se coloro che vi partecipano lo fanno quell'autentica generosità con autentica passione con autentica convinzione se prevalgono i personalismi del dopo
Del mio ruolo di uno del detenute mio del ruolo di altri leader della Casa di detta che si prenotano per il futuro questa prospettiva politica non si può costruire si costruisce soltanto se c'è una convinzione profonda
E e chiudo davvero dicendo questa prospettiva politica si costruisce soltanto cari amici a ad un'unica sola condizioni che Forza Italia rimanga il partito forte rimanda il partito futuro
Della Casa delle Libertà rimanga il partito fondamentale per avviare questo processo di cambiamento con una forza Italia debole non ci sarà nessuna prospettiva positiva non ci sarà nessuna prospettiva di unità nel futuro del Paese
Complimenti dell'ammirazione per l'intervento dell'amico Boldi che ha inteso far vedere come insieme il partito responsabili anche quando molti consentono Lazise responsabilità quanto alla presenza di quanto al dovere di partecipare al Consiglio nazionale quando uno è consigliere nazionale quando uno è deputato quando uno è senatore esclusi
Gli esclusi per esempio gli ordini la parola al sottosegretario Sacconi
Seguirà l'onorevole Cicchitto
Ernesto Galli della Loggia ieri l'altro ci ha regalato un'altra riflessione efficace
Nel sul Corriere della Sera come al solito voce isolata più troppo
Nella quale medie non ha contrapposto soltanto come tradizionalmente si è fatto la socialdemocrazia al comunismo
Mai individuato nella vicenda politica italiana come in quelle europea due socialdemocrazie
Faceva questa riflessione alla vigilia del congresso dei Democratici di sinistra
E diceva
A Fassino
Che gli avrebbe dovuto scegliere in modo deciso fra le due opzioni che all'interno della socialdemocrazia si sono storicamente manifestate e che anche oggi caratterizzano le forze che si richiamano
Al partito socialista europeo nell'ambito del continente
Egli diceva c'è una un'ipotesi che il New labour di Tony Blair rappresenta così esplicitamente ed è quella di democrazie liberali socialmente orientate
è una esperienza politica è una buona pratica della politica
Che io aggiungo sì arriva a confondersi con le esperienze politiche dei cristiano democratici laddove si hanno ricorrentemente usato l'espressione di economie sociali di mercato
E a questa contrapponeva invece quelle esperienze pur socialdemocratiche che potremmo però ancora chiamare democrazie socialiste qualche volta perfino i liberalmente orientate
Quindi esperienze che pur collocandosi nell'ambito della socialdemocrazia sono rimaste tuttavia ancorate a forte ha una forte impronta statalista
Ora di fronte a questa sollecitazione intelligente rivolta ai Democratici di sinistra da Galli della Loggia la relazione di ieri di Fassino ha utilizzato qualche espressione tipica della New Labour di Tony Blair come quella della società mobile
Ma poi ha contraddetto esplicitamente questa definizione descrivendo una politica di welfare una politica sociale che si caratterizza non certo nel senso di quella società delle opportunità
Alla quale noi abbiamo ispirato la nostra azione politica come Tony Blair nondimeno ha ispirato la sua ma piuttosto una Società descritto una società statica delle garanzie
Insomma tra noi e loro la differenza proprio sul terreno delle politiche sociali e abissale
Ed è abissale come l'UE tra Fassino e Toni Blair
Ma come potremmo dire lo è anche tra il Pacchetto di misure proposte ieri da Fassino e quelle che nel corso degli ultimi mesi ha proposto e ottenuto dal Parlamento il governo socialdemocratico discreta ramo
Il cosiddetto pacchetto Arts
Si contrappongono insomma in via Oropa due politiche due filosofie certamente i nostri antagonisti si collocano nel versante di una Europa che qualora dovesse seguire la loro strada non diventerebbe certamente più competitiva e più inclusiva com'è possibile che invece come doveroso che invece di venti
Simboli della loro della loro politica e del loro politiche di sostegno ai soggetti deboli nella società sono strumenti come la cassa integrazione straordinaria
Che parafrasando l'espressione inglese del welfare to work otto Edo il welfare verso l'inclusione potremmo definire l'welfare pulita e mentre cioè l'UE per che passivamente solo integrando il reddito pipa arrancare fino alla pensione che comunque ti mantiene ai margini del mercato del lavoro
E il reddito minimo che e altro simbolo della Società delle garanzie
Quel reddito minimo che sperimentato dal governo che ci ha preceduto in alcune regioni del Mezzogiorno in modo particolare o in alcune realtà del Mezzogiorno ha dato dimostrazione di tutto ciò che esso viziosa mente può produrre perché il reddito minimo garantito costituisce soprattutto nelle aree ha tessuto economico e sociale più debole
Quella trappola che allontana e non avvicina al mercato del lavoro perché consente l'illusione della della possibilità di campare magari in coabitazione sommando il sussidio con un piccolo lavoro sommerso e quindi proprio nelle aree nelle quali l'Italia rivela un grande lavoro sommerso si genera attraverso il reddito minimo un ulteriore impulso alla riproduzione del lavoro del sommerso stesso
Nei giorni scorsi ho avuto l'occasione di avere un confronto con il mio omologo tedesco presso il CNEL per dispetto confrontare le politiche del lavoro Danovi praticate e quelle praticate dalla governo cioè dal dal governo rosso-verde dichiara cioè i per e il suo intervento poteva benissimo essere l'intervento di uno Dinoi in quanto nel difendere per esempio
Lo sa il tanto contestato in Italia staff leasing che essi invece come noi hanno adottato cioè la somministrazione di lavoro a tempo indeterminato egli socialdemocratico direi collocandosi come direbbe Galli Della Loggia in una cultura politica da democrazia liberale socialmente orientata contestava invece quell'ideologismo
Che finisce con l'occludere le possibilità di inclusione è una moderna Società aperta una moderna società al delle opportunità può invece consentire insomma se noi Gilioni andiamo a una politica delle canne per pescare essi rimangono spostamenti ancorati ad una politica dei pesci
E se rimangono nel programma che ieri declinano manifestamente ancorati a quella società statica delle garanzie
Che non consentirà mai all'Europa di diventare come empaticamente dice la strategia di Lisbona l'area più competitiva del mondo
Significativamente Fassino ieri dice una parola chiara sulla legge Biagi
La legge Biagi è parsa dividere il centro sinistra
Vi sono state nel nel suo interno posizioni tendenti a difenda bella validità nei suoi principi fondamentali salvo qualche correzione sono state le crisi ricorrenti qualche volta Rutelli si è espresso in questo senso
Ma ieri Fassino cioè la componente l'azionista di riferimento di quella coalizione ha detto una parola chiara
La parola chiave è stata nel senso della sostanziale abrogazione della legge
Cioè ancora una volta all'atto pratico pur declinando l'idea della società mobile che ha Fassino poi ha concluso che la legge Biagi e la legge che produce precarietà
Dimenticando passino di avere fatto parte dei governi che hanno in realtà introdotto nel nostro mercato del lavoro proprio quegli istituti che ai quali può ricondursi qualche fenomeno di precarizzazione
Mi riferisco ai l'introduzione peraltro verso meritevole da questo punto di vista dei contratti a termine lei alla fatto meno meritevoli di avere consentito durante i loro governi l'esplosione del fenomeno delle co.co.co. una sorta di monumento farisaico
Alla
Alla difesa alla difesa assoluta della vecchio rigido mercato del lavoro consentendo poiché la realtà si vendica se attraverso queste forme di flessibilità impropria
Ma essi hanno come dicevo proprio concorso significativamente a produrre alcuni fenomeni deteriori nel mercato del lavoro ai quali la legge Biagi peraltro pone rimedio ma Fassino prende per buona
La tesi che la legge Biagi produce precarietà e si accoda a Bertinotti
E alla componente più radicale della sua coalizione chiedendone l'abrogazione è una parola chiara
Io credo che debba essere valorizzata e d'altronde le sue regioni ovunque possibile hanno cercato nei giorni scorsi anche di costruire alternative rap su base regionale la legge Biagi ed è significativo ciò che è accaduto nella regione Emilia Romagna
Che devo citare perché non soltanto perché ancora una volta quella regione se di spinta per ma il suo approccio tutto regressivo ideologico alle politiche
In questo caso del lavoro ma perché ci consente anche di citare una buona pratica di Forza Italia
Forza Italia ha condotto tutto lo schieramento anche quello un po'più pigro della casa delle libertà ad una battaglia ostruzionistica della quale bah dato merito a coloro che l'hanno condotta
Fino al punto
KV punto di impedire l'approvazione della legge Bastico della legge voluta dall'assessore regionale vi dell'Emilia Romagna che ha dovuto ritirare nei giorni scorsi il provvedimento anche perché nel frattempo è arrivato una sentenza della Corte costituzionale che definitivamente toglieva a quella Giunta la speranza di poter costruire su questa tesa
Una riforma una contro legge Biagi una contro una controriforma
Insomma eh sì nulla di nuovo sotto il sole anche se leggo sul Foglio qualche apprezzamento per le timide aperture sulla vicenda irachena che però poco fa Sandro Bondi ha così efficacemente
Ridimensionato descrivendoci il moto
Oltre altri quando decidono di farla e non
Però
Da loro ci è venuta loro ci è venuta in seno una descrizione di se stessi delle proprie politiche di ciò che farebbero se ritornassero al paese se ritornassero al governo del Paese abbiamo la voglia una politica fortemente regressiva
Io mi avvio a concludere dicendo che a noi tocca al contrario nei l'anno e poco più che abbiamo di fronte completare il percorso effettuato anche per quanto riguarda quello spicchio di politiche alle quali mi sono riferito io penso che il pacchetto per la competitività possa essere una straordinaria opportunità per dare un impulso ulteriore un completamento alle azioni sin qui condotte
Giustamente il ministro Siniscalco assunto a riferimento la grigliata il Processo di Lisbona di quella processo virtuoso che deve essere ulteriormente implementato nella nello spazio europeo e in nell'ambito di quel processo di Lisbona un risalto a inesorabilmente l'investimento nel capitale umano noi abbiamo e dobbiamo esserne anche un po'più consapevole nel momento in cui comunichiamo le nostre politiche
Noi abbiamo consapevolmente investito sulla dotazione di capitale umano nel no del nostro Paese con la riforma della scuola del lavoro della previdenza
E dell'immigrazione noi abbiamo lavorato consapevolmente a incrementare la qualità e la quantità della dotazione di capitale umano
Del nostro Paese
Ora dobbiamo completare queste politiche per la parte del lavoro abbiamo in cantiere un secondo pacchetto che possiamo chiamare ancora Biagi perché nasce sempre dalla sua ispirazione
Che a fianco la ritengo l'azione delle istituzioni del mercato del lavoro e dei rapporti di lavoro ah va allo scopo di stimolare ancor più le politiche di welfare to work cioè le politiche di re inclusione di re impiego rendendo quanto più Breve il periodo della disoccupazione attraverso una porta incentivazione a convertire gli stessi ammortizzatori sociali le stesse forme di sussidio alla disoccupazione in incentivo allora impiego che deve essere responsabilmente colto dalla persona altrimenti qualora rifiuti l'opportunità perde il beneficio stesso
Questo pacchetto sarà presentato nei prossimi giorni anche al confronto con le parti sociali e Lara compagnie darà quindi una visione complessiva
Completerà come dicevo la visione dalla politica
Di società attiva di società mobile viso certa dinamica di società insieme competitiva inclusiva che noi abbiamo avuto e che ha ispirato la nostra azione così lontana da quella loro visione
Loro hanno presentano appeso ai muri un manifesto che ricorda uno nostro degli anni passati
Il loro manifesto dice lavoriamo perché nessuno resti indietro anche noi utilizziamo in passato un'espressione di questo tipo
Nel caso nostro avremmo potuto aggiungere offrendo opportunità a chiunque di andare avanti bene io penso che sotto i loro manifesti sarà bene scrivere ovunque e se dicono lavoriamo perché nessuno resti indietro credo che quella loro affermazione vada così completata impedendo a chiunque di andare avanti
E Maurizio onorevole Fabrizio Cicchitto grazie
Cari amici a quanto sembra
Nella sua relazione di ieri
L'onorevole Fassino
Non ha demonizzato Berlusconi
Forse non lo ha fatto sul piano personale
Però a criminalizzato a tal punto l'azione del governo
Che il quadro che esce dalla su analisi è quello di un paese in preda alle convulsioni
In declino
Preso da una vertigine di pessimismo bloccato in tutti i suoi meccanismi
Cioè Fassino ha dato una visione catastrofica della società e ha fatto un'analisi catastrofista
Che ha una continuità perfetta
No nella storia del riformismo
Ma nella storia del partito comunista italiano che quest'analisi fece già più volte la fece per esempio negli anni Cinquanta
Dipingendo un'Italia alla vigilia della catastrofe quando invece stava per riprendere il la crescita e lo sviluppo economico
Quindi noi abbiamo un è singolare riformista un riformista che dà un quadro apocalittico della società italiana un quadro apocalittico della politica del governo un quadro che non ha nessuna rapporto con la realtà e no quando ha qualche rapporto con la realtà poi non si misura sugli interventi riformisti che dovrebbero farsi
Fassino dimentica che l'Italia ha una qualche originalità nel resto d'Europa perché in Italia c'è stato un aumento dei salari superiore sia pure di poco all'aumento dell'inflazione
In Italia diversamente dal resto dell'Europa c'è stato un aumento dell'occupazione
In Italia c'è stata una riduzione della pressione fiscale
E visto che ci prendono per il bavero dicendo che noi abbiamo tagliato selvaggiamente la spesa pubblica e la spesa sociale
Ebbene noi non abbiamo tagliato la spesa sociale evidentemente coloro che hanno passato delle carte all'onorevole Fassino
Gli hanno passato l'analisi della Germania dove lui Schroeder ha tagliato realmente ha tagliato realmente le spesse la spesa sociale
E quello che è in Germania il corrispettivo italiano noi c'abbiamo le pensioni
Loro ci hanno delle fortissime forme di ammortizzatori sociali ebbene gli ammortizzatori sociali in Germania sono stati travolti dalla politica di Shredder
E poi visto che si parla delle politiche degli altri paesi anche Tony Blair che fa una politica estera molto vi molto più vicina e comune
Con il governo italiano che non con il Riformista persino per quello che riguarda le politiche sociali ebbene vadano a vedere che tipo di operazione di riduzione dei dipendenti pubblici affatto in Germania Tony Blair prima di farci questo tipo questo tipo di lezione
Perché nella realtà
Noi siamo i riformisti
E loro sono un intreccio estremamente preoccupante di conservatorismo e di massimalismo
E lei la dimostrazione che sono di questo tipo lo sia anche in Europa perché c'è un problema dell'Europa c'è certamente un problema dell'Europa
Nel senso che oramai i governi nazionali
Non hanno più duelli erede di politica economica che c'erano precedentemente quella della spesa dell'aumento della spesa pubblica e quello dell'ASI valutazione competitiva
Io capisco il nostro amico Luca Montezemolo che si trova in difficoltà
Si trova in difficoltà anche perché quante volte amici voi ve lo ricorderete
Giovanni Agnelli andava dai presidenti del Consiglio dai governatori della Banca d'Italia a chiedere la svalutazione della lira per la competitività dell'industria italiana
E adesso questa leva non c'è più
E quindi questo richiede al nostro mondo imprenditoriale di fare i conti con l'innovazione tecnologica di fare i conti con il problema dei costi in termini diversi dal passato
E certamente non credo che verranno loro a proporre a noi una ripresa dell'assistenzialismo
Perché altrimenti tutto quello che John che leggiamo su ventiquattro ore sul Corriere della Sera e così via andrebbe messo al macero contraddittorio con questo tipo di che situazione però un problema
Europea certamente CEE
Il problema europeo è rappresentato dal fatto che dopo che il mondo è entrata in recessione
Dalla recessione si è usciti ne è uscito agli studi sono usciti gli Stati Uniti d'America
Ne sono usciti dall'altro lato l'India e la Cina mettendo quindi in crisi tutte le costruzioni ideologiche fatte sulla globalizzazione la globalizzazione esce completamente dagli schemi
Di coloro dai dagli schermi di coloro che hanno fatto le manifestazioni di Genova e così via non rientra in nessuno schema
Di quello perché c'è un pezzo di terzo mondo
Cioè in un io un fortissimo sviluppo e che mette in discussione proprio l'Europa ma perché la mette in discussione l'Europa è l'unica ragione l'unica area di recessione di stagnazione
Ebbene significa che qualcosa non funziona in Europa
E quindi giustamente il governo italiano
Ha preso ha fatto una iniziativa sulla pressione fiscale ha ridotto la pressione fiscale è l'unico strumento che rimane ai governi nazionali di sovranità economica
E in funzione della crescita pone due problemi a livello europeo
Quello della revisione del Patto di stabilità e quindi di fare uscire dalle dai vincoli i alcune voci le infrastrutture gli investimenti e così via da un lato e dall'altro lato pone il problema de la politica monetaria della Banca europea perché scusate
Ma è mai possibile che noi ci troviamo in una situazione in cui l'India e la Cina ci fa fanno concorrenza dell'Europa anche con bassissimi costi per quello che riguarda l'indiano la Cina anche con livelli tecnologici significativi
E dall'altro lato noi abbiamo due politiche monetarie
Quella degli Stati Uniti d'America che avendo e innestandosi sull'industria con una fortissima tecnologia fa scendere il dollaro
E invece una banca europea
Che avendo alle spalle un'industria europea che ha dei problemi e sul terreno tecnologico e sul terreno dei costi fa salire l'euro e quindi colpisce anche l'industria europea da questo lato
Ebbene noi doma queste richieste quella di rivedere il patto di stabilità
Quella di cambiare la politica monetaria sono tipiche richieste proposte riformiste ma dove stanno onorevole Fassino ma dove stanno i DS su questo su questo terreno
PDS stanno su questo terreno sulla linea più contraddittoria possibile
Per un verso in Italia sono ultra keynesiani
Per cui sostengono dieci mila proposte con dieci mila ipotesi di aumento della spesa pubblica
Quasi sempre senza spiegare come andrebbero finanziate queste ben specie il che fa presumere che se stessero al governo dovrebbero aumentare a dismisura la pressione la pressione fiscale perché tertium non datur
E però questi ultrà keynesiani in Italia sono monetarista in Europa perché ignorava difendono invece questi meccanismi la banca europea e così via e ci accusano per questo di essere euroscettici noi
Tutti noi che anche nelle nostre storie precedenti siamo stati per l'Europa mentre il Partito Comunista Italiano votava addirittura contro l'axé
Si asteneva sullo sul sistema monetario europeo per cui non possono dar lezioni di questo tipo non possono dar lezioni di questo tipo a livello europeo coprono il monetarista mo'più sfrenato quindi una contraddizione rilevante
Gli effetti dietro c'è un gioco che è quello del tanto peggio tanto meglio
Cioè meglio che questo governo sia strangolato dalla politica monetaria fatta in Europa perché così governo Berlusconi non riesce a far riprendere la ripresa e la crescita cioè loro giocano sulla carta del tanto peggio tanto meglio questo
Il loro riformismo quindi ci troviamo di fronte a un riformismo verbale che copre un massimalismo sociale un opportunismo teorico un giustizialismo che la loro pratica quotidiana
Ma loro sono collocati in un'alleanza
Nella quale il peso delle tendenze di sinistra cresce
Voi chiedete che
Si parava della moratoria per il nucleare oggi si parla del ma c'è la moratoria per le prime
è un fatto che le forze estremiste all'interno del centro fino del centro sinistra hanno una consistenza molto relativa del resto l'abbiamo visto già alle elezioni europee si facciamo i conti Rifondazione Comunista il Pdci
E i Verdi Occhetto e così via mettono insieme il tredici per cento dell'elettorato nazionale che vuol dire il ventotto per cento all'interno della loro all'interno della loro alleanza
Quindi questo vuol dire che c'è un peso rilevante
Della estrema sinistra all'interno dell'alleanza un peso rilevante che si sia site si farà sentire sul terreno programmatico lo vediamo sul terreno della politica estera lo vediamo per quello che riguarda per quello che riguarda la CGIL quindi loro stanno vivendo un bluff e adesso si trovano in un guaio terribile su questa faccenda che riguarda che riguarda le primarie
E però questo mette in evidenza un dato politico che veniva ricordato in termini ideali da Sandro poco fa io voglio tradurlo in termini anche politici cioè il fatto che it tutti i moderati del centrosinistra i moderati della Margherita vengono a trovarsi in una situazione di particolare difficoltà
Io da questo traggo delle conseguenze per quello che ci riguarda per quello che riguarda Forza Italia innanzitutto
Devo dire che io ho qualche dubbio sulla ipotesi nel breve periodo del partito unico
Perché a mio avviso c'è un problema principale pregiudiziale il partito unico lo vedo nel medio-lungo periodo
Il problema che io vedo invece è di consolidare di rafforzare Forza Italia come grande forza moderata il Riformista del cento
Ognuno anni si deve fare in questa fase politica così difficile la sua parte
La destra
Democratica di AN deve fare la sua parte ed è augurabile che questa destra non si faccia prendere
L'ambizione di voler diventare la leadership della maggioranza e quindi si sposti troppo al centro lasciando aperta degli spazi politici che poi vengono riempiti da chissà chi e poi siamo noi
Costretti a farsi carico di un problema dell'alleanza di cui si devono far carico tutti quanti AN
L'undici e anche consentitemi gli amici della lega che li vedo molto effervescenti su un'altra questione
E quindi nel momento in cui c'è il problema della copertura degli spazi fondamentali amici che di fronte a questa estremizzazione del centrosinistra
Forza Italia sia una grande forza moderata e riformista quale nella sua storia nella sua composizione in nero Etro terra politici e culturali che stanno alle sue spalle
Dei cattolici dei democristiani dei socialisti dei liberali e così via e
Ci dobbiamo porre il problema di essere adeguati come partito ha e come Governo a questo ruolo
Il governo deve essere di averci sempre un'idea in testa quella di garantire il grande schieramento interclassista che ci ha portato a vincere due mila e uno perché noi nel due mila e uno abbiamo vinto per due ragioni
Per Silvio Berlusconi e per l'area e il blocco sociale che abbiamo costruito che era fatto di piccoli tutto di piccoli piccoli imprenditori piccoli artigiani commercianti e così via
è un pezzo di lavoro dipendente e sul e siccome questo era il blocco sociale che ci ha portato alla vittoria e Lori non se ne possono fare
Abbiamo fatto un errore a mio avviso sull'articolo diciotto che è stato che è stato lo strumento per cui Cofferati c'ha vissuto di rendita per un anno e mezzo un inutile colpo dato a un pezzo del mondo del lavoro che bocche votata e che vota per nuovi dobbiamo stare attenti a fare errori
Da questo punto di vista il ruolo del partito rispetto al governo deve essere un ruolo fondamentale e io
Rivendico quello che abbiamo fatto dietro a Silvio Berlusconi nella vicenda della riforma fiscale
Perché adesso vedo che siamo tutti d'accordo ed è un bene che tutta la maggioranza sia d'accordo ho visto anche delle belle manifestazioni a cui mi hanno anche invitato e sono andato di alleanza nazionale a Roma
Sulla riforma del fisco però ricordo anche che se non ci fosse stato l'ha spinto dato da Silvio Berlusconi e dietro a Berlusconi l'impegno del partito e dei gruppi parlamentari
Non parlano di riforma fiscale parlavamo di altro appartiene a maggioranza e il Governo hanno ripreso hanno ripreso perché sotto la spinta di Silvio Berlusconi è avvenuto quello che è avvenuto poi tutti siamo d'accordo ed è giusto che siamo tutti quanti d'accordo
Io credo che noi per quello che riguarda altri temi per esempio quello della competitività il partito i gruppi parlamentari dovranno svolgere su questo tema lo stesso ruolo che abbiamo svolto per quello che riguarda la riforma la riforma per quello che riguarda la riforma del fisco
Il Governo vedo o Claudio davanti a me quindi mi rivolgo a Luís
Per i compiti anche il ruolo che era il Governo secondo me ha un problema
C'è stata un anno e mezzo davanti a noi
Il governo deve fare i due o tre scelte per quello che riguarda questo anno e mezzo e su queste due altre scelte molto concentrate
Sviluppare tutta l'azione della maggioranza l'azione nostra e così via non possiamo dispiegare in un arco troppo vasto le cose ecco
Questo che vuol dire
Vuol dire anche
Che l'azione di forza Italia
In questa dimensione nella occupazione del centro anzi consentitemi di dirlo del centro centrosinistra del sistema politico del nostro Paese l'azione di forza Italia e fondamentale e quindi è fondamentale anche il modo con cui lavoriamo devo dire che io sono stato sempre poco appassionato ad una discussione
Per cui non ci divideremo PRA partito leggero il partito pesante
Sì sono da me nel momento stesso in cui siamo un partito che cerca di stare sul trenta per cento i oscilla tra il venti e il trenta per cento Cia migliaia di consiglieri comunali provinciali sindaci e così via
è un partito di una certa pesantezza insomma e non e va gestito come un partito di una rilevante consistenza un partito interclassista un partito pluri culturale
Cristo il problema non è questo guardate problema è un altro è un problema che è stato posto fra di noi
Con una battuta da Marcello Dell'Utri e se questo partito a livello nazionale a livello regionale a livello locale
è un partito aperto o un partito chiuso un partito che si blinda nelle su due nelle sue strutture tradizionali o si apre al società circostante che gli sta intorno
Che guardate guardate su questo una riflessione va fatta
Perez eguaglia il movimento perché Forza Italia è stata primo movimento che un partito guai al movimento che diventa partito
Chi entra nelle istituzioni che vince le elezioni che quindi come dire si ritrova compiutamente nella gestione del potere
Che poi zio significa si burocratizzata si siede quel partito è pronto per la sconfitta
E quindi noi dobbiamo accogliere noi abbiamo avuto dei campanelli d'allarme allegro alle recenti elezioni
Da cui non vanno tratte delle conseguenze negative vanno tratte delle conseguenze positive
A condizione che sentiamo il il campanello d'allarme che c'ha suonato reagiamo las la relazione di Silvio Berlusconi di ieri è una grande reazione politica ed ideale
Poi però noi come Forza Italia per Silvio Berlusconi non dobbiamo essere un problema dobbiamo essere un aiuto per il governo non dobbiamo essere un problema dobbiamo essere un aiuto questo è il problema
Che noi abbiamo davanti e lo abbiamo nella composizione delle liste per le regionali
Lo abbiamo nella apertura di questo partito perché qualche campanello d'allarme suona ancora quando qualche parlamentare si allontana da Forza Italia
Ed è noi possiamo demonizzando ma è un altro campanello d'allarme che suonerà al quale dobbiamo essere in grado di dare una risposta politica perché i parlamentari non possono essere abbandonati a se stessi costituiscono un terreno di riferimento un valore essenziale
Per il lavoro che noi dobbiamo fare e che abbiamo fatto sul territorio e parla e in Parlamento
Io voglio concludere su due punti uno Silvio Berlusconi sia dotato di un di quello che si chiama Dean un gergo un po'più nuovo organigramma di partito sotto il coordinamento di di Sandro Bondi ci ritroviamo in diversi ecco io credo che con Giulio con Claudio con Gianfranco Miccichè con Alfredo Biondi
C'è c'è il terreno di un grande lavoro comune e collegiale non ci sta non possiamo permetterci il come dire
Il del non possiamo non c'è terreno per dividerci
è una è un lusso che non possiamo permetterci c'abbiamo un avversario che non si darà tregua che non è affatto riformista che continua nella demonizzazione
E basta che si apra un interstizio all'interno di Forza Italia CIPE nel brano per batterci non avverrà
Tutti quanti siamo troppo intelligenti per sapere tutti quanti
Lo podi vigente centrale i gruppi dirigenti regionali che la divisione non vince nessuno
Perdono tutti
E quando io leggo i giornali locali nei quali rovesciamo tutto quello che abbiamo in corpo per insultare questo quello guardate che nessuno vince ma è l'elettore che ci respinge e si astiene per marcare il suo dissenso dal fisco
Ecco io credo che noi abbiamo quindi davanti a noi un anno e mezzo molto complesso molto difficile che può essere anche esaltante
Se tutti quanti insieme
Mettendoci da me mettendo dietro alle nostre spalle tanti elementi tante ragioni di insofferenza di contraddizione e così via lavoriamo insieme sapendo che le distinzioni fra di noi non sono fra quelli di stava di chi stava prima nella DC prima nel PSI e così via perché
Ecco io lo dico anche al mio amico De Michelis e così via io non per col maggioritario guarda la DC e PSI son finiti
Perché ecco con il proporzionale si poteva convivere in un partito avendo opzioni politiche diverse
Col maggioritario questo è impossibile e quindi non verranno rifatti nella DC nel PSI
Quindi noi dobbiamo sapere che Forza Italia che dura da dieci anni ne deve durare altri venti altri trenta ma questa scommessa la vinciamo se la facciamo tutti insieme
Ringrazio l'amico Cicchitto e do la parola all'onorevole Gargani parlamentare europeo e molte altre cose ancora prego
Io nonostante non abbiamo una voce armonioso perché a Bruxelles fa frettolosità nove nove zero quindi a dire due cose mi sembra importanti che vorrei far registrare dall'Assemblea
Più ascoltato
Naturalmente con grande attenzione a rotazione del presidente Berlusconi
Condivido l'analisi politica e ritengo che sia vogliamo in questo snodo politico in questo passaggio una notazione molto importante sulla quale dobbiamo riflettere all'udienza la tormenta dovendo scegliere
Solo due fonti
Io vorrei ed approfondire due questioni che Berlusconi ha detto molto importanti e significative
Che sono la differenza tra noi
E la sinistra
Perché noi non possiamo ormai più non solo per polemiche classificare l'altro polo come centro sinistra dobbiamo classificarlo come sinistra
Membro non dobbiamo e non ci dobbiamo classificare come destra come Cicchitto ha detto noi che siamo del centro e invece la unità che
E da quella parte
Che è una unità di potere ma non ho l'età di programmi una cosa molto importante
E la seconda cosa è quella che Berlusconi individua in Forza Italia nel governo che Massimo rappresentazione massimo rappresentante di Forza Italia un governo per gli italiani un governo per tutti
Che è una frase non di affetto ma è una cosa molto importante io vorrei chiosa
Io dico subito che esigono queste due questioni le vedo riflesse nel partito io vorrei parlare un attimo solo del partito
Voglio ricordare a me stesso e a voi
Che prima del convegno di Totti che se non sbaglio se fatto ad ottobre a settembre io inviai una lettera a Berlusconi la quale vorrei rileggervi due passi due posti
Vi sia Berlusconi che era stato l'inventore di Forza Italia è l'animatore di profonde modifiche che si sono registrate nel nostro Paese
Che proprio lui ha determinato questi sconvolgimenti nuovi e in un certo senso anomali della storia del nostro Paese
Dal mille novecentonovantaquattro quello voi deve farsi carico di individuare recepire una nuova strategia per i prossimi dieci anni e mi pare che questo stia bene
Aggiungevo che la crisi del dissolvimento dei partiti del mille novecentonovantaquattro ha consentito di costruire una piattaforma alla quale hanno approdato tutte le culture politiche rimaste orfano
Le oggi Cicchitto ce ne ha dato una dimostrazione quando sento parlare di Cicchitto di Inter classismo il Milanin ossia si apre in maniera incredibile ad una speranza anche per ulteriori approfondimenti
Queste culture orfano che hanno Uto una rappresentanza in quel periodo di classe dirigente di partiti vecchi che non sono stati e non erano più in grado di non solo per la proporzionale Fabrizio ma anche perché evidentemente si sono dissolti rispetto al retaggio ideologico che avevo nacque non potevano più avere addentellati nella società per cui è subentrata a Forza Italia
Quello che avevi preparato ho detto dicevo a Berlusconi glielo ribadisco
Si realizzò meglio nel novantanove con le europee nel due mila e uno quanto l'ancoraggio al Partito popolare europeo sollecitato e concordato con Kohl
Ha portato alla vittoria di Forza Italia di questo movimento di centro che non dimentichiamolo
Io credo che Bondi ha fatto bene a sottolinearne noi dobbiamo soltanto sottolineare come ambizione o come ispirazione ma come fatto invadente immanente invadente il Partito Popolare Europeo
Come organizzazione come riferimento se l'Europa ha un riferimento anche la struttura politica la sua organizzazione
Non può non essere di riferimento europea un partito senza riferimento europeo queste le opere Isma'vero
Non quello che la sinistra ieri sera mi pare che volesse riconfermare rispetto al nostro tiepido è un riferimento pontino anche ad una organizzazione di partito
Hai garantito la transizione dicevo e ribadisco berluscones armato la democrazia
Hai salvato abbiamo salvato la democrazia e che sarebbe stato compromesso dal giustizialismo e da quell'anacronistica macchina non dimentichiamocelo mai che Occhetto aveva miss
Berlusconi ha sempre detto di essere non un politico ma un impolitico è invece io credo che ha svolto un ruolo enormemente politico e che questo ruolo deve essere riconfermato diciamo per i prossimi dieci anni Fabrizio venti son troppi
Perché tempo dico a mo'di battuta per dire che c'è questo avvenire di fronte a noi sul quale dobbiamo fare due specificazione alla fatto Cicchitto ma io ci tenevo a ripartire
Secondo me la differenza rispetto a dieci anni fa e che oggi c'è una caratterizzazione più forte dei partiti dell'essere organismi allo stand il maggioritario oppure a dispetto del maggioritario
Degna delle organizzazioni e dei riferimenti che non solo in Italia ma nel resto dell'Europa dopo la grande leadership personalistiche hanno avuto e stanno avendo consiste io ho detto in altre occasioni ho ripeto qua vorrei che riflettesse su questo campo ci ha vinto le elezioni per tante ragioni
Ma anche per una importante che il partito avversario ero partito di radical chic
Non era una struttura di partito non è stata una struttura di partito mentre la struttura di Bush
è stata una struttura di partito che ha fatto pendant con la sua leadership come io vorrei che fosse all'interno di Forza Italia perché insieme alla grande leadership c'è bisogno di un insediamento di un insediamento di partiti perché scusate il Partito Unico il nuovo vento forte dolore dove pur da vent'anni ma questa è una storia tutta da costruire
C'è una caratterizzazione che ha consentito a differenza del Polo delle libertà la casa della libertà è la casa della libertà presupponeva
Una ragione di efficienza interna e quindi di partiti che avevano dovevano avere una loro consistenza soprattutto sul territorio
E allora perché io ho detto che prima il la sinistra si trovava unità Kobe Berlusconi giustamente ha detto solo per ragioni di potere non di programmi
Perché se i programmi non andranno mai d'accordo non è consentito è una storia vecchia i partiti quelli veri pesanti che sono stati la tradizione del nostro Paese non trovavano trovavano ragione di accordo lo schieramento sulle questioni ideologiche allora
Oggi sul programma non hanno la struttura moderna per potersi confrontare quindi è soltanto una struttura di potere
Che appare unita alla vigilia delle elezioni e quindi quella sì
Che funge da comitato elettorale noi invece che abbiamo una forza una consistenza
Che abbiamo quel pluralismo e qui l'ente il classismo che ha acconsentito a quelle culture di poter trovare un'unificazione Sandro lo dobbiamo solo essere un comitato elettorale come io leggo qua e là a volte il comitato elettorale sì
E allora se noi siamo un governo per tutti gli italiani come giustamente Berlusconi ieri ha detto che non è torno a dire una frase ad effetto nel retorica
Ma è un Governo per il Paese il partito che si deve rafforzare non è un'anomalia una contraddizione Manzi
E il completamento armonioso di una struttura che si organizza per i fari che a mente e che trova una mediazione rispetto alle istituzioni al governo che deve governare deve governare tutti gli italiani come Berlusconi sta facendo guardate la reazione al governo e da parte dalla sinistra c'è
Cioè per tante ragioni anche di polemica politica ma c'è perché c'è un astio rispetto a un governo che governi
Lasciando bolo dirà nonostante l'efficienza che ci sono le deficienze le efficienze scarse nonostante le difficoltà nonostante l'autostrada di Salerno Reggio Calabria difficoltà che purtroppo si introdurrà al governo
Ma che sono incidenti di percorso
La sinistra sa che questo governo ha un imprimatur ha una presenza ha una ragione
A un itinerario da indicare non vive alla giornata
La storia dei governi dal nostro Paese è stata gloriosa ma onestamente ha vissuto una giornata fatelo dire uno che se le ricorda queste cose oggi questo governo invade ma noi dobbiamo sapere che per governare così o forse ancora di più per governare tutti gli italiani
Abbiamo bisogno di un'organizzazione territoriale forse quella una ragione che deve essere ancora più presente nella nostra coscienza fatto lo dirà l'unica lamentela che io faccio se posso fare una lamentela abbiamo bisogno dell'organizzazione territoriale
Se il Partito Popolare Europeo e non è che siamo questa rappresentanza forte
E pluralistica all'interno che comprende le varie culture che proprio devono trovare una sintesi questa sintesi la troviamo se abbiamo una ragione anche di organizzazione territoriale e che quindi presentiamo il partito leggero o pesante non ha importante un partito che non è chiuso in se stesso non è il fine anzi se stesso ma è un partito che è strumento di collegamento a differenza tra leggero e pesante adesso
Partito pesante come era diventata la democrazia che siano tutti gli altri partiti un retaggio ideologico che non li faceva uscire dal dal reticolato secolo una struttura elefantiaca all'interno per cui era il Pan Partito il Partito leninista tutti eravamo erano diventati tutti i partiti erano diventati partite dei misti oggi questo pericolo non c'è
Ma sullo sfondo di quel pericolo non dobbiamo avere difficoltà ad organizzare un partito perché se Forza Italia non trova questo tipo di organizzazione
O se Rizzi richiede di voler essere solo comitato elettorale non non vinciamo la sfida noi abbiamo difficoltà a trovare una classe dirigente attraverso un comitato elettorale mentre possiamo trovare classe dirigente
Nel momento in cui l'organizzazione di partito diventa anche Forza periferica e quindi una struttura portante per poter governare i processi che nei prossimi anni ci stanno davanti qual è la conclusione di questo ragionamento e che una forza nazionale popolare come Forza Italia vuole essere si pone in contraddizione con una struttura di potere quella della sinistra che ha rinunziato al centro
Noi questa occasione credo che Bondi l'abbia detto io sono entrato mentre lui stava concludendo e io sono d'accordo perché l'ho detto altre volte noi dobbiamo lanciare messaggi forti
A quelli che hanno una cultura dice
E che sono appiattiti sulla sinistra perché non hanno avuto il coraggio o hanno avuto la forza d'animo non hanno avuto la possibilità oppure non hanno avuto quella coscienza morale
Che consentiva di difendere la storia di difendere i valori di difendere la cultura che viceversa Forza Italia sia pure in maniera disordinata volte a fare
Lo dobbiamo contrapporci a quella linea
E dobbiamo cercare di recuperare però nell'elettorato e questa è la nostra sfida la sfida vera questo Consiglio nazionale deve secondo me discutere di questo perché così si vincono le campagne elettorale sia quelle regionali che quelle nazionali per poter cercare di parlare a quel centro che nella sinistra non non si riconosce a quel centro che ha rinunziato perché rinunziare la storia politica rinunziare la storia degli uomini sembra una cosa sbagliata rispetto all'epoca delle masse non segue allora il grande appello credo che ci venga anche dalla relazione di Berlusconi di ieri
Credo che sia questo messaggio che ne dobbiamo recepire fare una forza di partito pluralistica degna di questo nome alla quale deve seguire il comitato elettorale per lanciare una sfida di classe dirigente che si impone rispetto al tipo questa politica di centro e in maniera individuale con la coalizione che deve deve completare tutta la struttura dicendo deve portare avanti rispetto ai problemi di libertà del Paese solo così
Davvero Forza Italia e forzate libertà
La parola al ministro onorevole Claudio Scajola
Prego
Complimenti agraria
L'altra sera mi sono incontrato
Nella mia Liguria a Genova con alcuni simpatizzanti Giovanni di Forza Italia
C'era grande fame di sapere di capire
Sono stato con loro
Un paio d'ore
Ho dibattuto delle prospettive politiche di Forza Italia
Delle prospettive del nostro Paese
Ma da tutti ho ricevuto la stessa forte domanda
Perché dobbiamo impegnarci
Qual è il nostro Progetto
Qual è il futuro che aspetta noi Giovanni che siamo militanti di Forza Italia
Non ho avuto difficoltà evidentemente a rispondere come nessuno di voi qui presente ne avrebbe avute
Ho colto però
La grande necessità
Di riuscire a far sapere di più ai nostri giovani
Quali sono i nostri ideali qual è il nostro progetto
In cosa possono sperare stando insieme a noi
Lavorando per noi
Ecco io credo
Che molti giovani che non si fanno prendere dalle illusioni della sinistra
Che vogliono
Stare vicino a noi ma che hanno fame bisogno di sentirci di sapere
Che non si fanno prendere
Dalle illusioni
Che ci ha girato in maniera assolutamente banale nello slogan del congresso dei DS che hanno evidenziato a Roma pochi passi di qua credo che ad ognuno di loro
Deve essere più fortemente risposto
Spiegando avvicinandosi qual è la nostra storia e la risposta non può che essere per tutti ma per i giovani particolari
La risposta nei valori spiegando quali sono
Alla base del nostro progetto politico
Ieri molto bene
Silvio Berlusconi ha impostato il suo intervento su questo tema
Proprio perché avvicinare le persone a noi significa
Richiamarli alla moralità della nostra azione politica
E allora
Per fare sintesi della sintesi credo
Che noi dobbiamo sempre riaffermare come facciamo ma di più facendolo sapere
Quando
Per noi il valore dei valori e la libertà
Qui la libertà in cui vivono tutti gli altri principi della convivenza
E che ha come unico limite quante volte lo abbiamo detto
Quello della libertà
Come rispetto della libertà degli altri
E poi i tre grandi valori che discendono da questo tema la dignità della persona umana
Sulla quale oggi si incontrano qui in Forza Italia la visione religiosa e la visione laica dell'uomo
L'etica della responsabilità
Sulla quale si misura l'impegno di ciascuno di noi nella vita delle istituzioni nella comunità
L'idea di progresso
Molto cara soprattutto a nome di Forza Italia materiale e morale come legittima aspirazione alla crescita di ciascuno e come prospettiva della storia
Questi sono gli ideali del pensiero cristiano
Del pensiero liberale del pensiero laico e riformista
Che Silvio Berlusconi ha coniugato sapientemente con molto impegno e con grande coraggio in Forza Italia rimettendo lì al centro della politica italiana e della nostra stessa identità nazionale
Con questo è riuscito nell'impresa
Di restituire al nostro Paese il posto che gli spetta
Nella famiglia delle grandi democrazie libere dell'Occidente
Gli stessi grandi successi e ce ne accorgiamo ogni giorno
Della politica estera
Del governo di Berlusconi non sono soltanto il risultato seppure importante
Della capacità di Berlusconi di tessere rapporti di carattere personale
Amicali con gli altri grandi della terra
Ma sono il risultato della scelta di valori
Sulla quale il nostro progetto politico si fonda
Silvio Berlusconi direi che non ha soltanto salvato in quel momento storico nel novantaquattro dalla gioiosa macchina da guerra
Di Achille Occhetto
La nostra Italia
Non solo ha sconfitto
I disegni molto scuri del giustizialismo e del populismo
Ma c'ha offerto una cosa molto più importante
C'ha offerto un progetto politico di lunga durata e di grande respiro
La missione che ci sia di cui è portatore Silvio Berlusconi che ci ha chiamato e realizzare tutti noi insieme a lui
Non si realizza quindi solo nei governare l'oggi
Direi di più che non si esaurisce neanche
Nella vittoria elettorale che ci sarà nel due mila sei
Ma è di proseguire oltre
Di tornare a vincere se vogliamo fare una battuta e lasciamo trovano dire anche nel due mila undici e poi
Offrire in sostanza ai nostri giovani che me lo chiedevano l'altro giorno offrire a tutti i giovani che incontriamo alle nuove generazioni non un termine temporale di una grande avventura politica
Non un percorso Breve
Che è servito prima per fermare la rinascita del comunismo in questo Paese poi per rimodernare Alitalia ma una prospettiva durevole nel tempo per governare il futuro del nostro Paese ecco
Questo
Deve essere
E sicuramente sarà
Il disegno di lungo respiro
Sulla quale
Con molta intelligenza e con molta apertura Berlusconi cominciato lavorare dando incarico all'amico Giulio
Di fissare con la lucidità intellettuale
Che tutti gli riconosciamo e con la sua brillantezza
I contenuti programmatici della nostra futura azione politica
Così come da anni
Marcello impegnato a riempire i contenuti culturali
Di forza Italia corriamo che Marcello torni molto presto già da subito a continuare a collaborare con noi
Il nostro progetto
Che i nostri valori
Si sono già concretizzati in questo breve periodo di governo in questi quattro anni
Che ha conseguito
Straordinari risultati che non siamo ancora capaci a comunicare chissà se mai riusciremo perché la notizia che passa e la notizia negativa non è mai la notizia positiva
Io credo che quando leggeremo i libri di storia quando leggeranno i libri di storia di questo Paese
Questo governo passerà sicuramente come il governo delle grandi riforme che in cinque anni di legislatura affrontato i temi salienti di questo Paese ha risvegliato e ha rilanciato il percorso di riforme di cui ha bisogno l'Italia
L'attuale incarico ministeriale che ricopro
è un osservatore in qualche modo privilegiato che mi consente di testimoniare ogni volta che parlo
L'impegno di tutti i membri del governo nel proporre e nell'attuare importanti riforme strutturali che stanno già dando frutti e che sicuramente vedremo già nel medio periodo
Ma noi sappiamo bene
Che il compito di modernizzare il nostro paese non si può sicuramente esaurire
In questa legislatura
Non si possono recuperare in soli cinque anni
Nonostante un impegno profuso da tutti
In parlamento e nei banchi del governo con grande impegno ritardi che si sono accumulati perlomeno da vent'anni
Certo che esiste una condizione essenziale
Del governare
Una maggioranza convinta del proprio disegno politico
Che sia effettivamente coesa e più portata a ricercare i motivi dell'incontro che della differenziazione
Che sia presente e attenta non soltanto nel Parlamento del nostro Paese ma in mezzo alla gente di più in mezzo alla gente nella società viva del nostro Paese
Ma non può esistere
Una maggioranza compatta e coesa
Se il cuore di questa maggioranza non è una forza Italia unità
Impegnata
Responsabile
Forte sul territorio
Organizzata capace di selezionare una classe dirigente per l'oggi e per il domani
Una Forza Italia diceva Fabrizio
Aperta
Sempre più aperta
A tutti coloro che credono nel nostro progetto
Governata da un metodo di lavoro
Che sia comune
Che porti all'affermazione e al riconoscimento delle capacità individuali del merito di ciascuno delle capacità di ciascuno
Una Forza Italia che creda quindi né i valori
Nei principi
E negli ideali
Che non devono restare troppo spesso affermazioni astratte
Come Silvio Berlusconi ci ha insegnato
Molto spesso
Si devono tradurre in azioni concrete di governo
Lo stiamo facendo con impegno
Lo faremo ancora ne sono convinto nella prossima legislatura da protagonisti nel governo del paese
Una Forza Italia
Nella quale le centinaia di militanti che abbiamo
Le migliaia di dirigenti di eletti
Ogni giorno le nostre cento province d'Italia
Che lavorano con dedizione con spirito di sacrificio per far vincere le nostre idee tante volte
Un po'nascosti
Trovino la serenità e la garanzia di un progetto chiaro e di un sistema di regole
Che premi il merito l'impegno e la capacità ecco credo proprio che dobbiamo su questo tema alla luce dell'esperienza di questi dieci anni
Il passaggio dall'opposizione alla maggioranza di governo citerà propri segnala la necessità di impegnarci
Con molta attenzione con grande spirito unitario proprio alla definizione di regole più certe
E di un metodo di lavoro più comune e di una maggiore esaltazione delle capacità di ciascuno
Questo è il metodo del lavoro su quale Silvio Berlusconi si è impegnato e che ha voluto fosse costruito a Forza Italia
Oggi
Con Sandro Bondi
Con Fabrizio
Con Gianfranco
Che hanno la responsabilità di gestire Forza Italia
E con tanti altri amici
Che hanno fatto la storia del nostro partito
E per tutti i cito Beppe Pisanu
Dobbiamo rinverdire l'entusiasmo la lealtà
Lo spirito dello stare insieme
Che Silvio Berlusconi ci ha insegnato e che dobbiamo assolutamente recuperare
Cari amici
Queste cose le abbiamo appreso dalla storia della vita queste cose le abbiamo apprese dalle storie degli ultimi anni
Berlusconi ce le ha insegnate ce le ha trasmesse
E ancora ieri
Con questo forte richiamo
Alla dimensione morale della politica
Ci ha dato un rinnovato stimolo
A rimetterci tutti in gioco
Con tutte le nostre capacità
Con tutto il nostro impegno
Con tutta la nostra passione politica
Ma soprattutto
Con il ritrovato impegno
Del nostro cuore della nostra amicizia ed è la nostra forza noi vinceremo le prossime competizioni elettorali e convinceremo quelli che non abbiamo ancora convinto
Il cosa applauda sottolinea l'importanza di questo intervento al quale mi associo da questo palco la parola alla collega Brunetta voglio farti del sapere che per fortuna considera Lazzarin si arricchisce di richieste di molti interventi allora io pregherei i colleghi che intervengono e allora sulla mente tutta la possibilità di svolgerlo al loro intervento che lo contengano in termini brutali da consigliera più persone possibili prende la parola il Consiglio nazionale
Non è una parata per nessuno un un modo di partecipare di sentirci insieme
E credo che Dori davanti chiese consiglio nazionale
Riprenderà una vitalità che forse fino a ora non ha avuto ed è per questo che io mi impegnerò perché doni davanti chiedi consiglieri nazionali siano presenti al Consiglio nazionale e non solo sulle carte da visita
La parola collega Brunetta
Tremonti mi ha detto che parla
Grazie
Non parlerò di Fassino
Non preoccupatevi parlerò di statistica
E la statistica Dinoi
La statistica di questi anni di governo la statistica di questo è un periodo difficile di congiuntura che abbiamo vissuto
Abbiamo passato i primi trenta mesi
Del governo Berlusconi
Con una crescita media del reddito
Tra lo zero quattro e lo zero cinque per cento
Rispetto a una crescita prevista e su questo mio amico Giulio Tremonti ha ragione prevista da tutti non da noi da tutti a livello internazionale che era prevista attorno al trenta per cento
Quindi noi dobbiamo valutare quello che abbiamo fatto nei primi trenta mese con questo scarto tra le previsioni
Su cui avevamo costruito il programma vanno costruito il gettito tasse e lavori pubblici cento giorni e così via con una crescita che è stata
Tra dello cinque e sei un sesto
Ciò nonostante
Il programma è stato realizzata tutto bene dunque assolutamente no per una semplice ragione
Che nonostante la nostra buona volontà la volontà dei ministri per i parlamentari di chi porta poi i messaggi tra la gente ma le cose le abbiamo fatte la gente
Non le ha percepite
Non le ha percepita per una semplice ragione
Che la crescita è bassa e dopo vai a spiegare la gente abbiamo fatto la riforma della scuola quando questi ti dicono sì
Ma i soldi non ci sono
Ma spiegare che stiamo facendo con mille difficoltà alle grandi opere e però ti dicono sì ma i soldi non ci sono ben spiegare che abbiamo le ha fatto la riforma del mercato del lavoro per cui ci sono più occupati sì ma i soldi non ci sono
Vagli a spiegare tutta l'attività del governo sì ma i soldi non ci sono
Questo è il punto non è solo attenzione spesso facciamo masochismo anche sulla nostra comunicazione non siamo capaci di comunicare non siamo capaci non è vero
è un dato oggettivo
E si è spenta la luce
Si è abbassata
E quindi poi fare le cose più belle del mondo ma quando la luce si è abbassata non le vedi
Attenzione però che sta cambiando qualcosa e qui è la statistica
Il due mila e quattro è stato un anno di passaggio centrale
Lo zero tre zero quattro zero cinque la crescita media dei primi trenta mesi del governo Berlusconi quelli che sono finiti col due mila tre
Il due mila quattro ha avuto una crescita dell'uno virgola quattro per cento o come direbbe voi rispetto al mitico
Tre per cento però per statistica l'uno e quattro rispetto allo zero quattro e quattro otto dodici tre volte qualcosa tre volte qualcosa vuol dire il trecento per cento
Quindi vuol dire che il due mila e quattro è stato un anno di positivissima
Transizione
E cosa c'entra la statistica le statistiche eccetera per un semplice motivo
E qui mi riallaccio anche i ragionamenti fatti da Cicchitto da Bondi che noi
In questi primi cento giorni
Del due mila e cinque ci giochiamo tutto
Per una semplice ragione
Che dire cinque può darci un tasso di crescita attorno al due per cento
Ancora poco rispetto al tre per cento vagheggiato ipotizzato previsto ma certamente quel valore che consente alla nostra bicicletta di correre e di stare in piedi perché le economie sono come le biciclette
Se si va Avanti piano si cade si si corre un po'di più si sta in piedi ma si sbanda si si raggiunge la velocità di crociera si sta in piedi si governa bene in economia la velocità di crociera minimale ottimale per il nostro reddito per la nostra struttura economica il due per cento al di sotto non va tanto bene
Verso zero va malissimo
All'uno e quattro si comincia andare ma si sbanda ancora al due per cento
Si può scegliere anche la direzione se possono cedere le cose da fare con il tre si fanno le grandi cose bene il due mila e cinque
E l'hanno che può darci il due per cento
Per ragioni internazionali per ragioni esogene
Ma dobbiamo guadagnarci ma questo due per cento non ci viene regalato
E attenzione qui c'entra la statistica
Gli amici colleghi che sono qui davanti lo sanno che il primo trimestre di ciascun anno non è un trimestre come tutti gli altri
è un trimestre più pesante perché dai tono statistico a tutto l'anno
Ma parafrasando la statistica direi attenzione non è solo per ragioni statistiche che il primo trimestre non è un trimestre come tutti gli altri anche per ragioni politiche
Il primo trimestre
Di un anno finale di una legislatura Armando finale completo eh l'anno decisivo perché è l'anno che determina il tono che determina la qualità che determina l'azione di governo
E non a caso sempre mi amico Giulio Tremonti
Natura
Per questo io
Ho tentato in tutti i modi
Ma non sempre ci sono riusciti di dire guardate che il due mila e cinque è l'anno decisivo
Non nel due mila e cinque due mila e sei la somma vini
Nel due mila e cinque la notizia perché l'anno
Respira fino a
La crescita è l'anno chi riuscirà
S'intende
Menzione
Il sole il minerale cosa fa
Finora sono
Questa la chiave
Era quale politica la chiave statistica è la chiave anche psicologica
E attenzione che loro hanno potuto fare i catastrofisti controlli diventa lo ricordava benissimo Sacconi ma lo ricordiamo tutti ma perché sono stati
Con il loro catastrofi
La riforma della scuola è uno schifo la riforma del mercato del lavoro è uno schifo le grandi opere non ci sono la riforma di tutto è tutto uno schifo
Con
Perché siamo solo incapaci in ogni momento diciamo perché lamentano infatti in patria
Perché la crescita è bassa e quindi il loro catastrofismo percepito
In realtà come tale madri dosi di credibilità se la crescita cambia se il mood
Il sentimento è quello che gli economisti chiamano la percezione cambia de il loro catastrofismo diventa ridicola
Sì ribalta contro di loro diventa paradossale diventa una barzelletta perché quando cominceranno a dire che non si arriva a fine mese quando si ed dal cominciano a dire che i ceti medi manomettere la Caritas e così via e si vedono i segni concreti non solo le percezioni ma i segni concreti che questo non è vero
Si troveranno
A difendersi dal ridicolo nell'ora si vedrà beh sì in fondo la riforma della scuola sta andando bensì in fondo le somme del mercato lavoro sta andando a pezzi in fondo le grandi opere si comincia a vedere i risultati e allora sì
La luce che si accende si vedono i colori
Che prima non si erano viste ecco noi dobbiamo aiutare
Ad aggirare il reostato sempre di più come
I primi cento giorni
Di questo a
Perché i primi cento giorni di quest'anno sono decisivi per la media statistica ma sono dei civili l'addio per la politica
E con grande rammarico vedo che abbiamo perso trenta giorni
Amico
Ministro Scajola
Abbiamo perso già trenta giorni dovevamo fare il decreto sulla competitività nei primi giorni di gennaio
Poi quindici di gennaio poi a fine gennaio
Adesso ci viene detto che forse lo faremo assieme
E questo mese a fine febbraio è un errore
Non vorrei ma è stato già detto che si riproducesse la sindrome che ci ha colpito con la legge finanziaria e con il taglio delle tasse
Anche allora dovesse fatta Giulio Tremonti l'aveva preparata a marzo praticato quattro
Non era preparato a Marco il decreto sul decreto a marzo aprile dovevamo farlo fino a maggio poi a giugno interprete fra novembre e non c'era ancora del taglio delle tasse e meno male che c'è stato il partito
Nelle mani e che ci sono stati i gruppi parlamentari meno male che c'è stato qualcuno
Che ha insistito e devo dire con la vicenda sulla competitività rischiamo di fare il bis e allora partito siamo qua
Partito discuterà visto che il partito ha sempre ascoltato
Della sua proposta sulla competenti attenzione la competitività non è una cosa la compatibilità approvare la legge sul risparmio
La competitività e approvare la legge sulle professioni Fariforme record
La competitività provare tutte le incompiute che abbiamo lasciato appeso e che sono al centro
Della nostra vita parlamentare di questi mesi e che poi nel due mila sei non rendere
Competitività e poi ancora le tasse fare un terzo modo
E si può fare
Se riusciremo come dire a realizzare ho finito
Quella al principio del tagliare la cattiva spesa corrente e comunque le risorse tagliate sebbene questo è il due mila e cinque
Perché c'è una regoletta agli occhi
La cosiddetta regola di Wescott
L'economista americano
Che ci dice
Se i governi voce almeno l'anno prima delle elezioni
Hanno un risultato economico
Significativo l'edizione due mezzo tre per cento per la neve che io ho fatto un po'di calcoli il due per cento per Rita
Con l'aumento del potere d'acquisto con una crescita il dovermi riuscendo
Sono riconfermati
Non ci sono altre balle
La gente vota con le tasse
Grazie
Comprendente
Pertanto il primo destinatario di un Dio blando libri dire Valoti va con gli amici con tutti gli avvisi embra magari dunque riguarda più cupi del allora
La parola va al collega mitiche però devo fare una comunicazioni servizi si avvertono i consiglieri nazionali esistono già pronte prima i testi dell'anno due mila cinque si possono ritirare presso lo stand adesione situato che si evita degli altri così luglio diventa irregolare anche con le tesi
La lega mitiche Novelli
La vecchiaia
Ci sono degli intercalari caro Presidente
Credo che in qualche modo lo perché era successivamente
Ma oggi però la colpa particolare attenzione figlio
Nel mio nuovo ruolo vicecoordinatore nazionale
Dietro Sandro e dietro Fabrizio
Abbiamo
Carico non non semplice in questo momento nel partito dovrei forse parlare
Più di candidature più di regionali recante parlare probabilmente di qualcosa che possa convincere questa platea che mi sono meritato il ruolo che nel tanto che mi è stato affidato
Rischierei oggi di avere forse un po'di i presunzione nel parlare ahimè excel colleghi coordinatori regionali
A dare loro dei suggerimenti per la campagna elettorale quando fino a ieri ero con loro a riceverli quindi vorrei evitare di di fare questo intervento che peraltro hanno fatto altre che altri far
L'unica cosa che vorrei dire prima che relativamente al partito che vorrei invitare
Ovviamente alle regionale alle elezioni vorrei invitare alcuni nostri alleati
A superare
Nei confronti di qualche loro ex amico dei rancori che sono assolutamente legittimi per carità
Ma dal notissimi per tutti
E vorrei ricordare loro che
In un'occasione anche abbastanza recenti
Se insieme al mio amico Ciccio Musotto non avessimo avuto la capacità di superare lo scoglio le norme del nostro enorme Arborio
Se non avessimo avuto la capacità di non serbare rancore rancore l'uno verso l'altro
Probabilmente per un problema interno al nostro partito alle provinciali e alle ultime provinciali di Palermo avremmo condannato tutta la Casa della Libertà assicura spunti
è invece abbiamo avuto questo coraggio abbiamo avuto questa forza abbiamo avuto questa capacità
Non solo
Ma proprio alcuni di questi nostri amici che oggi
Anno di questo di hanno di questi problemi mi vennero a ringraziare mi venne a fare i complimenti
Mi fece i complimenti per la mia intelligenza politica nell'avere lavorato per recuperarli nel rapporto con Ciccio Musotto
Dunque l'intelligenza politica di oggi con loro non vogliono dimostrare di aver
Perché in un sistema maggioritario non recuperare e addirittura respingere chi fino a ieri è stato un tuo amico di partito
Non è un danno soltanto per chi non fa è un danno per tutti gli altri
Meglio credo chiedo a questi nostri alleati di avere come dire la la generosità
Che noi abbiamo avuto anche nei loro confronti superando noi del tipo di problema
Nel loro interesse nell'interesse di tutta la coalizione
Oggi sarebbe forse è giusto che io parlassi anche in questo incredibile giro di conflitti e di di ruoli
Di cariche anche da vice ministro dell'Economia dovrei anche teoricamente parlare di tutto il dovrei anche affrontare la grande questione meridionale dovrei dire quello che abbiamo fatto i problemi che ci sono ancora quelli che abbiamo superato il alcuni risultati ieri Presidente Berlusconi
Ha fatto riferimento a un dato sulla disoccupazione straordinario per l'Italia del sette sei per cento che peraltro per la prima volta ci colloca al di sotto
Della media europea della disoccupazione per la prima volta nella storia
Ma forse bisognerebbe anche dire che a questo risultato
Al concorso enormemente
Quel Sud Italia che oggi sta rifacendo sa Rinascente
Noi abbiamo
In appena tre anni e mezzo
Portato il livello di disoccupazione del sud dal ventuno per cento
Del dicembre due mila quando di fatto abbiamo pochi mesi dopo abbiamo presso le responsabilità del governo al tredici punto sette per cento
E l'ultimo dato Istat perché c'è stato che ci è stato trasferito sono sette punti in meno in appena tre anni e mezzo in una situazione che fino al giorno prima volgeva esattamente dalla parte opposta
L'Ulivo aveva preso
La il dato disoccupazione nel giorno in cui è arrivato l'Ulivo al governo era del venti punto sei per il Mezzogiorno lo lasciarono al ventuno punto uno
Quindi con una lieve ma comunque con una Peugeot con un peggioramento con un lieve peggioramento quindi uno standard accrescere negativamente l'abbiamo presa noi c'abbiamo lavorato ci abbiamo lavorato tanto abbiamo fatto delle riforme però necessario fare
Anche con l'aiuto e l'intelligenza fa piacere dirlo fa piacere che davanti a me di Giulio Tremonti che al di là di tutte
Aldilà di tutti gli slogan dei nostri avversari classe Tremonti Bossi nata da molte volte voi non avete idea nel sud quest'asse Tremonti Bossi accentravano re che ci diceva all'altro perché era un fatto contino non c'era non c'era politico della sinistra che non venisse in Sicilia in Calabria in Puglia in Campania
A dire come prima cosa che l'asse Tremonti Bossi aveva distrutto avrebbe distrutto il Mezzogiorno bene
Io l'asse non la conosco conosco Tremonti e Tremonti che ha certamente aiutato e non sono Aulitto in questa in questa nostra in questa nostra battaglia
Ma oggi
Quindi ma mi manca il presidente Patrizio
Perché oggi è la prima volta
E parlo in un'assise di Forza Italia non dal coordinatore del giallo
Quando l'altra sera
Dice il presidente
Che era giunta l'ora secondo me di attuale l'avvicendamento nel partito siciliano
Lo dico chiaramente mi sono sentito molto forte
Mi sono sentito sicuro di me Cetto di fare la cosa giusta
Anche se non posso negare voi
Come dire tornando a casa quando arriva da casa mi cercavano le paste come se avesse lasciato qualcosa di mio casa Berlusconi
Quello specialmente interamente nella tentazione
Buoni domani lessi domato Guidone dopo lessi uno degli editoriali
Di Alberoni
Sul Corriere che titolava
Perché il successo duri a lungo occorre sapere cambiare il proprio ruolo
E mi sento infortunato allora mi mi senti capì di avere fatto una cosa buona per me
Capi di essermi fatto un regalo e di avere scelto il momento giusto per una mia precisa dovrà mettersi al personale
Fu contento di non avere buttato al vento un'occasione che ancora una volta il Presidente Berlusconi mi aveva dato che ha dato a me come ad altri
Ma non solo questo
Ero quella sera e sono ancora oggi fermamente convinto di aver fatto un bene al partito
Sia avviando la mia sostituzione
Sia indicando
In Angelino Alfano il microchip
Credo che sia la persona giusta
Gli faccio da questo palco
Una enormità gli auguri
E qui chiudo ovviamente
La garanzia
La garanzia e la certezza di essere sempre colui è un tempo a sua disposizione
Non voglio spiegare oggi
Perché
Ho voluto accelerare
E che cosa penso del futuro del nostro partito
E le due cose sono strettamente legate fra di loro
Il presidente spesso ci dice di lui
E andata a leggere
L'intervento fatto la prima volta nella nel dell'occasione che si presenta bene stavolta ho fatto pure io
Mi sono andato a prendere il mio intervento al primo consiglio nazionale di Forza Italia
E in quell'occasione per spiegare a modo mio ovviamente
Cosa scossa significava per me Forza Italia c'era per me Forza Italia
Dissi che era stata costruito una casa
Dalle cui finestre
Potessero entrare le diverse luci dei riformisti
Dei liberali
Dei cattolici dei laici
Luci diverse fra loro
Che però una volta lei
Si sarebbero poi fuse
Dando vita ad un unico di un unico polo
Quel colore azzurro che di fatto diede vita
In quel periodo all'otto partite dalla nostra forse
Il Presidente Berlusconi ebbe è una grande intuizione
Di costruire questa casa di far fondere dentro questa casa Verusio
E che entro allora in questa casa
Porto non soltanto la propria luce la luce
Della del del del movimento di appartenenza dell'idea di appartenenza
C porto anche gravissime stelle
Si portò anche insegnamento
Insegnamento di cui avevamo bisogno esperienza di cui avevamo enormemente bisogno
Però permettetemi di dire da allora ad oggi
In quella casa
Forse senza che neanche
Tutti noi
Ce ne fossimo accorti
è nata ed è cresciuta
Una nuova classe dirigente
Che sin dall'inizio
Si è colorata di azzurro che non ha avuto bisogno di aspettare la fusione delle luci che è nata nell'azzurro che è nata nella duro di Forza Italia che è nata già aggiungono a riprogettare e Chioggia ha raggiunto o sta raggiungendo quel livello di esperienza
Insomma un aiuto
E togliere tutto quel livello di esperienza che le posso dovrebbe consentire anche di camminare da sola
E con questa consapevolezza che dico senza vergogna
Che chiese al presidente quando mi fece questa
Mi mi offrì questo ruolo insieme a Sandro insieme a Fabrizio
Fu con questa consapevolezza di questa nuova classe dirigente sistemi che chiese al presidente una specifica delega all'interno del partito
Quella della gestione e della scelta
Degli uomini che ci possono rappresentare nelle istituzioni
Nelle società dello spaccio
Perché vedete noi fino ad oggi abbiamo fatto con contro il nostro governo
Un enorme sforzo di progettazione
Di un nuovo Stato moderno e più efficiente
Funzionante secondo le idee di cui ci parla sempre il nostro presidente Berlusconi ma poi siamo stati costretti a lo sappiamo
Siamo stati costretti ad affidarne la gestione
Sia delle istituzioni
Dello Stato sia delle società quelle attraverso cui si è sentita non è infatti le scelte del Governo siamo stati costretti ad affidarle ai cosiddetti esperto
Esperti terzi
A chi avesse già un'esperienza ma seguendo sempre al di fuori della casa degli azzurri
Ecco io ho voluto quella delega perché oggi voglio dimostrare e metterò tutto me stesso e farò tutto ciò che è possibile per dimostrare
Che essere nati azzurri non è soltanto garanzia Lilian
Ma è anche certezza di capacità certezza di esperienza ed onestà
Possiamo farlo
Pomponio ma parlo con i fatti con i successi ottenuti
Con la considerazione Trenitalia all'estero hanno degli uomini qualche taglio
Bene io credo che a questo punto la transizione sia proprio finito
Che dopo dieci anni di esistenza
Dobbiamo lanciare una seconda importante fase di Forza Italia
Quello in cui dovranno emergere i nostri uomini
I nostri nuovi voi uomini capaci quelli che a me piace definire quelli della generazione a giù quelli che sono nati ad un
Oggi questa generazione esista
E dovrà affermare solidificano i nostri principi dello stile e i nostri progetti
Sarebbe delittuoso lo dico a Sandro Di Cataldo dico acquistava Piemonte affabili tutti quelli che sono sarebbe delittuoso
Se in questa fase non facessimo emergere chi politicamente è già nato col pensiero e con l'idea di Berlusconi e quanti altri saremo capaci di far nascere espresse problema solo perso tempo
Se non fossimo stati capaci di formare quelli
Che devono essere considerati già oggi i nostri eredi avremmo solo perso tempo
A questa nuova giovane forza azzurra
Noi dobbiamo affidare la nostra rappresentanza
E tanto più sapremo noi stessi essere capaci di questo cambiamento dichiarare il cambiamento tanto più noi stessi saremmo credibili ed apprezzati
Io credo che se tanta gente ci ha dato subito fiducia
E perché avevamo qualcosa di diverso dagli altri
Ma invece spesso è successo che il
Come dire giorno dopo giorno
Ci siamo puntuale agguati
Alla normalità della polizia
Finendo
Alla fine spesso di essere anche un danno perché ci guida più che un più che è un classico
Grazie
Ho sentito che Gianfranco stava parlando delle nuove generazioni io sono entrato io
Martina
Abbiamo lavorato per allargare l'alleanza
E poi venendo qui ho ricevuto i ringraziamenti di Tony Blair al telefono
Per l'affidabilità che abbiamo dato all'Italia e mi ha detto che si sente e insieme a lui Giorgio bus
Si sentono sicuri perché sanno di potere contare
Su degli alleati fedeli e credo che questo nella storia della nostra Repubblica sia qualcosa basta alza di nuovo
Volevo soltanto dire e mi hanno chiesto i giornalisti all'entrata che cosa rispondessi a Fassino io non
Non mi riempie di gioia a dover rispondere a Fassino e a quello che ho letto essere stato il suo discorso
Di ieri
Una cosa mi ha colpito perché conferma di tutto ciò che è successo ieri che questi signori della sinistra sono sempre gli stessi
Avete letto il dossier
E qualcuno ha fatto dell'Unità che vi è stato dato bene L'Unità hanno avuto il coraggio di dire che faranno querela a me
Loro
Perché quelle frasi sole estrapolate da un contesto scorretta veramente non tengono non tengono vergogna bisogna proprio dirlo
Ho risposto
Chiesa e lo Stato in effetti deluso perché hanno fatto una rappresentazione dell'Italia
Come se tutto andasse veramente a catafascio
Una rappresentazione di un'Italia in miseria in povertà
In cui nulla funziona in cui c'è tutto da rifare
Nessuna idea programmatica invece nessuna proposta nuova così come in quasi quattro anni di legislatura non c'è arrivata mai una sola proposta positiva da loro credo che sia assolutamente un record europeo anche mondiale per un'opposizione non presentare a chi governa
Nemmeno
Un solo suggerimento in positivo
E ho detto che so alcune cose con certezza una delle cose che so con certezza e che chi è pessimista non riesce mai a combinare nulla di buono e soltanto l'ottimismo
Cita di lavoro
Enzo forza aderì risultati concreti quindi da parte loro ancora
Nessuna proposta innovativa di cambiamento nessun programma due pessimismo su tutto continuazione della linea del tanto peggio tanto meglio
Imitazione nostra in certi modi di gestione del congresso quando noi davamo dei supporti adesso li danno anche loro noi facevamo delle cose indebite per loro è diventato tutto normale
E poi imitazione anche degli slogan avete visto sui giornali non l'idea è cambiare l'Italia credevo che l'avessimo detto noi già qualche volta
Non mi è parso perciò una fulminante novità
Che si potesse dire questo concetto e poi anche invece poi fa sempre piacere di essere imitati anche dovevamo let's try
E loro hanno finalmente le tre G
Che viene prima ci darai quindi per questo pensano HT FG a Cai sì viene prima raggi
Solo che io non mi ricordo a chi genocidio no no no no no no no no no allora se andiamo su questa direzione guarda io avrei un suggerimento Lodedo che i giornalisti
Tredici per ricordare loro che sono giù di voti Judi Dench o di programmi buon lavoro
Grazie presidente di io ne ho solo uno di questi argini sono giù di voce ma presso le altre non ce l'abbiamo ho cercato presidente di fare una veloce analisi
Dal il mio col mio primo intervento da non coordinatore regionale
No non lo ripeto però
Siamo noi la sintesi la velocissima donò però ho cercato di e spiegare cosa secondo me bisogna fare nel futuro come io vedo il partito nel futuro
Lei si ricorderà che io avevo fatto quell'esempio ne abbiamo parlato una volta di questa casa
Dove era nata la luce azzurra di Forza Italia
Bene io credo che oggi
La gente ci ha dato fiducia proprio perché abbiamo fatto qualcosa di diverso perché abbiamo creduto di essere rivoluzionari e innovativi è che dobbiamo continuare ad esserlo dicevo poco fa che purtroppo ogni tanto ci adeguiamo alla normalità della politica come partito e rischiamo di essere alla fine un danno per chi ci guida non una convenienza
Dobbiamo continuare dobbiamo ritornare al linguaggio nuovo della politica motivo per cui la gente ci ha voluto e ci ha cercato
Dobbiamo avere la forza e il coraggio di presentare una nuova generazione di Forza Italia bene
Altrimenti dicevo che anche i nostri risultati migliori rischiano di appannarsi rischiano di passare in secondo piano
La gente che ci ha votato vuole vederci rivoluzionario vuole vederci immuni vuole vederci innovativi beh lo sforzo che dobbiamo fare Sandro e Fabrizio all'interno di questo di questo partito
Non vedo altra possibilità al di là di tutto ciò che riguarda qualunque età del partito nelle varie regioni a livello nazionale i raccordi con i nostri alleati dobbiamo presentarci diversamente
Dobbiamo avere una nuova classe dirigente per presentarci in maniera rivoluzionaria ancora una volta come vuole come la gente ci ha chiesto
Io so bene che per fare tutto questo
Il vostro movimento dei suoi uomini del vertice
Dovranno saper dimostrare anche in tempi brevi
Di avere buona capacità di scelta
Anche nel territorio
Laddove la nuova generazione Zurlo dovrà nascere e dovrà crescere
è questo il motivo Presidente Berlusconi
Che mi ha convinto ad accelerare i tempi
Del cambiamento in Ticino
è questo il motivo che mi ha spinto a suggerirle Angelino Alfano
Giovane trentenne un in mezzo a tanti altri bravi tanto
Da oggi il partito dovrà diventare un Plast per lei che lei dovrà di cui lei potrà tener conto da oggi non potrà dove non dovrà più essere un limite essere aggiunti di laicità ho fatto il ragionamento sul perché gli ho chiesto quella delega delle nomine degli uomini nella gestione di quello Stato che noi abbiamo progettato diverso ma che può abbiamo affidato ad altri nella realizzazione di fatto laddove c'è la balena gestione la vera gestione dello Stato oggi gli uomini azzurri sono in condizioni di farlo
Da oggi
In quel momento
Di spalancare le case infangare la porta
Di casa azzurra
Affinché la nostra luce possa essere diffuse affinché la nostra nuova classe dirigente azzurra ci cominciano a presentare sul territorio nelle istituzioni
Sono quei ragazzi presidente che sapranno capire prima degli altri la nuova fase saranno loro dovranno essere loro a mio avviso a dovere rappresentare della forza del bene di cui ieri ci ha parlato a contrapporre ai nostri avversari
Noi dobbiamo e non lo dico per crearmi una garanzia di tensione del futuro
Ma noi dobbiamo arrivare alla prossima legislatura vincenti dobbiamo vincere
E lei dovrà poter raccontare presidente Berlusconi su una squadra di governo fatta da uomini forse tra
Gli uomini e di donne
Gli uomini e don di Forza Italia di quegli uomini e quelle donne che credono in lei
E che per lei per le sue idee per la sua straordinaria forza oggi e qui al Palazzetto soltanto per lei soltanto per le sue
è questa la gente che dobbiamo
Cominciare a sfruttare a condizione che sia imminente la nascita di una nuova di una nuova generazione a giù io ve lo dico sinceramente se io ho deciso di velocizzare il cambiamento in Sicilia e perché non mi sento più rappresentante di una rivoluzione chi mi vede da undici anni non vede più di me
Il l'uomo della rivoluzione diciamo vicino un po'di tempo fa oggi dobbiamo avere il coraggio e la forza l'unità
La serietà e dobbiamo sinceramente a volere il bene di Forza Italia e del nostro Paese scambiandoci avendo la forza di cambiarci non solo per cercare nuovi ruoli come capita ad andare sposa di cui sono felice ma anche perché facciamo che esse nella i nostri facciamo crescere quelli che siamo stati capaci di formare saremo credibili e saremo apprezzati se saremo noi a presentare quelli nuovi se siamo noi a forma
Più saremo noi più saremo affluenza
E io le dico Presidente che compreso questo compito e le faccio un un piccolo come dire avvertimento
La sua scelta in futuro
Per gli uomini di Forza Italia rischia di essere anche difficile non ce la fa
Perché uomini e donne veramente a giorni
Gliene presenteremo una marea
Tutti bravi tutti affidabili seri e capaci tutti aggiuntivi tutti i suoi uomini presidente tutti uomini di Forza Italia
Molto bene allora io mangio presente Veliki del desiderio di risentire anche qual è il programma i graduare gli interventi in maniera che ci vuol parlare lupus affari
Anche che non sono nell'elenco diciamo delle personalità che abbiamo il piacere di poter ascoltare che ora parla
L'onorevole Gala segue il collega Pisanu l'alloggio e Tremonti sì sì e anche Formigoni ovviamente esclusa
Soltanto che in quel tutti questi interventi andiamo alla scadenza della polizza
Per potere
Determinare poi nel tempo la possibilità di esaurire in questa mattina e riprendere immediatamente dopo le due e mezzo consentire anche agli altri di poter intervenire al momento che si sogni
Titti peggio la parola collega Galan scusate ma bisogna Angel dei golosi tener conto che un congresso in Consiglio nazionale è una sede in cui hanno diritto di parlare tutti
Prego
Solo una cosa strana
Mi atterrò alle mie competenze padano di quello che avviene nei primi cento giorni di questo fatidico due mila e cinque perché il tre il quattro aprile par di capire che ci siano le elezioni regionali
Fatto questo anche perché mi sono convinto stando qua che in questi undici anni in Veneto non si è fatto poi così male
Abbiamo il secondo risultato per Forza Italia
Secondo soltanto la Lombardia
Abbiamo battuto cacciare i cinque anni fa Cacciari con diciassette punti diversi di scarto solo Formigoni ha fatto di più e meglio
Tutto questo abbiamo eletto tre eurodeputati su tre nella nostra regione
Tutto questo senza avere neppure un ministro maligni dicono proprio per questo ma non credo che sia vero tutto questo senza avere neanche un palazzotto vice coordinatore a Roma
E allora vuol dire che magari è successo qualcosa magari qualcosa di buono l'abbiamo pure fatto
Questo lo dico anche se dopo la Palazzo Grazioli affollato di persone
Che vanno a raccontare a Silvio Berlusconi ma non solo io non vado bene Galan va a pesca Caramba donne
Dunque no da una volta forse
Allora cerco di dire le tre cose che mi sembra cose buone magari e perfino validi suggerimenti magari dico spunta il tempo per nel tempo qua dare un contributo e d'altra parte i consigli hanno questo di bello che non costano niente uno li ascolta se vuole li mette in pratica se no butta via allora il mio consiglio è di nazionalizzare al massimo la campagna elettorale
Ma io la ricordo quello di cinque anni fa
è stata nazionalizzata per carità dall'altra parte D'Alema recupero sino a quello che una volta dividermi me l'ha detto D'Alema nessuno mai di Forza Italia che le sue dimissioni sono dovute papà Ottavio
All'intervento in campo pesante di Silvio Berlusconi dall'altra parte al suo errore di valutazione e alla sconfitta subita
E in Lazio e in Veneto
Grazie me l'ha detto ma veniva dato per scontato che il Veneto fosse chi legge il divo versando bombe Toro anche l'unica mia citazione a proposito dei dati che venivano dei sondaggi che venivano dal Veneto non propriamente entusiasmante grave abbiam vinto con diciassette punti
Allora nel mio lo dicono per cinque anni fa la nave che girava la nave migliaia di bandiere che arrivavano a Venezia che riguardi Brunetta io avvolti
Brunetta un folto io venivo fuori un po'sopra dalle bandiere di Forza Italia o una una grandissima Silvio ti prego magari in Lombardia le vinciamo lo spessore versione
Però tutti gli altri hanno bisogno del tuo aiuto hanno bisogno del tuo intervento
Proprio perché la campagna è nazionale
Proprio per questo l'ho scelto quella di
Allora io dico senza ombra di dubbio non ci sia per davvero nessun pensiero sottostante Home nessuna
Idea che venga modificata solo perché siamo in prossimità delle azioni Roberto Formigoni è il più bravo di tutti noi gode della mia assoluta stima della mia ammirazione e anche vale quello che lui ha fatto in Lombardia come insegnamento per tutti
Le dico dopo io non sono stato d'accordo con lui
Sulla personalizzazione sulla realizzazione di una lista del governatore
Lo sarei stato se fossero state le lesioni del Friuli dei un anno fa
Se fosse stato qualcosa di avulso dalla campagna elettorale nazionale se non ci fosse stato bisogno di questa fortissima razionalizzazione e l'avrei capito
Per questo non l'ho condiviso dopo dei toni dovete perdonarmi per primo tu soprattutto maschi saio frequento le osterie veneziane e non i salotti di Oxford
Occorre anche qualcos'altro
Occorre fare liste competitive
Liste in cui ricandidati quando sono otto otto quando sono nove come in quasi tutte le province del Veneto Cormano tutti siano lì per legge
Non è possibile fare le liste non candidando quelli che potrebbero dare fastidio a un altro candidato non candidando
Hanno quelli che magari vengono dalla stessa zona la Sinistra Piave la Destra Piave da me
Il suo il Torino l'Agordino perché così si dà fastidio all'altro candidato anche perché c'è una dimostrazione straordinaria
Due euro parlamentare due sono di vicenza vicenza non è New Yorker non è neanche a Milano per voi quanti sono i candidati buoni non si danno fastidio fallito magari trovo l'anno ma portano tanto bene al partito
E lì quello che noi abbiamo bisogno
Allora perché tutti ricordano servono anche lista fasi
E io voglio che tutti diano il contributo
Lo dico apertamente io chiedo Elisabetta Gardini di essere candidata nella lista appare
Tano fa quello che vuole
Quello che vuole si dimetterà da un collegio nazionale per noi gli uomini più forti
Che noi abbiamo nelle città e se ci fosse fra questi un parlamentare devono essere schierati in campo in questa battaglia campale
E suggerimenti per quello che ho fatto quello che farete perché tutti corrono occorre dare anche una speranza di successo e allora ci sono dei sistemi che moltiplicano la speranza
Il primo l'ho messo in atto gli assessori possono benissimo dimettersi
Grazie alla scelta che ho praticato
E il Veneto ha avuto dodici consiglieri regionale in più non si è sempre fortunati no uno poteva anche avere più fortuna ma insomma ci sono dodici consiglieri regionali in più vuol dire che il terzo il quarto il quinto quello che ha poche probabilità può arrivare sino arrivati e Alda al quinto in alcune liste provinciali
Suo otto-nove candidati che c'era sia una fedeltà assoluta come presidente da parte degli assessori e non è mica la valuta cosa sia una una forza di partito molto più forza
Terzo ultimo suggerimento io leggo in questi giorni che qui a Roma state facendo listini strani sul Veneto ma non credo d'altra parte se dessi retta alle voci probabilmente sarà in una casa di cura o chi li cura psichiatrica a questo punto e allora io posso dare un suggerimento
Bisogna fare esattamente l'opposto di quello che abbiamo permesso di fare in Toscana
Toscana sapete il partito così minimi nemico anche qualcuna Toscana fa niente il partito a a acconsentito della sinistra ci su quello che conviene al Partito Comunista Italiano
Una lista far
Base nessuna competizione interna il partito che decide IVA primo secondo terzo o quarto
Trovo che sia la negazione di quello per cui noi siamo scese in campo e soprattutto che non sia conveniente per noi una scelta di questo tipo come non è conveniente investire
Non facciamo
Non si può si può benissimo
Perché le vie sono infinite se può benissimo fare un listino e candidare Brunetta l'assalto Sacconi Bobo il sottosegretario gli europarlamentari quelli che poi si rimettono
Questo dalla speranza ad altre dodici persone dico aveva ma la possibilità di altri
Evita la possibilità di fare una battaglia vera è però
E io penso che queste siano pone sulle quali vale la pena almeno discutere un minuto del fosse ne ho discusso
Un po'troppo mi manca un finale bello non va preparato mi bastava dire queste cose fine grazie a vivere
Lunga la ha chiesto un valore di parlare chiedo scusa anche ai ministri io mi seguiranno collega Tremonti che nel allieve gli altri impegni Lautréamont i Gooding sbagliando il collega dei Formigoni che altri impegni e deve allontanarsi riguardo chiedo scusa il primo conclude la mattina
Caro Presidente cari amici conclusione l'ardua lotta sintesi durature grazie onorevole Biondi
Beh però di
Delude no abbia contenta qualche breve osservazione soltanto su questo Consiglio nazionale per lasciare un contributo la prima osservazione
Può apparire banale ma credo che non lo sia riguarda proprio il partito
Io credo che noi dobbiamo veramente tornare ad essere
E aiutarci tutti insieme a tornare ad essere quello per cui siamo onesti
Un partito di volontari un partito
Di gente che ci crede veramente e si impegna personalmente questo è l'aspetto fra l'altro delle tante cose che il Presidente Berlusconi sta dicendo in questo periodo che mi colpisce di più
Questa sua insistenza sull'essere missionari quella su questa sua insistenza sulla capacità di metterci in gioco personalmente perché credo che questo resti la nostra forza più grande
Il partito dei valori partito che mette al centro la persona la famiglia partito che mette al centro il lavoro e l'impresa e non retoricamente ma perché ogni giorno
Facciamo fatica e ci impegniamo perché queste cose siano valorizzate nella vita della gente il Partito della Libertà e delle libertà
La libertà economica ma anche la libertà dei genitori di educare i loro figli come preferiscono
Dobbiamo riconoscerlo amici non è vero che noi siamo sempre così
Ed è esattamente
Diventati secolarizzati io l'ho letto in questi termini siamo diventati un partito seduto che ci siamo messi comodi troppo oppure viceversa un partito che si dà da fare e si impegna
A litigare tra di noi a dividerci
A ritenere che i nostri vicini di banco siano il nostro principale rivale va bene io credo che esattamente da questo presidente che dobbiamo convertirci ed emendare il cd perché dobbiamo tornare ad essere quello che nel novantaquattro cioè insegnato avesse che hai voluto report
Anche perché nella seconda osservazione
Se siamo quello che dobbiamo essere noi possiamo e dobbiamo lavorare per allargare ciò che siamo
Per coinvolgere altri
Sì io sono un convinto sostenitore della necessità di aprire la Casa delle Libertà
Al contributo di altri partiti gli altri movimenti aree culturali singole personalità che con Lori vogliono collaborare anche magari su piattaforme limitate
E che le alleanze si possono fare anche su piattaforme limitato
Queste utile per vincere
E in politica non fa mai male
Ma è utile credo anche questo per essere di più noi stessi
Per svolgere meglio il nostro compito di grande partito centrale nello schieramento italiano avviasse importante dello schieramento moderato e riformista
Guai lasciatemi dire guai a non capire quello che sta succedendo da tempo nella società e nel panorama politico italiano dove tante cose sono in movimento
Ci sono persone elettori
Che non si riconoscono dello schieramento attuale dei partiti
Ci sono cittadini che da troppo tempo non vanno alle urne e si preparano a non andare ancora una volta con loro si gioca un pezzo di partite importanti si gioca un finale di partito che in partita che può essere decisivo per queste elezioni e per le prossime soprattutto presidente ne abbiamo parlato tante volte ci sono delusi dalla sinistra che dal centrosinistra dallo schieramento a noi alternativo diviso e rissoso
Egemonizzato non più o come forse non è mai stato dei moderati badano a sinistra sempre più estrema persone che possono cambiare schieramento se noi proprio noi di Forza Italia
Sappiamo guardare all'ove parlare allori volgere un'offerta politica che nasce dalle nostre radici che nello stesso tempo va più in là
Ecco il compito dell'intervento di ieri del presidente ci sia una volta di più ridetto ed è quale lui stesso personalmente sì a patto che di interpretare queste istanze nuove di dare voce a questa nuova borghesia che non parla di politica ma ha bisogno di nuova politica
Di questa generazione di giovani ventenni e trentenni che appaiono distanti ma sono pronti se gli parli a parlare seriamente Conte e penso ai ceppi innovatori a tante professioni
A tante persone che fanno parte di quelle aree culturali a cui Forza Italia da sempre si è rivolta i cattolici i laici liberali riformisti
E poi molti ancora di loro magari ci hanno votato una volta altre volte non ci hanno votato attendono da noi qualche cosa di più
Ecco io sogno e voglio contribuire ad una Casa delle Libertà che sappia parlare sappia essere attrattiva nei confronti di questi ceti
Questo amici carissimi e Jeda e resta anche
Il senso di un'operazione
Che avevamo ipotizzato noi potessimo fare in Regione Lombardia per le prossime elezioni regionali
Il senso di allargare le alleanze di includere nuovi figure Pezzi di una storia politica italiana che non ci appartiene direttamente macchie delusa dall'altro schieramento A&M resta disponibile a fare un pezzo di strada con noi a lavorare con noi
Un progetto questo che avevo pensato non in maniera personalistica un progetto che c'è che resta anche se nel dialogo col presidente Berlusconi abbiamo deciso di svilupparlo e di scadenzare lo in un modo diverso
Una proposta queste
Che io stesso ho ritirato nella sua formulazione
I giornali hanno scritto
Per senso di responsabilità nei confronti la coalizione sì c'è anche questo
Un senso di responsabilità nei confronti e posizione ma c'è anche di più lasciatemelo dire un amore nei confronti di Forza Italia e la volontà di continuare a camminare si
Per quello che possiamo costruire
Questo progetto di allargamento presidente sta portando avanti con grande determinazione
Deve farsi carico anche delle impuntature di alcuni alleati
Io credo invece che non si possa stare in una coalizione pensando di esercitare un diritto di veto ma lavorando insieme
E credo che tutti dovremmo ricordare che la Casa delle Libertà è nata poco come forza di innovazione non di conservazione
Di inclusione e non di esclusione
Ma dentro questa coalizione è Forza Italia che da sempre esercitata il ruolo di partito che spinge alla novità che spinge al cambiamento gli esempi sono innumerevoli
Quello più chiaro e quello che molti di voi amici avete citato questa mattina che ne sarebbe stato della diminuzione del carico fiscale se Forza Italia sì Silvio Berlusconi in primis non se ne fossero fatti carico quella dimensione
In cui Forza Italia esplica la pienezza riflette fra in cui
Silvio esercita fino in fondo la sua capacità di leadership che parta anche di tanta pazienza e di tanti ragionamenti
Una terza osservazione
Potrei chiamarla così sul bene e sul male in politica questo prima
Sollevato dal presidente che tanti attacchi gli ha riservato e Predolin sarebbe ancora in questa fase politica
Mi piace ricordare che i Padri della Chiesa scrivono che l'azione politica deve essere orientata alla costruzione del bene comune
Sì
E il bene comune il bene della comunità quello che ci interessa
Anzi noi liberali noi liberali laici non liberali cattolici sappiamo che non è l'azione dello Stato a costruire il bene comune
Perché l'iniziativa dell'uomo dell'uomo e delle donne delle persone dei soggetti sociali che costruiscono il bene comune è l'uomo che cambia il mondo ma il compito dello Stato e quello di assecondare
Questa iniziativa trasformata vince delle persone questa iniziativa rivoluzionaria di cambiamento che nasce dalla società le forze del cambiamento le porte della costruzione del bene comune sono dentro la società
Ma il convento delle istituzioni e dei partiti politici e di aiutare questi uomini in azione in costruzione in un'ottica di solida di sussidiarietà
E anche qui un osservatore
Onesto non poche riconoscere che il tema della sussidiarietà della centralità del cittadino
Dell'aiuto perché le persone le famiglie i soggetti sociali possono essere i protagonisti beh questo è lo stigma principale di Forza Italia e la sua nobiltà e la sua grandezza innovatrice nei confronti di una storia che prima qualità queste parole ma non sapeva realizzare
Un'ultima parola
E mi sembra importante in politica
Amici
Sì non possiamo vincere le lezioni
Sulla base del fatto che siamo stati seri con gli impegni che ci siamo assunti
Che li abbiamo mantenuti
Ma è necessario un altra condizione per vincere le elezioni la serietà nel mantenere gli impegni assunti
La capacità di suscitare un di più di speranza nei nostri contemporanei
Le persone non vivono senza speranza
La gente ha bisogno di una prospettiva di una spinta capace di dare un senso ai loro sforzi c'è questa domanda sempre
All'interno delle persone oggi in questo periodo c'è la domanda di questa Italia profonda
Che già nel novanta quatto quatto covato in Forza Italia una risposta capace di mobilitare la speranza di mobilitare l'impegno lo scopo e lo stesso una speranza per innovare
Per aiutare il nostro Paese a ripartire sulla strada dello sviluppo delle riforme il metodo anche lo stesso quel coinvolgimento di razionalità e di sentimenti
Che è sempre la politica che noi abbiamo sempre saputo incarnare magnificamente ma in cui maestro rimane non lo dico per piaggeria Silvio Berlusconi nel novantaquattro e negli anni successivi
Di fronte ai nuovi scenari e alle nuove sfide dobbiamo sapere incarnare coloro che si battono per aprire nuove opportunità
Le nuove generazioni non si attendono da noi la tutela di interessi particolari ma si aspettano che spalanchi amo lo con le porte per andare per fare per inventare
E infine e chiudo brevemente tagliando la seconda parte del mio intervento
Noi ci candidiamo Silvia Della lezioni regionali tra un anno e qualche mese
Per le politiche il referente dell'opposizione è sempre lo stesso Berlusconi ha sbagliato tutto Galan ha sbagliato tutto Formigoni ha sbagliato tutto
è un motto Bach Paliano povero Gino Bartali è tutto sbagliato l'è tutto da rifare e viva Gino Bartali ma a basso questa banalizzazione dei dei motti toscani
Io credo che non ci presentiamo sapendo di aver dei governato i nostri cittadini lo sanno dello dobbiamo ricordare in queste settimana Abano abbiamo ben governato naturalmente abbiamo ben governato a livello regionale prima Miccichè ricordava giustamente il contributo del sud alla grande battaglia contro la disoccupazione per la crescita dell'economia mi fa piacere dire che anche noi in Regione
Cominciamo a governare nel novantacinque quando la disoccupazione mordeva anche nella ricca Lombardia
Era arrivato al sette cinque per cento il tasso di disoccupazione certi occhi assumemmo l'impegno di portare alla piena occupazione Trevi Giulini e le grida di scherno di tutti
è un impegno che abbiamo mantenuto così come abbiamo fatto crescere il prodotto interno lordo così come abbiamo aumentato
La partita delle esportazioni dalla nostra Regione
Così come abbiamo conquistato e mantenuto
Una valutazione di eccellenza da parte delle agenzie che attribuiscono i rating e poco di due giorni fa la conferma delle reti eccellente di Regione Lombardia con Outlook stabile dato da Standard&Poor'
E ci siamo anche battuti presidente l'ultima osservazione che voglio fare proprio in un'altra delle direzioni che indica Riquier ieri
Per ora diminuire la spesa pubblica l'incidenza delle strutture anche a livello degli enti locali anche a livello delle regioni in questo caso di Regione Lombardia
E con orgoglio che consegno a questo Consiglio nazionale qualche breve dato nel mille novecentonovantacinque l'amministrazione regionale lombarda aveva alle sue dipendenze cinque mila persone oggi dipendenti Regione Lombardia sono tre mila cinquecento allora c'erano seicento dirigenti
Oggi ci son quattrocento dirigenti nonostante le competenze siano aumentate e nonostante vi del tenente che non abbiamo né ammazzato nel licenziato nessuno ma con un gioco intelligente
Per rendere più efficiente la prestazione di questi nostri con l'avvocato abbiamo ridotto il numero degli enti collegati
E abbiamo chiuso carrozzoni clientelari abbiamo aperto pochissime società regionali per rendere più efficiente l'amministrazione regionale le risultato è che oggi la Corte dei Conti certifica
Che Regione Lombardia e l'ente pubblico italiano che alla minore incidenza delle spese di funzionamento sul proprio bilancio complessivo le spese di funzionamento incidono per l'undici per cento nel nostro bilancio
Il che vuol dire che l'arresto l'ottantanove per cento e dedicato alla politica
Questo ci ha permesso di fare anche noi una riduzione di carico fiscale quando le Regioni ne hanno avuto l'opportunità eliminando ad esempio l'Iraq per tutte le nuove aziende messo in piedi da donne o da giovani sotto i trentacinque anni abbassandone tali IRAP per le nuove aziende che sorgono nei piccoli comuni che in Lombardia sono moltissimi
Eliminando ogni tassazione regionale sulle attività del terzo settore del volontariato eliminando la tassa sul metano può cedendo anche a semplificare il complesso delle norme e delle leggi in Regione Lombardia
In nell'ultimo anno siamo usciti ad eliminare
Dal corpus legislativo regionale lombardo
Oltre mille leggi esattamente mille cento leggi oggi le leggi regionali sono un numero snello fatto per lo più di testi unici che aiutano il cittadino e l'impresa non è un rapporto chiaro e trasparente con la pubblica amministrazione non avere sempre gli scaglioni pensando di aver qualcosa che non ha mantenuto
Tutto questo per dire
Presidente che il motto che ci si può assumere impegni grandi e si può mantenerli per noi è una realtà gli altri non sanno assumersi impegni e non sanno mantenerli noi procediamo nella strada che la gente ci chiede
Come deputato eletto in Lombardia sono molto orgoglioso di aver ascoltato quello che ho sentito qua allora la parola lavorava al ministro Pisanu che saluto e ringrazio
Segue l'onorevole il ministro la Loggia
Caro Presidente Berlusconi
Care amiche cari amici di Forza Italia
Prima di entrare nel vivo del nostro dibattito consentitemi di dire qualche parola
Sull'episodio per tanti aspetti illuminante
Del marocchino Mohammed Daki assolto dalla imputazione di terrorismo
Che oggi invade nelle prime pagine dei giornali quotidiani
Chi è darci all'inizio del due mila e due questo signore eh sì tanto pubblico oggetto di un'indagine avviata tra Milano e Parma
La quale ha accertato che gli appartiene ad una organizzazione fondamentalista islamica collegata al gruppo di Al Zarkawi e alla componente curda del gruppo alzare all'Islam
Una perquisizione svolta il trentuno marzo due mila e tre nella sua abitazione ha fornito prove circostanziate sul ruolo che egli svolge in questa organizzazione
Indagini successivi all'inverno internazionale
Hanno fatto emergere il suo coinvolgimento nell'organizzazione fondamentalista islamica
Che fa capo a Mohamed atta l'egiziano ritenuto responsabile della spaventosa strage delle due torri l'undici settembre due mila e uno degli Stati Uniti
è emerso inoltre che il signor ramazze b b nascite responsabile del coordinamento dei finanziamenti dei terroristi dell'undici settembre
Era in contatto con questo signor Daki del quale utilizzava il recapito di Amburgo per spedirli la sua corrispondenza
E infine il dark nuovamente risulta inserito su richiesta della Germania
Nel sistema informativo discendente col biglietto di attraversare la frontiera europea fino al ventuno sei due mila e sette
Di fronte ad un signore come questo io ho immesso ieri
Un decreto di espulsione dal territorio nazionale
Lasciatemi parlare se no poi Alfredo mi comunemente aggiustando non solo volo colpevoli Barroso ma
L'ho fatto
Nell'interesse della sicurezza nazionale ritenendo altamente pericoloso questo soggetto stamattina il magistrato di Milano annullato questa decisione
Dare chi Darki sarà liberato questo pomeriggio io ne prendo atto come mi ha suggerito
Sapientemente di fare il presidente Berlusconi non commento lascio che commentino e valutino i cittadini
Dico soltanto
Dico soltanto
Che
Tengo ferma la mia decisione
Non mi pento assolutamente di averla assunta la riprenderemo altre cento volte di fronte accento analoghi
Chi
Ha vissuto gli anni di piombo
Stando sempre dalla parte giusta
E magari si porta nel cuore qualche cicatrice che ancora fa male
Sa bene
Sa bene che la storia delle terrorismo e spesso una storia dibatto due teorizzazioni è tragiche sottovalutazione bravo
Noi non abbiamo mai fatto da Claudio Scajola a me nessuno di questi errori è continueremo
E continueremo a combattere il terrorismo con tutti i mezzi che la legge ci mette a disposizione
Stamattina
A Baghdad
Una giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena
è stata sequestrata da una banda probabilmente il suo netta gli stessi che hanno sparato sui nostri martiri di Nassiriya
Io esprimo a nome del presidente Berlusconi io personale di tutto il governo la nostra incondizionata solidarietà
E il nostro impegno appare quanto è possibile per liberare queste giornalistica ecco il però
Un ogni
Siamo sempre contro il terrorismo comunque dovunque e chiunque colpisca
Ma veniamo a noi
L'ampia
E totalmente condivisa relazione del Presidente Berlusconi di
La ricchezza degli interventi che si sono svolti stamattina
Mi consentono
Di concentrare l'attenzione su un solo argomenti
La involuzione della sinistra italiana e il ruolo di Forza Italia
Nonostante le apparenze
Nonostante la rigidità delle contrapposizioni che attualmente si vedono sulla scena
Nonostante l'apparente compattezza
Che si nota in questi giorni
In questi minuti tra i compagni e compagne pronunziato da Prodi qualche minuto fa
E la melassa riformista Spar assai ieri dalla discorso di Fassino
Nonostante queste apparenze io sostengo e cercherò di dimostrarlo
Che nella sinistra italiana c'è in corso una allarmante processo involutivo che noi dobbiamo
Valutare con grande attenzione per regolare con intelligenza i nostri passi e la nostra Polito
Lasciate stare le parole lasciate stare il berlusconismo viscerale che sembra unirli ma il solo cemento creando
Al di là al di sotto di questo appalto spetta c'è
Un centro sinistra che per certi aspetti si divide è per altri si ricompone ma spostandosi a sinistra
Guardate alle cronache che spesso sottovalutiamo di questi ultimi due anni
Noi abbiamo visto lo avete visto tutti che linee di frattura si sono aperte all'interno della Margherita
Tra la Margherita EBS
All'interno dei DS
è contemporaneamente linee di sutura invece cioè di ricongiunzione sono venute in evidenza nel campo della sinistra
Tra Rifondazione comunista e Comunisti italiani verdi correntone DS CGIL e soprattutto la figlio
Tutti questi fatti
Queste fratture e ricomposizioni
Si sono manifestati chiaramente in occasione delle così dette il primario per la scelta del candidato alla presidenza del centro sinistra nella regione Puglia
Io sono stato in Puglia ho parlato a lungo con gli amici di questa vicenda
E insieme abbiamo concluso che non si tratta di un fatto accidentale
Ma semmai di un evento come ci insegnavano al catechismo Epifani col cioè il rivelatore rivelatore di che cosa
Dopo le primarie come ricorderete
Prodi e D'Alema sono andati in Puglia anzi si sono precipitati in Puglia a congratularsi con Nichi Vendola ma avevano l'aria di chi andava a Canossa provincia di Reggio Emilia
Naturalmente non vi hanno incontrato lei la contessa Matilde né Gregorio settimo
Vi hanno incontrato in legge Nichi Vendola è corporea semper Fausto Bertinotti
I due veri vincitori a mille anni di distanza dalla prima di questa nuova lotta per le investiture
Quando
Sento Fassini no Veltroni da lei ma chiedere a Bertinotti Bill ritirarsi dalla gara per le primarie per lasciare che Prodi che Harold eredi in singolar tenzone contro se stesso
Allora devo concludere
Che Bertinotti la partita l'ha già vinta
E che è la sinistra sedicente riformista e socialdemocratica l'ha persa
Guardate che
In Puglia
Non ha perso soltanto il povero bocciate che tutti ormai declinano al participio passato bocciato
Ha perso da lei ma che era il principale sostenitore di Boccea
Ciò è ha perso una interpretazione Englaro socialdemocratica ma come dice Berlusconi non è opportunista bella sinistra italiana
Cioè ha vinto l'interpretazione no global antiamericana antistante antistante anticapitalista e quanti attenuanti
Ha vinto la sinistra dei centri sociali degli espropri attori proletari dei disubbidienti senza confini tonda violenza politica e le pressioni
Ha vinto la sinistra dell'articolo diciotto delle trentacinque ore della patrimoniale
Dello stato sociale come direbbe Giulio Tremonti finanziato con l'aumento delle tasse in maniera spropositata
Allora
Questa sinistra
Quella che sostiene queste cose alla base non quella degli apparati ufficiali e e delle simbologie di oggi al congresso dei DS questa sinistra
Stava vincendo da tempo nel paese è stata continuando avvince
Da quattro anni a questa parte da quando noi siamo andati al Governo nel Paese c'è stata una specie di Buddy Godesberg alla rovescia
Nel senso che
La sinistra italiana
Invece di appropriarsi di ciò che resta della socialdemocrazia europea
Ha ripreso immane no il filo rosso della sua tradizione per tessere nuova tela nuova tela ma col vecchio finora le vecchie trame di
Segua andate bene questa sinistra che era già emersa e noi abbiamo sottovalutato questi infatti sulla scena italiana
L'abbiamo vista Genova durante il G otto
L'abbiamo vista nelle sette mila manifestazioni di piazza che ogni anno dalla nascita del governo Berlusconi si tengono mediamente
Nel nostro paese l'abbiamo vista nelle proteste selvagge di due due inverni fa
Degli auto tram di ieri inviano
L'abbiamo vista nello sciopero della fiata a Melfi la vediamo in tutte le manifestazioni sindacali nelle quali si sostiene
Che nella battaglia per il salario agli innanzi tutto una valenza politica e rivoluzionari
Allora
Amici io chiedo scusa ad Alfredo se mi dilungo un po'bambini pare che trattandosi di cose
Che così da vicino ci interessano qualche riflessione ulteriore vada fatta anche perché
Se ci pensate bene questa sinistra si era già formata politicamente
Negli anni scorsi
E aveva approvato un leader autorevole
Che coniugava Pan sindacalismo della CGIL è pacifismo del movimento no global quelle libera applaudito buon piatta dalle masse era Sergio Cofferati
Poi
Cofferati è uscito rapidamente dalla scena
E il caso di dire lo hanno bruscamente su Bologna
Perché
Perché lo hanno fatto ma perché Bertinotti stava facendo scusate comperati stava facendo venire in luce
Quella sinistra della quale parla Berlusconi dalla quale sto cercando in termini più dettagliati diciamo di parlarvi
Anch'io
Per la stessa identica ragione dello subordina amento di Cofferati
Oggi stanno cercando di indurre Bertinotti a ritirarsi dalla battaglia delle primarie
Prima che riesca a valorizzare di nuovo la sinistra reale ripartendo a livello nazionale lo scherzo di Vendola a livello pugliese
è chiaro
Che Prodi Fassino D'Alema e tutto l'establishment
Hanno interesse a ridurre l'estrema sinistra alla solo espressione di Bertinotti acqua il sei sette per cento che diciamo così
Saltella tra agli zapatisti e Zapatero
Ma la sinistra vera e quell'altra ed è molto di più
Di quel sito sei sette per cento e cerca di emergere ed imporsi Bertinotti l'ossa
è per questo si è indignato
Nella guerra per le investiture non si ritirerà dalla partita perché è convinto
Che in una competizione aperta egli alla possibilità di fare come si dice il pieno a sinistra
Allora
Questa e una sinistra più diffusa di quanto noi non pensiamo
Secondo me ha finora mal sopportato Prodi D'Alema e Amato
Non si accontenta più del riformismo velleitario riproposto ieri da farsi no
E vuole invece governare improprio con le sue idee i suoi programmi quelli di Bertinotti che anche ieri il Presidente Berlusconi ha evocato
Noi allora dobbiamo prendere atto
Che in questo modo si sta facendo chiarezza a sinistra
E che si stanno costringendo brutalmente vengo a Forza Italia i moderati dell'Ulivo i moderati dell'Ulivo
A porsi domande ben più un ingenti di quella che innocua mente si è posta l'altro giorno Rutelli sulla questione socialdemocratica
Li stanno costringendo a chiedersi dove si metteranno davanti a questa sinistra reale che avanza nel Paese
Come si metteranno davanti alle opzioni sempre più imperanti di Bertinotti sul piano politico e programma
Ma questa evoluzione interpella anche noi cari amici di Forza Italia
Obbligando il PCI da un lato a riposizionare ci nel sistema politico italiano per configurare più chiaramente e un'alternativa esauriente al centro sinistra
Ma obbligando il PCI anche dall'altro lato
A ragionare sulla crisi incombente dei modera fin del centro sinistra
E non mi riferisco tanto ai gruppi politici moderati o sedicenti moderati del centrosinistra mi riferisco soprattutto agli elettori moderati dell'Ulivo
Che hanno continuato a votare da quella parte
è che invece potrebbero agevolmente valutare come noi con voi visto che hanno la stessa identità sociale e culturale dei nostri più affezionati elettori
Io non so fino a quando l'istinto di sopravvivenza Pereira i centristi dell'Ulivo uniti tra loro e uniti alla sinistra diesis
Anzi non alla sinistra DS
All'apparato
All'establishment dei DS che è tutt'altra cosa da quella sinistra reale della quale abbiamo parlato e alla quale
Si riferisce il Presidente Berlusconi quando lancia strali polemici che talvolta appaiono esorbitanti o sul misurati
Comunque a me pare chiaro
Che si sono aperti spazi nuovi
Alla nostra iniziativa
Mi pare che i moderati del centrosinistra che lo riconosca nonno siano davvero in crisi
E può darsi anche che si aspettino da noi una apertura non strumentale provvisoria non precaria al dialogo e al confronto
Che questa apertura si possa fare oggi o domani non lo so e poco mi importa
Quello che importa è che so per certo è che il problema è aperto e aperto nell'ambito dell'Ulivo ed è aperto in maniera lacerante
Quello che so e che ora tocca anzi noi lavorare per la soluzione di questo problema offrendo ai moderati
E lo ripeto agli elettori moderati dell'Ulivo
Uno sbocco dignitoso plausibile ed appagante
Diverso da quello del centro sinistra
E quando dico che tocca a noi caro presidente Berlusconi dico che tocca a Forza Italia
In quanto partito principale dei moderati italiani
In quanto
Principale elemento equilibratore non solo della Casa delle Libertà ma anche dell'intero sistema politico italiano non so se chi sia ancora l'amico Formigoni caro Roberto servi Faletti bene alla storia di Forza Italia vedrai che il progetto di cui tu hai parlato anche oggi è dentro è già nelle corde
Di Forza Italia
E è veramente e concludo
Noi siamo questo Forza Italia
Con la leadership unificante di Silvio Berlusconi
Si è collocata fin dalla nascita non solo al centro diciamo dell'alleanza di centrodestra ma al centro del sistema politico italiano
E si è collocata ieri in maniera naturale per tre semplici ragioni per le eredità culturali e politiche che noi abbiamo raccolto amalgamato
Per il il programma liberaldemocratico che ci siamo dati fin dal primo momento come atto di nascita
Per il blocco sociale
Al quale abbiamo dato forcelle Esperanza ci Finley fin dal primo momento e soprattutto dopo l'umiliazione di Tangentopoli
Noi
Allora dobbiamo essere chiari Currie scrissi siamo certi alleati leali e convinti della destra moderna europea rinnova attrice di Alleanza Nazionale ma non siamo un partito di destra
Sella Fassino sarebbero insieme allora
Dico
Vincolanti
Anche oggi Allo stato attuale delle cose sarebbe scenderà
Una operazione dei azzurre tatto ammassamento al centro di Alleanza Nazionale
Perché è così scopriremmo prateria alla iniziativa di una destra estrema e al pericolo
Fuori
Siamo
Alleati di un singolare movimento politico localista come la lega nord
Ma siamo un partito nazionale
Tanto più impegnati
A tutelare L'Unità e l'identità della nazione quanto più questi valori rischiano di essere delusi e dal procedere del processo unificatore in Europa e dal processo federalista
I ritardi
O iniziamo una forza di centro perché così
Ci vogliono i nostri elettori
Così ci vuole il nostro blocco sociale di riferimento al quale Berlusconi sia riferito fin dal suo primo discorso
I piccoli e medi imprenditori i lavoratori autonomi i liberi professionisti i laboratori dipendenti non sindacalizzati e disoccupati del parte del sudore vitali
E tu caro Presidente conclude c'hai detto in questi giorni e cioè dato anche le direttive di fondo che non diamo aggiustare il programma di governo per questo scorcio di legislatura
Io penso
Che il senso di questo aggiustamento generale debba consistere in ognuno
Eccezionale tentativo devi rimettere l'ICI a dialogare con il nostro blocco sociale
Parlare attraverso le proposte di legge che avanzano come abbiamo iniziative che assumiamo come abbiamo fatto nei primi cento giorni
Di queste la Gim snatura come hai fatto tu col rilancio sulle tasse come suggerisce Giulio Tremonti contro l'idea di valorizzare concretamente
La famiglia
Come cellula fondamentale della società di oggi e di domani
Ecco con queste iniziative dobbiamo parlare a tutti i moderati
Che votano per noi ma anche a quelli che non votano per noi ma che potrebbero votare
Per farlo
Dobbiamo continuare sulla via delle generose mediazioni che tu hai intrapreso ma dobbiamo farlo con oculatezza
Senza mai cedere
Ne alle impressioni delle ali del nostro schieramento né tantomeno a quelle di una opposizione settaria e distruttiva e incattivita dalla paura
Dipende
Questo è Formigoni progetto Thurstan abbattuto dentro forza Italia
Nel due mila e uno noi abbiamo vinto così
Noi abbiamo vinto con i valori che i nostri giovani ci hanno ricordato all'inizio dell'Assemblea
Abbiamo vinto
Con i programmi che il Presidente Berlusconi
Ha sottoscritto davanti agli elettori abbiamo vinto con la barra al centro di Forza Italia barra al centro presidente e vinceremo anche nel due mila e il signor
Il ministro Pisanu ha fatto capire con il suo discorso di concetti temporali chiedono davanti all'abilità e alla sostanza la parola al collega la Loggia
Va bene però molto o da di avverto che parlerà successivamente l'onorevole Costa e non il Contestabile vede collega Tremonti parlerà al pomeriggio quando vorrà e quindi si mangia dunque ragazzi
Paci ritirò il compito di Alfredo Biondi soltanto per intero le cose che avrei voluto dirvi di quanto
Con qualche soddisfazione riusciamo realizzare l'azione di governo anche per la parte che più specificamente mi riguarda
Ma prendo spunto
Da eccellente interventi di Galanda Formigoni ai quali faccio più cordiale in bocca al lupo per una Forte Vittorio per ancora migliori successi per dire non allora in particolare con il quale dice un eccellente rapporto amicale politico istituzionale
Ma tanti altri che si occupano di leggi regionali e se riuscissimo a trovare un modo