Un libro un caso - rubrica realizzata in collaborazione con il Corriere della Sera (supplemento economia)

Buongiorno a tutti da Benedetto Della Vedova e benvenuti a una nuova rubrica di radio radicale rubrica che si chiama un libro un caso è una rubrica che nasce siamo così forse il termine improprio ma insomma nasce da una collaborazione tra il Corriere della Sera CorrierEconomia e radio radicale nel senso che questa
Di oggi ma sarà un appuntamento settimanale per il momento almeno collocato il martedì attorno alle tredici e trenta nel senso che questa rubrica è diciamo così la ricaduta radiofonica di una rubrica che da qualche mese potete trovare sul Corriere Economia che bene sapete ascoltatori radio radicale l'insignito in sé supplemento dedicato ai temi dell'economia e della finanza che lunedì accompagna l'edizione tradizionale del Corriere della sera appunto in cui questa rubrica potete poi trovarla tutti i lunedì
Stampata ecco noi riproponiamo questa rubrica che non è propriamente ma poi ce lo spiegherà Dario Di vico vice direttore del Corriere della Sera che abbiamo il piacere di avere con noi proprio in questa puntata in questa prima puntata di questa nuova rubrica non non non si tratta di vere e proprie recensioni ma insomma di di di articoli che partono dalla lettura dalla lettura di un libro prevalentemente legato a temi economici ma anche poi un po'più in generale temi della politica economica
Ho avvolte dalla politica tout-court ecco noi il martedì riproporremo ovviamente in chiave diversa radiofonica quando possibile con la presenza dell'autore e e con un paio di di ospiti riproporremo il tema sviluppato dal CorrierEconomia con l'arricchimento di qualche altra voce più o meno critica ecco io volevo salutare innanzitutto Dario Di Vico ricorrono appunto vice direttore del Corriere della del Corriere della Sera e tra le firme di punta per quanto riguarda in particolare i temi dell'economia
Autore qualche anno fa un paio d'anni fa di una serie di violenti una lunga inchiesta articolata sulle crisi dei ceti medi insomma uno dei primi che si è occupato di questo tema ecco volevo appunto dare la parola Dario Di vico perché ringrazio per essere con noi proprio così un po'per spiegare tanto la rubrica quanto anche questa questa Giove questa sorta di John intenso tra il Corriere radio radicale
Beh intanto avevamo un po'un problema di rilanciare nostro supplemento del lunedì
Che si occupa di economia fa finanza personale
Il Corriere Economia allora tramite come si usa dire
Giornaliste
I format nuovi che abbiamo lanciato abbiamo pensato proprio come dire a rivitalizzare un vecchio genere letterario si vogliano che è quello della recensione
Ora come voi sappiamo molto spesso le recensioni dei giornali
Non sono la parte più vivace del del menu offerto ai lettori molto spesso le recensioni sono una linea quasi un atto dovuto e non ho occasione di discussione vera e propria in qualche caso succede anche che molto spesso il recensore è una persona che è stata attivata dall'autore del libro in qualche maniera e quindi via via diciamo quello che poteva chi è uno strumento potente di critiche a Dini di confronto come come appunto la la recensione ha perso ha perso vitalità verso efficace non abbiamo pensato un po'di di rivitalizzarla i abbiamo voluto creare questa rubrica discorsi ventisette economia cresce ogni lunedì che siano un libro un caso proprio perché non partiamo da una recinzione come dire amichevole si parte dalla dal problema piazzare un libro e trovare dentro un libro
Più o meno uscito nemmeno settimane immediatamente a ridosso del dell'articolo che crea crea una discussione ad esempio concreto non sicuramente
Il l'obiettivo era fin troppo facile
Ma lo abbiamo fatto anche con molti molti altri libri penso alle barricate Cilia sullo sviluppo locale o mi riferisco alla biografia di Andrea Romano dedicata a Blair
E sono appunto delle recensioni di che Benedetto Della Vedova scrive con una con un occhio alla alla al tema che può generare interesse può generare anche una controversia un un dibattito una riflessione che va al di là appunto del e a consegnare solo una scheda debbono io penso il nostro bilancio positivo penso che la cosa abbia funzionato abbia rivitalizzato in qualche maniera quel vecchio istituto un po'impolverato della recensione lo stesso fatto che radio radicale abbia pensato autonomamente di
Di farne un prolungamento multimediale testimoniare è stata una buona intuizione una piccola intuizione per carità ma interessante
Bene giorno sottraggo altro tempo a Dario Di Vico noi nel corso di questa
Versione radiofonica di offrire un caso sicuramente avremo modo o di riavere Dario Di vico diciamo come di scarsa entra e non come in questa occasione come così testimoniano un po'dell'iniziativa del Corriere Economia dalle questo nuovo format di recensione ma appunto magari sui temi che sono a lui più più cari l'abbiamo come di scarsa anche o sicuramente avremmo anche altre
Firme importanti del CorrierEconomia io ringrazio davvero Dario Di Vico
Gli auguro buon lavoro buona giornata ce li sentiremo però Roberto Petrini ospite o di scarso verde grazie mille
Arenata grazie mila Dario Di vico che a ricordato qual è il libro
Della rubrica un libro un caso di cui ci occupiamo oggi che il libero di Michael Crichton qualcuno dice che bisognerebbe pronunciare crac Tom nella diciamo all'italiana Michael Crichton
Autore tra l'altro di bestseller
Sul
Genere thriller giallo insomma come Jurassic Park il libro nell'ultimo libro di Crichton si intitola Stato di paura ne discuteremo di questo libro soprattutto delle tesi che questo libro sostiene perché una fiction naturalmente è un giallo
Un'invenzione letteraria per quanto la lettura sia avvincente intrigante ma che ha un fondamento che ha un fondamento
Molto
Preciso e ambientato nel mondo delle associazioni ambientaliste
Soprattutto nel mondo delle associazioni ambientaliste che si occupa non si battono insomma poi lo vedremo
Si occupano del tema dell'effetto serra né di nel parleremo ne discuteremo sicuramente con Carlo Stagnaro dell'istituto Bruno Leoni e anche con
Carlo Stagnaro che saluto che è in collegamento e con Ermete Realacci
Che attualmente deputato
Della Margherita ma che è stato il leader per tanti anni
Legambiente una delle principali organizzazioni ambientaliste italiane che credo debba già sia già con noi
Buongiorno ammette allora io cerco di farla brevissima insomma Michael Crichton in questo libro avvincente di seicento pagine
è una fiction naturalmente in cui però vengono inserite
Vengono inseriti grafici tabelle sull'effetto serra che vengono prese pari pari dalla letteratura scientifica
Michael Crichton scrive questo libro in cui forse un po'per la prima volta le organizzazioni ambientaliste vengono Mele grazie grandi organizzazioni ambientaliste di fantasia in questo caso vengono messe nel mirino perché sono loro i vuol sono loro quelli cattivi
E poi Michael Crichton
Mette
Come il fondo della sua narrazione la questione dell'effetto serra
Proponendo due interrogativi
Che sono un po'distanti dalla lettura comune che sia e che la pubblica opinione generale ha cioè ci sono scienziati che mettono in discussione il fatto che davvero siamo in presenza di un effetto serra cioè di un innalzamento della temperatura terrestre
Lui che mettono comunque in discussione che anche qualora una un modifica
Nel clima della temperatura vi fosse questa potrà punto il potesse essere sia possibile imputarla alla trita all'attività antropica ecco io volevo partire proprio da
Realmente Realacci
Per chiedergli
Due cose nella fiction di Crichton addirittura quest'organizzazione ambientaliste inscenano eventi catastrofici come hai sberle o addirittura tentano di provocare uno Tsunami per poter
Aumentare la paura dei cittadini e quindi
In qualche modo garantire più appoggio alle loro iniziative contro l'effetto serra e anche più risorse finanziarie questa naturalmente fa parte della fiction ma io volevo chiedere ahimè metterà a Chicago grande esperienza di organizzazione ambientalista in Italia non sono
Ma a parte questo libro alle associazioni degli ambientalisti cercano anche esse
Come spesso si dice dalle grandi multinazionali eccetera di piegare i dati la rilevanza scientifica i propri interessi ai propri fini
Ma ovviamente questo è possibile perché nessuno referente diciamo data esaurita
Dal che e ognuno cerca di tirare l'acqua al proprio mulino che mio nonno non è un tecnico che il bene e il male civili come mai con una spada fiammeggiante quelli che ci sono anche diversi ma in grado di intendere l'ambientalismo io personalmente non sono mai stato un'infanzia di un ambientalismo che scommette solo sulla bocca dalla catastrofe andrebbero vedo un ambientalismo
Che in qualche maniera forte perché addita una strada perché anche convincente desiderabile che non ha bisogno soltanto della Ventura per essere Zacchia ascoltato per così dire per quanto riguarda invece la tesi che oggi torna Crichton io non ho mai capito bene come si pronuncia tu mi stai dando la notizia si pronuncia
No io diciamo che gli americani così mi dicono pensano Christ torna anche in Italia tutti dicono Crichton in quella strada dava la colpa Trenitalia nobilissimi
Se occorre che che ha scritto dell'intero tanti romanzi e gli ho letto con con con godimento
Magari lo faremo anche su questo non lo prenderei francamente come oro colato peraltro sulla questione dell'effetto serra
Ci interessa doppiamente ed è legittimo diciamo un dubbio sulla entità sui tempi ma che il problema sia io non mi pare ci sia alcun dubbio
Il presidente Bush nel primo mandato siccome quando la sostanzialmente per una legittimità scientifica
Affatto che gli Stati Uniti si erano tirati via dal protocollo di Kyoto
Chiedo all'Accademia delle Scienze americana di fare un rapporto in materia perché accada nelle centrali che Arafat ha sempre ritenuto un piatto critico quella porta aperta confermò assolutamente che il rischio di mutamenti climatici CEE come purtroppo confermato oggi anche da tanti esponenti sempre in quel Paese
Durante il core business community che sono preoccupati dei rischi che derivano varie possibili mutamenti climatici e io penso che sarebbe inutile diciamo muoverci
Per evitarli tecniche antiche di batteri se ci sono o non ci sono saprebbe poi qualche opinione contraria è sempre stata fra qualche anno all'anno galileiano no
Non è che nel le dottrine telematiche sono scomparse o di colpo nel dibattito scientifico sopravvissuto decenni secoli in qualche caso sopravviveranno anche quelli replica di coloro che pensano che un né va bene che l'amianto erano state una grande e calibro scooter che l'effetto della bassista
è andata abbiamo più gradi abbiamo detto cioè quello ci sono autorevoli scienziati che sostengono che in realtà
Con misura misurazioni accurate che non risentano di tutta una serie di distorsioni legate all'urbanizzazione eccetera eccetera in realtà noi non siamo in grado di dire che le rilevazioni le misure testimoni non omento della temperatura
Non siamo in grado di dire dicono che l'impatto delle attività antropiche sia così significativo sull'andamento climatico poi però c'è un altro elemento più spicciolo ma non per questo privo di valore soprattutto in chiave politica
Riguardo proprio alle politiche sull'effetto serra e al protocollo di Kyoto che questo questo elemento cioè comunque sia se anche il protocollo di Kyoto venisse rispettato tutti i Paesi che l'hanno sottoscritto e anche se poi ci aggiunge Simone America la Cina eccetera
La riduzione di temperatura prevista grazie alle riduzioni di emissione del protocollo di Kyoto sarebbe comunque minima quindi vale la pena di investire
Tutte le risorse che sono necessari alle riconversioni
Richieste dall'abbattimento dai dai parametri di abbattimento del parà del protocollo di Kyoto per avere risultati
Prevedibilmente comunque marginali sull'andamento climatica
Ma guarda innanzi tutto per quello che riguarda il tema del turibolo comuni dell'esistenza o meno del problema
Ripeto io non non me l'alterno torri spostare speculare per capirci periodo del libro di Crichton all'alba del giorno prima grande dopo il giorno dopo anzi dell'Imperium
Diciamo eco terroristi quello che vuole ma bellissimo che è uscito qualche mese fa nei cinema di tutto il mondo che ha avuto anche un notevole successo mi limito a segnalare che c'è qualche problemino in giro per il mondo e che francamente se mi avessero detto dieci anni fa
Che inscrizione avrebbero cominciato a mettere pellicole di più uccisi sopra il ghiacciaio per evitare lo scioglimento avrebbe entrato vi erano dei terroristi no
E invece è quello che sta accadendo
Per quanto riguarda la questione dei corpi non lo diciamo che protocolli che era solo un primo passo che ha fatto solo per i Paesi più industrializzati anzi soltanto sostanzialmente da una parte di questi per visto che i principali responsabili cioè gli Stati Uniti ci sono tirati fuori e che quindi è necessario poi coinvolgere non solo gli Stati Uniti ma anche i grandi paesi in via di sviluppo però questo un primo passo necessario anche per dare credibilità alle parole che consumano di più energie che inquinano di più anche nei confronti di Paesi come l'India come la scena come i paesi in via di sviluppo che giustamente possono dire va be'ma
Voi avete ragione in ogni caso i livelli di consumo e molto
Superiori ai nostri quando non supera servono per affrontare
Il protocollo di Kyoto c'erano anche le altre copie vogliamo fare un esempio concreto
Proprio settori più inquinanti com'è noto per sport
Noi sappiamo che le nostre città vivono in una condizione perenne distrarci dal punto di vista dell'inquinamento di inquinanti molto pericolosi che producono un rilevante prezzo in termini di vite umane penso alle polveri sottili e il benzene
Uno spostamento dal trasporto privato al trasporto pubblico
Va be'più o meno inquinanti dall'anche più inquinanti Amleto meno inquinanti e chi serve al protocollo di Kyoto ma serve anche a dare vivibilità e qualità della vita le nostre città e lo stesso vale per tanti altri settori in cui l'eroismo perché aiutano
Il raggiungimento degli obiettivi di Kyoto migliorando ma anche
La qualità della nostra dignità della nostra economia quindi
Mi sembra che non si può proprio parlare più che sulla carta è uno solo al protocollo di Kyoto qualunque misura
Però gli elementi ecco ecco un'ultima domanda rapidissima Ermete Realacci che so che ci deve lasciare prima di passare Carlo Stagnaro
Ecco il tema appunto del libro di Crichton la paura le associazioni agli ambientalisti hanno bisogno del clima di paura per poter meglio diffondere le proprie idee e trovare sostenitori
è una tesi s'falsa e
Come dire un certo ambientalismo catastrofista che pure abbiamo conosciuto il posto del Salone è un altro altra diciamo alcune vera diciamo la regolarità per il futuro
Qui tante volte anche giustificata da una componente deriva censibili cade la cultura ambientalista qualche volta quel tanto è venuto sicuramente
Portato oltre ogni limite non sono contrario a considerare ogni esce il palmare una una colta di sorpresa come saprai come Conde avrebbe accertato alcuna polemica dentro l'ambientalismo rispetto alcune ore
Atteggiamenti rispetto alla costruzione di metropolitane di livello Tito rimarrà bello o all'opposizione che ci sono su alcune delle fonti rinnovabili e penso che l'ambientalismo
Terzo dell'avventura umana
Dico sempre scherzando che se tornassimo indietro nel minuto prima della nascita di Porto Marghera
Tutti gli ambientalisti ma credo tutte le persone di buon senso
Sarebbero d'accordo che non è il caso di far nascere un polo petrolchimico nel comune di Venezia
Con il progetto Massimo dietro un minuto prima della nascita di Venezia gli ambientalisti sarebbero capiti perché qualcuno penserebbe di Michela necessario nel turbare quella straordinaria Bonomi ed altri
Pensioni otterrebbe l'avventura umana bisogna anche ogni tanto e bene sia diciamo ecco io appartengo a questa seconda categoria in ogni anche dell'ambientalismo chi sono
Vari tipi di calcio Benita però cerchiamo di capirci insomma evidente che oggi dobbiamo capire se la scienza e la tecnologia e l'intelligenza umana solo un ingrediente per un futuro migliore o se invece possono essere un succo gastrico impazzito che produce dei problemi io penso che debbano essere la prima cosa
Bene ringrazio davvero Ermete Realacci per essere stato con noi in questa prima puntata di un libro un caso lo saluto torneremo a discuterne sicuramente fotogramma adesso il Polo alla Guadalupa e quindi sta con i cellulari
Bene grazie Ermete Realacci saluto e ringrazio per la pazienza di aver per aver aspettato fino qui
Carlo Stagnaro
Sia insomma anarchia di di aver avuto un approccio
L'idea era già onorevole anche se non sempre condivisibile al tema ecco dell'Istituto Bruno Leoni non non abbia avuto la possibilità di fare un dibattito ma forse non c'era nemmeno
Bisogno chiudiamo quindi con le considerazioni di Carlo Stagnaro che ha una posizione direi molto più vicina non tanto al racconto di Crichton che appunto
è il racconto di un delle malefatte criminali di organizzazioni ambientaliste ma
La parte diciamo scientifica che Crichton ripropone dalla letteratura è quella molto più critica nei confronti dell'effetto serra
E quindi del protocollo di Kyoto ecco
Carlo Stagnaro e l'Istituto Bruno Leoni ricordiamo questo film thank
Libertario liberista
Italiano
Carlo Stagnaro l'Istituto Bruno Leoni dicevo hanno posizioni molto critiche sulla pensiero corrente rispetto all'effetto serra e quindi poi anche sul protocollo di Kyoto o sbaglio
Sì io credo che la pubblicazione dell'ipotesi non scherza trova una manna dal cielo in un certo senso perché ha contribuito a divulgare delle posizioni che in realtà sono consistenti e importanti allentano dalla comunità scientifica e anche all'interno dalla Comunità economica
Proprio Audley fosse Bertolacci io sono torta se vuoi il Wall Street Journal dedica al tema una un articolo mettendo in evidenza
Tutte queste stupita Goethe perplessità si possono riassumere sostanzialmente in in diversi gruppi
Il primo gruppo è quello di coloro che si concentrano sulle sulle ripeta o meglio sull'entità del fenomeno
Il mutamento climatico non è una novità dei nostri giorni il clima da che mondo è mondo da quando la terra è stata creata e ha cominciato a registrare il mutamento climatico è stata una una costante di auto regala tali che si alternavano a periodi caldi e all'interno del degli uni e degli altri milioni di altre epoche abbiamo avuto come dire la più nelle variazioni anche sostanziale di temperatura
Vi sono poi coloro che sostengono che prescindere dall'entità del mutamento climatico l'impatto delle attività umane infida piccolo nullo o comunque difficilmente misurabile io ovviamente se questo è il caso ha poco senso investire delle risorse per come dire intervenire su un problema che non è causata da noi o che è caduto da noi solo in minima parte ammesso che sia un problema
Quindi sono coloro che riconoscono le terre problema
Ma che vedono nel protocollo di Kyoto una non soluzione o addirittura una una cura che è peggio è che rischia di essere peggiore del male perché rischia di essere peggiore del male perché il protocollo di Kyoto consiste sostanzialmente in una tata sulle Nervia cioè una sottrazione di risorse all'iniziativa privata per trasferirle all'iniziativa pubblica apertamente può essere come dire un calcio negli stinchi alla ricerca innovazione di conti più pulite e quindi nel lungo termine una politica che pure intende ridurre le emissioni può risultare il raddoppio è minore di quella che avremmo avuto andrebbe lette quelle la naturale evoluzione tecnologica tende verso un uso più più efficiente e più pulito dell'energia non perché qualcuno di noi via non perché la maggior parte di noi si curino del prima quando guidava la macchina perché tutti noi preferiamo una macchina che a parità di chilometri che potrà spendere meno in termini di mente x siccome ha quindi
L'accusa tesi la vostra tesi
E che rispetto all'effetto serra non ci sia
Necessità o non vi sia l'opportunità di accelerazioni in qualche modo imposte per legge nella riduzione delle emissioni
Sì direi che è un buon riassunto non ce n'è necessità perché come dire dalla comunità scientifica o ancora molto deve essere compreso e quindi un banale principio di prudenza è finita hanno un conto è vedere avventato e prima che Antonio di sapere cosa stiamo battendo in buona sostanza e non c'è neanche l'opportunità proprio perché comunque e questo basta guardarsi dietro le spalle comunque l'evoluzione tecnologica ci conduce sul sentiero che di progressiva riduzione delle dell'emissione di gas serra e delle emissioni di inquinanti vere e proprie che l'onorevole Realacci parlava giustamente del problema dell'inquinamento locale ma io credo che proprio per risolvere questo problema che è importante concentrarsi su di esso
Credo che sia concettualmente sbagliate potenzialmente dal nodo come dire voler risolvere sì il problema dell'inquinamento locale facendo il giro del mondo per parlare di riscaldamento globale inquinamento locale un problema locale e va risolto commento di Ahmed diversi da quelli che vengono suggeriti per affrontare adesso sta
Certo sembra mi sembra chiaro io ringrazio molto Carlo Stagnaro
Ripeto dell'Istituto Bruno Leoni facciamo un po'di pubblicità www punto anzi lo faccio dire a lui il
Ecco sintonia Leon e concreti figli www punto Bruno Leoni punto il team senza istituto
Ringrazio Carlo Stagnaro per essere stato con noi
E
Chiudendo quindi questa prima puntata di un libro un caso questa nuova rubrica di radio radicale
Dedicata non non ad eccezione ma un breve discussione su un libro ricordo che oggi abbiamo parlato del libro di Michael Crichton Stato di paura un un romanzo avvincente oltre seicento pagine perché sceglie una via molto politically uncorrect per
Per molti versi che è quella di scrivere un libro un racconto un giallo che ha di di grande tiratura un vero bestseller negli Stati Uniti e non solo
Che mette sotto accusa il comportamento nella fiction lo ripeto di di un'associazione ambientalista di solito gli ambientalisti sono i buoni e le multinazionali
In genere in questo caso viene attribuito il ruolo dei cattivi questa volta i cattivi sono gli ambientalisti ma a parte questo il libro di Crichton a la merito secondo me non secondario di mettere in discussione una
Questione su cui c'è un consenso generalizzato fino al luogo comune cioè
La questione dell'effetto serra del fatto che quello che succede intorno a noi in termini climatici più o meno diverso da quello che succedeva nel decennio nei secoli scorsi sia causato da un innalzamento della temperatura e film
Del suolo della d'atmosfera e che questo innalzamento dalla temperatura ossia causato dall'attività antropiche e che a questo si debba porre rimedio con gli strumenti come il protocollo di Kyoto eccetera ovviamente chi parla non è uno scienziato non ha mai misurato la temperatura e non conosce le sedie storiche della temperatura nei quattro angoli del globo però il pregio di questo libro che
Tra l'altro una lettura avvincente è quello di aver posto la questione in termini di dubbio siccome i luoghi comuni sono credo uno dei principali nemici anche della politica della politica economica da questo punto di vista Stato di paura sicuramente contribuisce
Diffondendo anche nella pubblica opinione dubbi che significa quindi interrogarsi riflettere
E stare attenti a che le soluzioni che vengono prese anche a livello politico rispondano davvero a abbiano davvero una base scientifica solida e non poggino invece su un luogo comune
Derivante
Chiudiamo tornando libero del diritto al titolo del libro derivante da uno stato di paura emotiva che si viene a generare per fenomeni abbiamo visto lo Tsunami
Qualche mese fa fenomeni legati agli eventi atmosferici che ci impressionano
Perché poi vengono scaraventati comprensibilmente nella vita di tutti noi da ore e ore di riprese televisive di telegiornali ci impressionano ma il fatto che ci impressioni non non significa che nei tempi in cui
La tv non raccontava queste cose non ci fossero non significa che siano causate necessariamente dall'effetto serra tema sul quale è utile che la discussione
Prosegua da parte dalla comunità scientifica prosegua con il confronto anche tra tesi contrapposte e non invece semplicemente con la riproposizione della tesi principale probabilmente maggioritaria ma tutt'altro che certa dal punto di vista scientifico secondo molti altri altrettanto autorevoli scienziati con questo chiudiamo
Questa prima puntata di un libro un caso abbiamo parlato di del libro di Michael Crichton Stato di paura un saluto risentirci alla prossima puntata da Benedetto Della Vedova