L'iniziativa radicale contro l'aborto clandestino e per il miglioramento della legge 194...

Con i documenti d'archivio che Rea ascolterete tra qualche stante questa volta torneremo a parlare dell'iniziativa radicale contro l'aborto clandestino perenne miglioramento della legge centonovantaquattro quella varata a suo tempo per impedire il referendum radicale per la depenalizzazione del reato da Bortot
Questa volta abbiamo scelto registrazioni da primavera ottantuno quando i radicali cercarono di migliorare la legge centonovantaquattro
Promuovendo un referendum che aveva per obiettivo l'abolizione dalla monopolio delle strutture pubbliche sull'interruzione volontaria della gravidanza
E far sì
Di estendere anche alle strutture private la praticabilità dell'intervento lasciando comunque alla donna l'ultima parola sull'argomento
Riesco tenete quanto dissero il quindici marzo ottantuno l'ex parlamentare radicale Adele faccio e Francesco Rutelli in quel momento segretario dal Partito radicale durante una manifestazione referendaria a termine
Riesco stretta invece un momento di una trasmissione di radio radicale
Quando Marco Pannella il quindici maggio ottantuno replicava tra l'altro alle varie affermazioni dei leaders dei partiti a poche ore dal voto come più volte ricordato in altre circostanze quella referendum radicale
Si svolse in concomitanza con analogo referendum promosso dalla cosiddetto Movimento per la vita
Che ha comunque obiettivi
Diametralmente opposti a quello radicale
E comunque non ebbe il successo ospitato la più totale censura sui reali obiettivi di quella consultazione popolare
Io non so
Se dobbiamo parlare di amarezza
O se invece non dobbiamo parlare di combattività non si può lasciarsi sommerge dall'apatia dall'indifferenza dalla rassegnazione
Dal bieca rassegnazione
Che ha colpito le donne in Italia miti pazienti era assegnate è sempre stato l'emblema il simbolo con cui le donne sono state ricacciati nelle loro cucine dei loro anni
Non possiamo non dobbiamo non accettiamo di continuare a essere ancora una volta miti pazienti rassegnate
E di dire che abbiamo ottenuto qualche cosa difendiamo questo qualche cosa perché potremmo perdere questo straccetti inno di qualche cosa
E nella paura lite paziente e rassegnata
Di perdere lo sto accettino di qualche cosa ci rifiutiamo di avere il coraggio di ricominciare tutto daccapo o quanto meno o quanto meglio di continuare con lo stesso impegno di sempre la nostra battaglia
Sono dodici anni
Chi si occupa di allora
Dodici anni sono tanti quasi una generazione le ragazzine che vanno in giro oggi a gridare a Porto libero e gratuito e assistito
Non sanno più niente di quello che è successo nel settanta nel settantuno nel settantadue nel settantatré e nel settantaquattro e nel settantacinque nel settantasei
Non hanno mai sentito parlare delle cose che sono accadute allora
Fanno apposta nasconderli le non devono saperlo la disinformazione e sempre il mezzo per impedire che le donne sappiano che le ragazze conoscano che la gente sia al corrente delle cose
E se allora eravamo noi che avevamo in mano la situazione
Sì allora Marco Pannella i compagni radicali facevano settantasei giorni di digiuno dico settantasei in una tenda in piazza sotto gli occhi di tutti
Perché si portasse a discussione questa legge perché si portasse a conoscenza della gente questo problema perché la parola Bortone entrasse nel linguaggio di tutti perché quando nel settantadue
Mentre Marco Pannella faceva quel digiuno noi raccoglievamo delle firme a Mila no a me venivano a chiedere signora che cosa vuol dire a Porto
E quando io un po'imbarazzata perché pensavo che potesse essere una domanda provocatoria pensavo che ci potesse essere una forma di di ricatto dietro e invece guardando negli occhi quel ragazzo ho scoperto che era davvero ignoranza del termine ho spiegato a quando una donna già tanti figli non può permettersi se non altro quello ma interrotto subito e ha detto che mia madre ne ha fatti tanti nella vita
Però non sapeva che si chiamavano a bordo la parola Bortot era fra le parole che non si possono pubblicare che non si possono pronunciare che la radio non dice che la televisione non dice non diceva che i giornali non diceva
E siamo noi che abbiamo apportato questa questa cosa in piazza non è che abbiamo detto
Mauro Mellini che ha detto non è possibile che dove ci sono allora si diceva un milione via Borghese arrotondava la cifra un milione di abortì
All'anno ti si hanno sì e no sia in neanche cento processi per rapporto allora sono i soliti due pesi e due misure allora si nasconde la realtà
Allora non si vuole veramente punire l'apporto come non si pone neanche oggi questa legge va benissimo i democristiani si fa ma non si dice
In più adesso si fa finta di farla ma in realtà non si fa la si fa soltanto al venti per cento perché ovviamente c'è perfino la percentuale degli interventi che si può fare nelle cliniche quindi soltanto il venti per cento
Difatti il ministero della Sanità mena gran vanto dei suoi centottanta mila morti all'anno
Ma se lo stesso Ministero della Sanità ne denuncia ottocento mila all'anno
Gli altri seicentoventi mila dovesse dove vanno
Ancora sui tavoli da cucina sarebbe accanto a quel prezzemolo siamo andati avanti dieci anni a parlare di queste cose io mi ricordo quando i compagni radicali si scocciava no
Perché venivano le ragazzine del movimento alle femministe a dire e a raccontare questi fatti atroci dicevano per favore non racconta per lo più a delle facce lo sa
Combatte per questa eppure tutte venivano a snocciolare loro cahier de doléances le loro lamentele sui tavoli da cucina sui ferri da calza sul prezzemolo sulle Mammana e sulla violenza dei medici sulla violentata raschiamento
E ce l'abbiamo imposto per legge il raschiamento perché nessuno si preoccupa di dare i medici e tutti quelli che sono radicali sanno quanta sia inesistente la mia stima per i medici salvo sempre le solite eccezioni
I medici non si interessano proprio di cambiare il loro sistema perché il loro sistema il sistema più violento perché in fondo il raschiamento è ancora uno stupro che loro riescono a commettere sul corpo delle donne
E quindi continuano imperterriti imponenti a raschiare come prima dieci anni di lotte dieci anni di libri testi di articoli di conferenze e dibattiti di comizi di tutto quello che era immaginabile possibile
E noi miti paziente rassegnate ci continuiamo a tenere queste cose sulle spalle tranquillamente
Perché meglio questo pezzettino scarso che continuare la lotta no compagne
E no compagni amici
E no non ci basta questo pezzettino scarso non abbiamo paura di perdere questo pezzettino scarso perché di questo pezzettino scarse non sappiamo che cosa farci
Non siamo andate in Parlamento non ci siamo assunti questo peso e questo sforzo questa fatica che è grave e grande
Non siamo andati là per farci imporre una legge democristiana
Una legge che ancora fascista tanto quanto il titolo decima del Libro secondo del codice Rocco pressoché identico
Bortone ancora colpevolizzata la porterà ancora
Un reato
Soltanto qualche
Possibilità qualche margine di più qualche squarcio di non di indipendenza non di autonomia dopo per carità di autodeterminazione della donna neanche l'ombra di autodeterminazione della donna dove sta
L'autodeterminazione della donna se devo andare dal medico devo raccontarle tutte le mie magagne le mie miserie i miei dolori mio dispiacere le mie pene e ammettendo che io abbia la facilità di parola per fare queste
Che sia una maledetta chiacchierona come la delle facce allora certe ci riesco ma se Como una poveretta
Che non sa parlare che non ha il dono della parola che non conosce le parole
O che non osa dirle o se sono una donna orgogliosa che non vuole andare a raccontare le sue pene e poi nella legge si sventola tanto la frase la dignità della donna
Maria Magnani Noya ne parlava ogni minuto della dignità della donna ma dove sta la dignità della donna quando si costringe la donna dovrà andare a sbandierare
Tutte le sue storie
Dolorose strazianti o magari anche sufficiente ma su due ma private
Ma interne che fanno parte del suo vissuto ma perché abbiamo parlato tanto di vissuto
Quando abbiamo fatto del femminismo ma perché abbiamo parlato tanto di queste cose si poi quando si deve difenderle quando devono diventare realtà quando devono diventare qualche cosa di concreto
Si ha paura di difenderle fino in fondo
Ci si trincera dietro la comodità ormai abbiamo questo pezzettino teniamoci questo pezzettino ma neanche per sogno non voglio non so cosa farmene di un pezzettino non dobbiamo sapere che cosa farcene di uno scampolo di legge come questa
Non dobbiamo scuole nel sapere della venti per cento degli interventi che si possono fare nelle cliniche
Su tutti gli interventi non è questo che volevamo
E indubbiamente il momento più brutto
Più difficile più duro della nostra battaglia al TAR quando si hanno scippato il referendum de quello per cui avevamo lavorato tutti insieme davvero tutta la sinistra aveva lavorato insieme per raccogliere quelle firme
E c'eravamo impegnati
Eravamo riusciti ad ottenere un referendum che davvero avevano impatto eccezionale sul Paese e probabilmente se avessimo saputo difendere quel del referendum lottare per difendere quel referendum probabilmente avremmo avuto davvero un miglioramento della situazione politica generale e davvero
Quel qualche cosa che noi continuiamo a inseguire come una meta che dovrebbe essere importante per il nostro Paese e che noi diciamo l'unità delle sinistre ci siamo lasciati scippare quel referendum
Abbiamo pensato di andare in Parlamento per poter difendere le nostre posizioni le posizioni di quel referendum
Perché in realtà quel referendum voleva semplicemente l'abrogazione della reattori a Botto
Che la porta non fosse mai più reato
E poi noi non avevamo nessuna paura e nessuna preoccupazione né populista né di nessun ordine di considerazioni né politiche né sociali né umane neanche mediche
Che avremmo saputo tutte insieme non essere qui
Trincerate a difendere una legge che non difende le donne ma invece è tutta in piazza tutte insieme impegnate a combattere perché dopo la depenalizzazione ci fosse la realizzazione di quello che
Noi volevamo noi come donna
E invece ci siamo lasciati scippare il referendum ci siamo lasciati imporre questa legge abbiamo permesso che perfino la Democrazia Cristiana presentasse un progetto di legge sull'aborto che assunto degli assurdi
E ora siamo qua
Con questi due referendum e meno male meno male alla prontezza la sensibilità politica
Di Marco che ci ha trascinati fuori dal letto il due di gennaio andare tre a presentare questo nostro referendum perché almeno ci fosse ancora la nostra volontà di battaglia ci fosse ancora la nostra presenza
Su questo problema perché così come di fronte a quella legge che costringe la donna andare a casa a pensare otto giorni Emma Bonino ha sempre detto se non ordina il medico le donne non sanno pensare secondo loro
Perché ci fosse ci fossero tutte questi queste difficoltà tutte queste queste Problemi tutte queste remora interposte fra il momento in cui la donna stabilisce nel suo foro interiore insindacabile
Che questo figlio non lo può non lo deve non si sente di farlo
Tra questo momento nel momento in cui interviene
L'intervento medico passano settimane passano liste d'attesa qualche volta passano troppe settimane addirittura mesi e passano i termini
E allora il problema diventa ancora più grosso e naturalmente la speculazione ci lavora sopra perché poi comodo per i medici far passare le settimane
E poi dare l'indirizzo degli altri luoghi magari suggerito in corridoio segretamente dove si può andare anche dopo i novanta giorni dove si può avere l'intervento in qualche maniera e ancora una volta o per speculazione di medici o per speculazioni ma mani o per speculazioni chiunque sia
Sempre sulla pelle delle donne sempre sulla sua autonomia sempre sulla sua capacità di scelta ma come facciamo a dire che questa legge è una buona legge ma come facciamo a parlare di difendere una legge che si impedisce tutto
Che ci impedisce di essere certi di stare entro i termini che ci impedisce agli essere certi di avere l'assistenza
Questa legge funziona
Molto privatistica mente nonostante tutto quello che si dice saremmo noi gli accusati di voler privatizzare l'aborto
Ebbene questa legge funziona perché ci sono in Italia una dozzina di medici che col loro impegno personale voglio dire perfino col loro sacrificio personale non facendo altro riducendosi a non fare altro
Per ostinazione
Per ragioni politiche per convinzione per qualità personali riescono a far funzionare la legge ma dove non c'è questo impegno i dieci dodici non credo che arrivino a venti medici
Non funziona niente non esiste niente la struttura fa acqua da tutte le parti
E voi sapete con certezza che questi dieci dodici quindici medici stanno nelle grandi città nelle grandissime città voi sapete che non è soltanto tutto il Sud che non ha neanche realizzato la legge dei consultori in Sicilia in tutto c'erano solo consultorio
Neanche hanno realizzato la legge dei consultori i consultori sono deserti perché le donne non trovano nei consultori quelle cose che cercano a Milano dove i consultori ci sono al il dramma è che i consultori sono deserte perché non esiste nessuna
Vera realizzazione di questa legge sui consultori che era stata data perché doveva creare l'alternativa doveva dare la possibilità di risolvere i problemi doveva mettere le donne nella condizione di poter esercitare la loro autonomia
Ma con quale criterio ma con quale moralità politica
Pensiamo di difendere questa centonovantaquattro che è veramente la legge fatta sulla pelle delle donne la più bieca la più orribile che si possa tirar fuori una legge del compromesso storico
La legge di di fatta perché la Democrazia cristiana sia soddisfatta perché l'onorevole De poi posso andar dicendo basta mia moglie è stata interessante io muoio dove andrà la mia eredità
Questa è la moralità con cui è stata fatta questa legge
Questa è la base
Su cui si è partiti per fare questa legge
Dove andrà la mia eredità e non sa non si parla soltanto di soldi si parla di cromosomi soprattutto questo è il dramma
Questo è il non aver nessun rispetto nessuna considerazione ma non è stata neanche sfiorate dal problema della salute
Della della Psicologia dello stato d'animo delle condizioni delle donne no no le donne sono il vaso che contengono il seme dell'uomo che ringrazio i nove pagine in terra che hanno questo onore quegli spari della moralità
Su cui è stata fatta questa legge non è cambiato niente
Quando si è fatta la battaglia per il divorzio
C'era stato un progetto di legge
Cara lettoni
E poi c'è stato un secondo progetto di legge Fortuna
E quindi siamo poi andati a battersi sul secondo progetto di legge cioè su una legge che è stata migliorata
Su una legge che già aveva tenuto conto di tutte le le obiezioni che erano state fatte al primo progetto di legge
Perché soltanto in questo modo costruendo su qualche cosa si riesce a raggiungere non certo ideale che non si raggiunge mai o o soltanto molto dopo quando quando già le condizioni sono talmente cambiate che non è più così essenziale ma comunque
Ma il progetto di legge Fortuna quello su cui abbiamo vinto il referendum tutti insieme tutta la sinistra insieme progetto di legge Fortuna era il secondo progetto di legge
Quindi era già qualche cosa che era stato curato rivisto revisionato visto con occhi di concretezza
Questo progetto di legge questo questo equivoco che è venuto fuori dalla discussione fra i progetti di legge compreso quello della democrazia cristiana che non bisognava mai permettere che riuscisse neanche a presentarlo
E bisogna far presto la discussione subito invece di aspettare che anche loro si svegliasse
è il primo Anna Bozzo poteva essere una bozza su cui cominciare a discutere
Non è possibile pretendere di difendere un primo abbozzo di legge che conserva tutti tutti i difetti tutte le pecche tutti gli errori
Di un primo progetto di legge fatto da persone totalmente insensibili ignare volontariamente ignare di quello che significa il problema dell'apporto per le donne nel mondo
E invece di difenderla centonovantaquattro
Dovremo stare molto attenti a qualche cosa che sta succedendo invece nel mondo
Dove si stare cominciando a
Tentare di richiudere
La donna nella prima pezza di rimandarla a casa e anche qui bisogna che stiamo bene attente a spogliarsi dei panni di nuovo della mite e paziente e rassegnata
Perché ritornare a casa vuol dire farsi strappare quel poco pochissimo che abbiamo ottenuto
E da quel poco pochissimo invece dobbiamo ancora una volta per il coraggio di partire natanti io non sono
Di quelli che credono che il femminismo sia in fase di regresso io penso che il femminismo sia in fase di ripensamento sia in fase di carica
Per ripartire
Però vorrei che questa fase di ricarica non fosse poi troppo lunga perché intanto che noi circa richiamo quegli altri provvedano a scaricare cinque del tutto
E dunque questo momento questo momento di lotta per la difesa della nostra autonomia per la difesa della nostra autodeterminazione per la difesa di quello che noi eravamo partiti a chiedere con questa legge perché
Tutte le strutture sanitarie pubbliche e private sia no permette alla possibilità di a vere
L'esecuzione dell'apporto perché non si facciano gli abortì dei reparti di maternità che è una cosa orribile questo abbinamento e per le donne che partoriscono e per quelle che abortiscono
Perché non si crei lady la portò a pochi medici che hanno la volontà precisa di far funzionare la legge
E non si lascino tutti gli altri
A spasso perché non si chiuda la legge soltanto sugli ostetrici sui ginecologi tanto nei libri di Ginecologia via Porta non se ne parla non si impara niente dei testi di vitiligine ecologia su questo problema
Dunque
Non ho gli occhiali Rattazzi
Dunque il problema è veramente problema di aprirla la legge non di lasciarci la chiudere sulla nostra pelle
Si parla anche dell'obiezione di coscienza beh io dico che certi medici certi ginecologi e tanto di guadagnato si fanno l'obiezione di coscienza
Perché sarebbero veramente degli stupratori nel loro modo di fare
Ma tutti i medici devono poter intervenire se
Ai medici si dà la la spinta l'incoraggiamento la voglia di occuparsi del metodo di aspirazione e si strappa dalle loro mani questo potere di raschiare maledettamente raschiare
Se togliamo
La percentuali d'azione degli interventi
Se davvero cominciassimo a pensare in termini di liberalizzazione invece lì col pensare sempre in termini di ordine di di ordini di scuderia si deve fare così si deve fare così si deve fare così ma lasciamo lasciamo all'iniziativa di tutti i medici la possibilità di organizzare alle donne la possibilità di organizzare di portare quello che la legge deve enunciare è soltanto il principio e poiché la gente che deve seguire sono i medici tutto il personale paramedico deve essere coinvolto noi non ci troviamo di fronte al problema grave dell'obiezione di coscienza dei medici quello che è grave quello che impedisce il funzionamento dell'obiezione di coscienza di reparto
Il primario che ordina l'obiezione di coscienza alla Pascale all'imbianchino a quello che passava di lì per cambiare la lampadina fulminata questo è il dramma che accade nel nostro ospedale
Questa è la non volontà di far funzionare la legge
E noi di fronte a queste condizioni ci mettiamo a braccia conserte a dire difendiamo la centonovantaquattro ma io mi chiedo come possiamo
Pensarle queste cose come possiamo solo dopo aver fatto tante battaglie dopo essere stata in piazza per tanto tempo pensare che questo possa essere per le femministe problemi solubili solubili attraverso questa legge
Proprio qui
Proprio da questo teatro lì dove per chi non era radicale per chi non era al corrente della situazione
Si è preparata
La battaglia esterna la battaglia sulle piazze di qui è partito il momento di pubblicizzazione
Proprio qui io vi esorto a ripartire daccapo nella stessa pubblicizzazione
Sì al referendum radicale sia dal referendum radicale che di questa legge vuole che da questa legge vuole che vengano espunti quegli articoli che la rendono davvero impraticabile irrealizzabile
Noi abbiamo preparato io temo ahimè perché non vede i compagni che dovevano portarlo un volantino in cui la legge stampata tutta intera
A caratteri rossi ci sono gli articoli che noi vogliamo eliminati a caratteri neri gli articoli che rimangono della legge
Vorrei riempire l'Italia di questo perché nessuno di voi ha letto la legge
Perché la maggior parte di voi Alletto alla a non ha letto la legge perché le femministe non hanno letto alla legge soprattutto perché non sanno come resterebbe la legge dopo tolto in altri articoli
Dunque
Comprate lì per favore questi volantini perché i compagni che li hanno fatti ci hanno speso un sacco di quattrini
Comprate lì vendette lì perché ci sono state delle compagnie in gamba che sono andate a vendere a cinque mila lire il volantino alle donne cattoliche che anche loro hanno un referendum e che la legge non l'hanno mai letta
Dunque da quelli facciamoci anche pagare il volantino perché la legge serve a tutti perché conoscere e sapere è importante per tutti
Ma noi qui
Dove in maggioranza credo siamo radicali noi qui dobbiamo conoscere sapere
Perché
Ma certamente che dobbiamo votare sì alla referendum radicale se vogliamo che la legge ha rimanga ma rimangono a leggi e funzionale una legge che non sia di pura forma una legge che conceda
Alle donne
La possibilità di fare
Quegli abortì che fanno in modo non colpevolizzato in modo possibilmente
Meno drammatico me medicalmente possibile e soprattutto con la coscienza di avere scelto il momento
E la possibilità di questo
Interventi
Così dunque Adele faccio il quindici marzo ottantuno durante una manifestazione
Dal Partito radicale ascoltiamo adesso quanto disse in quella sede anche Francesco Rutelli che in quel momento era segretario del partito radicale compagni amici
Ci stanno massacrando
I radicali vogliono togliere l'autodeterminazione della donna
Togliere la gratuità dell'intervento
Togliere l'assistenza consentire l'intervento da parte di chiunque e dovunque
Far tornare l'aborto clandestino
Arricchire i cucchiai d'oro le mamma
Milioni di persone in Italia oggi ora sono convinti
Che questa sia la finalità del referendum indetto dal Partito Radicale
Io vorrei invitarvi a riflettere su un precedente molto vicino che abbiamo e che rassomiglia molto a questa campagna terrificante di falsificazione di inganno di truffa ai danni della gente
è il referendum sulla legge Reale
Ve lo ricorderete
Nel settantotto
I radicali con il sì all'abrogazione la legge Reale
Volevano far tornare in libertà Curcio Concutelli Vallanzasca gli stupratori del Circeo
Perché dicevano allora con le falsità
Perché dicono gli stessi oggi queste falsità
Perché hanno paura
Perché allora nel settantotto la legge Reale era essenziale
Per la tenuta del compromesso storico
Era un proposito disastrosa e fallimentare ma sappiamo e ricordiamolo che i milioni dissi per un referendum che non fu vincente i quadri ventiquattro per cento di sì che scappammo uno ad uno
Sulla legge Reale che strappa mo'innanzitutto
Nella base del partito comunista quella che appunto per il terrore che votasse sì
Si tentava di inebetiti re dicendo
Che si liberava Curcio Concutelli Vallanzasca gli stupratori del Circeo
E che la stessa a cui oggi si dice per il terrore che voti sia referendum radicale
Che noi vogliamo che insomma siamo contro la libertà
Che siamo gli alleati
In questo disegno al movimento per la vita pensiamo la stessa cosa
E perché perché perché dicono queste menzione la gente non dovrebbe esserci essersi laici data ci dice oggi che il Partito comunista il fondo fa affidamento sul fatto che la sua base cioè i lettori
Possono
Scegliere con la loro testa
Sono in grado di esprimere loro
Scelte liberamente senza il comando del partito
Ma
Credo sia importantissimo capire questo come nel settantotto
Per il compromesso storico
Era indispensabile che fosse schiacciata le eresie di chi diceva no alle leggi liberticide e si contrapponeva
Anni e anni che son continuare
Di leggi liberticide di imbarbarimento dello stato di risposta violenta alla violenza dei violenti
Così oggi
è la stessa cosa hanno delle contraddizioni però sanno che non è facile far passare questa pillola Fallai parla inghiottire come se niente fosse
E allora cosa dicono dicono la stessa cosa dicevano nel settantotto
Nel settantotto dicevano votate no e in questo modo o voi miglioreremo la legge
La legge Reale
I miglioramenti sulla legge Reale li avete visti tutti
E tutti ne avete verificato
I miglioramenti della legge sull'aborto non li vedremo mai non ci saranno mai perché non li vogliono fare
Non hanno la minima intenzione di migliorare questa legge sulla Bortot che rappresenta un punto faticosissimo
Di accordo di compromesso raggiunto allora anche allora in un'epoca di compromesso storico di unità nazionale con la democrazia cristiana non intendo euro migliorare questa legge
Ma usano anche questa volta la questione l'argomento dei miglioramenti
Per Venere per arginare per dire ora bisogna fare una battaglia politica reggere poi migliore ma non hanno migliorato fare generale perché non potevano o non volevano non miglioreranno mai la legge sull'aborto perché non possono ma soprattutto perché non voglio
Perché l'aborto essenziale per la tenuta di una concezione statalista ed anti libertario
E la nostra battaglia oggi essenziale per sconfiggere questa pratica questa Filosofia questa cultura all'interno era finito
Ha ragione Giorgio Galli che ci dice il sì al referendum radicale sono la cartina di tornasole dell'anima libertaria e progressista della sinistra
è lì che si vede è lì che si vedrà ed è per questo che sono terrorizzati e debbo ricoprì corre da un lato una falsificazione capillare sistematica e dall'altro al silenzio
Guardati non so come altrimenti possiamo illustrare un fatto del genere oggi non abbiamo né il TG uno nel TG due
Non ci sono
Abbiamo mandato altre tre volte a telefonare questa mattina per sapere perché non ci si riferiva del TG tre
Non ci sono né il TG uno e il TG due
Hanno paura di far vedere che c'è chi si batte che c'è Loris Fortuna e c'è l'Adriano che si muoveva il pr partendo sulla porto prodotto al partito radicale hanno paura di farlo vedere alla gente hanno paura di farlo vedere ai comunisti ai socialisti
E allora contro la politica da menzogna ma contro la politica del silenzio dobbiamo battere
E dobbiamo rovesciare questa politica e la politica ancora una volta del fallimento
Contro i vertici contro i burocrati usiamo queste parole del Partito comunista in primo dobbiamo rovesciare gliela contro perché rendiamoci conto del valore straordinario che avrà per i milioni di comunisti
Sapere che ancora una volta sono stati ingannati e truffati che quello che gli dicono nei documenti del partito documenti ufficiali negli scritti nei testi che pubblicano dappertutto che circolano per milioni di mani che è falso la gente è stufa in questo Paese che essere presa per i fondelli e lo sono innanzitutto i comunisti da parte di una di una classe dirigente che li ha messi su una strada rovinosa
E che continua su questa china a trascinare la base comunista l'elettorato comunista tutta la sì ma allora io voglio cogliere mentre
Voglio concludere mi pare
è importante questo comizio sia come è giusto e doveroso quel particolare
Couto e compagni conduttore compagni ancora come intervenire in particolare Marco Pannella valori sfortuna io vorrei vorrei utilizzare ancora questa questa tribune per ciò che è possibile
Per rivolgermi ai compagni socialisti
è improbabile qualcosa si possono ma
Rivolgo un invito i compagni socialisti compagni socialisti non vi incamminate su questa strada compagni socialisti finché siete in tempo utile attivi fuori tirate di fuori da questa ammucchiata per il nuovo referendum radicale sull'aborto
Tirate di fuori al più presto
Con quale faccia di bronzo Craxi è andato a Matera a dire che bisogna dare due poderosi no ai referendum sull'aborto è un nuovo referendum indetto al partito radicale con quale faccia
A Matera dove non se ne farà e non stare mai fatto ora via Borgo con questa legge
Due poderosi no un poderoso nuovo fallimento per il partito socialista si annuncia questa campagna referendaria una campagna subalterna e schiacciata
Sulle posizioni il sicuramente egemoni
Cui il PSI sarà costretto al Partito Comunista come fare a capovolgere questa situazione come fare
Per farcela come fare per risalire questa difficile difficile situazione in cui ci troviamo di distruzione di disinformazione
Dice il suo
Beh io vorrei rivolgere
Un appello a coloro che sono in questa sala
Ora rivolge un appello
A fare una cosa che non mi porterà
Alcuni beneficio alcuno vantarci
Che non
Solleciterà o risolverà alcuno ai vostri interessi io spero in realtà molti molti molti dei vostri interazioni invito ad iscrivermi al partito radicale
Se vi iscrivete al partito radicale badate non non avrete
Nei facilitazioni per la casa
Né per il posto di lavoro
Ne favori vantaggi danaro altro
Si dirà e qui radicale aprono la campagna iscrizioni alla vigilia la campagna elettorale per le elezioni amministrative guardare sono affari vostri perché significa chi si iscrive oggi al partito radicale deve affrontare un carico di lavoro triplo chi si iscrive al partito radicale ha solo svantaggi intesi nel senso tradizionale del termine
Solo problemi rogne
Scaccia del denaro del tempo libero il poco che magari rimane o il molto chi lo sa
Dell'impegno quotidiano bene io vi chiedo
Iscrivermi al partito radicale ci sono i tavoli all'ingresso così come i contribuire l'autofinanziamento di questa manifestazione che costa milioni e milioni vi chiedo di iscrivervi al partito radicale perché solo se saranno migliaia e radicale
E sapranno scatenarsi in questa campagna che più comprenderanno le ragioni e l'importanza di questa campagna sulla Bortot come sugli altri referenti solo così riusciremo forse a sormontare
La terribile la terribile morta della censura guardate ai tavoli in questi giorni
Che stavamo facendo per propagandare questa manifestazione mi raccontano i compagni c'era un sacco di gente si avvicinava e diceva
Appena qualcuno gli si avvicinava vedeva il tavolo il partito radicale Cosimo già firmo firmo
Allora gli si diceva guarda ma non c'è da firmare non non devi firmare ma qui stiamo spiegando la posizione sulla porta c'è
E questo è un fatto molto positivo vuol dire che c'è molta fiducia nei confronti del partito ricada ma è un fatto anche pericolosi
Perché c'è il rischio che la gente che tanta gente proveniente che molti di voi pensino ecco questi radicali
Certo c'è il riflusso certo nessuno vuol più fare politica certo anche un po'tante delusioni però se la cavano magari non son d'accordo su tutto ma se la cavano io gli do la mia fiducia li delego
Questo è quello che noi radicali non vogliamo non vogliamo essere delegati
A condurre la lotta politica non vogliamo e non possiamo essere delegati a condurre questa campagna sulla Borsa e sugli altri referenti
Per questo vi invito ad iscrivervi a diventare voi stessi promotori
Di questa campagna per l'aborto e per i referendum perché se è vero che tutti sono contro di noi apparentemente tutti sono per il no dall'MSI M. lesse
Da papa Wojtyla Lucio Magri per il no al nostro referendum in realtà è lo dimostra questa manifestazione lo dimostra la gente con cui parliamo non siamo soli
E possiamo vincere anche questa battaglia a condizione però che siamo in tanti in tanti a farci forza e a condurla siede vi ringrazio
Così dunque Francesco Rutelli nel marzo ottantuno e ascoltiamo adesso invece quanto dista Marco Pannella a radio radicale anche a commento delle dichiarazioni finali nei vari d'interesse antipartito era il
Quindici maggio ottantuno idealmente le abbiamo convinte non si combatte il male con il male
Nappi combattono con le armi le armi non si combatte con il porto d'armi illegale
Il porto d'armi dei terroristi
Non si combatte con le ragazze dolori imbecille inutile criminogeno
La malattia sociale che porta tanta gente sempre di più a delinquere
Non si combatte soprattutto lo spazio dello Stato la corruzione e la disperazione non si combatte l'educazione al furto l'educazione alla violenza
La continuando a lasciare al vertice del nostro Stato
Una classe dirigente ladra
Una portato Sempre più corrotto non lo si combatte il male del terrorismo con il male dei generali golpisti
Con le piazza Fontana con i procuratori generali della Repubblica italiana
Mafiosi fin d'ogni anni corrotti e violenti come Carmelo spagnolo non si combattere il male ce lo ricorda il papà con il male della Democrazia Cristiana
Che è che quel partito che è quella forza politica che governa anzi governa da trentacinque anni la nostra società
E che e crea quelle condizioni sociali sulle quali le sue lacrime di coccodrillo dal quadro al venivano fuori commosso fa anche da piccoli e tutti quel movimento la vita diciamo pure
Che ricrea porto kippah abortire le donne italiane visto che il godimento della vita piccoli ci dicono che sono cause sociali da rimuovere allora la causa sociale da rimuovere dopo quarant'anni che crea apporti
Che considera palpitanti arma Democrazia Cristiana
Chi Vacchi crea le cause sociali per l'apporto il mondo clericale non credente che è cosa diversa
La Democrazia Cristiana
Deputato della Democrazia cristiana non a caso l'ispiratore del movimento della vita l'organizzatore commento della vita il deputato democristiano quindi avvolto agendo Casini e quando quindi dall'ammucchiata dalla sceneggiata di questa sera li avete messi
Sembra quasi poi mi ripigliamo col passare degli anni italo estere già credo dimettersi esimersi un pochettino fuori gli abiti da sera Piero undici interventi teorici non non non mi ricordo conferito che ammucchiata di noi radicali l'Almirante no ai radical chic con quella faccia destinato al governo stanco e vecchio che sembra solo capace di mettersi
In vestaglia viola di offrire delle rose rosse alla signora fame magari come lui l'atmosfera è quella radical chic non so stare oggi ma in fondo pensate al decoro ecco a certe un'apparenza
Perché a qualcuno che continua ad avere la spudoratezza dopo avere tradito i conti d'ordine di pace di brava gente da trentacinque anni come far Mirante allora vorrei dire semplicemente una cosa
La dico qui subito stasera siamo a Roma oltre che collegati con le radio radicali
Questo signore al quale ha trentacinque anni vanno le speranze di brava gente ma intanto questa pratica per ricominciare chiede dopo trentacinque anni un po'conto di quello che fa ma questo signore per esempio opera circa cinque o sei mesi nel Parlamento italiano in modo che i deputati nell'MSI siano sempre pochissimi quando si devono votare le autorizzazioni a procedere
Contro i ladri della DC del Partito socialista delle pubblico al di là dei solidi chi sono i ladri purtroppo in Italia i ladri di Stato socialisti repubblicani socialdemocratici democristiani gli alleati
Quegli altri
Poi ci sono quelli che in fondo li tollerano ladri perché più sono dati più di possono ricattare se fossimo ladri anche noi Enrico Berlinguer ci tratterebbe forse con maggiore attenzione perché la tesi possono ricattare i ladri sono deboli
Ecco I la collina adeguate cedevole apporto
Tornano i radicali che da venticinque anni siamo forti della nostra povertà
E che non abbiamo bisogno come il Partito Comunista spesso ha bisogno di procurarsi chissà come non i sei miliardi di cui parla nel suo bilancio stabilmente quaranta cinquanta miliardi che spende nell'anno
Ecco dico se non radicale avessimo il merito di essere ladri politicamente parlando
Come sono i socialisti repubblicani socialdemocratici democristiani gli atti raccolti saremo trattato in Trentino meglio questa sera vi dicevo questa bella ammucchiata dobbiamo chiavi per dire no Almirante Berlinguer piccoli Luciana Castellina devo dire era lì soprattutto per dire dei sì solo che ha dedicato ai sì
Un minuto al no anti radicale quattro minuti più o meno questa ma dico ecco l'avete sentiti c'è quell'altra alla quella che poi Emma Bonino giustamente
Finanzia questi campioni che io non conoscevo bene cosa volete ho fatto le lotte per i diritti civili degli anche le donne e lotte per la liberazione della donna concretamente perché deliberazioni della donna e la liberazione della Società tout-court
E qui qualche volta ho visto la sua firma ma questa Carla Ravaioli onestamente delle nostre di liberazione non l'ho incontrata adesso del senatrice per meriti speciali ed è questa che viene a parlare della sinistra indipendente l'avete sentito
Quest'altra faccia Damuggia tutta distinta seria eccetera no
Non ha detto una parola dell'ergastolo nemmeno nella sua dipendenza dal Piccini almeno poteva avere la voglio dire cogliere l'occasione per dire come ha detto Berlinguer come ha detto Craxi becco votiamo sì al referendum sull'al gatto perché questa gentil donna ex femminista a riposo e adesso con il caporale stalinista l'esercizio delle funzioni no ma rappresenta anche nomi illustri scusa Stefano Rodotà se per caso stai qui sentendo il mio qualcheduno del tuo ambiente ma mi pare che chi rappresentava un po'la Carla Ravaioli e tutti gli articoli che scrivi per insegnare anche tu ormai in un modo un po'saccente Andrea vitali come si fa ad essere davvero e seriamente radicali per i diritti civili e e tu hai mandato in televisione come tutti gli altri dipendenti di sinistra che si ed e devo pur dirlo anche quella povera cara compagna
Di Marisa Galliani demandato a rappresentare qualcuno che si è limitato a parlare contro
Radicali clericali messi insieme e non avete detto una parola sulla cossighiano Marisa Italia Lina no non sulla Cossiga non sull'ergastolo è sorella e cristiana non una parola avete mandato e diretti sull'ergastolo non sul porto d'armi ma eravate lì solo per fare nella sceneggiata ma nell'ammucchiata appunto quelli che venivano a sparare soprattutto sulla come problema della Bortot il doppio turno contro l'ammucchiata radicali clericali che vogliono assieme abrogare la legge sul per fare la legge sull'aborto della quale così o non passa devo ricordare che una delle persone che ho nominato poco fa una cara compagna
Mi ricordo che mentre noi facevamo la lotta contro la centonovantaquattro per far passare una legge più serie
Mi sembra come si fa a dire le cose che dicono i comunisti ma Dio mio Dio mio Madonna mia come si fa ecco son cose che mi torna ecco questo voglio dire una cosa che mi ha scandalizzato
Chi era presente appunto rotta il giudice Violante questi magistrati comunisti democratici questa gente dura
La Vergine affacciati del senatore la alle così buono così puro niente son venuti qui solo contro i radicali clericali ma sull'ergastolo il porto d'armi questa sinistra di dipendenti questi i veri dipendenti eletti dal pc che vogliano spacciati come indipendenti la rete resti qual era la loro funzione della sceneggiata
Il video l'unica cosa importante e votare contro contro un radicali clericali sulla porto contro il peggioramento va detto anche Luciana Castellina peggioramento della legge radicale ho qui
Sulla rivista sapere purtroppo riviste serie il sapere scomodo un articolo bellissimo
Di Laura Conti
Una delle più antiche
E nobili militante del Partito comunista tutto Fedele al suo partito che scrive un articolo che un'apologia non certo voluta non è Laura contigue personale Apologia un'apologia della proposta referendaria radicale
Voi siete i veri avversari loro e perché posso dire onestamente che voi non siete
I nostri avversari perché il nostro sforzo costante
E devi fornirvi male lealmente
Delle informazioni vi portarvi sempre di più temi sui quali riflettere
Per nutrire poi la vostra scelta quale che essa sia
Mentre costoro hanno bisogno esattamente dell'opposto
Per il resto voglio raccontarvi Pastorelli è un'indiscrezione
Come sapete come avete Noè un po'andiamo in televisione improvvisiamo un po'non leggiamo mai la vita piuttosto intensa non abbiamo tempo di arrivare può riposarsi avere meditato eccetera e quindi di interventi su quelli che sono non so se sia piaciuto dispiaciuto il mio intervento ma avete visto certo non ho letto non era vi assicuro preparato se non come siamo preparati interiormente Sempre a far fronte a alle evenienze
Che riguardano le nostre idee le nostre speranze e la realtà politica italiana
E invece come voi sapete ricoveri quella cosa molto più seria di Nancy prepara molto di più più introverso magari ma insomma riflette si prepara fa l'esempio di quella struttura attorno a lui tacchino consiglierà eccetera
E l'avete visto
Aveva leggeva bene ma leggibile il suo intervento
Ebbene ieri ha avuto bisogno di rifare una seconda una terza volta nel suo intervento alla televisione quello che voi avete visto nel primo che lui aveva
Letto
Perché ha detto di votare un'ennesima volta Luigi Berlinguer ieri avete votare contro anche referendum radicale perché noi volevamo l'abrogazione della legge difesa da Bordon della legge centonovantaquattro
C'è perfino Enrico Berlinguer
Finisce per essere vittima delle proprie menzogne e quella del proprio partito e siccome però due giorni prima il Pretore di Roma aveva condannato le sue i suoi
Assistenti sui schierarmi
Ludi
La comitato nazionale per la centonovantaquattro
E
Paese Sera tutti i suoi strumenti di lavoro li aveva condannati per il falso
Di questi mesi
Controllo dei radicali ma soprattutto contro di voi perché voi credete che la legge replicare l'onere migliorativa ma abrogativa dalla centonovantaquattro lui spesso ingannato la sera spesso gli era sfuggita pure se leggeva ecco contro il non radicale
Ecco perché il no al referendum radicale perché in radicali come clericali voglio l'abrogazione dell'essere rifatta il sì è corretto
Dimostrazione appunto che poi la fine fine menzogne menzogne Mengoni cerca di ingannare i comunisti questo è il tentativo perenne del Partito comunista e di ingannare i compagni comunisti alla fine siccome qualcosa di comunista ci sta pure dentro Enrico Berlinguer poteri comunista che c'era è stato ingannato
Anche adesso a rischio di beccarsi una condanna del magistrato ieri sera ha detto l'abrogazione
Della legge centonovantaquattro che voglio capire
Adesso in realtà invece e chiara se voi mi state a sentire dieci giorni
Riconoscono che la nostra legge da opposte sponde esattamente quindi opposta a quella del movimento per la vita che come giustamente
Mi pare pensate Spadolini vibrare stasera diceva
In realtà il
I contrattempi soprattutto ecco donne e uomini cattolici che mi ascoltate topi sono molti sacerdoti
Di Roma che mi sembra seguirlo la sera quelle Roma cinquantasei ecco proprio voi
Volevo dirvi
Sapete che papà è stato turbato si dice perfino dall'articolo in una valle in cui noi ci informava agricola polivalente formato male
Quando lo si informava che in realtà il referendum del movimento della vite quello che restava adesso dopo che la corte costituzionale ha fatto fuori uno verrà citato uno
E per l'apporto di Stato né più né meno che quella
E che il unici che sono contro l'apporto di Stato
Contro la consegna Cesare dice il Vangelo
L'arma diciamo allo stato alleviata
E il diritto di vita o di morte
Non della persona che non lo è
Ma dell'ovulo fecondato o dello zigote o dell'embrione o del feto ecco perché qui
Se le cose ecco sacerdoti credenti ma anche laici
Giovanni Berlinguer contraddirlo sacerdoti credenti e soprattutto compagni comunisti del vertice comunista
La persona umana va tutelata dall'inizio alla fine noi siamo i più intransigenti tutori del personale noi difendiamo i russi gliela diamo differirlo c'è tutta la nostra esistenza dall'inizio alla fine la persona in Spagna dappertutto
Qui in Italia indipendentemente quando i nostri compagni del movimento dicevano che fascista doveva essere schiacciato ammazzato come un topo delle foglie cioè quando i nostri compagni della sinistra extraparlamentare adoperarono argomenti violenti e fascisti complici quindi dovendo fascisti anche loro
Avevamo il coraggio isolanti noi di dire no
E così ebbene dicevo a questo punto oltre ci ascoltate
L'unica posizione
In senso evangelico ma in senso anche storico
Cristiana
E questa nostra perciò Giovanni Paolo secondo era stato turbato
Perché nella nostra
Tende sempre più a ricondurre dove io ho la storia natura l'hanno messo la responsabilità della gravidanza ed sue interruzioni
La facoltà di questo Dio o la storia dell'arresto del alla donna e connaturale alla donna di continuare
A nutrire dentro il suo corpo e disse
Logico
Il feto l'embrione e infinito o no facoltà
Ecco sacerdoti vorrei che mi spiegaste voi perché non possiamo cariche ad utilizzare per i bisogni politici di un referendum il Vangelo perché poi i referendum lo perdete lo stesso ma comunque lo per le Province
Ma poi rimane che avete fatto al Vangelo dalla religione rischia di restare
Quindi stiamo tremendamente arte
L'anziano prodighi di qualcosa di cui invece bisogna essere se non a Bari
Assolutamente attenti
Dista in settori
Lettori
Il cancello le verità divergenti
Il significato cristiano della
Io Renato una natura una storia
La facoltà della maternità o delle interruzioni o dell'aborto la facoltà la data alla donna
Non lo ha dato a ricevete Cesare all'Oscar
Se una donna decide
Di dovere interrompere la propria materni
La la gravidanza badate
Insisto se una donna decide di dovere
Siccome comunque non è una cosa piacevole
La corto per nessuna donna
Se decide decide perché ritiene che lo deve
Lo deve per questa o quell'altra ragione Marlowe de quindi corse la donna decide si può sbagliare
Si parlerà si sbaglia non lo devi magari mai ma se nella sua coscienza
Quella per la quale se ne usa bene o male
La impari e di
Purgatorio più a lungo meno
Per la quale e suscettibile di a vere e di essere in stato di grazia o meno
Se la sua coscienza che il contenente della sua fede
Senza di che cose non FI
Sì la donna decide di interrompere
Ed è perché la natura storia e Dio gliene ha dato la facoltà
E vero la libertà e libertà nel bene ma il libero arbitrio
è appunto la facoltà e operare verso il bene o verso il male d'accordo
Esiste una vita morale
Esiste il meritare
Il riconoscimento la riconoscenza anche divina la riconoscenza e di colore
Nella misura in cui tu sei libero di fare il bene o il male è pari il bene ai questo libero ebbene Lauper e azione folle
Che è impropria sia dell'accento novantaquattro ossea di Casini della proposta del movimento della ditta è anticarro gradevole per la vita in questo senso è ancora più fascista e nazista
Soviet intitolata a come evitare
E lo Sperto
Attraverso il medico magari pubblico ufficiale ma cosa volete atteso il carabiniere ad non importa
Ma è lo Stato aderire questo aspetto
Questo embrione
Può essere imbarazzato perché perché per lui di questa bistrattata ma se accettiamo il principio che eccetera
Che lo Stato a decidere l'interruzione della gravidanza badate bene tra l'altro non avendone la facoltà
Perché poi è solo la donna
Che può consentire l'esercizio di questa facoltà
Se i operiamo questo
E quindi un principio sta tutta
Vista per l'Aprilia
Questo è un prelievo e è una bestemmia è un pericolo folle sollecita Cesare non perché lì c'è sarei mai quel che dell'uomo di Dio
Questa è l'operazione folle
Questo presuppone appunto pare che Giovanni Paolo secondo leggendo perfino la valle ecco che perfino lui a questo punto scriveva queste cose
Ha preso la realtà italiana ed è stato turbato
Perché non c'è questa corrispondenza cioè la valle diceva come abbiamo detto alla alla Camera e al Senato ben prima di lui e a più riprese e che se se l'apporto non può tollerare eccezioni
Nel momento in cui queste eccezioni invece vengono previste fatte proprie dal cattolico l'allora sindaco piano
Il caso di specie di casinisti
E allora possiamo anche temere che cedere al quale la Chiesa
Volesse dare questo potere togliendolo al libero arbitrio alla facoltà della donna
E nel momento in cui il tuo problema questo questa questo diritto se l'avete attribuito ecco una volta può stabilire che in sé quello in prospettiva e mongoloide
In prospettiva può essere indicato pacato lo si può fare
Quel feto non quella persona
Mica uno scherzo il feto uno
Che vede quelli che dicono che il feto è tutto dicono che niente
Quelli che dicono che l'embrione Persona vengano e la verità dell'embrione della persona
Perché quelli che dicono che far fuori letteralmente TAR fuori
Un embrione
Di un mese di due mesi e la stessa cosa
Che far fuori una persona ed escono che la donna che interrompe la gravidanza
è assassina né più e né meno
Dell'attentatore del Pontefice
Se è vero questo Giovanni Paolo secondo o nostro marito nostra moglie Nostro Padre nostro figlio il vicino quel che abbiamo visto lì morto quello che il tampone per morire
è ha lo stesso valore
Delle Leone che persone potenzialmente lo so questa cosa e assassinio
è folle ma quanto più se uno crede questo non può delegare allo Stato
Lo stato di allora voi state non voi voi del movimento della vita come quegli altri
Ma vi supplico rifletteteci
Siete voi che farete di Cesare un boia inutilmente di divenire boia
Egli Dante il Polverini il diritto di essere boia era una registrazione da dal quindici maggio ottantuno e con questa parola pronunciata da Marco Pannella durante una trasmissione radio radicale
Termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio