L'intervista è stata registrata martedì 20 gennaio 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Forze Armate, Militare, Servizio Militare, Suicidio.
La registrazione audio ha una durata di 12 minuti.
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Ancora un suicidio nelle forze armate alcun suicidio di un giovane di leva ormai il fenomeno ha assunto delle produzioni mostro oso saremmo dire ENI premiamo di questo con Falco Accame responsabile del settore difesa di Democrazia proletaria allora anche in questo caso fra l'altro si assi a un malcelato tentativo da parte dei vertici delle forze armate di attribuire le cause di questi suicidio a sì sul posto a delle instabilità psichiche di di di color
E poi commettono questi atti di suicidio ecco Franco tu cosa ne pensi ma io ho poiché la cosa specifica penso che se i circa dei circa ottanta mila persone che si dice in italiano assunto la droga e si dovesse potuti suicidare estrema può sto per aver preso una prova quindi mi sembra appunto come detto una affogliazione non solo maltese
La ma di basso livello morale perché denigrare questi giovani che si sui citano mi sembra un'azione così squallida così contraria Aldo una logica diciamo di famiglia militare come con grande retorica questa viene chiamata mi si muoveva per l'azione di bassissimo livello culturale e di bassissimo livello morale cioè ormai diciamo la tesi la conosciamo bene se è un giovane che si sui
Sì
Sicuramente uno psicolabile essi si suicida contenente colonnello più o meno un errore e manca
Solo di dargli la medaglia al valor suicida si mobilita un capo dello Stato e il ministro della difesa così laico qua
Acconciare come o sacrestano una omelia in chiesa
Cioè in sostanza quello che a me sembra che in questa gestione già nella precedente soprattutto ancora di più forse in questa si manifesta questa grande separazione tra truppa
E ufficiali e molto grave questo fatto io credo che dall'epoca del generale Cadorna una simile distacco tra truppe ufficiali non si era non c'era più verificato la era veramente la posizione assunta dal capo dello Stato andando al funerale il colonnello Nesta io uso un oggettivo molto diplomatico incomprensibile la posizione di Spadolini direi biasimo abile sotto sotto ogni aspetto
Si assiste in sostanza proprio restarono a questo distacco questo unanimemente estremamente deleterio una forza armata dove proprio questo
No ecco la naja comunque il servizio militare sicuramente incide Ada cresce quelle che possono essere i problemi nella persona mi cadde dei giovani che fanno il servizio militare di leva le forze armate sicuramente non non sono adatta adesso non hanno
Non hanno né consultori psicologici né nient'altro l'unica risposta chiedete vertice delle forze armate è quella come recentemente alla presa di posizione di in generale quale ora neanche ricordo il nome o comunque di far sì che le truppe siano più attive cioè l'unica risposta viene data è quella di maggiore addestramento maggiori campi eccetera cosa invece si si potrebbe proporre di più vicino alla personalità umana diciamo ma
Qui ci sarebbe come diceva Bartali un po'tutto da rifare non sono certamente solo problemi di i addestramento se in questa intervista generale poi mi pare dice che San
Vito diceva questo i giovani sono frustrati perché sono frustrati perché leggo hanno le riviste di tecnologia militare nell'acqua nelle quali si vedano i fucili laser ci sono i Rambo etc poi che cosa succede giovane che pensa queste meraviglie cambisti che arriva in caserma e che i titolati trova il vecchio vecchio fucile garante la guerra di Corea anziché il fucile laser ritrova il maresciallo pacioccone magari anziché lo stallone dei dei film e così deluso e frustrato per queste o da questa è una spiegazione immensamente produttiva culturalmente il modesto modestissimo a livello il vero problema è che la società è profondamente cambiata in questi quarant'anni da alla e ma guerra mondiale e le caserme sono rimaste più o meno come mentalità come gestione alla prima guerra mondiale a Nicola secondo di coda prima al tempo da Prima guerra mondiale con una società ancora molto immetterà nata contadina Cuesta o di grande divario non c'era modo di questo divario enorme i militari pretendono che i civili si adeguano gli standard militari ma è possibile che cinquanta milioni di italiani si debba a adeguare a quelli che sono rimasti gli standard della prima guerra mondiale di cinquecento mila militari e è un'assurdità quindi e tutta la mentalità che deve cambiare i incerto il generale Poli adesso parla di Calvi caserme col Lecce sì giustissimo ma quando vediamo che la commissione Difesa visita una cade casualmente una caserma a Roma che trova centottantasette soldati in uno stanzone Ingletti acqua altro talmente segreti che non ci si parte talmente creditori dopo che non si può nemmeno pulire il camerone qui parlo della caserma Grazioli Lante di largo vantaggio a Roma quindi non è una caserma in un posto sperduto la caserma della capitale e dei e allora diciamo tra la tra la caserma Randaccio con centottantasette persona che l'ha impacchettato nasce fossero anche molti di più insomma quindi questo è uno dei meno affollati quando in questo stanzone in cui c'era un puzzo tremendo perché evidentemente centotré sette persone affastellati indetta quattro come non le posso pagare stazione perdere quota questa e il collegio dico certo mancano ancora le collegiali ma credo che siamo sulla dirittura d'arrivo vedo che che vogliono far volare io spero che non mettono anche centottantasette collegiali ragazze in uno stanzone perché se questa poi l'idea qui nasce il college mi pare che nasce foto storto incerto bisognerebbe far sì che i giovani quando vanno a fare il servizio militare io non sono contro dall'egoismo a favore della lega molto chiaro perché penso che possa essere un'esperienza importante nella vita residua che non sono contro ma dico che deve essere radicalmente cambiata e che i giovani devono trovare delle incentivazioni debbano poter credere in qualche cosa avere del tempo diciamo cui libero culturale tutte e quindi possibile avere dei dei dei luoghi di ritrovo dove posso do aveva suocera e un minimo di attività spirituale non solo di attività manuale come si su come delle bestie perché poi sicuramente non possono fare niente in queste caserme non siamo stati per legge non sono stati arrestati per scrivere per non dire spazi ricreativi eccetera avvicinare le caserme alle città Crippa proposte di Spadolini è quella di mandare le mamme ma ve l'immaginate la mamma che artiglia Pordenone sta a Caltanissetta che per andare a mangiare un piatto di pastasciutta Pordenone prende il treno da alta di sette va a Pordenone e poi ritorna magari non la fanno entrare quel giorno per motivo insito nella caserma sono sono delle delle delle vere e proprie assurdità che si vedono quindi noi siamo ancora a livello delle mamme in caserma invece i parlamentari e mi meraviglio che anche diciamo i deputati radicali che spesso per qualche iniziativa si muovono tanto non abbiano mai chiesto di poter andare liberamente nelle caserme come nei carceri
Beh c'è una proposta di DP perché i sindaci e deputati parlamentari possono entrare liberamente senza preavviso nelle nelle nelle caserme e c'ha questo sarebbe una cosa molto importante per di controllo certamente se la visita pronunciata con quindici giorni prima figuriamoci proprio minimi quindi e a ecco questa è una proposta secondo me che va portata avanti
è quasi per caso sotto ma
Dei dati riguardanti gli i suicidi nelle case macchine posso così no non ne ho sottomano ma a memoria degli ultimi posso posso parlare tanto posso dire grosso modo alle forze armate sostenevano che
E siccome loro dicevano siccome non non vada passato erano quattordici o quindici all'anno per terra la media era la media civile quindi non c'era dalla Marcy quest'anno abbiamo raggiunto all'incirca il trenta ecco i tentati suicidi di più quindi vuol dire che questa nell'ottantasei abbiamo avuto secondo me non non non cambia dagli altri anni ma abbiamo avuto una media il doppio di quella civile e questo è un dato diciamo statistico generale importante noi abbiamo avuto già nell'ottantasette nella fine dell'ottantasei una una sei Rieti una serie di casi molto i casi molto incresciosi dalle dai più recenti che sono due morti per meningite un uno è morto vicino a Cagliari mi pare accada getta
E il due gennaio è un altro e questo si chiamava se non sbaglio Enrico Piras è un altro Stefano Donini morto l'otto gennaio di meningite presso presso gli organi Raggruppamento di artiglieria Venaria vicino a Brescia e qui ci sono i tipi più recenti poi i c'abbiamo avuto un tentativo di suicidio c'era sulla Repubblica mi pare un paio di giorni fa di un marinaio Mario Testa il quindici gennaio sul grave Stromboli
Che prima in dicembre abbiamo avuto mi pare il diciotto dicembre un tentativo di suicidio di Alberto Ferrari a Codroipo sempre il diciotto dicembre se non vado errato abbiamo avuto a Udine a Casarsa della Delizia uno un suicidio di Sergio o mi sembra si chiamava a portar via un nome del genere
Sarebbe poi abbiamo avuto ancora prima il sei dicembre
Andrea Calvetti a boldenone
Abbiamo avuto a Bari il sedici novembre Silvestro o occupò un altro un altro suicidio
Sono atti comunque vediamo si ripete
Così con cadenza impressionanti ecco questi sono gli ultimi che io mi ricordo a mente perché tu non mi hai esattamente mi sarei fatto un elenco ma insomma questi ricordo così più o meno più o meno a ma più o meno a mente e sono
Sono gli ultimi casi proprio
Appunto che siano e mentre gli ultimi che
Nemmeno se non M cioè nato a dai il cinque gennaio anche il caso di un carabiniere Antonio Bargone o nome del genere che è morto a Pianosa
Mentre era di pattuglia quindi questo vedi che già in gennaio abbiamo avuto due morti per meningite un carabiniere morto in pattugliamento è un tentato
We Cilio a me pare che anche l'ottantasette non sia iniziato sotto abbastanza sono dati questi che parlano su
L'unico si potrebbe ancora continuare a parlare sui guasti delle forze armate per chissà quanto tempo quel momento dunque tutto ringraziamo salutiamo Falco Accame responsabile del settore difesa di Democrazia proletaria Lucrezia proletaria
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