Guido Calogero. Tra memoria e nuove ricerche 1904-2004

La Russia alla buongiorno benvenuti grazie di essere qui per questo incontro su Guido Calogero nel centenario della della nascita
La statura umana e il rilievo scientifico di Guido Calogero hanno vivamente consigliato nella ricorrenza del centenario della nascita
Di sostenere l'iniziativa di questo convegno peso oltre che a trasmettere delle memorie a delineare nuove piste di ricerca sul suo pensiero e sulla sua attività
L'uno e l'altra orientati verso questioni cruciali per la formazione dell'essere umano in quanto individuo dotato di autonomia morale
Di passione di responsabilità civica e di grande apertura mentale tutti i campi che la nostra università è questa facoltà in particolare intendono coltivare come pregiudiziale per lo sviluppo umano
Di di chi non solo significa ma si forma come membro attivo della società in cui realizza la sua insistenza e delle più ampia comunità umana
La varietà degli ambiti di indagine di l'intervento di Calogero il suo impegno culturale a tutto campo che in questo nostro incontro ci si propone di approfondire meritano di essere non solo ricordarsi
Va ulteriormente analizzati sia in relazione agli studi che lo hanno reso famoso sia per quanto attiene alla sua attività di educatore e di politico anche nella prospettiva che è propria dell'informazione delle nuove generazioni il costante impegno il fruttuoso lavoro di Guido Calogero
Per una scuola laica pubblica va assoluta priorità da luglio assegnata alla pratica biologica in ogni contesto umano corrispondono pienamente agli indirizzi culturali di questa facoltà
Che in occasione della sua inaugurazione ha avuto l'alto onore della presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi grande estimatore di Calogero che ebbe come maestro
E che ha ricordato ampiamente in particolare come educatore in più occasioni e sempre con accenti di autentico omaggio culturale
Guido Calogero se si eccettuano i suoi soggiorni all'estero ha sempre vissuto a Roma dove ha a lungo insegnato
Ci è sembrato ancora significativo che questo convegno si aprisse la nostra università
Nata come un campus sul modello da lui tanto apprezzato e della nostra facoltà che ha sempre privilegiato il favorito il lavoro interdisciplinare e che di recente ha avviato un nuovo corso di laurea in Scienze perdevo dell'educazione e della formazione
Con uno specifico orientamento multiculturale
Sono grato all'Istituto dell'enciclopedia italiana e al suo presidente al professor Francesco Paolo Casavola stamane assente per questa fase dei lavori per impegni sopraggiunti ma che parteciperà nel proseguo del convegno
Di aver voluto associare alla Fondazione Giovanni Gentile e alla Fondazione Ugo Spirito questa nostra facoltà in una iniziativa di così ampio spessore
Sono cordialmente grado alla cara collega Margaret robusto di essersi fatta parte attiva per la sua realizzazione sono grato tutto a tutti loro per aver accolto l'invito ed essere qui stamane
Essere qui stamane
Perché il convegno di studi che alcune tra le più prestigiose istituzioni culturali hanno voluto dedicare a Guido Calogero testimonia come il suo insegnamento sia stato determinante per la formazione culturale di diverse generazioni di italiani
Mi impegno intellettuale la sua passione civile del costante invito al dialogo strumento di conoscenza e fondamento di democrazia lo fecero amare dai suoi allievi restano oggi modello di riferimento per quanti si riconoscono negli ideali di libertà e di giustizia sociale patrimonio comune della coscienza civile degli europei il rinnovato
è interesse scientifico ed editoriale per la sua opera hanno oggi suggerito il tema del convegno Guido Calogero tra memorie nuove ricerche scientifiche
Vi giungano i miei auguri più fervidi perché il vostro lavoro possa essere strumento di ulteriore conoscenza del pensiero del maestro Carlo Azeglio Ciampi
Gli ha voluto così continuare ad onorare la memoria del maestro come ha detto in questo suo telegramma
E che ha voluto portare il suo personale saluto ai partecipanti a questo convegno vada al Presidente della Repubblica il nostro referente o sette
Così come al volo a tutti voi ore buon lavoro grazie
Dopo subito la parola allora professoressa Marta cristiano la collega Marta Cristiani direttore del Dipartimento di ricerche
Sì lo so
Io saluto c'è sì sì
Prima di tutto illustri ospiti ci hanno fatto l'onore di essere e qui presenti
E ringrazio la collega Margaret giuste e per l'impegno preso di organizzare questo convegno e questo convegno che riguarda comune a Tirso analita che è nella memoria nella formazione è parte integrante della formazione di molti dei docenti che sono alla Dipartimento di ricerche filosofiche
Mi mi fa piacere ricordare che una delle agli eletti uscirne Guido Calogero cioè Tonia Cancrini è stata proprio prese è stata una mossi
Di grande equilibrio e saggezza e anche saggezza dialogica presente alle origini del dipartimento stesse
è e sia sono molti di noi che hanno l'impianto poi la sua sì la sua diverso a scelta di occuparsi di proseguire il tema del dialogo in altre forme appunto occupandosi dei suoi pazienti seguirne l'Inter seguendo una linea psicanalitica
Ecco i ricordi splendidi Calogero l'operazione a dotta mente locata in questo convegno so no ricordi personali ed in particolare vorrei ricordare sul piano dell'esperienza personale come e Guido Calogero applicasse il dialogo in quella fase molto difficile nel rapporto con gli studenti l'esame
All'esame di Storia della Filosofia mi ricordo di aver c'era possibilità di scelta fra tre classici di storia della filosofia
E di aver portato un programma particolarmente stravagante in cui era difficile capire il filo che univa gli interessi dei tre autori dei tre testi che avevo scelto e cioè la nascita della tragedia di micce
Ancora nelle vecchie edizioni perché la rinascita Luciana non aveva ancora avuto riguardo le Confessioni di Agostino e l'etica di Spinoza tre testi
Con i quali era molto difficile e evitando impegna di Calabria nel corso dell'esame era stata di capire il perché
Di queste scelte che così che sembravano appunto fra le quali era difficile trovare un filo di coerenza filosofica
In realtà né c'era soltanto la curiosità filosofica che andava nelle diverse direzioni ecco ma qui sto mi sembra un esempio
Di come e il metodo dialogico sia stata applicato appunto pedagogicamente nella circostanza più difficile in cui il docente esercita tutto il suo potere e cioè e la circostanza dell'esame invocando appunto questo ricordo personale non voglio poi di sottrarre tempo agli illustri ospiti
E cedo direttamente la parola ringraziando tutti per la loro presenza a Gennaro Sasso che tanto che era che appunto introdurrà ai lavori
Sì sta assumendo
Se prima di dare la parola al professor Sasso presenziare Casavola sanitari lo faccio immediatamente però vorrei solo fare uno scambio di sedia
Dare subito il bastone del comando al professor Giuseppe Parlato che presenterà guiderà i lavori stamattina invece che nel pomeriggio perché ha avuto impegni
Che lo hanno lo porteranno lontano dalla sede ci fu l'italiano
Prego Giuseppe
Grazie
Grazie per la la sua sola dove verrà cortesia io purtroppo oggi pomeriggio o un'inaugurazione dell'anno accademico della mia università devo per forza essere presente e quindi non sarò al alle cinque italiano e questo mi dispiace molto perché
Come direttore della Fondazione Spirito ho considerato questo questo convegno un momento essenziale non soltanto di collaborazione fra le varie istituzioni culturali che qui prestigiosa mente siedono ma soprattutto come un programma un progetto di elaborazione scientifica partendo dai documenti partendo cioè dai carteggi noi come Fondazione Spirito hanno fatto ricordo questo sasso fece una importante lezione da nove anni fa proprio sul carteggio Gentile scusate spirito Calogero
E quindi in questo senso sono non soltanto molto contento che questo convegno abbia
In giusto ruolo che merita anche per illustri relatori
Ma credo che sia un punto di partenza per poi incominciare un lavoro
E proseguire anzi un lavoro di scavo e di analisi proprio sul sui materiali archivistici che questa
Questo momento di grande importanza nella cultura italiana che appunto l'epoca tra le due guerre mondiali e poi soprattutto dopo la seconda ora mondiale
Oggi venga storicizzato e venga storicizzato appunto come si sta facendo giustamente attraverso la documentazione
Anch'io non voglio portare via non voglio portare via tempo ai relatori cedo la parola
Al Peuterey ma per il
Naturalmente per il ricordo del professor Casavola che non è non è presente stamattina ma appunto ci teneva ad essere presente con una suo intervento
Non funziona
Grazie
Di avere la parola
Inizio collo scusare il professore Casavola che imprevedibilmente rimasto vincolato nella mattinata a Napoli lento tecniche sono sopravvenuti
E nello stesso tempo mi pare doveroso cominciare
Questo quadro di ringraziamenti rivolgendo anche a nome dei cinque italiani non solo il ringraziamento
Parlatene Tor Vergata non solo alla facoltà di lettere non sono dipartimento
Ricerche filosofiche
Basta rivolgere un ringraziamento ancora una volta il Presidente Ciampi non perché gli scritti di me questa circostanza
Che poi la circostanza anniversaria
Debito Calogero abbia trovato ancora una volta a Ciampi e non in modo episodico con molta incisività
Presente nel convegno con parole che mi sono parse gran valore vuole dire ecco
Civile ed etico
Detto questo tempo a dire che l'enciclopedia italiana attenuta anche negli scorsi anni con vivo piacere rapporti di collaborazione soddisfazione
Con Tor Vergata est nel settore delle discipline filosofiche non manco di ricordare un convegno del due mila e uno sulla legittimità della verità un convegno al due mila e tre no
Su ragione ragionevolezza che si tenne ancora
Si tiene invece oggi questo convegno su Guido Calogero tra memoria e nuove ricerche
Convegno per il quale primo ringraziamento va al professore Gennaro Sasso che ha guidato mirabilmente
E con grandissima competenza
Come è noto il maggiore studioso di questi temi più valente studioso in Italia per dire lo studio per esperienze dirette
Quindi questi sono i ringraziamenti primari e poi devo ringraziare
Anche la professoressa
Margaret gusto
Il professore Saverio Ricci diano molto collaborato acquista organizzazione
Dirò qualche parola un pochino
Fuori come si potrebbe dire dai saluti formali perché so che ci teneva a dirla Casavola non essere soltanto una presenza così
Meramente istituzionale
E facciano qualche riflessione rubandogli naturalmente complessivamente pochi minuti
Un rapido profilo essenziali Simo diciamo di Calogero
Mette in evidenza talune o se no cioè lo sforzo di Calogero ad eliminare astrazione d'oggi cisti chi è
Dalla sua riflessione ad indebolire in certo senso il processo logico gnoseologico privilegiando le forme d'azione dello spirito
La prassi morale ti percorso critico nell'attualismo gentiliana approda in Calogero
In una sorta di filosofia della prassi
Della prassi morale nel senso di una volontà consapevole
Violazione che incontra e riconosce la presenza la presenza di un tema centrale Carlo Chiriaco
Incontro che riconosce la presenza dell'altra la presenza degli altri e da qui l'imperativo etico del dialogo
Della comprensione e gli altri dell'aiuto agli altri imperativo etico del dialogo come concreta esperienza morale
Prassi Pico pedagogico e questa è la filosofia del dialogo che in qualche modo può dirsi costitutiva di una l'ontologia del dialogo no entro cui si svolge l'esplicazione del dio
Come devo dire
Del singolo degli altri della comunità
E Cristo si svolge come dire si definisce si pone voglio dire nella televisione opposizione tra luogo e dialogo
In cui trionfa l'assoluto del Governo
Discutere
Della ineludibile sforzo di capire gli altri si sa comunque
Quanto decisivo sia stato anche nelle scelte teoriche di Calogero il si impegno di ricerca di riflessione sul pensiero antico
A partire dalla metà degli anni Venti
Ecco il Coni
Con i fondamenti alla logica aristotelica poi col bisturi sulle relativismo concorre anni successivi la storia la logica antica e in seguito la raccolta di scritti minori di filosofia antica testimonianza straordinaria dell'insigne grecista filosofo il filologo adulteri
Ma c'è da sottolineare che anche come si potrebbe dire i primi momenti di una riflessione squisitamente filosofica di Calogero
Affondano le radici si nutrono di radici nel mondo antico io non posso non ricordare voglio dire
Nel momento in cui si confrontava con la contemporaneità filosofica del suo tempo della vita anche filosofiche culturali italiana il peso che hanno avuto vorrei dire e l'originalità di testi
Come
La conclusione è la filosofia del conoscere
Ma anche ancor prima quegli studi Crociani fatti con con Domenico Petrini e dove ci sono nodi teorici che sono di grande origine assolutisti filosofici vecchie insomma pongono un filosofo che si radica e si nutre diciamo del pensiero antico e lì trova percorsi
Si sa comunque inoltre che io non parlerò assolutamente nei pochi minuti ancora occuperò la vostra attenzione sul Calogero Fiorito animatore movimento liberalsocialista sulla sua militanza politica nel Partito d'Azione
Beh Calogero difensore della scuola dell'università laiche pubbliche
Detto impegno appunto pedagogia in senso più lato
Vi teorico anche del di del diritto
E tutto questo largamente sarà largamente presente nell'attesa di relazioni di questa giornata ho voluto fare questo accenno Calogero legnoso del pensiero antico
E perché e lì in fondo no
Che rimangono in
E appunto come dicevo prima le radici gli elementi un po'fondanti di un nucleo storico che poi sarà variamente presente intanto tanta ricchezza vorrei dire no di produzione
Incrociando i codici alloggi ariana del dopoguerra
Però giova ricordare come
Documenti recenti e mi riferisco in primo luogo la pubblicazione del carteggio Croce
Calogero a cura di Cristina Falletti con un'amplissima
Prefazione ricchissima e profonda Di Gennaro Sasso ma abbiamo fornito documenti di non poco momento intorno alcuni termini del rapporto Calogero Croce
E che da cui importanza è fin troppo nota insomma no
Di che si tratta dicono mi pare che al di là di tante pieghe di tante come si potrebbe dire penetrazioni particolari contributo disastro di rilievo il fatto
Chi si soffermi proprio su questo momento di Calogero
Come si potrebbe dire filosofo grecista e studioso della logica antica per capire alcuni nodi anche più profondi del talvolta faticoso rapporto tra cosce Calogero
Conosce ebbe sin da principio alta stima e direi che forse più che vivono in lettere
Al Calogero dove lo dice parlandone con amici comuni con voi coetanee Consoli più giovani diciamo studiosi era largo di riconoscimenti dell'intelligenza attiva insomma della naturalmente
Io penso ma è una cosa più strinse capace di ferro una cosa più intrinseco
E lì è rimasto un primo una prima riserva di conoscere e invece
La fin troppo prolungata no
I fin troppo prolungato raccordo con Gentile
Che naturalmente metteva croci in qualche difficoltà no perché ora ma erano passati tant'anni insomma no la vita italiana qua addirittura Calogero comincerà a mille novecentotrentasette comincia la militanza politica molto attiva partecipavo anticlandestini antifascisti corre gravi rischi restano faccio ciò
Costretto
Imprigionato diciamo no mandato al confino quel confino politico che oggi ci fa vedere Ciampi così vicino a Calogero perché sul popolo confino politico a Scanno chi ci fu l'incontro
Che il nostro presidente a Repubblica
Come dice la consigliera penso vero in più come cita progetti
Detto questo
Tocca problemi più vasti
E questo ha prolungato e poi naturalmente all'adesione al Partito d'Azione va presa io devo dire con franchezza che quando Croce sentiva azionismo era come se sentisse attivismo attualismo insomma babbo era una quasi l'equivalenza insomma ecco che l'avvocato lo portava a severe coordina le azioni diciamo no a dure repliche
Legati a fondamenti teorici non v'è dubbio ma certamente inconsistente un'asprezza e perché quello che era accaduto col fascismo stava sotto gli occhi
Mentre per una vicenda un po'particolare Calogero ancora sino a quarantuno quarantadue
In carcere fascista
In termini qui siamo indifesi in un di fronte a una realtà anche a Roma è sciagurata di una guerra in cui il fascismo aveva trascinato l'Italia
A vincere a qualche rapporto sempre tra Gentile uno di questi
Uno dei fondamenti di questo rapporto starei per dire uno dei fondamenti rilevanti per questo ricordando io in questo momento è stato vince dove gli italiani
Dove c'è tutta una storia come si sa perché non sono stati pochi gli intellettuali alti intellettuali italiani non
Che spesso nell'Enciclopedia hanno ritenuto che si salvasse nomi il fascismo
Come devo dire più greve più pesanti dell'oppressione politica ma si salvasse ancora uno spirito
Liberale e nazionale in qualche modo che ancora sopravviveva lire ha consentito paterno di esercitare beh comunque la situazione difficile a definirsi perché interessa una generazione intellettuali così basta insomma
Delle quattordici stazioni gli altri intellettuali italiani talvolta più prolungate talvolta meno qua bissa azioni
Con Croce e Gentile per così dire essi sono state non poche non molto hanno pesato nella nella vicenda civile
Forse di uno scalino sbagliare parere
Di chi ne è uscito più rapidamente e in modo più rigoroso è stato lo fumo nero ma se penso anche a certi a comportamenti Luigi Russo c'è da pensare annuncia alle tormentate riflessioni Scarabelli seguono i due percorsi sembri sembra di dovermi confrontare che debbano lavorare comunque accesso formativo che li aveva tenuti insieme e questo è un capitolo di storia profonda nei
E del pensiero italiano quest'questi qualche però su questo mi fermo si potrebbe dire a lungo
Mi fermo invece ancorato concludo su
Gennaro Sasso che individua talune difficoltà
Talune come devo dire di sentimenti talvolta Coluccia nei confronti di Calogero nel fatto che Croce non aveva prestato adeguata attenzione forse non aveva letto iscritti sul pensiero sorge l'antica riconosce questa mi pare uno UDACE ma condivido molto condivisibile affermazione laddove propriamente vorrei dire ecco
Nel nel nelle pieghe della logica aristotelica
Gentile ecco
Trovava questo mentono etico dell'intuizione intellettuale delle come si potrebbe dire dell'afferrare l'oggetto in una forma di retta diciamo no prima della mediazione del giudizio prima della e che era qualche cosa che non era né propriamente di Croce né permanenti gentile anzi Sasso sembra che a qualche momento lo potrebbe trovare di connessione con Croce diciamo questo atteggiamento
Che a me fa venire anche immensi devo dire
L'analisi di Husserl insomma anche Husserl e talvolta molto attento
A questo rapporto diretto diciamo no
Che Hausser le diciamo
A dovere pensare di
Fa afferrare l'oggetto
Con percezioni intuizione diretta insomma con memoria con ricordo con tutti questi elementi che più immediatamente ce lo possono ce ne ne possono consentire diciamo così la presa diretta mi fermo su questo punto perché mi pare che sarà un punto anche centrale tale relazione che sentiamo debba nettissima professor Visentini
E voglio soltanto concludere dicendo
E permettendomi di leggere una cosa molto bella
Nel carcere murate
Per antifascismo che subiremo ebbe a Firenze Calogero
Lo dice ancora Sasso ebbe anche un momento di grande furore creativo
Una grande produttività in fondo le lezioni di estetica fuori scrisse rappresentano sempre un testo di grande rilievo
Per la produzione all'Algeria
è di appunto
In quel carcere
Penso nei momenti diciamo un po'più turisti più bere alcolici Ramiro disperati ma certo insomma
Di dovere fare ordine non so intellettuale
Finire le cose compiere e gli spunti insomma dire forse qui può accadere anche il peggio no c'è un momento la di pessimismo che pensava in carcere potessero diventare una cosa sempre peggiore poteva
Giunge a diciamo allestiti
Disperati insomma penso all'estero testamento
Scarno severo
Come Ross
Guido Calogero a un momento secondo me l'umanità molto alta che io mi permetterei di legge no
Parla delle sue della sua attività intellettuale quello che aveva scritto in carcere certe sue opere ma in un modo molto scarno in modo molto modesto insomma senza salta ma senza la più piccola esaltazione della squadra e poi in un momento di questo testamento scrive
Circa le mie S.p.A.
Parlo di questo al primo posto solo perché sarà la prima cosa che mi desidera
L'unico
Io che ero desiderio e che in quel giorno si è fatta qualche opera di carità
Quando ha visto desideri di essere trasportato su un carro più povero
Direttamente dalla casa al cimitero
Senza partecipazione se non vinci
Senza corteo senza fiori senza di ricorsi senza alcun accompagnamento Olinto vie pulite religiosa o mondana di qualsiasi genere
Se però
L'attuazione di questo desiderio in tutto o in parte forse per poi
Un motivo detenuto per qualcuno motivo
Il tutto in opportuna
Da chi si dovrà occuparsene sia esso considerato come non espresso
Non pesino gli uomini sulla terra anche dopo che sono beh io credo passi
Per avere un'immagine diciamo dall'altra
Questo filo sotterraneo esce
Grazie professore crimini della
Importante descrizione introduttiva che ci ha fatto della figura umana
Oltre che scientifica di Guido Calogero grazie anche per il saluto del professor Casavola e noi qui tutti ringraziamo per l'organizzazione di questo convegno mi pare doveroso opportuno subito a questo punto dare la parola al professor Sasso per l'introduzione ai lavori
Certo
Grazie io vorrei ringraziare ma i ringraziamenti sono stati già fatti in abbondanza e quindi sintetizzo il ringraziamento
Rivolgendo la B ricorrendo alle due persone che si sono occupate in modo più concreto diretto e anche direi appassionato della organizzazione di questo convegno cioè la professoressa duro sta che poi anche tra i relatori del convegno senso e al professor Saverio Ricci presenza veramente insostituibile per tante cose e anche per questo convegno ringrazio veramente dico
Io non mi propongo di tracciare un profilo della personalità e dell'opera di Guido Calogero che sarebbe cosa sproporzionata alla brevità dell'intervento che viceversa mi riservo sarebbe poi anche inopportuno nei confronti dei relatori che da par loro però parleranno di aspetti
Del pensiero di Calogero e quindi daranno il necessario approfondimento
A quello che deve essere approfondito
Del devo anche ricordare però che questo convegno nasce
Vicina nove anni dopo
Un convegno che si tenne a Pisa nel mille novecentonovantacinque al quale partecipa hanno in parecchi qui per esempio cioè il professor Visentini che anche loro formatore di questo convegno e io stessa dove c'è una relazione sulla libertà
Croce in Calogero la polemica diciamo sul liberalsocialismo
Questo convegno che oggi si tiene qui a Roma
Toc toc appunti Capizzano furono toccati in modo particolare mi piace che qui sia presente una relazione sul problema dei cosiddetti concetti giuridici
Anche perché questa disputa che si tenne negli anni Trenta né di qua né all'inizio degli anni Quaranta sui concetti giuridici più tuo iniziato lo Salvatore Puglia atti
Vi è poi un saggio un intervento molto importante devo dire molto importante e di Calogero e qui si dessero sono saliti pubblicati insieme da Natalino Irti in una emissione
Giuridica del dell'editoria Giuffrè
Non è facile effettivamente
Parlare in Breve vero di introdurre i lavori di questo convegno cercano di descrivere nel modo più veloce possibile la situazione vero dell'opera che all'italiana come si presenta oggi insomma che computer diciamo così nelle sue diverse parti etniche e chi comincia a essere un po'più conosciuta anche nelle sue parti inedite
E sono tutti sanno dico che il nucleo originario del pensiero di Karol però è un nucleo logico Calogero esordì negli studi filosofici
Nel mille novecento ventisei con un importante saggio sui sofista sul Simposio di Platone
Ma poi soprattutto del pubblico nel mille novecentoventisette i fondamenti della logica aristotelica che peraltro erano già pronti in qualche modo per la stampa da molto tempo da abbastanza tempo perché il cavallo si era laureato con Gentile su questo argomento
Nel mille novecento venticinque quando aveva ventuno anni
Ora
A questo libro seguirono poi negli studi sul pensiero presocratici che costituiscono ancora oggi effettivamente un contributo fondamentale per la interpretazione di quei testi e che danno per così dire rilievo ad una delle caratteristiche di Calogero nel panorama della filosofia della storiografia
Italiana e non soltanto italiano devo dire di quel periodo
Effettivamente e non si era mai visto un
Interprete della filosofia antica che possedesse incarico in quel modo
Cioè in un motore di impressionante
Mi ricordo di Calogero netto di malumore disse che la grande entra si è vero che Heidegger vero metteva nel valorizzare il pensiero greco al punto che non si poteva filosofare se non attraverso i greci non gli aveva impedito di citare scorrettamente il greco e doping nel motto si legge all'inizio di essere il tempo a Calogero questo non accadeva devo dire io che l'ho conosciuto bene e che ho insomma quello visto per così dire all'opera dello tante volte per in questo campo
Ho sempre osservata con grande ammirazione questa sua prodigiosa capacità di possa essere delinquenti che in modo particolare della lingua greca
E devo anche dire perché sono anni pare proprio così delle musica insomma che Calogero era capace di scrivere in greco e anche di comporre poesie intrigo tra l'altro una di queste è così riguarda addirittura un episodio della mia vita e della sua più alla Laura calabrese
Questo non è una cosa che effettivamente appartenga a tutti forse soltanto Carlo diano nella seconda parte ebbero del secolo che abbiamo attraversato da poco
Superato da poco aveva una conoscenza parimenti virtuosistica e perdere ad invadere di questo proceduto a canoni
Questo è molto importante perché bisognerà che a un certo punto questo aspetto del suo te lo sto personalità venga ebbero valorizzato messo in rilievo
Il numero è logico del pensiero di Calogero si orienta senza emesso tre momenti film il contatto con Aristotele il contatto con il pensiero pre sottratte in modo particolare sulla tonica sottolinea l'etilismo
E quindi con Parmenide con verista concorda
E così via dicendo e quindi su e quindi sono il confronto fra la logica antica erano circa moderna pervasive moderna anche un Calogero intendeva la logica hegeliana
Quando Calogero fu in Germania nel mille novecentoventi chi sei subito dopo la laurea entra entra in contatto con l'ambiente Cassirer Riano studiò con Hoffman conobbe conobbe appunto più i baschi che allora era un giovane come lui mangia molta dentro delle cose la filosofia Cassirer via
Dico conobbe l'ambiente dell'Istituto Warburg e insomma comincia a studiare Hegel
Con l'intenzione è quella di scrivere nero su questo pensatore un libro analogo e parallelo a quello che aveva scritto sulla logica aristotelica solo dal resto dell'Italia per completare per così il quadro interpretativo del rapporto tra logica antica e l'Algeria moderne che gli deduceva ed ero in modo in parte consenziente impartì antagonistico da Sistema di logica di Giovanni Gentile
Che come si sa appunto organizzato ebbero nella contrapposizione di della logica antica dell'organo del ovvero dell'Ovest tratto la logo concreto meglio ancora della logica annalistica
E di quella della contrizione nella logica non non sintetica di quella sete di e così via dicendo
Ma il
Punto è vero che Calogero fece valere della fin dall'inizio
In questo il contatto così accanito e così profondo con i pensatori presocratici fu decisivo fu quello di dare vero un rilievo particolare al momento noi piccolo rispetto a quello di anno etico cioè al momento della
A percezione immediata
Dire dell'oggetto della che sta al di qua e quello del elaborazione logico linguistiche deve essere tenuto fermo ebbero contro i fraintendimenti che poi il la logica di Anelka quando sia considerata il vero come autonoma
Produce nell'ambito del pensiero questo è il punto vero che lo condusse ad esse un critico ebbero della logica molto precocemente un critico dico precocemente perché quella che gli aveva già avvenuta
Più tardi per una filosofia europea veri maniera anche abbastanza clamorosa
E non senza qualche teatralità
Eppure è un critico della filosofia in quali interpretò riguardasse ebbero se medesima cioè non filosofia della filosofia non logica della logica ma necessariamente vero logica o filosofia della prassi questo è il punto di trapasso per così dire del pensiero di Calogero dall'interesse dagli interessi strettamente no gentile quindi etico politici ed è il punto che considerando la questione teoricamente offre naturalmente più materia di discussione di riflessione e anche gli hanno le maggiori difficoltà
Anche qui devo dire il passaggio all'etica sorpassa lo si fa si dice così ma in modo naturalmente impreciso il passaggio a lei che e documentato però da un libro che Calogero pubblicò nel mille novecentotrentanove messicano la scuola dell'uomo
E che riprende viene apra un polso aver ottenuto all'Università di Pisa varca laddove fu per tanti anni professore di Storia della Filosofia
E questo proprio al di là se posso permettermi direi così Calogero è un filosofo romano nel senso che di formazione allo Stato perché era nato a Roma
Peraltro non di tale Romanelli madre romana ma in quanto era stato diciamo così scooter scuola liceo a Roma
In quanto era stato allievo della Sapienza romana ed era stato in modo particolare dell'allievo di due personaggi molto diversi tra di loro cioè da una parte e Nicola verso il professore di greco quello angusti avrebbero con la sua mediocrità di menti ma è bravo però come grecista Giovanni Gentile
Io insieme c'era che da Riscone
Dal quale poi Calogero dedicò nel mille novecentocinquanta un bellissimo libro che non è conosciuto e dello molto perché i veri scompenso nasce sia uscito dall'orizzonte
Degli studiosi se non ti alcuni pub quei settori della storiografia filosofica italiana ed è un bellissimo libro molto importante per capire molte cose euro del pensiero stesso di Karol soprattutto in quel capitolo della monografia che si chiama la filosofia dell'irrevocabilità bene Calogero è quindi uno studioso informazione romana ma è un professore pisano
Perché il momento è vero creativo veramente creativo della vita di cavallo saldi unito Pisano a Pisanello non sempre in galera per fortuna sua ma anche in Italia
In quanto arrestato a Pisa poi andò a passare da questo suo periodo dell'alle murate di Firenze cavallerizzo delineò dello sostanzialmente il sistema Della sua filosofia dico sistema perché perché avete Calogero nasce ed era la filosofia con intenzioni sistematica fin dall'inizio
Il saggio che nel mille novecentoventicinque quando era ventun'anni
E lo scrisse su musicologia idealismo e che contiene effettivamente in nuce l'articolazione fondamentali del suo pensiero che aveva tale è vero che lì si può vedere come il sistema ipercalorico rispose
Nei tre volumi di elezioni di Filosofia scritti in parte a Pisa in parte in galera
Chiederò quelli elaborati succede successivamente siano contenute però nel nella loro quasi interessa con l'eccezione son tanti di un momento importante
Che quello dell'estetica di cui poi dirò qualche cosa o tra un istante
Al momento della costruzione credo dell'etica
Nella nella scuola dell'uomo un libro che è stato molto importante anche nella battaglia antifascista per la coscienza per la formazione della coscienza antifascista dei giovani vero Pisani naturalmente non soltanto Pisani molti civili sono degli uomini coi dell'antifascismo si sono si ricorda terranno duro di questo libro nel corso delle loro vite procederanno libero spesso continuamente bene a quel periodo appartiene anche
Il momento del del Calogero giurista
Ecco questo è un altro punto della tessera quello stato dello nel pomeriggio in relazione alla questione dei concetti giuridici e sul quale bisognerebbe effettivamente che si studiasse molto di più
Ecco io se posso dire ed ero così soggettivamente senza impegnare nessuno credo che ci siano molti libri di Calolzio che avevo belli
è vero che si leggono a parte insomma i terribili fondamenti dell'logica aristotelica Troncon effettiva diciamo partecipazione anche culturali intellettuali c'era ma due in particolare ed era a mio modo di vedere meriterebbero di essere messi interessa ogni altro
Uno è
La logica di giudice il suo controllo in Cassazione cioè un divo tecnico di giurisprudenza interpretazione però della giurisprudenza della Corte di Cassazione
Un libro incredibilmente importante che altrimenti viene eletto poco anche più che esauriti sino ed editori minori è stata un'altra e l'estetica
Cioè il terzo volume delle lezioni di filosofia di cui dirò poi qualche cosa tra un momento aveva e che meriterebbe di essere riconsiderato qualche attenzione
A questo periodo diciamo così dell'impegno
Di fino di Cavallo come filosofo dell'etica e come filosofo del diritto
Interprete io del del diritto ecco appartiene poi naturalmente anche la maturazione dell'antifascismo di Calogero e la designazione del liberalsocialismo
Anche il liberalsocialismo della dottrina
Essenzialmente politico giuridica naturalmente si spiega in relazione a molte cose ma non si spiegherebbero compiutamente se non la si tenesse ben presente nel quadro del pensiero di far di di Carosio e soprattutto in riferimento alla sua dottrina del io credo che poiché si parla molto dei liberal socialismo da un po'di tempo a questa parte dell'IVA nel linguaggio politico ce ne parla completamento a bandiera senza sapere esattamente che cosa si dica quali doti si riferisca
Perché io credo che bisognerebbe avere per intendere bene è vero il modo in cui Calogero concepiti per la socialismo leggere da parte del libro sull'etica cioè sul secondo volume delle sale chiuse perché riguarda giuridica come la chiamava nella prima edizione sulla riva del diritto e tenere presente libero in modo particolare è vero che essendo lì poi tra l'altro l'origine dell'ultimo tempo
Della filosofia di Ca'Nordio cioè la filosofia del dialogo
è vero e quindi la filosofia diciamo della tolleranza
Ecco quei tutto questo avviene in Calogero ed è un paradosso dello rispetto alle fidelizzazione i recenti vero di questo tema su un fondamento non giusto pluralistico ma fortemente anti Giuseppe Bixio Calogero non è come giurista un fautore degli onorevoli va bene un critico euro drastico molto drastico non certamente meno drastico di quanto non lo fosse stato già dagli inizi
Della sua avventura filosofica Benedetto Croce
Infine e brevemente qualche cosa sull'estetica e a proposito delle che di ciò che dirò delle sedi che voi in considerazione vero sul modo ed ora sul destino diciamo pure destinato prima questo però non può in pratica della filosofia della figura di Guido Calogero nel tempo è vero che è stato suo e poi nel tempo però che è succeduto al suo
Questo libro avuto un in fondo un destino non non felice
è stato scritto
In gran parte nel carcere delle murate
Di Firenze Caro era talmente preso da questo dalla conclusione di questo libro
Avevamo Tucci strato
Talvolta non sapeva bene se stesse parlando al telefono parlava con le persone sole nuove opere molto preso dai suoi pensieri
Fu talmente preso rapitori sono così per questi pensieri evidentemente lavoravano da tempo in cui e che in quell'occasione in quella tranquillità forzato in questo vada nella cella del carcere sì accentuarono che dice nella prefazione di questo libro che talvolta andava teneva per chiudere la porta a chiave in modo che nessuno li disturba separatamente si accorgeva che era Chiavegatti girarla
Dall'altra parte
Ma fu un momento appunto di travolgente interesse dei problemi del estetica
Ed è un libro naturalmente che risente del momento in cui è stato scritto e quindi del confronto ebbero continua Cerrato è vero implacabile vero con l'estetica di Benedetto Croce della quale condivide direi l'orientamento culturale il busto
Calogero è probabilmente l'ultimo dico che in Italia che ha parlato di Giosuè Carducci come di un grande poeta adesso sì perché si consideravano come se fosse da buttare via libero e invece non è vero che la cui fare via perché ci sono delle belle cose vedere anche in Carducci oltre che è un documento scritto in prosa
Ecco ma calò debba una valutazione del Carducci poeta certamente più generoso di quella che mi sentirei di dare io per esempio che pure in qualche misura lo hanno ecco è quindi anche in questo diciamo così era con partecipe vero del gusto crociano
A molte delle tesi della estetica di Croce ed era vicino anche se le modificava come ad esempio il rapporto tra sentimento immagine
Ecco però c'è ed ero nella livelli Calogero una parte centrale è vero che è fortemente ANCI bruciante quella che riguarda il linguaggio che per Calogero non ha natura originariamente poetica deve Roma hanno finora di strumento quindi altura scema questo provocò avere una reazione però molto violenta di Croce all'estetica di Calogero Croce non fa affatto generoso che non riguardi però i suoi giudizi non so se poi il
Poi vi hanno troppo e quindi naturalmente lì tendono ad ucciderli
Però questa parte del punto sul linguaggio è fortemente dissonante ed ero dal pensiero di Croce e avrebbe in un certo senso
Potuto essere raccolta ed ero considerata però quando nel dopoguerra ai problemi dello semantica cosiddette una grandissima importanza
Senonché il libro era stato rapidamente giudicato ebbero come idealistico come naso vero dall'ambiente Corciano intanto dove io anche gentiliana quindi non gli si dette poi grande attenzione fu un libro poco letto
Comunico poco letto e quella parte deve riguardare il linguaggio che avrei potuto essere viceversa interessante per i nuovi teorici della semantica
Fu sostanzialmente trascurata ebbero con quella particolare in generosità è vero che spesso abbiamo nei confronti di coloro che ci hanno preceduti e che è secondo me una delle cose peggiori credo che gli studiosi fanno nei confronti di se stessi
Nella estetica d'altra parte c'è anche un tema gentili hanno è vero che non è stato forse notato il vero con sufficiente
Rilievo è il tema ceciliano de il inattualità dell'arte che in Calogero mutato ormai gli orizzonti territoriali sì presente in un altro modo e cioè si presenta nella forma
Non della inattualità in senso gentiliana dell'arte
Perché incentiva l'arte essendo Semprini Wale tuttavia sempre presente nella sua inattualità alla sintesi in cui il cui è costitutive ma invece il tema interessante degno di essere consiglieri valutato studiata se della discontinuità della la quale non appartiene alla struttura trascendentale del dio e quindi appartiene in quanto accade che gli appartiene e naturalmente su questo punto
Bisognerebbe discute
Io non voglio perdere far perdere altro tempo ai relatori e vorrei concludere semplicemente dicendo che sì insomma sono grato naturalmente a tutte le occasioni si presenti no per lo studio di questi pensatori
Che sono stati importanti
E direi sono stati importanti anche per coloro che li hanno dimenticati
Così che bisognerebbe insomma che coloro che li hanno dimenticati procedessero ad un accordo su una forma di anamnesi e si ricordassero di quello che hanno rimorso
Io non credo che tutto quello che Calogero scritto la sua concezione della filosofia dell'etica del nel diritto dell'ATO del dialogo e così via dicendo vada difeso come se fosse la verità questo non appartiene a nessuno dialogo filosofico
Ma tuttavia io credo che ci siano nelle opere di Calolzio ma anche quegli altri personaggi volle quel mondo cose molto importanti che sarebbe opportuno riaffiora Chéreau alla coscienza e fossero dibattute
Con la spregiudicatezza è vero che si deve mettere sempre nel discutere delle cose del pensiero perché soltanto spregiudicatamente parlando del pensiero degli altri lo si rispetta nel prossimo
Grazie
Grazie professor Sasso questa
Analisi complessiva il nostro tempo stimolante del pensiero di Calogero e una introduzione mi sembra ottima per i lavori di questo convegno il problema degli dimenticati per atti agganciarmi all'ultimo punto che lei ha trattato dei dimenticati della rapporto tra la fama di un pensatore la fama che oggi questo pensato di cui oggi questo pensatore gode un problema complesso
E in qualche modo alcune istituzioni culturali hanno tentato di costruire diciamo un bagaglio una elaborazione
A livello concettuale il problema e che molto spesso alcune istituzioni o molte di queste istituzioni tendono a concentrarsi sul personaggio di riferimento
E invece credo che sia importante il richiamo che aveva fatto all'ultimo la spregiudicatezza dell'analisi deve comportare anche un'analisi complessiva su tutto il pensiero filosofico politico del Novecento
Perché questo tipo di impostazione non deve ovviamente andare perduta e qui ci sarebbe un discorso anche sull'attualità che forse meglio lasciare ad un dibattito successivo
C'è anche un previsto una pausa caffè io pensavo di fare fare adesso ma dicono che i tempi non sono ancora maturi e quindi a questo punto darei la parola apro sonori Visentin dell'Università degli Studi di Sassari
Che presenta una relazione dal titolo Guido Calogero fra noi si studiano il dialogo che appunto introduce affronta nel merito quelle tematiche sulla logica di cui prima ha parlato il professor Sasso prego posso presente microfono
Fa grazie
Allora
Credo che si possa dire senza alcun timore di eventuali ipotetiche smentite che Guido Calogero personalità dei molti svolti studioso di filosofia antica e filologo classico
Filosofo idealista e politico militante per non richiamare che i tratti più noti della sua eminente figura
Abbia voluto ed od oggi indubbiamente meno che in passato ma questo è un destino comune a tanti protagonisti della nostra tormentata storia novecentesca di una fama che a seconda del grado di cultura presso i quali e se è stata ed è ancora diffusa
Dipende essenzialmente da due temi che rappresentano due fondamentali segnavia nell'evoluzione del suo pensiero e che sono riconducibili il primo alla scoperta nella logica aristotelica di un fondamento una base di carattere non etico
E il secondo certamente il più noto alla filosofia del dialogo
Del resto questi due motivi contraddistinguono non solo idealmente ma anche storicamente e in linea di fatto gli estremi tra i quali si tende l'arco della sua riflessione speculativa
Il libro solista opere costituisce infatti come si sa l'elaborazione lo svolgimento la tesi di laurea della discussa all'Università di Roma nel mille e novecentoventicinque con un relatore d'eccezione
Giovanni Gentile il volume pubblicato nel mille novecentoventisette quando Calogero che era nato nel mille novecentoquattro non aveva che ventitré anni si colloca pertanto agli esordi della sua brillante carriera scientifica ne costituisce la prima memorabile tratta
L'ampio contributo gli servì per conseguire la libera docenza in Storia della filosofia antica per parte sua la filosofia del dialogo che nella prima metà di propone un testo già celebre del mille novecentocinquanta logo e dialogo
Conferisce nel mille novecentosessantadue Statuto
Assetto e dignitari visione del mondo al principio enunciato nel saggio di dodici anni prima svolgendo né i corollari e le conseguenze più rilevanti per quanto riguarda la convivenza tra gli individui
Dal punto di vista di un'etica laica ed una concezione ad essa coerente del senso dell'agire umano nella storia all'uso degli sviluppi della realtà storico-politica sia nazionale sia internazionale gradualmente affermatasi nel dopoguerra
Ma che razza cioè fra questi due momenti come pure fra i rispettivi nativi
Della sua riflessione filosofica il suo percorso di pensiero
Un simile interrogativo non ha finora che io sappia ricevuto una risposta convincente
Forse però occorrerebbe dire con più esattezza che non ha ricevuto nessuna risposta e che d'altra parte non è neppure stato formulato fin qui in modo tale che una qualunque risposta come che sia potesse venire prodotta sulla base della domanda indifferibile per coloro che con questo pensiero si vogliono confrontare sul serio immesso implicite
In effetti non basta chiedersi che relazione ci sia fra queste due cose
Cioè tra la il problema della notizia diciamo che Calogero illustre mette in in luce nel libero sui fondamenti e la filosofia del dialogo non basta chiedersi che rapporto ci sia tra queste le cose se non ci si domanda insieme che rapporto c'è fra dialogo e diarrea
Visto che il secondo concetto è opposto quello di noi esiste e che esso sembra avere in comune con il primo almeno questo di esprimere qualcosa di non immediato
Cioè qualcosa che accade durante attraverso o per mezzo di dia qualcos'altro la diamo gli accade nel tempo
E per mezzo dei legami che i concetti stringono tra loro
Il dialogo accade anch'esso nel tempo per mezzo di due interlocutori e del rapporto che intercorre fra di essi
Di annoia e dialogo sembrano quindi stare rispetto alla noi esiste dalla stessa parte quella sbagliata se la verità nella sua versione originaria e perciò autentica e noi esiste
La diano che non può che apparire come un tradimento una adulterazione una o gruppi di azione di tale verità in termini gentiliana e si sa che le carni legami Calogero con Gentile è stato tutt'altro che estrinseco
E che pone intermittenti gli anni il problema è tutto fuorché un atto di arbitrio esegetico la diano e a stare sembra stare alla noi Cisco me il fatto sta all'atto del pensare logica dell'astratto a quella del concreto
Ebbene proprio così Calogero non avrebbe fatto altro in definitiva con il suo libro aristotelico che riportare indietro nel tempo
Spinto dall'insoddisfazione per il modo troppo schematico che aveva gentile di leggere Aristotele in generale la filosofia antica il rapporto di cui si sostanzia per l'attualismo la filosofia moderna di impronte idealistica ritrovando nel cuore stesso di quella logica la logica classica
Che peso messo rappresentava il paradigma del pensiero ritrovando lo scusate il quale stesso di quella logica logica classica e per il suo maestro
Rappresentava il paradigma del pensiero Strazzeri attuale
Questo per lo meno in quanto egli stesso lascia intendere in alcune tarde testimonianze ma si tratta forse di un'auto interpretazione intervenuta solo in seguito e a distanza di anni che semplifica un po'troppo la realtà la semplifica in due sensi
In primo luogo perché accentua il carattere critico negativa la sua insoddisfazione di allora
Rispetto all'interpretazione che l'attualismo proponeva del pensiero greco in secondo luogo perché colloca il volume sui fondamenti non quale in cui l'attualismo sembra essere l'unico termine di riferimento
In effetti le cose al tempo della stesura del libro devono stare per Calogero in modo un po'diverso e più articolato come si può dedurre anche solo da un fatto in seicento piuttosto singolare
Stando almeno alle dichiarazioni cui ci siamo proprio adesso richiamati ma al quale sarebbe tuttavia sbagliato trarre conseguenze troppo radicali che portassero a smentire interamente la testimonianza resa da Calogero
Sulle sue intenzioni di allora negli anni Sessanta il fatto cioè che nel volume esoterico Gentile
Non venga menzionato
Senza rughe sconcertante che non solo nell'introduzione dizione del ventisette dove Calogero sembra voler confinare l'intento del suo contributo
Entro i limiti in un confronto ravvicinato con questioni di carattere puramente specialistico proponendo come chiave di lettura quella per la quale il suo sforzo sarebbe consistito in un singolare arrischiato tentativo di superare sinteticamente le due principali posizioni in contrasto riguardo all'interpretazione delle dottrine logica di Aristotele quella di pranzi né quella di Maier è sconcertante si diceva che non solo qui ma in tutto il libro il nome di Gentile non compaia neppure una volta
E cosa che ora stanno precisamente in questo modo eppure non meno indubitabile il fatto che l'interesse per l'attualismo non fosse allora inferiore in Calogero a quello per la filosofia antica e che tra le due cose dunque gli dovesse per forza almeno nella sua testa avesse stabilito un qualche rapporto in effetti l'auto interpretazione degli anni sessanta
Che si trova in un volume che raccoglie viale il diario di Gaia scienza una una discussione fra lui Calogero scusate e spirito qui sono poi intervenuti anche altri
Non si limita a dire che il suo volume di quaranta anni prima era nato dall'insoddisfazione per il modo in cui Gentile aveva pensato di poter interpretare la struttura della logica classica nella sua concezione della vostra torna dichiara anche che era questa medesima insoddisfazione erano nate le altre ricostruzioni storiche
Della Genesi logica antica e la dissoluzione della musicologia turistica fino alla conclusione della filosofia del conoscere
Insomma è probabile che l'insoddisfazione di Ca'Nordio il primato in cui Gentile interpretava la logica classica identificando con il logos astratto sia maturata sì sì approfondite precisata a mano a mano che andava prendendo corpo la sua dissoluzione dello musicologi insomma
In una prima fase corrispondente con ogni verosimiglianza all'epoca in cui fu elaborata la tesi esposta nel volume aristotelica intorno alla metà degli anni Venti
Calogero deve aver pensato non ad un rifiuto a un rovesciamento della prospettiva affaristica ma solo ad una sua correzione e integrazione o anche a prescindere dalla questione specifica riguardante l'interpretazione del pensiero antico ad un modo di rendere più coerente al suo interno
All'interno c'è la prospettiva affaristica il rapporto fra premesse e conseguenze
Questo spiegherebbe il contrasto che indubbiamente sussiste fra la dichiarazione del mille novecentosessantaquattro sessantasei che ha ricordato prima è quella di molti anni precedente che compare nell'introduzione alla storia della logica antica opera incompiuta è interrotta per decenni poi riprese pubblicata nel mille novecentosessantasette ma i cui primi capitoli come si sa compensi appunto l'introduzione appartengono agli anni Trenta
Dove si dice il problema di questa logica cioè oggi classica non è rimasta estranea la filosofia degli anglismi italiana il quale accettando in parte il quale accettata scusate in parte in parte corretto il concetto hegeliano della dialettica
Doveva insieme assumere una nuova posizione di fronte alla logica ad essa intrinsecamente apposta e ora con Croce rivalutata in larga misura
O invece con Gentile si è proposto senza altro il gran problema di risolvere l'antitesi delle logiche quella del mondo antico quella al mondo moderno
Facendo rilevamenti di una logica superiore in cui l'astrattezza del primo fosse condizione dialettica della concretezza del secondo e per fare ciò dovuto il più possibile dar ragione alla logica classica
A conferma il contrasto sussistente riguardo faccio che Calogero pensava negli anni Trenta e quanto era poi venuto concludendo in seguito negli anni Sessanta si può rilevare un fatto degno di nota ma che non mi risulta sia stato messo in evidenza relativa questa
Se se introduzione alla storia della musica antica a distanza di poche pagine dall'affermazione che ha appena riportato si può leggere infatti una valutazione che sembra apparentemente ribadirle
E secondo la quale la logica come teoria del conoscere la logica il sistema è logicamente conoscere Gentile si propone il grandioso compito di conciliare la logica antica con la moderna dialettica
Qui però il segno del giudizio negativo dal momento che Calogero prosegue osservando che in tal modo gentile inserisce senz'altro la prima e la seconda cella trasferisce dal passato nel presente nel regno della storia nel regno del perno perché non possono sussistere dubbi
Il senso di questo rilievo aggiunge subito dopo non sorprende quindi che anche gli storiografi non si sottraggano questo universale suggestione educhino gran fatica convincersi che nessun decreto divino ha concesso la logica aristotelica di sfuggire essa solo in eterno
Alla presa della storia
Con la conseguenza che lo stesso concetto quello secondo il quale l'idealismo italiano avrebbe diversamente dagli Hegel saputo confrontarsi con la logica aristotelica rivalutando la rispetto alla svalutazione che Diana e riuscendo ad integrarla nella tradizione moderna
Questo stesso concetto appare completamente rovesciato per ciò che riguarda il grado di consenso personale che Calogero sembra intenzionato ad esprimere o far trapelare nei suoi confronti
Nella prima dichiarazione IVA assume una forma a forma implicita ma trasparente di un elogio nella seconda di una seria riserva critica e poi come abbiamo detto solo poche pagine separano le affermazioni e pagine che però corrispondono in realtà molti anni visto che il riconoscimento rivolto a Croce Gentile nella prima appartiene alla redazione originaria del testo di questa introduzione
Alla storia logica anticamente la strada ceduti la censura scusate rivolta ad entrambi ma soprattutto Gentile nella seconda
E la seconda citazione che ne ho desunto che contro questo testo risale la parte di questo testo che Calogero aggiunto successivamente in occasione della pubblicazione del volume avvenuta come già ricordato nel mille novecentosessantasette cerchiamo allora di fissare il punto della questione
Tra la seconda metà degli anni Venti e la prima del successivo decennio Calogero passa da una concezione che nella Torino avete quintessenza pizzata
Una risoluzione del pensiero in volontà cosciente auto consapevole secondo spunti e indicazioni di cui i testi Gentile sono senza dubbio sei provini
Ad un'altra che rivela invece l'inadeguatezza del pensiero gentiliana rispetto al compito di realizzare servendosi delle categorie che s'impiega che sono ancora fondamentalmente quelle del pensiero speculativo tradizionale cioè quelle della moderna metafisica Klose logistica il proprio radicale programma anti speculative Antigono teologico
I fattori che entrano in gioco in questo passaggio inducendo il giovane e brillante filosofo appassionato di filologia a trascorre da una posizione all'altra sono fondamentalmente due
Aristotele e Croce
Più esattamente lo studio della logica aristotelica con il connesso tentativo di ripensarla per mezzo di categoria turistica da un lato la riflessione sulla filosofia pratica di croce dall'altro
Il primo fattore interviene quando ancora la convinzione dominante di Calogero e quell'appunto secondo la quale Gentile si era sforzato con sostanziale successo di ricomprendere e in questo senso di rivalutare rispetto alla salute azione che Diana la logica antica nella moderna dialettica
Ossia l'idea del pensiero visto come agire prassi volontà sono evidenti nella riconsiderazione cui fondamenti dall'interista tecnica sottopongono la logica classica la presenza influsso dei due più volumi del Sistema di logica come dire il conoscere di Gentile
Soprattutto come ovvio suggestione dichiarabile al primo dedicato alla logica del passato sia appunto la logica antica e proprio questa infatti che anche nel quadro della filosofia di Gentile fu avvertita in modo più acuto fa avvertire scusate in modo più acuto il problema derivante per tutte le filosofi realistiche
O del concreto dall'apporto concreto astratto veniamo ai spiegarci per l'attualismo il pensiero non può essere astratto
Se si pensa in quanto si pensa lo si fa attualmente
L'episodio è concretamente una logica dell'astratto dunque se qualcosa non può essere altro che una logica concreta dell'astratto
E la logica da stato gentile appunto una logica concreto all'astratto cioè una logica che non si limita a riproporre i formalismi della Sea logistica per esempio
Ma le mostra la connessione dialettica nel senso della dialettica turistica del pensare e il concreto emergere come formalismo astratto dall'attività del pensiero che pensa e pone la sua forma
Prendendo sul serio molto sul serio questo programma Calogero ha ritenuto di dover retrocedere dalla logica come insieme di formule equazioni pro posizionali
Come analisi della struttura formale ai giudizi al pensiero in atto da cui queste scaturiscono
E questo pensiero in atto questo fondamento implicito dell'intera struttura del formalismo logico dell'organo Calogero lo individua nella rappresentazione intellettualmente intuitiva della verità come determinatezza Boris no
Il godimento diretto l'istantanea del Sinodo del Tonetti del Tieste i è il fondamento reale immediato no etico dell'intero edificio della logica aristotelica fatto i giudizi inferenze legami proposizionale di rapporti estensione di fra i termini
Che costituiscono l'intelaiatura del sistema formale
Nel suo complesso di questa verità immediate non etica la verità che risulta per via si logistica
Cioè la verità dimostrative formalizzata la verità diano etica
Non è che riflesso astratto interni a turistici dovremmo dire l'astratto astrattamente concepito ora una simile verità non è il Tory ET in quanto tale è piuttosto la sintesi intuitiva e non etica in cui e per cui il tono detti viene colto e la ferrata
La verità poetica ebbene se in essa il Torre chi rappresenta elemento oggettivo interni e turistici dovremo chiamare l'astratto concretamente concepito l'elemento soggettivo attuale deve essere del tutto inafferrabile indeterminato
La sua indeterminatezza coincide con la sua attualità
Determinarlo significherebbe aggettivare lo rende l'oggetto di un ulteriore impiccione no etica che avrebbe in esso il trapianto detti ma appunto per questo non potrebbe essere rimesso il fondamento e la sua attualità
Un fondamento del genere per poter esercitare la sua funzione il suo ruolo dovrebbe allora risiedere in una soggettività ulteriore e ancora una volta inafferrabile
Impostata così la questione pare però chiaro che il tentativo in cui consiste l'attualismo quello cioè di cogliere e fissare l'atto nella sua attualità latte in atto non solo è destinato a fallire ma inesorabilmente atletica
Far seguire una logica concreta dell'astratto Prodi cadde il concreto come appunto fa gentile sul sistema di logica significa pertanto cadere in questo equivoco
Quello di credere che il pensiero la conoscenza che sono attività possano restare pali una volta rese oggetto di considerazione filosofiche le sue quindi afferrate comprese
Tematicamente in modo determinato come tali senza che questo comporti il loro snaturamento
Passiamo al secondo fattore lamentazione sulla filosofia pratica di Croce
C'è un aspetto di cui è doveroso tenere in debito conto Calogero ha voluto inserire i suoi studi crociano
Nella raccolta di saggi pubblicata nel trentotto con il titolo la conclusione della filosofia del conoscere
E si quindi a nostro parere farne organicamente parte
Oh sì essere parte integrante del cammino filosofico attraverso il quale egli era giunto ad elaborare il tema della fine della musicologia
E in effetti nel primo di questi due contributi la definizione dell'attualismo gentiliana come perentoria esclusione di qualsiasi non si elogia vera e propria alla quale Claudio già pervenuto l'anno prima nel saggio non sono già idealismo al quale ha fatto riferimento anche Sasso
Dove l'ha trattato le conclusioni premesse impostate già a partire dal mille centoventicinque con il saggio coscienza e volontà
Servio mostrare come la tendenza anti metafisica presente l'intento dichiarato di Croce di farla finita con i vecchi grandi problemi dell'essere del conoscere potesse trovare solo nell'attualismo
L'arma più varie efficaci per assicurarsi la vittoria questo nel primo dei contributi scrosci
Calabrò è stato uno dei pochi filosofi italiani che la contrapposizione di Croce e Gentile ha sempre soltanto visto l'aspetto più superficiale
Del rapporto fra i rispettivi sistemi di pensiero convinto com'era che essi nella sostanza più profonda fosse invece piuttosto convergenti che divergenti e all'insegna di questa essenziale convergenza si svolgeva anche il discorso relativo all'etica di Croce
Oltre che la sua estetica qui ha dedicato il secondo saggio crociano dove però la tesi implicita di un attualismo interpretato come verità nascosta inveramento della filosofia di Croce tanto cara agli allievi della prima generazione turistica quelli di Palermo
Che poteva ancora leggersi in filigrana nel saggio precedente viene quasi rovesciata dall'affermazione che se Gentile aveva annunciato nei confronti dell'estinzione Crocione due volontà quella economica e quella etica
Rapina mirante al particolare la seconda volta l'universale un obiezione in apparenza inconfutabile relativa all'impossibilità credo conta
Cui esistessero l'una accanto all'altra come valori distinti e paralleli senza che la seconda di assorbisse in sé la prima le cose potevano poi a ben vedere presentarsi in forma assai diversa se le rispettive filosofie pratiche di Croce e di Gentile fossero state sottoposte a un esame più intrinseche ravvicinata
Perché questo avrebbe consentito io deve innanzitutto che particolari universale non sono i caratteri delle due volontà
Di cui parla Croce ma dei loro rispettivi oggetti
E in secondo luogo che considerare attesi gentiliana secondo il suo utenti col principio la particolarità essendo per essa il carattere di ogni oggetto in quanto tale anche l'abolizione etica grazie a un oggetto di averla particolare non universale perché il concetto di un oggetto di versare attuali Istica mente parlando una contraddizione in termini universale solo l'atto la conseguenza cioè il soggetto la conseguenze dal punto di vista dell'ortodossia turistica per lo meno abnorme consistendo nel riconoscimento le fatture quell'affermazione integrale dell'etica
Che sarebbe quella diciamo così in cui si risolveva dal punto di vista di Ca'Nordio l'attualismo appena ricerca pensa di aver compiuto mediante l'eliminazione della sua concorrente l'economica
Può anche presentarsi alla fine sotto l'aspetto inverso con una sostanziale risoluzione dell'etica ed economica
In altre parole finché si resta sul terreno depurativo resi la verità del pensiero di Croce sta nel pensiero di Gentile correttamente interpretato che ne realizza ne compie tutte le esigenze collegate a questo terreno
Ma quando al piano teoretico sparsa quello pratico si parla in croce qualcosa di più di quanto offre la prospettiva olistica
Qualcosa che la filosofia crociana è ben lungi dal far risaltare con chiarezza dal padroneggiare in modo consapevole che tuttavia basta a far riconoscere in lei la presenza di un bisogno che va oltre la Teresi l'attualissima
Il bisogno etico il bilancio è di andare al di là dell'imperativo economico bisogno che richiede per realizzarsi seppure solo come bisogno una pluralità di soggetti agenti
E non come accade tanto nel fior fiore l'atto per questo motivo inesorabilmente destinata ad arenarsi allorché si è posto sul terreno da dire morale nelle secche del soli psichismo
Quanto in qualsiasi impostazione che si attesti sul piano della pura coscienza teorica cioè sul piano conoscitivo
Un soggetto agente tra cementare ed unico e una pluralità di soggetti agiti perché empirici pertanto piuttosto oggetti che soggetti
Ecco la filosofia crociana distinti non è certo in grado di soddisfare questa esigenza ma adesso modo di articolare la sfera pratica giusta ponendo una volontà economica
Del particolare una volontà etica dei universale essa mostra al tendenza a forzare i limiti delitto di un'impostazione puramente Cereti cistiti e quindi secondo Calogero non sia logistica perché il bisogno morale di interagire con soggetti altri e tuttavia dotati di pari dignità
Dunque non con soggetti finiti empirici ma con soggetti reali
Pur nel loro essere altri cioè molteplici può trovare soddisfazione solo transitando dal piano teoretico della conoscenza a quello pratico della volontà
Dove è possibile anzi necessario volere ciò che la Teresi non consente di ammettere l'esistenza di soggetti che siano i miei simili di come dice Calogero reali soggetti che siano anch'essi assoluta e universale volontà cosciente pone loro molteplicità
A questo punto le coordinate cartesiane degli sviluppi possibili la riflessione di Calogero sono definite la verità no etica e destinata a restare inafferrabile sul terreno della Terenzi afferrare teoretica mente qualcosa infatti significa conoscerlo
E conoscere un'attività che richiede la determinazione sconosciuto ma determinare la verità non etica che è quanto dire determinare l'atto la soggettività trascendentale significa oggettiva la farne un fatto un passato qualcosa di empirico e perciò non vero
Determinare che ora eticamente la verità non etica significa vanificare la come verità
Si può osservare questa posizione non doveva restare isolata all'interno dell'attualismo da un problema molto simile prenderà le mosse di lì a pochi anni Ugo Spirito con la vita come ricerca uscita nel mille novecentotrentasette l'anno prima
Che Calogero NARS nella conclusione della filosofia del conosce alcuni dei suoi saggi negli anni che vanno dal mille novecentoventicinque al mille nove centotrentasette
Ed è possibile aggiungere che in generale proprio questo problema avvertito e riso tematico con gravi di consapevolezza chiarezza diversi e alla base della dissoluzione a scuola dualistica
Quello che però è caratteristico di Calogero a parte il modo la via per la quale egli è pervenuto a mettere in crisi il suo attualismo è l'esito che ha saputo dare questa crisi svolgendo il proprio idealismo di impronta turistiche in una chiave in una prospettiva etica e di un'etica laica non religiosa
Come per esempio tutta la corrente spiritualista che è emersa dall'attualismo a corrente rivali Sciacca Stefanini eccetera l'istanza etica permette infatti di fare leva sul volere e questo consentì in un'ottica che anche se potrebbe apparire per certi aspetti affine a quella del alzò va indiano non va confusa con questa dal momento in cui per Calogero non si tratta affatto di finzioni
Di considerare il fatto come se fosse atto o meglio ancora di volerne l'attualità
E qui su questo terreno e a partire da questa impostazione che cominciano ad emergere in causa il motivo del di Alleghe stai
Intanto è importante rilevare un dato di fatto se si eccettua a parte una serie di brevi recensioni relativi a studi critici su Platone e ad alcuni suoi viali
Lampi assai notevole saggio introduttivo preposto alla Calogero alla sua
Traduzione del simposio introduzione e traduzione che vengono pubblicate la terza del ventotto e la risposta sempre del ventotto la recensione discussione che di questo saggio introduttivo fece Augusto Guzzo sul Giornale critico della filosofia italiana
Una specifica attenzione ai dialoghi se pratici di Platone da parte di Calogero non può essere documentata prima della seconda metà degli anni Trenta
Priore quale risalgono i commenti da lui redatti al testo di alcuni di questi dialoghi
Al testo greco originale di alcuni casi gravi il Critone il Protagora Lippi ha minore di parco
Il suo interesse per il motivo dialogico della filosofia antica in altre parole successivo al delineazione del tema della Filo della fine del musicologia
Fondato sulle due acquisizioni speculative che abbiamo appena terminato di esporre quello dell'inafferrabilità teoretica del Verano ematico e quello della sua risoluzione Tyco pratica
Possiamo pertanto concludere da queste premesse che se nella logica aristotelica si confrontano per Calogero nel mille novecentoventisette due diversi concetti di verità uno no etico e l'altro abbiano etico con il secondo dipendente dal primo quando nel quadro della ricostruzione che Algeria lo svolgimento del pensiero antico entrano organicamente Socrate e Platone il problema si complica
La causa di questa complicazione va individuata non solo semplicemente nell'arricchimento di tale quadro mente fatti precisi
In primo luogo l'avvenuta acquisizione come abbiamo già visto del tema concernente il destino auto risolutivo di ogni non si elogia che implicava una tendenziale saluta azione della diano via e la sua progressiva identificazione con una via senza uscita
Dello svolgimento storico della filosofia accidentale dunque in ultima analisi con un'illusione un abbaglio un errore anche se epocale in qualche modo necessario in secondo luogo l'incontro il confronto complicatissimo
E nell'ambito del lavoro d'indagine ricerca intrapreso per portare l'esecuzione del progetto riguardante la storia della logica antica il cui primo e l'ultimo volume relativo all'età arcaica come si sa vedrà però la luce solo dopo oltre quarant'anni
Anche se i suoi capitoli iniziali erano già stati pubblicati alcune riviste accademiche negli anni dell'originaria stesura è in quest'ambito che avviene l'incontro tematico di Calogero con i pensatori era scuole le antica riassumerne i termini in questa sede impresa impossibile
A causa della complessità e la sottigliezza dell'interpretazione caratterialmente il nostro scopo
è sufficiente ricordare che l'autismo rappresenta per Calogero il primo terreno sul quale arcaica mente
Si realizza il passaggio dalla coalescenza no etica di verità e realtà alla coalescenza diano etica di verità e parola così facendo le attimo consegna alla filosofia greca successiva essenzialmente a Platone ed Aristotele
Un problema metafisico nesso di verità e realtà
Tradotto in termini logici ne sa di verità e parola
Socrate o il Platone socratico si sforza di sciogliere il nodo risalendo alla verità metafisica per mezzo del concreto esercizio della parola ossia interrogando
Dubitando definendo i significati dei termini attraverso il procedimento della discussione continua con interlocutori diversi in altre parole attraverso l'esercizio del dialetto estremi
Questo modo di risolvere interpretare il problema del rapporto fra linguaggio verità è per Calogero virtuoso Pennetta Socrate
Di non restare invischiato nella rigidità dei termini linguistici risalendo così per loro tramite alla verità no etica
Che essi hanno la funzione non di incarnare ma di esprimere il Platone posto socratico a quello degli anni più tardi torna confrontarsi con il pensiero di Parmenide l'affronta sul suo stesso terreno quello della confusione fra verità e linguaggio
Cercando di rovesciare nell'impostazione cioè in altre parole traducendo la negatività in alterità e il pratone del sofista insomma
è la premessa che permetterà di Stato e di un cioè da un lato il principio metafisico anti reati con del Po la cosa legata Etò dall'altro di riconvertire l'alterità e negatività
Formalizzando la non contrizione come principio logico ottenendo il completo dissolvimento delicatissimo attraverso la separazione di logica metafisica
Il prezzo di questo risultato è il definitivo assestamento di entrambe le verità quella metafisiche quella logica sul terreno della diano vita
Concepita come unica possibile interpretazione della noi is
E il conseguente abbandono non meno definitiva della sua interpretazione dialogica ovvero il definitivo abbandono
Del terreno socratico le indiane che stai si apre a questo punto la strada per l'avventura attiva verticistica ipnosi o logistica del pensiero occidentale che culmina nell'attualismo dove raggiunge insieme la sua espressione più coerente e compiuta
E proprio per questo che la forma che lascia trapelare la propria intima con tradizione e che perciò mostra una inesorabile tendenza all'auto di segmento prendendo atto della quale soltanto si può arrivare a sancirne la crisi irrimediabile e conclusiva
Ebbene se quella che si è qui su proposta penso Mikati depurata dei tanti aspetti che renderebbero la sua esposizione troppo complessa per essere prodotte in una sede come questa
E sul serio gli atti Calogero aveva in mente apparecchiare il rapporto che essa lega nello stesso tempo e nello stesso tempo distingue radicalmente diano il via e dialogo come pure quello che connette L'Unità e l'altro alla noi esiste entrambi diano via e dialogo sono modi interpretare la verità no etica ma diversi alternativi che si adotti l'uno o l'altro dipende in primo luogo dal fatto che il linguaggio venga visto come forma della vita o come suo semplice strumento di espressione anzi per meglio dire come strumento mezzo di cui si serve la volontarie Sperini della verità no etica per giungere non so formulazione condivisa
Questa alternativa però solo apparente perché interpretazione dialogica della verità in realtà l'unica possibile dal momento che la sua interpretazione dello dicesti che diano etica non è un'autentica interpretazione non a Bari
E se infatti attestandosi sul piano di una dialettica solipsistica non consente che la verità sia Webber interpretata dato che in trent'interpretare la verità significa ineludibilmente da parte di qualunque interpretazione venga proposta accoglierla innanzitutto come oggetto
E su materie senza l'intervento della volontà potrà fare sì che diventando oggetto di se stessa la verità non venga snaturata
Ora la volontà e precisamente la volontà morale di considerare l'altro come interlocutore cioè come individuo persone dotata di una dignità uguale alla mia è la base imprescindibile
Su cui si fonda consapevolmente o no non importa l'intento di giungere alla verità attraverso il dialogo volendola e perciò realizzando ora in questo processo se più che nel suo esito non snatura
Tutto questo implica del resto anche una concezione filosofica della storia del pensiero o sì sì per se si preferisce la storia filosofica della filosofia
Il punto di partenza all'origine di questa storia è rappresentato dall'elevatissimo o dalla contaminazione che esso si produce dando luogo ad una identificazione impropria ed equivoca
Fra verità e linguaggio
Il primo tentativo di affrontare e risolvere questo nodo quello messo in atto da Socrate col suo metodo d'indagine Qatar Bra Cudia lei che stai
Parte con il piede giusto ma è destinato a fallire il vizio di fondo il separatismo sta infatti nel continuare a collocare e le attica mente
La verità in una dimensione ed etica sopra individuale eterna immutabile
Ci vorrà rispondere per riportare la verità della noiosissimo
Entro l'orizzonte dell'ente singolarmente determinata oggetto di percezione sensibile il questo qui ma come abbiamo visto l'operazione di Aristotele si compie attraversa la separazione della verità formare da quella metafisica ontologica
Riconnettere queste due verità sarà il compito insolubile perché basato sul presupposto Klose logico una separazione originaria di soggetto e oggetto che la filosofia si assumerà successivamente giungendo a produrre il massimo sforzo possibile in questo senso con la filosofia idealistica in particolare con cui la forma suprema
Di idealismo appena presentata dal pensiero turistica
Su questo terreno che quello della teoria della conoscenza andare oltre risulta impossibile perciò l'attualismo anche il punto di svolta dell'intero svolgimento descritto e quanto meno l'occasione più propizia perché essa ho esso il punto di svolta si determini tale svolta che ritiene il trasferirsi al terreno teoretico del conoscere quello pratico nel volere
Dialogante e poi dialogante consente di chiudere il cerchio di tornare al punto di partenza socratico di tutto questo lungo percorso senza tuttavia il vizio di fondo che come abbiamo già detto affliggeva il separatismo che poteva essere superato esclusivamente conducendo né le prove di partenza alle conseguenze più estreme e radicali
Allora conclusivamente come sarà potuto capire anche dalle poche sommarie cose dette fin qui Calogero è un pensatore complesso e difficile
La sua difficoltà non nasce dal linguaggio di cui si serve che anzi un ingaggio privo di asprezze sintattiche di artifici lessicali o come talvolta capita quando si ha a che fare con i filosofi di autentica acrobazie semantiche il sole in effetti un linguaggio piuttosto scorrevole
La difficoltà nasce da altro e cioè dal complicato e profondo rapporto che lo lega alla filosofia nei idealistica entrambe le principali espressioni attraverso le quali essa si è affermate in Italia nella prima metà del ventesimo secolo
Di questa filosofia soprattutto le avessero incarnata dall'attualismo Calogero è stato molto più che un interprete
Anche volendo assegnare il significato di questo termine il valore che esso assume quando si usa la sua accezione teatrale perché gli ha certamente rappresentato sulla scena filosofica italiana del secolo scorso una parte importante
Impegnative contraddistinta da un indiscutibile originalità di pensiero ma è stato anche soprattutto senza di lei rendesse forse neppure conto almeno non fino in fondo in modo compiuto un protagonista della sua crisi interna
Cioè di quella crisi che non coincide con lo strappo tutto sommato piuttosto estrinseche superficiale prodotto nel tessuto le nostra cultura dalla reazione anti idealistica del secondo dopoguerra
Ma con il dissidio che covava nell'intimo delle categorie speculative del sistema tanto di Croce quanto di Gentile
Questo dissidio che non è quello di Croce con gentile ma quello di Croce e gentile con se stessi
è emerso proprio in virtù dell'opera di figure come Calogero e qualche altro ai quali è senza dubbio Luigi Scarabello e poi ancora ad un livello filosoficamente meno complesse consapevole Ugo Spirito e Carlo Antoni tanto per fare qualche nome
Il dissidio in ultima analisi quello che la prospettiva di entrambe
Le forme di miele agli slavi si sono prodotte dalle novecento aprì uno iato fra la verità intesa come ciò che non ha né può avere alternative ed empirico non riscatta dire sul piano spirituale quello che Gentile definiva astratto astrattamente concepito
E che in croce riconducibile al sistema del diritto pubblico codificato e alla tecnica come mezzo anziché come fine della attività pratiche utilitaria
Questo dissidio per i sistemi del negli all'ISMU viene ricomposto solo fittiziamente
E in modo che l'artificio la forzatura della loro dica categoriale richiesti da questa ricomposizione illusoria
Trapelano attraverso più indizio Calogero lascia sussistere senza scandalo anzi lo esalta attraverso la cesura che il suo pensiero interpone fra una verità onnipresente
Trascendentale inafferrabile una sorta di sfondo Parco su cui si proietta il caleidoscopio della vita attiva e la volontà di fare essere vero
Quel contenuto che la coscienza non permette alla logica di dedurre
Calogero poteva anche rifiutarsi di conferire alla prima di queste verità il crisma del nome di verità restando tenacemente vinta gli accorcia ne ha turistica che la vita fosse comunque un valore ma ciò che conta è il fatto che con così facendo la distinguesse
Distingue se la sua ineluttabilità dall'orizzonte di tutto quanto conquista con fatica il suo diritto la nostra considerazione in quanto giunge avvalere
Per noi a costituirsi appunto come valore solo a prezzo della sua possibilità di non esserci
Questo è il vero punto un Saria se la questione il fatto che Calogero anche se la si valuta riconosce la presenza di un che di ineluttabile o imprescindibile può Nelson potesse afferrare ad esprimere come tale nel nostra intuizione della realtà
E di questa presenza ineludibile onnipresente o onnipresenza fa qualcosa di totalmente altro a tutto ciò che cui può essere assegnato il carattere di oggetto
O di ente dunque qualcosa che non può proprio per questo essere l'obiettivo di una ricerca neppure l'esito di una creazione quando pure questa fosse interpretata come un'auto creazione non solo un possesso
La dimensione e l'orizzonte in cui ci troviamo e dentro il cui spazio non possiamo è ricco evitare di muoverci riconosce tutto questo ma nello stesso tempo riconosce altresì che è una verità del genere quantunque ineludibile
Non è in grado né potrebbe mai esserlo di garantire il nostro mondo la nostra vita ed esigenze morali che la ispirano
Insieme di queste cose le trovare per lui la sua garanzia altrove in un atto di volontà e decisione che non è né arbitrario nell'in un rogito ma storicamente e culturalmente situato di questo problema si può dire consiste nucleo tematicamente più considerevole lascito filosofico di Calogero
Questo problema è quello di fronte al quale oggi sono posti tutti coloro che intendono confrontarsi con la tradizione del neorealismo italiano al di fuori dei canoni di lettura che sono comunemente affermati
E in vista di un bilancio filosofico del nostro Novecento che non sia semplicemente culturale ma sappia proporsi con spregiudicatezza senza soggezione come esame consapevolmente speculativo di un'autentica esperienza di pensiero grazie
Grazie
La
Senta
Fino e l'altro
Dietro figlia la ringrazio anche largamente positiva
Molto interessante
Infine un momento in qualche modo simbolico centrale
L'idealismo italiano italiano particolare
Dissidio che come
Ma significativamente detto il relatore non è tanto un dissidio tra Gentile Croce ma un vizio di Gentile Croce come se stessi un tema sul quale penso potremmo lavorare successivamente potremmo approfondire ulteriormente la discussione
Scendendo scusatemi dalle vette alle banalità la pausa caffè non si è ancora materializzata compiutamente e quindi io ritornerei sulle vette a questo punto storicamente
E darei la parola la professoressa pagherete duro sto
Prego
Faremo dopo alla fine del dibattito se eventualmente ci sarà dopo ci sarà come premio questa agognata pausa caffè
Prego professore Sallustro che parlerà sulla riflessione
Prego
La riflessione pedagogico e politiche educative in Calogero con riferimento al carteggi e materiali inediti passiamo diciamo a un elemento diverso più diciamo dal teorico e pratico e qui in questo caso
Processa Doors prego
Consigliere ci sta di fatto
Mi sono spostata perché ci starà dunque sì benedette per certi aspetti persiano ci spostiamo in pianura perché devo dire che non nel senso che
Che le aspetto della riflessione pedagogica non sia almeno dal mio punto di vista così
Portante anche teorizzato ma che appunto vediamo
Come un uomo proprio in azione in quanto filosofo in quanto filosofo che col ha detto bene il professor Visentin in ancora tutto una problematica più atletica molto complessa ma non come un momento separato dal fa da da quella che è proprio il suo modo di vivere
Allora io prima di tutto premetto appunto che la mia ricerca ante che questa ricerca che ho fatto che il titolo stesso dice su carteggi e materiali inediti mi sono lì prima di tutto viene tanta super pidgin materiali del fondo che evoca da da un po'di tempo conservata nell'Archivio centrale dello Stato
Che mi sembrava più logico guardare e quindi quelli relativi a figure di pedagogisti e figuri di figure di politici dell'educazione eccetera
A una prima verifica mi sono resa conto che alcuni nominativi lustri ad esempio Ernesto Codignola o il gruppo dei pedagogisti della prima metà del Novecento
Cito alcuni nomi lombardo che ci dice Binetti Bonelli identici ad Accadia Carlo Gamba ecco e risultavano poco o nulla significativi lo stesso Calogero quando ci sta lei ci stanno gli attesi organizza il convegno appena onorari
Codignola Ernesto Codignola dice gli chiedono se poteva procurare il carteggio più l'ho trovata punta di trovando nelle vetrine no che sono insieme moltissime sono collegate all'emittente
E i carteggi e deve linee di Calogero dice questo carteggio non non lo doc perché non è significativo o quindi optato per una ricognizione
Bensì Figari e il controllo su ex carteggi di personalità secondarie quando non ignote dal punto di vista della notorietà filosofiche pedagogica soprattutto accademica
Anche dalle buste dei materiali sono emerse cose interessanti più da annotazioni un missile interpolati in varie tipologie di testi che dai materiali stessi
Per tale via mi si è delineato davanti agli occhi un lato non ufficiale di Calogero che mi ha aiutato a focalizzare meglio il suo pensiero pedagogico educativo
Espresso in testi famosi come la scuola dell'uomo scuola sotto inchiesta concesso alla scuola ciascuno dei quali ha dato vita dibattiti che hanno finito col produrre ulteriore letteratura
Il lavoro che la scelta di una simile procedura di indagine ha comportato non può di fruire in questa relazione in cui mi limiterò città eccitati alcuni documenti
E stralci di documenti fra i più significativi ma mi ha permesso di tracciare con più sicurezza di di questa relazione lignea
Aggiungo che essendomi già occupata di Calogero sia relativamente alla sua lunga collaborazione all'inferno pediatri agli anni
In particolare all'aria di filosofiche pedagogica
Sia in una monografia conoscevo mi sembra abbastanza la letteratura relativa e mi sono ritrovata a rivedere alcuni miei assunti soprattutto relativi al rapporto con Gentile conosce
Nel senso che o meglio focalizzato l'attesa di distanza dei due che Calogero sottolinea a più riprese insiste molto su questo aspetto
E ovviamente con la mentalità tipica di chi studia i documenti
Non è che quello che dice che lo scrivente rappreso assente come giustamente faceva nodale Visentin come o un interprete diciamo un'interpretazione inveritiera
Però ecco lo voglio sottolineare che l'utente fax sempre inserire questa presa di distanza
Al mille novecentoventicinque cioè prima della filosofia del conoscere opera che come abbiamo appena sentito raccoglie anche testi del venticinque Capitini Gagarin confortano questa tesi allorché sottolineano come alcuni interpreti nei sempre i testi nelle lettere nel criticare Calogero
Mostrano di non conoscere le diverse tappe del suo itinerario ed in specie i passanti risalenti appunto a quegli anni
Attraverso cui egli è arrivato ad elaborare una nuova concezione degli Yo Capitini scrive a Calogero di non essere riuscito per l'intransigenza di nipotini
Ad argomentare con il richiamo ai cambiamenti operati dieci precocemente dallo stesso Calogero nei confronti della qualunquismo la tesi di una laureanda
Che si laureava appunto sul pensiero dicano oggi con la quale solidità intendevano parole città anche la il pensiero e la filosofia la tua filosofia in filosofia pratica
Dopodiché lo l'attacco ad essa è inchiodando Anton sul dualismo tra logica no etichettiamo etica ed aggiunge che si tratta di cose che molti non Sandro minimi no
Va tenuto conto che Calogero sviluppa la sua critica dall'interno stesso dell'attualismo Sandro nel linguaggio
Che mi suona ancora il la filosofia e la vita e la scuola dell'uomo
Dove pure la sua cifre espressive molto paese laddove il suo stile comincia veramente in pulizie nei tre volumi delle elezioni soprattutto nell'estetica come anche nella parte giuridica in genere nel testi giuridici
Tana Oggero arriva liberarci dell'impalcatura linguistica nel giallista anche inseguito a lungo contatto e questa è una cosa su cui intende intorno un aspetto che appunto e quelli che di quelli che Orba noviziato molto con la cultura angloamericana che come vedremo risale a un'epoca molto precedente rispetto a quella degli anni cinquanta in cui traduce il testo di Cluj
E che si evidenzia soprattutto partire questo pm liberazione dell'impalcatura idealisti che a partire dagli anni cinquanta e specie in negli interventi pubblicisti Scene di delitto che ma anche nei testi i testi di taglio più filosofico questa diversa modulazione del linguaggio è indice di un percorso formativo e di un cambiamento in un più ampio contesto di Fini differimento di quello legato agli spuntini cioè a livello di vita vissuta
Che per il Carroccio era assente tutt'uno con la filosofia da questo punto di vista non va sotto la dall'ottanta la frequentazione costante di Calogero con quei compagni di viaggio che non sono filosofi di professione
E il suo misurano aree a ridosso dei loro problemi che egli sente come propri la tenuta della sua filosofia come ben si vede dai carteggi esempio
Fiore Tommaso Fiore e soprattutto il figlio Vittorio da cui poi dipenderà la devi fare
Anche questo atteggiamento indicativo dell'accentuata copertura pedagogica della filosofia di Calogero il quale infatti al pari di ritiene detti di Cluj
Il cui filosofo di cui peraltro a lui non riprende impalcature diciamo la struttura filosofica però sul piano pedagogico
Ritiene che la filosofia trovi la sua realizzazione nella pedagogia che ne mette approva la visione del mondo e per alle relazioni di legge inscindibilmente intenzionalità pedagogica intenzionalità etica
Un segno del progressivo distacco del quadro di riferimento niente lista il crescente interesse dica logico
Perché gli scienziati la pedagogia considera sorelle da questo punto di vista è molto interessante il carteggio con Tristano Codignola
Sociologia antropologia psicologia nel filone cognitivista e assai più in quello psicanalitico
I guidatori più che presenta attivi e sconosciuti allora invita guida suggerisce attestano di Codignola e di pubblica tetri Tristano Codignola
Gli chiede consigli pubblicati degli autori
Ancora tedeschi e lui dice sono tanti già quelli tedeschi che pubblichiamo dobbiamo pubblicare altri testi all'altro suggerisce dei testi come quello di culto Benedict
E il testo un testo di Pogliani testi che veramente in Italia non erano affatto conosciuti da questo punto di vista la mia ricerca su una raggiera di lettere diverse per argomento
Per figure di corrispondenti coinvolti per lo scopo delle missive corrobora la centralità dell'interesse di Calogero per l'intera problematica educativa
Quindi sotto il profilo pedagogico e formativo incidentalmente sì lo sappiamo tutti ma non lo voglio dire perché spesso si non si dice
Nella scuola dell'uomo le prime parti ai grandi testi delle lezioni di pedagogia perché caro Angelo è stato diverse mi e a più riprese professore di pedagogia e di filosofia dell'educazione
Dell'istruzione e delle politiche educative più che con i pedagogisti filosofiche si occupavano di pedagogia salvo poi Peterborough di Tristano cogliamo nel mezzo in minor misura e bambole
I carteggi più significativi riguardano un blocchetto gruppetto di colleghi e amici tantriche picchi limita al PRA greca Garin
E Gabrielli e tutto una serie di personaggi a latere del movimento del mondo universitario pienamente mente uomini coinvolti nella stagione della Resistenza
Con cui Calogero mantiene rapporti duraturi prevalentemente quindi studenti e studentesse giovani che si rivolgono all'Inter consiglio in specie dopo l'uscita della scuola e dell'uomo persone tranne me più o meno anonime del mondo scolastico
Provveditore di direttori didattici e presidi insegnanti di ogni ordine e grado responsabili delle molteplici associazioni educative sorte dalla lotta di liberazione impone parlamentari rappresentanti delle commissioni scuole dei pezzi
E professori universitari non filosofi impegnati come lui sulle questioni della riforma universitaria
Comporre pezzo per pezzo del mosaico di una lunga stagione di vita attraverso questo diversificato spettro di perché mi ha messo sotto gli occhi la vocazione pedagogica che bissa il venti non recente colloquio che ho avuto con lui tra l'altro porta i saluti a questo convegno UTET motivi
Salute non hanno potuto partecipare
Mi ha segnalato come tratto caratterizzante dello studioso quella vocazione anche lo stesso Calogero chiamava appassionamento
E che egli ha tradotto in pratica continuativa talmente assorbente da impegnarlo talvolta anche al di là delle forze segno di come tale interesse per l'educazione ad esse progressivamente informato dissi il suo approccio alla problematica culturale inclusa quella filosofica va tenuto comunque conto che Calogero sviluppa la sua critica dall'interno stesso della turismo
E e quindi questa diciamo
Questo atteggiamento io parto modello diciamo aveva inserito delle cose che lo faccio in tempi allora quali sono i punti diciamo principali su cui io costruito questa linea di circa la vocazione pedagogica di Calogero non è una vocazione ma e anche qualche cosa si che si traduce in una pedagogia due meticci
Una nati dice è costituita dal duplice influsso per convenienza dell'affare degli aderenti Ca'
Centrata sulla figura di sciocchezze e su una tela Enza formativa dell'ENI Pasquale interessi appassionato messa in luce da Platone
E peraltro verso dalla concezione filosofiche pedagogiche di Gentile nonché della filosofia della libertà di Kruscev questa è la NATO una matrice del diciamo pedagogico modo di intendere la pedagogia di canonici con l'altra matrice costituita dalla politica intesa come pratica di velluti innanzitutto quelli della libertà e dell'altruismo
Politica che si prospetta come scelta obbligata piumino che intenda rompere il suo pit Sismondi io sono oggi col per questa via accedere al valori della giustizia
Prende così corpo queste sono parole di chi arriva quella filosofia dell'esperienza compresi concreta che si fa in Calogero ricerca serissima della condotta umana nell'opera ripetono vera entrando in matrici sono nella sostanza di natura filosofica nella prima interagiscono filosofia dell'educazione filosofica filosofia politica
La seconda si può definire una filosofia la pratica politica applicata entrambe non ha già in essi articolata ma si delineano fin dagli anni giovanili
Nell'appalto nel contesto del rapporto di Calogero con de bis mi tagliano innanzitutto con l'attualismo gentiliana e quindi con il pensiero di Brusca
Esse però sono di stretta pertinenza Calogero Diana nel senso che riguardano un peculiare modo di intendere e praticare la filosofia Calogero infatti anch'confermi sa e talvolta con amarezza ha rivendicato il suo diritto di essere considerato come filosofo in rapporto alla sua personale elaborazione filosofica
Quindi nell'originalità del suo pensiero e non solo come storico della filosofia soprattutto antica o come pensatore e uomo politico come opinionista di alto livello
In quanto tutte queste Carlo Felice Gimondi di praticare la filosofia
La sua filosofia quella filosofia che non scendendo teoria da prassi costituiva il perno della giuridiche teso a cambiare l'ordine dato delle cose
Un signore in modo di focalizzare la crucialità per l'azione del comprende che oltre che dei fatti apportato Calogera starci subito su un fronte molto avanzato
Rispetto alla questione educativa allorché con la liberazione si era profilato il problema di operare una io educazione democratica degli italiani
In funzione della dei pacifisti già azioni del Paese tecniche deriva un rinnovamento in tutti i quadri dirigenti dello Stato
E avviare una nuova politica dell'istruzione ispirata a una diversa prospettiva pedagogica
Sulla diciamo all'attrice filosofica
Si sa è stato detto quindi posso saltare tantissime cose ma almeno abbastanza grosso cioè il patto
Della formazione filologiche classica di Calogero
E soprattutto il suo lavoro nel settore della logica antica e in specie sul aristotelica dell'intuizione percezione interiore ma il delle quali no etiche del ragionamento discorsivo di analitico
Che nel suo rapporto di distinzione correlazione rimarrà un caposaldo della sua filosofia con tutti i nodi contraddittori che sono stanchi esaminati anche interessanti dal punto di vista di lo sviluppo il senso appunto
Di superamento della filosofia del conoscere io qui sottolineo che determinante l'impatto con Socrate suo costantemente dovute e con la Paideia incentrata sulla sua figura
Si tratta di un filone di pensiero in cui l'educazione intesa come formazione dell'uomo e del cittadino svolge un ruolo rilevante ma in senso molto differente che nella validissimo
Perché resta ancorata i dialoganti come lo stesso Calò Geco dice di Socrate Gesù Didier parlanti per le strade spessissimo usa questa formula
Che discutono liberamente di tutto fermo restando per ciascuno il dovere e diritto di esprimere le proprie opinioni ascoltare quelli altrui cerca cercando di comprendere farci comprendere questo filone di pensiero in cui attecchisce prospera lo spirito democratico
Sarà una fonte costante di spiegazione oltre che di studio per la riflessione di Calogero pieno ok appunto propendere più per la ai dell'India
Cioè una formazione del uomo tra gli uomini nell'acqua nella polis che per la Bild und quale educazione d'eccellenza in senso elitario e soprattutto in un senso soprattutto interiore da subito sottolineato come l'interesse questo diciamo
Di Calogero Di Spelta l'idealismo lo possiamo anche togliere il modo in cui si rapporta all'alcolismo
Allora e ecco rispetto quanto è stato detto che il suo s'
Diciamo del suo mondo dividere l'attualismo di ragionarci dentro io voglio invece insistete sull'aspetto del confronto con diverse tradizioni di pensiero che oggi diremmo non solo continentali ma anche a Bari
E cioè Cuapio l'aria del pensiero angloamericano questo incide molto sul suo modo di intendere la pedagogia e la problematica educativa portandoli a misurarsi con le molte facce di un mondo articolato e complesso
In cui
Importante assumere una prospettiva non solo nazionali ma europea internazionali non a caso indicano nel collabora attivamente fin dagli anni quaranta armonizzazioni federalisti europei ad associazioni umanitarie per la fratellanza mondiale per la diffusione della cultura
Per quanto riguarda il rapporto tra mi la concezione dell'io come volontà e l'opzione del diciamo il corrispondente alla volontà in forma di scelta per la libertà
Posso accennare solamente al fatto che
Questo è è già una forma di è già un'impostazione di tipo formativo perché Livio appunto nello scegliersi nello scegliersi per la libertà come unioni no pronti opera con una scelta che di tipo morale che anche di formazioni di realizzazioni dissi o meglio l'intero e nel fare questo pone l'altro come alter ego cioè come un altro io Kira questo spessa istanza di
I volontari
Che viene riconosciuta come viene riconosciuta come un'istanza di tipo morale quindi come una scelta di per la libertà che porta ad altri rapporti di dirimpettai rispetto agli altri devo quindi diciamo questa questa dimensione e la dovendo riassumere molto sinteticamente
Nonna non segue tutti i suoi sviluppi interni che consente cosa ci interessa dal punto di vista pedagogico che non è solo un fatto di elaborazione
Appunto teorica di quello che no neanche un lavoro sull'io in quanto in volontà come interessa e cioè come dimensioni e di apertura anche in senso esistenziale e in senso proprio formativo un interesse che dove si risente molto questo aspetto della passione al mento verso Bosa verso oppure si spesso in un rapporto con l'altro
E quindi in un rapporto con l'alto che poi gli altri la transizione dalla gru dalle a livello dalla priorità del conoscitivo a quella che è stata detta sempre la priorità del morale
è una transizione anche all'educativo nel senso del comunità dire
Pluralità relazionalità comunicabilità svolgono un ruolo strutturante nella filosofia rivelati del budget di Calogero impatti in quanto intaccano il rapporto di predicazione
Distinzione tra determinazioni empiriche spirito assoluto posto dall'attualissimo così come scardinare il processo dialettico che il modernismo finisce col risolvere in idealismo finisce col risolvere il sistema
Nel nel pensiero dica dica logico sul miglio nel modo di concepire il fortissimo in luglio sottolinea sempre i fattori di crisi
E cioè questa crisi che non è risolvibile e che incide anche nel dialogo per fino a quella del dialogo non è un'arte risolutiva ma è soggetta attenzione conflitti che possono interrompere lei che rompe con la
Prodi producendo delle lacune nei rapporti gli alloggi uscì che a livello politico si possono ridurre scrive esplicitamente tradurle in cadute di civiltà da qui la complessità di un pensiero che fa sempre eterno sui rapporti di distinzione correlazione ma non nel senso della cruciale dialettica dei distinti ma lavorando sui margini di oscillazione che permettono Anna dinamica
Dei bei a costrizione di reggere
Oscillazioni che salvaguarda la dinamica del rapporto tra dimensione ideale dimensioni sensibile contrastando l'incasso soluzione in senso idealistico
Si può in sintesi dire che l'adesione all'antica metafisica del all'Antonio solo jeans ma la risoluzione Manenti istiga dell'ASP soggettività
Propugnate per via di vertice dato voce gentile viene portata avanti da Calogeri in maniera originale innanzitutto per il ruolo centrale che gli dagli contingenza dell'io
Quale individuo concreto rispetto a cui la filosofia speculativa non ha nulla da dire
Perché la Teoria e prassi cioè in modalità di azione consapevole consapevolmente orientata anche in precipuo senso etico pedagogico allora da questo distacco dai sistemi turistici investe fortemente la pedagogia in quanto tutti i concetti fondamentali dell'attualismo e quindi della pedagogia gentiliana che sono che mi suona quinta logico il nesso messo firme inscindibile tra filosofia e pedagogia la relazione tra a rilievo il maestro il rapporto l'aspetto impedito di Zante della formazione e dell'apprendimento la la soggettive azione di tutto il processo di formazione tutti queste questi aspetti
Sì inserisco notti sono presenti che sono crescenti critiche anglicano giusti inseriscono in una diversa cornice di riferimento
E questo avviene prima di quando nonostante che appunto il linguaggio rifletta prima della scuola uomo questo almeno è quello e ritengo in base a diciamo a un esame che ho cercato di fare anche su quello che è il suo modo di discutere di queste cose nel rapporto con le situazioni concrete
Quindi la centralità della politica educativa per lo sviluppo del Paese della coscienza nazionale io ho notato che in tutta la letteratura pedagogica Calogero viene citato
Molto saltuariamente nella cultura nella letteratura filosofica gli aspetti pedagogici dita l'oggetto sono poco citati allora rientra la pari la vita di questo uomo è stata dedicata tantissimo
Per tanti anni continuativamente
Ha problemi di educazione e all'impegno concreto nella politica educativa in un senso estremamente avanzato rispetto a quello che oggi noi intendiamo per politica educativa ed accogliersi non è appunto
Il sì la semplice politica di tagli
Allora
Diciamo l'educazione della libertà al trono Anette il processo di formazione della personalità morale che può dilaga riconoscerci autonoma solo attraverso il riconoscimento dell'autonomia e dell'altro personalità morale
E significa ripeto porre l'altro come alter ego come soggetto di pari tutte tali ma e questa è la concezione poi che si ritrova nei testi giuridici di Calogero il diritto a non basta la formulazione del diritto bisogna garantire l'esercizio del diritto
Quindi la amari libertas significati esercizio della carica
Tale per Giustizia e Libertà c'è dunque un rapporto di implicazione reciproca di tipo fondativo non citare l'una senza l'altra
E questa dimensione di correlazione punto così forte significa che poi tutto il discorso compro uscente poi tratteggio che appena citato il professore di Dini
Dica mi conosce Calogero seduta vedere come questa attenzione edita da oggi e con la riesce la ricettività da parte sua deve distinguere
Socialismo e liberalismo dicendo sciogliendo liberalsocialismo in forma di Socialismo liberale
Però Calogero sta questo
E lo dice questo ripetutamente si può distinguere mettere questa distinzione è solo in funzione
Dialogica che significa per accettare che non dialogica in senso interpersonale dialogica consenso argomentativo pacche quindi politico
Solo accettando la punto di vista dell'altro in vista di una convivenza migliore di tutti che significa nella precisa situazione storica evitare che i partiti che della sede diciamo che tutta l'aria del dei partiti socialisti
Dell'ex Movimento socialista sì sì frantumarsi ulteriormente era un modo di qui definitive anche la componente socialisti lo Sato in senso molto ampio Bettega un modo di risentire anche la componente degli degli del liberalismo
E diciamo e della politica più di tradizione liberale allora bar quindi la compiuti l'altro aspetto in queste la matrice prettamente filosofica nautica è una matrice tipicamente filosofica filosofia dell'educazione
è una matrice soprattutto di filosofia politica applicata e perché siamo una cosa importante dal dal punto di vista sempre dell'educazione alla libertà che lui dice in una lettera sempre in una velina il mancato perché Calogero dice tante cose lo chiamiamo esce tu sei il Presidente di questo tu appartieni a questa Commissione tu hai questi incarichi fino io potrei scrivere come Guido Gozzano altre cose che dovevo aprire non ho avuto le cose che ho mi mi hanno promesso sette nominare perché non ho ottenuto e questo parliamo di ruoli di responsabilità
E a livello di riconoscimento anche e allora in questa dimensione una delle cose che era stato detto il patto e la mancata nomina a mini Ali al ministero della Pubblica istruzione nella fase dell'immediata
Diciamo nel periodo in cui poi divenne fu scelto De Ruggiero il Partito d'Azione perché senta Calogero e e non riesce ad arco alla Costituente il Calogero fa tutto una battaglia spiega una determinata politica scolastica una forma di rieducazione in polemica anche con il gruppo marxista diciamo del spicci in cera almeno un asceta impostazione di questo gruppo e viene però pari gli scrivono questo moltissime del Partito d'Azione gli amici di tutto
Sia personalità importanti sia personalità terribili riscrivono dicendo speriamo che tu ce la fai che tu riesci a letto alogeno non vi a molti voti non riesce a letto
E Alioscia e speriamo che però avendo il ministero della pubblica istruzione Polimeno
è il regno volevano tanto a vivere appunto l'aria della sinistra che poi con il successivamente andrà e col quarantotto andrà ai democristiani dice adesso in questa fase almeno cerchiamo che tu sia ministro della pubblica istruzione proponiamo il tuo nome Luís scrive checca conosce
A gli ha preferito dei congenito gli ha preferito dei cugini cotechino è dipeso da Krusciov perché per il modo di intendere la politica e la politica educativa
Scuola e che significa questo scuola non elitaria il latino non alla media cose molto concrete siamo appunto scesi in pianura
Allora a un'altra cosa importante la sua insistenza sul fatto che il fascismo andasse considerato andasse considerato studiato dispensato se si volevano effettivamente cambiare le cose
Allora questa si tratta di un'esigenza morale legata al valore primario di dell'altruismo che non permette di distinguere nel tempo e nello spazio
Giustizia e libertà qui siccome molti scrivendo anche recentemente hanno sottolineato penso le nuove edizioni della scuola e dell'uomo
Diciamo le regole della democrazia nelle introduzioni molto interessanti hanno sottolineato come e Calogero ossia per tanti versi un anticipatore del dispetto alcune tematiche no no non se non quella dialogica semplicemente ma la per esempio quella del sul piano della filosofia politica
E proprio ULSS per esempio mi secondo gol sulle uguale libertà costituisce la prima delle regole della teoria della giustizia e questa è una formulazione e si torna dalla e questi sono altri aspetti di erogare un architetto non posso prendere tutti allora l'esperienza politica
Come Cocco concorre a corroborare la vocazione pedagogica dita logico apportando strutturarla oltre che come filosofica dell'educazione
Come un articolato progetto educativo
Non si spiegherebbe come mai venuto Massa d'un tempo infinito di scrivono ma come ai questo durante gli anni in cui doveva occuparsi del partito della politica e anche dei suoi testi filosofici che scrive sempre in condizioni di pressione incredibile
E molti e gli dicono io ti ammiro questo è Tommaso Fiore che vi dice io ti amminico che tutti in cuoio un paria e così intensamente di problemi della scuola della scuola
Allora
Diciamo
La prospettiva filosofica di Calogero incide fortemente sul suo modo di intendere la quota di uccidere dipendono per diversi aspetti anticipatore di alcune tematiche che hanno preso piede successivamente
Quella di alloggi grazie è una tematica che era già presente il nel pensiero di esprimere con tutto un altro taglio di per egli e però era tutta rivolta nel contesto del discorso interiore però c'era anche chi la svolge in alto il senso del discorso pubblico Ogaden siamo tutto
La la costa mento che è stato fatto proprio con Calogero da Bagnoli ma non solo da lui con
Il pensiero di Amber e di di Cappelletti Amber mass no
Per quanto riguarda la logica argomentativa dice l'argomentazione però quello che interessante
è che lui non nel mettere in luce questi aspetti del dialogo pubblico e quindi delle del discorso come discorso argomentativo tendenze dei pedagogiche si sono i teorici adesso proprio dell'argomentazione
E riprendono le modalità dell'interrogazione e della risposta del del modo di diciamo di ammette che di fronte persi antagonistiche proprio sul modello che pensa che a volte non è un dialogo nel senso semplicemente del comprendere e far comprendere è un dialogo nel senso di mettere confronto tesi diverse e tenersi anche opposte ecco in in questa dimensione qui rimane sempre aspetto anche interiore c'è un aspetto legato a quelli interesse che mi porta a rapportarmi all'altro in una forma anche di questo lo ripete sempre ci deve essere una anche chi a scegliere una gioia anche nello scontro
Nell'incontro che può prevedere lo scontro ci deve essere un interesse a farlo interessa cosa non solo all'altro in quanto persona che è importantissimo ma anche a costruire insieme una modalità di discorso più ampia
Quindi diciamo che questo ideale della dietologi uscita tradotti sino a Beatles di Imperia e nell'intera esistenza
Funziona solo se una apprendistato proprio di vita eccome se dializzati tramite l'esperienza accanto a chi è più esperto allorché il piglio giusto ma Sophie organiche
Scrivia Calogero molto giovane del quarantaquattro gli dice io sono completamente sfiduciato come me per tutti gli altri perché le riviste si chiudono perché perché le persone che non abbia non abbiamo informazioni perché non le persone che con cui dovremmo interloquire non ci rispondono tu sei l'uno dei pochi se non il solo eccepisco
E mi rispondi e negli spogli in cosa mi rispondi nell'andare avanti in questo processo di formazione che non è solo il vino ma quello anche di tutti gli altri le generazioni concorsi da Oria grande meridionalista
Luigi continuamente si confronta sul fatto che e letti la la la cultura alta divulgata divulgate in maniera seria
E quando gli dicono qui abbiamo dietro masse di contadini e come facciamo a motivarli come facciamo a motivare i vicini non riusciamo a fare un discorso e sia un discorso capace di tradurre sì in qualcosa per il futuro
E possano comprendere ecco questa dimensione di Calogero non è una dimensione
Consiglio che va considerata all'altezza minore perché non è sufficientemente sviluppata sul piano teoretico
Perché nasce dal suo mondo proprio di intendere la filosofia io di questo devo dire mi sono convinta proprio vedendo come l'Undisputed anche con i colleghi di vaglio
Di portare una cosa che alcuni di voi avranno anche giusto che è bella e anche piena di imprecisioni quella che è uscita dal adesso il libro di De Mauro sulla cultura degli italiani
Ettari una è un'intervista che gli fa il tema e danni Otto Messmer hanno subito segnalato per per
Dice una volta cioè parla di Calogero ecco stranamente devo dire pari dedicano che una volta lei parlando di Guido Calogero ha sottolineato il fatto che il filosofo agli intervistatori
A un certo punto della sua vita né mette al centro delle proprie riflessioni il tema della scuola a un certo punto della sua vita al mittente
Cento ma a questo punto una lira non è un punto nasce dal niente un punto nasce perché ci sono delle premesse non è che solo la la resistenza e la presa di coscienza antifascista
Di Calogero avviene quando con la guerra d'Etiopia lo ripete continuamente lei si convince di qualche cosa che è un modo diverso di pensare in modo diverso dispari grosso
E se ne occupa lei aggiunge di in in un momento in cui di scuola parlavano solo i pedagogisti e possente Alinari scuola all oggi
Occultare ci di scuola lei lascia intendere non è affare di cui la cultura italiana agli intellettuali italiani siano gravi delinearsi è possibile ragionare molto in generale direi e proprio così dell'auto è una constatazione ovvia quando l'ho conosciuto di persona era ancora studente all'università guardate canottiera nera continuamente in giro per l'Italia
A discutere di pedagogia di scuola di formazioni di quella che è chiamata a questa etichetta del ponte certi versi del è fuorviante filosofia del due dialogo scuola dell'uomo era circondato dallo stupore di molti colleghi e da una certa disapprovazione
Sì la sua filosofia e certamente si avverte un senso di incompletezza percettive
Sì lo direi una felice una sana incompletezza
Perché significa che è una filosofia e dinamica che non si svolge solo nel cerchio di un attimo tesi che si confronta con se stessa
L'incessante impegno e quindi deludente dai tardi anni quaranta in poi il filosofo dedita al dibattito della scuola il errore perché non è dei proprietari tardi quarant'anni Quaranta impone no no giro si comincia a occupare di scuola molto prima un decennio prima
A parte che un decennio scuola dell'uomo
è un impegno che investe sia questioni di didattica come il modo di insegnare latino per esempio in cui ha infatti che declaratorie Pagliarini ampliati mistiche corrispondeva un pessimo apprendimento una scarsa conoscenza effettiva della lingua e aggiunge canotti decorsi esponeva moltissimo ed era bersaglio di corretti
Critiche
E polemiche ora questo Bernaudo lo dice relativamente ai suoli gli anni pensiamo quanto è stato bersaglio di polemiche prima di di questi anni
Il peso che ebbe Calogero nell'elaborazione da scuola media unificata dal cinquantacinque al sessantadue la battaglia condotta con Tristano Codignola con tutta l'aria con tutta l'aria degli amici intellettuali e politici
E nel negli anni Cinquanta quando Calogero si sbatteva si spartiva
Ma un gioco la barra dritta il giorno dopo a Cantù allora negli anni Cinquanta Calogero non smette di sbattere sì dell'Italia anche negli anni Quaranta perché si fa tutta l'Italia in quelle condizioni di allora e quali motivi
Perché arriva sotto gli occhi la Mecca del Paese analfabeta
Sotto gli occhi di chiunque se ne volesse occhiuta e qui c'è una cosa molto importante la sensibilità la sensibilità ai dati
La sì i dati stanno sotto gli occhi di tutti però i dati solo qualcuno li recepisce e infatti sono dati di che portano Kanon c'è qualcosa un impegno a tutto ciò su la questione politica educativa politica educativa
Allora
Le persone che gli scrivono che io ho detto sono tante a queste persone di sponde un appello una un'insegnante di scuola elementare Bettelli dice lei è un ponte
Tra la cultura e la scuola e un ponte tra la cultura e la scuola questi insegnante di scuola elementare ed egli scrive da un paesino sperduto dell'Abruzzo
Per l'eternità cinque sei sette Cile Calogero gli risponde toccando punto b punto aspetti fondamentali della politica educativa e la metodologia didattica sulla didattica della storia scritto cose che si possono leggere se fosse facile averle perché questo non ci sono i famosi tre libri delle edizioni e la bellissima di meno libro dell'estetica che incide tanto anche sul suo modo di ad una rettifica intervallo decreta all'estetica linguaggio dal punto di vista non solo verbale
E non solo dal punto di vista del gioco ma di altre dimensioni ecco queste queste cose sono talmente tante che nota diciamo
Che posso dire posso dire che Russia dal punto di vista della politica educativa a Chiari dei principi su cui non torno diciamo
Non torna indietro che sono quello non sono della libertà dell'autonomia dell'insegnamento ma della Liberia
Di tutto quello che può essere la liberazione di intenti a del metodo didattico anche a livello scolastico
Riprendendo dal mondo universitario vuole equiparare
La didattica della scuola
A gli aspetti positivi della didattica universitaria
Che significa gli aspetti positivi la libertà contro il registro contro quelle che lui chiama le riforme senza spesa queste riforme senza spesa ovviamente è insieme un graduali Istat
è un radicale nel suo nel suo modo di intendere la politica educativa ira dualista Pettenò è contro ogni riforma bellicistica in senso assolutistico che vede poco storica però e anche il radicale perché pensa che alcune cose si possono attuare subito
Se si riesce a lavorare sistematicamente sugli insegnanti
Sugli insegnanti di cui con per cui e con i quali nulli operare il lavoro perché ma ai convegni e dieci giorni che organizza Bauer e dieci giorni che organizzano i vari
Pedagogisti cioè Chivas significa fare illazioni Fist alcune volte non ci va bene eh no anche a livello internazionale alcune volte non ci può andare perché non ritiene che quelle cose non valgano la pena rispetto ad altri tipi di ricette
Perché è impegnato sul larga scala anche a livello di politica educative internazionali prima di tutto i loro sue pretese ma c'è una critica molto interessante Nefertiti
Anche alla posizione di Spinelli è una critica di tipo appunto legata al fatto che poco interessato non abbastanza interessato ai problemi dell'educazione
E che la coscienza europea si forma anche attraverso una politica educativa che non è fatta solo della filosofia del dialogo è fatta di scelte che tipo di modello
Un modello per cui la didattica deve essere una didattica in stata sui poli di interesse
Sull'argomentazione sul dialogo condotto con una metodologia dialogica e non è semplicemente quella del parlare e parliamo del confrontarci questa molto interessante perché io non me l'aspettavo fatto cose di questo tipo cioè non sono lettere di quello sono quattro cinque tangibile anche dette dedita allo cieco articolate punto per punto su come deve essere spacci scompone devono essere impostato certe cose
Ovvio pesa troppo tempo per il sumo però ecco potrei almeno una cosa chiuderla quella diciamo che io ho avuto un un piccolo un piccolo disastro oggi perché nell'uscire o o no potuta prendere la relazione ha personalmente gli acconti segnati perché sono uscita perché presto scambiato questo fa parte della mia mancanza di sistematicità però quello ce l'ho abbastanza chiare in testa certe cose e cioè il fatto che oltre il la libertà e l'autonomia in molti lati gli aspetti della didattica e molto importante la dimensione democratica questa manca nel discorso di alcuni è operatori diciamo sono intellettuali politici che si occupano di politica educativa
Soprattutto luce disse preferisce ICE moltissimo alle critiche di quanti gli dicono che già nel Partito d'Azione
Rimaneva troppo una componente di vinile il socialismo come spauracchio questo lei ripetuto continuamente e chi a livello di quella che il problema della linea educazione dei fascisti già azione già si vive qualche cosa che significa di portare il modello gentiliana della scuola il modello gentiliana o della scuola
Questa è la cosa che di fatto Calogero ovviamente distingue il modello gentiliana inteso come riforma del gentile dalla riforma applicata dopo tre anni Gentile non è più un ministro della pubblica istruzione perché perché appunto la sua idea di riforma la sua idea sulla riforma della scuola non era quello che poteva essere evitata
La riforma della scuola applicata con alleati vecchi nomi dice nell'università perché si occupa tanto negli anni due fasi sono principali quella che va dagli anni quaranta diciamo metà anni quaranta al sessantadue sessantatré e e io direi fino al sessantotto perché lui verso il meno limiti studenteschi è presente è presente
Nelle assemblee qui presente in quella forma di libertà disciplinata che è poi il suo modo di intendere da rispettare e poi nella seconda fase debba dal settantotto dal sessantotto tutti gli anni settanta
Dove si occupa sistematicamente di riforma universitaria nelle prime due fasi la media unica settanta la legge della media unica dicono
E se passa moltissimo nel gruppo del Partito d'Azione e moltissimo degli ex Partito d'Azione e moltissimo tempo Calogero perché cala oggi va fatto
Si è battuto subito il latino luglio è stato già prima già negli anni Quaranta le unghie contro il latino
Il mattino non contro il lettino in quanto linguale in conto insegnamento dell'azienda
Nel è conto alla posta elementari e quando si fa una media unica di Maranello apposte elementari e l'avviamento rimangono questi tronconi e contro nella fase intermedia no quando si va e che è contro questo perché perché subito perché una scuola di tutti cioè democratica questa è proprio uno spartiacque tetto ad Appenzello dico che sulla scuola
Croce come il ministro dice era un'altra ottica in un'altra dimensione ecco questo è molto importante perché avviene molto presto
E la scuola secondaria vuole insieme Codignoni il carteggio contro di noi molto interessante la scuola secondaria la riforma della scuola secondaria deve essere fatta in collegamento alla scuola del meno della riforma veramente
Vede questo in maniera chiarissima la riforma della media può funzionare se c'è la riforma della secondaria presto questa riforma della secondaria e funzionale alla riforma dello la liberalizzazione degli accessi all'università senza la riforma della scuola secondaria e un incontro con del rischio di i nuovi nati dalla stessa riforma dell'umile dell'accesso all'università quindi ha una visione molto coerente costante su quel nucleo di pensiero che è un nucleo che nasce da questa formazione filosofica ed è una grande esperienza
Della resistenza lui lo porta avanti con costanza in queste fasi ci sono dei momenti anche simile incrociano con i momenti della sua malattia
Vedendo la sua depressione e in alcune cose parte tutto il lato diciamo non è per l'incarico merito a nessun lato umano che però spesso impiega anche a questo grande investimento scrivendo a Pezzoni moltissime degli dicono come potremmo dire almeno io tanti di noi
Abbiamo queste cose che incontriamo anche noi gli dicono c'è stata una sproporzione tra l'investimento che abbiamo fatto in quegli anni
Questo bianca in quando dice cogliere a dei nostri tempi che sono in tempi di ogni generazione anche della nostra generazione delle nuove quelli in cui veramente c'è
Un tra il pensiero e l'azione quella convergenza forte legata all'appassionamento Calogero questa parola la Russa contino e questo appassionamento non trova però un modo di esprimersi e di dializzati a sufficienza nell'ex mille istituzione questo non significa affatto che lui rinuncia anzi riprende anche in tarda età
Quindi direi che questa parte di politiche educative che io devo dire sì quando mi sono occupata di Calogero non conoscevo su questa scrive voglio scrive
E delitto Nicomede tranne del vissuto di intravedono il suo modo di pensare no nel senso solo il motivo ma proprio nel senso costruttivo ha spiegato
Grazie professoressa Duster in pare che i temi che lei ha affrontato in questa analitica relazione
Se mi permette Félix culto quella di avere dimenticato se non altro perché la freschezza dell'esposizione è stata sicuramente gradevole ed è sembrato una relazione un po'pensata non soltanto spostano quindi quando pensata mentre si esponeva questo penso sia stata una cosa molto
Molto importante anche perché ascoltava i temi sono molto molto son fondamentale sono i temi del dopoguerra sono i temi di un passaggio appunto fra fascino ostracismo c'è il problema del rapporto tra il liberalsocialismo e i partiti di massa ecco una delle istituzioni il problema di una difficile convivenza
E la complessità della politica educativa una complessità che nasce dal pensiero poi di Calogero
Ecco noi siamo adesso alle all'una meno venti
Potremmo tentare un momento di dibattito s'oppure e Pio sul in questo vorrei cogliere l'elemento democratico di cui parlava prima facendo ovviamente scusami paragoni
Perché avremo la possibilità di fare una ventina di minuti di dibattito e poi chiudere la sessione e dare appuntamento al pomeriggio
A villa a assi a sala la strategia ricevere italiana oppure oppure chiudere qua ecco questo non so anche la i temi che sono stati affrontati sono molto complessi in a direi molto rilevanti anche dal punto di vista della importanza ed è un riflesso che avranno poi nel pomeriggio
Se qualcuno vuole
Ecco affrontare
Prego noi qui stiamo registrando però suppongo
O forse sì
Sulla dovunque si è infatti
Quindi prego sempre
Voto
Solo
Con la
Allora
Condurre il mondo la
Va
Presso
Paolo
Per la prima volta
Diamo
I Rocchetta
Oggi inglese tra
Prego
Formigoni
Parole dura procedente
Quello che per quello che so io i rapporti di Caroli delle colline al femminismo sono scarsissimi nel senso che insomma con i filosofi del mio ottimismo potrà avere avuto delle conoscenze di carattere accademico quindi estrinseco avrà certamente nessun rapporto che abbia implicato un impegno concettuale
Sia nell'interpretare si riesce mi pare che la posizione di Savall è venuto divise sia talmente e così radicalmente laica che coi era veramente difficile che ci potesse essere questo incontro per quanto concerne quel rapporto di diciamo metafisico filosofo o o logica più esattamente etica insomma la formula tante volte adoperato secondo cui non è una logica che dimostra l'etica ma ellittica quindi in quel caso quella dialogica nonché dimostra logica questo non è però una formula che abbia un riferimento polemico nei riguardi di questo o di quello
Dal punto di vista geografico credo che l'unico pensatore del dell'Area Euro cattolica che Calogero abbia considerato con interesse possedeva anche dei libri nelle sue biblioteche private stato Gustavo con Bontadini
Ecco il quale Gustavo Bontadini peraltro è certamente o per carità di complesso dove cattolico che ha però reinterpretato insomma il tomismo insomma forma
Soci si definì un neoclassico piuttosto che un minuto mista
Questo è quello che io so
Peraltro se sì voglio avere un testo dico nel quale sono discusse ecco posizioni sono dell'intellettualismo turistico bisogna risalire
Di farsi e che Peter iniziai glittica giuridiche politiche o più semplicemente ittica secondo l'edizione della seconda nella seconda edizione i capi dell'iniziale in cui si parla di intellettualismo e volontarismo
Ecco quindi sono due capitoli è un capitolo sono due capitoli come sostanza
Molto importanti che potrebbero essere utilmente sfruttati anche per certe ricostruzione dello del dottrina del dell'etica e poi anche alla fine del dialogo questo professore però insomma scoline alto di costantemente ricevuto poc'anche anche con Tommaso d'Aquino insomma
Fiat
Grazie consiglia sempre
No
Ho
Orario molto che
Paola
Sembra
Pure compiendo
Mica
Lui di valutarlo
Motivo
Gli avvocati
Ho
Tale
Non so se c'era anche
Il caso
Consulente poi
No
Professor l'urto non non sempre ecco
Faceva Eugenio Vanni devo Sassuolo F
Ma
Per quello che adesso ci può dire così rapidamente
Se il via di queste ultime ermeneutico
Nel i libri di Calogero
è presente soprattutto nella scuola dell'uomo
E nella critica giuridiche politica in quelle parti in cui lo scoglio gode di ripresa rielaborate anche ampliato cioè insomma il il Sigismund altruità
Altruità cioè il riconoscimento della cioè nel senso cioè che l'altro in quella sede considerato come diciamo un al Mantero che deve essere effettivamente
Scomposto diciamo così nella sua complessità
E capito attraverso un processo il punto esegetico interpretativo e quindi ricostruito
Dove però presso il punto che mi pare che differenzi vero sostanzialmente la posizione di Calogero da quella di Gadamer mentre insomma gli alloggi ismi agro di Gardner interno all'interpretazione
Per viceversa voi nel carosello di logo e dialogo insorgono insomma dico che pubblicato nel mille novecentocinquanta viene piuttosto il contrario
E cioè il dialogo che comprende dentro di sé come il suo momento l'interpretazione essendo diciamo così la radice etica ed ero quella che fa sorgere quell'esigenza
Interpretativa che consente effettivamente poi entrare in comunicazione reale vero con l'altro che non basta porre l'altruità europee sedici ma bisogna capire insomma le persone con cui si ha a che fare sono
Per quanto concerne poi i rapporti di fare cavolfiore Gadamer sono
Nell'impossibilità di dirle qualcosa perché non non lo so insomma anche pentiti c'è stato un carteggio se ci sono stati degli scambi vedere delle
Delle relazioni tra i due pensatori e ne so se Calogero avesse mandato a galla liberi suoi di filosofia antiche devo dire devo dire
Non vorrei che questo sembra polemico ma insomma ogni tanto qualche polemica ci vuole che se Calogero avesse conosciuto quando scrivi vivibili Gadamer
Quanto scriveva i suoi divi rifiuti chimica direbbe citati non altrettanto costume il prevosto tedesco e anche anglosassone di fare dei confronti rigorosi perdita riuniti per migliorare
Ma piuttosto brusco nella storia dell'ente o scusate questo per carità non sia detto in chiave nazionalistica Ocalan sarà nella
Sì ma non lo scriveva però e questo lo si lo diciamo istidina inclinata garantisce quella che è stata questa lettera o comunque una di vendersi c'è una lettera di Gaber perché io non ero portata portando appunto nacque Federico comincia che invece c'era l'altra che è interessante perché la a pensare al sessanta
Al anni della SICAV
Insomma io però non posso che programmi ed è solenne questa interessante dal punto di vista di quello che questa è la risposta di Calogero Argante ammette chiesto Cossandi ha chiesto di fare intaccate di sottoscrivere concluso questa nuovo e oscene e cioè puntello decana volgeva discetta nelle liste sì dice e che finisce in una nord quasi anzi violente sia impressione di tale inopportuna continuità nelle seguenti aree contro questa cosa dicendo che e riprende questa associazione rientra
Fin qui è scritta
Conosce
E dagli utenti Dario questi una società italiana c'è e sì no evidentemente impegni non
No
Avvocato nella
Grazie io dice clintoniana Perrone solo edizioni abbiamo perché condotta benissimo eccetera in un limbo ed è necessario decidere no non vede avesse scelto necessità nessuna associazione duriamo garantisce però abbiamo perché è dice queste stand è stata chi poiché si è unito ricorderebbe nelle dagli anni trenta agli acquirenti sparirà edilizia eccetera dice a voi
Aggiunge in secondo luogo non sono d'accordo su un punto che la filosofia hegeliana sia divenuta negli ultimi centocinquant'anni quindi evidentemente intende gradite cambiata
Una ai Service Investimenti Uma cioè un medium che oligarchi tutta la filosofia no perché tra le più diverse culture e immersioni o se preferisce lo è diventata ma proprio per l'aspetto Mastercard più oscura e ambigua e quindi suscettibile delle interpretazioni più disparate e poiché il
Tante parti del mondo filosofico delicatissima all'esistenzialismo al nazismo dice Vandelli avesse ma il monitor nel merito di indietro e perché e quindi riducendo l'importanza sospensivo alle dimensioni che rispettano le dimensioni delle spetta nel senso democratiche no soprattutto per come viene dilagante no dice vede benissimo che Permira cosa impossibile resta quindi agli orpelli per quanto unico legittime Certe notti questo effettivamente a
Un approccio molto diverso ampia addetto insomma dialogo perché
Un approccio interpretativo cioè in questa affermazione di
Commossa quello di mescolare riposerà aspetto del mescolare deve imparare che infusione Anita con l'altro non c'è mai Carla certamente quello bimbi decidere nei panni dell'altro nel senso di in qualche modo Thaksin tecnico proprio su questo assolutamente comunque l'unica dette domenica
Cosimo
A parte questa questione dei
è un tipico presupponeva
Però non presuppone due interlocutori no è una cosa che svolge all'in
Coi e del pensiero stesso
Al di là di questo gas e l'aspetto diciamo più importante Renzo e tra i due io penso che se la se si guarda alle poche cose
Di Calogero SUMAI tenersi e che non c'era ne una conoscenza approfondita dei temi e degli anni e del contesto della cultura filosofica tedesca che in qualche modo avere faceva riferimento e neanche molta simpatia però il
Ragioni politiche ideologiche vorrei ricordare che Calogero conosceva tre
E amo la testimonianza di Leavitt su gran
Anja pelli vediamo che insomma le cose che gli
Diverse da quelle che lei dice Lidia Ravera ci sono evidentemente diciamo stati dei trascorsi tra la per esempio la il rapporto di gara sì ma non è mai stato molto chiaro certamente non è stato di opposizione Previti era stato anche di calorosa adesione è stato quello che oggi si potrebbe finora porto la zona grigia però sta che in un personaggio
Leavitt la cosa certamente non era ed è possibile quindi che le confidenze su i suoi rapporti personali con questo ambiente e con
Erano in particolare
La levità Calogero abbiano ulteriormente diciamo così
Neanche in senso negativo il che non toglie che invece da parte di gara verso per otto anni all'
Lei ha fatto riferimento potesse esserci un interesse per Calogero insomma nelle Cuneo ecumenica
Siamo ultima maniera esserne il tutto comprensibile tutto sulla
No
Prego
Altro
O concreta
Tagliato la
In
Questa tra comunque
Interesse condizionarli promosse molto lo studio
Per primo già
Parlare
Il primo rinvio
Sinistra comunemente per
Sessantaquattro ridurre
Favorevole attendono
Rutelli qualche cocaina perché quindi faceva e contadini soprattutto ha sentito le proprio settantotto contraria perché in quota ma venga acquisita aprile punto
Presenza d'azione
Quindi volgari
Andiamo incontro via
Grazie
Possiamo ci sono altre altre domande
E allora questo grazie grazie dove gli altri partecipanti lei siano attentamente alle
Quindi
Italiano
No