Il futuro della Sicilia tra riforma politica e riforma morale

Le analisi
Io direi che possiamo cominciare se siete d'accordo
Si sente si si sente direi che possiamo cominciare
Allora
Va be'a questo tavolo sono persone che conoscete benissimo in ogni caso le ripresento
Simona Mafai del sei mezzo cielo Leoluca Orlando
Il sindaco di Gela Crocetta il rettore Giuseppe Silvestri esteri Palermo e Francesco Forgione che il nostro ospite
Allora
Dove si sarebbe io postulare più di quello
Così va bene
Proviamo Pietro
Va be'è uguale
No allora no io parlo pochissimo soltanto per introdurre
Chiedere a tutti di essere il più breve possibile
Ovviamente altrimenti diciamo rischiamo di annoiare
Ho il tema è ampio e d'altra parte mi sembra che la situazione politica e non solo anche sociale in Sicilia sia particolarmente complessa in questo momento ma allora forse approfittando della presenza del rettore stavo pensando che la prima domanda che vorrei rivolgere a tutti vorrei rivolgere innanzitutto a Leoluca Orlando e questa
Diciamo nel panorama nazionale sono stati fatti diversi studi che che i giornali hanno pubblicato Tettamanzi una e la Sicilia ha un problema forse maggiore di altri tre regioni italiane per quanto riguarda diciamo i giovani e in questo caso in regione si Tari c'è una tendenza nettissima a diciamo alle migrazioni interne dell'intellettuale forte e soprattutto l'indicazione intellettuale di laureati quindi in sostanza la Sicilia se tutti voi paga
Dei soldi per formare
Studenti e poi per formare laureati che in sostanza portano la ricchezza sia culturale che anche economica che hanno code che hanno prodotto
In dote a qualcun altro
Allora
Essendo arrivato in Sicilia da non molto tempo mi sono cercato di chiederne una cosa mi ha colpito molto questa perché è un segnale pericolosissimo che una società qualunque essa sia
E ho cominciato a chiedermi quale poteva essere il motivo perché forse partendo dai giovani si riesce a capire un po'meglio questa cosa
La domanda che volevo fare a tutti voi ma anche sono innanzitutto al sindaco Orlando è questa uno dall'ex sindaco sappiamo che i
Ma sempre sindaco rimane come presidente rimangono presidente serrature tutti i presidenti di con cose rimangono
Non lo so
No la domanda però è questa è chiaro che c'è un problema economico forte e di questo sarebbe il caso di parlare è chiaro che c'è un problema probabilmente di aspettative morali e civili molto forte probabile molto deluse però insieme a questo io mi chiedo c'è anche una delusione
Diciamo nata dal dalla conclusione
Molto convulsa Banderas della precedente stagione di speranza che c'è stata a Palermo cioè io mi chiedo questo la situazione diciamo politiche che si nota in Sicilia e la situazione molto faticosa piuttosto stagnante
Allora è possibile che un giovane diciamo intellettualmente vivo siciliano
Abbia una disillusione complessiva generale non soltanto verso il governo Cuffaro verso chi in questo momento governa la Sicilia abbia un'istituzione complessiva e quindi si è spinto ad andarsene
Diciamo dopo perché non vede prospettive cioè non vede qualcuno che riesce a dare una prospettiva
Credo che tu hai al tempo stesso posto la domanda ha dato una risposta
Perché sostanzialmente esattamente
Però risposta dal lavoro in questo campo
Nel senso che
Forse il modo migliore per rispondere a questa domanda al di là della battuta iniziale è quello di raccontare un episodio di che mi accaduto qualche o giorno fa e che credo possa essere vissuto da tutti voi sicuramente tutti voi avete distrutto chissà quante volte negli ultimi tempi viene a trovarmi un mio amico un giovane trentacinquenne
Sposato con un bambino
Che mi comunica cioè deciso di lasciare la Sicilia
Gli chiedo come mai ha deciso di lasciare la Sicilia lumi dice sai cinque anni fa sei anni fa io avevo problemi di lavoro stentavo a vivere
Ma quando qualcuno dei miei amici mi diceva ma vattene cerca un lavoro fuori dicevo no perché io a Palermo vivo bene
Adesso vi posso assicurare che ho risolto i miei problemi di lavoro
Ma a Palermo vivo male
C'è credo dietro questa risposta un male sottile
Una disaffezione rispetto alla comunità nella quale tutti vivi che ti porta a fare una valutazione non soltanto legata al lavoro allo sbocco di lavoro ma anche le legato alla qualità nella vita
E la sua prospettiva non è di lasciare la Sicilia per andare a guadagnare il doppio di quanto guadagna adesso in un'altra regione d'Italia
Ma lei di andare a trasferirsi in un'altra regione Italia guadagnando la metà di quello che guadagna adesso a Palermo
Ecco io credo che dietro questo ci sia un segnale
Che si accompagna ovviamente
A quelli che sono i casi più frequenti invece di abbandono dalla Sicilia in qualche misura questo una forma di emigrazione di lusso rispetto invece al dato
Che si riscontra girando per i Comuni della Sicilia dove si assiste a uno svuotamento di questi comuni perché siamo ritornati alle emigrazioni di massa dalla Sicilia
Il numero cioè di siciliani che lasciamo per PIL sogliola Sicilia è tornato ad essere quello che era negli anni Cinquanta
Interi comuni si svuotano con giovani e non giovani che lascia la Sicilia secondo la tradizionale emigrazione quella che cioè la scelta di lasciare la propria terra per necessità di vita o di sopravvivenza
Accanto a questo però non c'è un altro fenomeno che invece il fallo di coloro che in altri paesi europei sarebbe consigliato di mobilità essendo normale
Per un laureato per chi cerca un approfondimento di spostarsi da qualche altra parte per trovare migliori occasioni di ricerca migliori occasioni di lavoro
Tutto questo nella realtà siciliana si verifica con riferimento a chi avendo acquisito una professionalità una conoscenza tecnica un titolo di studio si rende conto che restando quindi sostanzialmente non lo utilizza come potrebbe utilizzarlo
E queste persone questi nostri concittadini queste nostre concittadine lasciano la Sicilia essenzialmente in una prima fase per il normale viaggio di approfondimento piuttosto che di ulteriore conoscenza come accade per i ragazzi tedeschi che vanno in Francia a specializzarsi ragazzi francesi che vanno in Olanda a specializzarsi
Soltanto che qui c'è un segno che è un segno drammatico questi ragazzi che potrebbero essere normali ragazzi che emigrano secondo logiche di mobilità non di migrazione di necessità
Sanno che non torneranno
è questo l'elemento più grave perché in effetti non siamo riusciti avere lo Stato regione una speranza di sviluppo
Che rende possibile pensare che dopo aver conseguito un titolo di studio in Sicilia e dove ha trascorso un periodo specializzazione in Germania in Francia piuttosto che in Olanda sito Mara
Più ricchi professionalmente e con maggiori possibilità di sbocco occupazionale in Sicilia questo fa sì che il partire e torna ad essere anche per coloro che dovrebbero essere immobilità fisiologica
Diventa una sofferenza un'emigrazione ecco la ragione per la quale
Sì assisto ad una sorta di
Svendita della professionalità e persone che pure hanno studiato come acquisito professionalità sono laureate
Si rendono apprezzo sempre più basso pur di restare qui in questa nostra terra con la conseguenza che mentre per un ragazzo di
Tedesco diventa una gioia poter andare in Francia perché sa che poi dopo tre anni che sta in Francia torna se vuole a casa sua se vuole torna a casa sua qui invece ragazzo che parte sa che non torna ecco io credo che sia esattamente questo il dato sul quale occorre riflettere ma questo sposta del tema su quale Sicilia oggi stiamo vivendo e quale Sicilia stiamo costruendo per il futuro
Non possiamo pensare che questo sia colpo responsabilità di chi ha formato questi questi ragazzi e diventa consentitemi una stupida forma di masochismo il dire che se ne vanno perché qui non son ben formati no non è così se ne vanno perché qui pur ben formati spesso sono ben formati sanno di Pirovano sporchi perché contesto non gli consente così di poche ore il tema si sposta
Sulla come c'è la Sicilia
E io faccio un'analisi un po'diversa in sé e per quella che ha fatto adesso Luca quando io intanto c'è un tanto antropologico che mette felicemente in luce mistico nel suo Libero Storie di Sicilia che siamo così riusciti
E divide i siciliani in siciliani d'altura e siciliane di Scoglio tutti quanti ve lo ricorderete che una definizione che ha fatto epoca e questo è un dato antropologico cioè gli siciliano che va fuori
Ho sente potentissimo nel
Potentissima una pulsione di tornare a casa e quindi anche affronta sacrifici svende come ha detto tu adesso il le sue professionalità e torna oppure resta ancorato all'esterno con questa perenne Nostalgia del ritorno in Sicilia questo è un un dato antropologico che io riscontro riscontriamo tutti quanti costantemente ma secondo me il problema del emigrazione sono d'accordo non ci torno sul fatto che anzi siccome vanno fuori vuol dire che sono ben formati perché insomma se non serba avessero poco nessuno li cercherebbe
E quindi esattamente il contrario non può essere chiesto all'università qual è la la responsabilità di questo bel per ovviamente se noi facessimo producesse si va benissimo un valore aggiunto per intenderci bene
Di scarsa di scarso spessore questi nostri laureati non vi cercherebbe nessuno il fatto che invece entra in un mercato internazionale del lavoro vuol dire che hanno delle competenze spendibili su questo mercato
Il problema naturalmente della della emigrazione può essere visto sotto tanta angolature però secondo me risponde in questo momento alla valorizzazione del capitale umano secondo il mercato internazionale del lavoro e il mercato internazionale del lavoro in questo momento funzioni in maniera precisissima cioè se un grosso produttore una grossa azienda un gruppo industriale importante ha bisogno di professionalità
Sul pianeta si compra le professionalità che gli servono
Senza destare troppo attento sei inviano cinese italiano siciliano nella fattispecie Ovo
Neozelandese si compra quel professionista perché serve quello questa e una realtà che va vista diciamo in termini del tutto generali e io riscontro costantemente il mio laureato mio nel senso laureato della mia Facoltà di Ingegneria
Esperto di qualche cosa sei esperto di quella cosa in particolare che serve alla NASA viene assunto dalla NASA star lì
Lo spremono come un limone per tre anni e poi buttano via magari perché diciamo la logica e poi anche questa ma il la sua individuazione come esperto viene fatta su un panel che si estende all'intero pianeta quindi il problema della emigrazione intellettuale è un problema che è connesso con questo mercato del lavoro che ha le sue logiche che sono logiche mercantili è un bisogno di questo esperto e me lo compro ho bisogno di questa apparecchiature me la compro bisogni per sospette ma questa è la logica diciamo in questo momento del mercato sovrintende non questo ne da da da cinquant'anni diciamo il mercato del lavoro è così il nostro problema è che noi non siamo in grado di richiamarli cioè non c'è una dinamica no ma non di scusate non di richiamare quel soggetto che è uscito non siamo in grado di comprare il neozelandese e lì il punto cioè il nostro mercato del lavoro è deficitario la nostra bilancia dei cervelli se mi par passate questa questo orrendo termine e e negativa
Perché la nostra capacità di acquisizione di altri cervelli di altre competenze che deficitaria non è la no nella nostra capacità di formazione
Né tanto meno la nostra capacità capacità di elaborazione e e di gesso e che mancare in questo momento
Però
Parliamoci chiaro
Questo è un problema drammatico per la Sicilia ma presente in Italia è un problema dell'Europa cioè in questo momento è tutta l'Europa che a questo problema del trasferimento delle sue migliori risorse intellettuali verso altre aree che sono in forte espansione
Quindi secondo me bisogna poca Lizzano l'analisi sui termini
A me io ritengo sui termini generali del problema cioè perché il sistema produttivo europeo perché il sistema produttivo italiano in particolare quello siciliano in particolare non riesce a stare al passo con i Paesi emergenti
Lasciamo stare quest'ultime stime statistiche che leggevo l'altro giorno sulla capacità di innovazione che sono non lo so fanno sorridere cioè siamo su al quarantasettesimo posto sotto il Botswana nella nella nostra capacità di innovazione di aggressione diciamo commerciale del problema quindi evidente che il problema è strutturale e di ampiezza colossale e domandarci perché il nostro laureato va fuori
E non ne viene un anno che il problema che vada fuori e non torni io non me lo pongo cioè non non non mi interessa nel mille non laureato è un ha davanti a sé il resto del mondo non mi interessa se torna o non torna il signor Giuseppe Silvestri che è andata a lavorare per quattro anni gli Stati Uniti
Se ci se gli piace ci rimanga il dramma è un altro è che noi non siamo in grado perché siamo scarsamente attrattivi di fare venire qui John Smith che che in questo momento si sta laureando nell'agosto allora
Guardiamo quali sono gli elementi deficitari del nostro sistema
Diciamo attrattivo siamo scarsamente impegnati sulla ricerca d'Italia e un Paese scarsamente impegnato sulla ricerca non è in grado di affrontare come stanno cercando di fare altri Paesi europei
Stand ed è in grado di affrontare i grandi temi fortemente innovativi dalla ricerca così come dovrebbe questo è un problema
E per esempio la scelta che è stata fatta e che è stata criticata a tutti i livelli ma io ribadisco assolutamente incredibile di scimmiottare vermetti
E facendo mai Haiti l'Italia l'istituto Technologies a farmi che senso ha quell'mai chi è nato con una storia è nato con i due una una è serie di indirizzi ben precisi dal punto di vista industriale produttivo di ricerca di base e quant'altro
Che impiantando così diciamo in maniera estemporanea non Salvatore
Io ritengo che andiamo a vedere perché i grandi le grandi mediazioni intellettuali parlo sulla ricerca non vanno sulla innovazione tecnologica diciamo sullo sviluppo e poi sul sulla applicazione dando sulla ricerca lì che li perdiamo questi giovani e la loro capacità di inventiva
E li perdiamo nel momento per loro migliore quando sono giovani quando sono quindi andò l'inventiva io ormai sul mercato del lavoro non valgo più niente che sono spie lottizzato le mie idee sono quelle i vent'anni fa il Giovanelli produttivo capace immediatamente di di guardare con un approccio nuovo ecco a questi giovani il Paese dovrebbe offrire un forte stimolo diversificato e spalmato sul Paese Appia focalizzare soltanto su alcuni luoghi è un errore metodologico grave che continueremo a pagare di questo è chiaro che non c'era una cosa in più
Io la giro al sindaco questa domanda
E la cosa che che Leoluca Orlando diceva alla fine vivi del suo ente cioè lei probabilmente a Angela un tipo di speranza comunque di movimento lo ha suscitato il problema è quello l'episodio che ha raccontato Orlando è un bisogno di disillusione allora io ho la sensazione toglie domando devo dire comunque ce l'ho davvero che in questo momento e mi dica lei se è vero o no c'è una difficoltà di aprire quello che in poi in politica e comunque nella vita di una persona diventa fondamentale cioè un almeno un piccolo pezzetto di sogno per stare inutile per vive in un posto impegnarsi in quel posto nel proprio lavoro né proclami canonico ho la sensazione che come dice Orlando in quel in quell'esempio di da la realmente l'attivazione siciliana sia piuttosto pesante
Cioè che a questo tavolo siano sostanzialmente tutti convinti che che ci vuole come dire un cambio di direzione politica non solo in Sicilia non c'è dubbio però il problema è che come si suscita la speranza per il cambio perché è questo il problema
Io credo che quando noi affrontiamo problemi come la fuga no emigrazione e è chiaro che in qualche modo noi dobbiamo fare riferimento al
A rapporto a livello di rapporto che io occupo più complessivamente col territorio
è chiaro che noi possiamo pensare a questo fenomeno
Sotto due angolazione da un lato dal punto di vista del mercato per cui io sono forza lavoro e questo probabilmente lo dobbiamo anche considerare anche nel caso della forza lavoro intellettuale in gran parte proletari usata perché voglio dire io penso a chi decide per esempio a fare di fare Amanda insegnamento a Bergamo sicuramente non la fa
Perché questo corrisponde a una scelta un disagio probabilmente la fa perché brutalmente non riesce a trovare collocazione sul mercato del lavoro e pensa che questo possa magari in altre realtà riesce a vere occasioni di lavoro che non riesce quindi questo aspetto noi lo dobbiamo tenere presente dobbiamo pensare che coinvolge gran parte anche diciamo della oggi della forza lavoro intellettuale che abbandonava dissero l'altra questione riguarda e il tipo di rapporto che ho con territorio l'altra questione
è una questione che riveste non sono il desiderio che io possa vedere di collocarmi
In altre realtà in altre prospettive posso avere anche ragioni un disagio anche esistenziale ma anche quello va visto in termini storici sociali politici culturali perché io vorrei capire di fronte a una società che ormai anche come quella siciliana che in qualche modo rompere
Dal punto di vista sicuramente dell'intellighenzia intellettuale rompe con quella che potrebbe essere la tradizione per cui a questo uno studia
La grande letteratura inglese francese americana e italiana cioè partecipa un mondo fra virgolette di una globalizzazione positiva posto che possa esistere una globalizzazione positiva non riesco a trovare termine differente probabilmente per dire la partecipazione a un mondo che sicuramente più complicato in cui il giovane di Palermo è sicuramente come un giovane di Londra o come può essere un giovane di luglio
Non è che i valori culturali oggi in qualche modo siano totalmente differente però ciò che stride quale è che rispetto a queste a queste mie potenzialità alle potenzialità che riesce ad avere una donna un giovane
Di un una città come di e come Palermo non sono sicuramente quelle che può avere una ad Amsterdam allora è chiaro che di scatta un meccanismo che anche di di saggio io non mi riconosco
Nell'ambiente che mi circonda perché in qualche modo questa ambiente non corrono corrisponde più al tipo di aspettativa ciò che io ho pensato dovesse essere la qualità della mia vita la qualità del mio lavoro la qualità delle mie
Perrella relazioni e qui in questo senso io condivido quanto dice
Leoluca che parla chiaramente anche di un di un disagio parla anche di una sorta di e di sul disillusione ma il disagio non necessariamente un fenomeno negativo io perché dovrei non dovrei manifestare il disagio
Cioè voglio dire
Io cittadino siciliano
Perché in questo momento storico non dovrei avere disagio rispetto a una Sicilia
Che totalmente incapace
Di rielaborare assi
Dirli formularsi di ricollocarsi in uno scenario più Conde bonario moderno e avanzato
E riuscire a fare passaggi che io li anche in altre culture per esempio sono state fatte anche prima cioè noi non dobbiamo dimenticare che ancora per esempio la Sicilia non è una terra di diritto ecco cioè voglio dire noi parliamo tutti quanti
Della rivoluzione liberale la leggiamo sui libri abbiamo la la partecipazione ai grandi movimenti illuministi europea LA
Ai movimenti ai grandi movimenti liberali europei
Questo sto parlando quasi da conservatore quando fa su una nave sì
Del genere però paradossalmente diventa addirittura rivoluzionario in Sicilia comincerà a parlare di Stato di diritto di stato di diritto una società dove i diritti sono fondamentalmente legati dove c'è un'economia totalmente bloccata
Dove c'è una classe dirigente completamente potremmo dirla Dio nullius
Potrei definirla ecco in modo potrei fatta ecco non riesca a trovare un termine in modo quasi barocco e come sono io assistessimo a detti imbalsamati che ancora continua a conservare
La storia
E pensare che tutto avvenga come avvenuto
Tanti anni è chiaro che il giovane che ha studiato architettura più a far filosofia o che o che si calcolò che cominciato a crescere
Dentro le esperienze dei movimenti della di una cultura che ha che si pone altre prospettive che si pone anche il problema della liberazione globale dell'uomo di un nuovo modo di partecipare anche ma non necessariamente i sinistra
Anche un giovane di destra intelligente credo che dovrebbe essere il disagio dispetto a una società dove il sistema di appalti e totalmente bloccato il sistema degli incarichi professionali e totalmente manipolato il sistema delle prospettive
E totalmente Hideki inetti inesistente per cui io entro nel sistema in un sistema che totalmente asfittico e controllato eccetera oppure in qualche modo cerco di rompere in qualche modo dei Balcani e allora c'è chi pensa magari di potere
Risolvere questo conflitto
Che è un conflitto storico per spero che ci sia addirittura spero che credo che si avrebbe diritto di averlo ancora più forte questo conflitto perché io difficoltà a immaginare
Una possibilità che oggi un giovane moderno contemporaneo che abbia maturato questa visione dei rapporti della storia della cultura eccetera posso pensare che questo livello di società soddisfacente per per per le nostre per le nostre prospettive io per esempio da sindaco esprimo tutto il mio disagio
Rispetto a cui fare il minimo
Rispetto al fatto per esempio che da un anno denuncio che il dissalatore di Gela prende Acquamare la ributta di Roma Mare e Cuffaro non si decide
A dare l'appalto di questo dissalatore unicamente perché io ho denunciato il problema che il signor Di Vincenzo che
Presidente dell'Assindustria di Caltanissetta responsabile dei dell'associazione costruttori siciliani è stato condannato per concorso esterno ma ma mafioso e quindi era indegno a gestire
Un appalto pubblico allora
E che e qual è la risposta di Cuffaro qual è la risposta delle istituzioni siciliane la paralisi
E questo avviene su un su tante opere pubbliche stanti i processi di trasformazione come non si può sentire disagio in questo tipo di società oggi
Una cosa mi ha fatto incredibilmente ridere Ho letto sulla Sicilia di Catania il fatto che
Cuffaro prometteva ai siciliani
Ai sindaci siciliani la possibilità di avere il terzo mandato che poi un obbligo dopo due mandati quello dovrebbe anche essere un po'San Pietro
Poi della possibilità del terzo mandato se raggiunge il trentacinque per cento della raccolta differenziata
Così una specie di lotteria dei sindaci ora io dico
La raccolta sui rifiuti dei rifiuti in Sicilia i sindaci non non da il premio del terzo mandato ma normalmente determina lo scioglimento del commissariamento per mafia de de de de dei Comuni perché in queste logiche di privatizzazioni che stanno passando per esempio sui rifiuti
Uno scopre delle cose terribili ciò che la mafia mette mano su tutti questi tipi di appalto il modo come è stato organizzato tutta la vicenda degli ATO eccetera a Ravenna per esempio la gestione dei rifiuti e pubblica magari un ovale le in nelle nel mentre nelle società più liberale più avanzate europea e trova che magari alcuni servizi siano pubblici invece qui il paradosso di volere pensare di imitare modelli che voi non sono qua
Non sono completamente adattabile a realtà allora io ritengo
Che ci sia una la necessità di riscoprire la politica
Cioè la politica non come si anche come sogno perché io credo che si abbia il diritto al sogno
Il diritto a potere pensare che uno può cambiare le cose che le cose che le che la realtà dove viviamo possa essere più bella che i rapporti umani siano più ricchi più intensi
Ma la politica anche come possibilità eccome capacità di trasformazione come capacità anche di dire le cose come stanno prima di tutto comincerà a dire per esempio la cosa Cuffaro se ne deve andare io penso che sia una cosa elementare sei invece che la politica deve avere il coraggio di capire che va fatta a dire che per esempio la legge sugli appalti che è stata fatta in Sicilia
è una legge che ha consegnato il settanta ottanta per cento degli appalti a Cosa Nostra è una cosa elementare che bisogna dire allora o noi partiamo da questo processo di verità
Che ci fa scoprire
La capacità di dire come stanno le cose e dell'ente al Cicco ombra in sibili poi anche ai siciliani
E e io credo che già nella scoperta della verità quanto ridurre e Nuto in qualche modo ci sia un elemento liberatorio notevole cioè dalla voglia di combattere da la voglia la capacità di vivere la capacità io per esempio ho fatto l'esperienza della immigrazione ecco lavorava all'estero fino agli anni Novanta ho deciso di rimanere in Sicilia quando nel novanta
Ritornando da uno di dei miei tanti viaggi per lavoro scoprono nella mia città per esempio il fatto che una strage di mafia aveva ucciso otto ragazzini ho pensato che dovesse contribuire a questa battaglia di rinnovamento che non era più giusto che me ne andassi allora il problema è starci sì
Starci per rodare la capacità che questo contenitore si riempia di di valori che non sono necessariamente lo sbocco del professione professionale o o o l'economia eccetera perché io non credo che ciascuno di noi le variabili ciascuno di noi siano meramente economicistica
Credo che ci siano poi delle variabili che sono fatti di valori anche
Di cose che le pare si crede di spiritualità di credo che l'uomo poi alla fine sia o è un una o sia una creatura molto complessa e credo che nei giovani questa coscienza
è molto più forte di quanto possa essere gli adulti per cui un giovane che decide di rompere col se nel con la realtà che viveva probabilmente lo fa non solo perché non ha una prospettiva di lavoro
Perché la può avere la prospettiva di lavoro un giovane che ha una certa professionalità anche in Sicilia probabilmente perché avverte
Che non non si trova bene io penso drammaticamente concludo
A ieri sera dopo la presentazione del libro di Francesco Forgione che abbiamo fatto la bibbia dei generali che è stato un un dibatto appassionante che ci saremmo parecchi giovani eccetera
Io sono andato a una cena dove era infilato con da un'associazione di Gela a cento metri si incendiava un bar
Una ragazza che era con me neolaureata dice ma io perché non me ne debbo scappare da qui io mi sono sentito come colpito colpito da questa però il non posso non pensare che non ci si avverte un disagio terribile pensare che tutti apre un'attività e te la bruciano che poi devi
Vuoi fare un lavoro intellettualmente onesto e lo devi vendere ha una classe dirigente terribile
E tremenda io per esempio quando lavorato all'estero una sola volta ho sentito disagio la mia vita quando lavoravo in Arabia Saudita perché ci sono ci sono stato tre mesi e me ne sono scappato perché consideravo immorale e collaborare con quella classe dirigente credo che agisca
Anche il fenomeno poi del disagio di capire per cui credo che una politica che riesce a dare slancio prospettiva incapacità di rinnovamento che parli il linguaggio della chiarezza della parola onesta ecco io credo che possa contribuire a far rimanere tanti giovani
Molto in molte cose cui rispondere quindi un'altra un'altra in cui giustamente il sindaco duecento diceva il conflitto è sano anche il conflitto e la base della politica in ogni
Tu lo vedi il conflitto in Sicilia in questo momento
Si vede io credo che sia
Io
Ma lei non ha
Il conflitto c'è ma a mio parere e un conflitto che
Tiene ancora staccato il piano della politica dal piano delle esistenze delle sofferenze o anche non sofferenze quotidiane delle persone
Il mondo della politica
Molta staccata ancora non danno
Per quello ritornando al a appunto sia che detta Orlando che Crocetta
Io sarà molto interessante Siebel strutturalmente sui testi però io credo che il disagio
C'è il disagio produttivo la difficoltà della ricerca mancanza dello sviluppo economico non parlo su questo perché proprio non ho neanche i numeri per poterlo fare
Però in realtà in Sicilia si potrebbe anche vivere
Bene si potrebbe dire bene se uno ha un lavoro se funzionassero i servizi se gli ospedali fossero puliti se il turismo non fosse un turismo Brigante esco e ci sono tante possibilità di vivere bene e quindi quella amico di Orlando che dice io vado via non è che andava via
Per mancanza e tu hai detto di un'attività andar via perché il contesto era diventato insopportabile quindi questo contesto di violenza di affarismo di furbizie
Di anche di mafia di cui parlava Crocetta a volte rende veramente impossibile la vita orrende molto impossibile o comunque rende molto faticosa la vita
Quindi io ritorno su quella parola che ha detto è stata messa come inizio della conferenza riforma morale riforma sociale per andare avanti in Sicilia
E ritrovo questa parola anche alcune dichiarazioni che fece Prodi in una delle ultime interviste quando dissi
Oppure almeno sono sognati segnato e l'unica citazione che faccio occorre un grande dibattito sul contenuto etico della vita del Paese
Perché ogni riforma ha bisogno di grandi principi etici
Ma
Dico io l'etica e la politica
Non sono sorelle gemelle
Non nascono insieme non vivono insieme se non si vuole farle vivere insieme e quindi quando noi parliamo di riforma etica e di spirito etico delle nostre azioni
Noi non soltanto attacchiamo duramente chiaro il governo regionale l'attuale sindaco di Palermo che proprio l'etica non esiste neanche in fotografia
Ma in fondo dobbiamo anche cominciare dobbiamo anche vedere dentro noi stessi e qui io mi collego a quello che hai detto tu perché anche la sinistra anche i migliori di noi a volte facendo politica si trovano è nel famoso bivio si trovano di fronte a un vino vero Orlando nomi nel testo cifrato di fronte a questa scelta
Io se faccio una cosa che corrisponde ai miei principi morali che poi significano difendere benessere collettivo possono incidere su una parte degli elettorato
E siccome io per fare politica ho bisogno del consenso a questo punto spesso cioè c'è un punto interrogativo che bisogna in qualche modo sciogliere io uno dei momenti in cui mi si è sviluppata la frattura con il partito di cui facevo parte
E fu una grande questione dell'abusivismo edilizio
Quando di fronte alla denuncia di migliaia di case abusive nella zona di vittoria di Ragusa
E il mio partito tirò fuori l'espressione molto spiritosa dell'abusivismo di necessità ecco Numa lento in cui tra l'etica e la politica attraverso la politica e l'etica è andata diciamo a farsi benedire ora io rappresento mezzo rappresento sua parlo anche a nome di mezzo sono una attivista di mezzo cieco
E siamo un gruppo di donne più o meno fuori dei partiti anche se siamo tutte dentro il centrosinistra e noi crediamo e vorremmo vorremmo rappresentare questa necessità di rispettare i principi etici che poi li trasformiamo cioè rispetto del benessere di tutti nell'interesse di tutti
Anche a danno di eventuali infrazioni di un elettorato anche di centrosinistra che potrebbe eventualmente entrare
In conflitto si comiche la forza morale che viene da una giusta scelta
L'Italia la anche se mi dispiace questo termine un po'commerciali Bari taglierà anche le eventuali perdite che si possono avere da parte di gruppi corporativi che non si sentono più tutelati da da da dalle forze politiche quindi io ritengo sarebbe tante cose da dire
E che incerto Bild Cuffaro si deve dimettere bisogna fare navi vela referendum contro la legge elettorale
Ma se noi non nutriamo queste nostre richieste di proposte di progetti concreti relativi alla sanità alla famiglia la casa la scuola l'istruzione cari compagni ed amici non andiamo molto avanti perché poi in fondo sembra sempre un discorso tra i politici perché se anche bufale
Per dire si rimettesse e noi andassimo alle elezioni a primavera prossima se non abbiamo così conquistato
Una forza morale a maggioritaria in Sicilia che ancora non abbiamo li andiamo a delle elezioni invece di Cuffaro sarà eletto un altro ma difficilmente sarà eletto uno di noi
L'ultima cosa che voglio dire sperando eventualmente se c'è un secondo giro di potermi fermare è siamo andati veloce
Me per esempio tra questi elementi di programma
Ci sarebbero tante cose da dire
Io voglio dire un sottolineare una cosa noi chiediamo che credo che sia sarebbe giusto chiedere
Otto un sostenere il ritiro e il rifacimento della legge sulla famiglia che è stata fatta dalla dall'asse questa Assemblea regionale per iniziativa del governo Cuffaro perché noi ne abbiamo anche parlato in un incontro che abbiamo fatto di donne donne che cura abbiamo parlato di questo legge sulla famiglia perché questa legge in Italia è un bluff
Dal punto di vista ideologico si si schiera diciamo si colloca in questa sorta di mi di contratta Coppa statista e conservatore che sta portando avanti il centrodestra voi l'avete vista avete tutti abbiamo sentito nello scontro di Buttiglione con la Commissione giustizia a livello europeo ma ancora più Ingres più indecente diciamo
è una dichiarazione che Buttiglione ha fatto ieri era pubblicata oggi sui giornali quindi forse nodo tutti l'avete presente
E ha l'avete sentita no alcuna credibile ecco in cui dice parole autentiche i bambini devono nascere nelle famiglie
Pertanto i bambini ci vogliono un padre e una madre i bambini che hanno solo una madre e non hanno padre sono figli di una madre non molto buona
Ora ecco io li lasciò insomma lascia perché la data è dovrei ora
Noi sappiamo qual è la realtà quante donne quante madri sole ci sono quante donne sono abbandonate dai loro uomini e e quindi io non credo comunque che Buttiglione l'ha detta caso questa espressione proprio e si colloca in questa specie di sì riscossa passatista e direi anche liberticida nei confronti della della libertà delle donne che le donne si sono andate conquistando
Do la parola
Ha subito così sì
Io credo che il problema è proprio quello che ha posto Simona Mafai
Come riusciamo a conciliare
Una riforma della politica una riforma morale in Sicilia
Io credo che qui c'è in questa fase non solo la crisi della politica in Sicilia ma tutta la crisi della sinistra e del centrosinistra dobbiamo nominare le cose come stanno
Noi non abbiamo perso sessantuno a zero per le nostre divisioni anche abbiamo perso sessantuno a zero perché noi non siamo il Germont in questa società e da qui dobbiamo partire
Da qui il centrosinistra deve partire
E deve partire da qui per capire come rendere appetibile la politica che ricondurla
Ad un fatto di massa oggi la politica esercizio del potere c'è un ritorno della palude
In Sicilia ieri con il Rosario Crocetta ne abbiamo discusso molto a Gela sulle cose di Gela mai Coffa risme un sistema di potere un'idea della politica del rapporto con la società
Che attraversa tutta la società siciliana
Ma è possibile che dentro questa società in assenza di alternative credibili ci sia una voglia di Cuffaro Isma'
E rispetto a questa voglia di cofferatismo che può anche essere egemone c'è una capacità della sinistra un interrogarsi della sinistra per rompere questa domanda
E per costruire un'alternativa credibile
Io
Io su questo credo che dobbiamo arrovellarci io sono convinto Simona che nella sfera della politica lo so che un dirigente politico non dovrebbe dirlo
Ancora di più un dirigente politico di una parte estrema radicale che rivendica una radicalità anche nella nel nella proposta politica nel punto di vista critico di osservazione critico sulla realtà
Però io oggi avverto nella sfera della politica una impossibilità a riformare se stesso
L'assemblea regionale diventato il luogo di nuovo
Della mediazione e della consociazione ci aspettiamo che dalla dentro arrivi un messaggio di alternativa nella società continueranno continueremo a perdere perché lì c'è la rincorsa all'omologazione
C'è un'idea che è passata anche nella sinistra
Che bisogna vincere io la dico così vorrei che che mi capisse insomma perché io voglio perdere
Che bisogna vincere quanto dice ma perché cosa accade perché dobbiamo vincere qual è il fine tuo come sinistra dobbiamo andare al governo a Gela a Canicattì
E alla regione il perché fare
E con chi viene dopo
E non è più la politica il Progetto il legame sociale
Il legame te perché tu costruisci tra proposta politica e soggetti sociali che può rappresentare a selezionare le alleanze le compagnie
Ma è la possibilità di spostare consenso a determinare le alleanze che tuta di fare e qui muore ogni idea di trasformazione e di costruzione di un'alternativa in Sicilia
Io questa cosa la vivo la la la vivo con angoscia la vivo con l'angoscia perché rifondazione comunista come sapete impegnata a dare vita
Ad una grande alleanza democratica per non solo per buttare cacciare via Berlusconi cosa che dovremmo fare anche prima delle elezioni politiche fissate per il due mila e sei ma a costruire un'alternativa di governo programmatica
A ricostruire un sistema di valori sulla base del quale ricostruire la democrazia in Italia un modello di civiltà un modello sociale che questa destra demolito
E quando penso a questo compito
Nel quale siamo impegnati a livello nazionale poi penso alle difficoltà che abbiamo in Sicilia non solo di rapporti tra le forze politiche tra noi il centrosinistra questa divisione
Folle sciagurata sulla legge elettorale che cancella praticamente tutta la rappresentanza del centrosinistra in sì tre in Sicilia tranne due partiti maggiori ma penso alle difficoltà che abbiamo sui territori a costruire una proposta politica che sia alternativa guardate che si fugge dalla siccità in Sicilia in altre fasi della storia
Venivano gli intellettuali sceglievano di stare qui
Venivano i funzionari dei partiti una volta non solo perché li mandavano ma perché venivano qui a fare esperienze può andavano dal crepaccio in Sicilia si veniva anche quando era chiaro il conflitto
La la vivacità di un conflitto sociale politico per cui una persona siciliano non si sentiva parte di un processo collettivo
Di cambiamento di trasformazione di un conflitto di una lotta che comunque aveva come obiettivo un progresso sociale una trasformazione oggi tutto questo non c'è
Si fugge per questo perché non c'è più un senso di appartenenza per un processo collettivo di trasformazione si fugge per c'è una condizione sociale drammatiche io vorrei che anche qui non fossimo deformati
Solo dalle fughe intellettuali
Guardate che scappano disoccupati scappano operai
Che lasciano il cantiere edile a Mazzarino per andare a vivere
Indi casermoni e baracche con cinquanta persone nel nord est dove non posso dove ci sono costretti a lavorare dodici ore al giorno
E poi a stare nella baracca perché con i soldi che guadagna non prendono manco un un la possibilità di di di comprarsi un caffè fuori dalla mensa che gli danno in quel in quel cantiere cioè c'è una condizione sociale drammatica ma non è che anche noi il centrosinistra ha pensato che le ricette per il Sud fossero identiche a quelle del centrodestra in questi anni
Cioè non è che abbiamo pensato anche noi che la ricetta per il Sud dov'era l'incentivo alle imprese
E la competitività e la flessibilità del lavoro
Io credo che è successo anche questo perché nel Sud oggi non c'è un'idea di trasformazione non c'è un'idea di lavoro qualificato non ce la rivalutazione di professioni
Dove che ne so attorno al recupero del barocco io posso impegnare il manovale
E anche l'architetto che si specializza sul recupero e sul restauro dei centri storici e faccio
Di questo un grande cantiere di ricostruzione non solo di un modello di sviluppo ma anche di un'idea del lavoro e della produttività del territorio di quello che il territorio mi offre e invece c'è la fuga perché forse si accettato il nome della possibilità di poter la governante
La globalizzazione liberista che anche nel Mezzogiorno
Il problema era la competitività e se il problema è la competitività
E la manodopera a più basso costo
Non c'è dubbio che a più basso costo la manodopera di Taiwan e di Singapore e quindi le aziende se ne vanno lì piuttosto che venire al sud oppure se il lavoro non è qualificato perché anche questo lo dobbiamo analizzare noi
Noi abbiamo un lavoro per esempio nelle campagne dove non c'è più un ragazzo siciliano pure in un settore che abbastanza trainante
è e nelle campagne di Vittoria di Gela del da Cusano ci stanno solo tunisini e marocchini
Allora io vorrei
Che ci interrogarsi mo'come sinistra anche su che cos'è un modello di sviluppo alternativo
In Sicilia per il Mezzogiorno io per esempio non vorrei che nella prossima campagna elettorale come è successo l'ultima volta che sui manifesti di Berlusconi
E su quelli di Rutelli uno rosso l'altro azzurro c'era scritto l'impegno concreto la costruzione del ponte sullo Stretto
Tutti e due la stessa idea dello sviluppo della Sicilia cioè o cominciamo a mettere in conto quello che diceva Simona Mafai perdiamo consenso su alcune cose ma ricostruiamo su un'onda lunga del legame sociale della riforma morale della ricostruzione di un rapporto tra etica e politica una pratica che sia egemone nelle coscienze e nella ricostruzione di un senso di appartenenza a un movimento di trasformazione o se non ce la facciamo
Su quell'altro terreno vincerà in cui fare istmo
E se io rincorro Cuffaro sulla gestione dei soldi
è magari gli faccio quattordici emendamenti per cui su una legge dove lui gestisce cento miliardi io mi gestisco
I miei due miliardi di favori tra Angela Ragusa e dove magari io c'ho altri due sindaci amici continuerà ad essere egemone con fare io mi gestirlo un emendamento che mi rendo subalterno cooptato al suo sistema
Di potere alla sua logica politica questo sta facendo la sinistra ancora oggi in Sicilia e questo rischia di fare sempre più in questo fine legislatura perché UDR Angelo la vicenda della legge elettorale si inserisce in questo contesto si inserisce in questa non è un incidente è un pezzo di un accordo consociativo siglato in questi anni non è vero che tutti diciamo che Cuffaro se ne deve andare
Perché c'è modo e modo di dirlo per esempio c'è un modo di dirlo eh fare dei comunicati stampa e dire Cuffaro se ne deve andare e poi continuare a cogestire tutto quello che lui fa dal bilancio alla sanità dal bilancio alla sanità
Nonostante nella nel in questo grumo che la privatizzazione della sanità in questo grumo di interessi è emerso quello che è emerso è emerso nel rapporto tra la centralità della mafia un pezzo del sistema di impresa è la politica
è forse un ragionamento serio anche al centrosinistra
Su che cosa è stata questa vulgata ideologica delle privatizzazioni per cui tutto andava privatizzato perché noi ci piazziamo per la privatizzazione del latte per la privatizzazione dei rifiuti e per la privatizzazione dei trasporti
E io sono perché non ci incartiamo però guardate che quelle cose portano delle firme precisa che si chiamano i decreti l legge Ronchi fatte con il centrosinistra quello so bene che la privatizzazione di un servizio pubblico se la gestisce il centrosinistra almeno non ci fa entrare la mafia ma anche in questo non è di per sé è scontato
E invece quelli utilizzano questi grandi filoni
E queste scelte per la Rizzoli rinsaldare il patto tra imprese ma anche politica
Però forse dovremmo metterlo in discussione alcune cose come diceva come diceva progetta soprattutto in Sicilia allora sì dobbiamo ricostruire a partire dal tema del dibattito appunto riforma politica riformando morale questo questo legame questo legame non può vivere
E non non si può affermare nella sfera separata della politica e delle istituzioni
Qui c'è bisogno di ricostruire un legame con la società civile se mi posso permettere rettore in questi anni il mondo della cultura dell'avversità non dico che è stato mesto Osama silenzioso sicuramente è stato perché la politica è una palude silenziosa ed è consociative c'è solo qualche voce stonata
Ma tutto sto dibattito culturale tutta questa rivolta morale di un'intellettualità siciliana anche rispetto alle vicende di Cuffaro anche le vicende degli scempi del territorio di quello che è avvenuto io non l'ho sentito cioè siamo in una fase nella quale io credo che tutti dobbiamo interrogarci sulle liste
Tutti
Io va be'io ho dichiarato un senso di impotenza è un luogo di impotenza che la sfera della politica e delle istituzioni lì non c'è possibilità così come di riaffermare una riforma politica e morale però la società civile
è il mondo della cultura comincia a porsi delle domande e apporre delle domande
Se continuiamo ad avere comparti silenziosi che di tanto in tanto si parlano di tanti tanto si scambiano logiche di interesse
E di tanto in tanto poi ci chiediamo
La società civile alla politica alle primarie
La politica la società civile voi siete silenziosi e discutiamo solo di candidature in vista delle elezioni non ce la facciamo ancora abbiamo due anni forse possiamo discutere di queste cose senza le anzi elettorale di nessuno di noi grazie
Carne al fuoco Mk
Litigio mentre una seconda per la seconda tornata aggiungendo però una cosa questa secondo me insomma
è sacrosanto tutto come è stato detto si gira intorno a un problema io Dordolo dico un'aria un po'provocatoria semplice
Allora le questioni sono due una e la palude di cui avete parlato allora a me io sono stato lo faccio brevissima molto impressionato da questa sorta di rapporto sintetico fatto dalla Procura di Palermo sull'inchiesta Cuffaro età auto eccetera eccetera
Per un motivo semplice a un certo punto visto che non era un documento diciamo strettamente giudiziario i giudici dicono questa è una rarissimo durissimo caso in cui quello che possiamo chiamare la nuova mafia chiamatela come volete
Ce la siamo trovata davanti tutta spalmata tranne due nomi di boss sanguinarie famosi tutti gli altri sono nomi normali ognuno di loro non ha fatto quasi nulla di così tanto grave
Da un punto di vista giudiziario poi che curò il presidente la Regione non questa è un'altra storia
Allora
Io dico questo
Questo processo era un processo puramente politico c'è tutto quello è potuto succedere per omissioni
Distrazioni distrazioni ovviamente d'opposizione perché da un punto diciamo la maggioranza che ha tutto l'interesse che qui che da diciamo grazie che gli arrivi l'interesse forse non vivo
Quindi io mi chiedo il centrosinistra la sinistra e centrosinistra Sicilia
In questi anni
Probabilmente una disattenzione su questo fenomeno al di là delle denunce sacrosante Andrea le testimonianze personali perché qui ci sono ma voglio dire una disattenzione su che col come si è formato quello che viene normalmente chiamato il fenomeno di Kufa ritmo insomma questo probabilmente l'ha avuto e insieme
Il panorama che presenta in questo momento non è aiutato da via Nazionale ma il panorama che presenta qui in questo momento
Onestamente
A un cittadino non impegnato un dubbio se votarla unno loda perché su tutti i punti fondamentali c'è una divisione in totale di Toni non soltanto nell'avviso soltanto intenzione di salutare di Toni e sembra anche gli obiettivi alcune volte
Però voglio dire dovete metterle insieme voi questa cosa perché
E gli alloggi e a
Credo io voglio ritornare al tema delle del disagio perché un vuoto anche diretto umano di cogliere un momento che stiamo vivendo c'è il disagio a vivere in Sicilia sicuramente
C'è anche un nuovo disagio che dovrebbe essere potenzialmente capace di esprimere speranza di cambiamento c'è il disagio di molti che hanno votato per la destra
Il tema vero è che il vento è cambiato anche in Sicilia il vento è cambiato
Ma la domanda è sempre la stesso noi l'abbiamo l'aquilone
Noi abbiamo le vele per cogliere il vento che è cambiato perché ognuno di noi conta frequentemente persone che ti dicono che non potranno più per la destra
E noi siamo contenti convinti che potranno per noi non lo dicono ancora che potranno farlo voi
Mi riferisco ovviamente a quelle persone che hanno votato in buona fede per quella parte che hanno pensato che fosse un cambiamento possibile che insomma corti invece realizzando in questo modo la profezia di Montanelli che in effetti erano stati presi in giro
Ed io credo che da questo punto di vista
Lo dobbiamo in qualche modo fare in modo che il messaggio diventi proposta sia uno stimolo alla proposta te voglio fare una riflessione sulla la pratiche consociative
Noi usiamo l'espressione consiglio verismo però spesso non contestualizziamo questa espressione
Perché un conto è essere consociativi un tempo nel quale i partiti di opposizione sapevano per ragioni internazionali
Che non potevano andare al governo
Un conto è stata consociativi un tempo nel quale invece questo vincolo interazione caduto come accaduto questo vincolo internazionale
Il dato vero è che dicendo l'altra faccia dalla medaglia che Francesco prima illustrava io ho la sensazione ancora più grave di quella che tu
Non che ci sia un consociativismo per vincere
Ma ci sia il consociativismo di chi era assegnato a perdere
Cioè sostanzialmente partendo dal presupposto che siccome non vinciamo le elezioni vediamo di organizzare gli affari per noi e per i pochi parentela zitta
Questo è ancora più angosciante perché è un consociativismo sostanzialmente di chi si rassegna apprende questo referendum sulla legge naturale perché sia chiaro è un referendum contro il consociativismo di chi si rassegna a perdere
E ha interesse a eliminare le voci scomode l'opposizione
Non c'è altra chiave di lettura
Perché quando voi lo accetterò mostre d'aumento abbiamo rinunciato apprensione
Soltanto poco più ostico e dopo sono in funzione ad introdurre l'evento il tondo ventuno dopo tutto il titolo introduzione del prossimo
Se abbiamo la doppia scheda e di essa vogliono al di là delle enunciazioni la dopo la scheda unica è evidente che si sono rassegnati a perdere non c'è speranza
Dopodiché siccome si sono rassegnati a perdere e siccome a s'alcuni di loro pratico Lima era consociativa un rapporto con chi governa
Dà fastidio avere una avvento fronte all'opposizione voci scomode di opinione
Perché io sono per lo sbarramento fu non è questo il tema il tema che se tu metti la scheda unica non garantisce la segretezza del voto non garantisce l'apertura del conto è la partecipazione delle donne all'alla al alla vicenda elettorale
E poi metti pure lo sbarramento
Tu elimini soltanto il voto opinione problemi il voto clientelare l'onorevole portino poliedrico preoccupano ventuno accorso a fronte di un paradosso luglio
Quando è in condizione con l'attuale sistema di voto non segreto di dire che lui prenderà accento ventiquattro voti a Paceco
Duecentoventisette a Marsala trecentotrentotto a Trapani si presenta dal segretario di un partito che ha più del cinque per cento e porta all'incasso i consensi chiara
Tutto questo formazioni politiche
Così tutto il milione più alcun consiglio sull'opinione compiuto lo fa come un altro Johnson Valduga ambiguo non possiamo in qualche modo
Cercare di contare per i voti che prenderebbero perché non solo per fortuna in condizione di controllare ed è poi lo contro largo consenso dove il tema di fondo è esattamente questo
Rendersi conto che essi se l'unico modo per poter vincere è quello di essere convinti che si possa vincere
Se invece passa come mi sembra che stia passando qui almeno in Sicilia la convinzione è che siamo comunque rassegnati a perdere è evidente che se tu c'era sulla perdeva come opposizione faccia seguito
Posso ti astieni se non sei virtuoso che organizzi e ti dà fastidio se qualcuno ti intercetta nei suoi percorsi ed è per questo che io credo che l'unico modo per fare veramente opposizione smetterla di pensare che l'unica questione morale in Sicilia sia la mafia scusate salivo così
Perché noi rischiamo veramente di essere depistato i non vorrei essere preso per uno non vuole combattere la mafia ma non vorrei che la mafia diventi un diversivo per raffrontare la questione morale per cui di fatto se a Cuffaro non è mafioso va be tutto sommato può restare e ci si può segnalare anche un parente o un amico perché venga messo all'ufficio di gabinetto a venticinque mila euro all'anno in più rispetto alla normale retribuzione dei dipendenti regionali
O si può fare inventare un ufficio speciale per un popolo parente o affine perché questo vanto comunque consentito allora il tema di fondo esattamente questo vogliamo affrontare la questione morale non limitando la soltanto alla mafia
Sapendo peraltro perfettamente per questo sistema di clientela praticato da Cuffaro ovviamente di necessità in Sicilia sicura con la mafia non è un'altra cosa rispetto alla mafia
Però perché non gli altri facciamo grande scandalo per la vicenda che riguarda la clinica Aiello la clinica di Bagheria
Per il quale è giusto fare
Fare scandalo vorrei essere frainteso
Guardate che gli stessi criteri adottati per liquidare le somme alla clinica privata Aiello di Bagheria sono qualificate per tutte le cliniche private in Sicilia
La vogliamo dire ho però o dobbiamo aspettare che qualcuno di questi si scopre essere mafioso per piegare al secondo scandalo o scalpore a prescindere dal fatto che chi riceva così soffice mafioso poi il fatto che sia la più ovviamente non fatte aumentare la indignazione allora o lo riusciamo a costruire non soltanto intorno alla mafia
Ma intorno appunto alla più ampia questione morale questa vicenda
O diversamente non sarebbe un'alternativa credibile e io considero una questione morale il pensare di potere
Imporre un sistema con una legge perché questo sbarramento di fatto modifica in quattro politico in Sicilia non modifica per legge
Vorrei subito promette io solo perché ci sia adesso che molti qui dentro non son d'accordo ma mi sembra normale che ci sia una dialettica io lavoro perché un giorno ci sia un unico grande partito democratico nel nostro Paese quindi voi capite questo la mia prospettiva ma proprio perché ho questa prospettiva la voglio costruire non la posso imporre per legge non posso costringere la forza politica stare insieme perché sono scompaiono bisogna fare un lavoro di contaminazione positiva che porti se possibile un giorno
Farà uno fa cento anni a quella che secondo me è un'ipotesi
Da perseguire perché sennò invece riteniamo che per vincere occorre una logica di sistema e per vincere occorre una logica di sistema
Ma pensiamo di costruire questo oggi è il sistema imponendo la o con la ruoli di due o tre a Roma che si riuniscono una stanza decidono cosa bisogna fare ovvero apre sulla legge che elimina col cinque per cento le voci scomode
Non puoi dire ad un partito organizzato la sua mente va be'pazienza pianta Rizzi Galley con qualcun altro pediatrico trovi uno la Margherita che assieme al pianista Conte e così arriva al cinque per cento ma come è possibile
Mortificare in questo modo le singole diverse identità
Che sono una ricchezza del centrosinistra noi vinciamo se riusciamo a destra al tempo stesso portatori in una logica di sistema rispettando i singoli sottosistemi soltanto così si vince se invece pensiamo di vincere imponendo una logica di sistema
C'è uno che è più bravo di moda famosi chiama Berlusconi allora perdevo grazie
Ecco sulla questione
Tanto che la questione che brucia in questo momento da queste diciamo del divisione a sinistra e della legge elettorale
Chiedo anche la sua opinione perché la questione fondamentale
Io sulla legge elettorale preferisco non entrare io devo rispondere un attimo Francesco Forgione rispondo a Francesco Forgione che poco fa tra gli applausi del pubblico invitava l'università a schierarsi allora io vorrei fare innanzitutto presente
La circostanza che io nel biglietto che avete tutti quanti sono qui non come Giuseppe Silvestri che dice quello che pensa delle cose ma come professor Giuseppe Silvestri il Rettore del mese di parenti sono qui
Con un ruolo istituzionale per parlare dell'università dei suoi problemi
E ricorda Francesco sul Forgione che ci sono i luoghi e i temi della politica e i luoghi e i temi dello studio della riflessione da cui vengono fuori i soggetti politici ma non si può chiedere al laboratorio di prendere una posizione politica
Diciamo come soggetto politico attivo ognuno il suo ruolo quindi mi spiace ma io su questo sono assolutamente chiaro cioè noi abbiamo un ruolo di intellettuali e come ruolo di intellettuali dobbiamo fornire soldi e diciamo
Pare ieri assolutamente distaccati da una contingenza politica immediata ti ricordo Sciascia che fece una polemica durissima
E fu attaccato violentemente Malcom intellettuale sostenne alcune tesi che poi purtroppo furono anche
Come dire tragicamente smentita dagli evolversi degli eventi e quindi ovviamente
Molti di noi non ne condividevano ma la sua libertà di opinione era assolutamente al di sopra di ogni di ogni diciamo valutazione che noi dovremmo dare in quel momento nel Cretaceo gli rimproverare all'università una sonnolenza mi ricordo una volta chi mi siedo accanto disse una frase che mi colpì e mi addolora molto che era dettero ricordo per questo
è una cosa una cosa che io insomma non non non mi ha mai andata giù
Che dicesti che l'universitario il ventre molle della mafia io dico che l'università non non lo era allora non lo è certamente adesso ma se ci sono in una popolazione di sessantaquattro mila studenti di cinque mila soggetti che ci lavorano
Dei soggetti che in qualche modo deviano perché vanno si prendono delle posizione eccetera
E come dire che i milanesi ruolo ho scoperto a Roma rubano novantotto al mattino al giorno e di i romani sono dei ladri di macchine cioè non assolutamente generalizzazioni inaccettabili che io come soggetto istituzionale il rifiuto a priori quindi se vogliamo parlare di ruolo istituzionale dell'Università nella società io vi parlo dei problemi dell'università e qui parlo dei problemi
Nella questione morale cioè si sta consumando nel Paese
Un dando gravissimo a livello culturale che si trasferirà poi sulla questione morale
Ma diciamo anche che queste un danno che viene qui il rinvio quello che diceva poco fa Simona Mafai che dicevi anche dove dicevamo un po'tutti quanti qui dentro che ha una storia
Trasversale nel nostro Paese questo lo dobbiamo dire con molta chiarezza non ci sono i buoni e i cattivi collocandoli da una parte o dall'altra il nostro bel su queste trasversalità perché quello che sta succedendo adesso con le leggi dell'università o con le leggi del del nell'ambito regionale diciamo che riguardano questo questo settore sono leggi che vengono da un'evoluzione partita col centrosinistra
Il cinquecentotré cinquecentonove non di appalti il centrodestra li ha fatti il centrosinistra ne paghiamo adesso le conseguenze gravissime stanno arrivando alle loro estreme conseguenze ma è un percorso generale ma non è solo di questo vi voglio parlare
Andiamo a guardare con calma quello che sta succedendo nel nostro sindaci presidenti di provincia e di destra e di sinistra tu non tutti i sindaci erano tutti i presidenti ma hanno in questo momento un obiettivo farsi l'università
E l'obiettivo è teorizzato non è un discorso che mai possiamo minimizzare ridicolizzando lo perché ci sono analisti che dicono con chiarezza che il nostro Paese se addotta il modello statunitense
Non settantacinque ma settecentocinquanta università può avere perché negli Stati Uniti ce ne il rapporto è questo
E la nostra bella isola che c'è a cinque milioni di abitanti potrebbe avere tranquillamente non quattro perché adesso ne abbiamo la quarta ma quaranta università potremmo avere una università Bagheria e una parte era diffusi perché se ci mettiamo nell'ottica statunitense l'università come servizio diciamo mediamente di basso profilo tanto poi ne abbiamo amaro guarda e quindi in Italia avremo le
Nell'Istituto italiano di tecnologie o il
O l'università l'università
Ecco io che sto dicendo è che sto dicendo
Sto dicendo questo il sistema sta non ho capito va fammi parlare ti spiego sono esattamente solo dicendo esattamente questa cioè il sistema statunitense è un sistema scadente dal punto di vista universitario e la l'obiettivo che si vuole raggiungere è esattamente questo
Dequalificare il più possibile l'università soprattutto se statale creare le condizioni perché in Italia ci siano tre università e io so già a quali sono e nessuna di queste a a sud a sud di Milano va bene o di Parma va bene tre università di seria
Ce ne saranno quindici o venti di serie B e allora qualcuno a scendere anche al suo forse qualcuna sarà in Sicilia
E poi ce ne saranno una marea di serie cinese e di con studenti demotivati con spine con docenti squalificati con una formazione alla statunitense c'è una spia su una formazione esca attentissima
Per la quale faremo un bell'uso perché nel frattempo stiamo muovendoci ed era una tesi del centro sinistra verso l'abolizione del titolo legale del valore legale del titolo di studio allora questa è una truffa questo è un imbroglio questa è la consumazione di una come dire
Acquiescenza verso i fabbisogni di risonanza locale di forze politiche locali per venire incontro e per dire va be'ti facciamo dove siamo al siamo a perché sono Ficarazzo ma facciamo un università pura Ficara atti perché notando le dobbiamo fare quaranta
In Sicilia riusciremo pure affaroni restati calarsi con tutto il rispetto per gli omicidi di Karadzic ha tanti amici che stanno là ma voglio dire
Il problema della dequalificazione si sta consumando sotto i nostri occhi Como una tremenda pauroso trasversalità sulla quale bisogna pre allora io li prendo posizione io prendo peggiora perché il mio mestiere questo è e la mia
Competenza specifica non mi puoi chiedere
Analisi mandiamo le chiederei coll'agli amici di Scienze politiche facciano non ha le fanno ma chiedere
Chiedere consiglio abbiano chiedere sessantotto non mi vuole originale chiedere chiedere chiedere alle università un ruolo diverso rispetto all'essere laboratorio di analisi e di studio
è sbagliato concettualmente l'università non è schierata l'università è un luogo dove si beve liberamente riflette allora se se riconosciamo che non si riflette con libertà io accetto tutte le critiche per l'amor del cielo mi va bene
Se si dice non siamo liberi di parlare non siamo liberi di studiare io sono pronto a riconoscere se si riconosce questo mi va benissimo discutiamone con prove alla mano discutiamo gli interventi che si devono fare
Ma se si dice l'università non interviene nel dibattito politico perché non porta voti alla sinistra mi dovete scusare questo è un errore concettuale e sbagliato non potete chiedere questo all'università ognuno si assuma le sue responsabilità ognuna fronti la battaglia con le sue armi dica quello che pensa formi coscienza e non Formigoni di politici di destra o di sinistra
Ma dobbiamo formare coscienza dobbiamo formare soggetti pensanti che potranno essere utili sia a destra che a sinistra
Sì anche se di sembrava che insomma la provocazione fosse più sugli intellettuali non docenti anche non si presenti in generale era questo il punto mi sembra che si lamentasse un silenzio del mondo intellettuale in genere
Mandando al macero
No invece che allora e così ci avviamo a concludere
Una cosa
Vorrei che da sindaco realmente questo spunto riprendere la col una cosa molto diciamo mi sembra molto importante che ha detto Leoluca Orlando
Riguardo a ad alcune scuse sulla questione morale che forse ecco il fatto diciamo di canalizzare tutto sulla mafia
Lei che
Ma esposto su questo
Forse una cosa però si potrebbe dire
Appunto per smuovere la palude un sindaco che si è trovato esposto su questo punto rispetto a una Regione consociativa se questa come si può comportare come si rompe da parte del rappresentante dei cittadini il consociativismo
Di cui Orlando parlava
Io credo che su uso una questi su un paio di questioni bisognerebbe intervenire
Una è questo è il rapporto questione morale mafia
L'altra questa della
Della neutralità
Questo mi mi sembra due argomenti
In propedeutici al ragionamento
Che che Toumi imponenti
Che si io non credo affatto che in Sicilia la questione dell'Ama morale possa essere separato dalla questione della lotta alla mafia
Per un se per una semplice ragione perché noi dobbiamo fare e quello che manca attualmente è una la un'elaborazione moderna della questione mafia oggi
Cioè noi sostanzialmente siamo fermi ancora
A una a un'elaborazione
Di dieci anni fa
Chiusa in una logica la fase stragista la lotta alla mafia fatta dai magistrati
Pur con tutte le questioni che sono avvenuti nel nostro Paese dopodiché in questi anni i silenzi a tutta quella a queste questioni sono che in questi anni
Cosa Nostra non è stata
Assente o ferma
Si è profondamente aggiornata
Si è profondamente aggiornata nel manipolare il sistema delle gare
Nella nell'inchiesta della DDA di Catania per intenderci
Hanno trovato giusto per comprendere poi il livello di connivenze in compartecipazione che avvenuto fra mafia e di compenetrazione che avvenuto fra mafia e politica e mondo degli affari
Hanno trovato i computer i cuori quale calcolavano già legare chi doveva segnare ed è un sistema ormai diffuso cioè che sostanzialmente determina il controllo
Della da parte di Cosa Nostra
Del di di quasi tutta l'economia si scia credo che ci sia oggi una trasformazione lo diceva anche molto bene ieri sera Francesco nel dibatto credo che nel suo libro questa sua questa analisi sia molto forte
Ci sia una partecipazione indiretta ormai del mondo dell'imprenditoria la mafia
Cioè una volta esistevano gli imprenditori legata alla mafia oggi esistono gli imprenditori mafiosi questo non significa affatto che tutti gli imprenditori siano mafiosi o che la maggior parte io se lo sia
Una volta esistevano i politici che erra perché legati alla mafia oggi esistono i politici mafiosi
Cioè i politici che partecipano direttamente all'altra allora è inevitabile che lo scenario del genere la questione morale in Sicilia coincide tremendamente con la la questione della lotta alla mafia
Non solo ma io oserei dire che la questione centrale dello sviluppo la questione centrale io credo che sia la questione centrale della democrazia e dello sviluppo in Sicilia
Quando noi diciamo Cuffaro Isma'
è chiaro che poniamo una questione morale
Cioè proprio poniamo un problema
Del di una politica che sonnecchia su tutto
Che per pur di vincere è disponibile a fare alleanze con tutti
Che pur di vincere si può ricordare coi mafiosi con si può incontrare col malaffare si può ricordare con qualsiasi cosa io guardate giusto per per andare poi completamente
Alle questioni pratiche del della vita che forse parlano più delle multe parole
Il giornali sono stato eletto proprio ma proprio il giorno che sono stato eletto
In una sorta di battesimo ecco il mio uno dei miei legali
Io avevo fatto un'intervista in cui dicevo per come questione centrale ponevo nella a Gela la questione della polizia non solo fisica ma anche quella morale quindi la lotta alla mafia la questione di un anno due non modo di governare Chet bene
La è arrivata la telefonata con nome e cognome mafioso identificato eccetera eccetera che diceva bene di ieri
Assaro ecco perché Rosario in siciliana se c'è anche Saro
Che se e che non faccia colpi di testa per cui porre la questione morale significa fare colpi di testa perché non settimana c'è oppure siamo noi questo solo che questo discorso non lo facevano solo dei signori
Che erano solo mafiosi delinquenti ma che erano anche rappresentante di un partito politico del centrosinistra e dell'UDEUR precisa ben che io la sera stesso mi sono trovato di domani nel miglio dopo questi signori prima erano stati con l'UDC
Nelle elezioni poi a quanto avevano capito che io vincevo il ricorso erano passati con l'Udeur me li sono trovati sul palco fino al punto che mi sono girato detti come affollata stasera questo comizio poi me li sono trovati
E nella riunione del centrosinistra io li ho gentilmente sbatte sbattuti fuori ebbene risultato che da un anno e mezzo
Vivo una vita blindata risultato ecco la politica allora deve riuscire a rompere
Devo riuscire a cioè noi non possiamo ha ragione Francesco quando dice che non possiamo avere solo la tentazione di vincere comunque perché quando vinciamo su questi terreni perdiamo perché se noi non vinciamo sul nostro sistema di valori ma non sul nostro generi io dico in questo momento in un sistema di valori accettabili per cui io non credo che ci possa essere questa polemica anche rispetto all'università o meno eccetera
Quindi lei RAI le questioni che poneva Francesco credo anche che ha apposto anche al mondo universitario al mondo e gli intellettuali no all'università come istituzione propria leader agli intellettuali
è impossibile
Un'intesa di fondo in Sicilia su questioni prepolitica
Che non sono immediatamente partiti che ho politica e quindi su quegli intellettuali sicuramente siciliano possono tacere che riguardano la questione dei diritti la questione morale la questione della lotta alla mafia
Questi ragionamenti normalmente non si sa democratica non dovrebbero essere patrimonio di uno schieramento di un partito o di una forza politica dovrebbero essere il patrimonio di tutte le forze politiche
Allora il problema che si pone è se questa partecipazione alla politica che non è strumentale a uno schieramento è chiaro che la scuola l'università la ricerca non possono essere asservite a delle logiche di schieramento sarebbe terribile sarebbe una una forma di integralismo terribile pensare pensare questo ma pensare che la scuola l'università la cultura l'intelligenza i giornali
Debbano pensare a questa Sicilia che si rinnova che Fana lotta alla mafia non perché la fa in termini giustizialisti non perché vuole vedere vedi come impiccato Cuffaro in piazza Politeama ma perché pensa seriamente che di fronte a un'economia oggi e lo dice il Censis
Lo dice il docente si nei recenti studi che ha fatto il Centro S. si dimostra che il peso dell'economia illegale del nostro Paese non nemmeno il sette miliardi e sette milioni sette miliardi
I e mezzo di euro l'anno nel Mezzogiorno questo significa che in termini concreti in termini concreti proprio per per intenderci che senza questo peso dell'economia illegale
La Sicilia e il Mezzogiorno d'Italia avrebbero lo stesso sviluppo del resto
Delle delle regioni del Centro-Nord del Paese allora questa non è una centralità oppure noi possiamo pensare che per una ragione di opportunismo politico solo perché magari pensiamo di conquistare pezzi
Di società ormai chiedo che vanno invece combattuti a una a una logica di di di schieramento noi possiamo pensare di omettere questa battaglia è chiaro che è una battaglia qualunque questione io ritengo una cosa
E sono anche convinto che non si vince con il moderatismo questo io ne sono non si vince neppure con l'estremismo Manzi vincere pure colme dell'idealismo una delle questioni per esempio
Che si poneva quanto io sicure quando venne posta la candidatura a sindaco di Gela in una fase in cui il centrosinistra veniva raccolto talmente perdente
Anche perché ci sono state le dimissioni dell'ex sindaco il trend generale c'era eccetera era che io non potevo essere ricandidato India adatto a vincere perché ero troppo radicale
Pertanto è questione insomma di comunisti direi cioè più estremista antimafioso e c'è voglia aveva tutti i requisiti genetici per essere incompatibile con la cosiddetta normalità
Bene risultato è stato che io al primo turno oppresso
Di fronte a una una una una una coalizione oppresso Woody fonda una collezione che prende il trentotto per cento io ho preso il quarantotto e cinquanta per cento più una lista che ho fatto io che ha preso altri otto per cento che vanno sommate ai voti della coalizione
Che andavano risultate questo non è vero che la gente vuole candidati moderati io credo che la gente e i siciliani vogliono finalmente sentire quell'ingaggio del rinnovamento della politica per cui non ci si indossa il vestito
Della mafioso antimafioso perché va di moda non va di moda e oggi la ma la lotta alla mafia tu troppo in Sicilia non fa più di moda
Non va più di moda ma invece perché la si fa perché c'è una reale convinzione che noi dobbiamo liberare il popolo siciliano
Bene la possiamo vincere la possiamo perdere questa battaglia però io credo che nel nell'atto stesso di farla questa battaglia affermiamo il nostro diritto a esistere ad essere uomini e donne libere
Leon
Vorrei dire
Ecco sa
Io tra l'altro una un piccolo particolare dissi va bene e molto difficile fare degli slogan
Beh buoni e giusti diciamo molto difficile ma voglio sottolineare uno slogan che a me ha dato sempre molto fastidio purtroppo fatto dai DS che per tornare a vincere
Proprio per quello che ha detto tu perché
è proprio una decisi riguardi solo a se stessi insomma perché
Bisogna vedere che cosa si evince dai litigi ed immediata restano capisca
Poi questa cosa della della mafia io non ho certo sono candidata a perpetrare Leoluca Orlando comunque e mi pare fosse che l'interpretazione di Crocetta sia stata un poco
Non è non precisa io albergo capita così
Noi combattiamo la Mafia la mafia evidentemente sono pienamente d'accordo una argomento centrale la parte centrale della nostra vita della Sicilia di Palermo e nulla si può fare
Neanche appunto noi donne che ci occupiamo degli asili nido o dei consultori o dell'assistenza agli anziani qualsiasi cosa
Non si può mai fare se non si tiene presente che c'è quest'anno questa cosa terribile di cui abbiamo tanto parlato
Però ci sono anche altre cose
Questi a credo che Anna una signora sento Credaro che volesse dire all'angolo via sente così
Che evidentemente si sono allargate
Approfittando del fatto che qui c'è questo potere occulto della mafia ma che a un certo momento sono diventate se stessi dei mali che non riusciamo ad eliminare e voglio dire due cose completamente diverse
Una detto compunto molto difficile da insomma la voglia anche dire
E il Sicilia il numero dei dipendenti regionali eh quattro volte quella della Lombardia noi andiamo in Sicilia
Quasi quindici mila dipendenti regionali cosa che è stata tra l'altro denunciata curiosamente in un paginone del giornale e che è un giornale di estrema destra
Non solo ma ci sono state lotte sindacali per l'aumento contrattuale e perché hanno raggiunto proprio una settimana fa quindici giorni sa aumenti mensili di duecento per i livelli apicali dei dipendenti regionali certo ci sono le possiamo fare però anche
Poi
Ah sì allora mi mi chiedo scusa chiedo scusa no chieda scusa no io
No chiedo scusa se positive esatto però né i giornali hanno pubblicato questo non è stato che
Da saltando parla di palo in frasca dall'attrice perché a dall'apice alla base alla base io sono è stata colpita come tutti da una piccola cosa che può fare veramente
E qualche già pronta sono stati fermati in via venti Settembre un gruppo di nigeriani i quali prendevano tre euro però ogni mattina fermata dando una è uno dando la la schedina di un euro e lui due per loro
Questi i nigeriani duramente erano figuriamoci siamo tutti solidali uno di questi era considerato politico non solo e vivevano una parte a Santa Chiara quindi il la la non s'è mai tale che c'è l'adeguamento io vedendo questi me ne ero accorta
E pensavo addirittura che fossero può anche essere che siano eh
Ho coordinati dalla mafia perché certo che insomma in certe strade dieci nigeriani faccia di posteggi delle macchine qualche cosa dietro c'è oggi eppure c'è una loro iniziativa privata perché gli spiriti animali evidentemente del capitalismo possono o no un'ultima cosa perché già comincia la musica
Per quello che riguarda la legge elettorale
Con le incontro può essere stato questo un elemento di contaminazione positiva come è stato detto
La doppia scheda sacrosanta anche se bisogna rendersi conto che c'era in corso la vicenda nazionale
Del premierato quindi questo può avere pensato penso così non sbarramento io veramente sono per un piccolo sbarramento perché verissimo quello che è stato detto che non si può imporre con una legge un processo unificante che si deve determinare dalle coscienze però è anche vero che voi sapete quanti gruppi parlamentari ci sono assemblee regionali quindici gruppi parlamentari e che se adesso questi di Lombardo de si sono scissi
Faranno se ne vanno saranno un altro gruppo arrivando la loro stanza il loro ufficio e la Margherita ci sono due gruppi dalla Margherita ora tutto questo comincia a a militare che fuoriesce dalla legittima differenza di Progetti e di di ideologia e diventa anche a questo
Piccolo clientelismo quindi umana un accorpamento dei gruppi parlamentari secondo me è una semplificazione e positiva però non si può imporre sulle donne non voglio dire perché troppo lungo il discorso io penso che e questa cosa del listino che sia stata comunque affermata che nel listino c'è l'alternativa uomo-donna
Anche se mi domando se il listino è necessario nel momento in cui c'è lo sbarramento su questo però però ecco e poi le altre le altre soluzioni erano effettivamente molto difficili perché simbolicamente comunque la l'idea di a di imporre di dare la doppia preferenza di genere cioè di fu una proposta di il costo costringe di obbligare comunque di mettere la la legge che ogni elettore vent'dovesse dare due preferenze e obbligatoriamente una nuova una donna è una cosa che potrebbe essere straordinaria ma secondo me proprio siamo troppo al di là di quella che è
La coscienza e il discorso perché questo è il implicherebbe tutto un discorso sulla cittadinanza sulla neutralità della cittadinanza che si si potrebbe anche fare da bisognerebbe cominciare a farlo farlo maturare e poi portarlo alla legislatura era veramente un Cucuzza come un passo troppo
Di troppo azzardato e troppo al di fuori della coscienza della città dove era maturare comunque è una cosa da tenere per sé
Allora lasciamo inclusi nel prezzo
Con una sola cosa in più rispetto alle cose che dice che tu dicevi prima
A questo punto una diciamo che venga da Rifondazione e da chiunque una intendo una proposta per tentare trovare una strada in queste divisioni forse all'elettorato di centrosinistra bisogna dare
No nessuna conclusione perché non si possono fare confusione il dibattito abbiamo pensato in questo dibattito come un dibattito aperto
E non a caso non abbiamo voluto fare una discussione stasera a conclusione della festa
Tra rappresentanti dei partiti ma espressioni diverse dal mondo della cultura all'esperienza di un amministrazione impegnata in questo momento in un'azione di rinnovamento come Gela l'esperienza delle donne di mezzo il cielo
L'impegno di Leoluca Orlando che certamente non è etichettabile in modo semplificato dentro un partito questo lo dico sennò non si capisce l'ispirazione politica e anche il senso di quella che è diventata una polemica tra me il dottore
Cioè io sono convinto che senza la ricostruzione di un movimento sociale
Di un rivolte di una ribellione della società civile
Di dinamiche di rottura di questa palude che attraversa la politica e le istituzioni ma che provoca anche una stagione di Silenzio
Della società civile delle sue forme organizzate e anche del mondo della cultura non ce la facciamo io non chiedo al mondo della cultura
Caro professore Silvestre di schierarsi
Però io nel penso che lei ha idee un leader del la sua idea dell'università
E prese Santo testa perché mi pare che ci sono cose già acquisite nella coscienza diffusa democratica del Paese non solo a sinistra
Però io penso che nel mondo della cultura come nel mondo della politica oggi c'è la necessità di ricostruire categorie di analisi critica categoria di lettura della società
E anche elementi di dibattito politico per costruire coscienza politica
E coscienza sociale che in questo momento non vedo se io lo dico in modo brutale verso la politica e quando parlo della politica parlo di me stesso non capisco dov'è lo scandalo però acquisendo questa parzialità
Il mio essere politico insufficiente in questo momento rispetto a questa palude se però lo si chiede anche all'Arsenal al mondo della cultura non all'università io non lo chiedo all'università in quanto università
Ma al mondo della cultura se ci sei batti un colpo così come Luigi Ciotti ogni giorno chiede alla chiesa di battere un colpo rispetto al silenzio ormai che la imprigiona anche chi rispetta questa palude
Che lega assieme la politica la mafia sentori della chiesa
Dov'è lo scandalo io credo che un dibattito parli aperto
Se no come l'affrontiamo noi queste acque questa stagione del silenzio sociale lo vogliamo chiamo nominare Ono
Io credo che stiamo vivendo una stagione del silenzio sociale e in questa stagione di silenzio sociale nella politica non c'è altra possibilità o di essere o portata dentro il sistema di potere ad egemonia
Politico mafiosa oppure io le pratiche dare scelte consociative nelle forme aggiornate di cui parlava Leoluca Orlando
Se vogliamo rompere
Queste dinamiche e se vogliamo rompere questa egemonia c'è la necessità di riaprire un dibattito io non penso ai luoghi della cultura come luoghi come il luoghi neutri
Vorrebbe dire arretrare di decenni
Ma non ma non noi io politica io sinistra gli stessi luoghi della cultura che sono state laboratori di costruzione delle conoscenze Marseille il rosso dei carabinieri non Rifondazione Comunista il grosso dei carabinieri a conclusione dell'indagine su Cuffaro
Dice che è stato impressionante verificare come tanti professionisti tanti medici tanti esponenti delle classi medio-alte di Palermo ve lo cito testuale perché l'ho scritto nel mio libro di una frase che ripeto sempre
Tanti professionisti sono stati così disinvolti e coinvolti nei rapporti con la mafia tale scrivono i ROS dei carabinieri non i comunisti settari Simona tali da mettere in discussione la coerenza della borghesia della città
Nella lotta contro la mafia
Beh se c'è un problema di questa borghesia della città oggi di questi ceti professionali di questo pezzo
Di mondo della cultura che non è convive come chiedo Lunardi
è parte organica di un blocco sociale
Nel quale la mafia esercita la sua egemonia
Si potrà porre qualche domanda al mondo e la cultura o dell'università o si è ha esattamente estremisti e settari se si pone questa riflessione in una città che vive in questo momento una stagione di regressione nei suoi livelli anche di denuncia indignazione
Io non non lo faccio polemicamente
Ma proprio perché mi interrogo oggi sulla crisi della politica
La crisi della politica e quando parlo di crisi della politica parlo di una cosa che attraversa anche la sinistra che attraversa anche Rifondazione comunista del suo rapporto con la società perché io non ne sono fuori vivo dentro questa società
Faccio parte dei suoi conflitti e della sua crisi
E delle sue contraddizioni posso interrogarmi anche sul rapporto tra la società e la cultura se non faccio questo abiti proprio ruolo non è che chiedo il vola atte e alla agli intellettuali degli intellettuali organici manda figuriamoci abbia una deb veniamo accusati di aver rotto colto gli attivismo addirittura nel nostro progetto Rifondazione figuriamoci se ripropongo l'intellettuale organico ma l'intellettuale critico si perché serve una l'evento fondamentale anche per ricostruire un rapporto tra la politica la cultura e la Società e secondo me questo è un punto oggi che noi abbiamo abbiamo di fronte altre due cose veloci una è
Rifondazione comunista cosa deve fare in questa condizione
Rifondazione comunista
Così verrebbe cancellata dalla rappresenta dalle dalle proprie rappresentanze nelle istituzioni cancellate
Con questa legge votata dal centrodestra e voluta da gran parte del centrosinistra per esempio a Palermo in città dove noi abbiamo quasi il cinque per cento noi non saremmo più rappresentati in consiglio comunale
Qualcuno mi deve spiegare se il centrosinistra è le forze democratiche sono più ricche o più povere torno a questo tipo di legge oppure qualcuno dovrebbe dire se con una legge Rifondazione Comunista divani interrompere non lanterna quanto abbiamo fra l'altro la seguente abilità eh no è questo problema
Ma quanti ma quanti ma quanti appelli a quante denunce abbiamo fatta e quanta indignazione c'è stata
E quando indignazione c'è stata nel mondo democratico siciliano rispetto a quello che ormai era chiaro da mesi dove si andasse dove si andasse a parare anzi devo dire
Che le associazioni e le organizzazioni delle donne almeno alcune domande ce le hanno poste uno alcune forme di pressione l'hanno fatta però dove dov'è stata l'allarme sullo sulla democrazia in Sicilia in questi mesi oggi ci troviamo sul ci troviamo obbligati a fare la scelta a fare la scelta del referendum
Però anche qui Simona tu parlavi
Di questo proliferare di gruppi parlamentari è vero
Gran parte di questi non sono dovuti alla rappresentanza nell'Assemblea dei partiti così come si sono espressi nelle elezioni solo dovuta divisioni interne ai partiti che moltiplicano
La nascita dei gruppi parlamentari con una trasmigrazione di deputati da un partito all'altro di uno schieramento all'altro questa cosa non la risolve né sulla legge elettorale
La risolve una riforma della politica una riforma morale che attraversa i partiti dice si ce la facciamo pagati su se questo questo e questo è possibile questo è possibile
Ma nessuno può vietare a un deputato in questa transizione infinita in questo trasformismo politico che caratterizza le istituzioni e la politica i partiti e quindi Sicilia
Di passare e in due mesi come è stato fatto con Latteri dal centrodestra al centrosinistra e poi non sappiamo alle prossime elezioni dove sarà senza mettere in discussione quello che era prima quello che aveva fatto prima la proposta politica e valoriale culturale che aveva prima ovviamente la logica in cui dobbiamo sommare uno più uno
In questa logica siano pazza da destra a sinistra
Va bene perché così aumentiamo ma questo problema non si risolve con una legge elettorale si risolve per esempio mettendo al primo punto da qui alle prossime elezioni è questo Rifondazione comunista l'avanza per rispondere a Belloni ONU confronto sui dieci punti discriminanti
Per rendere esplicita qual è l'alternativa tra uno schieramento di centrosinistra che deve battere Cuffaro il centrodestra una schieramento di centrodestra che deve rigenerare questo sistema di potere
Allora forme della democrazia della partecipazione
Democratica la prima cosa è chi si schiera o no per demolire questa legge elettorale che cancella metà dello schieramento secondo punto ambiente territorio modello di sviluppo e allora la dobbiamo smettere con fare le politica di sanatoria
Che che che che vengono firmate
Dalle anzi al Nazionale fino ai Democratici di sinistra perché come ci ricorda virtù a scogli sì l'abusivismo l'ha fatto il PG è e non a caso il rappresentante dei democratici
Di sinistra lì è il deputato di Ragusa che deve rappresentare quegli interessi perché se non si perdono i voti
Per cui per dodici mi centocinquanta mila case abusive di Triscina che vengono rappresentate degnamente da Bartolo Pellegrino ce ne sono cinque mila Ragusa che dobbiamo rappresentare noi se lo perdiamo i voti a Vittoria Comiso
Terzo tre terzo punto la riqualificazione e la riconquista degli spazi pubblici che questa destra ha messo in discussione a partire dai servizi e dalla qualità dei servizi
Dalla legge sulla famiglia da mettere in discussione dalla legge sul buono scuola e sulla riforma della scuola da mettere in discussione questa questa queste un po'sono punti discriminanti
Per rifare una coalizione che oggi è fasciata ve lo diciamo in questo momento la coalizione di centrosinistra in Sicilia è sfasciata
Dopodiché una proposta complessiva per i diritti di cittadinanza in questa regione
Era regole chiare trasparenti che riguardano da un lato gli appalti la gestione della pubblica amministrazione e la lotta alla mafia io credo che se facciamo questo c'è la condizione lo dico al direttore Siciliano di Repubblica per ricostruire un confronto tra noi e il centrosinistra tra noi Democratici di sinistra innanzitutto
Ma il banco di prova è cosa si fa di questa legge elettorale se si allarga la democrazia o si respinge Sensi Cilia c'è bisogno di inclusione o di esclusione delle forze critiche dentro le istituzioni
è la radicalità di questi contenuti insomma deve essere esplicito
Da che parte si sta sessista
In modo radicalmente avverso e opposto a un sistema di potere a un modello di sviluppo che va messo in discussione e se ne rende un altro credibile oppure no io credo che noi abbiamo vinto le migliorista giorno finito davvero
In Sicilia le abbiamo avute quand'era chiaro il processo di rottura che motivava un impegno una passione civile un processo di rottura che nasceva con Orlando dentro la democrazia cristiana
Ma rendeva esplicito che quello poi attraversava tutta la politica in Sicilia poteva rimotivare un pezzo di lasciamo stare lo sbocco e le critiche io più volte poi o o oh
Ho contestato le derive
Anti partitiche peronista e populista che da alcune posizioni c'ero però era chiaro il senso dello scontro era chiara la direzione di marcia e lì poi ha avuto la stagione dei nuovi sindaci hai avuto la società civile che stava nelle piazze ha avuto una sintonia con l'azione della magistratura che non era più sola e e trovava un conforto nell'azione di contrasto alla legalità insomma era chiaro
Chi stava da una parte chi stava dall'altro e il mondo della cultura caro lettore in quegli anni non era silente perché l'università era un laboratorio anche dopo le denunce che lo lo con Lando aveva fatto allora se non li facciamo questo possiamo provare a vincere
Ma non per vincere perché sia chiaro perché cosa vincere e che con chi vincere se non ci saremo costretti Cassibile cara Simona una settimana prima a prenderci pezzi del Luneur perché sono quelli e quelli tanto stanno del centrosinistra e se poi arrestato ogni tre giorni a a Rosario Crocetta in provincia di Caltanissetta prima un consigliere comunale poi un consigliere provinciale
Poi con un ex sindaco polso tecnico comunale che è fratello del consigliere provinciale tanto sta nel centrosinistra che vogliamo negare le alleanze oppure quelle di sonda di Ford di Rifondazione sono i soliti settari
Insomma noi non possiamo essere stretti dentro una pratica di alleanza che prescinde prescinda da tutto dal rigore morale
Dalla dal dal dalla radicalità dei contenuti dal legame sociale dalla ricostruzione di un rapporto tra comportamenti etici è proposta politiche azione politica
Se no saremo sconfitti magari potremmo anche vincere o qualche comune o qualche provincia
Ma quali saremo costretti a dure autocritiche
E rispetto a cosa rispetto al rischio che veniamo associati in un giudizio tragico che la politica tutta la stessa cosa
E nessuno rappresenta l'alternativa reale io credo che noi dobbiamo fare quello dall'alto e dal basso per questo ho detto che dobbiamo rompere questa palude
E che nella sfera della politica
Separata
Dalla società non c'è possibilità di autoriforma io l'ho io ne sono convinto è un giudizio pessimistico ma se io oggi penso che l'alleanza la possiamo costruire per vincere sedendoci assieme
Io Cracolici
Burtone Matteo Graziano e li faremo solo disastri
Se invece non c'è una ventata nuova di rottura una spinta sociale anche un uragano non Vento di cambiamento un uragano che travolge le posizioni consolidate questa pratica consociativa non non ce la possiamo fare quindi UNITALSI
Ma solo dentro un rapporto è un'osmosi con una ripresa di conflitti sociali e la riapertura di un conflitto politico e culturale che solo dalla società civile ci può venire grazie
Grazie a tutti dovremmo concludere questa