"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e sui diritti della persona detenuta

Popolo italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale
Tutti
Abbiamo d'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile vedrà la voce
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena soprattutto soprattutto alla luce dei terribili fatti di cronaca che si sono succeduti in questi giorni
E soprattutto alla luce di quella che è chiamato ormai emergenza carceri con l'arrivo del record cinquantanove mila persone detenute nelle carceri italiane
E si parla nuovamente di sicurezza e dice altezza della pena
Noi di radio carcere tenendo fermo certo
Il dramma che le persone detenute vivono dedicarci italiani con queste pene in più che sono dovuti soprattutto al sovraffollamento che c'è nelle carceri italiane questa sera però vogliamo aprire una discussione
Immaginaria con la società che giustamente
Chiede
Più sicurezza
Più certezza della pena la società civile la società cosiddetta civile null'altro chiede che un potere sovrano dello Stato funzioni la società civile chiede che la giustizia penale funzioni e che funzioni anche la sua
Il fisiologica fine ovvero la carcerazione legittima è la richiesta
Della società di cui tutti quanti noi facciamo parte legittima la preoccupazione nostra di questo cattivo funzionamento della giustizia penale e del carcere legittimo e anche
Il
Così la il denunciare la sofferenza che si patisce negarci italiana ecco per aprire questa discussione immaginaria proprio con la società civile di dice più sicurezza e più certezza della pena
Questa sera tra poco apriremo le linee anche eviteremo così da richiamare quindi retta allo zero sei quattro otto otto zero cinque
Quattro uno ma cerchiamo di capire in qualche maniera come vogliamo a Radio Carcere radio radicale questa sera
Impostare la discussione perché troppo spesso vediamo sui giornali e sulle trasmissioni televisive
Che insomma ci sia si animano queste discussioni sul più carcere più pene e il giudice ecco a me non sembra un sistema sanno giusto equilibrato di di discussione alla partiamo da alcune alcune domande che delineano forse il campo
Di discussione di questa sia la piattaforma discussioni questa sera
La società civile chiede più sicurezza e più certezza della pena ma oggi il nostro sistema penale composto da giustizia e carcere è in grado di soddisfare questa legittima esigenza
Poi le pene inflitte dai giudici oggi in Italia sono adeguate allo scopo di giustizia che esse si prefiggono
Come dire oggi il giudice può infligge soltanto carcere ammenda bastano queste due pene per completare il quadro così complesso dei reati che si compie in Italia inoltre l'uso che si fa oggi del carcere
è utile ad una società per sentirsi più sicura
Le persone detenute nel calcio italiano ed ho detto sono quasi sessanta mila un record sì un record ma e questo è una realtà confortante
Per chi chiede di vivere in tranquillità bene insiste una zona d'ombra esiste una ragione inesplorata
Dove c'è l'equilibrio tra esigenze di sicurezza e sistema penale giusto
Per accedere a questa zona d'ombra a questa frontiera occorre però faccio una domanda come fosse una chiave si devono costruire nuove carceri o si devono pensare a carceri
Più giuste
Per rispondere a queste domande volte a ricordarvi che potrà poco potete chiamare lo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno
Ospite di Radio Carcere radio radicale nei nostri studi l'avvocato Cesare Placanica fuori Roma ciò Cesare buonasera e poi durante questa punta i radio carcere sentiremo e due punti fondamentali dell'intervista che abbiamo realizzato questo pomeriggio con il consigliere Sebastiano Ardita
Che direttore generale dell'ufficio trattamento dei detenuti del ministero per la giustizia come dire è quel magistrato che all'interno del ministero della giustizia si occupa di come vengono trattate le persone detenute quindi un incarico importante una persona
Di altissimo livello ecco ma
Prima di aprile telefonate vi ricordo ancora il numero zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno
Io sentirei il primo il primo pezzo dell'intervista fatta con il consigliere Sebastiano Ardita che apre un po'i confini di questa nostra discussione carcinoma ove o calci più giuste e chiederei al Azilio Farina che ci Siss alla regia Ima del primo contributo
Che abbiamo registrato questo pomeriggio con il consigliere Sebastiano Ardita
Consigliere Sebastiano ardita
La società civile lei sa bene che chiede più sicurezza e pene certe per chi commette i reati ecco ma l'uso che si fa oggi del carcere risponde a questa legittima richiesta avanzata la società
Ma questa domanda merita una risposta articolata nel senso che questo carcere indubbiamente risponde a regole precipui
Sufficientemente rigorose per dire che è è un carcere idoneo in astratto a garantire sicurezza
Il problema è anche naturalmente verso chi
Gli spiega questa attività di contrasto di carcerazione
Nel senso che il tono soggetti per i quali il carcere è una extrema ratio necessario indispensabile ve ne sono degli altri per cui invece l'attività di prevenzione quando sullo liberi di maggiore magari controllo sociale potrebbe evitare che cadono insomma nel nella sede di legalità e quindi del carcere
Ecco quindi potremmo dire in qualche maniera che il carcere è sicuramente utile per chi ha commesso reati con violenza ecco
Perché come sopra di con violenza o in un contesto di criminalità organizzata laddove diciamo la scelta è quella di voler delinquere da parte del soggetto
Purtroppo non è un mistero che oggi in Italia ci sono anche molti soggetti che hanno violato la legge
Perché diciamo loro si sono trovati in un percorso nel quale i bisogni sociali bisogni personali erano talmente impellenti che non hanno consentito in condizioni di normalità
Una vita regolare unica normale carceri può anche prevenire risponde a certe esigenze curando cestista di tossicodipendenti dipendente otto ma questo è il punto
In altre parole non è la quantità i detenuti che stanno all'interno dei veri anche a garantire la sicurezza colorazione questo il concetto quella qualità regista
E oggi questo discorso è ancora più attuale visto il record di presenze di persone detenute all'interno delle carceri no cioè cinquantanove mila persone detenute recarci italiane non sono un indice di tranquillità questo voglio dire
Sicuramente i sessanta mila e nessuno dentro non sono una sufficiente garanzia da questo punto di vista e l'altra verso fanno riflettere sul fatto che il carcere contempla spiega una funzione dirti come funzione rigorosamente preventiva una non è certamente la crescita dei detenuti che garantisce più sicurezza ai cittadini questo concetto
Ecco perché quello che sembra sfuggire sono poco le varie realtà hanno l'opinione pubblica diciamo all'inizio chiede più sicurezza però è ovvio che se il rumeno violento da ragazzo nel parco di Bologna
Quella quel cittadino rumeno se se colpevole ovvio che deve stare in carcere insomma come su un un reato gravissimo ma ne sappiamo anche che il carcere popolato invece da gente che in fondo
Potrebbe pure non stare in carcere questo il fondo del nostro discorso sbaglio in questo il fondo del problema ci sono due categorie libertà ma che potrebbero essere in carcere
Quelle che hanno commesso senza dubbio comportamenti attivi Magris sommaria precedenti ormai trascorsi tuttavia non denotano una capacità delinquenziale
Poi ci sono soggetti che vivono una realtà di di dipendenza di tossicodipendenza a volte anche di disagio mentale i quali non sono soggetti riunioni di vertice mancano progetti che finiscono per infrangere la legge terrà tra squadre fra la loro condizione dipendente per la categoria sulle quali dovrebbe intervenire
Eccolo però purtroppo grandemente presenti le nostre
Ecco quindi in sintesi si potrebbe dire che il carcere si è un luogo adatto per alcune tipologie di persone condannate non lo è per tante altre qua sicuramente così questo lo dico io ma lo dice è un'osservazione attenta insomma anche a bassa
Coraggiosa su quella che è la situazione di fatto
Ecco questa che avete ascoltato è l'importante testimonianza dei Consiglieri Sebastiano Ardita e lo vogliamo ricordare direttore generale dell'ufficio trattamento dei detenuti e il ministero dalla giustizia
Non è l'opinione di un magistrato qualsiasi ma di un e l'opinione di un magistrato che oggi è un altissimo dirigente del ministero della Giustizia con incarico importantissimo nell'ambito il trattamento delle persone detenute è stato proprie considera Dida a dieci non è guardate che non è confortante delle sessanta mila persone in carcere nella quale la quantità di di delinquenti in carcere ma è e la tipologia delinquenti cacce che dà sicurezza e poi ha detto in carcere troppi detenuti troppi detenuti
Tra questi estremi in carcere non dovrebbero proprio starci ecco prima di aprire le linee allo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno cioè se Placanica e come avvocato un'opinione
Ma intanto il carcere deriva da due provvedimenti
Può derivare dalla pena o deriva dalla la custodia cautelare in sostanza il carcere necessariamente dobbiamo tenere presente era che perché si sta in carcere perché si può stare o per la pena o per la corsia laterale
Secondo me preventivo carcere preventivo secondo me il la questione del carcere del nostro ordinamento giuridico paga un problema di una grande ipocrisia mi spiego perché io credo che il carcere sia completamente inutile da due punti di vista
In realtà il carcere si dovrebbe fare solo dopo la pena il carcere preventivo non dovrebbe esistere dovrebbe essere l'assoluta eccezione perché chi sta in carcere prima la bene un innocente che sta in carcere quindi solo in casi veramente assolutamente eccezionale dovrebbe stare in carcere
Succede però che in realtà questo carcere preventivo e il vero carcere perché adempia quella funzione che della pena perché la pena non lo sappiamo ai realtà tre funzioni c'è sarebbe quella prevista dalla Costituzione
Che quella che assolutamente inesistente che sarebbe lui educare il soggetto che farlo arrivare ad un reinserimento nella società
E con il per esempio l'esempio che fatto tu prima del violentatore di Bologna quando il violentatore di Bologna sarà avrà una una pena tra dieci anni
Facendo conto che in questi dieci anni o è stato in carcere o per esempio è uscito
Allora o tra dieci anni ormai sarà un delinquente irrecuperabile e quindi questa ipocrisia e questa preti presunzione di poterlo recuperare in nel corso de la Pena non avrà senso
Oppure avrà degli altri reati e non e oppure sarà un soggetto che si è sposato che ha lavorato con soggetto ormai di per sé autonomamente le inserito e quindi quella funzione di l'inserimento sociale della pena altrettanto non avrà senso
Però appena altri due funzioni che sebbene non sono scritta la Costituzione sono quelle vere
E ha una funzione sia retributiva nei confronti di chi ha subito il reato e che quindi è indotto a non andare verso l'occhio per occhio dente per dente perché c'è la società che si preoccupa tra virgolette di vendicarlo
E ha una funzione in particolare omogeneo al preventiva cioè si dice guardate quello ha violentato infatti sta al carcere tutti gli altri rumeni che stabilì dalle lavorate
Gli altri italiani che è stato in Italia lavorate non sono i rumeni naturalmente non fate violenze carnali perché è andata a finire al carcere
E questa funzione dovrebbe essere anche questo dalla pena è in realtà come sappiamo tutti questa funzione e assolta dalla dal carcere preventivo
Il paradosso estremo finale di questo ragionamento è che mentre quella se pur blanda funzioni di disinserimento e tre vista per la pena definitiva e quindi cioè il questi colloqui con gli educatori
Su cui ci sono quattro educatori ogni nei quattrocento persone
Il magistrato di sorveglianza tre per un carcere di Borel Vibio quattro per un caccia vivo vendibile quindi io che ho undici dodici detenuti fatico io ad andare a fare i colloqui immagino come possa parlare ci a Rebibbia mi immagino come passava la cima di sorveglianza e capire di cosa hanno problema dice questi e quindi questa qua viene meno completamente EUR realtà non esiste ed è prevista invece paradossalmente solo per questa seconda fase ecco perché dico che in realtà il carcere un grande bluff e in sostanza un'ipocrisia a cui ci abbeveriamo tutti
Perché non ha senso prima e in realtà è l'aver appena non ha senso dopo visto i tempi perché in realtà quando arriva la pene quindi arriva quella che sarebbe la funzione vera del casco alla finisce il processo è valutato è se è passato e il passato il momento in cui si può tentare il recupero sociale del soggetto
Allora vi ricordiamo che potete chiamare possiamo anche aprire linea allo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno per dire la vostra come cittadini
Sul fatto che se questo sistema penale si questa giustizia questo carcere
Serve a farvi stare più tranquilli potete chiamare qua radio radicale radio carcere zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno così che anche la vostra opinione possa essere confrontata
Con noi in studio ecco ma Cesare Placanica doppia hai fatto una critica abbastanza efferatezze e spietata sincera sull'istituto carcere ma tu come avvocato penalista adesso del foro di Roma prima così ardita diceva
Tante persone non dovrebbero proprio stare in carcere c.t. come ad avvocato penalista di clienti che provi in carcere non ci dovevano entrare ci sono entrati quanti ne vuoi ma io ma bene e vedi il caso prescinde il consigliere dirà fatto una differenza no
Ha detto io neanche su quella sono d'accordo per la verità perché ha detto
Ci sono i soggetti che effettivamente fanno dei reati blandi quelli detto e fatto riferimento i reati violenti che effettivamente si potrebbe fare a meno ci sono altri soggetti per esempio di criminalità organizzata in cui invece sarebbe necessario
Allora visto che tu mi chiedi la tua esperienza come l'avvocato penalista di Roma
Io ho difeso per esempio un soggetto assolutamente incensurato senza carichi pendenti alla prima esperienza carceraria
Sottoposto a misura cautelare in carcere per un anno per un reato gravissimo perché era un'associazione finalizzata all'importazione di sostanza stupefacente
Dopo otto mesi di custodia cautelare in carcere questo soggetto è stato posto agli arresti domiciliari ed è stato posto agli arresti domiciliari con l'autorizzazione ad andare a lavorare
E faceva praticamente la vita che facciamo tutti quelli che lavoriamo usciva la mattina andava a lavoro tornava a ora di pranzo stava a casa di usciva il pomeriggio da lavoro e tornava e ha fatto questa vita per cinque anni e mezzo perché il processo è arrivato fino a quasi alla scadenza
Ora ha un senso mi chiedo per un soggetto incensurato senza carichi pendenti che però ha un titolo di reato che non consente misure alternative
Ha un senso che questo soggetto ritorni al carcere dopo cinque anni e mezzo di arresti domiciliari lavorativi e si trova al carcere per esempio il carcere nella sua cecità
Non porta non non non contribuisce neanche la declassificazione ce lo tengono all'alta sorveglianza come soggetto estremamente pericoloso un soggetto che terze anni conta cinque anni e mezzo
Controllato dagli organi di polizia eccetera eccetera praticamente sostanzialmente è stato libero agli arresti domiciliari lavorativi e questo perché dico che nello specifico
Nello speciale anche nello specifico a prescindere alcol discorso generale che ho fatto è un è un come una cosa senza senso in questa stanza opachi il fallimento del sì siamo forse passa proprio attraverso tutti questi casi concreti no di tutte queste persone che hanno
Abbiamo tutte le telefonate in linea Lucca prego Lucca
Pronto
Ha scritto ogni pronto Luca in linea pronto tanta signora prego in linea
è neanche alla chiamata a Lucca ciò grazie è allora di fronte a una pensione dicono fa le carte i locali che per evitare al Perrino allora non mi torna a mente un'alta in quel partito attivamente anche no no un però Enzo è che hanno subito perché penalmente graffiti all'ente
Esenti tutta cane che non vengono durante perché familiari che vengono trattati con l è che talmente hanno tempi di entrino andranno nella fase è un brand finocchietto Alitalia Campelli Ficarra né nel vagliare
Icahn
Bene grazie grazie alla poi se vuoi poi benissimo lasciare il tuo ricapitolo Silvia Farina che in regia così che poi raccontare a me magari domani questa questa tua vicenda abbiamo l'ascoltatore da Viterbo prego Viterbo
Senta io volta pietà per i carcerati e ho molto dolore veramente dentro l'animo
Però quello che io consiglierei meditare delle pene che i tecnici sono quelli che fanno delle cose terribili infamanti è parlato il figlio incarcerato Allen tassinaro quel poveretto che apre la per la declinare l'ammazzano sopra
Le bene ci poniamo però certe ma non età Piccinni Kirk però ci vogliano ecco Toni difendi Riccardo è brava difende voleva però purtroppo
Però capire perché i ragazzi che quando Vaganova quando voi parlate recare un vecchio mettere bene deve sottostare avete dato Amato nei tempi canoa e non capisco Tomba Terrace vasta delle pene certe
Grazie azione questo tuo contributo ecco la precisazione di radio carcere non è che difendiamo le persone detenute così in maniera aprioristica noi difendiamo quella che il dettato della Costituzione che vorrebbe una un processo rapido un processo giusto e una detenzione che non manchi di rispetto alla dignità umana oggi come oggi visto il degrado che c'è in carcere capisco che radio carcere possa scivolare sulla sull'equivoco del difende detenuti no
Noi difendiamo il dirigente amo i difende il diritto non non i i delinquenti tra virgolette quello che dice l'altro estremamente giusto sarebbe ancora forse sarebbe auspicabile laddove come dicevamo prima non so se sbaglio Cesare in carcere
Ci stesso veramente che ci devono stare l'ascolta dodici di Viterbo Cialis impedire atti efferati no cestello certo dice ma vinto il problema è questo
La giustizia il carcere un fatto estremamente violento è un fatto di una violenza inaudita perché tu prendi una persona lo trascini gli occhiuti quindi fare un fatto violento noi questo non abbiamo ben presente un fiacco violento e giustificato solo se assolutamente rispettoso della legge
Cioè se assolutamente rispettoso della legalità della legalità tutto quello che in più
Soprattutto perché fatto dalla società soprattutto perché fatto dei forti nei confronti di quel soggetto che in quel momento a prescindere da quello che ha fatto prima è diventato il debole
Allora tutto quello che non è pienamente rispettoso della legge e assolutamente spregevole sia sotto un profilo tecnico secondo me anche sotto un profilo morale
è stato varie punto apre le porte a all'abuso chissà quante persone detenute che esso ci stava ascoltando da recarci tutte Italia stanno subendo pene in più quello diciamo sempre non scritte nessuna sentenza penale di condanna è questo il punto
Non non si vuol dire non scontare la pena voglia si vuole che la pena venga scontata secondo le regole del nostro ordinamento ecco quello che stiamo cercando di mettere in luce lo dico agli ascoltatori e proprio questo cioè cerchiamo di capire in che maniera il nostro ordinamento penale
Nel processo penale nel carcere posso raggiungere a quella questi Geppo soddisfare le esigenze di sicurezza ai cittadini chiamata lo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno per dire la vostra abbiamo l'ascolto della Roma prego Roma
E buonasera sono Claudio volevo
Spetta Claudio che si sente male
E e
Eh io direi Claudio se poi se se puoi richiamare perché chiamando da un telefonino mobile il tuo il tuo segnale purtroppo è infatti la linea cruda può richiamare certo ci dividiamo i due quaranta secondi abbiamo un ascoltatore da Bologna prego Bologna
Facciamo entrare al PAC scusa voleva dire aspettavate certamente chi commette un reato deve essere specialmente grave in carcere Caravà proprio vogliamo vedere io e che devono essere tutelati avere lasciato Teti ritiene attualmente fondamentali
E per anche arrivare partita schema messo la farò la parola nasce per fare carne ma anche perché spesso la sensazione di essere anni e quindi enoteche fare rima anche abbia che faccia e lavori insomma secca astrazione gravissima adesso che c'è calda passò sovraffollamento Affori era grafiche scoppia
Ecco grazie Rosato purtroppo il tempo otto disposizione scaduto eccetto la sensazione cioè sanno che il consigliere a vita visto il ruolo che ha potrebbe fare di più ti garantisco conoscendo che il consigliere di dar lavora tanto
Per lui non è facile far valere la la qualità l'intensità intensità del suo del suo del suo lavoro alla vi ricordiamo che potete chiamarlo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno per dire la vostra su come l'ordinamento sappia soddisfare l'età giusta e legittima richiesta di sicurezze di certezza della pena avanzata da società io se Cese Placanica d'accordo sentirei il secondo contributo
Dell'intervista che c'ha rilasciato il consigliere ardita perché così al di là delle ne avrei intervista
Dice guardate che oggi come oggi il nostro sistema penale purtroppo è poco adeguato acquisì Jensen di di sicurezza esso avanzata società adesso vediamo le varie soluzioni ettari varie soluzioni sì volevo però domande a Carceri Nuove OCCAR sui giuste vediamo come il consigliere ardita analizza questa risolve questa domanda che gli abbiamo possono dire allocarci ascoltiamo
Ecco diciamo prima consigliere ardita non tanto nuove carceri ma carceri più giusta in vista la richiesta di sicurezza avanzata dalla Società ecco questo potrebbe essere un pochino il punto di partenza anche secondo lei
Perché una regola interesse letale per essere accettata perché qua e quindi ovviamente non non si può pensare Htc che non siano giuste
E vogliamo che ci sia rispetto delle regole e le scelte dobbiamo Tafi queste pene siano in tutto rispondente quello che la legge vuole che la Costituzione ci impone io ripartire proprio da qui da questa da questa forma Toronto scriverei non possiamo pensare di risorse rizzare o di svolge un'attività per un reingresso come dire morbido accogliente
Dei detenuti alla società e non diamo la possibilità di ascoltare questo messaggio di ucciderlo credibile
Mi sembra questo un punto di partenza imprescindibile
Ecco da questo punto di vista consigliere ardita si parla da un po'di tempo veramente
Di varie soluzioni per rendere carceri non tanto più nuove quanto più giusto cioè pensare a pene diverse volte dal carcere all'ammenda pensare a carceri dove ci sia un trattamento adeguato al a al soggetto che viene condannato penso appunto
A strutture carcerarie che sono specifiche quel per quel tipo di persona detenuta e poi sto pensando anche alle forme di custodia attenuata dove potrebbero anche lì convogliare tutte quelle persone esempi misura cautelare in carcere che sono il quaranta per cento da polso ed è dovuta ecco queste prospettive queste tre prospettive nelle condivide
Senz'altro io le dico di più che Di Carlo i quali si è fatto ricorso all'uso di alle misure alternative alla detenzione d'Italia hanno portato a un tasso di recidiva veramente basso più basso di quello che si è registrato peritati di scarcerazione subito di un lunga detenzione quindi paga insomma ma non solo paga ma è un messaggio che serve che serve a motivare anche la popolazione detenuta cioè non si può chiudere completamente la prospettiva ogni speranza
Alimentare queste speranze in maniera credibile con delle robe asciutte fiero
Io non non con dei regali gratuiti secondo me da un talento
Ecco parlavamo prima di pene diverse perché oggi come lei ben sa conservi del nostro ordinamento prevede due tipi di pene ammenda e detenzione
Ecco in quest'ottica potrebbe essere opportuno pensare anche a diverse pene che il giudice di merito può infliggere so pensando acchiappò commesso un abuso edilizio c'è gente in carcere che sta detenuta per questa ragione magari perché anche vecchie condanne però insomma chi ha commesso un abuso edilizio che senso ha David il carcere forse la rimessa in pristino cui lavori socialmente utili sarebbe una pena maggiormente utile no
Le guarigioni contigui pompieri
Potrebbero essere fatti
La vendita di videocassette contraffatte di diceva Sini dei dei marchi e qui il problema
E che bisognerebbe come lei ben dice con con un parlamentare una pena adeguata e corrispondente a quello che la violazione del bene giuridico che sarà compiuta Correa
è chiaro che in tutte quelle fattispecie che hanno una piccoli pura creazione legislativa là dove non esiste
Con chiarezza come nel Pd o che ha una sua struttura anche di tipo naturalistico da tutelare
Vien da pensare che che ci capiamo dei provvedimenti che vanno al di là ecco di quello che intento alla sanzione
Così ardito l'altro aspetto della detenzione che in qualche maniera colpisce sta nel fatto che il carcere
è un po'uguale per tutti noi in Italia non abbiamo dei trattamenti differenziati secondo lei consigliere ardita non si dovrebbe lavorare per creare delle carceri che siano specifiche
Per quel tipo di persona detenuta che li ristretta ma posso dire che oggi dobbiamo fare grandi forti perché sia così
Perché il carcere indifferenziato e quello meno giusto il Plinius uno tutti vengono messi nello stesso calderone dove si pongono delle gerarchie interne lo qualcuno comanda i i deboli subiscono un carcere differenziato un caccia del quale vi siano attenzione per tutte quelle persone ma in realtà per ciascun soggetto secondo nella sua attività precedente del del suo rigetti precedenti vi è un'attenzione particolare di un trattamento specifico che serve a salvaguardarlo
Innanzitutto la serve anche a opporsi delle opportunità quale che sia l'ultimo livello diciamo di partecipazione criminale come che sia il suo livello di diciamo di pericolosità a tutti deve essere garantito un trattamento perché idoneo
Ecco questa è la prospettiva condivisa evidentemente anche dal consigliere Sebastiano Ardita cioè non nuove carceri
Ma carceri carceri giuste ovvero un sistema penale più giù sul sistema penale che consenta giudice di avere diverse bene non solo carcere ammenda marca istituti carcerari diversi adeguate quel tipo
A quel tipo di trattamento che la persona detenuta deve avere questa prospettiva al di là dello slogan dello spot carceri carcinomi prima di dare la parola nuovamente l'avvocato Cesare Placanica vuole ascoltare la l'ascoltatore che ci attende da Roma che da da da cinque minuti in attesa prego Roma Andrea
Io non sono d'accordo tutti permette limite detenuti
E carcere non è un porto tipici natura
Il carcere tetro per contare una penna perché i pellegrini dei detenuti notturno d'accordo
Nutrito il carcere non è un posto tipici natura facciamo una educazione Metcalfe questi carcerati due di due anni di educazione mentale qualcosa hanno fatto un tour ieri due anni di educazione mentale
Un tutto qua facciamo da orari un docu non so artigianali ripeto il cartoon è un posto di prestigio Tura io non sto mica accordato il permesso di
Anche questa prospettiva seppure appunto un po'un po'un po'mense ma un po'così Pro Andrea c'è un fondi era giacenze funziona se il carcere da ragioni
Narra l'educazione mentale mi fa un po'da paura quella che mi ricorda Pol Pot cinesi è la rivoluzione culturale e quindi dovranno diceva eh eh e i soviet in buona fede proprio quindi non è non e io posso dire un'altra cosa secondo me tu mi ha detto prima effettuata io anche sono contrario ai permessi in che senso
Nel senso che in realtà per come è organizzato ora per come sono in concreto il sistema dei permessi il sistema dell'affidamento il sistema della semilibertà
E fautori di ingiustizie incredibile
Perché si chiede ai soggetti che sono la quella pantomima perché non può essere altro perché per capire vere io ho dei figli di sette anni di sei anni e per capire quando fanno una marachella se sono pentiti veramente o no faccio fatica
E si tratta dei miei figli di sette anni
Si figuri come può capire un educatore
Per il carcere o il magistrato non è parliamo perché non viene mai ma un educare al carcere che accento soggetti adulti se quel soggetto
Come si legge nei provvedimenti ha veramente effettuato un percorso interiore misogino Ytzhak sezione di pentimenti ha capito che grave reato affatto Ono o veramente non si è pentito e quindi sta finge no
E sulla scorta di questo di questo teatrino
Si intacca il giudicato ci sono soggetti che vanno in permesso per esempio immediatamente e ci sono soggetti che Vanni permesso quando ormai sono a fine pena
Quindi paradossalmente sotto questo punto di vista allora sarebbe meglio fare solo la buona condotta esclusivamente il direttore del carcere
Quattro mesi invece di tre mesi l'anno chi sta buono prende quattro mesi l'anno Chino non prende niente vale questo per tutti e non si creano sperequazioni e quando si condanna
Non si dice va be'ma questo voi dopo tre anni quando gli mancano tre Andrea affidamenti in prova il giudice sa e quando condanna quello che condanna quello è
Questo per dire la certezza della pena ecco a ante Andrea come cittadino proprio su un tema che comunque dura strisciato come avvocato però c'ha ragione Andrea
Carlo nel sentire che c'è qualcosa che non va ma non va sotto questo profilo perché in realtà e slegato la giurisdizione
In realtà come valutazione dei comportamenti nell'ambito del giudice di sorveglianza che Gaza che allora era visibile visibile qualcosa che non esiste se non ipocriti bisogna rendersi conto che così
E infatti pendiamo altre due telefonate ricordiamo che per le richiama lo zero sei quattro otto otto zero cinque quattro uno per commentiamo anche l'ultimo interviste considera Dida la signora da Benevento prego Benevento
Buonasera ignorata lineare è normale che non cambierebbe neppure anche bisogna con le lì con gli ebrei ripartire medicine
Lo so signora ragione poco può aggiungere altro altri trenta secondi a disposizione
E niente perché una lega prevede anche di Napoli al pathos e ne hanno perché Dario ed è noto che liete novelle etniche decenni fa comunque non ha dato gli arresti domiciliari o qualche altra detenzione secondaria che dovrebbe mettere gli dedicano le esercita questa dove l'affollamento
Bene grazie grazie alla signora di Benevento né quello delle della negazione diritto alla salute
Lo diciamo spesso a Radio Carcere
L'aspetto più emergenziale l'emergenza numero uno che consegua il sovraffollamento quando si è in tanti la prima cosa è la salute l'altro all'ascoltatore la Venezia prego Venezia come scusa io sono un ex detenuto
Mi sono fatto quasi otto anni poi sono io a meritevoli di una Rocco sugo del pendente
Quello che vorrei tutto è uscito subito dal siamo quando uno con la quale il sindaco avrà il suo ultimo mentre a parte questo io sono stato chiamato dopo all'uscita dal carcere del flirt calze attraverso contraddizioni orchestrò Software o meno ieri proprietà addetti penitenziari
Io l'ho detto bronzo top di formazione sono accolti a testimoniare perché l'ho subito questa due ottobre poi sono testicolo hanno detto che questo l'autolesionismo a parte questo
Il prete è stato denunciato per diffamazione
Concesso adesso loro assolto ho parlato con l'avvocato Prima Valle sulla sponda destra del abbiamo ottenuto quello che volevo
Che io ringrazio questo ascoltatore che anche una persona ex detenuto dall'altro questa storia la conoscevamo radio carcere ma credo di aver riconosciuto anche la tua voce scusa se ti do del tu mi sa che mi chiamato qualche tempo fa poche raccontarmi per raccontarmi questa evenienza ecco questi sono realtà come detto giustamente tu che ci ha chiamato da Venezia poi il parroco è stato assolto quindi hanno accertato delle verità degli abusi all'interno del carcere ma infatti un po'questa doppia faccia da da una parte la Società che chiede giustamente
Più sicurezza più certezza della pena dall'altra parte non si scalda un sistema schizofrenico dall'altra parte invece abbiamo un sistema al collasso Cesarino non so se sbaglio un po'questo l'immagine che sia
Sì noi qua abbiamo letto tutte cose critiche naturalmente la ricetta non esiste no in fase propositiva ci si dovrebbe chiedere quale potrebbe essere maggiore l'allora intanto lo abbiamo detto in un duplice scandalo del soggetto la la cifra allarmante del quarantacinque per cento
E quindi stiamo parlando di venticinque mila persone in carcere preventivo e dell'altra cifra allarmante degli altri trentacinque mila che sono definitivi a distanza ormai di anni dal fatto secondo me bisognerebbe avere un coraggio ma anche gli avvocati che su questo sono molto contrari di rendersi conto di una cosa di fare veramente
Una riforma in che senso di dire che intanto il carcere preventivo deve veramente scomparire cioè veramente codificato e non dare spazio poi all'applicazione del giudice perché il giudice vede non fa altro che che ricevere quello che il comune sentire della società
Cioè se c'è la rivolta in corso perché si dice ma come quelli di Milano sono denunciati a piede libero per stupro ma perché non devono stare al carcere sei inconcepibile e quando ci fu il famoso fatto di Cogne l'unico problema non era se era giusto che quella donna stesse in carcere o no in attesa del processo l'unico problema era e poi era sarebbe stato naturale che stava in carcere o no e colpevole o innocente di questo si discuteva
Non si diceva comunque colpevole innocente che sia aspetti fuori come poi di fatto a fa ha aspettato e non è successo nulla poi di fatto per motivo procedurale perché voi non è stata reiterata l'ordinanza allora forse bisognerebbe prende il coraggio a due mani
Che dire che la custodia cautelare che il momento determinante non la può emettere un giudice solo ma forse un un organo collegiale già dal primo momento
Che la carcere preventivo deve essere veramente la mosca bianca e probabilmente come contrappeso di quella necessità di giustizia di quella necessità riempimento dalla pena
Bisognerebbe fare esecutiva la sentenza dopo il primo grado perché comunque è meglio ad essere esecutivi dopo il primo grado dopo un vaglio giurisdizionale di un processo che sta sicuramente più rapido
Piuttosto che avere questo sfacelo
Che io capisco l'ottica del giudice perché basta leggere i giornali basta guardare i telegiornali bastava vale con parlare con delle persone al di fuori dell'aspetto tecnico e inconcepibile che un soggetto che colpevole o comunque che a Brindisi colpevolezze aspetti fuori dal carcere medie l'abuso della custodia cautelare in carcere la conseguenza della lungaggine del processo esatto
Tra FIOM e o commenta sa localmente troppo e questo fa sì che venticinque mila persone siano in carcere sono presunte non colpevole esatto
E quelle è assolutamente scandaloso raccogliendo quelle legarci scende le presenze scende a trentacinque mila oltre ad alzarsi la civiltà della società c'è poi l'altro fatto che ha detto il consigliere ardita che quello giustissimo anche e quello che in quello ecco quella sono pienamente raccordo sulla necessità di modulare il carcere anche quello
Un carcere differenziato
Per esempio resta se non abbiamo parlato ma certamente il carcere la moto là dove i tossicodipendenti cioè il soggetto diciassette mila sono ecco il soggetto che delinque a causa dello stato di tossicodipendenza cessato quello stato patologico diventa assolutamente privo di pericolosità
E io mi rendo conto che si debba continuare
Che si chiama necessitava certezza la pena si debba continuare a seguirlo ma non hanno accesso una necessità di stare per esempio al carcere di Viterbo che un carcere estremamente duro il soggetto tossicodipendente coinvolto nel reato certamente a causa dello stato di essere niente
Considerando pure che in carcere il trattamento metadonica o non viene fatto quindi il la persona dell'attuazione venete si procurava o si fa al trattamento in bianco la Cella liscia oppure si procura
La venga l'aspetto della cura drammatica chi sta dentro e chi parla con lenti parla con i soggetti ma di questo voi insegnate nel perché Roma
Sentendo vi so che avete più volte messo il dito nella piaga cioè il più volte individuato veramente situazioni insostenibili e quindi chi ascolta la nostra trasmissione si rende conto di come drammatica sotto questo profilo l'emergenza del carcere veniamo altre due telefonate da prima da Rizzato prego Avezzano
Pronto Shore ciao e Mohamed rimossa sorto Mustafa scuso bevono ho riconosciuto la voce prego
Portano poco neanche voglio però aggiungere alcune cose quello che sto dicendo esportando la mia testimonianza da un lato con il detenuto dall'altro lato dal come questo ecco dipendenti e poi voglio aggiungere che decretazione del perché il territorio perché la vedevo sonoro perché noi perché noi che sopra che Storace
Una cosa che riguarda soltanto escono ITC perciò entriamo in merito alla proposta che ci riguardano repliche il nuovo che le guardie dei carcerati
Mohamed è scusa ci ma purtroppo il tempo a tua disposizione scaduto ma intanto sapevano manca l'occasione per sentirci Mustapha scusa agli sentirci e nei miei prossimi nei prossimi giorni l'altro luci porti la testimonianza
Delle persone detenute nel carcere Sannicola di Avezzano se non sbaglio prima telefonata Roma prego Roma Roma e toccano Gladio evocato riallego Claudio allora tre
Tre punti che potrebbero sembrare ovvietà ma ogni tanto bisogna anche ricordare le ovvietà la prima è che esiste una legge non ci è dato di ignorare che faceva violiamo sentiamo in carcere
La seconda e che purtroppo la burocrazia della giustizia fa sì che quelli che hanno i soldi possono permettersi fior di metri avvocati per riuscire a non entrare mai in carcere la terza fondamentalmente che bisognerebbe modificare le leggi affinché questo non avvenga in carcere chi vada soltanto che è veramente pericoloso mentre la quarta riflessione fondamentalmente quella che probabilmente il carcere viene mantenuto in questo modo per farlo funzionare ancora con un deterrente in quanto dovrebbe avere ancora più paura chi io la la legge perché va a finire in quell'ambiente Rob purtroppo questo dei
Ecco Claudio certe questo deterrente c'è il carcere come brutalità non può non può funzionare però tu hai toccato dei punti fondamentali primo beh la CISL e il cittadino deve sapere che si viola la legge va in carcere penso questo
Non ci stancheremo mai di livello degli agli altri che al di là dell'apparenza e siamo più forcaioli di quello che che può sembrare ecco il vero Cesare Placanica quello diceva Claudio cioè le persone con i soldi
Che hanno tanti soldi posso permettermi bravi avvocati hanno molte più possibilità di non andare in carcere no
Intanto tutti quelli che siamo per il rispetto della legalità siamo forcaioli dire rispetto a chi è per il rispetto della legalità e pretende per esempio che non si aggiungo una pena al di là di quella che coda feat codificata
Pretende che chi trasgredisce una legge seria la sanzione prevista quindi su questo si spopola dalla realtà chiunque fa una battaglia di legalità non è che la fase non saremmo altro no noi possiamo e è vero che soprattutto con questo nuovo Codice
La difesa molto dispendiosa
Questo è un fatto vero e si è tentato per la verità di ovviare e in questo c'è stata una grossa battaglia
Che io personalmente su cui non sono totalmente d'accordo ma dell'Unione delle camere penali che poi è finito in questa legge sulla sul gratuito patrocinio
Che finì in questa legge che consente insomma tutti di avere l'apporto di un avvocato pagato perché si capiva che il classica avvocato che col giornale davanti allora signor avvocato lei mi rimetto probabilità della corte eccetera eccetera
Però questo aspetto aspetti innegabile e che non si è risolto con questa legge del due virgola non tocca a lei mi rallegro non totalmente non si è risolto totalmente perché è comunque affidato alla mi ha affidato alla coscienza del singolo avvocato
E a fare la coscienza anzi l'avvocato e in questo caso mai il controllo spesso
Come invece avviene per il cliente che magari strapagato però conosce le carte per il per il processo del cliente invece Luís
Pagan la la della voce nei corridoi e allora ci sono tantissimi soprattutto giovani magnifici avvocati splendide avvocati che gratuito patrocinio perché poi l'investitura conta poco d'ufficio di fiducia gratuito patrocinio pagato al cliente
Un buon avvocato in genere neanche si ricorda in quel processo quanto viene pagato e dati viene pagato perché si concentra sul processo non è per tutti così non è che posso fare una richiesta è la categoria dei bisogna li abbiamo detto la verità dall'inizio quindi bisogna coltivarla dire
Ascoli Piceno prego l'ascoltatore di Ascoli Piceno
Conto prego in linea anche ecco allora
La certezza della pena se non c'è ripiena
Chi è più quotati alla a a delinquere punto primo costo secondo bisogna tornare in carcere da tutti i tossicodipendenti perché se questi non commettono delitto otto comincino queste cose qui io sarei la legalizzazione o la liberalizzazione il consumo di droghe
Puntuali diciamo così quindi sovraffollamento da eliminare e scenografia la certezza della pena
Perché in che a Massaua poi sussistenti Jean ideale e allora giudice lo manda fuori
Beh l'ascoltatore di Ascoli Piceno sicuramente
Ha detto una verità nel senso che ha posto un problema che ci stiamo ponendo anche Negrello carcere come arrivare a questa certezza la vera che sia che sia giusta
Tra l'altro anche la sua osservazione su sui tossicodipendenti mira da un lato voglio una pena certe giusta l'altra parte voglio la pena certa ma anche giustamente dello che fatto l'esempio
I nostri dipendenti cioè se mi sembra che su questo siamo da cordone l'avevamo sostavano in sostanza ha detto non mi fa piacere che fino adesso nessuna telefonata di nessun ascoltatori di radio carcere almeno sarebbe un pubblico privilegiato ha tirato fuori il problema di nuove carceri tutti hanno parlato di carceri più giusta a modo loro però l'esigenza che emersa mi sembra questa ecco per concludere Cesare che poi non sempre a disposizione è è scaduto
Cosa possiamo dire le persone sono libere e che magari in televisione il sentore di dibattiti in cui si parla della certezza della pena della sicurezza
E si trovano gente politici e per carità super qualificati che gli rispondono e ci vogliono ci vogliono più carcere ci vuole più severi tattico l'avvocato penalista cosa risponde
No perché vedi il carcere dall'altro si diceva una volta che l'università del crimine
Il modo di dire l'università il crimine e allora il carcere come tutte le cose di questo mondo ha delle grossissimo anche guardando la quel punto di vista esclusivamente dal punto di vista della sicurezza il carcere realtà delle controindicazioni pazzesche
Perché se somministrato passatemi questo termine a soggetti che in quel momento non hanno bisogno e non è necessario in quel momento non solo all'effetto dissuasivo ma proprio sotto un profilo proprio guardato dal padre di famiglia ecco guardato dall'uomo della strada che vuole la giustizia che si duole qualcosa a un effetto contrario ha un effetto di accudire un la creazione di un di una gruppo sociale quasi a parte che è assolutamente viva al di fuori della legge
Quindi è necessario il carcere di immetterlo dentro la società non staccava la società facendo quella modulazione del quella modulazione dei carceri e soprattutto quello che poi era ad un'invocazione scritta dell'altro giorno
Più che nuove carceri sono necessari in questo momento carceri più giuste
è così all'ultima frase l'articolo pubblicato sul Foglio sabato sabato scorso c'è una telefonata da Brindisi la vogliamo prende siamo in ritardo prego Brindisi ambulatoriali galleggiava chiamato qualche giorno fa sono detenuto da poco ritornato in libertà
Quello che aveva promesso su una premessa sul diciamo discussioni di questo genere riguardo alle misure alternative permessi che non è sempre facile aveva specialmente il Torino persone parlo
Sospetto comprensione ho pregato i commessi nel mille novecentonovanta trovate sui detenuti dopo tredici anni dopo due anni di espiazione non ancora oggi ho dovuto e facendo nei genitori sugli edifici così colà Lucchini non usufruito fino a oggi né di permessi né dell'intervento e di niente perché ottenuto dall'altro o sono ancora pericolosi
Dopo aver fatto reato quindici anni prima
Io ringrazio dato questo ascoltatore sì certo che ti ho riconosciuto di Brindisi abbiamo rappresentato anche questa realtà del Tribunal sorveglianza purtroppo deve fare finiscono qui perché finisce il nostro tempo a disposizione io ringrazio tanto Cesare Pagani all'Inter due grossi studi grazie Sarasate vocalese richiami ascoltate
Avvocato Cesare Placanica del Foro di Roma posso dire anche amico dinanzi al carcere ringrazio anche il consigliere Sebastiano Ardita che abbiamo ascoltato registrato in quest'intervista del Rizzato oggi pomeriggio Sebastiano Ardita
Magistrato e direttore generale dell'ufficio trattamento dei detenuti e il ministro la giustizia quindi un un ruolo importante
Che ci ha rappresentato proprio questa crisi del sistema penali italiano nel saper rispondere a una giusta e legittima richiesta di sicurezza e di certezza della pena avanzata la società si ribadisce il concerto il concetto non abbiamo soluzioni più radio carcere ma con una chiave poniamo appunto una domanda lo diceva prima cioè sembra carica
Ci vogliono Carceri Nuove o carceri più giuste vi lasciamo con questa chiavi in mano che magari P può aprire altre porte diverse da quelle prospettate dei vertici di questa politica che sembra distratte invece dalla nostra realtà vi lasciamo con l'ultima battuta fatta dal consigliere ardita qui a Radio Radicale radio carcere poi le lettere che ci arrivano dalle calci l'utilitaria e che ci vengono scritte dalle persone detenute che oggi
Così sono vittime insieme alla società di un sistema ormai in fallimento buonasera a tutti
Per concludere consigli ardita la signora del mercato che giustamente chiede maggior sicurezza quando va a fare la spesa ecco quale risposta dare quale direttore del trattamento gli istituti milizia italiani
E che bisogna preoccuparsi che quando succedono fatti di reato alcune persone siano assicurati a a a pene che siano effettive non fittizie ma bisogna anche garantire quella pena non capisce che il detenuto loco di contempli dov'è la società migliorato gli otto delle opportunità contro gli interessi di chi sta fuori perché chi sta fuori
Può subito il diario di un attività trattamentale sbagliata o i vantaggi di un pena orientare quelli sono incostituzionali ed è interesse di tutti che la terapia rispetto tra di voi della persona umana
Ed eccoci arrivati a quello spazio di radio carcere che dedichiamo alle lettere che le persone detenute ci scrivono dalle carceri tutta Italia iniziamo con la lettera che ci scrive F dal carcere di Parma
F prima era in un carcere un altro carcere carceri ancora un giorno va dal medico perché sente un dolore alle mani il medico dice no non ti preoccupare una tendinite
Dopo un po'FI non muove più le braccia lo portano in ospedale finalmente e gli dicono che alla sclerosi laterale amiotrofica
Se alla sclerosi laterale amiotrofica
E rimane in carcere dal carcere ancora viene trasferito al carcere di Parma
E chiaramente non lo curano perché la sclerosi già è difficile diciamo impossibile da curare fuori dal carcere pensati in un carcere S che è in carcere con la sclerosi
Ci scrive
Tra l'altro altra settimana abbiamo intervistato la mamma
Scriversi
Caro Riccardo in carcere la Sclerosi laterale amiotrofica sta prendendo il mio corpo
Ultimamente mi è stato riscontrato un peggioramento delle mie capacità respiratorie
Il che significa che la malattia ha cominciato a colpire proprio la respirazione esso bene a cosa porterà tutto questo avrò delle crisi respiratorie allora chi mi aiuterà qui in carcere nessuno
Nessuno ci sarà ad aiutarmi per non morire
Perché io sono qui da solo chiuso in una cella del carcere di Parma
Il tribunale sorveglianza cui ho chiesto una detenzione in ospedale ha rinviato l'udienza al sette luglio perché dicono che vogliono acquisire più informazioni
Ma è un anno che va avanti così io temo che mi faranno morire in carcere senza la possibilità di sottopormi ad un trattamento che almeno rallenti l'avanzare della mia malattia che non è curabile
Io caro Riccardo sto chiedendo solo di poter sopravvivere un po'di più sto chiedendo di non morire prima
E per di più in carcere
Invece mi trovo solo nel più completo abbandono e spesso mi chiedo vale la pena vivere quando non c'è più niente da perdere io caro Riccardo non ho ancora una radio in cella per poterti sentire ma spero che leggeva e lo stesso la mia lettera F dal carcere di Parma F trent'anni con la sclerosi laterale amiotrofica prese in carcere
E detenuto ancora detenuto nel carcere di Parma
Mario dalla sezione G14 del carcere bibbia di Roma
Mario vive una realtà della dimensione che del tutto particolare infatti Mario tra i vari problemi di salute che ha è paralizzato e vive su una sedia a rotelle vive su una sedia a rotelle dentro a un carcere scrive Mario
Caro Riccardo come sai ti scrivo da una sezione del carcere Bibbia dove sono ristretti detenuti portatori di handicap ovvero i malati purtroppo in questa sezione stanno arrivando tanti detenuti anziani
E che sono in carcere solo per l'oggi dover scontare cinque o sei mesi
Residui di vecchie condanne
Che assicura Riccardo che se già pietoso vedere in carcere un detenuto sulla sedia a rotelle altrettanto pietoso e vedere un vecchio chiuso in una cella sovraffollata
Poi Mario finisce la sua lettera con una domanda a che serve una pena fatta così
Salvatore dal carcere Bellizzi Irpino di Avellino caro Riccardo ascoltato voce da sempre quando legge lettere che ti arrivano dalle carceri
Dal Sud e delle carceri del Nord mi chiedo ma radio carcere l'ascoltano soltanto i detenuti ma anche i politici
Possibile che i politici italiani non si rendono conto del sovraffollamento che c'è in tutte le carceri italiane
Un saluto anche dei miei compagni di cella pensa siamo in sei chiuso una piccola cella e vi lascio immaginare come la nostra detenzione firmato Salvatore dal carcere di Avellino Salvatore i nostri politici ascolta la radio carcere e questo fa sì che le conseguenze della loro non politica sul carcere sulla giustizia penale si è ancora più grave perché è un'omissione consapevole
Fabio Takashi Benevento caricato di Scrivo per informarti che anche nel carcere in Benevento la situazione drammatica ci sono ora cinquecento detenuti mentre in questo carcere ce ne potrebbero stare duecentocinquanta il doppio
Anche qui nel carcere Benevento ci sono stati in questi giorni ben due tentativi di suicidio due compagni di detenzione salvati per un pelo ma di questi fatti ovviamente nessuno parla
Questo non è un carcere scrive Fabio da Benevento è una discarica
Viviamo della sporcizia e di notte ci dobbiamo nascondere sotto le lenzuola perché le nostre celle
Sono piene di vermi topi zanzare e ogni tanto ci viene a trovare anche qualche pipistrello la severità qui regna sovrana e le celle di isolamento dette celle lisce sono un mezzo per far star zitto chi tra di noi fa una richiesta
Già
La Cella liscia quell'assenza branda dove si chiuso per giorni e giorni senza vestiti e dove gli abusi si possono solo immaginare già quella Cella liscia
Che pensiamo esista solo nei film e che invece c'è nelle carceri italiane nel due mila e cinque firmato Fabio dal carceri Benevento
Questa Cella liscia la conosciamo noi di radio carcere alla cella dove viene messo a persona detenuta quando deve essere punita ma Cella liscia può perché non ha nulla
E spesso questo già duro trattamento viene peggiorato diciamo da abusi che si pongono in essere nel buio e nel silenzio nell'anonimato di quelle celle
E ovvio che seppur gravi siano questi atteggiamenti questi abusi è ovvio che quando c'è un carcere che può contenere duecentocinquanta persone detenute ce ne sono cinquecento
è normale che la brutalità la severità si faccia brutalità e prenda il sopravvento
Saverio dal calci Lecce caricato gli racconto come sopravvive diamo qui nel carcere di Lecce devi sapere che divido la mia piccolissima cella con altri due detenuti come dire tre detenuti in pochi metri quadri
Vivere qui nel Calcide c'è molto dura oltre alle due ore d'aria uno la mattina e uno il pomeriggio rimaniamo sempre chiusi in cella
Le sale fatte per la socialità quelli usano solo quando devono fare le perquisizioni in cella
Solo allora ci metto molla dentro la sera prima di andare a letto non ci rimane che pregare il Padre Eterno per non prendere qualche malattia perché se uno di noi sta male qui nel carcere di Lecce può anche morire
Tempo fa l'opinione pubblica si è tanto scandalizzata per le violenze fatte dai soldati americani in una prigione in Iraq bene caro Riccardo che assicurò che anche nel carcere il Che
Non ci facciamo mancare nulla la lettera e firmata oltre che da Saverio anche da Lello invito appunto dal carcere le città Domenico dal sesto raggio del carcere San Vittore di Milano
Caro Riccardo divido la mia cella piccolissima con altri cinque detenuti
Mai mai avrei immaginato di essere messo in un contesto simile tra scarafaggi topi sporcizia e detenuti costretti a dormire per terra
Io sono stato arrestato da poco il dieci giugno e non conoscevo prima il carcere che assicuro che ora ora capisco quanto oggi il carcere non possano essere rieducazione qui i diritti umani vengono calpestati ogni giorno mi fa spavento vedere come oggi in televisione facciano vedere solo alcuni aspetti del carcere mentre ne nascondono la vera realtà
Fare venire qui a San Vittore i magistrati per fargli vedere le nostre celle e quante pene accessorie dobbiamo subire Domenico chiuso perdenti un ventuno ore in un buco del carcere di San Vittore
Ti saluta con stima
Grazie Domenico per questa tua lettera dall'altro lato esperienza essendo incensurato non avendo mai conosciuto il carcere
è da un lato più drammatica ma dalla all'assessore in Po
E è preziosa perché come dici tu tumulti immaginarvi prima una realtà del genere
Poi Daniel dal carcere di Verbier Ana poche righe cara radio carcere sono un cittadino rumeno e ho venticinque anni tra poco finirò la mia pena in carcere
E già mi è arrivato l'ordine di espulsione dall'Italia ma io oltre avrebbe scontato tutta la mia pena sono anche sposato con una cittadina italiana allora chiedo possono espelle armi lo stesso
E Daniel se tu se è sposato con la città italiana io temo che non ti possono espellere perché tu hai acquisito così la cittadinanza italiana però insomma
Varrebbe la pena far presente al alle autorità questa tua realtà il fatto che tu sei sposato con una cittadina italiana
Vincenzo Salvatore Vittorio Sebastiano Francesco Giuseppe evitato dal carcere di Prato caro Riccardo siamo dei detenuti dal carcere i prati con questa nostra vita vorremmo fare un appello agli organi di informazione
Ma perché i giornali e le tv parlò di carcere solo quando esce gente come Angelo Izzo e non parlano invece dei detenuti che muoiono in carcere o che soffrono per il sovraffollamento che c'è negarci italiane
Perché gli ordini di stampa non informano sugli abusi e e gli enormi disagi che si patiscono in carcere
Si parla tanto di rieducazione
Ma se entri in carcere ti accorgi che questa è una parola senza senso oggi si entra in carcere delinquenti e si esce criminali eccellenti sì criminali Ricardo hai capito bene perché oggi le carceri
Non sono in grado di migliorare una persona
Oggi il carcere produce carcere e basta
E questa e questa lettera
Che ci arriva da Prato e firmato da Vincenzo Salvatore Vittorio Sebastiano Francesco Giuseppe Italo che non li vedo carcere salutiamo e ringraziamo Stefano poi Emiliano Massimiliano e Franco dal carcere di La Spezia un carcere
Su cui l'attenzione di radio carcere è altissima scrivono queste persone detenute caro Riccardo ti scriviamo per raccontarti l'ultimo Buso successo a nuovi nel carcere di La Spezia
Devi sapere che proprio oggi io e i miei compagni stavamo rientrando in cella quando verso le undici la polizia penitenziaria stava facendo una perquisizione nella nostra cella
Ovviamente abbiamo aspettato che finissero ma quando siamo tornati in cella non potevamo credere ai nostri occhi la nostra cella era completamente smontata
Tutte le nostre cose erano per terra il
Peggio però doveva arrivare
Ed è stato quando abbiamo visto le foto dei nostri familiari gettate a terra e calpestate
Per chi è in carcere la foto di sua figlia di sua moglie ha un significato importantissimo noi detenuti
Ci attacchiamo a quell'immagine che per noi il nostro domani ora dei dirle per terra e calpestate è stato per noi peggio molto peggio che subire un pestaggio
Firmato da Stefano Emiliano Massimiano e Franco dal carcere la Spezia
Certo è che la polizia evidenziare deve fare le perquisizioni in in cella
Certo è anche che non c'è bisogno per cercare qualcosa di calpestare un'immagine che ovviamente care a chi è recluso
Maurizio HC San Gimignano caro Riccardo cinquantatré anni mi trovi in carcere dal mille novecentosettantasette
Se può sempre radio carcere e da vecchio carcerato ti volevo dire che radio carcere dovrebbe durare di più e così consentire di dare ancora più informazioni sul mondo del carcere
Della giustizia sulle riforme in discussione in Parlamento insomma ancora più tempo a Radio Carcere
Ora smetto di darti consigli e ti parlo del carcere San Gimignano si tratta di un carceri nuova costruzione dove le celle sono per una sola persona ed invece ed invece ci vivono più detenuti
Nel carcere San Gimignano oltre alle ore Daria alle due ore d'aria per il resto c'è poco da fare il lavoro e quello di scopino di Porta vitto insomma nulla che sia formativo
Di positivo posso dirti che qui almeno la sanità pare funzioni decentemente e di questi tempi e proprio una rarità un caro saluto Maurizio dal carcere San Gimignano
Maurizio grazie per questa tua lettera tra l'altro pochissime lettere c'avevo la calce San Gimignano grazie Benito e consigli finalizzati a migliorare radio carcere tu giustamente dato retta non l'ho letto prima ma dici
E io dico a questi consigli proprio per migliorare la nostra radio carcere proprio così
Io li ho presi due consigli sono giusti
Purtroppo per il momento insomma il tempo è quello che poi vediamo il futuro già e tanto che esista radio carcere poi Mammano magari cercheremo di acquisire ancora più tempo magari così da avere più più contenuti grazie comunque a te Maurizio alle persone detenute che ci ascoltano ci ascoltò l'HC San Gimignano tanto ci fa sapere che tu ci ha segnalato che almeno un caccia sanità funzione insomma
Lino dal calci di Cassino ciao Riccardo rischio per informarti su alcuni aspetti della vita in carcere qui a Cassino
Anche qui abbiamo il problema dell'acqua che ci viene razionata succede spesso che mentre di fare la doccia settimanale l'acqua va via e tutti i ritrovi con il sapone ancora addosso
Inoltre quando ci danno le lenzuola le dobbiamo rilanciare perché dentro ci troviamo sempre qualche zecca
Zecca e Zecca
Conclude continua Dino questo succede perché nel magazzino delle lenzuola ci dormono cani e gatti e il minimo che può accadere e che noi cicli troviamo una zecca nelle lenzuola
Sospendo la lettura della lettera di vino per far presente che le zecche portano malattie all'uomo e continua la lettera Lino da calci di Cassino per non parlare del vitto che ci danno riso riso quattro volte a settimana
Caro Riccardo ti mando anche i saluti di Franco Giovanni Pasquale Mario e Pierino
Detenuti come nel carcere di Cassino grazie a te linee facci sapere questa storia delle zecche nelle lenzuola come procede perché insomma parente
Sarebbe da denuncia poi ci scrive Alfredo dalla prima sezione del carcere Bassone di Como Alfredo è uno un ascoltatore appassionato
Di radio carcere
Ed è una persona detenuta che insomma alle idee abbastanza chiare adesso io ho un possidente sintetizzato la sua lettera spero che emerga il concetto insomma
Scrive Alfredo dal carcere Bassone di Como Caro Riccardo ascoltato radio carcere di qualche settimana fa dove si parlava di fame in carcere
Bene è vero ormai il livello di sovraffollamento in carcere tale che si sta facendo avanti anche il problema della fame
Ora io sono stufo delle varie proteste dei vari digiuni ma non sono stufo di pensare a come risolvere il degrado che c'è nelle carceri italiane non sono stufo di dire adesso basta
E ora di fare qualcosa è ora che la voce di chi soffre di chi sia male in carcere venga appresa in considerazione
Io ti ringrazio di cardo anche perché sento delle tue parole dal tono della tua voce che anche tu soffrì per questa situazione
E solo chi soffre sa riconoscere la sofferenza altrui anche leggendo una semplice lettera Alfredo dalla prima sezione del carcere Bassone di Como grazie al freddo pace scrive
Asterix dal carcere di Aosta carissimo Riccardo il carcere di Aosta si riempie sempre di più di povera gente poveracci poveracci arrestati per piccoli furti che entrano in carcere disperati e affamati
Molti di questi ragazzi che entrano in carcere sono a rischio di suicidio e per loro non esistono misure alternative alla detenzione ti volevo infine segnalare il caso di Mimmo che è detenuto nel carcere di Modena Mimmo è gravemente malato ha un tumore
Ma nessuno lo cura la lettera è firmata da Asterix dal cast dal carcere di Aosta questa realtà di Mimmo vorremmo conoscerla meglio bene chi sa di Mimmo che detenuto nel carcere di Modena e ha un tumore insomma ci scriva perché noi ovviamente siamo interessati a questo ulteriore ingiustizia divulgarla
E cercando anche magari di risolverla
Poi una persona detenuta in carcere Marassi di Genova ci scrive una lettera sembra un un un un telegramma ma insomma riguarda soprattutto il carcere la Spezia che sempre lì in Liguria
Scrive questa persona detenuta Riccardo continua continua attenere gli occhi aperti sul carcere di La Spezia lì gli abusi non finiscono
Mai ecco sa un po'di messaggio inserito dentro una bottiglia e buttato in mare
Questa volta la bottiglia è arrivata a destinazione arrivata radio carcere gli occhi di radio carcere attenzione radio carcere è altissima sulla realtà del carcere di Bologna poi salutiamo tantissime persone detenute che ci hanno scritto non abbiamo il tempo di raggiro lettere Allen dal carceri Viterbo Allen che non ha potuto fare appello per colpa dell'avvocato Antonio Raffaele dal carcere Pagliarelli di Palermo
Che ci mandano anche una bellissima poesia Driss dal carcere di Avellino Virgilio e calci di Prato Ignazio dal calci di Civitavecchia che ci racconta una complessa alla vicenda giudiziaria Ignazio darci tempo per capirla
Giuseppe dal carcere opera di Milano che propone una protesta non violenta per manifestare contro la realtà dei bambini in carcere tante volte denunciato da luglio carcere
Alessandro dal carcere di Lecce
Giovanni della sezione C del Calcide scienza Francesco e calci di Brucoli Carlo da calci Secondigliano
Quarti beh dal carcere di Caltanissetta vede quante quante lettere da tutta Italia arrivano radio carcere bene questa puntata di radio carcere finisce qui vi ricordiamo i nostri recapiti innanzitutto il numero di telefono dove potete chiamare qui a radio radicale che rimedi Riccardo Arena
E il numero è zero sei quattro otto otto sette otto uno poi vi ricordiamo l'indirizzo di posta elettronica che è radio carcere chiocciola radio radicale punto it
E poi alle persone
Detenute soprattutto ricordiamo indirizzo dove scrivere le vostre lettere questo è l'indirizzo radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma
Grazie a Silvia Farina per l'assistenza in regia grazie alle persone libere che hanno avuto il senso di responsabilità di ascoltare Radio Radicale radio carcere
E grazie di cuore alle persone detenute che sono i primi testimoni della illegalità che vige nelle carceri italiane che anche questa sera
Hanno acceso la radio per ascoltare una voce la loro voce la voce di Radio Carcere a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Con cinque codice di procedura penale
Sia voi italiani l'appello di Palermo seconda sezione
Dato il cinque aprile mille novecento