"Il diritto alla giustizia"

Ai lavori di questa conferenza nazionale del Partito Comunista Italiano sui problemi della giustizia e che ha appunto come sua intestazione come suo titolo il per il diritto alla giustizia
Con questa conferenza apriamo il lavoro
Volto a precisare e a proporre al dibattito delle forze politiche e dell'opinione pubblica il programma dei Comunisti Italiani per la riforma dello Stato
Al congresso assumemmo l'impegno per una convenzione programmatica
Il nostro ultimo comitato centrale ne ha definito i caratteri e l'itinerario per programma intendiamo una visione compiuta dei problemi attuali e di prospettiva della società e dello Stato
E lo sforzo per indicare soluzioni di Bleve e di lungo periodo sulla base di un'analisi della realtà e dei valori cui si ispira una forza politica socialista
Nel comitato centrale abbiamo posto al centro i problemi della democrazia le prove superate i rischi attuali
L'esigenza appunto di una grande riforma dello Stato senza la quale ogni altra riforma è destinata a fallire
La conferenza della giustizia è stata preceduta dalla proposta di riforma del sistema della rappresentanza con la indicazione monocamerale proposta che è stata accompagnata dalla indicazione che viene trasformata in testo legislativo in questi giorni per il mutamento del sistema elettorale con l'abolizione dell'anomalia italiana del voto di preferenza
A questa conferenza faranno seguito entro i prossimi due mesi altri appuntamenti sui temi che consideriamo essenziali il primo è quello del compimento della vita pubblica
Lo esamineremo in un incontro a Torino ero completeremo poi qui a Roma con una proposta di riforma radicale del rapporto tra potere politico e pubblica amministrazione
Il secondo tema e quello del diritto alla informazione cioè il tema dell'autonomia di questo potere determinante le garanzie per i cittadini e per gli operatori della informazione proporremo poi alla opinione pubblica sulla base del lavoro della consulta per le forze armate per la prima volta istituita dal nostro partito la proposta di una riforma della istituzione militare infine insieme con gli eletti eletti nelle i vari gradi di rappresentanza del nostro partito avanzeremo una proposta compiuta per il rifacimento del sistema regionale ed hanno e delle autonomie locali assai duramente provato con danno grave per i cittadini
Dalla politica neo centralistica in questo quadro svolgiamo oggi il nostro lavoro che è stato preceduto come
Ricorderà il relatore iniziale Violante da un intensa attività preparatoria cui hanno dato il loro contributo comunisti e non comunisti con suggerimenti e critiche vorrei aprendo i lavori ringraziare innanzitutto tutti coloro che nei mesi trascorsi si sono impegnati contazione nell'attività preparatoria e coloro che ne in molti incontri che abbiamo avuto prima di questa conferenza ci hanno espresso le loro opinioni e i loro problemi le rappresentanze di tutte le magistrature
Del sindacato dell'ordine forense e di molte associazioni della società civile di ispirazione laica e cattolica
Noi
Svolgeremo il nostro lavoro
Sulla base delle relazioni scritte relazioni introduttive che qui verranno avanzate sono soltanto saranno soltanto delle sintesi l'insieme del nostro lavoro può essere una improntato da una grande capacità di concretezza e in modo da poter portare a risultati importantissimo per definire ai fini del nostro lavoro sarà quello delle commissioni che si raduneranno questa sera e domani sera
Ora prima di passare alle relazioni potremo dare la parola al sindaco di Roma onorevole Signorello per prevediamo di venire alla tribuna
Onorevole presidente
Autorità signore e signori io sono particolarmente lieto a nome della civica amministrazione
Di portare il saluto
Per l'augurio
Delle Campidoglio e della città di Roma
Il tema di fondo di questa conferenza
E quello del diritto alla giustizia della crisi della giustizia delle cause che la provocano e delle conseguenze che possono ripercuotersi sulla società civile e sul suo assetto democratico
Proprio in questi giorni
Abbiamo avuto la opportunità è l'occasione con l'inizio di inaugurazione
Degli anni giudiziari nelle varie corti dia ascoltare il lunedì più circostanza relazioni
Quadri
Riferimenti a illustrazione sullo stato della giustizia nel nostro Paese
A Roma con l'insediamento del nuovo presidente della Suprema Corte di Cassazione
Abbiamo avuto un un quarto e ci è stato illustrato un quadro preoccupante
Allarmante
Ma dove cioè era e si notava e si esplicita ma un impegno straordinario
Da parte della magistratura degli uomini che vogliono affrontare questo tema del diritto della giustizia corno consapevolezza e corno modernità sempre a Roma
Abbiamo ascoltato la relazione e lo Stato e la giustizia nel nostro Paese da parte del procuratore generale della Cassazione e nella nostra città il procuratore generale della Corte d'appello affatto un quadro dei mali delle difficoltà dei problemi
Che affliggono e che caratterizzano egli mondo della giustizia il fatto che uno un grande partito democratico popolare
Indica una conferenza per riflettere in modo aperto in un confronto pubblico su un tema che è centrale per la vita del nostro paese non può non essere sottolineato noi a Roma
Con i nostri cittadini
Con le forze sociali con le forze politiche con le forze culturali avvertiamo l'importanza di questo tema del diritto alla giustizia e certa o problema di nuove leggi
E certo problema di strutture e certo problema di funzionalità ma insiste al fondo nel cuore di questo tema il problema della libertà e dello stesso sistema democratico italiani per questo noi esprimiamo l'augurio che da questa conferenza possono venire ulteriori positivi e contributi
Alla elaborazione al travaglio al dibattito al confronto che si sta nel Parlamento e nel Paese tra le forze culturali e civili
Perché questo tema della giustizia e del diritto al giustizia possa essere affrontato e portato assoluzione nei termini possibili
E nel quadro storico attuale nel modo più efficace ogni contributo
Perché questo problema del diritto alla giustizia che una delle preoccupazioni fondamentali Cai ispirato quanti anni ha elaborato la carta costituzionale l'impegno delle forze democratiche del nostro Paese ha bisogno certamente di nuovi contributi Yeti nuove meditazioni il vostro contributo sarà certamente di grande interesse per questo il nostro augurio e fervido e sincero grazie
Ringraziamo il sindaco per il suo saluto
E prevediamo di prendere la parola Antonio branchi dottor Antonio Brancaccio presidente della corte di cassazione
Grazie signor presidente anzitutto desidero esprimere di la gratitudine mia e dell'istituto che rappresento per l'invito a questo convegno che si annuncia per tanti aspetti di eccezionale interessa
Desidero preliminarmente sottolineare che io leggo questo tema il diritto alla giustizia
Come una sottolineatura l'aspetto soggettivo del problema dalla giustizia
Che non vuole negare l'aspetto oggettivo
In altri termini se esiste un problema della giustizia come problema dei singoli individui viste anche un problema la giustizia come realizzazione di un valore Obiettivo
Leggo il tema la sottolineatura dell'aspetto soggettivo
Nel senso della esigenza di richiamare in una società democratica
La tensione sulla importanza
Che assume per i singoli soggetti il valore giustizia sia in una duplice direzione sia come espressione della persona umana
Non c'è possibilità di sviluppo della persona umana se non c'è possibilità di affermare i valori giustizia che sono connessi a questo sviluppo
Sia in una direzione ancora più profonda e cioè quello di sviluppare accetto di concerto livello di coscienza l'una maturità sufficiente per assumere la consapevolezza dei diritti per assumere la consapevolezza della di quello che il sì il servizio di quello che può rendere pubblico significare il servizio giustizia per ciascun cittadino
La norma costituzionale la quale garantisce la tutela giurisdizionale
Dei diritti e degli interessi non sarebbe correttamente intesa se la si guardasse esclusivamente come un come una norma formalmente posta a tutela di situazioni soggettive astratte
E in casa viene intesa nel suo corretto significato
Soltanto se si va più nel profondo
E si scorge in essa il la strada per e di per superare quello stato assai diffuso di legal porti come uso come definiscono la situazione Giancarlo gli anglosassoni cioè di incapacità dei soggetti di comprendere i propri diritti o anche quando si trovano in situazione di comprensione i propri diritti
Di incapacità di farli valere quindi quando si sottolinea l'aspetto soggettivo
Del diritto alla giustizia
Si mette in evidenza soprattutto questa esigenza che è culturale e giuridica insieme di riportare il la coscienza comune
Di far vivere una coscienza comune una maturazione tale da consentire di vivere il vita del diritto del pro la vita del proprio diritto del diritto altrui di vivere la vita del diritto con assoluto bateau Rita e consapevolezza i problemi che si connettono a questa impostazione sono enormi perché vanno da problemi di carattere pedagogico a problemi di carattere sociale e problemi di carattere economico e così via
La il reticolo delle norme costituzionali
Che garantiscono il diritto alla giustizia e servono a farcelo intendere nel suo reale contenuto va ben oltre la norma che riconosce la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi
Qui mette conto sottolineare soprattutto altre due norme
Una che riguarda il diritto alla difesa l'altra che riguarda il ricorso per Cassazione
Quella che riguarda il diritto alla difesa è norma la quale pone non facili problema perché se in una prima percezione essa può essere intesa come una norma che garantisce un diritto inviolabile della persona umana ad ottenere un procedimento nel quale si svolga un contrari torio paritario
Tra difesa o accusa o comunque fra le parti in causa la prospettiva più approfondita pone il difficile problema discriminare ciò che sacrosanto eliminare inalienabile garantismo ciò che puro mero formalismo
E qui in questa mi nella esigenza di distinguere discriminare le due posizioni c'è è il problema cruciale del diritto a difesa il problema cruciale del diritto al processo giusto del diritto a processo con conta di Torino
Infine la norma sul ricorso in Cassazione
è una norma nella quale si salda in modo credo ineccepibile ed e convincente anche se a mio avviso la norma che avrebbe bisogno di qualche modifica
Salda in maniera convincente il momento soggettivo con il momento oggettivo da una parte e cioè si riconosce il di che il figlio del il diritto del cittadino alla giustizia viene consacrato
Soprattutto una sentenza finale di un organo che è custode della legittimità
Nel paese dall'altra però si vuole che questo organo sia un organo unico un organo di vertice perché sia il diritto beato chi dritto assicurato sia il di un diritto eguale per tutti o tendenzialmente eguale per tutti cioè il momento soggettivo ed il momento oggettivo del diritto trovano il loro suggello la loro espressione proprio nel momento grazie tizio della PETA giurisdizionale della corte di cassazione
In questa in questa visione della problematica che oggi vi accingete ad a trattare penso possono posso trovare una equilibrato un'equilibrata considerazione
Sia il momento individuale sia il momento collettivo nella nella risoluzione la impostazione dei problemi alla giustizia e sono sicuro leggendo anche i titoli dei temi che saranno trattati sono sicuro che da questo convegno verrà un altro contributo per la chiarificazione soprattutto dei problemi che quello di cui noi abbiamo oggi soprattutto bisogno e di chiarezza
In effetti in un momento in cui spesso le discussioni
Sono deviate dalle passioni ed alle posizioni non sempre obiettive di questa o quella parte politico o anche non politica dalla comunità civile anzi soprattutto mi preoccupa
L'atteggiamento di dargli movimenti di opinione pubblica che non si identificano particolarmente in questo o quel partito soprattutto in questo momento in cui problemi capendo che dovrebbero essere affrontati
Con non rigore e razionalità scientifica sono invece affrontati con atteggiamenti passionali
Col sotto l'influenza abbia la suggestione di questo o quel caso singolo il che ovviamente rappresenta un grave fattore distorsivo in questo momento si ha bisogno soprattutto di chiarezza
O il vostro convegno con la tematica che si è proposta può dare un altro contributo a questa chiarezza ed è questo l'augurio che io personalmente e la cassazione che in definitiva dovrebbe
Suggellare nelle sue decisioni i risultati di chiarezza che
Emergono dal dibattito della società civile vi sarà grata se ancora anche da voi diverrà luce per l'esercizio del suo compito con questi sentimenti io formulo i migliori auguri per il successo dei nostri lavori
Ringraziamo il presidente Brancaccio i temi che hanno costituito l'oggetto del suo saluto
Sono tutti presenti credo nel delazioni e nel dibattito saranno presenti nelle relazioni naturalmente nel dibattito ora la parola per il suo saluto dottor Vittorio Sgroi avvocato generale presso la procura generale della Cassazione
Signor presidente onore di recare ai promotori di questa conferenza sul diritto alla giustizia
E a tutti i partecipanti il saluto del procuratore generale della corte di cassazione Carlo Maria Pratis costretto da un grave lutto familiare ad assentarsi da Roma
è inutile che dica quanto i magistrati della procura generale tastare alle parole di presentazione del programma dei lavori
Considerano necessario l'impegno di ciascuno e di tutti nella definizione delle linee essenziali gli interventi legislativi diretti ad assicurare alla luce di una mirata e analisi dell'attuale realtà giudiziaria livelli di efficienza e di organica funzionalità al cosiddetto servizio giustizia
Per adeguarlo alla dinamica della comunità civile alle attese dei cittadini
Quale sia per l'ufficio che rappresento la diagnosi dell'attuale realtà giudiziaria
E come essa conduca a valutazioni preoccupate e inquietanti è stato diffusamente detto
Nella recente relazione del procuratore generale Pratis sull'amministrazione della giustizia nell'anno mille novecentottantasei ripetizioni riassuntive di fenomeni e dati risaputi
Indicazioni per memoria di problemi annosi un supererebbero spazio che avesse non compete
Mentre stimoli per il dibattito o addirittura proposte di soluzioni solo avrebbero sicuramente intempestive prima dell'apertura dei lavori
Ma anche a costo di non sfuggire all'ovvio della ritualità
Dio voti dei magistrati della procura generale della cassazione
Anche perché il cosiddetto pacchetto giustizia
Lì coinvolge direttamente su più fronti sono fortemente interessati
A prendere cognizione dei contributi e dei risultati di questa conferenza così complessa nella sua articolata configurazione e soprattutto sono fortemente interessate a discutere i progetti innovativi si abbiano nel segno della concretezza
E si dispieghi no in termini di coerenza e di compatibilità col generale tessuto ordinamentale
Se non l'insoddisfazione per l'attuale stato della istituzione giudiziaria e diffusa e comprensibile
Se occorre al più presto recuperare livelli almeno accettabili di efficienza ogni cautela si impone per scongiurare innesti forzati rimedi generosi sono di facciata soluzione non sorrette da adeguati supporti strutturale o di dubbia costituzionalità sono cosa che sapete meglio di me
E non avrei neppure pronunciato queste Brevi e del resto inutili parole se non per confermare che quanti svolgono attività giudiziaria sanno bene uscire dalla malfamata Cittadella corporativa
Per testimoniare la loro profonda preoccupazione
Di cittadini gravati per di più del peso insopportabile della frustrazione che genera lo svolgimento di un servizio non al passo dei tempi e non conforme alle attese
Se ora qualcosa si muove
E questa stessa conferenza ne è una prova se l'occasione non va perduta perché potrebbe essere quella ultimativa
Gli intenti riformatori devono essere resistenti al vaglio di fattibilità e lontani da visioni unilaterali o passionali
Il programma per una rinnovata giustizia insomma va disegnato secondo le linee dell'organicità della coerenza della consapevolezza dei costi inevitabili e della funzionalità
Per uscire dagli appelli generici desidero insistere sulla coerenza con un no cenno appena marginale
Non si può come pure si fa da una parte prevedere l'intensificazione dell'impegno della procura generale esito incerto della progettata riforma della disciplina della responsabilità dei magistrati da una parte
E dall'altra per converso per potenziarne l'organigramma come oppure visto proposto l'augurio sincero della procura generale della Cassazione e che questa così interessante così importante conferenza sia
Fedele agli ambiziosi ma necessari obiettivi che si è prefissa
Ringraziamo il dottor vittoriosi noi chiediamo la parola ora per con chiudere questa serie di saluti e Goffredo Bettini segretario della federazione di Roma che porterà il saluto dei comunisti domani
Voglio innanzitutto dare il benvenuto a nome dei comunisti romani a tutti i partecipanti di questa conferenza
Alla molteplicità delle forze culturali sociali del mondo della giustizia che hanno raccolto l'invito del PC
Agli operatori del settore alle rappresentanze così autorevoli delle istituzioni del governo ai semplici cittadini che partecipano singolarmente o in diverse forme associate
Aveva scelto Roma la capitale della Repubblica come sede di questo importante incontro non è casuale
Deriva dall'esigenza della volontà di dare il massimo risalto al confronto e al lavoro che si svolgerà nei prossimi giorni
Un confronto un lavoro che per noi non vuole rimanere chiuso solo al mondo degli esperti sono infatti milioni i cittadini che oggi soffrono la crisi della giustizia e sentono il peso delle disfunzioni delle lungaggini dei mille piccoli e grandi soprusi di un sistema giudiziario che non funziona
La questione quindi l'interesse generale
E nell'affrontarla noi dobbiamo saper guardare alle ansie e agli interessi delle grandi masse e aggiungo soprattutto di quella parte della società più debole di indifesa che rischia sempre di più
Ecco perché abbiamo parlato innovando qualcosa anche nella nostra impostazione di diritto alla giustizia
Abbiamo voluto cioè dare un orizzonte alto ad un movimento riformatore che possa comprendere le energie migliori che esistono nel settore
E tutte le forze di progresso e popolari che hanno a cuore l'avvenire della democrazia italiana
E abbiamo voluto così ponendo la questione giustizia come una grande questione democratica e nazionale
Affermare in modo chiaro che i problemi non si risolvono con piccoli rattoppi come scrigni compromessi o seguendo diversivi pericolosi come nel caso della campagna referendaria ma che è necessario al contrario un intervento complessivo e assai profonda
Diritto alla giustizia quindi proprio perché in questi anni diritti scritti sulla carta sanciti dalla Costituzione di fatto nella realtà non sono stati attivati
Non sono stati rispettati da una costituzione materiale che va spesso in altre direzioni
Siamo di fronte ad una situazione inquietante e paradossale
La società è diventata più complessa ha fatto emergere una pluralità di soggetti ha reso più intricata la rete delle connessioni sociali economiche istituzionali e quindi cresce tra i cittadini una giusta domanda di certezze di regole e di un intervento dello Stato rapido ecco chiaro leggibile invece siamo di fronte ad un'assenza impressionante di risposta
Ad un vero e proprio blocco del funzionamento della giustizia italiana e la persona rischia di sentirsi indifesa e non protetti
Non ci sono strutture adeguate i codici sono vecchi le risorse sono mal distribuiti
Le decisioni sono si rinviano nel tempo e questo determina sfiducia e allenta di fatti controlli
Tuttavia il fenomeno più preoccupante che in relazione alla paralisi al deficit di risposte delle istituzioni crescono e si rinsalda l'ho poteri illegali e centri di comando che agiscono fuori della norma e della legittimità
In alcune parti del paese la situazione è talmente acuta da poter dire che organizzazioni mafiose camorrista e criminali sono le padrone della piazza intimidiscono la gente i poteri pubblici Conforti intreccio coperture di una parte del potere politico
Ecco perché l'esigenza di una battaglia nazionale sui temi della giustizia ed ecco perché battersi su questo terreno per un intervento riformatore adeguato
Significa sollevare una grande questione democratica incalzare dei fatti al di là dei dibattiti un po'astratti per un pezzo fondamentale di una riforma istituzionale che sappia guardare alle condizioni di vita delle grandi masse e diritti di ciascun cittadino
A Roma grande area metropolitana l'amministrazione della giustizia è particolarmente inceppata
E ci troviamo di fronte ad acuti problemi strutturali
E a questo proposito vi è un'occasione da non perdere per arrivare alla decisione definitiva dell'utilizzazione delle caserme di viale Giulio Cesare destinandoli agli uffici del tutto il tribunale civile di Roma
Così come nella capitale è disastrosa la situazione delle carceri e quindi si aggravano le condizioni di vita dei detenuti tema anche questo spesso non sufficientemente al centro dell'attenzione e dell'iniziativa
Regina Coeli Rebibbia sono sopra può sovraffollate oltre ogni limite con moltissimi detenuti in attesa di giudizio in galera per ordire un mandato di cattura facoltativi
Ecco l'allarme che anche da Roma abbiamo lanciato sull'inefficienza
Alla quale siamo purtroppo giunti tuttavia il professor Brutti osservava su Rinascita che c'è una convergenza tra il deperimento del sistema delle Autonomie la crisi delle giurisdizioni si tratta di due campi nei quali in primo piano un'idea guida della Costituzione repubblicana l'idea della diffusione del potere
Inefficienza sia per le autonomie territoriali sia per il giudiziario significa riduzione del pluralismo istituzionale ed è proprio così
E se pensiamo a come si è voluto ridurre lo stato dell'autonomia che cosa è oggi a Roma il potere democratico il ruolo del Comune meriti un nesso inquietante ma sempre più chiaro
Inefficienza il non fare la paralisi che colpisce il disprezzo non solo il diritto alla giustizia ma tutti i fondamentali diritti dei cittadini il diritto all'ambiente al lavoro alla casa la cultura la salute
Non sono dovuti solo alla alla incapacità ormai evidente e riconosciuta da più parti del pentapartito Romano ma sono dovuti anche a qualcosa di più profondo
Ad una ripresa in grande stile di patti di potere di una ricomposizione di interessi che si stabiliscono nell'ombra e intenditori extra istituzionale non far funzionare il Consiglio invischiato in un groviglio di lungaggini colpire il decentramento e funzionale ad una linea politica che non ha come priorità l'interesse collettivo di tutti il funzionamento della città
Ma che al contrario privilegio di rapporto con vecchi e nuovi gruppi ristretti che scendono in campo a quel riti
E che vogliono loro programmare le scelte pubbliche con la forza di Unicredito di un'inedita concentrazioni di ricchezza immobiliare economica finanziaria e di potere nel mondo dell'informazione
Sta in questo il nucleo forte della questione democratica che con tanto vigore il Partito Comunista sollevato all'ultimo comitato centrale
E l'urgenza di un intervento rinnovatore riformatore nel campo della giustizia così come in tanti altri campi deriva anche dal fatto che quando sorge un problema di funzionamento del potere democratico
Cresce subito una spinta centralistica decisioni Istica e si affermano visioni autoritario
I Comuni le Province le Regioni stanno subendo i colpi di una politica nazionale che impedisce loro di assolvere le funzioni che dovrebbe e dal potere locale non tutte ancora una risposta adeguata a questa tendenza
E anche nel campo della giustizia come nel caso che riguarda la responsabilità civile dei magistrati
In molti non vogliono soluzioni equilibrate a questo problema ma si tenga presente o con le proposte referendari
A limitare il bilanciamento dei poteri a condizionare eliminare la scomodità di una presenza di un soggetto indispensabile rispetto ad altri poteri e all'insieme dei centri di comando
Nel corso della conferenza in un confronto ampio si definiranno l'insieme delle nostre proposte sulla giustizia ho voluto solo richiamare l'ampiezza e respiro con i quali comunisti intendono anche a Roma affrontare tale questione
E la domanda che comunque noi testardamente riproporremo che è una domanda semplice come modificare la situazione come riformare a partire dall'ottica semplice diretta giusta dei diritti dei cittadini
Non ci diamo questo orizzonte difficile ma appassionante
E mentre la Giunta capitolina non è riuscita a a presentare dopo un anno e mezzo un programma vero per Roma capitale i comunisti con il loro disegno di legge proprio su Roma Capitale
E con la loro battaglia di opposizione in Campidoglio nella città hanno posto la questione della giustizia della riforma della pubblica amministrazione del funzionamento degli apparati dello Stato di un nuovo rapporto più trasparente legittime ed eleggibile tra Stato e cittadini
Come le grandi priorità su cui si verifica il futuro di una grande metropoli
Al di fuori di questo cioè liberismo sfrenato di tutti contro tutti dentro il quale vincolo solo i gruppi più forti
Le ragioni della giustizia del bene comune per voi non sono elementi accessori dello sviluppo della società
Non sono solo regolamenti da migliorare sono grandi battaglie ideali valori in sé da difendere e portare avanti
I comunisti romani sono certi che da questa conferenza verranno indicazioni concrete impegni per un iniziali con un'iniziativa riformatrice
Ed anche per la quella passione civile morale indispensabile per rinsaldare tutto il fronte delle verifiche che spingono oggi per il cambiamento
Grazie compagno Bettini diamo inizia così alle detrazioni dando la parola a Luciano Violante che responsabile il settore della giustizia
Nel nostro partito la dell'azione generale
Aspetta un attimo penso questa conferenza nazionale sul diritto alla giustizia
è stata preparata da centoventuno iniziative in tutta Italia cui hanno partecipato complessivamente circa dieci mila persone tra specialisti operatori semplici cittadini dirigenti di partito
Si sono tenuti inoltre decine di incontri con delegazioni di avvocati e magistrati con rappresentanze delle associazioni dei magistrati ordinari amministrativi e militari del Consiglio nazionale forense del sindacato degli avvocati del sindacato della funzione pubblica
Un incontro cui ammettiamo particolare importanza si è svolto presso la Direzione il ventuno gennaio con rappresentanze di molte associazioni che si occupano dei diritti civili e dei problemi degli handicappati e degli emarginati
La giustizia infatti non è solo macchina leggi registri la giustizia e anche un grande valore ideale è un diritto civile di massa
Bisogna rafforzare lo Stato di diritto ma bisogna costruire insieme la società di diritto
Una società in cui i diritti dei cittadini e la loro tutela non sia affidati all'essere ricchi all'essere sani al vivere altre nord invece che a sud ma puramente e semplicemente all'essere donne e all'essere uomini ringraziamo tutti coloro che con suggerimenti con critiche ci hanno aiutato nella fase preparatoria ad arricchire le proposte e a correggere gli errori
Ci scusiamo con quanti non siamo riusciti ad incontrare proponendo ci di farlo nel lavoro che seguirà questa conferenza
Il nostro impegno sulla giustizia ed è terminato da alcune semplici ragioni politiche
La giustizia e componente essenziale della democrazia e la sede nella quale si affrontano e si risolvono i conflitti relativi ai diritti fondamentali degli uomini e delle donne la libertà il lavoro la famiglia la casa
Una giustizia efficace è un potente fattore di equilibrio tra gli interessi che si contrastano in una moderna società di coerente distribuzione delle risorse di disincentivazione di abusi e sperperi
Noi ci battiamo per una società giusta ed una società hanno nei giusta se la giustizia non funziona
Lottiamo perché possano essere effettivamente esercitati i diritti dei più deboli e questi diritti richiedono una giustizia forte
Un sistema democratico non può limitare la tutela dei diritti del cittadino al momento in cui questi entra in un'aula di giustizia
Porre il cittadino al centro di un programma politico per la giustizia e per i diritti civili vuol dire garantirlo prima ancora che abbia a che fare con avvocati con giudici
Nella vecchia concezione dei diritti civili il rapporto tra autorità e libertà vedeva come protagonisti solo lo Stato il cittadino
La cultura giuridica si sforzava di individuare regole che limitassero l'azione dello Stato cogliendo di per sé in quest'opera di delimitazione un effetto di tutela delle libertà dei cittadini continuamente minacciate da quello stato
Da questa impostazione sono derivate due conseguenze
Il garantismo tradizionale si preoccupa prevalentemente di difendere il singolo dei soprusi dei poteri pubblici cosa positiva e credo ancora attuale ma non sufficiente perché non si cura delle aggressioni che al cittadino vengono dalla società civile
La difesa dei diritti nella società civile è diventata così patrimonio di una confusa e totalizzante difesa sociale
Che ignora il singolo cittadino il singolo diritto in nome di una indistinta società nella quale può egualmente immedesimarsi o la classe sociale più forte con la ragion di Stato a seconda dei tempi e dei luoghi
E la difesa sociale è diventata una riserva di caccia esclusiva dello stato del potere pubblico un ricco pascolo per concezione autoritarie
Proprio perché tutto il pensiero liberale si è sforzato di difendere il cittadino dallo Stato ma non anche come la parimenti necessario delle oppressioni che potevano provenienti dalla società civile
E questo perché nella società civile dell'Ottocento c'è una ragione storica evidentemente quando quella cultura è maturata non esistevano grandi poteri che potevano competere con lo Stato e quelli che c'erano erano profondamente integrati con lo Stato
Una moderna concezione dei diritti e delle garanzie non può prescindere invece da due novità
Lo stato di oggi non è più certamente né quello liberale né quello del regime fascista né quello della guerra fredda
Anche se non è certamente quello di sì ancora quello disegnato dalla Costituzione quello che noi vorremmo
Nella società contemporanea esistono poteri legali e illegali che hanno nei confronti dei cittadini una capacità di quattro Simone è pari se non superiore a quello dello Stato
Quest'ultimo fenomeno
In Italia è particolarmente accentuato e avanzato l'incontrollato processo di centralizzazione di attività produttive finanziarie informative che non ha precedenti nella nostra storia
Grandi sistemi di impresa è incorporano insieme apparati produttivi giornali televisioni radio banche società assicuratrici giovandosi anche dell'assenza di una legislazione antimonopolistica che invece è presente in molte altre società avanzate
Sul versante dei poteri illegali la scena è dominata dalla straordinaria espansione dell'accumulazione finanziaria di attività criminose tra cento e centocinquanta mila miliardi è stato calcolato pari a circa il dodici per cento del prodotto interno lordo
Dal degrado della vita civile nelle grandi aree metropolitane e dall'esistenza nel Mezzogiorno di vaste aree a legalità sospese ma soprattutto nel Mezzogiorno ma non solo nel Mezzogiorno
Dove le organizzazioni della mafia della camorra controllano amministrazioni unità sanitarie banche spesa pubblica economia ed esercita una volta il monopolio della forza avendolo sottratto allo Stato
Una concezione moderna della giustizia
Deve salvaguardare i cittadini non solo da vinto alle angherie dei poteri pubblici ma anche dei soprusi dei grandi poteri legali e dalle violenze dei poteri criminali e deve mettere in condizione di esercitare effettivamente i loro diritti
Perciò il diritto alla giustizia inteso come diritto ad a vere una decisione e qua in tempi ragionevoli da un magistrato indipendente non sta in piedi da solo
All'orizzonte dello stato sociale di diritto le forze politiche democratiche devono collocare non solo l'assicurazione effettiva del diritto alla giustizia
Ma anche del diritto alla sicurezza di informazioni all'ambiente alla salute al lavoro alla famiglia l'istruzione
Si tratta di quel complesso di diritti fondamentali per i quali più ampio e lo scarto tra ciò che è garantito in astratto e ciò che è assicurato in concreto e per i quali il concreto esercizio è ancora oggi frequentemente demandato alla ricchezza del singolo
Garantire questi diritti in un moderno Stato democratico vuol dire rendere concretamente esercitabile da grandi masse di cittadini
Non si tratta solo di garantire a tutti un accesso ai tribunali si tratta di porre tra i grandi obiettivi di un moderno sistema politico il godimento concreto materiale effettivo di questi diritti
Di considerarli presupposto fondante della giustizia per gli uomini che vivono oggetti vibrano negli anni futuri perché non ci sarà giustizia se non ci sarà lavoro informazioni sicurezza istruzione
Se l'ambiente sarà devastato se lo mostra manipolato dalla genetica o dal potere farmaceutico
Se lo Stato non acquisterà autorevolezza e capacità di esprimere regole valide per tutti
Se vi saranno discriminazioni di massa fondate sull'essere ammalati anziché sani sull'essere poveri anziché agiati sull'essere portatori di handicap anziché validi
Sull'essere i giovani anziché maturi e proprio sull'essere donne anziché buoni e subirà sud invece che al nord del Paese
Ed è sulla garanzia di questi diritti nelle forme previste dalla legge che potrà misurarsi nell'immediato futuro una nuova forte identità professionale di tutte le magistrature
Recenti decisioni della Corte dei Conti per esempio materia di rivalutazione delle pensioni
O della Corte costituzionale in materia di parità uomo donna credo che ci fanno ben sperare in questa direzione
Una politica di estensione di rafforzamento di diritti portare conto tre obiezioni
Che si tratti di un potenziamento del soggettivismo o del corporativismo a danno dei principi di solidarietà
Che comporti un ulteriore crescita delle domande sociali cui lo Stato non sarebbe in grado di rispondere per l'esiguità delle risorse che conduca ad un ulteriore intasamento degli apparati giudiziari cerco di rispondere
Non c'è solidarietà se non ci sono condizioni materiali che la sostengono ed azioni effettivamente esercitabili in grado di promuoverla
Se non c'è un tessuto complessivo di relazioni di rispetto di fiducia dentro le quali ciascuno possa portare da sua specificità ed esercitare i suoi poteri
Solidarietà non è la consolazione assistenziale che giustifica l'esistente nel trucco di cui si nutre totalitarismo per sopprimere i diritti dell'uomo in nome di un presunto Vaturi superiore
La solidarietà vera la somma dei diritti sociali delle persone dei diritti che era un obiettivo non individuale ma collettivo solidaristico appunto
La solidarietà è forte se è costituita da una somma di questi diritti forti
Perciò un impegno per assicurare a grandi masse di cittadini quel concreto esercizio di diritti che può superare di diseguaglianze di fatto come ci impone la Costituzione non solo non ci sembra incompatibile con la solidarietà
Ma fonda una nuova dimensione della solidarietà che trasforma le relazioni sociali ed economiche che modifica gli assetti di potere
Un aumento dei diritti non si traduce automaticamente né in un aumento della spesa né in una esagerata moltiplicazione dell'attività e Rocca erogabili dei servizi pubblici anzi una buona politica di diritti può condurre a dire riduzione dell'una e delle altre
Ciò che conduce a sprechi infatti e proprio una cultura burocratica dei servizi che trascura la politica dei diritti valgono due esempi
Un detenuto costa allo Stato più di cento mila lire al giorno un posto carcere con Ivana costare cinquanta milioni a metro quadro assai più di una lussuosa villa Porto Ercole a Cervinia
Per quanti dei cento mila detenuti che passano ogni anno nelle carceri italiane e assolutamente necessario l'internamento in carcere
Una politica sanzionatoria più rispettosa della libertà del cittadino può e deve trovare sanzioni alternative per raccordare coercizione civiltà responsabilità e diritti dell'uomo
All'interno questo di una politica che non sia privilegio per alcuni ma progressiva realizzazione di una nuova concezione della pena
Fondata sul principio per cui non riusciremo mai ad ottenere da chi ha commesso un reato o poco metterlo perché macinato povero solo il rispetto dei nostri diritti se non riusciremo a rispettare i suoi diritti se non creeremo le condizioni perché egli possa esercitare i propri diritti e tale quindi da ciò anche una propria convenienza civili al rispetto delle regole
Un secondo esempio
L'inserimento di un bambino in comunità costa da cento a centocinquanta mila lire al giorno
Ma in quanti casi sarebbe possibile evitare questa disastrosa espropriazione dei bambini delle famiglie povere con interventi di sostegno nei confronti di quelle famiglie
E in quanti casi invece si preferisce per pura pigrizia per burocratismo delegare al giudice quindi alla coercizione la risoluzione di questi problemi invece che risolverli sul treno puramente sociale e sanitario
Costerebbe meno aiutare quella famiglia a risolvere i propri problemi anche con un intervento economico ma non è solo questione di costi
A queste aberrazioni si arriva quando lo stato sociale non si sposa le politiche dei diritti
Se guardassimo la situazione dal punto di vista del diritto alla famiglia del diritto cioè dei genitori di figli a mantenere la propria famiglia come valore prioritario
Dovremmo esigere dalle amministrazioni prima di ogni altra cosa che la denuncia al Tribunale per i minorenni si sostituiscano interventi che cerchino di salvaguardare la famiglia nel suo compito
E nel suo complesso ispirati quindi alla tutela della sua unità e del suo valore intervento più civile ed anche meno costoso
Una politica dei diritti non aumenta il carico della giurisdizione se correttamente perseguita da tutte le amministrazioni la garanzia dei diritti civili individuali e di massa non è solo un compito del legislatore di giudici
Anzi il limite maggiore delle politiche dei diritti sinora perseguite è stata proprio questa scorciatoia legge il giudice che ha saltato le amministrazioni centrali e periferiche che avrebbero dovuto garantire qui diritti
Non è sufficiente che si creino vi è per agire contro diniego di diritti o che si moltiplichino difensori civici alle disfunzioni della pubblica amministrazione si pone rimedio innanzitutto facendola funzionare
Non lo con canali giurisdizionale OPA raggiunge i registi paragiurisdizionali per convogliare le proteste o affidando globalmente i diritti dei cittadini e difensori civici
Queste procedure e queste istituzioni riescono in
Riscritta di delegato servizio talmente ampia da realizzare in concreto un controllo di gestione
Questa critica non è certamente rivolta a chi si batte per i diritti del malato per le istituzioni e i difensori civici siamo anche noi con loro
La critica rivolta a chi ritiene che si possa riuscire ad ottenerne piena di tutela dei diritti dei cittadini costruendo amministrazioni per controllare le amministrazioni con procedure organismi di controllo e senza un pieno impegno di una piena responsabilità di chi governa e di chi li governa
Credo infine che dobbiamo lavorare per promuovere la costituzione di centri per la corretta semplice completa informazione del cittadino sui suoi diritti sui sui doveri sui costi effettivi dei servizi
La politica del diritto alla giustizia propone un superamento delle concezioni tradizionali della giustizia limitate l'insieme di uomini e di mezzi che costituiscono gli uffici giudiziari e alle leggi che ne regolano l'attività
Si tratta della cosiddetta visione aziendalistica che guarda la giustizia come apparato che deve rendere servizi questo orientamento che è stato alla base della conferenza di Bologna indetta dal ministro della giustizia non è sbagliato ma ci sembra parziale
Considerare la giustizia come azienda aiuta ridimensionano il carattere di potere accoglierne la qualità sociale a meglio organizzare la spesa e a porre il problema della produttività ma non aiuta di per sé a superare le difficoltà attuali
La visione aziendalistica infatti può andare bene quando c'è intesa su che cosa deve essere la giustizia ma quando l'intesa manca questo approccio da solo si rivela inefficace e debole
Parti consistenti del sistema di potere legale e del sistema di potere illegale vedo la paralisi della giustizia non come un danno ma con un vantaggio
Chi ha da pagare grossi debiti può contare sull'inefficienza dell'apparato giudiziario per esisterà predittore investire altrove la somma dovuta
Che negli ultimi anni non ha pagato i grossi debiti ha investito culla talmente in Borsa non sarà certamente tra i fautori dell'efficienza della giustizia
Tanto più che tali soggetti se in qualche affare avessero a cuore la rapidità si rivolgerebbe Rol comodo istituto alternativo dell'arbitrato
Analoghe considerazioni valgono per la giustizia penale
Chi inquina l'ambiente che adultere cibi chi esponente grande crimine organizzato nutre analogo disinteresse per una giustizia efficiente
E possiede contemporaneamente efficaci strumenti di persuasione nei confronti di settori non irrilevanti del mondo politico
Non disdegna amo l'efficienza della macchina anzi auspichiamo il veramente ma deve coniugarsi come spiegherà le reazioni di Salvi all'efficacia e all'estensione di diritti
Perciò proponiamo una visione più completa della giustizia che oltre a considerarla come azienda la consideri come Vadori viale come diritto del cittadino
La giustizia è anche criterio guida delle azioni degli uomini e dei governi rispetto dei diritti degli altri lotta democratica per fermare i propri
Giustizia e aspirazione ad un'equa distribuzione delle risorse diritto alla non discriminazione
Se non è innervata da queste aspirazioni da questi criteri ideali la cosiddetta macchina giudiziaria si rivela o un giocattolo in mano dei più potenti o inarrestabile bulldozer burocratico che schiaccia tutto e tutti
E d'altra parte solo su questi valori è possibile costruire un'alleanza riformatrice duratura ed incisiva
Le forze politiche che hanno presentato i tre referendum sulla giustizia ricorrono l'espressione giustizia giusta che uno slogan ma anche un indirizzo politico
Essa esprimiamo esigenza indiscutibile che l'apparato giudiziario non sia ingiusto ma lo fa chiudendo tutta la tematica dentro l'apparato giudiziario come se solo da questo dipendesse perseguire o tralasciare ideali di giustizia
Problemi veri interne all'apparato esistono ma vengono trascurati si sposta l'attenzione i sospetti periferici rispetto al cuore della crisi
Così si spiega che l'espressione giustizia giusta sia collegato il più grave approfondito attacco contro una fondamentale istituzione dello Stato e insieme l'interpretazione più deresponsabilizzante per chi avendo governato per decenni è il primo responsabile di questa crisi
L'impegno dei comunisti sulla giustizia non nasce con questa conferenza
Nell'ultimo decennio questa politica attraversato due fasi
La prima è stata caratterizzata dal lavoro per la riforma dell'ordinamento giudiziario
Facevamo dieci anni fa questa analisi nel quadro della riflessione di Enrico Berlinguer sul Cile
La Magistratura costituisce un corpo separato dicevamo allora della società civile e perciò in essa possono radicarsi politiche antidemocratiche antipopolari anche per contrastare le tendenze ad un significativo rafforzamento della sinistra
D'altra parte una piena democrazia politica non può realizzarsi dicevamo se un'istituzione di questo rilievo non sia pienamente collocata sul terreno della democrazia politica
Rilevavamo inoltre che la crisi era determinata dalla mancata riforma dell'ordinamento giudiziario
Da queste constatazioni nacque un patrimonio di proposte che appartiene ormai all'intera cultura riformatrice
La temporaneità degli incarichi direttivi da riforma dei consigli giudiziari indipendenza anche per il pubblico ministero il potenziamento delle funzioni aiuto governo del CSM
Questa strategia ebbe il suo momento più alto nel convegno tenuto a novembre settantasei a Roma da CRS dal Centro per la riforma dello Stato allora presieduto da Ugo Spagnoli ora giudice costituzionale
Riforme che ci proponevamo non siamo riusciti a realizzarle
Ma l'obiettivo politico della democratizzazione dell'istituzione giudiziaria è stato complessivamente conseguito
Non tutto ciò che è accaduto e che accade nei palazzi di giustizia e limpido e condivisibile ma i palazzi di giustizia sono stati in questo in questo decennio tre capisaldi della difesa della legalità e dei diritti di libertà dei cittadini
Nella seconda metà degli anni Settanta sotto l'incalzare del terrorismo accantonavamo i progetti di grandi riforme
Tutti i nostri sforzi furono diretti alla salvaguardia della democrazia dell'attacco di poteri eversivi si rigidi l'intervento penale qualche volta in modo eccessivo
Venderò meritati i poteri della polizia e della magistratura nei confronti di cittadini
Ma prima che nelle leggi non dobbiamo dimenticarlo l'emergenza nacque nelle strade delle nostre città
Negli anni da settantasette l'ottantadue le vittime del terrorismo tra uccisi e feriti furono circa mille cinquecento quasi uno al giorno
Tra essi operai magistrati poliziotti avvocati giornalisti politici studenti
La democrazia vinse il terrorismo e non era un risultato del tutto prevedibile ci sono stati eccessi ed errori certamente ma abbiamo pagato prezzi incommensurabile mente inferiori rispetto a quelli pagati in altri paesi nelle stesse condizioni
Le minacce di ricorso alla tortura recentemente fatte in pubblico da qualche uomo di governo francese confermano questo assunto
Ora bisogna uscire dall'emergenza ma l'uscita dall'emergenza non può ridursi allo smantellamento delle leggi e delle prassi maturate negli anni del terrorismo
Anche se compissimo quest'opera con certosina pazienza sino all'ultimo articolo ci ritroveremmo alla fine con l'ordinamento della prima metà degli anni Settanta che era quello che volevamo cambiare
Da questa fase insomma non si esce con il semplice azzeramento della legislazione si esce con un nuovo programma di riforme che superi le precedenti parzialità e che parta dai diritti del cittadino alla società civile nei confronti dei poteri dello Stato e che abbia a cuore anche la riorganizzazione dello Stato
Uscire dall'emergenza vuol dire anche porsi problemi culturali non puramente legislativi
Costruire una cultura dell'esercizio delle funzioni giurisdizionali incentrata sull'assoluto rispetto della regola e della controparte indipendentemente dallo scopo
Questa cultura va certamente aiutata con adeguate riforme legislative ma non si esaurisce emesse esige soprattutto soprattutto deontologia e senso della misura
Non so se le associazioni dei magistrati e degli avvocati ritengono utile aiutare questo processo formulando per magistrati ed avvocati alcune regole deontologiche minime nell'esercizio di una professione e in ogni caso tempo che si provveda ad una comune formazione post-universitaria degli avvocati dei magistrati e a possibilità di scambio se possibile tra le diverse esperienze professionali
C'è bisogno di un nuovo programma per la giustizia
Dove stiamo nella società civile nel lavoro parlamentare
Quando cerchiamo di disegnare il futuro di diritti civili ed avvertiamo che le proposte tradizionali non riuscirebbero a soddisfare i nuovi bisogni di certezza di equità di sicurezza e di libertà
Quando verifichiamo che riformi anche importanti generose come la comunicazione giudiziaria del tribunale della libertà annaspano nella palude da crisi generale
Quando ci imbattiamo nella crisi del processo del lavoro
Quando constatiamo che colpiti da diete che partono contro la magistratura ordinaria contro il controllo di legalità più in generale contro l'indipendenza di giudici contro il Consiglio superiore della magistratura
Finiscono col dare forza ad un progetto politico che punta con determinazione a ridurre la giustizia ad una subalternità di fatto nei confronti del potere politico di quello finanziario
A delegittimare le indagini nei confronti dei grandi poteri politico criminali ad aprire spazi illimitati alla contrattazione tra mercato e Stato
Quando constatiamo infine che anche nelle riforme cosiddette di liberalizzazione recentemente varati o tra poco varabile i
Non circolano cultura nuova dei rapporti tra autorità e libertà ma un filone di perdonismo dirigenziali Isma'che non cambia le regole di fondo nel sistema Manzi le conferme di illegittima
Non ci sono le nuove regole c'è soltanto lo smussa mento delle vecchie regole
Combattiamo l'angustia il carattere distorcente del referendum e tuttavia capiamo che al di là dell'una e dell'altro essi nascondono problemi gravi e non risolutivo
Solo il totale rinnovamento tra giustizia può garantire pienamente i cittadini e far recuperare sovranità lo Stato l'apparato giudiziario ormai non è più in grado di rispondere alle domande dei cittadini esploso sotto l'impatto di una domanda giudiziale di giustizia di massa
In Cassazione per novanta mila processi ne arrivano ogni anno quaranta mila la corte credo cresce smalti nato nel venti mila il Consiglio di Stato circa ventisette mila procedimenti pendenti il carico mento ogni anno i circa mille processi la Corte dei Conti oltre duecentocinquanta mila procedimenti per pensioni di guerra
La Corte costituzionale sta finendo di esaminare ora i ricorsi pervenuti nel mille novecentosettantanove
In sintesi la crisi della giustizia e arrivata ai rami alti dell'ordinamento
Non è più in crisi un organo giudiziario un singolo diritto una singola riforma
Se gli stessi vertici dell'ordinamento non riescono più a rendere giustizia in tempi accettabili è segno che minaccia di aprirsi un baratro che riguarda la stessa capacità di rendere giustizia
è in crisi la funzione giudiziaria dello Stato oggi questa è la novità
E l'incapacità di rendere giustizia attiva di per sé gravi processi degenerativi in questi incontri che abbiamo fatto in molte città italiane ci è stato riferito da molti avvocati che sono a contatto con queste realtà
Che operano quasi dappertutto agenzie per il recupero crediti con l'uso che la violenza
Il costo del recupero è pari alla metà del credito che si riesce ad esigere
Al di là di ogni altra considerazione questo vuol dire che molti creditori ritengono più conveniente rischiare la galera e pagare la metà della somma cui hanno diritto piuttosto che rivolgersi alla giustizia e credo che qui ci sia un dato di profonda debolezza del sistema
La crisi del di efficienza della giustizia ha prodotto una crisi di efficacia dei diritti
I diritti rischiano di restare scritti sulla carta non solo non si trasformano in poteri soddisfazione di aspettative legittime in benessere ma sono irrisi dalle procedure che dovrebbero invece garantirli
La crisi della giustizia diventa crisi della legalità della possibilità di rendere effettivamente operative le riforme e ciò è tanto più grave in quanto cade in un momento di debolezza della democrazia italiana
Norberto Bobbio ha proposto per la interpretazione della recente storia politica italiana
Quella traversata dalle stragi del terrorismo e della P due dalla mafia di prendere la categoria della congiura
Della intesa cioè tra più persone potenti o tra più centri di potere per attentare le libertà dei cittadini e per svuotare la democrazia
Non sta qui a noi discutere di questo ma qui si può senz'altro affermare che la potenza delle grandi organizzazioni criminali Giovanna giustizia debole
In questi ultimi anni per l'indebolimento della democrazia
Milioni di cittadini sono diventati più deboli la società è diventata più ingiusta lo Stato è diventato meno sovrano i condoni perdoni le proroghe e rinvii hanno disastrato la credibilità dello Stato
Hanno punito gli osservanti ed hanno premiato gli scaltri lo Stato ha condonato perdonato per incassare o buoni riconoscimenti ma ciò non ha niente a che fare con il moderno potere politico di una società che alle soglie degli anni Duemila
Sì allargata enormemente la fascia dei senza diritto di coloro cioè che non sono in grado perché poteri di esercitare i propri diritti e le proprie di carta
Il Censis ha dimostrato che diminuiscono gli occupati o mentono i disoccupati tra questi ultimi altissima la percentuale di ragazzi e di giovani
Decine di migliaia di giovani non troveranno un lavoro mai specie nel Mezzogiorno
E questo non rivela soltanto una somma di disperazione individuali rivela che il sistema produttivo italiano tenderà ad invecchiare che grandi energie intellettuali giovanili resteranno inutilizzate
In alcune aree del Paese la vita non vale più niente
Nelle sole province di Reggio Calabria e Catanzaro è stato ucciso con ottantasei un uomo il giorno
Un sacerdote di Catanzaro di Reggio Calabria ha detto ieri che trova difficoltà a organizzare la Conferenza quali Istica di una città nella quale si uccide circa un omaggio
Per la prima volta nel mille novecentottantasei i decessi per droga sono in aumento rispetto all'anno precedente
Ma nonostante tutto ciò la storia dell'Italia repubblicana non può essere ridotta ad una sequela di stragi di terrorismi di scandali
E non perché non ci siano stati le une e gli altri ma perché abbiamo resistito Tetra Pak qualche volta il Paese ha vinto
Se ci sono state e ci sono forze politiche non che continuano a battersi con determinazione è segno che qui in questa società ci sono anche grandi ideali capacità di resistenza intelligenza per trasformare
Un effetto minore ma non secondario di questa ricchezza il movimento dei detenuti per terrorismo e per delitti comuni
Se chi ha prima proclamato l'omicidio degli avversari politici oggi chiede il dialogo
Se chi organizzato ieri nelle carceri sanguinose rivolte oggi chiede persino alla riforma dell'ordinamento degli agenti di custodia vuol dire che dovunque persino nelle galere c'è forza non solo per sperare ma per trasformare
Ne ignoriamo che alcuni ceti sociali a nome intatto il loro benessere in questi anni e non giova superamento che la crisi italiana spaccare il mondo politico in due a seconda che si guardi ai forti e deboli agli integrati quei diseredati
Occorre invece guarda la la la realtà italiana in tutta la sua complessità e non guardarla solo con gli occhi dei forti
C'è una parte assai consistente della nostra società che vittima di ingiustizie di discriminazioni di soprusi di violenze
E questa parte di società fatta di molti milioni di donne e di uomini rischia di andare sempre di più la deriva è questo che segnaliamo rischia di distaccarsi sempre di più dei redditi dalle concezioni da sentire comune dall'altra parte
E come su una parte dell'Italia viaggiasse in getta un'altra parte mi desse sulle zattere
Questa lacerazione di per sé causa di debolezza del sistema politico lo rende estraneo a milioni di cittadini se non nemico
Nel sistema politico finiscono col contare di più i soggetti che più hanno chi più possono con effetti devastanti per la solidarietà ai valori di giustizia
Una democrazia invece si fonda sull'equità sociale sull'eguaglianza sostanziale dei diritti davanti alla legge sullo stato giusto e sulla società di diritto
è compito delle forze politiche democratiche comunque e dovunque collocate impegnarsi per questi obiettivi dare un respiro ideale
La loro azione acquisendo così capacità di orientamento di indirizzo di governo generale nei confronti di tutte le parti della società
In nesso assai stretto tra giustizia e democrazia
Lungi dall'indurci a rimandare la soluzione ai problemi della giustizia quando saranno risolti in quelli della democrazia ci spinge a muoverci subito per una giusti
Se nuova anche per rafforzare il tessuto democratico del Paese se davvero lo Stato è sempre meno in grado di rendere giustizia civile penale amministrativa
Se davvero è presente una vera e propria crisi giudiziaria dello Stato un'inversione di tendenza si può avviare solo individuando alcune nuove idee fu
Insomma e queste saranno individuate presenti nelle relazioni Cesare Salvi Carlo Federico Grosso Carlo Smuraglia che Raimondo Ricci
Intendo sottolineare soltanto un problema di altissima rilevanza perché riguarda la corte costituzionale
La decisione duecentododici dell'ottantasei relativa la legittimità costituzionale del dibattimento a porte chiuse dinanzi alle Commissioni tributarie la Corte si è trovata di fronte un bivio che non è la prima la prima volta che questo accadeva o dichiarare l'incostituzionalità di pezzi del dibattimento a porte chiuse e la decisione avrebbe travolto migliaia di procedimenti o non dichiarare di legittimità convalidando così una procedura se discutibile
La Consulta ha deciso di richiamare seccamente legislatori sui doveri di intervento al fine ha scritto di evitare gravi conseguenze è un caso classico anche se non l'unico di stato di necessità della corte costituzionale
Esplicitamente di implicitamente i coordinamenti di varie corti costituzionali europee altra Germania Federale Jugoslavia Portogallo
Consentono di circoscrivere la portata delle decisioni dichiarative di legittimità costituzionale di una legge e soprattutto la poi depongono in condizione di stabilire caso per caso in relazione a ragioni di ordine giuridico ma anche di equità
La decorrenza degli effetti dal momento che la decisione
Ex nunc e non ex tunc
Credo che occorrerà studiare questo problema che è molto delicato e grave anche per la nostra corte
Magari per una permettendo come aveva proposto il presidente parla di che certe decisioni siano rese ufficialmente note prima della pubblicazione perché parlamento e governo possono fronteggiare il loro impatto
Una visione elitaria o idealista dei problemi della giustizia
Ha incentrato tutto il processo suo avvocati e magistrati trascurando però la concretezza dell'operare della macchina giudiziaria dei funzionari dei segretari dei conduttori e poi tutto il personale penitenziario civile e militare
Siamo molto indietro su questo terreno e sarà questo un altro dei nuovi campi di lavoro
Stiamo pensando a un seminario sull'organizzazione del lavoro giudiziario da tenere in tutte le grandi città a partire da Roma che metta pariteticamente insieme tutti i protagonisti effettivi dell'attività giudiziaria
Per realizzare questo progetto di radicale innovazione della politica della giustizia quello che qui definiamo l'avvocatura può esercitare una funzione decisiva
Innanzitutto deve entrare in campo non è solo una professione un ceto di una cultura diversa dei rapporti tra autorità e libertà tra cittadini e Stato che deve integrarsi con le altre senza prevaricare ma senza rinunciare al proprio ruolo
C'è una ipocrisia non scritta nel nostro ordinamento ed è quella per cui l'avvocato e collaboratore della giustizia che poi nella trama di quell'epoca inizia vuol dire collaboratore de la persona fisica del giudice
Ciò nel tempo gli ha fatto giocare un ruolo ambivalente di mediatore apparentemente asettico tra giudice cittadino e insieme di area di parcheggio delle pretese insoddisfatte del cittadino medesimo
Il rapporto tra Stato e cittadino a volte atroce nella sua asprezza veniva smorzato in questa ipocrisia proprio attraverso il difensore e ciò naturalmente hanno avveniva dappertutto in tutti i casi ma credo che avvenisse con molta frequenza
Oggi quell'equilibrio si è rotto soprattutto nel settore penale perché il tipo di crisi fa pagare costi troppo elevati specie nel penale in termini di diritti e di libertà
Perché il processo di proletari d'azione della professione specie nel Sud ma non solo nel Sud spazza via la disponibilità la media pone perché emerge la consapevolezza che così non si può andare avanti che la crisi ha travolto prima alcuni aspetti importanti del diritto di difesa
E poi risali travolgere le ragioni stesse
Per cui
C'era già una ragion d'essere un difensore perché l'azione penale ha investito interessi e soggetti che per la loro forza intrinseca legale ma anche illegale non sono disponibile alle mediazioni
Emerge quindi la protesta dell'avvocatura lo sforzo per ricercare un ruolo nuovo
Non tutto ciò che sinora caduto e condivisibile ma l'entrata in campo dell'avvocatura sconquassato equilibri consolidati squarcia vedi costringe a guardare con maggiore crudezza la realtà delle cose
Il futuro non è necessariamente Arosio esiste il tentativo di usare l'avvocatura come testa d'ariete contro la magistratura con effetti di abbassamento di riduzione della legalità
Nello scontro tra questi ruoli non nasce più libertà nasce la paralisi della legge per entrambi e come la guerra tra i marinai
La nave che affonda
In fondo a questa strada c'è solo l'esasperazione dei conflitti il blocco delle riforme l'indebolimento della legalità
E il prevalere quindi della violenza sulla legge con danni per tutti e per il cittadino soprattutto
Ma c'è anche la possibilità di diventare protagonisti dell'azione di riforma di costituire addirittura la molla dell'azione riformatrice il processo non più come dialettica tra leggi astratte ma tra soggetti e tra ruoli distinti
L'avvocato non come optional a volte costoso è sempre ingombrante sul tavolo del processo ma come componente integrante determinante responsabile di un modo nuovo di rendere giustizia
L'avvocato non più custode esterno dei confini di diritti civili ma l'altro protagonista del processo non controllore esterno ma partecipe interno di questi problemi si occuperà in particolare relazioni Raimondo Ricci
Un'incisiva politica della giustizia dei diritti civili deve creare nuovi diritti
Pensiamo soprattutto i minori infradiciottenni a sedici anni un minore può riconoscere un figlio a quattordici può rifiutare adottante votare a scuola scegliere l'ora di religione non sceglierla
Sono prendevi di diritto che non costituiscono ancora uno status un complesso sistematico di diritti della persona
Bisogna studiare se non sia possibile costruire un vero e proprio status del giovane tre sedici e diciotto anni ad esempio per dare più solidità la sua collocazione nella società civile per di trovarlo meglio rispetto dei suoi doveri per battere definitivamente quella concezione che vuole dato al scende non autonomo titolare i propri diritti dei propri doveri ma semplice speranza Di Donno di uomo passivo destinatario di altrui diritti di altri doveri
L'attualità in materia di giustizia sembra dominata dal referendum sulla responsabilità civile del magistrato
E possibile risolvere bene il problema della responsabilità dei magistrati per i comportamenti professionali negligente imprudenti garantendo la loro indipendenza e garantendo con rapidità il diritto del cittadino a risarcimento del danno
Si tratta di fissare con legge questi criteri
Quando il magistrato ordinario amministrativo militare ha commesso un reato abuso in atti d'ufficio arresto illegale il cittadino può denunciarlo costituirsi parte civile chiede il risarcimento dei danni
I danni possono anche essere risarciti dallo Stato che può pienamente rivalersi nei confronti di cittadino sin qui nulla cambia rispetto la situazione attuale
Quando invece la negligenza imprudenza del magistrato non costituisce reato bisogna procedere contemporaneamente per due semplici strade
Il cittadino che ha subito il danno deve potersi avvalere di una procedura particolarmente gravi rapida e gratuita se non può pagare le spese per ottenere dallo Stato e risarcimento
Indipendentemente dall'avvio e dall'esito del processo per il risarcimento del danno e indipendentemente dalla stessa esistenza di un danno economico deve essere iniziato un procedimento disciplinare nei confronti del magistrato che appaia imprudente e negligente
Tra le sanzioni previste vanno previste nel caso assolutamente gradi di espulsione della magistratura
Negli altri casi oltre alle misure ordinarie il pagamento di una somma di danaro proporzionale alla retribuzione la gravità della condotta ciò forse risolverebbe i problemi della rivalsa
Ecco in questo contesto che vogliamo porre questa questione che ci sono gravi negligenze qui conseguono danni minimi
E ci possono essere piccole negligenze qui conseguono danni enormi non si possono messe insieme queste cose c'era interesse del cittadino risarcimento del danno
E l'interesse della collettività a valutare la negligenza del magistrato se confondiamo questi piani comminiamo un po'quel pasticcio che seppure parlando con grande rispetto credo che sia stato fatto nella proposta del governo
Il ministro Gnudi ha presentato un progetto che ha scontentato un po'tutti ma si è detto disponibile a correggerlo
Perciò e utile indicare a nostro avviso i punti deboli il processo perché risarcimento dei danni ha una durata di circa dieci anni e costi inaccessibili per il cittadino povero
Il procedimento disciplinare contro il magistrato nel progetto Rognoni e condizionato dall'avvenuto risarcimento del danno mentre vi possono essere gravissime negligenze che non producono danni Ocre produco di minime come dicevo
E prevista una rivalsa discrezionale del ministro competente che lascia il magistrato in balia del rapporto di simpatia antipatia
Con l'autorità politica incaricata di procedere la situazione diventerebbe parti commenta imbarazzante per il giudice della Corte dei Conti che dovrebbe controllare gli atti del governo e avrebbe di fronte come legittimato a chiedere la rivalsa il Presidente del Consiglio dei ministri
Analoga sarebbe la situazione dei magistrati militari che dovrebbero controllare la legalità della vita militare e che si troverebbero di fronte ministro delle Difesa che di quella legalità e politicamente responsabile
Qualche giorno fa la proposta del governo iniziato il suo cammino al Senato nella discussione parlamentare in quella politica si riuscirà ad arrivare a soluzioni giuste ed efficaci soprattutto si si abbandoneranno gli spiriti da crociata che caratterizzano alcuni ambienti referendari
Questi estremismi danneggiano gli interessi dei cittadini alterano il significato delle questioni facendoli un puro gioco di schieramento
La maggioranza deve avere un atteggiamento costruttivo senza il quale sulla regione rischieremmo la prevalenza di schieramenti puramente ideologici con un atteggiamento costruttivo invece si può arrivare una buona e non dannoso assoluzione
Una polemica faziosa ci ha definito a volte il partito dei giudici
Non aspiriamo ad alcuna collocazione preferenziale nei confronti della magistratura
Ed è per questa ragione che non abbiamo esitato ad esprimere la nostra critica corretta ma ferma quando è sembrato che magistrati o alti funzionari dello Stato
Tra lasciasse i propri doveri qualunque fosse logoro funzioni anche quando si è trattato di magistrati di Cassazione
Chi esercita correttamente le funzioni giurisdizionali non deve avere un partito dalla sua parte
E non perché chi esercita funzioni pubbliche non debba essere sostenuto se lavora bene ma perché sarebbe auspicabile che la difesa della legalità alla promozione dei diritti fossero terreni unitari di impegno fra tutte le forze politiche democratiche e invece non è così
Invece la legalità non è ancora o non è sempre un terreno unitario di impegno democratico
Diventa spesso terreno di contrapposizione di costituzione di alleanze di provocazione di inimicizie
Nel nostro sistema politico difendere la legalità fare il proprio dovere può costare la vita altroché carriere fatte con l'Antimafia
L'Italia è l'unico Paese nel quale un così alto numero di magistrati di appartenenti alle forze dell'ordine è stato ucciso perché faceva il proprio dovere in difesa della democrazia dei diritti dei cittadini
La legalità non è ancora un fatto pacifico e un discrimine profondo e non si costruisce un nuovo sistema politico né si riforma il vecchio se sulla difesa della legalità sulla separazione della democrazia età Diana dei grandi poteri criminali dai grandi poteri occulti io richiamerei piuttosto occultati perché c'è qualcuno che nasconde non si nascondono da soli
Se su questi capisaldi non c'è un'intesa democratica
Poi dopo ci saranno le maggioranze di governo di minoranza di opposizioni
Noi ci siamo schierati senza esitazioni dalla parte della legalità dei diritti calpestati dalla violenza un CDA o disattesi dall'ottusità burocratica o corrotti dalle pratiche clientelari
E questo ci ha fatto essere accanto non ad alcuni magistrati da alcuni poliziotti ad alcuni funzionario da alcuni cittadini
Ma accanto ad una grande parte del nostro Paese a quella parte che non si è iscritto alla P due che non ha voluto convivere con le Brigate Rosse che si mantiene con il proprio lavoro che vuole costruire un domani più libero e più giusto per sei per i propri figli
In questa Italia ci sono funzionari dello Stato onesti e coraggiosi a migliaia
E noi continueremo ad essere vogliamo continuare ad essere per tutti coloro che adempiono correttamente l'ho proprio lavoro dello Stato nella fabbrica nella società prima di tutto un punto di riferimento ideale
Non ci interessano alleanze contingenti ci interessa che ciascuno abbia le condizioni di spazi per lavorare correttamente
Un sistema politico e in grado di governare una società se si dimostra capace di affrontare il futuro
Lo sviluppo tecnologico e quello scientifico ci pongono continuamente di fronte a questioni nuove che esigono autorevolezza rapidità capacità di decidere di prevedere ingegneria genetica i trapianti l'eutanasia modificano i confini della vita
Di fronte ai pericoli di un uso sregolato della genetica la Commissione etica nazionale francese
Ha proposto una moratoria di tre anni delle ricerche sulla manipolazione genetica dell'embrione umano
Altri in Italia di fronte alle scelte difficili dei medici propongono di costituire presso le case di cura commissioni di etica per i problemi di coscienza
La strada non è quella di una moratoria che nessuno riuscirebbe a far rispettare
Né quella della disseminazione negli ospedali di tribunali delle conoscenze né quella di una bigotta esecrazione del nuovo perché questa scienza può dare molto al futuro delle donne e degli uomini
Perché non provare invece ad indire una grande convenzione sui nuovi confini della vita
Qui partecipiamo scienziati uomini delle fedi più diverse laici politici discutendo informando non per prendere decisioni ma per accomunare conoscenze contribuire a formare opinioni
Per superare questa odiosa interpretazione militare dei problemi dei confronti per cui il mondo si divide sempre troppo alcuno contro qualcun altro
Come può un sistema politico dettare regole in materie così complesse senza un confronto approfondito con tutti
Come fanno i tempi lenti della politica a sintonizzarsi con la velocità di questa scienza come la scienza del diritto può riuscire a determinare i principi di tutela in questa materia lei troppo vecchia per una scienza quella della biologia così giovane
E così nuova
Davvero pensiamo che sulla manipolazione degli embrioni sul nucleare sull'ambiente sul futuro dell'uomo si possa decidere in base di schieramenti precostituiti di un governo qualunque esso sia
I problemi nuovi che comportano la considerazione di nuovi diritti del futuro esigono metodi nuovi confronto rispetto attenzione
Ascoltare e non è un segno di debolezza del sistema politico invece un segno di imprudenza di autorevolezza
Molti problemi quindi non tutti omogenei e non tutti egualmente maturi
Ma dietro ciascuno di questi problemi c'è un'aspettativa legittima un diritto represso un pericolo e una speranza per il futuro
Perciò dobbiamo agire
Il presente non è difendibile e da qualche parte bisogna pur iniziare e il modo migliore e cercare di mettere insieme le competenze e le esperienze ciascuno resti dalla sua parte con le proprie idee le proprie specificità
Ma bisogna pur cominciare a costruire un progetto in cui le specificità professionali o politiche o culturali non diventino isole chiuse prive di come mica azioni isole di arroganza dalle quali si pretenda di imporre tutto a tutti in un generale ed avvilente scambio di invettive di accuse
Permangano le diversità ma non diventino inimicizie diventino anzi occasione di scambio e di arricchimento ideale
Facciamo uno sforzo per costruire un sistema politico fondato su alcuni grandi valori democratici e nazionali nei quali ciascuno si possa riconoscere senza perdere la propria specifica identità professionale culturale e politica
Nei quali ci si possa riconoscere per il solo importantissimo fatto di volere costruire un'Italia più giusta
Dunque ringraziamo Luciano Violante per la sua relazione anche per Violante vale l'avvertenza che vale ancor di più per le relazioni di settore e di qui inizierà hanno cioè che ai fini del lavoro delle commissioni e dell'insieme
Conta la relazione scritta che Violante naturalmente in alcune parti a riassunto per ragioni di tempo
Alcuni alcuni dove tuta di alcuni messaggi pervenuti
Per il primo quello della segretario generale della UIL
Benvenuto che si scusa di non poter partecipare assicura la presenza di una delegazione delle aquile in via i propri il papà Ottavio augurio di buona riuscita dei lavori così il ministero Antonio Gava onorevole rumorosa
I il segretario generale del legno Valdôtaine che nel scusarsi di non potere partecipate nel nell'inviare il papà di auguri
Unisce un intervento della nome della ogni ombra da tennis che sarà trasmesso agli atti noi avevamo intenzione è ora di fare un brevissimo Black avevano di pochi minuti proprio di pochi minuti per adito a vendere poi con le relazioni di settore quindi ci vediamo tra ci anzi continuiamo a vederci perché non è che potete andare molto lontano tra pochi minuti tra dieci minuti
Ma
Siamo vedi sospetti
Già
Sa
Chiamate ai compagni della residente presente
Gianfranco la sua padrona sta bene
La
Chiaro forme
Iniziamo ora le rivelazioni di settore casa come ho detto prima queste velate le relazioni che verranno pronunciate sono soltanto una sintesi i testi verranno distribuiti nell'intervallo
Iniziamo con la relazione
Che reca il titolo l'efficienza della giustizia norme astratte e tutela concreta dei diritti relazione è stata preparata dalla compagno Prophet
I e anche responsabile per i problemi delle politiche istituzionali presso la direzione del partito comunista italiano
Siamo prender posto
Saldi aspetta un attimo
Pellicani voi
Insomma dati alla presidenza
Ecco
Alla parola
Cesare Salvi
Un modo di leggere il titolo della nostra conferenza il diritto alla giustizia e questo il Paese ha bisogno di una giustizia efficace per una tutela effettiva dei diritti dei cittadini
Dei diritti individuali come di quelli collettivi degli antichi come dei nuovi diritti
Ma la giustizia in Italia inefficace come sistema nel suo complesso e non solo per singole e specifiche disfunzioni
Le carenze antiche di ogni politica riformatrice hanno determinato una situazione nella quale il cittadino che riesce ad ottenere attraverso la giustizia in concreto quanto secondo la legge gli spetta rappresenta un'eccezione e non la regola
Il dibattito politico e di mezzi di informazione hanno attirato l'attenzione dell'opinione pubblica in questi anni sul processo penale
Occorre avere invece una visione complessiva dei problemi della giustizia
Per la giustizia civile come per quella amministrativa costituzionale contabile tributaria troppo spesso si può parlare di vera e propria denegata giustizia
La crisi è diversa da quella della giustizia penale ma non meno preoccupante per i principi e di valori che ne risultano compromessi
Quali sono i mali più gravi anzitutto la lentezza ma sarebbe meglio dire la paralisi dei processi
Quello che è peggio è che si tratta di una tendenza destinata ad aggravarsi i dati statistici sono ben noti agli impressionanti per esaudire un giudizio civile o amministrativo occorrono ormai da dieci a quindici anni
La durata del processo per i costi non solo patrimoniali che arreca alle parti penalizza quelle meno forti ribaltando in modo perverso il principio di eguaglianza sostanziale che alla base del nostro ordinamento
Ma l'inefficacia della giustizia risiede anche nelle tutele che predisposte
Per la giustizia civile queste sono rimaste le stesse definite con i codici del quarantadue pervase da una concezione autoritaria patrimoniali istigati individualistica del diritto privato per la giustizia amministrativa rimane fermo modello pensato con riferimento all'amministrazione della fine dell'Ottocento
Come si può credere che un sistema concepito per il ristretto ambito dei poteri dello Stato liberale posso assicurare una giustizia efficace di fronte alla presenza pervasiva dello stato sociale
Una giustizia efficace richiede che sia eliminato lo scarto tra la proclamazione astratta di valori e di diritti e una tutela concreta ed effettiva del tutto inadeguata e talvolta assente
I diritti che non ha non equivale equivalente economico come le libertà e i diritti della personalità i diritti non individuati come l'ambiente
Quelli connessi a conflitti di grandi dimensioni come i diritti dei consumatori il diritto all'informazione e il diritto ad ottenere la prestazione dovuta nei confronti dell'amministrazione pubblica sono oggi inediti scritti solo sulla carta
A questi dati si aggiungono quelli relativi ai costi della giustizia
Questi crescono in misura inversamente proporzionale al valore della controversia determinando una vera e propria fuga dalla giustizia minore
Parlare di denegata giustizia soprattutto per i ceti più deboli e per i diritti più importanti non è affatto eccessivo
Le riforme di cui la giustizia italiana ha bisogno hanno un fine comune
La massima attuazione del principio costituzionale della tutela giudiziale come diritto fondamentale del cittadino
Si tratta di renderlo veramente effettivo
Sulle cause di questa situazione
Si è discusso a lungo e sono stati ormai sufficientemente chiarite
Ma va anzitutto sottolineata
L'inadempienza delle GIS l'attore
E questa è una responsabilità che ormai ha quarant'anni dall'entrata in vigore della Costituzione non è esagerato definire storica
Le procedure le professioni sia del magistrato che dell'avvocato l'assistenza ai non abbienti il ministero della Giustizia su tutti questi punti la disciplina sostanziale e ancora quella fissata da leggi che precedono la Costituzione
E che per i loro stessi principi informatori sono estranei alle esigenze di una società moderna democratica industriale Dimas
In secondo luogo la quantità e le qualità delle leggi e in genere la moltiplicazione delle fonti del diritto
Questo fenomeno determina una situazione di incertezza del diritto che comporta un'ulteriore ed espliciti di giustizia abilità si aggiunga la scarsa efficacia dell'opera delle corti supreme alle quali istituzionalmente spetterebbe concorre la tendenziale uniformità del diritto su questo punto tornerò più avanti con particolare riferimento alla Corte di Cassazione
Può ancora aggiungersi l'inefficienza dei servizi giudiziari
Frutto di una sottovalutazione cronica delle forze di governo
Sono ben note le cifre sull'episodio impegno finanziario per il bilancio della giustizia
C'è un punto ulteriore sul quale vorrei richiamare l'attenzione perché mi sembra essenziale per una corretta impostazione del problema
E quello che la tendenza all'aumento della domanda di tutela giurisdizionale che è propria di tutte le società contemporanee del e non solo del nostro Paese
Nel nostro Paese però aggravata dalla capacità particolarmente ridotta che ha il sistema politico ed istituzionale legislatore come l'esecutivo gli apparati amministrativi
Nel dare risposte adeguate ai bisogni essenziali individuali e collettivi sia quelli tradizionali di quelle di tipo nuovo
Provando ostruiti canali politici e burocratici la domanda di giustizia in senso sostanziale si indirizza al canali giudiziario
Da quanto detto emergono due indicazioni di fondo
La prima è che la domanda di giustizia
Intesa in senso sostanziale devo offrire una risposta anzitutto il sistema istituzionale nel suo insieme
Con maggiore democrazia con maggiore efficienza
La questione delle leggi leggi chiare e univoche capaci di dare soddisfazioni ai bisogni e gli interessi dei cittadini e della collettività
La questione dell'amministrazione apparati amministrativi è qui efficienti imparziali
Se non si raggiungono questi obiettivi l'efficace della giustizia rimane solo un nobile ideale
La riforma del Parlamento delle regioni della pubblica amministrazione sono alimenti essenziali della strategia per una giustizia efficace
Quindi anzitutto una maggiore capacità del sistema istituzionale nel suo insieme a dare una risposta alle richieste dei cittadini e della società
Questo non può far trascurare
I l'aumento della domanda di giustizia intesa proprio come tutela giurisdizionale e una tendenza di fondo delle società contemporanee ed è una tendenza che di una prospettiva di democrazia e di progresso non si può non favorire l'effettiva giustiziabilità dei diritti il riconoscimento di nuovi diritti di tipo personale e collettivo
Sono elementi irrinunciabili
In una prospettiva istituzionale ispirata complessivamente all'idea di una democrazia più giusta e più vera a una tazza a un'attuazione integrale della nostra Costituzione e dei suoi principi costituzionali
Se il livello dei problemi e quello che offro che ora sommariamente indicato e che già Luciano Violante ponendo in rilievo nella sua relazione
Intervento riformatore deve essere di ampio respiro guidato da una visione coerente di insieme deve tenere conto dell'intreccio tra interventi di tipo diverso che riguardano le fonti del diritto i rami alti del sistema giudiziario la Corte costituzionale la Cassazione il Consiglio di Stato la Corte dei conti come i rami bassi della giustizia cosiddetta minore
Il ruolo della collettività nell'assistenza legale ai ceti deboli la riforma dei processi e delle tecniche di tutela la professionalità degli operatori del diritto le strutture e i servizi giudiziari
Nel tempo molto breve che ho a disposizione potrò appena accennare a questi temi vi invito pertanto alla relazione scritta una volta per tutte dove mi sono sforzato di approfondire l'analisi e di precisare articolare le nostre proposte
Mi interessava però sottolineare l'esigenza di un quadro complessivo
Intervento riformatore non potrà non essere graduale se non altro perché abbiamo alle spalle un ritardo misurabile in decenni ma per essere efficace dovrà essere ispirato a una visione d'insieme coerente e non alla contingenza e alla casualità
Il primo tema che vorrei affrontare quello dei costi della giustizia
La norma costituzionale per la quale sono assicurati ai non abbienti i mezzi per agire difendersi davanti ad ogni giurisdizione è rimasta finora non attuata
La mancata riforma della legge del mille novecentoventitré non è tra le meno gravi inadempienze della Repubblica verso i suoi cittadini più deboli
Partito Comunista presentato un disegno di legge sul patrocinio per i non abbienti vorrei sottolineare due principi che lo informa
Il primo è che un'effettiva eguaglianza può essere assicurata solo garantendo a tutti per quanto possibile una difesa della stessa qualità
Ciò implica il diritto alla scelta del difensore e una retribuzione adeguata alle prestazioni da questi svolto
In secondo luogo la riforma non è limitata al settore penale come invece nel disegno di legge presentato recentemente nel governo ma tutte le giurisdizioni
Questa è la chiara indicazione della norma costituzionale ed è del resto un esigenza essenziale
Solo la cronica sottovalutazione della giustizia non penale può far credere che garantire l'assistenza giudiziaria una casalinga sprovvista di mezzi in una causa di separazione o divorzio a un anziano non abbiente in un giudizio per sfratto sia un lusso che lo Stato italiano non può permettersi
In ogni caso il patrocino per i non abbienti non è sufficiente da solo ad assicurare l'eguaglianza sostanziale nell'accesso alla giustizia
La barriera tra i ceti deboli alla giustizia non discende solo dal costo della difesa ma dai condizionamenti economici sociali e culturali che emarginano interi gruppi sociali rispetto agli apparati giudiziari e legali
Per i minori le donne non lavoratrici gli anziani i lavoratori stranieri gli inoccupati nulla è offerto dalla società e dallo Stato
Proprio chi è più debole ed emarginato si trova senza alcun aiuto di fronte alla Lino mondo del diritto
Il superamento di questa barriera richiede un intervento attivo dello Stato anzitutto mediante la creazione di centri pubblici per l'assistenza legale
Che svolgano attività di aiuto informando il cittadino dei propri diritti ed assicurando di forme adeguate di consulenza
Ma accanto al problema dei costi della giustizia come limite sostanziale all'accesso alla tutela giurisdizionale
Il problema di una garanzia effettiva dell'accesso alla giustizia va affrontato in termini più generali
Il sistema giudiziario non è in grado di dare risposte adeguate a tutte le domande di giustizia
Il fenomeno è tanto più grave per una forza come la che si proponga di favorire e di estendere nuovi diritti la tutela giudiziaria
Oggi una selezione di fatto già esiste ed è affidata alla logica del mercato e dall'esclusione dei ceti deboli incapaci di affrontare i costi e la durata dei processi e che non sono in grado di precostituirsi strumenti alternativi di risoluzione dei conflitti
Sappiamo tutti che la giustizia diritti e l'arbitrato la giustizia dei prepotenti e la sopraffazione
Garantire a tutti l'accesso alla giustizia richiede però un ripensamento in profondità del modo stesso di concepire la giurisdizione
Questo si basa oggi sui due postulati dell'eguaglianza formale
Tutte le cause le parti in giudizio devono avere in linea di principio eguale trattamento
E del modello burocratico di giudice di derivazione francese la vera giustizia è solo quella resa dal giudice funzionario
Mantenendo ferme queste premesse non è possibile assicurare a tutti l'accesso alla giustizia e non è possibile assicurarla in modo equo
La selezione continuerà ad avvenire di fatto a danno dei più deboli e dei nuovi diritti collettivi e non patrimoniali
Ripensare alla giurisdizione vuol dire superare le due idee di cui dicevo
Superare l'idea che si possono assicurare a tutti a chi agisce per il risarcimento dell'automobile danneggiata e a chi fa valere invece un fondamentale diritto personale le medesime garanzie
In secondo luogo
Ripensare alla giurisdizione col dire diffondere forme di giustizia alternative a quelle rese dai giudici funzionari
L'eguaglianza nell'accesso alla giustizia deve essere garantita sul piano sostanziale
Secondo le indicazioni che vengono dal secondo comma dell'articolo tre della Costituzione e non mantenendo un'astratta uniformità di viti di giurisdizioni che si traduce di fatto in un diniego di giustizia socialmente sperequato
Sul punto occorre essere molto chiari vanno respinta tanto l'ipotesi di sottrarre alla giurisdizione intere aree come nella proposta della commissione Bozzi per le riforme istituzionali sia l'idea di una privatizzazione di determinati tipi di conflitto
La giustizia abilità dei diritti va garantita e va estesa la funzione giurisdizionale deve rimanere pubblica
Ciò che va messo in discussione e che la giurisdizione sia funzione propria solo del giudice funzionario e soccorre del resto una ben precisa indicazione rimasta inattuata della carta costituzionale
Anzitutto perché solo in questo modo sarà possibile evitare che la capacità del giudice funzionario di rendere giustizia sia soffocata e gli sarà consentito di concentrarsi invece sulla giurisdizione di valore
Alcune indicazioni in questo senso sono contenute nella relazione scritta sotto il profilo della possibilità di introdurre filtri nell'accesso alla giustizia in determinate materie non per impedire ma per prevenire se possibile e altrimenti selezionare l'accesso alla giustizia risolvendo i conflitti a monte dell'intervento giurisdizionale
Ma accanto a questo un ruolo essenziale va assegnato alla istituzione del giudice di pace
L'attribuzione a un giudice non professionale estremamente diffuso nel territorio dell'intero campo della giustizia minore
Con consentirebbe di ridurre intanto il sovraccarico di lavoro della magistratura drogata ma consentirebbe anche di introdurre ulteriori elementi di democrazia nell'amministrazione della giustizia
Si tratta di creare una magistratura onoraria del tutto nuova rispetto alle figure già conosciuta della nostra esperienza che possano svolgere compiti significativi
Questo tema solleva non pochi problemi che il dibattito di questi giorni dovrà affrontare
Nella relazione scritta mi soffermo sulle principali questioni che qui mi limito a ricordare la prima è quella competenza
La seconda è quella del procedimento che va nettamente differenziato da quello ordinario si tratta di garantire una giustizia estremamente rapide efficace e poco costoso di tipo equitativo
I terzo problema particolarmente complesso
E quello dei criteri per la nomina del giudice di pace
Ed è un problema evidentemente strettamente legato alla sua legittimazione sociale
Nel testo scritto indico alcune possibili alternative in particolare la designazione da parte dei Consigli giudiziari integrati con le rappresentanze delle autonomie locali
Oppure l'elezione diretta da parte dei cittadini mi auguro che dal dibattito possano emergere elementi per contribuire a definire questo tema
Passo ora ad affrontare quelli che si potrebbero chiamare i rami alti dalla giustizia
Se le condizioni della giustizia minore sono quelli di una sostanziale mancanza di tutela
Non molto meglio sta la giustizia minore
Una vera e propria riforma anzitutto dalla Corte di Cassazione indispensabile
E del resto è stato il primo presidente Brancaccio nel suo discorso di insediamento a denunciare uno stato di crisi del ruolo dell'istituto lo abbiamo sentito accennarvi ancora poco fa
In che cosa consiste la crisi della Cassazione anzitutto nell'impossibilità di smaltire il lavoro con conseguenze sulla durata complessiva dei processi
In secondo luogo nella trasformazione di fatto in un giudice di terza istanza chi ripete il giudizio sul merito molto spesso e non si limita al controllo di legittimità
Infine
Il deterioramento e l'instabilità della sua giurisprudenza e uso anche qui parola del presidente le quel consesso
Sulle cause e sulle conseguenze della crisi non è difficile pronunciarsi
Le cause risiedono anzitutto nell'eccesso di lavoro che grava sulla corte
Le conseguenze consiste in un ulteriore rilevante dei tempi d'aumento dei tempi occorrenti per la definizione della controversia e nelle venir meno della funzione di garantire l'uniforme interpretazione della legge
Su quest'ultimo punto le opinioni sono diverse
Pare però ragionevole a nostro avviso affrontare il tema non contro con contrapposizioni di principio fra il pluralismo interpretativo e le esigenze di certezza del diritto
Ma ponendo al centro l'importante obiettivo di assicurare una maggiore uniformità è una migliore qualità della giurisprudenza in questione il diritto del cittadino all'eguaglianza davanti alla legge e alla ragionevole prevedibilità delle decisioni giudiziarie
Come mezzo per assicurare l'effettività della tutela
Occorre quindi un'incisiva riforma della Cassazione attraverso misure combinate che abbiano l'obiettivo di ridurre l'aria di l'intervento per restituirgli efficace funzionalità e valorizzarne in questo modo il ruolo su queste misure mi soffermo nella relazione scritta e di anche un'ampia comunicazione le proprie sorta Ruffo
Qui vorrei sottolineare rapidamente tre punti
Il primo e quello della accesso dei giudici in Cassazione funzioni di legittimità devono essere non un momento obbligato dalla carriera del giudice ma un'attività giurisdizionale e che richiede attitudini professionali diverse da quello correnti in altri campi
L'accesso del giudice la Cassazione va quindi regolato secondo una logica di specifica professionalità e non di carriera
Il secondo punto è che a questo fine
Utili risultati possono venire dall'attuazione della norma costituzionale sull'integrazione con giudici laici della Cassazione
Il terzo punto è che la riforma dalla cassazione richiede interventi anche più radicali
Il presidente Brancaccio ha proposto una revisione della norma costituzionale che prevede il ricorso per cassazione contro tutte le sentenze
La proposta merita attenta riflessione in ogni caso appare necessaria l'introduzione di un sistema rigido di filtri per l'ammissibilità dei ricorsi secondo riforme recenti di Paesi vicini al nostro le corti supreme possono svolgere efficacemente il loro ruolo solo in quanto esistono incisi di meccanismi di selezione delle cause da decidere
Temi analoghi si presentano per la corte costituzionale il Consiglio di Stato la Corte dei conti per ragioni di tempo rinvio in proposito alle relazioni scritte a delle comunicazioni qualcosa ve lo dirò più avanti a proposito della giustizia amministrativa
Passo infatti ad affrontare il tema della riforma dei processi
E giudizio unanime che il rinnovamento della giustizia richiede una profonda riforma tanto dei procedimenti quanto della tipologia delle tutele nell'area della giustizia civile l'intervento deve incidere su due mali più gravi del sistema attuale già in precedenza segnalati l'eccessiva durata dei processi
La carenza di tecniche che consentano una tutela effettiva soprattutto per i diritti aventi carattere non patrimoniale e non individuale
Non si tratta di inconvenienti marginali
Sotto entrambi i profili la durata e le tutele di tipo esclusivamente patrimoniale individualistico risulta violato il diritto alla giustizia garantito dall'articolo ventiquattro della Costituzione
Il Governo ha presentato da tempo un disegno di legge di delega per l'emanazione del nuovo Codice di procedura civile va denunciato anzitutto l'inammissibile ritardo con cui se ne svolge l'esame la relazione del senatore Lipari risale al febbraio dello scorso anno da allora la Commissione giustizia del Senato non se ne preoccupa
Comunque il giudizio sul testo governativo non può non essere complessivamente critico pur tenendo conto di alcuni elementi positivi in esso contenuti e si può condividere il giudizio critico che traspare abbastanza chiaramente dalla stessa relazione del senatore Lipari
Alla base delle carenze di quel testo e il carattere compromissorio che esso ha come frutto di mediazione fra impostazioni conservatrici e tendenze innovative
Una scelta di fondo deve invece essere compiuta una scelta decisa a favore di un processo di tipo nuovo effettivamente ispirato ai principi tanto spesso richiamati quanto mai concretamente attuati della oralità della concentrazione della immediatezza
Si tratta di rendere generare il modello del processo del lavoro introducendo i miglioramenti suggeriti dall'esperienza ed eliminando quei fattori che lo hanno chiede hanno creato condizioni di crisi
In proposito c'è un'ampia relazione di comunicazione del professore Ghezzi
Non si può non essere consapevoli del cambiamento di mentalità e di abitudini che in tal modo si chiederebbe agli operatori del diritto
Tutti sanno che fu proprio la creazione la reazione di costoro e soprattutto degli avvocati a vanificare gli elementi innovativi contenuti nel Codice del mille novecentoquarantadue fino a portare alla controriforma del mille novecentocinquanta
Questa consapevolezza non può condurre ad un arretramento
Al contrario
Va sottolineato che un processo civile orale concentrato immediata e un grande fatto nuovo sul piano anzitutto culturale il richiede un impegno ideale sociale e politico adeguato
Non meno di quello della riforma del processo penale sia per consentirne l'approvazione legislativa sia poi in fase di attuazione
Oltre alla riforma del processo ricognizione altrettanto essenziale la riforma delle tecniche degli strumenti di tutela per garantire uso anche qui un'espressione della scuola processuali Istica tanto diffusa quanto mai concretamente attuata
Che l'esito del giudizio consenta veramente di assicurare che ha un diritto tutto quello proprio quello che ha diritto di avere ho già osservato come i codici del quarantadue siano ancora improntati a una concezione patrimoniali istigati individualistica della giustizia civile
I bisogni di tipo differente
Emersi in una società democratica basata su un'economia industriale di massa ne risultano insoddisfatto soddisfatti solo in modo parziale deformato della libertà e i diritti della personalità
Dalle situazioni soggettive del lavoratore del consumatore dell'utente riservisti agli interessi diffusi e collettivi sono necessarie pertanto profonde innovazioni sul piano delle tecniche di tutela per assicurare i diritti non patrimoniali protezione adeguata e lo stesso discorso vale per gli interessi collettivi e diffusi vedi quali deve essere prevista per legge l'accesso alla giustizia
Altrettanto rilevante va via cenno appena il rinvio per il resto alla relazione scritta e il problema della riforma del processo di esecuzione
I tempi di una radicale riforma del processo civile saranno necessariamente ed anche nella migliore delle ipotesi lunghi
E diffusa la convinzione di intervenire della necessità di intervenire intanto d'urgentemente con misure parziali
Questo è stato anche l'impegno del ministro della Giustizia rimasto finora all'ossario dalla promessa oggi apprendiamo che ci sarebbero iniziative in questo senso
L'esigenza è da condividere purché si tratti veramente di un'anticipazione della riforma e non di nuove ed eterogenei misure tampone
Occorre avere chiara la direzione di marcia intervenire in modo coerente e che fin d'ora anche in modo sufficientemente incisivo da costituire una vera e propria inversione di tendenza ed un preciso messaggio
A magistrati ed avvocati
I possibili interventi di anticipazione della riforma sono indicati nella relazione scritta buona parte del resto sono contenuti nel disegno di legge del partito comunista che nel dossier che è stato distribuito
In ogni caso la riflessione culturale matura e la situazione è grave i tempi della cosiddetta piccola riforma sono solo tempi politici e sollecitano la responsabilità delle forze politiche e anzitutto nel governo
Non meno seria e preoccupante la situazione della giustizia amministrativa
Anche qui l'abnorme durata del processo il Linha de qua terza delle forme di tutela sono presenti con analoghi caratteri di gravità
Tre aspetti segnalo rapidamente
In primo luogo la durata e l'inadeguatezza delle forme di di tutela hanno anche qui connotazioni sociali
Le situazioni di tipo proprietario presentano una maggiore insensibilità e capacità di resistenza sono invece soggette alla fuga dalla giustizia amministrativa i diritti sociali i nuovi diritti cioè basati non sulla proprietà ma sul bisogno
In secondo luogo le forme di tutela esistenti davanti al giudice amministrativo sono legate ad un modello di stampo ottocentesco del tutto inadeguato alle esigenze odierne
L'attuale processo amministrativo e finalizzato all'annullamento dell'atto illegittimo
Ma nello stato contemporaneo e almeno altrettanto essenziale per il cittadino essere efficacemente tutelato non solo contro provvedimenti che lo legano ma anche contro l'illegittimo non uso del potere amministrativo
Il diritto alla prestazione dovuta da parte dell'amministrazione e privo di una soddisfacente protezione
In terzo luogo la lentezza del processo ordinario ha portato ad anticipare in via sostanziale l'esito del giudizio al momento cautelare
La sospensione del provvedimento è sempre più spesso il vero risultato che si propone il ricorrente del resto l'unico efficace per luglio
Sia il diritto del cittadino che l'interesse pubblico sono così affidati ad uno strumento per sua natura rischioso poco garantista che lascia spazio al pericolo di decisioni affrettate o arbitraria
E necessaria pertanto una profonda riforma della giustizia amministrativa
Il disegno di legge delega all'esame della Camera può costituire una buona base di discussione Malindi o in proposito per un giudizio più articolato alla relazione scritta
Vorrei però svolgere rapidamente alcune ultime riflessioni in proposito la prima è che in una visione di lungo periodo ciò che va ripensata e l'idea stessa di una giustizia amministrativa che sia diversa per struttura e funzioni dalla giustizia civile ordinaria
Va ripresa la prospettiva tenacemente ma vanamente difesa da Calamandrei alla Costituente dell'unità della giurisdizione e quindi di una riforma costituzionale in materia
Le ragioni storiche che giustificavano la separazione sono oggi venute meno
In base ad una considerazione realistica quello dell'unità della giurisdizione un obiettivo di lungo periodo
Nell'attesa però essa vale come indicazione di fondo per la riforma della giustizia amministrativa ciò vuol dire assicurare fin d'ora per quanto possibile l'unità dei caratteri della giurisdizione
Delle giurisdizioni con il fine essenziale di garantire effettivamente il diritto del cittadino ad ottenere quanto gli spetta in base alla legge in lui principi dell'imparzialità e dell'efficienza dell'azione amministrativa
Con il limite Dell'Ara di discrezionalità riservata al potere pubblico
Il principio dell'unità dei caratteri delle giurisdizioni di chiede però svolgimenti coerenti anche sul piano dell'indipendenza del giudice amministrativo del tema si occuperà dell'azione di Smuraglia a me interessa qui solo sottolineare la necessaria contestualità
Fra l'attribuzione di più ampi poteri al giudice amministrativo conseguenza della riforma del processo e la revisione del suo attuale ordinamento
Il diritto del cittadino a un giudice effettivamente indipendente vale per la giustizia amministrativa come per quella ordinaria
Ciò implica l'eliminazione del potere il governo di nominare consigliere di Stato e l'introduzione anche per i magistrati amministrativi di una disciplina restrittiva degli incarichi extragiudiziari l'opposta scelta del governo è veramente incomprensibile
L'ultimo punto che affronto prima di chiudere
E quello dell'efficienza del sistema giudiziario la situazione è grave ed è stata del resto denunciata dallo stesso Governo alla conferenza di Bologna
Non pare però che il governo ne abbia tratto da quella denuncia le necessarie conseguenze
Mi limito qui ad enunciazione dei punti più importanti rinviando per lo svolgimento alla relazione scritta
La redistribuzione degli uffici giudiziari sul territorio
La preparazione professionale l'organizzazione della magistratura dell'avvocatura il controllo sulla produttività e sull'efficienza del lavoro giudiziario
La politica dell'organizzazione dei servizi giudiziari
E qui non si può non ribadire un giudizio fortemente critico sulla politica dei governi per la casualità e la sottovalutazione che li ha caratterizzati anche le misure contenute in questa materia nel pacchetto giustizia sono insufficienti e in qualche caso a nostro giudizio sbagliato
Un punto però vorrei soprattutto sottolineare intero discorso fin qui svolto del tutto irrealistico se non si interviene su quell'aspetto della crisi della giustizia che è costituito dal deficit di risorse e di strutture la quantità e la qualità della spesa per la giustizia e da decenni a livello del tutto insufficienti le forze di maggioranza non vengono in questo settore un soddisfacente terreno di scambio fra vip forse collettive e consenso elettorale
L'opposizione è costretta ad ingaggiare ogni anno battaglie parlamentari per ottenere risicati aumenti di bilancio occorre uscire da questa spirale perversa
Se la giustizia in condizioni di emergenza come lo stesso ministro ha messo nella conferenza di Bologna occorre un impegno finanziario straordinario della collettività
Per l'ammontare delle risorse straordinario nell'ammontare delle risorse straordinario della modalità dispensa con una precisa priorità per la meccanizzazione per l'informatica e per la preparazione del personale destinato appunto alla meccanizzazione e all'informatica
L'idea governativa dell'azienda giustizia pare riduttiva e lo ha detto Luciano Violante
Ma se una prospettiva di questo tipo certamente anche essa rileva l'istituzione giudiziaria deve avere supporti tecnici di cui ogni azienda moderna dispone
Concludo qui il mio ragionamento occupato forse anche troppo tempo e me ne scuso ma la complessità e l'intreccio dei problemi sono una realtà
Tanto più l'impegno riformatore deve essere sollecito organico complessivo
Per l'obiettivo di una garanzia effettiva del diritto alla giustizia del cittadino non esistono scorciatoie né di Edipo referendario né d'altro genere
Sul libertà dell'individuo e difesa sociale il professor Carlo il compagno presso Carlo Federico Grosso
Io penso che nell'affrontare il tema per certi versi un po'Duccio lei vuole della difficile conciliazione fa libertà dell'individuo e difesa sociale occorre fosse partire da una considerazione di fatto e cioè che l'equilibrio fra i due versanti
Ha sempre risentito ed è probabile che non possano risentire del tutto dalla situazione contingente dell'ordine pubblico e del livello degli attacchi criminali alla società ciò è stato vero mi sembra particolarmente in questi ultimi anni in cui l'emergenza terrorismo con la sua pericoloso attacco allo Stato ha imposto un punto al mutamento di rotta ad una legislazione penale e poter suo alle penale
Che nella prima metà degli anni Settanta chi stava lentamente avviando a recuperi sul terreno delle garanzie individuali
A partire dalla metà degli anni Settanta la lotta al terrorismo e diventato giustamente il tema dominante
L'evoluzione garantistica della giustizia penale ha dovuto per necessità bloccarsi e l'impegno prevalente
Ha dovuto spostarsi sul terreno della difesa sociale anch'essa aspetto del problema complessivo delle garanzia ora al di là degli specifici enunciati legislativi penali e processuali penali l'emergenza a prodotto conseguenze di rilievo sul piano delle prassi giudiziaria
Scadimento del concetto di prova abuso talvolta della prova logica
Utilizzazione talvolta distorte di taluni strumenti processuale rimediare a questi guasti e per certi versi più difficili che affrontare in sé il tema della legislazione d'emergenza
Oggi comunque terminata lemmi dell'emergenza terrorismo se cominciati a smantellare la legislazione varata per fronteggiarla specificatamente occorre tuttavia affermare molto chiaramente era già affermato con estrema chiarezza Violante nella sua relazione introduttiva che
L'uscita dalla legislazione d'emergenza in materia penale non può significare semplicemente eliminazione della legislazione varata nella seconda metà degli anni settanta
Deve essere invece l'occasione grossa forte è un grossissimo rilancio dell'insieme delle riforme organica del sistema penale
Nel versante bevevate delle pene e soprattutto sul terreno del processo penale
Non ci possiamo accontentare di ritornare ad un livello di garanzie quale emergeva dalla legislazione nella prima metà degli anni settanta
Una legislazione ancora troppo connotata dalla scala di valori specifici della borghesia ottocentesca e ancora assegnata incisivamente dalle tracce della legislazione fascista del mille novecento
Trenta ecco allora la necessità di rilanciare dicevo nel suo complesso il tema delle riforme penale
Quali riforme farò evidentemente essenziali fino perché i tempi dati nella relazione orale come gli è stato detto sono estremamente sprechi quindi in termini telegrafici nuovo dalla profilo del processo penale che i cui temi mi sembrano forse i più indie urgenti ed importanti in quanto la loro soluzione in uno o più quel piuttosto che in un altro modo incidano almeno in apparenza più direttamente sul tema delle contrapposte garanzia
Credo che in materia di processo penale pre sono i grossi temi era il coltissimo urgente sui quali occorre ragionare e sulle quali occorre formulare delle proposte estremamente precisi
Da un lato una disciplina rigorosa della libertà personale ed in particolare per ciò che attiene al provvedimenti cautelare sulla libertà personale
In secondo luogo ritorno ad una disciplina rigorosa o quanto meno in una prassi rigorosa nella utilizzazione degli strumenti probatori terzo finalmente il più ampio spazio
Il più completo spazio ai diritti della difesa sono questi tre grossi cardini di garanzia individuale sui quali bisogna puntare Conca estrema
Foto
Guardate che questi cardini sono importanti in generale ma devono anche essere utilizzati con riferimento alla lotta contro i fenomeni della crimine letta organizzate perché ripeto ci sembra molto importante
A Fontanella che milita organizzata comune oggi significa avere ben chiaro
Sul da come dato strutturale della criminalità organizzata comune non può essere interpretata come una nuova forma di emergenza
Purtroppo di un dato strutturale della nostra società
Con la quale occorrerà file conti a lungo ricadesse affrontata con grosse incisività con grossa durezza ma composto momenti ordinari di legislazione
Penale e poi personale penale
In quest'ottica credo che occorra mettere sull'avviso a dei pericoli insiti a pensare anche soltanto pensare di affrontare alla comporsi e due speciali rispetto alla evoluzione del sistema processuale
Molto rapidamente sui sulle tre linee di fondo di una possibile riforma della procedura penale
In tema di libertà personale
Credo che sia estremamente importante ed è un dato che il mondo forense assente con particolare acutezza sia molto importante fissare rigorosamente finalmente il principio secondo cui i provvedimenti cautelari e sulla libertà personale devono essere assunti sempre e soltanto da un giudice terzo rispetto al giudice che conduce la inchiesta giudiziaria in secondo luogo occorre agire con estrema forza ad ogni abbassamento del livello nelle acquisizioni probatorie
Anche qua sul terreno delle acquisizioni probatorie Maggi soltanto un cenno rapidissimo rinviando per osservazioni più maggiori al testo della relazione scritta Ottone attuabili in mente pensare nel quadro della riforma magari anticipando linee che sono chiarissime nel testo della legge delega di riforma del Codice di procedura penale
A far sì che ogni acquisizione
Probatoria avvenga rigorosamente nel contraddittorio fra le parti
In modo che la difesa sia sempre in grado di controllare e di essere a parte di ciò che sta accadendo a livello di istruzione
Quest'ultimo profilo mi sembra innesta e dato che al vostro tema dei diritti della difesa
Anche qua in termini estremamente sintetici io credo che si possa convenire sul fatto che occorre puntare ad un sistema in forza del quale non è dato utilizzare strumenti può partoriente i quali non siano stati acquisiti con la presenza con la garanzia della presenza del difensore del contraddittorio a questo riguardo occorre tuttavia mi sembra fare bene attenzione a non confondere
Il doveroso riconoscimento del diritto di difesa
Con l'eventuale avallo legislativo di manovre difensive meramente dilatoria
Alle Zattere al solo scopo di fare a decorrere il tempo al fine di garantire scarcerazioni per decorrenza termini
Prescrizioni di reati
La tutela massima del diritto di difesa
Degli ovviamente conciliarsi con la garanzia che il possesso riesca ad arrivare ai risultati a cui è predestinato e cioè la certo amento della verità in una sentenza che può essere di condanna ovviamente
O di assoluzione
Sul terreno specifico delle proposte che questo convegno vuole portare avanti
Noi crediamo che l'obiettivo fondamentale Ozzy sul quale occorre un grossissimo impegno politico ed un impegno culturale nel Paese
E che venga approvato nei tempi stabiliti il nuovo la riforma del codice di procedura penale secondo il modello accusato
E questo non soltanto perché riteniamo che il modello accusatorio risponda meglio di quello inquisitorio al garanzie individuali ma anch'
Nella convinzione
Che il nuovo processo accusatorio sia anche funzionale sul terreno della difesa sociale ed in particolare sul terreno della difesa sociale conto la criminalità organizzata
Stato autorevolmente sostenuto anche di recente il contrario
Sovente si sentono delle preoccupazioni in ordine al fatto che il nuovo modello non potrà garantire
Con sicurezza l'accertamento della verità nei confronti soprattutto delle grosse più pericolose organizzazioni della criminalità
Dove la complessità dell'indagine dove la sua delicatezza dove sovente l'intimidazione che la circonda
Prende forse più plausibile un sistema in cui vengono rispettati rigorosamente i principi di massima o di elevata azzeccate
Io non ritengo che i rischi paventati siano davvero così forti anche perché se si considerano le cadenze principali del nuovo modello processuale che dovrebbe essere approvato dal Parlamento
Io credo si può constatare come esso si concili perfettamente conto quelle esigenze di segretezza iniziale
Che sono necessarie per fronteggiare la criminalità organizzata
Si pensi alle fate delle indagini preliminari
Nella quale il non fittissimo elementi proibito probatori ma si acquisiscono comunque Pato importantissima da parte del PM
Le fonti di prova va bene questa prima fase importantissima contino evidentemente giustamente qui ad essere segreto
Le tecniche di indagine e le scelte di politica giudiziarie indotta dalla nuova realtà processuale possono d'altronde essere ancora più paganti sul terreno della tutela della collettività
La necessità per esempio di arrivare al dibattimento pubblico da parte delle procure della Repubblica con un bagaglio di prove destinate a esistere al contraddittorio con le parti private
Dovrebbero infatti pungolare le procure stesse ad essere particolarmente attente nell'individuazione e nella rigorosa selezione delle fonti di accusa
Per queste residenza potrà indurre a circoscrivere da selezionare di fatto l'oggetto dell'indagine il numero degli equity ebbene non è affatto vero che potessi accusatori mia Gatti contro circoscritti nuclei importanti dell'organizzazione criminale
Fortemente sostenuti sul terreno delle prove e destinati e quindi hanno un sgretolarsi nel giudizio
Esprimono davvero un livello di difesa sociale contro la criminalità organizzata meno elevato di quello espresso dal sistema processuale vigente
Ed in ogni caso al di là di queste considerazioni e rimane mi sembra una riflessione di fondo che l'istanza della difesa sociale sono importanti
E se non possono comunque guidare da sole le scelte politico legislativa comprensivo di civiltà devono trovare un equilibrio con le garanzie individuali
Altrimenti si aggiungerebbe ad esempio per assurdo a giustificare morte tortura ecco
Stabilito che la riforma della procedura penale
In senso accusatorio deve essere l'obiettivo fondamentale di questo momento politico sul tema della riforma della processo penale in Italia ovviamente noi pensiamo che
Ah sì questo
Per cui un quadro in cui questo non può che Andrea diventa un alibi per ritardare la grossa riforma noi pensiamo che alcune anticipazioni siano possibili e magari alcune assolutamente indispensabili
Pensiamo alle anticipazioni in materia di libertà personale
Pagare il potere sulla libertà cautelare
Sulla sui pavimenti cautelare provvisoria delibere restrittività libertà personale fra giudice conduce l'inchiesta penale di origine del prendo una decisione pensiamo in particolare alla necessità di
Introdurre tempestivamente un ampliamento dei poteri del diritto della
Tende pacchetto del governo sulla giustizia azzeccato di affrontare alcuni di questi temi
Basta leggere questo pacchetto e confrontarlo con l'ampiezza delle prospettive che ne proponiamo
Da rilevare tuttavia comunque il grossissimo divario che c'è fra le proposte oggi fatte e gli obiettivi che invece devono essere realizzati anche soltanto sul piano del anticipazioni possibili
Perché mi fermo in via ovviamente per un discorso più ampio al testo della la relazione ultimo punto punto
Mi sembra estremamente importante e delicato non foss'altro perché oggetto oggi di goffo dibattito politico
Maxiprocesso pentiti
Ecco io credo che si deve convenire con coloro
Che hanno rilevato
Che il maxiprocesso non è un fenomeno apprezzabili
Perché un fenomeno in cui le garanzie individuali inevitabilmente scadono non certo per colpa della magistratura ma per una oggettiva difficoltà di gestire poco accessi
Quando imputati ed imputazione inevitabilmente si molti
Poi maxiprocesso
Poste in maniera decisiva il baricentro della vicenda processuale dal momento del giudizio in cui si realizza finalmente il contraddittorio a quello dell'istruzione ed è il pericolo che togliendo anche soltanto un tassello dell'istruttoria cast che l'intera impalcatura indubbiamente rappresenta una fortissima remota ad una dialogo corretto sul terreno del giudizio culturalmente io credo che nel contempo dobbiamo essere estremamente consapevoli del fatto
Che il maxiprocesso per altri versi può essere pagante sul terreno della acquisizione delle prove
Io credo tuttavia che la posizione corretta
Debba essere quella della disincentivazione di questo fenomeno certo i maxi processi commosso devono essere portate a compimento attaccano sfida del che lo stato sta facendo alle più pericolose forte della criminalità
Ciò non vuol dire tuttavia che per il futuro si debba seriamente pensare ad una profonda modifica della struttura del processo
O io sono convinto che probabilmente il problema del maxiprocesso potrà essere risolto esclusivamente sul piano della riforma accusatorio del processo penale proprio per quella fenomeno di automatica riduzione dell'ambito delle inchieste che verrà indotto dagli stessi pubblici ministeri nel momento in cui dovranno acquisire le prove e poi andare concretamente a fare i conti in contraddittorio con delle difesa guerre te nella discussione nella valutazione di queste prove io credo che allora automaticamente le stesse Procure della Repubblica tenderanno giustamente ha contenere dei fatti in uno dei processi e Gaetano mi scandalizza già adesso
Sia pure con il maxi numeri ad un certo punto il processo penale e inevitabilmente destinato a fermarsi ed allora ed allora anche se noi restiamo il limite un tap-in qua purché i veri costi responsabili siano colpiti credo che possiamo avere dei risultati paganti anche sul piano della difesa sociale
Oggi credo che tutt'al più si può operare ancora sul terreno da vicino e da connessione fornendo al magistrato
Un messaggio preciso nel senso che tutte le volte in cui può deve stralciare deve contenere può proprio una esigenza funzionale della giustizia
I pentiti
Anche qua io non credo che noi possiamo seriamente pensare a rinunciare all'utilizzazione di questo estremamente in molto importante momento di prova nel processo penale
Però bisogna essere molto chiare sul fatto giocatori che ritornare ai vecchi concetti ispirati da grossa diffidenza nei confronti di questi soggetti
Diffidenza che significa
Non significa che le dichiarazioni di questi soggetti non possono essere valutate nel possesso e servire evidentemente per arrivare ad inchiodare i responsabili delle organizzazioni criminali
Significa soltanto
Due cose
Che sul terreno delle modalità di acquisizione di queste dichiarazioni bisogna essere estremamente attenti e prudenti
Significa sul terreno legislativo che forse non sarebbe in
Negativo
Introdurre il principio in forza del quale subito o in tempi tempestivi il pentito sia ascoltato in contraddittorio con gli accusati che coi suoi difensore
E che
L'acquisizione della fonte di prova nel processo avvenga in quel momento si potrebbe e questo credo che sia un grosso messaggio politico si potrebbe d'altronde pensare ad una legislazione di Goss la prospettiva volta a regolare nel nostro sistema giuridico la l'atteggiamento dello stato nei confronti del fenomeno del pentitismo che oggi è ma di un fenomeno sociale di fronte all'ampiezza e la rilevanza che esso ha
Anzi
Quindi atteggiamento cauto nei confronti dei pentiti ma evidentemente valutazione della sua rossi importanti
Al di là di queste considerazioni sul può accesso il tema che
Le è stato assegnato coinvolgeva una serie di considerazioni fosse altrettanto rilevanti sul terreno dei reati e delle pene cioè il diritto penale sostanziale
Ecco i tempi a Finardi peraltro per la relazione orale sono mai scaduti quindi io non vi tedio affrontando qui concretamente questi temi invidio tiferà intero alla relazione scritta
Con una avvertenza comunque su questa relazione
Dato che questo tema un tema estremamente difficile strette scivoloso sul quale non si possono fare degli enunciati in termini di assoluta sicurezza
Ritenendo di avere la verità io o favola pagato una relazione che vorrei che voi più che altro prendeste con uno schema con una bozza di discussione non con una serie di soluzioni definitive
E spero veramente che nel dibattito che si lavora in commissione possono emerge una serie di puntualizzazioni che valgono anche a chiarire a me al a me alcuni punti e mi sono tuttora oscuri grazie
Dunque terremo ora la terza delle relazioni di settore affidata al professor Carlo Smuraglia indipendenza responsabilità e governo delle Images tuteli inviando al pomeriggio la quarta relazione sul diritto alla difesa
Credo che di indipendenza della magistratura ogni cittadino italiano abbia parlato almeno una volta nella sua vita
Perché l'indipendenza è una di quelle parole che si sprecano e tutti sono sostanzialmente dichiaratamente favorevoli
Un po'più complesso e vedere in profondità che cosa si intende per indipendenza
Quali sono i comportamenti che realmente conducono alla protezione alla difesa dell'indipendenza in che modo questo valore deve essere inserito tra i valori fondamentali della società moderna e di un Paese democratico
Io rinuncio che la concezione globale dell'indipendenza che qui si vuole esporre
E di indipendenza intesa prima di tutto non come un connotato specifico dei magistrati soltanto ma come una fondamentale garanzia per tutti i cittadini e quindi per la collettività
Che indipendenza significa non indipendenza solo della magistratura ordinaria
Ma indipendenza di tutte le magistrature non essendovi ragione alcuna perché il cittadino non debba essere ugualmente garantito quale che sia il giudice davanti al quale è chiamato a comparire
Che l'indipendenza debba essere reale
E quindi debba essere libertà da ogni condizionamento di ogni tipo e sotto qualsiasi forma quindi indipendenza esterna ma anche in dipendenza interna rispetto alle strutture gerarchiche ed estetiste
Dell'ordinamento giudiziario
Che debba essere anche un'indipendenza non contrassegnata del requisito della separatezza che indipendenza come garanzia della collettività non esiste se non vi è anche collegamento con la società civile
Che debba essere ancora un'indipendenza accompagnata dalla responsabilizzazione
Perché non c'è indipendenza che non sia unità ha senso di responsabilità forte consapevolezza del proprio ruolo forte consapevolezza del fatto di essere al servizio dei cittadini
Che infine indipendenza deve essere necessariamente sostenuta e appoggiata a trovare la sua base su forme di governo autonomo e diffuso
Concetto sul quale fra un momento torneremo che quindi qualche cosa di più di semplici forme di autogoverno e che anche da questo punto di vista si collega ai valori fondamentali della Società questa è l'enunciazione
Come concetto globale che poi ovviamente si esprime in molti aspetti e sotto molti profili credo che ci sia poco bisogno di precisare perché
Non ci interessa soltanto l'indipendenza come connotato dei giudici ma dobbiamo considerarci tutti come cittadini chiamati a richiedere che l'indipendenza sia una garanzia per l'intera collettività
In quanto valore fondamentale non solo costituzionale ma anche della società civile in quanto uno dei presupposti perché una società moderna possa considerarsi una società giusta c'è bisogno invece di qualche parola in più per spiegare perché parliamo di indipendenza di tutte le magistrature sarebbe facile dire perché oggi non è così
Perché questa indipendenza che in realtà sotto molti profili nonostante molti attentati è garantita per la giustizia ordinaria non trova uguale riscontro battere cosiddette magistrature speciali
Bisogna dire in realtà che forse dovremmo avviarci a una riesame
Di questa tematica della giustizia speciale e vedere se non sia il momento di affrontare un discorso serio e forte e consapevole verso la unità della giurisdizione
Quel tema che fu trattato alla Costituente che ebbe un ribaltamento improvviso e non del tutto giustificato
Che è stato salvato ancora sotto vari aspetti da alcune incerta decisione della Corte costituzionale ma che si ripropone oggi con un vigore assoluto non esser dove i più giustificazioni serie a sostegno di quegli specialissimi che si è voluto salvare e dovendosi ormai accedere a una visione globale della giustizia
Anche se dettagliata è specificata per singoli settori perché io sfido ad esempio qualunque cittadino a spiegare perché ancora oggi ci debba essere un tribunale militare di pace considerato come giudice speciale e non possa essere considerato una sezione specializzata di un tribunale ordinario certo in altri settori
Il cammino è ancora più lungo da percorrere ma non si capisce perché non si può
Cominciare intanto a percorri primo passo che è quello di separare le funzioni amministrative da quelle giurisdizionali perché Finsiel rimane commistione
Fra funzioni amministrative o consultive legate
Ad attività di governo e un'attività giurisdizionale
Perciò solo di indipendenza reale non è possibile parlare
C'è anche da chiedersi perché ancora debba rimanere l'arcaica figura del nomine di Esterni anche se ristretta in qualche modo da recenti leggi per quanto riguarda il Consiglio di Stato e perché si debba ancora immaginare che almeno per il Consiglio di Stato e altri organi
Vi siano interferenze continue dell'esecutivo anche sulla funzione giurisdizionale perché debba essere il presidente del Consiglio a fare la relazione annuale al Parlamento anche per il settore giurisdizionale perché qui cioè non si possa cominciare a operare e non parlo dalla Corte dei Conti dove la struttura verticistica la mancanza di un organo reale di autogoverno e ancora clamorosamente a dimostrare la differenza che vie fra i vari tipi di giurisdizione e la necessità di procedere gradualmente almeno su alcuni piani e sotto alcuni profili a un avvicinamento e per alcuni settori quello della indipendenza delle strutture almeno a una identificazione di modelli e DTP anche per ciò che appieno le garanzie e per ciò che attiene
Alle forme di governo e di autogoverno
Ma indipendenza si è detto deve essere anche reale
Deve essere cioè una protezione e una garanzia effettiva contro tutti i tipi di attacchi e gli attacchi che secondo
L'impostazione tradizionale quella che emerge anche dalla Costituzione una volta si riteneva provenire generalmente dagli altri poteri dello Stato non sono soltanto quelli
è vero che anche in quel campo vi sono tentazioni ricorrenti dei vari esecutivi di tornare alla carica di minare la indipendenza
Delle magistrature è vero che ogni tanto anche nel dibattito questi argomenti affiorano affiora anche in questo periodo quando si imposta il discorso in modo tale così accentuato
Sulla distinzione tra i ruoli tra pubblico ministero e magistrati giudicanti da far pensare che poi se non si appunto alla discussione in termini effettivi il rischio è di andare a finire in un settore nel quale la indipendenza rischierebbe di essere seriamente minacciata e compromessa
Ma il punto fondamentale è vero è che almeno
Gli interventi dei poteri degli altri ordigni altri organi dello Stato
Sono in genere abbastanza facilmente percepibili assai meno lo sono quelli dei poteri diffusi che ormai permeano tutta la nostra società
Che ormai affondano le radici in ogni settore e che quotidianamente con una serie di condizionamenti di vari tipi da quelli spiccioli a quelli più rilevanti attentano all'indipendenza della magistratura e non è che ci Consoli molto il fatto
Di constatare che in molte occasioni moltissime occasioni la magistratura ha saputo resistere a queste forme di pressioni di condizionamenti perché finché è in pericolo c'è
Finché di attentato si può parlare e in modo insinuante è evidente che bisogna rimanere sempre allerta e difendere
Questo bene che è sempre perennemente in pericolo e allora io credo che non basti da questo punto di vista soltanto immaginare divieti
Che se poi divieti dovessero essere non dovrebbero essere soltanto i divieti di iscrizione ai partiti politici
Quasi che questo fosse il male principale e non semmai l'aspetto più scoperto e più evidente
Ma dovrebbero investire evidentemente tutti gli altri campi nei quali l'attacco può derivare una forma di condizionamento da pressioni diverse perché tu in più sono così pronti non riesco a capire a parlare della necessità che i magistrati non sia scritte per i politici ma molto meno si parla della massoneria o di altre associazioni vincolanti
O di altri rapporti sedi una visione globale si deve parlare allora di tutto questo bisogna tener conto
E
La visione deve essere inquadrata con riferimento a tutte le forme di aggressione che oggi si estendono nella società ma certo i pericoli ci sono anche per quanto riguarda l'indipendenza Interna e da questo punto di vista bisogna anche dire una parola chiara esistono dei segni in questo periodo
Proprio sui quali bisogna portare un'attenzione si tende a rimettere in discussione
Principi che ci parevano pacifici
Danni sotto questo profilo non si parlava più di carriera come modo anche di influire sull'indipendenza del magistrato e ora
A poco a poco la carriera torna ad essere richiamata in vita qualche volta da decisioni amministrative che tendono a trasformare completamente il sistema che fino a questo momento era stato in vigore ed era considerato pacifico
E isolato ora bisogna essere ben chiari
Il problema di una valutazione del magistrato quale che esso sia di un controllo sul suo operato di uno sviluppo dalla sua professionalità di controlli interni penetranti è un problema che deve essere l'attenzione di tutti ma certo
Questo non è il sistema del ripristino dell'antica carriera e delle antiche forme di cosiddetta meritocrazia che può riportare all'attenzione senza minacce gravi per l'indipendenza interna dalla magistratura e anche quindi
Su questo punto bisognerà fare attenzione ed avere
Chiave le prospettive e anche le minacce e i pericoli che possono derivare dai situazioni come quelle che in diversi casi si stanno verificando proprio in questo periodo
Ma anche sotto altro profilo l'attenzione va prestata
Molto intensamente già c'è stata una accenno nella relazione di Luciano Violante al problema degli incarichi e stragiudiziali qui bisogna dire una parola estremamente netta e precisa in con gli incarichi è stata giudiziali che non siano l'insegnamento universitario e per di più temporanea cioè un contratto un insegnamento limitato nel tempo bisogna farla finita perché sono uno degli strumenti di condizionamento e di pressione
E bisogna anche avere con nettezza chiara la percezione che questo sarebbe un discorso misti ficcante se riguardasse soltanto la magistratura onoraria
è tempo di dire con fermezza che il divieto degli incarichi riguarda tutte le magistrature e riguarda anche quelle che ricevono abitualmente incarichi nell'esecutivo ed altre forme
Pericolose di condizionamento o addirittura da privati o altre forme del gene su questo punto non vi possono essere esitazioni e debbo dire che le esitazioni presenti nel disegno di legge che di recente ha presentato il governo fanno fortemente dubitare della serietà degli intenti perché qui ossia e chiari ed espliciti o non sia nulla non si può rimanere a metà strada bisogna avere con evidenza nettezza chiaro l'obiettivo
Essere certi che o si mette la parola fine o continueremo allungo avere delle discussioni sterile con delle distinzioni che non possono essere sotto alcun profilo in nessuna forma giustificate
Ma accanto a questo si è detto che l'indipendenza deve essere anche non separatezza
E per avere un'indipendenza non separata e non condizionata gli strumenti e i mezzi sono molteplici uno di quelli è anche quello che si è indicato questa mattina nella relazione
Di Violante
Poi anche la relazione di sale quando si parla della introduzione del sistema giudiziario
Di un corpo di giudici non professionali evidentemente legati alla società civile si pensa anche complessivamente a una ventata di versa un'apertura diversa dal sono società civile
Ma gli strumenti sono molteplici e vanno tutti portati avanti da quello
Quell'attuazione dell'articolo centosei della Costituzione che consente prevede e ha bisogno di essere attuato l'ingresso di persone diverse dai magistrati avvocati giuristi per meriti insigni nella Cassazione
Che probabilmente aiuterebbe a rompere un certo monoliti il rumore una certa struttura che rischia talvolta di essere separatezza distacco dalla società civile ma anche altri strumenti
Si riesce difficilmente a capire perché
Se l'organo di autogoverno almeno dalla magistratura ordinaria e concepito nella Costituzione come un organo compresenza anche di laici nominati dal Parlamento
Perché ancora invece i Consigli giudiziari debbono essere mantenuti come un organo interno e ristretto della giustizia
E non possono a loro volta essere aperti sappiamo che qui ci sono delle difficoltà e dei problemi
Ma una e delle idee che si intende sottoporre all'attenzione di questa conferenza è anche la possibilità di immaginare
Composizione differenziata dei consigli giudiziari a seconda delle varie materie così come accade attualmente per esempio per i consigli di facoltà che hanno con posizioni differenziate
Per settori approfondendo e studiando il modo quindi di risolvere il problema di un collegamento con la società senza
Creare inconvenienti di cui alcuni si vogliono far carico e finalmente
Attribuendo a un Consiglio giudiziario così riformato il compito per esempio di fare questa famosa relazione annuale sulla giustizia che non si capisce perché debba essere fatta da un procuratore generale che non esprime le idee nemmeno della Assemblea del distretto ma esprime soltanto le proprie spesso sono commendevoli sì ma sono le proprie perché non debba essere un organismo aperto che coglie questo momento di confronto e di riflessione sulla situazione della giustizia
Nel distretto e ci sono altre cose che ci sono estremamente importanti sulle quali si può tornare tra le quali io considero che anche una molto importante sia quella
Di una
Legislazione la quale consenta finalmente
Agli interessi collettivi e diffusi di entrare a pieno titolo e non per la porta secondaria nel processo civile e penale perché io sono convinto che rispetto allo stampo
Individualista del processo che ci viene dall'Ottocento la io produzione degli interessi diffusi e collettivi nel processo cambierebbe anche la struttura dell'ordinamento giudiziario e costringerebbe il giudice a una riflessione più aperta che non si è fatta soltanto di tecnica ma sia fatta di conoscenza e apertura ai valori che stanno prorompente con la società civile e hanno bisogno di essere attentamente e considerati
Ma si è detto anche che deve essere una indipendenza accompagnata da responsabilizzazione io ho tanto sentito parlare in questi mesi di responsabilità che mi sembra che questo punto meriti una particolare accentuazione non perché responsabilizzazione sia meno della responsabilità ma perché bisogna rendere evidente che invece è molto di più
Forse dentro un ampio concetto di responsabilizzazione
Ci può stare in un angolo anche il problema della responsabilità ma quando pensiamo alla responsabilizzazione come strutturale elemento anche dell'indipendenza
Pensiamo a una consapevolezza del ruolo che se davvero ci fosse in tutti rende Rebbe perfino inutile parlare della responsabilità e tanto meno a maggior ragione della responsabilità civile
Un giudice il quale sia fortemente responsabilizzato
Professionalmente adeguato capace di sapere che l'importanza del ruolo che svolge di sapere che al servizio dei cittadini e non un elemento di un potere che sovrasta sui cittadini
Questo giudice avrà come tutti gli esseri umani un margine di errore ma lo vedrà inesorabilmente ha ridotto al minimo e soprattutto non potrà essere un giudice e sbaglia volontariamente perché per ciò solo sono vorrebbe dire che è un giudice che non ha
Questa professionalità non ha questo senso di responsabilità non è in altre parole un giudice e questo lo rende il punto sul quale bisogna lavorare
La responsabilizzazione il punto fondamentale essenziale che vuol dire porsi il problema seriamente
Di un altro elemento di cui tutti parlano ma che raramente viene definito che è la professionalità del giudice anche su questo è estremamente facile a dirsi alcune cose
Ma professionalità
Va intesa come capacità di disporre di elementi tecnici
Va intesa come capacità di usare gli strumenti che nascono dai codici o la scienza giuridica oggi deve essere qualche cosa di enormemente più vasto
Conoscenza degli strumenti tecnici ma capacità di applicarli
Ha degli elementi a delle controversie che affondano le radici in una società che ha dei valori fondamentali che sono quelli che la Costituzione ma sono anche i valori comuni all'intera società civile allora l'operazione
Non diventa più soltanto un'opera di arido tecnicismo che al limite nella venire potremmo addirittura affidare al computer ma diventa un'operazione che richiede una carica umana di conoscenza di possesso di valori non solo tecnici ma anche culturali
Per preparare fornire ed incrementare la quale occorre uno sforzo davvero di norme ecco perché allora il discorso
Quando rimane nel vago rischia di essere misti ficcante ecco perché allora i discorsi con i quali ci si rimbalza sui criteri di arruolamento nella magistratura sulle deficienza dell'università
Non riescono a sfondare facciamo questa scuola della magistratura ma facciamola seriamente facciamo l'annoso alle dipendenze del ministro dalla Pubblica istruzione che non c'entra ma mettiamole in collegamento con gli organi di autogoverno dalla magistratura
Troviamo in quella sede momenti comuni di formazione di tutti gli operatori del diritto della giustizia momenti nei quali avvocati e magistrati studino insieme
Ma poi anche momenti nei quali la specializzazione del magistrato avanzi e avanzi la sua riflessione culturale e la sua formazione
E consideriamo che accanto a questo
C'è il problema enorme del controllo sulla professionalità dobbiamo dirci francamente che oggi il controllo sulla professionalità non c'è più
Ma che non è un buon motivo questo per ripristinare il sistema delle carriere è un motivo per fare in modo che di continuo non in collegamento a determinati eventi o determinate promozioni mappe arrivo di costanti ci sia una verifica seria reale effettiva su ciò che uno sa sa fare e può fare su ciò che ha voglia anche di fare o non ha voglia di fare in modo che vi sia poi la possibilità
Di intervenire
E tempestivamente e o vedere se davvero
Poi l'uomo può andare al posto giusto ossia al posto giusto non è vedere se realmente non è possibile immaginare di mandarlo dove probabilmente le sue energie residui residue
O le sue limitate conoscenze potrebbero comunque un dare un qualche risultato invece di mantenerlo in settori per i quali non è assolutamente adeguato tenendo presente che a noi
Interessa sì che vi siano pattuglie avanzate di magistrati particolarmente esperti ma ciò che vuole la società che vi sia una forte professionalità media
E cioè tutti i magistrati mediamente abbiano quel complesso di conoscenza e di professionalità
Che la società da loro si attende e che il cittadino deve trovarsi di fronte non solo quando venne il grande processo in cui si giocano grande interesse ma quando si gioca
Anche il problema del cittadino che per lui è enorme perché anche su questo una volta bisognerà mettersi d'accordo esistono questi grandi problemi della libertà personale sono fondamentali
Ma esiste il problema dell'affidamento del minore esiste il problema della separazione dei coniugi del loro divorzio esistono i problemi del lavoro e sono problemi quotidiani e il cittadino ha bisogno per ognuno di questi trovare un giudice adeguato
Consapevole non solo dello strumento fornito dalla tecnica giuridica ma ci pensate l'affidamento di un minore che valutazioni comporta e in quale maniera su questo tema si può giocare una professionalità
Da parte di chi la intenda soltanto come elemento razionale tecnicistico e poi si disinteressi di quale sia la sorte del minore la sorte la sua famiglia e problemi che da questo derivano allora il discorso va portato avanti
In questa direzione in questa chiarezza si possono chiedere molte altre cose molte altre garanzie si può immaginare di ridurre l'area di discrezionalità si può chiedere al legislatore di essere più chiaro incerta definizione di competenze ma questo rimane l'elemento fondamentale e basilare
L'accrescimento la formazione permanente di una professionalità intesa in questo senso e i controlli interni che abbiano anche momenti seri repressivi in quella funzione
Della repressione come prevenzione che credo debba essere portata avanti in tutti i settori cioè la minaccia
Di una responsabilità disciplinare seria
Pronta e immediata
Che atti non avesse di per sé la capacità di comprendere l'essenzialità del suo ruolo rappresenti anche questa forma di intimidazione che è tipica di tutte le normative che hanno anche l'accompagnamento e la sanzione
Ma non per il desiderio di irrogare la sanzione perché in realtà si vorrebbe non dover irrogare mai sanzioni
Ma perché funzioni come deterrente e sia effettivamente un elemento fondamentale ed essenziale questo è il terreno sul quale bisogna muoversi di fronte al quale francamente la tematica della responsabilità civile è una tematica riduttiva e accessoria
Che può presentare elementi di di riflessione
Quali esistono anche nel sistema attuale ma che non può essere posta al centro
Del dibattito attuale mi pare che su questo abbia detto alcune cose la sua relazione Violante circa una concezione che si porta avanti perché vi sia soprattutto
Non un'immagine di un complesso sistema nel quale alla fine poi sostanzialmente paga allo Stato e pagano pochissimo gli altri ma in cui ad una responsabilità dello Stato
Per gli atti ingiusti che derivano dalla giurisdizione corrisponda una responsabilità disciplinare del magistrato pronta efficace seria
E attiva per ciò che egli non ha fatto o ciò che gli ha fatto male nei casi in cui avrebbe potuto operare diversamente e questo è il terreno sul quale
Serenamente deve essere affrontato un discorso che io credo che sarebbe alla fine percepibile chiaramente anche a tutti i cittadini
Ai quali si cerca di non curare delle immagini molto suggestive ma che io credo che non sarebbero insensibili qualora dovessero essere chiamati davvero a occuparsi di questi temi anche alla facile immagine di ciò che può derivare quando si creano dei sistemi che hanno comunque un efficace intimidatoria per la riserva che si dà ha dei poteri discrezionali dell'esecutivo per
Il rischio dell'appiattimento del giudice sulla soluzione più facile e così via mentre è abbastanza evidente che al cittadino interessa molto meno
Ottenere domani un risarcimento che non ottenere oggi di non essere esposto ai rischi di una giurisdizione che sbagli sbagli male e sbagli
Anche talvolta per colpa del del responsabile se dobbiamo davvero occuparci di quello che vuole il cittadino su questo dobbiamo lavorare sul fatto che si prevenga
Questi difetti questi atti ingiusti e si riesca a ottenere che il margine
Che è sempre di rischiosità può esistere in ogni attività di delicata sia davvero ridotto al minimo facendo in modo che quindi si possa evitare le conseguenze ulteriori
Si è detto ancora a questo punto che
Una indipendenza reale deve essere sostenuta da forme di governo e lo abbiamo collocato tra virgolette nel titolo e la cosa ha bisogno di una sommaria spiegazione governo di per sé è una parola che può essere equivoca
Si può pensare a un governo dall'esterno o si può pensare anche da un governo interno della magistratura che però interferisca
Su un aspetto che deve essere gelosamente intoccabile
E cioè l'esercizio dell'attività giurisdizionale ecco perché il governo e tra virgolette ma serve anche per dire che non basterebbe contrapporgli l'auto-governo perché abbiamo detto prima che indipendenza deve essere non separatezza
E allora auto-governo in parte ma con quelle aggiunte quei correttivi che sono delineati nel modello
Della costituzione per quanto riguarda la magistratura ordinaria dove si prevede questo organismo misto di magistrati ma anche di laici nominati dal Parlamento e dove la Presidenza non a caso e affidata al Presidente della Repubblica e non perché il Presidente dalla Repubblica funga
Da controllore dell'attività di questo organo opposto su di esso esercitare una sorta di diritto di veto eventuale
Ma perché invece la sua presenza corrobora i la forza di questo gli dia una robustezza di cui c'è bisogno proprio perché questo è uno degli elementi
Essenziali di garanzia attraverso il quale esso può funzionare
E allora l'espressione corretta sembra essere quella di un governo autonomo che comprende i due concetti
Del governo non inteso però se non a livello di amministrazione della giurisdizione quindi senza interferenze e autonomo da ogni interferenza e da ogni possibilità di intervento esterno ma anche con una giunta di governo diffuso
Perché anche su questo bisogna intendersi e non è vero che il Governo e tutto quello dei cosiddetti organi di auto-governo di vertice
Ma il governo si esercita attraverso una serie di articolazioni di struttura che vanno dai consigli giudiziari vanno soprattutto oggi dai capi degli uffici e allora anche su questo bisogna portare l'attenzione perché negli anni scorsi si è molto spesso parlato
Di questa tematica relativa al Consiglio superano satura è stata al centro di polemiche e così via assai meno si parla di tutto il resto ma anche il resto
è una problema continuo anche agli effetti dell'indipendenza e della realizzazione di un governo autonomo reale e diffuso e anche qui il discorso deve essere molto netto
Per quanto riguarda la generalizzazione di un modello che tutta la dottrina
Prevalente dell'epoca moderna considera il modello migliore quello che indicavo prima cioè un modello composizione mista con larga presenza di magistrati ma anche presenza di laici bene questo modello
Io non discuto sì adesso dovrà diventare domani un unico organismo per tutte le giurisdizioni mi pare prematuro la tematica ma per lo meno che ci sia un allineamento a questo modello ideale e del resto già presenta una costituzione da parte di tutte le magistrature mi sembra un tema che deve essere affrontato immediatamente e portata avanti con vigore perché ne ha bisogno la giustizia amministrativa
Ne ha bisogno la giustizia militare per la quale finché c'è si è fatta una riserva nella legge dell'ottantuno che è rimasta ancora inattuata
Ne ha bisogno soprattutto la Corte dei conti
La quale di organi non dico di governo autonomo e diffuso ma di qualsiasi tipo di governo autonomo non se ne può davvero parlare e non c'è ragione perché non se ne possa parlare quando poi si opera in un settore particolarmente delicato continuo
A una funzione come quella dell'esecutivo in cui poi si ha questa stranezza della continua interferenza tra controllore e controllato ora
Nella sede opportuna il problema si discuterà per quanto riguarda gli aspetti del controllo amministrativi e consultivi ma nella sede giurisdizionale questo non può assolutamente avvenire ed essere tollerato e quindi deve realizzarsi al più presto
Una unificazione almeno del modello se questo deve essere il modello da scegliere e io credo che debba essere così su quello che è indicato dalla Costituzione per le magistrature per la magistratura ordinaria
A questo riguardo bisogna anche dire però aggiungere una parola
Molto precisa anche a riguardo di questo organo sul quale si è parlato molto negli anni scorsi con polemiche spesso artatamente esasperato
Consiglio Superiore della Magistratura che la realizzazione del modello costituzionale l'unica di cui realmente in questo momento disponiamo rappresenta un caso singolare nel panorama della nostra struttura del sistema istituzionale
Quanto meno nel senso che noi siamo abituati a immaginare la cosiddetta Costituzione materiale che reagisce in modo diverso rispetto a Costituzione formale modificandola
Noi siamo in presenza invece nel caso del Consiglio superiore a una ipotesi del tutto diversa la costituzione materiale che reagisce contro i tentativi di ridurre
Il Consiglio superiore al rango di un ministero di serie B riportandola a livello e a rango costituzionale che il legislatore costituente aveva voluto
Perché il legislatore costituente
Che una scelta comunque l'ha fatto non ha immaginato quella composizione la presenza dei laici nominati in quel modo dal Parlamento la presidenza del presidente
Del della Repubblica e l'indicazione che questa il massimo organo garante dell'indipendenza del magistrature non ha fatto tutto questo per caso ha immaginato il livello di un organo costituzionale tra i più importanti e francamente io non mi voglio impegnare qui
In una discussione se sia un organo costituzionale o a rilevanza costituzionale o di garanzia costituzionale perché oltretutto i costituzionalisti non sono nemmeno
D'accordo su questa definizione quindi non ha senso mi basta che sia un organo collocato ai più alti livelli del sistema costituzionale e mi basta dire poi che cosa ha fatto il legislatore ordinario quando a un organo come questo
A assegnato delle strutture che sono veramente inadeguate e ridicole
Quando a un organo come questo assegnato dei compiti che presentano una continua interferenza con l'esecutivo
Perché non si capisce perché per attuare un provvedimento del Consiglio supera la magistratura ci voglia talvolta il concerto e talaltra l'attuazione addirittura da parte del ministro della Giustizia che dovrebbe avere compiti residuali secondo la Costituzione e quando poi consiglio supera mai satura organo costituzionale
Non può decidere nulla senza che un qualsiasi tardi un qualsiasi posto
Sì sia felice addirittura come spesso accade di annullare le sue decisioni anche quando sono motivata da ragioni fondamentali e sostanziali un organo costituzionale dovrebbe avere
Una dignità anche formale diversa
Dovrebbe avere come alcuni propongono
La possibilità di emettere provvedimenti di carattere generale che non siano impugnabili nello fuori di me una sede dovrebbe avere una possibilità di ricorso per atti che incidono su diritti in o interessi individuali
In un organo che almeno sotto questo profilo dia alcune garanzie non sia soltanto
Un qualunque organo senza mancare di rispetto ma ci deve essere una gerarchia del sistema istituzionale allora alcuni hanno proposto che
I ricorsi relativi agli atti individuali vadano al Consiglio di Stato e anche in quella sede vadano soltanto per motivi di violazione di legge è una cosa da riflettere ma è una cosa che ha un significato
Anche a livello istituzionale altrimenti non se ne uscirà più con le competenze residue e con gli altri problemi così come quello di dare
La possibilità di un dialogo effettivo si è prevista la relazione
Del Consiglio superiore della magistratura al Parlamento ma
Se non la si disciplina in modo che la relazione da un lato ci sia ma dall'altro lato trovi un pronto riscontro dal Parlamento che la discutere fa motivo di confronto fra organi dello Stato che hanno ognuno la propria indipendenza la propria autonomia restiamo sempre in un ambito ancora vago e di carattere generale non mi soffermo sulle altre proposte
Sulle altre indicazioni che sono ampiamente descritte analizzate nel nella relazione e dico soltanto nell'avvicinarmi alla conclusione che
Questi argomenti queste riflessioni vanno estese anche ai Consigli giudiziari
In un modo riformato
Che consenta di articolare nel governo autonomo della magistratura in maniera diffusa e che consente ai Consigli giudiziari da un lato di assorbire alcune delle funzioni che attualmente inutilmente sono per cui ti al Consiglio superiore della magistratura dall'altro lato di assorbire alcuni di quei poteri che residuano e sono molti in capo ai capi degli uffici e che hanno bisogno di essere ridimensiona avremmo allora una
Articolazione
Di un organo di governo autonomo forte al vertice di consigli giudiziari aperti alla società e dotati di poteri e funzioni autonoma di capire gli uffici che debbono pur rimanere perché a nessuno di noi passerei per la testa di immaginare un sistema in cui i capi degli uffici siano esautorati ma per risolve il problema dei capi degli uffici non c'è altro rimedio che quello da un lato di procedimento rizzare le loro funzioni in modo che siano assistiti ad adeguate garanzie e dall'altro di approvare finalmente questa legge sua temporaneità degli uffici direttivi di cui tutti parlano
Per la quale tutti si dichiarano favorevoli a parole ma che ristagna al Parlamento da una quantità enorme di tempo perché evidentemente sotto sotto non c'è la volontà politica reale di modificare questo elemento che agli effetti dell'indipendenza esterna del governo diffuso e uno degli elementi fondamentali sono indicazioni purtroppo sommarie
Che si è costretti a fare rimandando per il resto alla relazione scritta per concludere insomma
Che davvero impostato in questo modo appare con assoluta evidenza e chiarezza che
La tematica dell'indipendenza è una tematica che non riguarda nei magistrati dagli operatori del diritto nei giuristi soltanto ma riguarda tutti il giorno in cui
Davvero saremo tutti consapevoli che l'indipendenza della magistratura è un bene intoccabile che appartiene a tutti i cittadini quel giorno ci sarà la miglior difesa contro ogni possibile attentato
Ecco dunque è previsto adesso la distribuzione reiterazioni ritenute nel nuovo testo integrale nella segreteria che qui alla sinistra della residenze alla vostra destra la seduta riprenderà alle quindici
Con la redazione di Raimondo Ricci
E poi con le comunicazioni e gli interventi
La segreteria per gentilezza
Allora la senatore Raimondo Ricci responsabile ridefinizione dei senatori comunisti alla Commissione giustizia del Senato il quale ieri sera sul tema il diritto alla difesa e la professione dell'avvocato
Questo tema e las
Questo tema del diritto di difesa esso e della sua attuazione attraverso l'opera dell'avvocato
Io credo che per essere inquadrato in tutto il suo significato il suo spessore
Necessiti di alcune considerazioni e premesse di carattere generale che possono a prima vista apparire un poco ovvie ma che tali a mio avviso non solo quelle che consentano cioè
Di esattamente inquadrare
Nel nostro ordinamento il significato e la portata del diritto alla difesa noi viviamo e intendiamo muoverci in un sistema democratico di tipo pluralistico basato sulla pluralità dei diritti naturalmente e sulla pluralità dei soggetti che di questi diritti sono portatori
Io mi riferisco principalmente i diritti primari affermati nei quattro titoli della parte prima della Costituzione della Repubblica
E credo debba essere tenuta ben presente una cosa
Che l'affermazione di quei diritti
Avviene deve avvenire prima che nell'ambito giudiziario nella dialettica politica democratica e nel conflitto sociale
Nessuna concezione di tipo Panin giudiziario evidentemente omogenea al sistema dell'Adriatico in cui viviamo
Ma credo che nello stesso tempo affermare questa verità elementare significa anche cogliere fino in fondo
Il senso e la portata dell'articolo ventiquattro della Costituzione
Che a sua volta è uno dei diritti primari del nostro ordinamento nel primo comma il diritto all'azione e nel secondo comma il diritto alla difesa
Per cui ecco questa affermazione mi pare che colloca un nesso di proiezione
Di quel più ampio concetto di difesa che circola nel nostro ordinamento costituzionale e lo specifico fatto della difesa ed è l'affermazione dei diritti nella giurisdizione e attraverso la giurisdizione in forza dell'articolo ventiquattro della Costituzione
Dicevo un'osservazione un po'Puglia ma io credo che essa serva a cogliere fino in fondo la essenzialità e l'importanza del principio relativo al diritto di difesa nel campo giudiziario
Questo consente quindi di fare questa considerazione generale
E poi di passare ad un'altra immediata constatazione
Che cioè
Diritto di difesa e diritto alla giustizia che sono due principi assolutamente lega ampie connessi l'uno all'altro debbono essere garantiti a tutti i cittadini
E in particolare
Ai ceti più deboli ai cittadini meno protetti che devono essere garantiti
Anche in relazione ai diritti nuovi di cui la società a assunto è acquisito una sempre nuova sensibilità
E in questo senso e mi ricollego a questo proposito ad un'osservazione che è stata fatta nella sintesi di relazione di Carlo Smuraglia
Io credo che sia importante sottolineare
Che sul piano legislativo è stata tradotta nella direttiva quaranta
Della delega per il nuovo processo penale il principio dell'intervento autonomo nel processo penale degli enti e delle associazioni che sono portatrici di interessi collettivi in modo diverso anche se proceduralmente simile a quello della parte civile ma in modo autonomo
Ed è altrettanto importante che noi anche se il Parlamento non si è ancora pronunciato definitivamente su questo punto ci presentiamo all'esame del Senato con un punto relativo alla legge sulla violenza sessuale in cui vi è una anticipazione di questo principio affermato più in generale dalla direttiva quaranta sul nuovo codice di procedura penale
La partecipazione cioè al processo degli enti e delle associazioni portatrici degli interessi violati dalle norme
Sulla violenza sessuale
Le affermazioni che ho fatto consentono anche un collegamento importante
Di dell'articolo ventiquattro della Costituzione con l'articolo tre
Con l'impegno cioè a rimuovere come ben sappiamo tutti gli ostacoli che consentano ai cicche ostacolano i cittadini nell'esercizio paritario dei diritti che sono sanciti dal nostro ordinamento
Io credo
Che l'attuazione
Del diritto alla difesa debba fermarsi e qui si apre il discorso
Relativo all'avvocatura innanzitutto attraverso l'opera dell'avvocato
Noi sappiamo bene che nel nostro ordinamento la difesa non coincide con l'opera della volta
Perché il nostro vetrine amento prevede a volte in modo alternativo a volte in modo concorrente anche la difesa di retta da parte della parte però e chiaro
Che il tramite fondamentale e principale
Di RAI da sempre nell'esercizio della difesa l'avvocato
E credo che sia partendo proprio da quel concetto più generale di difesa a cui ha accennato e dalla proiezione che esso ha nello specifico giudiziario attraverso l'articolo ventiquattro che può uscire definita in modo adeguato la funzione democratica di carattere assolutamente primario che l'avvocato deve rivestire e probabilmente riveste soltanto quanto i principi ma non nella realtà nel nostro ordinamento
Questo mi consente anche di affermare un'altra cosa
Che vi è nel momento storico che noi stiamo attraversando
Una funzione generale di carattere democratico che l'avvocato può sorge può assolvere in questo momento
Quella cioè di contribuì
Attingendo alla tradizione e alla cultura di tutela della persona che sono proprie dell'avvocato alla salvaguardia
Del pluralismo democratico
In una società nella quale sono in atto fenomeni di grandi concentrazioni di potere
In grande parte sottratti al controllo democratico l'avvocato quindi può assolvere in forza del suo ruolo e della sua tradizione ad una funzione di libertà nel nostro sistema
Credo che sia essenziale fatte queste premesse e valorizzata questa funzione della difesa e del suo tramite principale ed essenziale
Che sia essenziale riflettere
Per una conoscenza di ciò che è l'avvocatura nel nostro Paese
Una conoscenza che fino a questo momento non è stata acquisita io credo in modo organico e sufficienti
Le stesse indagini
Conoscitive della avvocatura che pretendeva di avere un minimo di valore sistematico sono estremamente scarse
Credo ricordiamo tutti un lavoro di circa vent'anni fa
Di pranzo fra alle
L'unica ricerca sociologica generale sull'Avvocatura italiana
E hanno certamente contribuito alla conoscenza dell'avvocatura da parte degli stessi avvocati
I dati che soprattutto a partire dalla riforma del mille novecentottanta sono stati comunicati periodicamente dalla cassa di previdenza degli avvocati italica
Voi troverete nella relazione scritta una certa messe di dati
Io in questa sintesi posso soltanto citarne alcuni che mi paiono particolarmente significativo
Nel mille novecentottantacinque gli iscritti agli albi
Erano probabilmente sono vicini a questo numero attualmente quarantotto mila trecentoventisei
Di cui sedici mila ottocento nel nord
Undici mila novecento al centro e diciannove mila cinquecento nel sud e nelle isole
Rispetto ai dati che erano stati comunicati
Al congresso giuridico forense di Cagliari del mille novecentosettantuno quindi a distanza di quattordici anni vi sono state delle variazioni nelle iscrizioni all'albo agli altri
Che è significativo rilevare
Queste variazioni sono state tutte in aumento del numero degli iscritti
Ma questo aumento è molto diversificato fra le varie aree del paese
Esso è stato del diciannove per cento al nord
Del tredici per cento al centro del nostro Paese e del cinque e otto per cento nel sud e nelle isole
Noi sappiamo bene che iscrizione agli albi ed esercizio effettivo della professione sono due concetti che non coincidono ritorneremo momento su questo argomento
Ma supponendo
Uguale nel tempo simile nel tempo il rapporto certa o l'aumento del numero degli iscritti agli albi in queste percentuali ci consente alcune
Interessanti constatazione
E intanto quella che a differenza di quello che hanno teorizzato determinate teorie le quali ritenevano
Che col crescere delle funzioni dello Stato
Le libere professioni ivi compreso l'avvocatura andassero in declino si è invece verificata in questa società che certamente in questo periodo si è ulteriormente trasformata nel senso della sua maturazione
Una maggiore domanda di servizio giudiziario
Una domanda crescente
Che sia dilatata anche per cifre abbastanza importanti
Nel
Gli ultimi quindici anni
Una domanda però diversificata nel Paese che è stata maggiore nel Nord cioè nelle aree del Paese più dinamiche dal punto di vista economico
è stata minore invece nel Sud dove probabilmente per le ragioni che ora cercheremo di individuare
E avvenuto che la scelta della professione anche della semplice iscrizione all'albo è stata una scelta molto più marginale rispetto a quella che è avvenuto in queste altre aree del Paese
Un altro dato interessante vedere come l'incremento degli iscritti all'albo inverte la tendenza rispetto alle aree non metropolitane nelle grandi città
Laddove c'è stata una crescita
Troverete i dati nella relazione
Generale come a Milano questa crescita e come in Lombardia questa crescita è molto maggiore in provincia tenore la città
E addirittura ci è un decremento del numero degli iscritti nei grandi centri urbani del centro-sud come a Roma o a Napoli
Probabilmente questo deriva dal fatto
Che rispetto alla scelta dell'Avvocatura si preferiscono altre scelte soprattutto al Sud
O anche in quelle aree metropolitane in cui le occasioni di un lavoro diverso da quello dell'avvocato sono più facilmente offre
Certamente significativo è le divario anche qui differenziato nelle aree del Paese fra avvocati iscritti ne abbiamo accennato un attimo fa e avvocati esercenti la professione
Questi ultimi sono circa trentasette mila
E vi sono quindici circa undici mila avvocati che sono iscritti ma non esercitano la professione Paola esercitano in modo talmente poco significativo
Da non potere essere considerato il loro un esercizio effettivo lo scarto fra gli iscritti ed esercenti l'attività però è uno scarto differenziato come dicevo
Rispetto a quelli che esercitano effettivamente i dati sono desunti
Dalla iscrizione alla Cassa di previdenza che esige per la iscrizione spessa determinati requisiti di esercizio effettivo desumibili desunti anche per i redditi
Dell'ottantatré per cento al nord del settantanove per cento al centro e di poco più del settanta per cento al Sud
Quindi vi è indubbiamente un fenomeno di maggiore marginalità della professione nel sud nelle aree economicamente più deboli di una non minor crescita evidentemente degli stessi
Della stessa domanda di servizio giudiziario
Altri dati estremamente significativi in ogni
Ricaviamo dall'analisi dei redditi degli avvocati
Nel decennio che va dal mille novecentosettantacinque al mille novecentottantaquattro la media dei redditi degli avvocati è salita
In valori omogenei quindi depurati della svalutazione
Da una media di quattordici milioni a una media di ventiquattro poco meno di ventiquattro milioni circa
Ciò non significa tuttavia che all'interno dell'avvocatura non vi siano differenziazioni profonde per quanto riguarda i redditi
Mille avvocati circa con redditi ovviamente dichiarati ai fini fiscali superiori ai cento milioni tre mila avvocati cinica con volumi di a fare superiori ai cento milioni all'anno
Io credo
Poi un altro dato importante
Su trentotto mila dichiarazioni di reddito dei redditi fatte nel mille novecentottantacinque
Presentate nel mille novecentottantacinque quindi relative ai redditi prodotti nel mille novecento ottantaquattro più
Di venti mila di queste di dichiarazioni indicano un reddito superiore a venti milioni all'anno
Anche scontando la perdurante esistenza di una certa fascia di evasione fiscale
Tuttavia
Probabilmente minore che in altre fasce di lavoratori autonomi
Rilevando
Un avvicinamento alla verità fiscale
Certamente causato
Dalla riforma fiscale del settantaquattro ma anche dagli effetti positivi
Della legge di riforma della previdenza forense che ha costituito un incentivo a tale veridicità
Io credo che si possa affermare che grande parte degli avvocati italiani si trovano in una condizione di relativamente scarsa redditività economica
Cioè in una condizione economica non certo brillante
Non possiamo dire che i redditi degli avvocati nella sostanza effettiva siano diminuiti in questo periodo di tempo
Certo però è diminuita la quantità di reddito spendibile perché nel contempo il livello della pressione fiscale della ripresa della pressione contributiva è arrivato
A livelli insopportabili che non tengono conto vi sarà nel gruppo di lavoro una comunicazione proprio relativa al problema fiscale che non tengono conto della aleatorietà della professione di avvocato
Una indagine sull'Avvocatura deve poi tenere conto dell'estrema differenziazione della committenza
La committenza varia profondamente credo possa essere divisa in grande categoria vi è la committenza che deriva
Dai grandi enti pubblici o privati economici una parte degli enti pubblici si vale di avvocature pubbliche
O da imprenditori d'attività imprenditoriale vi è una parte di committenza che deriva da cittadini
Che sono in grado
Di pagare le prestazioni difensive una parte della committenza deriva da associazioni
Come per esempio i sindacati
Che tutela gli interessi generali e collettivi e in forza della loro importanza e del loro potere sono in grado di offrire a cittadini che altrimenti non sarebbero un'assistenza legale ma vi è poi la sterminata massa la grande massa dei cittadini che non sono in grado di affrontare le spese di una giustizia che anche in relazione ai costi della difesa diventa sempre più gravosa
E io credo che qui veramente la in attuazione del precetto costituzionale che deve garantire a tutti la possibilità della difesa di cui Cesare Salvi ha parlato nella sua relazione con riferimento specifico
All'istituto del patrocinio dei meno abbienti sia uno dei problemi cruciali dell'attuazione di un effettivo diritto di difesa
Probabilmente non solo quello
Di una legge relativa al patrocinio dei meno abbienti ma anche quello relativo a forme di consulenza preventiva che rappresentino uno di quei filtri a cui Salvi accennava e relativamente anche a forme di difesa sociale che devono essere garantite soprattutto in relazione alla tutela di determinati
Direi
Un ultimo dato economico vorrei citare proprio in relazione a questo della difesa sociale del patrocinio dei meno abbienti del mille novecentottantaquattro il volume complessivo di affari denunciati agli effetti fiscali dagli avvocati italiani è stato di un miliardi mille cento miliardi
Una cifra considerevole anche se possiamo ritenere che in essa vi sia tuttavia una per
Ma rispetto alla quale va valutata
L'area che avrebbe potuto è emergere di domanda di giustizia se vi fosse stato un efficace possibilità o realtà di strumenti che le consentissero di emergere per esempio sotto il profilo
Del patrocinio gratuito se mi gratuito
Pensare ad un disegno di legge come quello del governo il quale propone la difesa gratuita soltanto in relazione alla difesa penale
E con degli stanziamenti che sono pari per il mille novecentottantasette a otto miliardi e per i due anni successivi a trenta miliardi per ciascuno significa evidentemente sottovalutare un problema o non affrontarlo con una piena consapevolezza dell'enorme importanza
Anche dal punto di vista istituzionale generale di un problema di questa natura
Un altro fenomeno importante
Relativo all'Avvocatura è quello le quello che concerne l'organizzazione degli studi
Che certamente è venuta cambiando
Ma non forse quanto ci si poteva attendere
Nel tempo oggi possiamo distinguere praticamente tra categorie di organizzazione del lavoro forense
Quella che fa capo ai grandi studi gli studi cioè che si valgono
Di numerose presenze siano essi organizzati in forma societaria informa verticistica non importa
Di elevato numero di dipendenti di dotazione importante di strumentazione ivi compresa la computerizzazione e così via
Quella degli studi tradizionali che o in forma individuale o in forma associata hanno saputo in qualche modo adeguarsi alle necessità della committenza più recente e quella invece di coloro che esercitano praticamente ancora in modo isolato la professione
Una categoria che in qualche modo è destinata a essere superata e quindi potenzialmente a sparire anche se essa è in grado di offrire servizi giudiziari servizi di difesa a più basso costo in relazione soprattutto alle categorie di cittadini meno abbienti io credo che questo fenomeno dell'organizzazione degli studi collettivi associati o societari
Abbia avuto uno sviluppo inferiore a quanto poteva essere presumibile comunque corrispondente alle esigenze di una società moderna
In relazione al fatto che non esiste oggi
E non è stata ancora approvata dal Parlamento nonostante la positive lavorazione che era stata fatta due legislature orsono la legge sulle società professionali che rappresenta un passaggio indispensabile ed urgente per dare impulso a una nuova capacità di organizzarsi dell'avvocatura italiana
Qualche rotazione particolare deve essere fatta in relazione alla committenza del campo penale
Io qui vorrei
Riferirmi
Alla committenza penale nella relazione sono svolte considerazioni relative alla canalizzazione della committenza alla varia qualità della committenza che debbo per ragioni di brevità tralasciare ma credo che è un fenomeno che ha assunto nel campo penale
Dimensioni
Nuove e di nuovo rilievo è quello che riguarda la criminalità organizzata
In cui spesso
La committenza
Sostenuta dalla stessa organizzazione di carattere criminale
La quale
La quale e il che crea tutte le implicazioni che sono facilmente comprensibili
E le incidenze comprensibili e negative in relazione ai problemi che riguardano la libertà che la indipendenza dell'avvocato
Perché questa committenza
Anche indipendentemente da eventuali coinvolgimenti di difensori in attività non è CIPE
Tende ad imporre le proprie strategie che non sempre evidentemente coincidano io mi scuso per ragioni di costi
Che non sempre coincidono con quelle che corrispondono all'effettivo interesse della parte viene assist
E allora
In questi casi io credo che il problema della libertà dell'avvocato rispetto a queste forme di commette da queste forme di pressione o di incidenza
Debba essere fortemente garantito nel senso di un riferimento a quelle che sono i traguardi risultati possibili che l'avvocato ipotizzai in relazione agli interessi
Della parte che assiste mediati soltanto con l'intenzione che la parte a nei comportamenti processuali
Naturalmente liberandosi completamente da quelle pressioni che invece va oltre possano giungere diciamo in contraddizione con questi fondamentali scritte
L'indagine sociologica che è stata compiuta sugli avvocati italiani ormai vent'anni fa ha dato
Un risultato interessante
Allora
La posizione ideologica generale degli avvocati
Divisa in modo probabilmente un poco approssimativo fra destra centro e sinistra si collocava in una posizione più arretrata rispetto a quello che era l'orientamento generale del Paese
Che la stessa
Visione dei valori
Derivati dall'individualismo
Di origine liberal borghese di cui diamo l'avvocatura è stata sempre Forte portatrice valori come ho rilevato all'inizio positivamente derivati erano più visti in chiave di conservazione che non di mutamento socio
Questa forse è anche una delle ragioni che spiega
Quella che è l'evoluzione attuale quella che è stata una passività che gli avvocati hanno avuto di fronte ai grandi fenomeni di trasformazione della società attuale
Da allora ad oggi io credo che mutamenti importanti siano avvenuti
Anche se non siamo in grado di misurarmi perché indagini sociologiche non sono state compiute in materia in tempi più recenti
Vi sono tuttavia segnali importanti che questo fenomeno si è si sta verificando
Da tutti i dati che ho un po'confusamente e me ne scuso esposti ma che troverete più compiutamente organizzati nella relazione scritta c'è una conclusione alla quale possiamo pervenire l'avvocatura italiana è un ceto professionale profondamente composito e diversificato al suo interno in qualche misura persino frantumato
Rispetto a cui è difficile fare un discorso unitario unificante ed edifici e la lo stesso accento fare verso l'esterno un discorso unitario e unificante io credo tuttavia che ci troviamo in un periodo storico nel quale dei potenti fattori di unificazione agiscano nei confronti dell'avvocatura e sono soprattutto quelli che derivano dalla crisi giudiziaria del nostro Stato
Perché della crisi l'avvocato fra tutti quanti i soggetti che operano nel giudiziario è certamente quello insieme ovviamente al cittadino che ne vittima che soffre più profondamente la crisi e ogni giorno ne è testimone
E la soffre in una duplice maniera nell'avvilimento della sua funzione di carattere generale e nelle condizioni stesse della sua esistenza e della sua vita per cui quel positivo sviluppo dell'avvocatura che abbiamo rilevato dall'analisi e dalla vita mica dei dati rischia di essere profondamente Renato e condizionato proprio dalle dimensioni e da quel carattere della crisi che impedisce alla domanda di giustizia di emergere in gran parte e comunque laddove emerge di realizzarsi
In modo
Compiuto segnali importanti dimostrano che vi è una coscienza nuova dell'avvocatura di Contra questo fenomeno e che essa tende a porsi sempre più come dovrà porsi come soggetto collettivo e come soggetto sociale in cospetto delle stesse frustrazioni e dei condizionamenti negativi che anche relativamente alla condizione dell'avvocato derivano
Dalla critici
Il rinnovamento dell'avvocato e certamente un passaggio indispensabile
Perché questa consapevolezza che va crescendo si rafforzi sempre di più e questo rinnovamento passa io credo attraverso due tramite i fondamentali da soli non certo sufficienti ma importanti è ineliminabile
Il primo è rappresentato dalla riforma della professione forense
E il secondo è rappresentato dal crescere dall'organizzarlo sia dal consolidarsi di un sindacalismo forense di nuovo attinto nell'ambito dell'avvocato
La professione forense improntata ad alcuni principi fondamentali
L'esercizio effettivo e continuativo della professione di avvocato come condizione per la permanenza negli altri
La eliminazione
Di tutte le iscrizioni di ufficio
E la determinazione rigorosa delle incompatibilità
Il limite di età per la iscrizione agli altri
La garanzia della professionalità attraverso una riformulazione una revisione completa dell'accesso e quindi nuove forme di tirocinio e nuovi controlli di tirocinio garantiti da esami di tipo diverso rispetto all'attuale
E la garanzia che questo accesso alla professione avvenga in pari misura per ogni ceto sociale attraverso per esempio la pratica presso le avvocature pubbliche la pratica presso gli uffici giudiziari incentivi a borse di studio che consentano l'accesso a categorie vaste di cittadini
Una riforma quindi fondamentale sotto questi profili a cui deve unirsi quella di un autogoverno effettivo dell'avvocatura adottando il consigliere all'ordine di un effettivo potere che attualmente non hanno di autogoverno di nuove funzioni per esempio sulla verifica il controllo della pratica
Di una piena autonomia del procedimento disciplinare rispetto a ogni altra interferenza
Consigli dell'ordine rinnovati fra l'altro Attraverso nuove forma di elezione
Democratica
Per esempio attraverso
Una riserva di voto per le minoranze e attraverso l'elezione diretta e non di secondo grado del consiglio nazionale forense
Ecco io non posso soffermarmi
Sui contenuti di una riforma che sono quasi tutti presenti questi contenuti nella proposta di legge che noi abbiamo presentato fin dall'inizio di questa legislatura al Senato ma credo che questo sia il passaggio ineliminabile perché l'avvocato a quei CD
Una vera coscienza è un vero ruolo della propria funzione una nuova professionalità e quel prestigio elevato che corrisponde ad una capacità professionale quale deve essere propria di un ceto come una copertura all'altezza dei tempi
Il secondo tramite indispensabile è rappresentato dal sindacalismo Forbes
Nell'avvocatura sono sorte associazioni dei tipi più vari e alcune di esse hanno svolto funzioni importanti dai alle Camere penali ma parliamo anche di più antiche associazioni giuristi democratici giuristi cattolici alcune di carattere culturale ed altre ma
Il sindacalismo forense è sorto e in parte è rimasto come un sindacalismo a livello locale
è stata fondamentale la funzione unificante
Della spesa
La quale ormai da tempo sotto la forma federativa a un mito vari sindacati locali ed è riuscita ad esprimere a livello nazionale proposte anche sul piano delle riforme oltre che della tutela delle condizioni dell'avvocato molto importanti attraverso convegni attraverso congressi
Ma io credo
Che sia necessario fare un passo ulteriore il sindacalismo forense deve essere capace di esprimersi a livello nazionale in modo generale perché questa è la condizione ineliminabile attraverso quale la quale passa la capacità dell'avvocatura di porsi come dicevo prima come soggetto collettivo e come soggetto sociale dotato di effettivo potere capace di proposta e di un dialogo costruttivo con tutte quante le istituzioni dello Stato diceva giustamente Violante della sua relazione generale si sente oggi il bisogno forte della cultura che può provenire dagli avvocati italiani per l'intera riforma di un sistema giudiziario che sta attraversando una crisi profonda come quella che denunciamo perché a nostra conoscenza perché produciamo in tutti i suoi aspetti in questa nostra conferenza
Io credo che sia importante fare anche un accenno alle avvocature pubbliche perché
Se è vero che la concezione tradizionale di origine liberale delle professioni che appunto son dette liberale coincideva alla sua origine con l'esercizio libero e autonomo delle professioni stesse si è ormai da molto tempo avviato un processo per cui meno nell'avvocatura più in alto i ceti professionali
L'esercizio subordinato e dipendente è una delle forme dell'esercizio professionale
Per cui non possiamo più dire che l'esercizio libero perché contrario alla verità corrisponda con la definizione della professione
Per l'avvocatura probabilmente va detto che essa costituisce il ceto professionale in cui l'esercizio libero è larghissimamente prevalente in qualche modo vincolato anche dalla legge più che per quanto riguarda le professioni dell'ingegnere la professione del medico così
Ebbene io credo che anche ai problemi dell'avvocatura pubblica sia essa quella degli Enti pubblici sia essa l'avvocatura di Stato debbano essere esaminati ed approfonditi problemi importanti
Che per quanto riguarda l'avvocatura pubblica sono quelli dell'autonomia e della indipendenza della propria attività è vero
Che il committente dell'avvocato pubblico
Non è
Quel committente che possa comunque far valere un diritto un interesse qualunque ma è un committente che deve o dovrebbe sempre ispirare la propria azione a quei principi di legalità
E di imparzialità che sono sanciti dall'articolo novantasette della Costituzione quindi un cliente particolare ma è altrettanto vero che se noi vogliamo che l'avvocato pubblico non sia un burocrate in toga ma sia un vero avvocato dell'avvocatura pubblica deve essere garantita una collocazione autonoma all'interno dell'amministrazione dell'ente pubblico che l'avvocatura pubblica deve essere selezionata con particolare al rigore e che deve avere una autonomia anche economica adeguata ma la sua funzione e alla sua libertà indipendenza questi sono problemi che riguardano anche l'Avvocatura di Stato che come sapete ha una collocazione diversa del nostro ordinamento
La quale poi ha dei problemi particolari per esempio quelli relativi al funzionamento dell'organo di autogoverno istituito dalla legge centotré del mille novecentosettantanove che assolutamente insoddisfacente quello relativo al Tu ridi in amento fra il centro e la pregherei di della periferia in relazione a quella funzione di coordinamento che dell'Avvocatura di Stato è fondamentale il problema poi relativo ad una capacità di indirizzo generale dell'azione dell'amministrazione pubblica che deve essere capace di coinvolgere tutte le componenti dell'avvocatura nella determinazione degli indirizzi stessi
Ed infine il problema di far corrispondere una struttura che deve rimanere sufficientemente agile con la crescente domanda di servizio giudiziario da cui questa struttura investiti
Io credo
Che si possano tre pronto finalmente Bongiorno dunque qui i lavori sono iniziati da circa venti minuti
E si sta svolgendo la quarta delle relazioni su argomenti particolari dopo la relazione introduttiva generale tenuta da Luciano Violante
La quarta relazione che riguarda il problema della difesa dei diritti del cittadino e in particolare il ruolo dell'avvocato è tenuta dal senatore Raimondo Ricci che sta parlando appunto da circa venti mila tutti la prima parte della sua relazione è stata dedicata ad un'analisi approfondita ma in chiave senz'altro sociologica sul ruolo dell'avvocato in questi ultimi anni in particolare una messe di dati
Sui concorsi sulle immissioni e le iscrizioni nell'albo degli avvocati
Raffrontate nelle varie parti d'Italia fra Nord Centro e Sud il problema delle dichiarazioni dei redditi degli avvocati una serie di dati insomma che hanno costituito l'ossatura della prima a parte della relazione di Raimondo Ricci che ora sta proseguendo fatta articolando invece il problema del diritto di difesa rispetto all'attualità dei problemi della giustizia quest'oggi
Questa è l'ultima delle quattro relazioni diciamo così accessorie su temi particolari dopo la relazione generale che radio radicale ha trasmesso in diretta come tu ricordavi questa mattina di Luciano Violante che un poco
Quale il punto di riferimento di questo convegno del PC sulla giustizia gli interventi previsti nel pomeriggio quest'anno se sa dubbio faccia numerosi momenti di interesse i lavori in seduta plenaria dovrebbero durare fino intorno alle ore diciotto quando poi i lavori del convegno si articoleranno in quattro Commissioni così noi eseguiremo in particolare due quelle che quel riportano ai progenie del diritto alla difesa e del ruolo dell'avvocato e l'altro l'altra invece è quella che riporta ai ai problemi della magistratura
Ad ogni modo venne Assemblea generale quindi chiavi alle diciotto senz'altro alcuni interventi sono di rimane notevole rilievo di notevole interesse noi abbiamo l'elenco degli iscritti a parlare qui come in tutti i casi
E sempre nel rendere un poco l'edificio di inventario comunque
Sono previsti interventi delle forze politiche per oggi pomeriggio indica l'intervento del responsabile dei problemi giustizia della Democrazia Cristiana Giuseppe Gargani Ghioni e il responsabile della sezione problemi dello stato del Partito Socialista Salvo andò però se l'incidente questi due interventi di maggior rilievo sul versante forze politiche interverranno poi anche se il prete come portatori delle saluto ripeterlo contributo le altre forze politiche anche Franco Russo di Democrazia proletaria
E Guido Cibele partitelle Movimento federativo democratico un gruppo della sinistra cattolico
E per quel che riguarda invece il le componenti della magistratura sono previsti per oggi pomeriggio gli interventi di Franco Ippolito segretario della Maggi di Magistratura democratica
Di Enrico Ferri segretario accesso che restino di Magistratura indipendente e dell'Associazione nazionale magistrati
Da quali del segretario uccidendola posti un'altra corrente della magistratura unità per la Costituzione Giorgio Caliendo a questi i ministri interventi che riguardano le componenti della magistratura pacchetto è previsto l'intervento Nicolò Amato magistrato direttore generale degli istituti di prevenzione e pena occorrerà fra gli altri interventi da Signa
Avvocati di Messina l'avvocato Francesco cappuccio che vedremo se affronterà il problema del ruolo dell'avvocato difensore nel maxi processi come sapete ammessi perché ora si sta svolgendo un maxi-processo alla mafia molto contestato conquistato anche a onor del vero all'interno del Consiglio superiore della magistratura
Basta esponenti del CSM oltre la realtà siciliana primo sì l'avvocato cappuccio presidente del Sindacato avvocati di Messina riporterà un disagio che ha portato gli archetti
Gli Sinesi ad abbandonare Laura nel corso di questo maxiprocesso correttezza quel questo dunque il quadro degli interventi per oggi pomeriggio salvo variazioni di questo ordine del dei degli interventi ci è stato segnalato poi intorno alle diciotto diciotto e trenta l'inizio dei lavori in commissione quindi la possibilità della diretta arriva fino a questo orario
Questo mi pare tutto mentre mi pare che aveva la prestazione della radio da casa spalle al palco come mi pare che stia continuando ancora lì per un altro senatore Vittorio troppi sul quale potremmo inserire
Sì per la quale cosa grande parte delle speranze per una riforma e un risanamento effettivo della giustizia e con questa riforma per il consolidamento della nostra democrazia
Prima di procedere oltre nei nostri lavori do lettura del telegramma inviato dal presidente della Repubblica
Ringrazio la presidenza della Conferenza nazionale sul diritto alla giustizia promossa dal Partito comunista italiano per il cortese invito a prendere parte ai lavori
Nell'impossibilità di intervenire di persona
Non voglio mancare di esprimere il mio più vivo apprezzamento
E quel che iniziativa gli approfondimenti e di stimolo critico su un problema che tocca l'essenza stessa nella democrazia
E sul quale si misura la credibilità delle istituzioni giudiziarie e la loro capacità di rendere effettivamente giustizia
Se una certa che per l'autorevolezza dei contributi attesi e per l'ampio ventaglio degli argomenti in programma la conferenza e offrire alle forze politiche e agli operatori del diritto concreti elementi di riflessione è un contributo di rilievo nel dibattito sulle riforme della giustizia che il paese attende ormai da lungo tempo
Con un saluto e un augurio cordialissimo Francesco Cossiga
Gli hanno ora inizia
Alla parte dedicata alle comunicazioni e agli interventi mi tocca nobili no
Di avvertire e pregare ciascuno degli intervenienti di fare uno sforzo di concisione
I più stringente possibile e che noi non potremmo consentire un tempo superiore ai dieci minuti per ogni intervento
Io perciò mi permetterà una volta raggiunto quel limite di segnalarlo a chi sta parlando
Diamo per primo la parola a Nicola nato a direttore generale degli Istituti di prevenzione di piena
Questi
Ringrazio innanzitutto agli organizzatori della conferenza delle loro cortese invito ed esprimo un apprezzamento molto vivo
Per questa iniziativa del Partito Comunista che testimonia una grande attenzione e sensibilità ai temi della società civile della giustizia
Qui desidero portare un modesto contributo alla discussione dall'interno del mondo penitenziario perché sono convinto profondamente che la civiltà di un Paese si misuri in gran parte delle sue prigioni e perché certo ritengo nobile l'utopia di chi
L'immagine litorale qualcosa di meglio del carcere ma dobbiamo anche batterci qui ed ora in questo mondo ed in questo tempo per avere un carcere migliore e per avere meno carcere
Una strada giusta l'incerto
Quella delle misure alternative all'esecuzione della detenzione
Come l'affidamento in prova al servizio sociale la semilibertà la semi definizione gli arresti e la detenzione domiciliare queste misure hanno dato ottimi risultati ed io giudico molto favorevolmente e che la loro applicazione si estenda e che la riforma dell'ottobre ottantasei ne abbia notevolmente ampliato i presupposti normativi
Ma io segnalo un rischio ed un limite io il rischio è che la insufficienza di personale
E di strutture della magistratura di sorveglianza e degli operatori sociali penitenziari del territorio le riduca fatti meramente burocratici dietro i quali vi sia soltanto indifferenza ed abbandono
Il limite è che esse stanno pur sempre nell'ottica della risposta detentiva
Occorre dunque immaginare io credo soluzioni più Uday Ciccioli misure alternative alla stessa detenzione
Ed ancora di più non soltanto pene alternative ma anche alternativi alle pene
Io dico di un'ampia dei criminalizzazione
Cioè di un diritto penale minimo limitato agli illeciti socialmente più gravi e dico di un'ampia dei carceri già azione cioè di un decreto penale meno punitivo che usi il carcere soltanto per i reati di particolare gravità giacché fra tutte le pene oggi usate esclusa quella di morte che però nessun ordinamento civile dovrebbe ammettere la prigione quella che comporta e più alti prezzi di sofferenza umana
Ed anche un elevato costo economico dato che oggi occorrono duecento duecentocinquanta milioni per costruire un posto carcere e dato che cosa occorrono cento mila lire al giorno cioè tre milioni al mese per mantenere un detenuto
Io penso dunque alle pene diverse dalla reclusione che una fantasia equilibrata può farci immaginare sanzioni pecuniarie forme di riparazione del danno che peraltro non privilegi no io ricchi rispetto ai poveri sanzioni amministrative come la interdizione dall'esercizio di ufficio di una professione di un'arte di cui si sia abusato forme di lavoro socialmente utile come l'assistenza ai malati agli handicappati e tossicodipendenti il soccorso alle vittime di pubbliche calamità la costruzione di scuole di fabbriche di ospedali la bonifica di zone coltivabili un restauro di opere artistiche non ricordino di biblioteche io penso insomma risposte istituzionali in cui lo scopo della riparazione seppure non riesca ad annullare lo scopo della punizione quanto meno prevalga su di esso in quali casi allora usare la pena detentiva
Indubbiamente per coloro i quali della scelta criminale fa ad un sistema di vita o compiono delitti che mettono in pericolo le basi stesse di un'ordinata convivenza civile in ragione della loro violenza della lo rispiego Zone eversiva della capacità di inquinamento istituzionale della finalità di costituire uno Stato dentro o contro lo sta qui è giusto punire crimini che sono molto gravi e sottoporre a controllo pur tentando di recuperare le persone che sono molto pericolose mala della rieducazione consisterebbe
Nel costruire un sistema sociale così giusto mi auguro un ideale non irraggiungibile che queste forme di criminalità non pagassero e non trovasse Corneille alimento nel ragion d'essere viceversa per i diritti anche gravi che scaturiscono da decisione o dagli impeti improvvisi da volontà turbate da sentimenti emozioni passioni prepotenti
L'uso del carcere seppure appaia difficilmente sostituibile deve essere almeno assai più contenuto in quanto una misura di punizione per gli autori di questi reati si giustifica soltanto se non è eccessiva inoltre non vi è motivo Dino abilitare lì perché non sono pericolosi sono gli uomini di un solo diritto e non vi è motivo di risorsa Alisarda i perché quasi sempre sono di Giaveno inseriti nella società il rischio è piuttosto che in prigione stessi si criminalizza sino per cui per una paradossale contraddizione diciamo di rieducare sapendo che il problema non è di farli diventare migliori ma di evitare che peggiori vi sono poi i reati che nascono dall'anomalia mentale dei folli o dalla fragilità psichica dei tossicodipendenti qui veramente non hanno senso nella punizione nel controllo nella stessa rieducazione come la si intende di solito
Ed invece occorre una risposta delle istituzioni della Società tutto che non stia sul versante della repressione ma sul versante della cura della terapia che non porti il segno della segregazione ma il segno della solidarietà sociale perché si di questo non saremo capaci e fino a quando non lo saremo la società civile continuerà paradossalmente ad affidare al carcere un problema che non sa risolvere cercando in esso un alibi forse facile ma certo illusorio alla sua incapacità e penso infine ai delitti che nascono
Dall'emarginazione dalla miseria e dalla solitudine dalla disperazione di chi non trovo un lavoro una identità un posto nella società
E mi chiedo con molta inquietudine quanta parte dei mezzi di sia di colpe di responsabilità individuali e quanto ha di colpo e di responsabilità sociale
Ed immagino che qui la Società del diritto morale di punire soltanto se essa prima dei delitti sia impegnata seriamente per rimuoverne le cause credo fuori dai potenziali trasgressori la possibilità di una scelta diversa dalla scelta criminale se cioè il rispetto della legge e umanamente esigibile e non vi è posto per giusti
Carne poco tanto la violazione ed immagino anche che qui la risocializzazione abbia un senso se non retorica pedagogia della parola
Ma concreta pedagogia del gesto non tentativo di conversione dei cattivi da parte dei buoni ne ambizione di recupero dei diversi alla normalità ma piuttosto offerta concreta di opportunità e soprattutto di istruzione professionale
E di lavoro
Giacché fino a quando la privazione della libertà
Allora
Separazione definitiva dal mondo del lavoro noi non infrange daremo la spirale di questa criminalità che si autoalimenta
Ma allora non sarà il carcere a creare la recidiva là creerà la Società per il suo uso del carcere il tentativo di coprire con esso le sue responsabilità tanto più se non riusciremo a sconfiggere il sovraccarico di diffidenza e di sospetti di pregiudizi con cui vengono accolti fuori quelli che escono dal carcere
Ed io mi domando con preoccupazione quando infine la società civile avvertirà che la prigione non è altra cosa da essa ad un recente convegno sul carcere società ho detto che temo non ci riuscirà di andare molto avanti sulla strada di una giustizia più umana e di una umanità più giusta se invece di tre appunto a carcere e Società non cominceremo a dire carcere è società ed a comprendere che problemi del primo possono essere risolti soltanto nella dalla seconda spesso fuori e prima di esso
Giacché ogni società io credo alla prigione come del resto la giustizia la scuola la sanità che vuole che si merita
Per cui non avremo una migliore assistenza medica nelle carceri se non l'avremo negli ospedali nelle cliniche
Non è il problema del lavoro sarà risolto per i cittadini reclusi sesso non sarà risolto te di cittadini liberi eliminando disoccupazione e sfruttamento
E neanche avremo un sistema penitenziario
Capace di sviluppare tutte le sue potenzialità riformisti che fino a quando vi saranno così gravi insufficienze dei ruoli e nei ruoli di un personale misconosciuto mal pagato quasi sempre costretto a lavoro straordinario
Fino a quando la contabilità sarà disciplinato da un regolamento del mille novecento e venti il corpo degli agenti di custodia da un regolamento del mille novecentotrentasette nell'assistenza sanitaria da una legge del mille novecentosettanta
Fino a quando per la moltiplicazione delle competenze
La inadeguatezza della normativa la insufficienza dei fondi ci vorranno dieci anni per costruire un carcere cinque per ripararlo
Fino a quando la lentezza di una burocrazia obsoleta ritarderà la soluzione di molti problemi dal votarla
Di ogni utilità ed il controllo successivo della corte dei conti aggiungerà sei mesi ad ogni pratica fino a quando soltanto lo zero virgola quaranta per cento del bilancio dello Stato sarà destinato all'amministrazione penitenziaria
Perché tutto questo significa un'inimmaginabile il sovraccarico di sofferenza e nemmeno avremo un sistema penitenziario umano lei giusto
Se una riforma generale radicale da troppo tempo attesa non ci darà un sistema penale
Sostanziale e processuale umane giusto perché un Paese civile come l'Italia
Non può accettare che più della metà dei suoi detenuti stia in prigioni inattese ad un'attesa spesso assai lunga di una sentenza definitiva in questo moto svuotando il fondamentale principio della presunzione di innocenza stabilito dalla Costituzione ostacolando la territorializzazione della pena
E facendo della custodia preventiva non già una eccezione ma una regola con la doppia perversione
Di trasformarla sul piano sostanziale da strumento di cautela processuale in espiazione anticipata della pena
E sul piano processuale da conseguenza di prove già acquisite in mezzo inquietante per acquisire per un Paese civile come l'Italia non può neppure accettare che la metà dei suoi detenuti non definitivi
Stia in prigione per imputazioni che comportano una cattura non obbligatoria ma solo facoltativa
Ne può capire il mistero ricorrente di arresti anche clamorosi seguiti da scarcerazioni rapidissime le quali lasciano la domanda inquietante come possano le prove della cattura essersi dissolte in pochi giorni o in poche ore sesso erano così consistenti da giustificare il trauma della privazione della libertà
E neanche può ammettere la teatralità di molti arresti di molte inchieste che in questa nostra società dello spettacolo in cui esiste soltanto ciò di cui si parla e per quanto se ne parla fanno rivivere la barbarie antica delle accuse che si convertiva non subito in condanna senza appello e stigma non più cancellabile
Per cui si avverte
Con forza l'esigenza che nell'esercizio le norme del potere di privare un uomo della libertà vi sia una misura in meno di protagonismo ed una misura in più di obiettività di equilibrio di serenità né infine
Un Paese civile come l'Italia può accettare teme che siano definitive o eccessivamente lunga ovvero uccidano latinità o la speranza perché la pena che un uomo infligge ad un altro uomo deve essere convincente persuasiva accettabile ossia a misura d'uomo ed il carcere che necessariamente sofferenza deve essere il meno di sofferenza possibile esso deve conservare al detenuto la dignità di cittadino con tutti i suoi diritti e sui doveri non incompatibili con la privazione della libertà
E deve conservativa dignità di uomo di persona con tutti i suoi bisogni e le sue esigenze compreso il bisogno di amare ed essere amato dovendo essere chiaro che vi sono crimini ma non criminali e che si va in prigione perché si è puniti non per essere puliti
Io dico dunque mi avvio alla conclusione di un profondo rinnovamento culturale che obblighi legittimi il carcere perché perfino negli Stati di diritto
La giustizia sembra madre di due figli l'uno legittimo il processo che ostenta del quale va orgoglioso sul quale concentra tutte le sue attenzioni e l'altro illegittimo il carcere del quale si vergogna un poco che cerca di nascondere sperando lo si vede se ne parli il meno possibile
In questo modo però consegnandolo alla disperazione dei custoditi e dalla solitudine dei custodi e facendo nello spazio separato della non Società o quello stile dell'anti società
La prigione va dunque riconquistata tutta intera all'interno della legge come una casa di vetro senza di Stelio segreti da nascondere
Ma in cui l'unica volontà sia quella dello Stato e della società civile ed in cui la forza della persuasione prevalga infine sulla persuasione della forza per modo che nel nome è sotto gli occhi del popolo la condanna sia non soltanto comminata ma anche seguita
Un profondo rinnovamento culturale che ribalti infine il rapporto tra la tortura e la sicurezza
Non più scorgendo tra esse una contrapposizione in componibile ma considerando la prima strumento della seconda e questa tanto più solida quanto più basata non sulla irragionevolezza di una aprioristica diffidente ostilità ma sulla ragionevolezza del rispetto e della fiducia perché l'uomo della pena non è sempre e non necessariamente l'uomo del delitto può cambiare può cambiare in meglio e noi lo aiuteremo in questa direzione tanto più quanto meno di libertà fisica di toglieremo e quanto più di libertà morale riusciremo a lasciare
Insomma la società deve dire con chiarezza che cosa intende fare della prigione dopo da prigione
Degli uomini ai quali toglie la libertà personale di quelli a cui la restituisce
E deve dire se continua a preoccuparsi soltanto che non si commettano trasgressioni nel carcere
Ho comincia pure a preoccuparsi delle trasgressioni che portati in carcere che non tutte le trasgressioni portino in carcere
Ed essa tutta intera deve assumersi insieme con i meriti e le responsabilità e di rischi delle sue scelte senza illudersi o pretendere di scaricarli su altri io mi chiedo francamente se alla fine per una volta
L'ottimismo della volontà potrà non scontrarsi con il pessimismo della ragione se fra il tutto illusorio dell'utopia
Lì il nulla rassegnato della illusione riusciremo a cogliere il riscatto di una speranza possibile
Dò lettura della risposta al telegramma del Presidente Cossiga ringraziandola per la vogliono avere il volto le assicuriamo signor Presidente nel nostro più impegno The un cronogramma organico di riforme nel campo della giustizia e dei diritti civili
In modo che sia sempre meglio garantito il diritto costituzionalmente proclamato alla giustizia per l'insieme dei cittadini innanzitutto per la parte più debole ed emarginata della società
Do alla parola a Maria Chiara imbolsito ricercatrice neuropsichiatrica infantile continua preghiera gli ateniesi per quanto possibile i tempi prefissati
Seguiranno onorevole e Franco Russoli Democrazia proletaria
Però vorrei fare alcune considerazioni per così dire extra territoriali
A partire dall'attività clinica e di ricerca che svolgono e l'Istituto di Neuropsichiatria infantile appunto che mi pare possono offrire un altro punto di vista ad alcuni dei problemi di questa conferenza
Mi riferisco in particolare ovviamente a quelli relativi alla giustizia minorile che è il punto di arrivo di un iter complesso di cui le strutture psichiatriche sono per molti bambini e ragazzi una tappa iniziale
Per molti bambini e ragazzi non per tutti le strutture psichiatriche sono una tappa iniziale perché non sempre purtroppo la causa dell'azione violenta compiuta o subita o del disagio viene individuata per tempo
Viene individuata o per meglio dire verrebbe individuata in tempo Ciampi su questo condizionale arriverò tra un attimo
Vorrei prima utilizzare alcuni minuti per ricordare quanto lavoro in comune quanta ricerca esperienza vi siano tra le istituzioni minorili della giustizia e le istituzioni psichiatriche
Mi riferisco mi riferisco in particolare all'esperienza romana di collaborazione
Fra Neuropsichiatria e l'Ufficio per la giustizia minorile che ad esempio proprio un anno fa in collaborazione anche con la facoltà di Psicologia
Organizzò un seminario di studio sull'azione violenta e l'intervento psicologico in adolescenza
Lo ricordo perché essendo questa una sede politica seppure specialistica varrebbe la pena riflettere su quante competenze su quante forze non accettano più al confronto nell'ambito di un'organizzazione politica
Ma procedano troppo spesso parallelamente ad essa fuori di essa
Questi confronti interdisciplinari
Che avvengono non solo in sedi storicamente significative scientificamente importanti e che quindi più facilmente sono conosciute e hanno gli strumenti per entrare in contatto con organismi dirigenti della giustizia minorile
Ma che avvengono anche in sedi decentrate persino volontaristica mente tra singoli operatori
Questi confronti dicevo costituiscono un patrimonio che se fosse proficuamente raccolto da una grande organizzazione politica della sinistra potrebbe fornire linfa all'azione politica per la trasformazione e lo sviluppo dei servizi
Ma potrebbe anche contrastare quel processo che alcune forze con metodo conducono di demonizzazione della politica facendo sì che essa sempre più offra un'immagine indecifrabile
Lontana ostile e che ha come conseguenza un netto restringimento delle nostre basi democratiche
Ma vengo ora l'uso del condizionale che facevo prima
Spesso siamo infatti in grado di diagnosticare in tempo una situazione a rischio
Ma stante l'attuale situazione questo potenziale intervento preventivo resta fine a se stesso al massimo anzi produce un senso di disperante frustrazione nell'operatore come è mutata dal quarantacinque ad oggi la situazione dei servizi
è presto detto sostanzialmente non è mutata affatto con una battuta un po'cinica c'è solo da augurarsi che sia la denatalità arrendere questa rete precaria sufficiente
Parlo dei servizi socio sanitari specializzati che rivolti all'infanzia
Se in alcune città del Nord questo problema è stato affrontato con un minimo di sistematicità al Centro-sud c'è solo da mettersi le mani nei capelli
A Roma poi oltre alla struttura universitaria ci sono solo tre dico tre centri medico psico pedagogici nulla c'è poi di specifico per gli adolescenti
Le cause sono svariate accennerò per sommi capi ad esse negli ultimi decenni le tematiche inerenti il disagio psicologico i disturbi del comportamento i tratti patologici della personalità nel campo della devianza minorile
Sono stati oggetto di ricerca e di approfondimento da parte delle scienze interessate
Nuove scoperte sono state messe a punto la mentalità è mutata antichi pregiudizi sono stati sconfitti
Ma tanta vivacità non è detto produca di per sé effetti positivi alla storia degli interventi della politica istituzionale giudiziaria nei confronti della delinquenza minorile è molto articolata e complessa
Perciò a parte le disfunzioni della pubblica amministrazione che sono note a tutti tra le cause della inadeguatezza sul piano operativo certe paradossalmente proprio questo eccesso di vita città nella definizione di campo tra scienze biologiche sociologiche psicologiche si sono compiute straordinarie acrobazie si è proceduto per scarti bruschi segnati da rapidi NT mutamenti di rotta
Così che si è passati da fasi in cui si enfatizzava forse troppo univocamente il ruolo dei fattori psicologici e delle possibilità di trattamento psicologico
Dell'ampio socialità e della delinquenza minorile a fasi gli anni settanta in cui prese il via un nuovo corso altrettanto univoco quello sociologico in cui predominanti erano i fattori sociali
Perché è evidente che senza un quadro di riferimento teorico e programmatico minimamente stabile al di fuori dalle polemiche tra correnti e scuole di pensiero
E più capace di mantenersi in equilibrio poi è difficile avviare tentativi di organizzazione dei servizi e di formazione degli operatori
Ma insomma allora chi è che cura i bambini con disturbi psichici oggi le famiglie sono alla mercé dei privati con i costi altissimi che ci si può immaginare
Ma non è solo qui il problema perché solo certe patologie sono trattabili dal privato e soprattutto per accedere al privato la famiglia deve essere più che motivata culturalmente e psicologicamente oltre che economicamente
Il privato non è in grado in quanto tale di espletare quell'intervento da più direzioni la famiglia in primo luogo poi la scuola e l'ambiente sociale in cui il bambino è inserito indispensabile per raggiungere soddisfacenti risultati
E ancora ma di quali disturbi psichici si tratta oggi Bollea che si può considerare uno dei padri fondatori della neuropsichiatria infantile in Italia ci insegna che sono ridotte alcune patologie molto gravi ma sono aumentati i cosiddetti bambini a rischio
Ad esempio i bambini depressi e inibiti i bambini con una rappresentazione distorta del sei patologie che si esprimono attraverso stati Dinoia e di assenza di motivazione
O depressioni camuffate stati precocissimo i di aggressività
Disturbi relazionali con crisi acute e numerosi e precoci disturbi psicosomatici
Aumentano i problemi dei bambini che crescono a fatica in una società nuova che pretende appuntamenti sempre più rapidi efficienze anticipate e che da uno spazio vitale sempre più ridotto per le esigenze primarie del bambino
E sia detto per inciso fatica poi solitudine e talvolta disperazione e senso di colpa pesano ancora e solo sulle spalle delle donne insomma in molti Paesi del mondo la psichiatria dell'età evolutiva sta denunciando questo nuovo fenomeno alcuni bambini sembrano crescere senza segni conclamati di rottura psicologica ma portano in sé molti piccoli segni di un malessere allarmante
Quel malessere che è sempre dietro alla devianza alla recidività e che bene conoscono i giudici minorili che troppo spesso sono costretti a sostituirsi al legislatore e all'operatore e a sporgere supplenza all'insensibilità sociale e alle disfunzioni dell'organizzazione dei servizi
Non tutte le famiglie patologiche e a rischio producono ovviamente patologie infantili ma quasi sempre la Psicopatologia infantile sorge in una famiglia cosiddetta disturbata
Vorrei citarvi brevemente un caso clinico perché niente è più esplicito di un dramma individuale tempo fa mi è stato affidato nell'ambito di un lavoro d'équipe per una diagnosi nel reparto assistenziale diurno un bambino di undici anni il bambino da qualche mese ruba fa danni in casa dando fuoco a piccoli oggetti
La madre si rivolge all'istituto che già si fece carico del primo figlio che soffriva di cefalee e che venne secondo la donna miracolosamente guarito
I sintomi del bambino sono più inquietanti di quelli del fratello ma la prognosi seppure nel caso sia piuttosto serio non è negativa con molto tempo è una psicoterapia adeguata e un intervento sulla famiglia si potrebbe aiutarlo
L'istituto è una delle rarissime strutture pubbliche che in Italia fornisca un gratuito servizio di psicoterapia con possibilità di intervento molteplice
Le liste d'attesa ha poco senso hanno in età evolutiva e pure le richieste da tutta Italia sono così tante che tali liste sono lunghissime
Che fine farà il bambino di cui ho raccontato non so ho scelto un caso abbastanza grave si badi non un gravissimo mai emblematico
Ecco la causa sarebbe anche stata individuata in tempo ma appunto sarebbe quali alternative ci sono in questi casi a un'assistenza che possano lavorare con il bambino ma anche con la famiglia con l'obiettivo di produrre trasformazioni volti non resta che lo strumento dell'affido
Cui Busek bisognerebbe ricorrere solo in casi estremi quando tutto il resto è fallito e non come invece succede al posto del resto lo diceva già Violante nella relazione
è un discorso delicato che chiama in causa la concezione culturale della famiglia che ciascuno soggettivamente a perciò ritengo che davvero una rete diversificata di servizi sarebbe indispensabile per evitare che accada di sottrarre inutilmente il bambino al suo luogo naturale ai suoi affetti
Talvolta i profitti che si guadagnano sottraendolo alla patologia familiare sono vanificati dal trauma affettivo e allora il nostro piccolo ladro in erba oggi ladro di piccoli oggetti casalinghi di poche centinaia di lire lo ritroveremo tra qualche anno in riformatorio forse e poi tutti sappiamo come queste storie vadano a finire ecco dicevo ho quasi finito disfunzione della pubblica amministrazione dicevo una storia confusa dal punto di vista teorico e metodologico
Ma non ho ancora nominato la causa più importante una precisa quarantennale volontà politica
Cui oggi si aggiunge il pensiero conservatore moderato del governo che sta rimodellando la società italiana dal lato dei poteri e non da quello dei diritti
Che alimenta ingiustizia nella formulazione dei criteri con i quali attraverso la legge finanziaria lo Stato raccoglie e manovra una quota rilevante delle risorse del Paese
Ancora un secondo per concludere a questo proposito vorrei soffermare la vostra attenzione su un aspetto tipico della nostra situazione
Lasciamo da parte lo storico irrisolto nodo della legge per gli psicologi ma troppo a lungo è stata trascurata la base stessa di una adeguata organizzazione dei servizi cioè l'esistenza dei necessari operatori non è la sede per discutere degli iter formativi ma è ovvio che non vi sono operatori se non si assicura loro lo status professionale una formazione adeguata e un'area di azione al riparo da improvvisazioni così frequenti in questo settore nel nostro Paese
Ma ciò detto anche i migliori quelli che magari persino a spese proprie si sono preparate intere generazioni a partire da in atti negli anni Cinquanta altro non trovano da fare oggi che prestare servizio volontario
E in tal senso la richiesta è tale che in un house di Roma si è arrivati a bandire a concorso i posti del volontariato
Centinaia di volontari si badi non schiere di missionari ma persone cui per esercitare un elementare diritto quale quello di svolgere la propria professione non resta che lavorare senza essere retribuiti
E nonostante la massiccia presenza di tali volontari il servizio pubblico non è in grado di far fronte alla domanda
Da ciò discende che ai primi ai volontari non resta che volgersi voracemente per sopravvivere alla professione privata cui gli utenti gli utenti sono costretti a ricorrere al centro di questo crocevia di diritti elementari negati c'è uno stato colpevole quanto meno di negligenza
Contrariamente a quanto prima annunciato che con il consenso dell'onorevole Russo ha ora la parola l'onorevole salvando responsabile dei problemi dello Stato peripezie Socialisti italiani
Cari compagni
Questa vostra conferenza nazionale
Costituisce un ulteriore conferma dell'impegno con il quale si stanno affrontando nel Paese da parte di alcune forze politiche le questioni della giustizia
Siamo ormai un po'tutti consapevoli che questa materia non si tratta tanto non si tratta più di fornire generose testimonianze o audaci progetti di riforma al Parlamento e al Paese
Ma di assumere decisioni politiche non più rinviabili decisioni rispetto alle quali ormai
Risultano assai chiare le priorità gli indirizzi espressi dai partiti dalle associazioni magistratuali dai grandi corpi sociali sissignore registriamo questa diversa volontà di fare anche a livello di quelle forze politiche c'è in materia di riforme della giustizia tradizionalmente hanno manifestato indifferenza o riluttanza verso le novità sarebbe forse eccessivo attribuire tanto fervore tanto impegno esclusivamente all'iniziativa referendaria spetti al clamore che essa ha prodotto
E però indubitabile
Che i referendum hanno posto al Parlamento tempi e percorsi obbligati in un settore nel quale spesso è stato preferito il rinvio alla decisione
Non sono certo mancati in passato proposte valide in questo settore
Molte sono anche quelle presentate dal governo in questa legislatura molte sono le Poste le nostre e tuttavia ci pare che siano mancati a livello politico sufficiente autorevolezza e determinazione
Allorché si trattava di decidere o comunque di concludere iter parlamentari che si andavano sviluppando molto stancamente e mancata la necessaria determinazione soprattutto quando si trattava di dovere ignorare
Venti obiezioni difficoltà
Che sistematicamente venivano poste ad ogni disegno riformatore
E che nascevano più dai anacronistiche diffidenze e chiusure corporative che dallo scontro tra opposte culture tra opposti indirizza i riformatori
La campagna referendaria
Che sulle prime aveva fatto prevedere a tanti profeti di sventure laceranti divisioni uno scontro insanabile tra i partiti un acuirsi dei conflitti tra magistratura e potere politico
Si è quindi via via rivelata una formidabile occasione di riflessione di iniziativa politica sui temi della giustizia
Tutte o quasi tutte le forze politiche si sono interrogati in questi mesi non solo sulle questioni poste al centro del dibattito politico dalle richieste referendarie a non solo sui rimedi auspicati dai partiti che queste richieste hanno fatto ma si sono interrogate sulla necessità di rompere con risposte politiche chiare un muro fatto di ipocriti Silenzi eretto a tutela non già di valori di principi accettati da tutti quali quelli dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura ma tutela dalla della pretesa tanta talvolta da alcuni settori della stessa magistratura di farsi le regole da sé
Di suggerire al Parlamento le riforme giuste e di bloccare quelle ritenute ingiuste solo perché sgradite
Di tentare insomma col potere politico operazioni di scambio che certamente non appaiono in linea con una rigorosa difesa delle garanzie dell'autonomia e dell'indipendenza
L'iniziativa referendaria non ha determinato però solo questi fatti
Di opportuna novità
Ma ha contribuito a modificare atteggiamenti culturali approcci tradizionali ai problemi della giustizia
Ha modificato soprattutto approccio che verso questi problemi è stato mantenuto da parte di quanti in questi anni si sono preoccupati molto di ragionare della giustizia come potere o come ordine
Molto e poco invece della giustizia come fondamentale funzione dello stato
Attraverso la quale si fanno valere i diritti si tutela nuove libertà del cittadino
E all'interno di questo mutamento di obiettivi di approcci ritengo che vadano valutate come importanti come positive anche certe inversione di tendenza che si registrano all'interno del vostro partito su questi temi
Credo che siamo ormai tutti d'accordo sul fatto che società come la nostra che società complessa sono chiamata a misurarsi fisiologicamente con una serie di ricorrenti emergenze che vanno affrontate dando il giusto rilievo alle esigenze di difesa collettiva
Neanche di tanto gli effetti negativi che le politiche dell'emergenza possono provocare sulla certezza del diritto sulla funzionalità sulle garanzie del sistema
Non possiamo non porci l'obiettivo di spostare questo punto di equilibrio trattazione a difesa della società e tutela della garanzia dell'individuo in avanti
Cioè verso il momento garantista
In avanti soprattutto rispetto alle scelte fatte negli anni trascorsi e ciò può avvenire moltiplicando le protezioni della società ma non minimizzando gli spazi delle libertà si tratta certo di una strada difficile
E una volta imboccata questa strada non è facile essere fino in fondo coerenti
Non fare seguire ai tentativi di uscire dalla eccezionalità delle normazione spinte divergenti progetta e norme che rimettono in discussione principi e valori prima posto in risalto
E da questa situazione si esce non solo attraverso una diversa qualità delle risposte normative bensì guardando alle condizioni complessive in cui opera l'azienda giustizia e considerando che l'emergenza non si accompagna alla vita della società e delle istituzioni soltanto nel campo della repressione del diritto penale
La giustizia non funzionerà mai bene come azienda fintanto che l'ordine giudiziario non recupererà una precisa identità istituzionale fintanto che non si farà chiarezza nel sistema dei rapporti tra il giudiziario e gli altri poteri pubblici
Abbiamo parlato in più occasioni in questi anni dei pericoli dei guasti che le macchie si inchieste l'uso disinvolto dei pentiti avrebbero certamente provocato
Così come abbiamo segnalato per tempo
Le inchieste costruite più che su verità possibile provate sul verità gradite avrebbero prodotto esiti inconcludenti una volta giunte alla fase dibattimentale
Eppure queste nostre posizioni sono state spesso accolte con fastidio hanno dato luogo talvolta reazioni scomposte a campagne certo degni di miglior causa atti di intolleranza questi che non avrebbero avuto ragion d'essere solo che si fossero meglio valutati i fatti denunciati
Gli argomenti usati solo che non si fosse stati prigionieri di un tipo di culture di pratica giudiziaria che esprimeva in modo emblematico travagli ed obiettivi di scelte politiche di scelte di politica generale che per esempio nella lotta al terrorismo cercavano lavoro solo fonte di legittimazione in preoccupazione l'ansia che certo erano di tutti
Il problema vero della giustizia in questi anni sembrava essere per certi ambienti politici e giudiziari non quello di fare chiarezza su tante verità scomode presto e bene
Ma di fare comunque qualcosa anche la critica il controllo sociale sono sembrati elementi capaci di delegittimare la magistratura di minarne la credibilità e morto occasioni si è addirittura criminalizzato
Chi puri impegnato a lottare in prima linea contro agguerriti poteri criminali
Ha inteso farlo nel rispetto delle regole contestando certe spiegazioni ufficiali certa vuota retorica e soprattutto la tendenza identificare necessariamente le azioni di lotta di movimenti sorti nel sociale con una sola parte politica non è mancato chi impegnato in siffatte crociate ha criminalizzato talvolta anche le corti gli uffici giudiziari e qualche volta anche alla corte di cassazione vanta le volte in cui giudice amministrando giustizia hanno voluto considerare soltanto le carte dei processi e le previsioni della legge non assecondando verdetti orientamenti emersi nei processi fatti in piazza
Rifiutando tesi tutte politiche non riconducibili ai fatti giudicati
Molti magistrati si sono volontariamente esposti al rischio di essere aggrediti sospettati solo perché autori di sentenze non errate olio ragionevoli ma solo politicamente sgradite perché controrivoluzionari oggi di fronte al panorama desolante offerto una certa giustizia penale da chiedersi se oltre alle disfunzioni organizzative alle colpevole distrazione dei governi una parte di responsabilità per tutto quanto è accaduto non si anche da addebitare una certa opposizione politica e sociale troppo spesso mobilitata impegnata a piegare le ragioni del diritto a quella della lotta politica
A condizionare per tal via davvero la libertà dei giudici imponendo allineamenti ed obbedienza che sono inammissibili per un giudice che deve rimanere al di sopra delle parti
E che non possono non poteva non determinare poi tra la gente la presente domanda forte perentoria maggioritaria di radicali inversione di rotta
Non abbiamo mai pensato c'è garantismo possa significare tolleranza o lassismo nei confronti della trasgressione del delitto
Anzi pensiamo che garantismo significhi persecuzione prevenzione del delitto adeguata all'entità dell'aggressione criminale e dare quater soprattutto al
Ciò che poi con la sinistra intanto e subito si comprime ecco io credo che se affrontiamo i problemi con una poca o nulla ideologia e senza schieramenti preconcetti pro o contro alcune soluzioni esistono le concrete possibilità di fare anche in questo scorcio ormai si dice brevissimo li legislatura di operare alcuni interventi che qui è subito diano il segno e nel processo penale e nel processo civile i voleva riaprire una strada di funzionalità di trasparenza e di efficienza per garantire i diritti del cittadino
A far valere il fronte
Che oggi ha illustrato esseri segretario nazionale in Magistratura indipendente e segretario nazionale dell'Associazione nazionale magistrati
Qualcuno piacerebbe forse anche a me può darsi anche che si possa organizzare un contegno un grande convegno con il titolo il diritto alla felicità
Anzi credo che ci sia nella Costituzione degli Stati Uniti d'America
Diritto soggettivo o meno e forse ecco un convegno di questo genere potrebbe lasciare dare spazio a tante fantasie a tanti modi di realizzare la propria felicità o la felicità sociale o quella collettiva o quella della propria coscienza
Ma un convegno è stringato come queste con
Quei principi di libertà non si può tuttavia negare sì elementi di deperimento delle garanzie sono stati presenti in questo contesto e sono elementi che si riflettono soprattutto in una mutata cultura della giurisdizione
Ci riferiamo a quegli aspetti della legislazione dell'emergenza ci hanno contribuito in maniera determinante a presentare il giudice non come terza parte nel dibattimento ma come attore diretto di una determinata politica criminale Grassi tra o di un aspetto della legislazione d'emergenza che alterato i connotati di uno Stato fondato sulla suddivisione dei poteri e delle funzioni
Chi ha prodotto patologie note nell'applicazione della giustizia penale
In questo senso recuperare pienamente il garantismo e uscire dall'emergenza significa soprattutto restituire ai diversi attori istituzionali i ruoli che sono adesso i propri anche la più grave emergenza può essere affrontata con tale divisione di compiti
Al potere politico spetta il compito di fornire la persecuzione penale di mezzi sufficienti alla gravità del momento al giudiziario il compito di controllare se tali politiche siano applicate di colpire i veri destinatari cioè i colpevoli
Abbiamo esposto in più occasioni
E da ultimo anche alla Conferenza nazionale sulla giustizia di Bologna le nostre idee sulla riforma della giustizia che appare urgenti e possibile abbiamo avuto modo di registrare una significativa convergenza tra le nostre proposte molte delle voci condividiamo soprattutto l'opinione secondo la quale oggi ritardi e disfunzioni della giustizia sono questioni che riguardano non solo la giustizia penale
Alla quale comprensibilmente si guarda i monti e si guarda più spesso
Bensì soprattutto la giustizia civile c'è la grande dimenticata all'interno dell'universo giudiziario dimenticata anche dalle polemiche che questo universo quotidianamente sporco riteniamo che non sia un risultato da poco
L'aver impegnati cinque partiti della maggioranza
Che di fronte all'iniziativa referendaria avevano manifestato opinioni diverse su una comune linea di politica della giustizia
Si tratta di una linea comune che ci pare finalmente assistita da una seria volontà politica
Cioè cento all'iniziativa referendaria a spingere i partiti della maggioranza in questa direzione e però si tratta di una importante opportunità che va colta che va valorizzata compiutamente
Il problema per noi non è tanto quello di fermare il referendum attraverso una qualunque riforma dell'inquirente una qualunque riforma data una qualunque risposta data al problema
Della responsabilità civile che abbiamo sollevato in via referendaria
Certo sul piano tecnico si potrà discutere se messo umiliazioni che si sono prospettate sì o no o noi idonea ad evitare il referendum ma per non è anche questo il vero problema
Riteniamo che reperendo abbiano aperto significativi varchi in una cortina fatta di indifferenza di colpevoli distrazioni e di tanta cattiva volontà politica e tali varchi sono stata aperti grazie anche alle sollecitazioni è sempre più forti più consapevoli che sono venute in questa direzione dall'opinione pubblica
Intendiamo utilizzare le disponibilità che si sono manifestate per fare passare in Parlamento questi provvedimenti per la giustizia provvedimenti che per noi rappresentano la sola risposta politica possibile valida all'iniziativa referendaria
E intendiamo fare ciò non solo chiamandola maggioranza rispettare gli impegni presi ma soprattutto invitando le altre forze politiche ad un confronto senza pregiudizio sulle cose che si possono fare subito che si possono fare bene vogliamo ripetere ancora una volta che per il suo carattere di contestualità di globalità la risposta che è stata data dal governo all'iniziativa referendaria
Non può essere né motivata né stravolta può essere certo modificata solo dove qualche aggiustamento di carattere tecnico si impone non riteniamo dicendo ciò che i provvedimenti presentati dal ministro Rognoni possono da soli per risolvere le complesse questioni che la giustizia italiana dovuto affrontare in questi anni né che possono risolverlo alla radice ed insieme venti le cause di grandi e piccole disfunzioni che sono state analizzate minutamente anche da voi in molte occasioni i provvedimenti varati dal governo però tendono a rispondere a questioni che sono state da tempo sollevate e che sono state indicate da tutti i commi eruditi e intendono rispondere a tale questioni tenendo conto correttamente dell'impostazione chiedi e se è stata data dai promotori del referendum ci sembra in verità che tante polemiche troppe polemiche tante crociate tanti accorati appelli che si sono levati contro il provvedimento che disciplina meglio la responsabilità civile dei magistrati non abbiano nessuna ragion d'essere se riferite solo ai contenuti di questo provvedimento contenuti tutto sommato modesti e in ogni caso tutt'altro che lesivi dell'autonomia e dell'indipendenza dei giudici
Questa campagna allarmistica risulta invece più comprensibile
Se riferita al complesso dei provvedimenti varati dal governo
Provvedimenti che oggi vengono contestati più per ciò che è politicamente rappresentano che per ciò che dicono ci pare in buona sostanza che sia soprattutto contestata la scelta politica e che oggi si compie
Nel momento in cui si anticipano decisioni funzionalmente legate all'emanazione del nuovo codice di procedura penale prendendo così finalmente concreto l'impegno politico
Ripetute molto occasione in tanti sedi di fornire soprattutto attraverso un nuovo processo penale la risposta più convincente alla disfunzione gli abusi che in questo campo più frequentemente si registra dietro le polemiche sul palchetto Rognoni insomma direttori preoccupati accenti di chi lamenta un colpo grave che sarebbe stato inferto all'autonomia dei giudici
Cominciano a manifestarsi finalmente chiare le reali preoccupazioni le resistenze di quanti in questi anni hanno parlato con indifferenza e con distacco del nuovo processo penale ritenendo questa questione non all'ordine del giorno dell'attività politica presente e dei prossimi anni
Non è mancato chi sommessamente ci ha spiegato in questi anni
Che il nostro sistema non è pronta ad accettare un nuovo processo penale e le conseguenti riforme ordinamentali perché Manconi mezzi perché mancano gli operatori sufficientemente preparati
Perché mancano insomma molte altre cose molte condizioni preliminari sempre diverse e sempre meno a portata di mano
Che una volta verificate se tutte insieme avrebbero reso praticabile la strada di una riforma così impegnativa
Oggi di fronte alle prime decisioni politiche che contano queste resistenze vengono allo scoperto in modo ufficiale in modo esplicito
E allora se si tiene conto di tutto ciò dovrebbe essere chiaro come questa diatriba sui limiti sulle incongruenze del pacchetto giustizia presentato dal governo sia una diatriba in un certo senso prevedibile una diatriba classica di quelle che normalmente cioè si registrano quando un processo riformatore dalla sicura ispirazione progressista prende le mosse ed è la diatriba che in questi frangenti da sempre ha contrapposto i progressisti ai conservatori è bene cari compagni mi pare superfluo
Chiedere a voi una volta superate certe polemiche contingenti rispetta questa contrapposizione da che parte stiamo attenti conti di schiere reti
Ogni anno nella parola all'onorevole Franco uscito di Democrazia proletaria
Rinnovando anche a lui l'accorata preghiera
Non dico di rispettare ma di non vi dipende nei termini di dieci minuti
Vi ringrazio per l'occasione Datamedia democrazia proletaria di pronunciarmi su tre questioni nei primi dieci minuti a cui il presidente faceva riferimenti a richiamava
La prima questione e in Italia in corso e sono all'opera potentissime forze che puntano a approfondire la svolta autoritaria che c'è stata negli ultimi anni in Italia intendendo per è svolta autoritaria non certo impresa facile mo'di cui parla l'onorevole dignità ma semplicemente l'accentramento del potere il suo fuggire inseriti occulte l'esaltazione del potere decisionale degli apparati la capacità di decisione dei dei Litta di cui il Partito socialista innanzitutto se fatto pratico promotore attuatore
Un autoritarismo quindi che vede semplicemente da premiare i meriti e da soddisfare dei bisogni ma pur sempre quindi un autoritarismo che vede la persona come semplice oggetto di assistenza
Quanta allora è stato qui discusso questa mattina cioè a dire la possibile risoluzione
Di interessi diffusi e cioè a dire la possibilità di una tutela giurisdizionale dei diritti delle persone dei singoli
Ci faranno di Democrazia proletaria una via da percorrere anzi dobbiamo dire che nella Costituzione italiana così come in tutte le costituzioni occidentali la possibilità da parte del singolo cittadino del singolo
Individuo di ricorrere direttamente di azione di direttamente
Determinati diritti non è ancora balza abbiamo sempre la possibilità di attuare questo ricorso alla giurisdizione da parte di organismi di istituzioni
A noi pare che gli interessi diffusi la tutela quindi dei diversi diritti
Deve diverse tutele che oggi richiedono le fasce debole ma anche i nuovi soggetti sia un punto cruciale
Se è vero quindi quanto e ho sentito stamattina cioè l'irruzione di questi interessi diffusi e l'espressione accusava Smuraglia democrazia proletaria assolutamente consenziente d'accordo e anzi sembra che questa sia la nuova dimensione del garantismo
A coloro cioè che vogliono esaltare
La capacità di decisione da parte dei piccoli gruppi o di apparati sempre più verticalizzato i democrazia proletaria ritiene che occorre invece riattivare canali di partecipazione diretta non solo a livello collettivo ma anche a livello individuale pensiamo quindi ai problemi della salute ai problemi dell'ambiente ma anche problemi
Della pace finissimi a commissione vorremmo che potessero decidere i cittadini così come speriamo che sul nucleare possono decidere direttamente i cittadini
Questo sì pare anche il il una via per superare una concezione statalista che attanagliato da sempre la concezione ideologica della sinistra e della sinistra anche comunista io credo che la via per superare appunto questa concezione statalista sia quello appunto di consentire ai cittadini
Di una serie di tutele attivabili direttamente desse senza quindi passare attraverso i gruppi organizzati questi compagni del Partito comunista perché c'è una seconda questione
Che vorrei dire di
Piccoli lei via Tani e cioè a dire le grandi organizzazioni degli interessi compresi occorre dircelo con chiarezza i Galli le grandi organizzazioni di interessi
Dei sindacati dei lavoratori perché abbiamo assistito in questi anni e anche le recenti recenti pratiche referendari a mio avviso non hanno superato questo limite abbiamo visto che decisioni significative
Contro gli interessi dei propri rappresentati sono stati presi dai sindacati
Provocando fratture e lacerazione ovviamente mi riferisco non solo le decisero sulla scala mobile ma anche quelle prese nel gennaio dell'ottantatré on tutte le forme di concertazione che dal mille novecento a settantasette vanno avanti un grande campo di esercizio dei diritti democratici deve essere
Ha garantito all'interno delle grandi organizzazioni degli interessi e sindacati compresa
Perché io credo che abbiamo assistito e chiudo su questa prima parte ad una grande vendetta sì
Vorrei dire al professor Bobbio da parte della storia e della vendetta che questa società se Presa contro diritti dell'individuo la società borghese che è nata
Che se è costruita all'insegna a difesa dell'individuo ed oggi non più l'individuo sovrano ma i gruppi e i partiti sovrani
Su questo io ritengo che dovremmo lavorare per dar modo attiene all'interno delle associazioni sia al più sviluppata e più praticata i diritti democratici
La seconda questione Violante diceva stamattina bisogna stare aldilà
Della legalità nel senso positivo cioè avere come base come retroterra da tutti accettato la difesa della legalità ma io chiedo a Violante quale legalità
Quella che il il legislatore del presente volta a volta decidesse Artale oppure anche le possibilità che il legislatore ha
Di toccare determinati diritti della vere il suo limite qui sposiamo veramente la concezione garantista non elaborata danno del movimento operaio o no io credo che occorra sposarla dovrà
Quale legalità hanno e hanno avuto la legislazione d'emergenza è possibile ancora definire legalità
Tutti i guasti e le ferite prodotta la legislazione dell'emergenza e possiamo accettare il giudizio politico che viene dato e cioè a dire che la democrazia in Italia se difesa con la democrazia
Noi riteniamo che in Italia occultamento e sia stato decretato uno stato d'emergenza uno stato di necessità
Che non trova invece una previsione costituzionale vorrei ricordare qui ancora una volta perché mi ha dato l'occasione di averlo fatto in altre sedi che i nostri costituenti ben sapevano
Della gravità della previsione costituzionale in costituzione dello stato di necessità e scientemente non voluto rimettere all'interno del corpus dalla nostra Costituzione un richiamo appunto è una norma che disciplinasse lo stato di necessità
Perché avevo visto subito analizzato l'esperienza della repubblica di Weimar e quindi i nostri costituenti volevano ancorare la difesa della democrazia a mezzi democratici io nego
Che dal mille novecento e settantacinque in poi unitari sia fatto una legislazione che abbia garantito i diritti dei cittadini nego che tutta la legislazione d'emergenza compreso il pentitismo ossia entro una visione garantista della
Della dei diritti dell'individuo
Tant'è vero che non abbiamo commesso un'ipocrisia perché se un giorno avessimo detto c'è oggi uno stato di necessità avremo poi anche ha avuto la forza di dire oggi non c'è più questo stato di necessità in verità continuamente facciamo trasmigrare da un settore all'altro dell'emergenza questi meccanismi utilizzati
Per combattere il terrorismo
Democrazia proletaria come i i compagni e colleghi deputati sanno abbiamo ha votato contro e se battuto contro l'ultima proposta di legge Mancino che allungato di nuovi termina carcerazione cautelare che ha introdotto la possibilità della non lettura degli atti all'interno dei procedimenti io su questo non voglio fare ne spara demagogiche né polemiche inutili così come i nostri sfortunati solo sette voti
Hanno voluto testimoniare la nostra polemica contro l'emergenza state Ascerto compagni del Partito Comunista che i nostri sette voti non mancherebbero a favore di proposte come quelle delineate
Con molta saggezza con molto equilibrio da Federico Grosso questa mattina quando mi pare che ha trovato delle formulazioni da un punto di vista di principio fra
La necessità di difendere la società e fra i diritti dei singoli che ha trovato una sua anche proposta concreta rispetto al pentitismo e all'uso dei pentiti
Sottolineo se i compagni del Partito comunista se da questa conferenza usciranno delle proposte in questa direzione i nostri pochi voti saranno per queste proposte così come la nostra attenzione rivolta all'anticipazione del Codice di procedura penale
Noi pensiamo che non si possa più legiferare sotto l'impellenza questo otto lo stato di necessità anche di singoli processi anche di processi significativi
Noi riteniamo che la scelta fatta a Bologna da tutti accettata ma in verità subito contraddetta con nuovi provvedimenti cioè quello di anticipare il nuovo Codice procedura penale dovrebbe essere la direttiva di marcia
Ma certo il pacchetto Rognoni non va in questa direzione quando il potere di cattura la la nuova proposta di legge in verità amplia le possibilità di mandato di arresto obbligatorio un mandato obbligatorio ci pare che non andiamo in quella in quella direzione così come per quanto riguarda la responsabilità civile democrazia proletaria non è assolutamente d'accordo con quella previsione perché ci pare che tocca invece
E con pesantezza la possibilità di un esercizio indipendente della giurisdizione
Noi riteniamo che l'esercizio della giurisdizione anche quella più difficile cioè quella che si esercita come controllo delle gale dell'esercizio del potere debba essere assolutamente salvaguardata
Ma certo oggi in verità Carando si vogliono prometteva le mani
Su questo tipo di esercizio della giurisdizione
Perché è un autonomo ESP controllo di legalità sul potere contrasta con le tendenza all'accentramento ad un esecutivo forte all'interno della nostra società
Perché anche quelle parte della democrazia cioè avere un potere della magistratura che autonomamente
Controllasse l'esecutivo se il sistema politico ha esercitato legittimamente le sue funzioni e abbiamo visto che nello scandalo dei petroli e non solo in quello la magistratura ha svolto un ruolo di difesa della democrazia e di Risanamento dell'esercizio del potere stesso la terza questione il diritto del lavoro
Qui occorre compagni del Partito comunista un grande salto
Occorre intanto andare oltre i guasti prodotta anche ad una pratica sindacale
Che ha fatto degli accordi non solo al ribasso e questo magari è legittimo da parte di qualsiasi Hawthorne organizzatori l'organizzazione ma il sindacato molto smesso spesso messo le mani Shammah non messo i diritti dei singoli diritti acquisiti dei singoli lavoratori democrazia proletaria
è stata fianco non solo delle cause del lavoro per esempio sulla cassa integrazione ma applaudita consentito
Ha fatto in modo che trovassero entro e si estendessero sentenze importanti dei pretori del lavoro contro le decisioni aziendali contro le decisioni subite dal sindacato a difesa dei diritti dei lavoratori
Però oggi c'è da fare una battaglia molto più significativa perché per esempio il Tribunale di Milano in sede di appello ha riformato sentenze dei pretori
E acquisito ormai alla cultura giuridica attenti fare acquisire la cultura giuridica i valori fondamentali dell'organizzazione del sale
Borghese cioè a dire il profitto Hall e il potere sovrano di decisione da parte degli imprenditori perché di questo si è trattato con le ultime e più significative sentenze del tribunale di Mila no nel campo del diritto del lavoro quindi c'è non da esaltare successi avuti c'è in verità nuovamente da rimboccarsi le maniche per riaffermare i diritti dei lavoratori grazie
La parola a all'avvocato
Roberto a salvarsi responsabile della giustizia del Partito liberale italiano
Seguirà
L'onorevole Gargani dell'offensiva
Ringrazio innanzitutto il Partito Comunista per questo convegno per aver invitato le varie forze politiche per dare un contributo alla i lavori di questo importante per la tematica e per il tempo convegno non ho sentito la relazione ma l'ho letta nel pomeriggio di Violante e devo esprimere un giudizio positivo sul taglio di questa relazioni che ha trovato riscontro e ha richiamato una serie di principi liberali e che hanno riportato al centro del problema giustizia il cittadino richiamando né i suoi diritti civili richiamando le le sue suo diritto alle garanzie individuali nel processo
Indubbiamente ci sono nella fase preparatorie la fase operativa delle visuali diverso ma io credo che ho potuto riscontrare un obiettivo di fondo comune e delle differenze nella fase attuativa che credo con un approfondito dibattito si possono anche risolvere e sollevare
Nel nell'ambito delle garanzie individuali io credo che tra l'affermazione dei principi e ogni tanto nei comportamenti vi sono delle contraddizioni e credo se mi consentite in questo confronto sia pure rapido nei limiti di tempo giustamente richiesti dal presidente di poterli evidenziare e una delle osservazioni che io ritengo di dover fare
Sul mantenimento del principio del rispetto delle garanzie individuali ogni volta e ci siamo trovati di fronte più volte in questo anno ha delle esigenze di tipo operativo per esempio per modificare i termini della custodia cautelare noi liberali pur essendo partito di governo non abbiamo approvato le ultime due leggi che hanno allungato i termini di carcerazione cautelare anche se è vero o non nella globalità ma hanno di nuovo riportato un sistema che ritenevamo superato che è quello di affrontare i problemi sul contingente e non sulle tematiche generale e quindi adattare comprimere le garanzie individuali in relazione al contingente bene io credo che il cittadino debba essere tutelato in assoluto non possa dipendere dal contingente se c'è un contingente facciamo un esempio specifico il maxiprocesso in cui delle esigenze e anche qui metterei molto tra virgolette l'esigenza di richiedono una struttura del processo fatto nel modo vediamo tutti i giorni ebbene questo non deve andare a scapito delle garanzie individuali e del diritto del cittadino ad essere giudicato in un determinato tempo non possiamo far pagare al cittadino le lentezze con cui si scrivono determinate sentenze ricordo per tutti dieci mesi per scrivere la sentenza barbone e sentenze molto più grosse molto più importanti molto più rilevanti con lo sforzo dei magistrati son potute depositare nel giro di due mesi ebbene questo lungo periodo non può andare a scapito della libertà individuale ecco quindi un richiamo che se vogliamo realmente difendere sostenere io sono convinto nella assoluta volontà di Violante nella sua relazione questi principi dobbiamo poi a vere anche dei comportamenti conseguente se criticato nella relazione anche la struttura del maxiprocesso
Si è fatto un accenno e credo giustamente alla cultura dell'emergenza che è rimasta dopo il periodo reale dell'emergenza
Però su questi argomenti bisogna assumere delle iniziative anche di carattere legislativo io vorrei aggiungere all'osservazione già fatte un'altra e questa mi sembra rilevante soprattutto come consuntivo del rilancio di questi grandi processi e cioè che sono ispirati dalla obiettivo della giustizia apparente di rispondere a un'esigenza di giustizia del cittadino nella fase iniziale
Quando si arrestano seicento persone quando si fanno i processi che sembrano dei circhi di vecchia data e poi quando al momento opportuno alla fine dei vari gradi di giudizio questi processi inevitabilmente quasi endemicamente Portonovo quanto meno l'assoluzione per insufficienza di prove ebbene a quel punto l'opinione pubblica viene distratta la notizia viene portata in pagine diverse dalla prima dei vari giornali e non si si accorge che sia ingannata l'opinione pubblica attraversa una finta giustizia apparente ma la giustizia sostanziale non c'è stata e nei maxiprocessi è difficilissimo
Fare giustizia sostanziale perché lega le responsabilità del cittadino sono sempre responsabilità individuale anche nei reati associativi
Ebbene i maxiprocessi c'è difficoltà per l'accusa dite notificare le singole responsabilità del cittadino
Ed è enorme e la difesa e la re la la difficoltà della difesa di poter estrapolare da un complesso da un meccanismo di questo tipo le reali posizioni e le esigenze del singolo imputati e ancora come retaggio della cultura dell'emergenza bene credo che dobbiamo e questo è una sede appropriata per l'ampia qualificazione dei presenti ricordare questo sistema oggi esistente in molte sedi giudiziarie delle cosiddette dichiarazioni spontanee
E qui bisogna avere una volontà comune per porre un freno a questo sistema
Sistema che anche qui è ispirato più alla giustizia parente che a quella sostanziale perché non basta certo la norma che dice che la confessione o alla dichiarazione spontanea resa in assenza del difensore non può essere ritenuto a prova e non può essere utilizzata però di fatto fino a quando l'imputato non ritratta viene considerato elemento fondamentale del castello dell'accusa del processo relativi io credo che qui ci sia la possibilità di trovare un intesa tra le varie forze politiche e basterebbe inserire solo la necessità chi ha queste ipotetiche dichiarazioni spontanee sempre più ipotetica basta solo che ci sia la presenza del difensore che può verificare quanto spontanei sì o no e quanto non siano invece collegate a delle situazioni contingenti della restrizione personale dell'imputato e delle condizioni carcerarie in cui si trova
Non è stato fatto cenno nella relazione o è sfuggita mentre la lettura pomeridiana alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Io credo che questo sia un argomento di fondo e che debba essere affrontato per dare un taglio lo ritengo risolutivo alla velocità dei processi civili opera revisione delle circoscrizioni che trova enormi resistenze dica tipo campanilistico alla reale effettuazione di una giustizia che non sia solo domestica ma che in realtà poi non si amministra neppure sotto casa e non poter fare con i mezzi di comunicazione del due mila i processi a venti o a trenta chilometri purché i processi si facciano e si possa arrivare a un'amministrazione della giustizia rapida che è quello che Violante chiede un ultimo accenno presidente mancano ancora due minuti e spero credo di stare senz'altro in questo termine sul sulle tematiche referendari su cui c'è indubbiamente una visione diverso ma io credo che gli stessi principi che sono conclamati nella relazione e cioè l'esigenza principale dell'autonomia e dell'indipendenza del magistrato non devono essere ritenuti alternativi a un'ipotesi di responsabilità che oggi l'opinione pubblica il cittadino sente è un richiamo io faccio alla vostra sensibilità che avete sempre più è sempre sempre avuto rapporti diretti col cittadino con le vostre organizzazioni periferiche oggi la Società italiana degli anni
Novanta non può ammettere ne è un giudice non indipendente non autonomo ma nemmeno un giudice che non risponde non dell'errore giudiziario nessuno chiede queste cose
Ma dai comportamenti che creano danno per colpa grave e colpa grave vuol dire grave negligenza grave imperizia
Dei concetti che ciascuno di noi come cittadino ritiene debbono essere conduttori del nostro comportamento
Violante dice nega che il Partito comunista possa essere definito il partito dei giudici
Forse ha ragione nel negare questa definizione però non è casuale che la proposta che fa Partito comunista nella relazione introduttiva sulla responsabilità civile del giudice
E identica o comunque molto simile a quella che fa la magistratura associata e volevo concludere solo con questo appunto e con questo osservazione ma perché mai secondo voi il cittadino deve ritenere che se il giudice per la sua per un atto di colpa grave possa essere giudica debba essere giudicato dalla suo organismo di autotutela e cioè dal Consiglio superiore della magistratura attraverso i condizionamenti in dubbio che questo Consiglio ha per la sua struttura in correnti in organizzazione dei magistrati
E quindi questa sì questo sistema non va a intaccare l'autonomia e l'indipendenza mentre se il giudice viene giudicato dal suo collega magistrato ordinario
Giudice naturale questa indipendenze questa autonomia viene intaccata io credo che su questa contraddizione siccome Rognoni ha detto che il pacchetto e aperto ai contributi
Del parlamento io credo che su questo noi possiamo trovare ragionevolmente una soluzione legislativa che possa da una parte essenzialmente rispondere ai quesiti referendari
Perché se non si risponde a questi la legge e inutile se si vuole evitare il referendum
E in questa ottica certamente concordo con Violante
Non può esser lasciata al ministro di Grazia e Giustizia o al ministro competente la discrezionalità per questa terza azione di rivalsa prevista e qui delle due l'una se resta così non si supera l'articolo cinquantasei al referendum si va comunque
O se si supera e quindi si ritiene che questa azione
Debba esserci senza discrezionalità senza filtro e allora forse val la pena anche di dare quei correttivi per evitare di aver fatto una legge in cui l'iter completo giudiziario sia attualmente previsto dai dodici ai quindici anni
Qui dice superiamo la questione di principio io credo che poi nel sistema globale si possono trovare delle soluzioni effettive
Questo è il contributo ti ha voluto portare ai vostri lavori credo che ci siano ampie possibilità quanto meno nell'obiettivi di convergenza si tratta di lavorare sulle proposte specifiche grazie
All'onorevole Giuseppe Gargani responsabili provenienti fittizia della Democrazia Cristiana
Io porto
Il saluto della Democrazia Cristiana
Fa questo convegno originale notevole che credo acquisti anche tanto più importanza per la presenza attenta del segretario dal vostro segretario che io saluto convegno che pone una problematica che oggi da parte di tutti noi è considerata lo si sente ogni giorno lo si legge sulla stampa è considerato un problema nel raggio
Io
Non mi fermerò sui vari temi delle relazioni che condivido per gran parte farò dopo tre riflessioni di carattere generale sulla relazione introduttiva che politica è quello del dell'amico Violante e certamente non tono polemico la ospitalità ovviamente mi consente di poter dire quel che penso ma non di polemizzare
Credo che la relazione sia un dato importante una relazione di respiro istituzionale
Dirò Violante che una relazione liberale e non lo è per me un elogio non vorrei crearti problemi nel partito è una relazione liberale che pone in maniera intelligente il problema della libertà del giudizio problema
Dei magistrati di tutti i magistrati in maniera diversa consente di poter tener conto di tutto il dato culturale di questi ultimi anni rispetto al quale il Partito Comunista mostrati riflettere attentamente Violante dice
Alcune cose importanti probabilmente non fa fino in fondo e questo lo dico a voi sommessamente alcune autocritiche
Che sarebbero necessarie perché onorevole Natta su questo problema io che da parecchio danni anzi forse da sempre sto nella Commissione giustizia credo di poter dire che ci siamo sempre confrontati sul piano unitario abbiamo realizzato un incontro sempre istituzionale e quindi non per scaricare le colpe della maggioranza ma abbiamo rispetto alle leggi probabilmente la stessa responsabilità in questa materia
Che comunque accetto senz'altro le conclusioni di grande non può essere esaminata non può essere attendista da noi se non in un quadro che non è riscontro ma è di costruzione unitaria perché la individuazione importante che Violante dai che questo problema è un problema di dimensioni istituzionali
E perciò è un problema che ormai appartiene ai cittadini e chi la giustifica con tutte le motivazioni della giurisdizione della nuova giurisdizione di quello che è il ruolo nuovo dalla giurisdizione quindi
Del giudice non solo del giudice ordinario della giustizia nel suo complesso e si fa carico
Di un problema che credo sia il portato della democrazia di questo periodo che il pluralismo le interclassista la necessità di non dover più interpretare in termini ottocenteschi il rapporto tra Stato e cittadino ma un rapporto molto più complesso che ha reso dinamica la giurisdizione e che ha reso i diritti di libertà in termini diversi che una nuova giurisdizione può recepire che può portare avanti
Su questo siamo d'accordo credo che possiamo essere totalmente d'accordi d'accordo e solo che troviamo da un punto di equilibrio che Violante dice tra autorità e libertà che probabilmente il punto io spero di no ma che ci può dividere Sempre il problema dell'equilibrio dell'equilibrio della giustizia è un problema di rapporto tra autorità e libertà
Prima era in termini diversi prima della guerra dopo la guerra prendo quel periodo di passaggio tra una figura società la nuova era risolto in termini diversi
L'Autorità probabilmente non tenendo conto del fattore di libertà e di tutto il pluralismo di tutto la cultura che ha reso viva questa società e democratica se è vero che la componente giustizia configura fino in fondo la libertà e ha risolto non in termini di equilibrio ma a favore dall'autorità volte o della libertà altre volte e quindi non in termini di equilibrio
In libertà deformata di qui la descrizione che ne facciamo sul garantismo sul non garantismo che sono termini del tutto schema che invece si riferiscono a un difficile punto di equilibrio da raggiungere se vogliamo salvaguardare la democrazia e la libertà
E allora io dico solo
Che varrebbe dato atto dovrebbe esser dato atto a noi più che agli altri probabilmente consentitemi solo questo pizzico di orgoglio ai cattolici democratici sin dal dopoguerra il valore della indipendenza della magistratura
è stato che è un valore culturale sconosciuto e difficile dopo l'ha venduta la carta costituzionale è stato garantito ed è stato garantito fino in fondo se oggi Violante può giudicare questa società una Giunta Giorgio società democratiche probabilistica credo che l'elemento di indipendenza della magistratura sia un dato formidabile sul piano della importanza che configura una società democratica di questo tipo
E allora noi abbiamo rispettato credo nei momenti più difficili oggi i magistrati non se ne rendono conto fino in fondo lo ritengono ancora un dato di contenzioso un dato contraddittorio da conquistare ogni giorno e vero sul piano culturale ma sul piano storico e politico la indipendenza è un dato importante connaturato a questa democrazia ineliminabile tant'è che oggi possiamo possiamo fino in fondo parlare di nuova giurisdizione parlare di nuove libertà civili
Io
Potrei per l'ha fatto il presidente dalla cassazione per le verità criticare appena appena questo titolo questo vostro tema di diritto alla giustizia
Perché potrebbe essere ma so che non lo è tra l'altro conoscendo i vostri discorsi avendo sia pure molto indirettamente partecipato ai dibattiti che fate
Non lo considerate certamente un diritto soggettivo alla giustizia ma certamente un diritto che alla sua oggettività perché si appartiene al potere dello Stato di dover rendere giustizia e quindi i termini sia di quelle dall'azienda giustizieri alla Conferenza nazionale di Bologna sono stati portati sia se mi consentite con molto sommessamente lo dico quello del diritto alla libertà potrebbero essere parziali rispetto proprio al respiro dinamico che volete dare a questa problematica è questo problema
Se questo è vero due considerazioni e il mio saluto si concreta qui può esser molto ma e posso esitare può essere provocatorio rispetto agli ulteriori tipa
Come si è posta la magistratura in questi anni rispetto a questo problema della ricerca una volta acquisita la indipendenza del punto di equilibrio tra autorità e libertà
A teorizzare e qui ci sono le discussioni che probabilmente tra di noi ci hanno visto divisi
Ha teorizzato una sorta di necessaria presenza conflittuale del magistrato nella società contro il potere dello Stato o contro diciamo in termini un poco più rozzi e volgari la maggioranza governativa perché questo poteva configurare una sua autonomia anche rispetto alle leggi o ad alcune deformazione della legge
è stato teorizzato all'interno della magistratura questo teorema e certamente non è diventato patrimonio della magistratura ma che lo accosto sempre di più come referente nella società in contraddizione con l'assetto statuale
Una sorta di potere che doveva risolvere la questione morale potere che doveva risolvere le contraddizioni della società potere che doveva determinare una volta e violando in uno dei convegni ancora chiarito e corretto questo concetto perché non credo che la magistratura debba farlo otteneva società ma deve soltanto garantire le regole questo tanto Violante io credo lo dico sempre per rapide sintesi ha determinato uno scollamento all'interno dalla società
è una sfiducia noi usiamo dire queste somme un patto istituzionale non un fatto così popolar nazionale nazional-popolare mi pare di sì è polemica di questi giorni è un dato se il rinvio della nostra società perno di nuovo non ritenere al di sopra delle parti in un potere quello giudiziario che sembra l'ultima spiaggia rispetto al logoramento che la politica in ambiti abilmente a questo dato ha creato sconcerto e ha messo in crisi in una funzione o rischia di mettere in crisi la funzione giurisdizionale tutta la funzione giurisdizionale perché le leggi sono contraddittori perché l'amministrazione non ha una sua autonomia dinanzi a una discrezionalità scadente certamente una discrezionalità scadente e il ruolo del magistrato
è un ruolo diverso
Completamente diverso rispetto a quella di trenta quarant'anni fa per cui il magistrato si trova in una situazione difficile in una situazione molto difficile a correggere le deformazioni della società e a dare giustizia questo oggi dal momento in cui e Magistratura democratica all'interno della magistratura e le priorità azioni che il Partito Comunista parli vedono totalmente la illusione cioè che quel ruolo del magistrato potesse configurare fino in fondo il sistema di libertà del nostro Paese col ruolo conflittuale quel ruolo lasciato me lo deve in qualche modo anche creativa di contrapposizione
C'è un un saggio molto buono non ricco di masturbarsi di che teorizza che oggi e ci sarebbe da fare un discorso lungo su questo il magistrato non è più sottoposto la legge di fronte all'ambiente
E l'inizio di una riflessione di una meditazione che probabilmente nei prossimi anni inevitabilmente dovremmo fare per configurare questo nuovo ruolo della giurisdizione che è molto più preminente molto più pressante nella società questa illusione FI
E se questa di questa illusione ci pigliamo uccidere civili teniamo conto fino in fondo che era un'illusione e che non può regolare i rapporti istituzionali all'interno dalla società nell'arrivano alcune conseguenze
E io ne prendo atto rispetto a Palermo e abbiamo avuto una posizione contraria l'avevamo continuiamo ad averne riteniamo che sia estremamente pericoloso dobbiamo far di tutto per evitare uno
Secondo me sbagliano i magistrati quando dicono
Quarantina esporranno
Però il referendum Violante diciamo questo non per far piacere al Partito socialista o agli altri partiti certamente ha evidenziato un fatto che se fosse stato esaminato negli anni scorsi nella dovuta con la dovuta serietà istituzionale probabilmente avrebbe portato ad un'attenzione del Parlamento a far qualche legge come sembra l'abbiamo fatte insieme ma non distorce per esempio dalla magistratura penso alla Breganze la prevenzione e pur sempre insieme abbiamo determinato abbiamo fatto che io ho sempre considerato chi mi conosce lo sa
Una legge che ha aggravato i mali della magistratura
La prendo ma è stato un'occasione probabilmente anche perché siamo qui stasera perché il Parlamento ha ragione andò sia tanto finalmente un calendario che poi un istituto come il referendum debba essere strumentalizzato qui la parola non è negativa e positiva può essere usato per suscitare tutto questo appartiene alla logica istituzionale che esiste un dato di fatto inutile ribellarsi è positivo se ha la possibilità e la necessità di farli vedere alcune cose
Perché siccome non voglio dar giudizi su questo problema della responsabilità civile sulla quale la decisione sempre posta di fronte questo posto mi al di sopra non ho mai ritenuto che fosse un grande problema dei magistrati cosa
Nel ritengo che siano adeguate le polemiche che si fanno perché per la verità non riesco a vedere come sia messa in crisi la indipendenza e l'autonomia ritengo che sia un problema in meno lo ripeto l'ho detto in parecchi convegni mentre ritengo che siano molto importanti
E non sto a dire l'elencazione del pacchetto di questo gruppo di proposto diciamo meglio che la parola pacchetto ma certamente la Democrazia Cristiana e anche il governo ha presentato alcune proposte che possono essere non rivoluzionari
Ma possono essere il segno davvero del riformismo siamo in epoca in cui tutti vogliono riscoprire questa parola e che davvero può rideterminare alcuna regola all'interno del processo che ebbe perse determino responsabilità anche io chiamo istituzionale
Allora quando penso Violante la divisione delle carriere o delle funzioni non ha importanza la divisione dei ruoli tra il pubblico ministero il giudice che io credo sia la non distinzione attuale causa di tanti mali del processo ed è cosa ovvia considerazione ovvia che non lo faccio da specialista lo faccio da cittadino da osservatore il ruolo del pubblico ministero del giudice che anticipatore del nuovo codice di procedura penale
Quindi è sacrosanto ma è sacrosanto come legge all'interno della dialettica processuale io non credo che sia giusto dire che questo poi in qualche modo mettere il Pubblico ministero in difficoltà rispetto la sua indipendenza faccio la mia premessa era cala indipendenza cari magistrati presente un dato definitivo
Che configura questa democrazia non immagino questa democrazia senza la indipendenza e se mi consentite anche da una parte il Pubblico ministero
Che è una parte che non può non avere questa sua indipendenza sta perché non determinare un rapporto dialettico più marcato che il nuovo codice determina davo approveremo la settimana prossima ho finito
Lo approveremo la settimana prossima questo nuovo Codice fra due o tre anni pur dovrà entrare in vigore questa distinzione è preziosa per determinare le regole e che la presenza di regole determina responsabilità io questo in questo clima così come la parte che non ha il potere perché si tratta di un potere di restrizione della libertà che dieci ed invece più correttamente deve essere affidata al giudice
E tutte le cose che Violante ha enunciato i Consigli giudiziari la temporaneità degli uffici che vogliamo fino in fondo che possiamo fare questo pacchetto grande qualche mese fa diciamo mettiamoci d'accordo su alcune cose
Mettiamoci d'accordo tutti naturalmente
Se quella realtà istituzionale di accordo di necessità prezioso di non rottura per risolvere questi problemi tra tutte le forze politiche mettiamoci d'accordo
Su alcune di queste cose che determinano che puntualizzano regole regole nuove da determinare rispetto alla nuova funzione che la magistratura che le magistrature hanno con una riforma sostanziale voglio chiudere così che noi stiamo facendo quelle dei reati contro la pubblica amministrazione che elimina un capitolo nel quale la discrezionalità era difficile e quindi la presenza del magistrato molto più comprensibile rispetto ad una legge molto vecchi e non più adeguata alle nuove realtà se tutto questo possiamo fare noi evitiamo il referendum e crediamo determiniamo regole diverso all'interno del processo e nell'ordinamento giudiziario io credo siano preziose
Anzi siano indilazionabile
Sì io nelle ineliminabili per creare se volete questo diritto alla giustizia ma per creare configurare un potere che deve essere al servizio del cittadino se questa società può continuare con questa democrazia con questo provviste
E allora la mia il mio saluto è che e queste sensi ma riflettiamo in questo campo fuori da pregiudiziali ideologiche o di partito
Serenamente come Serena è stata l'introduzione di questo convegno io credo che possiamo curare tanti mali dei quali siamo un po'tutti responsabili
Senza contraddittorietà e senza processo e senza critical di magistratura alle magistrature ma con la consapevolezza che il momento difficile che questa società Traversa raggiungerà un punto di equilibrio le vecchie cultura erano inadeguate anche a stabilire che tipo di magistrato
Dovesse Aversa certe un magistrato in contraddizione con la società no non è della democrazia allora se rivediamo questo che io ritengo un concetto di fondo generale
Ma sono sempre i fatti istituzionali che muovono la regole muovono poi le leggi definitiva io credo che allora insieme il Parlamento potrà evitare il referendum e potrà dare una risposta non rivoluzionario ma possibilista di riformismo reale come tutti vogliamo
Prevale e all'avvocato Giuseppe cappuccio presidente del Sindacato avvocati di Messina
Successivamente prenderanno onorevole Maria Teresa Granato
Chiederei a questa conferenza che dedicasse una particolare attenzione
Alla figura
Dell'avvocato penale
Al ruolo che svolge nel processo e nella società ai suoi doveri
Ma i suoi diritti l'opinione pubblica lo vede ancora nella luce di un aureo l'antica e purtroppo tramontata
Quando il Parma il penalista infiammava le Aule affollate delle corti d'assise ed il popolo lo praticava Dell'Atti Flavio di principe del foro
Oggi è tutt'altra realtà per cui dobbiamo anzitutto parlare delle miserie di questa professione
Il numero degli avvocati penalisti
Parlo dei penalisti puri
Sì è molto assottigliato fino a ridursi in moltissimi distretti a sparute minoranze scomparse dai Consigli dell'ordine dalle stesse rappresentanze sindacali se vogliamo dirla tutta mi prepari mi riferisco ai penalisti militanti nei partiti politici
Gli avvocati sono ignorati gli avvocati penalisti sono ignorati o sottovalutati anche dai più importanti partiti che si interessano dei problemi della giustizia
Il ruolo che l'avvocato penalista svolge nella società attuale certamente molto più importante che nel passato
Perché dopo la caduta della tirannide fascista
La collettività si è sempre di più sensibilizzata ai valori della democrazia e della libertà ed è proprio all'avvocato penalista che essa ripone Duffy dalla difesa di quei valori ogni volta che il cittadino si trova a fronteggiare alla pretesa punitiva dello Stato l'opera del penalista è l'unico strumento di difesa a favore dell'imputato che invochi Giustizia e Libertà anche se purtroppo nell'attuale sistema penale la figura dell'avvocato per relegata ai margini processuale la funzione difensiva oggi è divenuta più delicata e complessa perché va visto in rapporto all'attuale ordine pubblico e questo oggi è peggiorato
Per la diffusione su quasi tutto il territorio nazionale della criminalità organizzata che in alcune città e ormai padrona del campo bisogna quindi aggiornare analisi e proposte senza aspettare l'arrivo del pur tanto giustamente atteso nuovo codice di procedura penale o la riforma dell'ordinamento professionale bisogna subito risolvere questi problemi mobilitando e recependo i consigli e la collaborazione dei più esperti
Dei più direttamente interessati dei più volenterosi
Deve essere delineata una figura nuova di avvocato penalista
Se il samba Geo indugi e menti il Parlamento e gli altri sono chiamati a fare la loro parte spetta alla stessa classe forense il dovere di porsi all'avanguardia per uscire dalla crisi in cui versa ed imboccare una strada nuova vi è un'esigenza questa che diventa velleitarismo se non si evidenzia l'effettiva realtà nella quale il professionismo penale oggi opera il penalista trae la maggiore fonte del proprio lavoro dal carcere che da sempre ha fornito la materia prima per la formazione del giovane avvocato
L'avvocato mi direbbe dovrebbe vivere di buona fama di reputazione di prestigio costruito causa dopo causa con il diffondersi della stima e dell'apprezzamento popolare questa regola secolare oggi non vale o vale poco
Perché nel Paese quasi ogni in carcere è diventato il quartiere generale della delinquenza associata questa costituito i propri uffici legali dei quali fanno parte giovani ed anziani che hanno abbassato la bandiera dell'indipendenza professionale e si sono posti al servizio completo di quelle fasce di clientela prestandosi ai più bassi e di illeciti serviti
Queste cose vanno dette e denunzia senza falsi pudori perché se non vengono stroncate portano all'estinzione dell'avvocatura penalistica come le industrie le quali dispongono di avvocati civilisti di loro fiducia anche alle associazione a delinquere hanno il loro penalisti e noi li vediamo nelle aule giudiziarie dove questi padroni del carcere spesso o quasi sempre usurpato il posto a chi ha più competenza e più capacità professionale i giovani che muovono i primi passi e si affacciano alla professione penale
Si trovano dinanzi a una scelta che è di natura morale prima di diventare professionale può accettare l'asservimento ed il selvaggio cioè farsi strumentalizzare fino a quasi fin quasi a rasentare il codice penale dopo aver infranto quello deontologico oppure seguire la via maestra della correttezza e della legalità
Per questi ultimi cioè perito i professionisti Corvette Perrone è ovvio che non ci può essere altro che l'ostracismo ed il fallimento della loro carriera
Il vero per l'arrivo noi italiani in verità continua però a vivere la sua tradizione gloriosa e di ciò va dato merito all'esempio cristallino di figure adamantina che danno all'immagine della nobiltà di una professione che non può né appannarsi né estinguersi si deve a queste figure di penalisti se sopravvive e si perpetua nei tribunali italiani una cultura che fa scuola e che costituisce il faro di richiamo e di speranza per il rinnovamento forense
E a questa parte che l'opinione pubblica e le forze istituzionale debbono dare consenso e forza sarebbe errore gravissimo trascurare questi avvocati sottovalutando la potenzialità di Contu di contributo che essi potranno esprimere per la riforma della giustizia
E questo l'appello che facciamo a tutti coloro che contano ed hanno nelle loro mani il destino del Paese
Primo dovere del penalista ora è sempre deve essere quello di difendere il cittadino che a lui si rivolge difendere il cliente lo ripetiamo fino alla noia entro i limiti più rigorosi della legalità e Tella deontologia professionale chiunque esso sia l'avvocato non ha il diritto di censurare tanto meno di giudicare un uomo chi a Luís affida il mandato difensivo perché per principio costituzionale la difesa ai essa dell'inviolabile e chi non la fa con fedeltà e l'impegno massimo non è degno dell'altissimo compito dell'avvocatura
Questo principio costituzionale merita una precisazione perché pone delicatissimi interrogativi sul certe problematiche venute fuori in questi ultimi tempi con la comparsa dei maxiprocesso io ne parlo con cognizione di causa perché sono penalista ed inoltre militante del Partito comunista italiano
Non da oggi da ben quarantuno anni anzitutto va riaffermato il principio che l'avvocato nelle sue scelte professionali non è tenuto a dare conto a nessuno se non alla propria coscienza
Come tutte le regole di questo mondo aggiungo subito che il principio sopra proclamato ha la sua eccezione solo nei casi in cui si profila una incompatibilità
Per esempio se mi avessero incaricato di assumere la difesa di un imputato nel maxiprocesso di Palermo io comunista non avrei accettato perché sull'altra sponda e contro la gabbia Palermo c'è il Partito Comunista con l'immagine di Pio la Torre del compagno Di Salvo di Alberto Dalla Chiesa del giudice posta del giudice Cesare Terranova e delle altre vittime dalla mafia
Non avrei accettato ogni non già perché quegli imputati siano tutti colpevoli anche fra di loro possono esserci degli innocenti ma per una ragione naturale non aveva avuto l'animo e quindi la predisposizione questo ecologica per espletare il mandato difensivo così avrei fatto onore immediate di comunista con questa considerazione si vuole qui ribadire temo che qualsiasi imputato non può essere considerato colpevole fino a sentenza definitiva secondo che qualsiasi imputato deve essere difeso comunque si chiami e qualunque sia l'imputazione
A queste vincite tenuto anche l'avvocato che ha una fede politica Fede fa professione con militanza attiva
Sotto questo aspetto ed alla luce dei principi della Costituzione non può esistere un enucleazione dell'avvocato politicizzato dal resto dell'avvocatura tutta se se ritenessi contare avremmo due categorie dei penalisti da un lato gli avvocati destinata a tutti i procedimenti e dall'altro lato gli avvocati quelli politicizzati ai quali sarebbero vietati certi tipi di processi
La conseguenza sarebbe che i processi politici dovrebbero essere trattati solo da professionisti è ritenuta di serie inferiori ai quali sarebbe riservato il compito di assumere la difesa quasi questi fosse di un'etica professionale di secondo grado
Il discorso è ben altro il Max processa sconvolto regole strutture rapporti e vado a concludere con processi di queste dimensioni sono entrate nelle aule giudiziarie problemi nuovi che investono intere comunità regionali o provinciali
E che riguardano la vita l'ordine l'economia di queste comunità esposte all'azione sovversiva delle organizzazioni criminali
In questa contrazione qual è quale deve essere il ruolo dell'avvocato penale
Su questo tema questo contegno devo approfondire il dibattito perché affermare sic et simpliciter l'avvocato di militanza politica debba restarne fuori sarebbe un'aberrazione una bestemmia in quanto contraddirebbe la stessa ragion d'essere dell'avvocatura l'avvocato non può disertare e rinunziare ai suoi doveri
Deve responsabilizzarsi oggi più che mai sia di una certa sia nella condotta per causa per concludere temi ispirarsi al più corretto comportamento professionale
Con attenta e vigile coscienza dei suoi doveri di cittadino che deve operare per la realizzazione dei fini istituzionali dello Stato e mai
Contro di essi questo avrebbe delle portiere espletando il suo ruolo che quello di garante della libertà e del diritto di difesa del cittadino che ha Luigi rivolge confidando nella sua lealtà e nel suo onore professionale
L'avvocato deve essere degno di questa fiducia dette i doveri che la Costituzione gli impone
In una a Franco Ippolito segretario di Magistratura democratica seguirà riconferma inserita in Magistratura indipendente della sezione nazionale magistrati
Basti aveva
Omaggio allora vai tu Q chiedo scusa
Chiedo scusa avevo dato già la parola all'onorevole Granata scusa
Grazie
No io credo che se la situazione la crisi della giustizia nel nostro Paese alla portata quantitativa e qualitativa che anche in questa conferenza stiamo rappresentando e che del resto è sotto gli occhi di tutti
Non credo ecco sia inutile fare qualche considerazione
Sulla risposta in termini legislativi di riforme approvate e non approvate dal Parlamento e e di attuazione da parte del esecutivo delle leggi e delle e degli indirizzi che il Parlamento ha dato
Cioè non credo sia inutile tentare di fare un un poco di di lancio
Commisurando complessivamente la la qualità di queste risposte date a quelle domande di giustizia che qui si dicono in termini anche di riforme e di cambiamento reale io credo che un bilancio di questo tipo non possa che portare ad una risposta diciamo così a un a un giudizio complessivo di scarsità di inadeguatezza dia una denuncia precisa delle responsabilità politiche di questo governo e di questa maggioranza e anche di quei governi e di quelle maggioranze che hanno che hanno preceduto questo mi dispiace Gargani ma non abbiamo le stesse andato via
Non abbiamo esattamente le stesse responsabilità
Voi al governo sempre
Noi all'opposizione che non vuol dire naturalmente che sui reati della pubblica amministrazione o su altre cose non possiamo trovare un'intesa un abbiamo trovato non stiamo trovando un'intesa questo fa parte della normale dialettica parla parlamentare politica però Gargani uguali non siamo e io non ho bisogno qui di argomentare molto che d'accordo non andiamo quando si tratta delle questioni serie quando si tratta di una cosa di grandissima portata come la legge sulla commissione d'inchiesta parlamentare sui fondi neri dell'ieri ieri pomeriggio noi abbiamo votato sì e voi avete votato no all'istituzione di questa Commissione e l'abbiamo fatta passare per un voto caro Gargani eravamo schierati esattamente su fronti opposti e non mi pare su una piccola cosa probabilmente su una cosa
Più come devo dire più importante più significativa di altre questioni che qui sono state indicate che qui sono state indicate
Ma dicevo prima
Bilancio scarso non vuol dire che non posso non siano state approvate soprattutto all'inizio della legislatura leggi di rilievo e anche di notte bollente
Segno culturale e politico diciamo fortemente indicative di inversione di tendenza rispetto a una legislazione che il terrorismo sulla insomma aveva
In qualche modo spinto sul terreno o della emergenza e non delle grandi riforme democratiche
Mi riferisco in particolare la legge sulla par carcerazione preventiva o custodia cautelare all'aumento della competenza del Pretore del conciliatore alla festa alle norme sull'arresto in flagranza di reato e sul giudizio per direttissima tutte cose nelle quali tra l'altro è stata determinante la nostra iniziativa e il nostro impegno però c'è da dire che anche queste riforme
E per la loro parzialità
E per il fatto di calarsi in una situazione che tutti conosciamo di gravissimo dissesto
Strutturale di Sesto che non è stata oggetto per anni di decenni diciamo di in dei necessari interventi in riformatori ebbe è evidente che anche queste leggi non hanno prodotto e non potevano produrre che risultati parziali e limita
Tutti hanno rilevato ad esempio la positività delle modifiche all'ordinamento penitenziario approvate nello scorso autunno i anch'io sottolineo questa positività fatti rilevando come per la prima volta dopo tanti anni in cui abbiamo sofferto questa
Come devo dire
Fase di legislazione di di emergenza cui l'accento veniva apposto sul
Solamente sulla difesa sociale e non sui diritti e non si può che per rilevare la positività di questa di questa indicazione di queste di questi indirizzi che queste leggi
Contengono
E tuttavia con questo codice sostanziale e con questo codice processuale e con un processo penale come quello che ancora abbiamo è difficile pensare a poter mettere in moto che si possa mettere in moto con provvedimenti questo genere UNI incisivo processo di le carceri d'azione
Di aumento delle sanzioni alternative al carcere di diminuzione della risposta detentiva alla pretesa punitiva dello Stato come quello che tutti vorremmo è difficile pensare tant'è vero che il numero complessivo dei detenuti non sembra accennare a diminuire cioè prima rimaniamo sempre a quella cifra più o meno o pensare che possa cambiare sostanzialmente la qualità del carcere
Ora io voglio dire lo voglio dire con molta chiarisca questi governi e queste maggioranze non hanno saputo esprimere questi assetti di potere non hanno voluto o saputo esprimere né sul terreno legislativo né su quello delle strutture
E delle risorse investite nella giustizia della razionalità e della qualificazione della spesa come elemento dei della effettuazione della predisposizione di servizi per la giustizia
Una volontà reale una capacità di cambiamento e neppure capacità di programmazione di effettuazione della stesa
Basta leggere la relazione annuale della Corte dei Conti sul bilancio del dicastero della giustizia
L'entità dei residui passivi ogni anno in Commissione ci troviamo a a discutere per dove strappare qua per per per poter strappare qualcosa in più
Non possiamo che evidenziare voglio dire la bassa qualità di queste di questa spesa e di questa politica complessiva della giustizia le proposte e le spinte innovative che ci sono hanno dovuto e devono fare i conti con una maggioranza parlamentare e di governo che è sempre più deteriorata e sfilacciata quelle leggi positive di cui prima parlavo che segnavano
In qualche modo indirizzi Diversi e inversione di tendenza si assottigliano sempre di più
Dobbiamo fare i conti ogni giorno una maggioranza parlamentare che non la cui incapacità di scelta e di decisione e le cui contraddizioni ogni giorno dico possiamo constatare nella normale attività legislativa
E negli ultimi tempi queste contraddizioni hanno avuto un'espressione clamorosa nell'iniziativa referendaria che vedono su temi di rilievo strategico
E spaccata
In due spaccato in due lo schieramento di governo ora si ha un bel da dire
Che i referendum hanno avuto il merito di spingere portare avanti non so bene che cosa la realtà è che sono stati fermati o fortemente rallentati nonostante il nostro impegno provvedimenti di grande rilievo cioè proprio mentre veniva promossa la raccolta delle firme e per i referendum della giustizia e venivano tenute ferme per mesi leggi come ad esempio la riparazione quella relativa alla riparazione dei danni per l'ingiusta detenzione o per l'ingiusta privazione di diritti che è una legge dalla parte dei cittadini che è una legge dalla parte per così dire della giustizia giusta
Perché il Governo non voleva non poteva non ha comunque voluto trovare per lungo tempo la a copertura finanziaria siamo stati lì ad aspettare soltanto ora contiamo
In sede legislativa di poter licenziare questa legge faccio un esempio più piccolo sono anni che discutiamo in Commissione giustizia di alcune proposte nostre della Sinistra indipendente sul lavoro per incentivare il lavoro penitenziario non si sono trovati i soldi si sono insabbiate queste leggi ed ora è uscita una riforma dell'ordinamento penitenziario che per quanto riguarda una riforma penitenziaria che per quanto riguarda il lavoro i detenuti non innova assolutamente niente questa è la cosa danni ormai dopo una faticosissima discussione e approvazione in commissione
E lunghi tentativi d'insabbiamento ripensamenti etc da parte della maggioranza di cui siamo riusciti a licenziare per l'aula ma e ferma lì
è la famosa proposta la la duecentosettanta oggetto io credo di un vero e proprio scontro Nismo perché tutti dicono che la vogliono ma non si riesce a capire perché
Non si deve non si approva che quella della votazione della temporaneità degli incarichi direttivi in magistratura della riforma dei consigli giudiziari questo fatto è veramente singolare trattandosi di una legge che vuole incidere su punti strategici come la indipendenza dei magistrati la loro professionalità
La funzionalità democratizzazione efficienza degli uffici giudiziari la trasparenza dell'amministrazione della giustizia attraverso un sistema di criteri predeterminati per l'assegnazione degli affari ai singoli giudici evitare le cristallizzazione di potere far rendere più funzionale e più rappresentativi i consigli giudiziari in sostanza una legge per l'indipendenza di giudice per la trasparenza della giustizia
Perché questa giustizia o questi giudizi siano conformi soltanto la legge non a condizionamenti e di potere interni o esterni ora s'chi tuona tornate tuona continuamente contro la politicizzazione dei giudici le lottizzazioni che avvengono in Consiglio Superiore per la o avverrebbero
Per la il conferimento degli incarichi direttivi io voglio starmene per quale ragione non non ha voluto e non vuole mandare avanti questa questa legge ora metà della maggioranza preferisce mettersi il diversivo del referendum io non ho capito che cosa voglia l'altra metà dico la verità come intende difendere tutelare Gargani ha detto prima che intende difendere tutelare che l'indipendenza della magistratura non è in discussione io voglio sapere che cosa vuol dire che è è facoltativa nella legge pare una proposta Rognoni della sulla responsabilità del magistrato voglio sapere che cosa vuol dire
La facoltatività della da parte del ministro dell'arrivo dell'azione
Per la rivalsa sul giudice se non un condizionamento mi mi sembra abbastanza palese è chiaro del giudice spesso sulla questione della riforma delle circoscrizioni voglio far solo un cenno non mi sembra d'aver messo intitola oggi parlare molto ma a me sembra un tema di rilievo strategico anche su questo abbiamo sentito promesse proposte e progetti idee e pre Progetti pre pacchetti eccetera
Ma
Presidente Guardasigilli Martinazzoli ha preso degli impegni precisi sulla nuova geografia degli stili uffici giudiziari nel territorio dall'attuale ministro ci è venuto a dire anche qui dopo lunghe discussioni in sede di Bilancio in sede di parere sollecitino anziani e poi successivamente in risposta a un a una nostro ordine del giorno Tecce venite a dire che un disegno di legge del governo potrebbe ridisegnare la geografia delle corti d'appello ma poi per quanto riguarda gli altri
Uffici giudiziari minori ci si pensa in sede locale io non ho capito Ticino chi dovrebbe pensarci
E perché quelle spinte particolaristiche che si adducono come giustificazione la mancata riforma funzionerebbero più in queste sedi decentrato ora a me pare che questo sia davvero una rinuncia a governare e
Perché questo nodo delle circoscrizione non può affrontarsi senza un'iniziativa in impulso da parte del governo
Così l'aumento per esempio della competenza del Pretore e delle ante conciliatore voglio dire mi sembra senza una riforma incisiva del giudice di pace per una giustizia più rapida e più diffusa nel territorio che di risposta
Alle tante domande dei cittadini
Che per il fatto di essere più piccole più minute non sono meno importanti per la tutela del diritto alla giustizia che noi vogliamo appunto portare avanti quell'aumento di di competenza ha inciso poco ha creato più problemi di quanti non ne abbia non ne abbia risolto
Della riforma sì concludo presidente e la riforma del giudice di pace la maggioranza l'ha voluta insabbiare io qui non faccio che semplificare un giudizio che ho già dato che ho già dato prima ora questa politica dei rinvii delle non scelte di piccoli passi del giorno per giorno
Dell'efficienza puramente quantitativa a me non piace questa cosa dell'azienda giustizia perché la giustizia porrebbe essere un'azienda anche se naturalmente sono d'accordo
Che l'efficienza sia è cosa da perseguire però questo tipo di politica non serve non incide non basta occorrono scelte affondo di valore una vera strategia non nell'ottica di evitare ad ogni costo il referendum che se ce la farà e li facciamo ma per avviare un reale processo riformatore che sia commisurato all'entità della crisi e da difficile voglio dire qui non no
Lo lascio Parma e concludo lascio da parte altre cose
Per dire soltanto questo noi diciamo io dico noi diciamo che in questa legislatura
Referendum uno
E se la crisi della maggioranza non ci porterà ad elezioni anticipate è possibile e su questo tema in ognuno si assume le sue responsabilità forze politiche maggioranza opposizione dico sarebbe ed è possibile conclude le spese speditamente
L'iter parlamentare di una serie di grosse leggi di grossi provvedimenti questo della riparazione dei danni per ingiusta detenzione il patrocinio dei non abbienti sul quale non mi soffermo la riforma dell'ordinamento giudiziario per alcuni punti che sono stati indicati io stessa ho detto
In particolare di quelle circoscrizioni ma anche le altre cose
La riforma dell'inquirente dei reati contro la pubblica amministrazione la riforma degli agenti di custodia voglio ricordarla qui di cui finalmente dopo dieci anni di di resistenza e di rinvii siamo riusciti a far passare uno stralcio alla Camera che abbiamo appena mandata al Senato
E voglio anche dire che due provvedimenti subito possono diventare legge oltre a quello della riparazione dei danni ingiusta detenzione che solo l'uno in terza e l'apre il secondo letture cioè la Deledda per il Codice di procedura penale e la legge sulla dissociazione dal terrorismo se vogliamo davvero chiudere con la cultura e la politica dell'emergenza
Concludo dicendo visto che ho parlato un po'delle attività legislativa
La mia impressione che in questi anni il Parlamento abbia lavorato non è un'impressione un dato di fatto solo o quasi solo sul sistema penale
Questa cosa deve cambiare diritto alla giustizia abbiamo detto significa soprattutto io credo tutela civile dei diritti naturalmente senza esclude quella penale ma la giustizia e anche e soprattutto giustizia civile questa mi pare la grande svolta che dobbiamo promuovere e sono convinta che questa conferenza darà il nostro impulso in questa direzione grazie
Torniamo
A dare la parola a Franco Ippolito segretario di Magistratura ma
Si prepara a lei confermi
Io sarei molto contento
Di poter credere alla netta e ripetuta affermazione che ha fatto un film onorevole Galliani
Circa la
Indipendenza la magistratura che è una cosa acquisita per sempre e non corre più rischi
Sarei molto contento ma per la verità a giudicare ciò che è accaduto negli ultimi anni non riesco a credere alla veridicità di questa affermazione
Ho il sospetto piuttosto che l'indipendenza che non corre rischi e l'indipendenza meramente teoriche formale quella non praticata quella Calimani scritta sulla carta
Perché non è un caso che da quando
All'interno della magistratura una cultura delle indipendenza è stata vissuta più consapevolmente il ruolo della giurisdizione come si esibisce come esercizio
Di attività che garantisca i diritti del cittadino lealtà in possesso controlli la legittimità gli ogni potere pubblico e privato e da quel momento che sono partiti attacchi
A volte pronta
A volte insidiosi
Miranti a comprimere la realtà dell'indipendenza del magistrato
Mi pare molto sospetto che oggi si scopra che non ve cultura delle garanzie che la macchina è inefficiente che la giustizia civile assolutamente paralizzata che il cittadino non ottiene nessuna risposta dalla macchina giudiziaria
Mi pare molto sospetto perché questa è una situazione antica
Ed è una situazione antica che molti hanno denunciato da decenni
Oggi è in in voga nelle aule giudiziarie fare chiamate di correo chiamate di correità il pentitismo il fenomeno del pentitismo su questo è basato anche oggi qui
Si sono sentite almeno un paio di chiamate di correità spetta ai chiamata in correità
Chiarirei rettificare dare atto della parte da loro avuta
A me
In questo momento
Basta fare alcune constatazioni
Che è assolutamente illusorio
Pensare di intervenire per risolvere i problemi della giustizia solo sugli apparati di giustizia
Finché vi sarà una pubblica amministrazione inefficiente come l'amministrazione italiana inevitabilmente si riverseranno sulla parete di giustizia una serie di domande di aspettative che nessuna istituzione di questo mondo potrà mai
Solista
Un altro dato di fatto
L'insofferenza del sistema di potere per le regole giuridiche e di Aprilia crescente e ciò induce a tutti i livelli un il legalismo diffuso nelle pratiche quotidiane di potere di amministrazione che finisce inevitabilmente con chiamare in causa sempre il giudice penale e per fortuna ed era ora e in questo sicuramente consentiamo con l'onorevole Gargani che finalmente Parlamento metta a mani a quella riforma dei reati contro la pubblica amministrazione a garanzia degli amministratori ma anche a garanzia
Degli stessi più
E tutto ciò in un sistema ancora arretrato strutturalmente identico a quello prete pubblicano
In questa situazione la magistratura ha dovuto affrontare gravissimi problemi
Scaricati
O comunque delegati
Da
Mancano da scelte a livello legislativo
Che scaricavano a livello giudiziario la soluzione di alcuni problemi e certo oggi è ben facile venire a dire ai giudici la vostra cultura e Jenna di emergenza anche quando l'emergenza non c'è più
E anche in questo io lo prendo come un segno di autocritica ma se l'autocritica deve essere fatta fino in fondo è bene che ognuno si assuma le sue responsabilità io qui ho sotto le mani un passo mi pare molto e interessante riteniamo che in materia di pentitismo non ci si possono regolare solo sulla base di astratta e norme di comportamento in questa materia bisogna far parlare i fatti i risultati l'unica cosa che conta non solo i giudizi di valore ma la capacità degli incentivi offerti riproduca dichiarazioni e collaborazioni il pentitismo non può indurre a valutazioni di tipo moralistico ma solo a considerazioni utilitaristico
Di competenza tra ciò che la collettività paga e ciò che da esso
Recente undici maggio mille novecento ottantatré stampato convegno del ventidue dicembre del mille novecentottantadue a Santa Venerina relatore l'onorevole salvando quanti veleni culturali
A indotto questa spinta
Alle scorciatoie giudiziarie questo interesse per i fini senza considerare i mezzi che sono usati ebbene se autocritica ha da essere che sia sino in fondo per tutti quanti
E allora da che cosa nasce in realtà l'insofferenza continua tebani festa dall'ottantuno in poi
A noi pare di poter dire che questa insofferenza nasce soprattutto dalla incisività che l'attività giudiziaria assunto sul terreno del controllo coperta
E questo soprattutto per quanto riguarda gli attacchi più propriamente politici è vero invece e bisogna dirlo con forza
Che la macchina giudiziaria anche per responsabilità dei giudici e completamente incapace di assolvere all'altro versante della giurisdizione e cioè la garanzia dei diritti dei cittadini
è vero che oggi la macchina giudiziaria è pressoché paralizza
Ma se
I problemi fossero semplicemente quelli della responsabilizzazione del magistrato
Perché mai si sarebbe delegittimato per esempio il CSM proprio nel momento in cui andava incidere fortemente sulla gestione di alcuni uffici che si erano particolarmente segnalati per scorrettezze opere opacità
Da Roma attacca
E allora se questa è la logica che a nostro parere ha contrassegnato una approccio alla giustizia per molti anni è arrivato il momento di cambiare pagina di rivolta e di uscì fuori dal cassetto mi pare che stamattina Violante che facesse un cenno
In qualche maniera a quei progetti che danni erano stati riposti da parte e che sono i progetti
Che completamente riformano l'ordinamento giudiziario
Che ritengano per esempio le strutture ormai anacronistiche
Il giudice monocratico una riforma che da anni si chiede la corte d'appello una struttura che probabilmente si potrebbe completamente riformare se non addirittura abolire
I dirigenti degli uffici che sono un nodo centrale siamo a Roma e basta ricordare ai trascorsi della Procura della Repubblica di Roma per vedere quanto quello è un nodo centrale di una riforma dell'amministrazione giudiziaria
E invece la risposta che oggi ci viene quale
Il cosiddetto pacchetto cognomi
Prende la lista prende chiaramente le distanze dagli aspetti più plateali e più aggressivi verso la magistratura
E però con accortezza tattica e secondo moduli già sperimentati nel passato
Io credo che sia più insidioso di un attacco frontale e badate bene per quanto mi riguarda dico non per le soluzioni peraltro critica vivissime che dà in tema di responsabilità civile
L'aspetto più pericolosa l'aspetto che meno si può condividere
Della pacchetto Rognoni e quello che recupera una vecchia logica
Aziendalistica
La incentra su un capo su un diligente ripristina una vecchia carriera
Del tutto scollegata dalle
Proposte di riforma che da tutte le parti erano venute in tema di tempo rendita perché l'unica carica perpetua oggi è una carica giudiziaria
Che erano venuti in tema di restrizione dei poteri i dirigenti degli uffici che ero venuto in tema di consigli giudiziari di forme son tutti i progetti che si possono riprendere subito so che si abbia la volontà di farlo
E
Brevissimamente un'ultima considerazione su
Alcune logiche contraddittorie ha ragione l'onorevole andò quando dice non si può chiedere la riforma globale ha perfettamente ragione ciò che bisogna avere in mente un progetto complessivo
E coerentemente a realizzare i piccoli passi verso quel progetto
Ciò che viene proposto invece e profondamente incoerente con ogni disegno complessivo che non sia quello di un condizionamento della indipendenza
Per le linee interni basate sulla ripristino della vecchia logica della carriera giudizio
E la stessa incoerenza io credo che dobbiamo nettamente denunciare avviene
Tra le discussioni è le approvazioni di progetti di legge complessivi il disegno di legge delega per il Codice procedura penale per esempio e contestualmente nella stessa una l'altra
Camera parlamentare l'approvazione
Di
Norme che intervengono in qualche maniera limitare i diritti della difesa e che continuano a modificare la travagliata disciplina dei termini di carcerazione preventiva non appena insorga una difficoltà o a comprimere o a mortificare l'oralità del dibattimento
Io credo che il conflitto avvocati magistrati che poi si è
La compressione del ruolo effettivo del difensore nelle Aule processuali del processo e quindi la compressione del garanzie del cittadino non può essere affrontata sul piano della volontarismo della riprendere insieme a lavorare
Può essere affrontato unicamente sul terreno processuale
E sul terreno processuale fino a quando non si riequilibri hanno effettivamente i poteri fra pubblico ministero e difensore comprimendo i poteri del pubblico ministero ed esaltando il potere del difensore per metterla sullo stesso piano non sarà possibile arrivare ad una comune cultura del processo delle garanzie e della giurisdizione
E in questo senso a me paiono che le proposte del pacchetto Rognoni sono
Gravemente lacunosa insufficienti e per la verità mi meraviglia molto che da parte gli esponenti dell'associazionismo forense sia venuta assegni
Strato
Apre va
Alle una sorta di attaccamento a un'idea particolare di giustizia o forse perché proprio in tutti questi anni in realtà questo diritto alla giustizia
Acquistato una forza ed una consistenza staccandosi da quel diritto soggettivo alla tua giustizia che pure è importante perché ciascuno di noi
In momenti particolari di conflittualità sociale
Ha diritto alla giustizia che poi diventa sua perché il caso particolare
Ma che a quei connotati e quelle caratteristiche universali che fanno della giustizia uno di quei valori importanti sforzi seri credibili però c'è un altro diritto
Soggettivo che io definirei pubblico alla giustizia e così lo intenderei forse anche in senso più ampio questo titolo suggestivo di questa conferenza
E c'è un diritto soggettivo pubblico perché attiene a ciascun cittadino non solo perché facente parte della comunità civile cioè della società
Anche perché la realizzazione del diritto alla giustizia anche quando non ci tocca personalmente
Attiene a un interesse generale forte forse ieri l'avremmo chiamato interesse legittimo
Ma chiamarlo oggi diritto acquista un significato politico molto più importante non è un semplice interesse legittimo del cittadino è qualcosa di più
E qualcosa che non va occasionalmente protetto ma va protetto direttamente perché nel momento in cui si realizza in modo indie dente d'obiettivo la giustizia tra due cittadino tra un cittadino e la collettività si realizza quella parte essenziale di libertà
Che la Costituzione della Repubblica italiana assegna a ciascuno di noi
In una posizione in una funzione sociale certe nel momento in cui la collettività si avvale delle nostre libertà e quindi anche della libertà della giustizia per quella integrazione profonda feconda entusiasmare
Tutte che può realizzare anche in parte il diritto alla felicità
A una felicità per lo meno concreta realistica
E allora io credo che una conferenza che cada in un momento così delicato come caduta ieri quella di Bologna come tante altre occasioni e circostanze si daranno modo di incontrarci non vada sprecata non può essere sprecata
Perché ci sono alcune linee fondamentali essenziali
Io credo intoccabili proprio perché appartengono alla collettività civile appartengono alla coscienza del cittadino e mi ha fatto piacere che Violante abbia parlato delle nuove frontiere della vita e cioè abbia messo con forza al centro
Della società civile l'uomo con i suoi problemi e quindi con le strade davanti per la realizzazione della tutela delle sue libertà
Perché certo parlando del diritto alla giustizia c'è il problema delle fonti del diritto ci sono i problemi di una società conflittuale in cui spesso la fonte non è più soltanto la legge ma è diventata anche una decisione giurisprudenziale
Per necessità per contingenza per forza per esposizione per la ricerca di un equilibrio sociale che è importante che diventa essenziale però all'indipendenza del giudice effettivamente perde qualsiasi caratteristica
Corporativa o soggettivi spiega per diventare un valore forte importante essenziale però in un momento in cui le priorità certamente non vengono indicate dalla magistratura come qual uno ha detto oggi così tanto per cercare di fare un braccio di ferro o per portare a casa qualche prerogativa in più ma in realtà le priorità sono stati sono rimbalzate può dare un'iniziativa referendaria
Che è apparsa subito e non ha perso la sua caratteristica
Strumentale proprio perché non è chiaro nel suo rapporto con il cittadino non chiara nel suo momento essenziale di libertà di scelte accerto che piuttosto che accettare
Delle dei compromessi gravi sui valori dell'indipendenza certo che la magistratura associata non può dire a altro che andremo certamente al referendum cercando con tutte le nostre forze e con la maggiore chiarezza possibile di spiegare alla gente quale sia il rapporto corretto tra
Il cittadino il giudice il cittadino alla giustizia
Ma se la volontà del Parlamento meglio se i limiti della politica sono chiari come dovrebbero essere chiari nel rapporto istituzionale con la giustizia come con gli altri poteri dello Stato allora forse certamente si potrebbero trovare le strade per arrivare ad una soluzione legislativa e l'altro giorno nell'incontro con la Commissione giustizia del Senato della giunta dall'Associazione nazionale magistrati si è colto un momento di consenso perché illustri giuristi e comunque sensibili
Uomini pubblici che interpretano la volontà popolare hanno colto tra io credo abbastanza chiaramente apertamente
Quello che tutte le magistrature associate in quel momento dalla magistratura ordina aria a quelle amministrativa quella militare all'Avvocatura di Stato che pur non interessata in prima persona però è intervenuta che c'è una strada irrinunciabile e che certamente il cittadino chiede due cose
Chiede di essere risarcito da uno scorrette esercizio della funzione giurisdizionale uno scorretto esercito che non dipende sempre solo dal giudice il quale può anche essere colpevole di mancanze DR ho ma non c'è solo il giudice e il suo il giudice non è il solo protagonista del processo e ancora di più ci può essere un danno ingiusto anche per una responsabilità obiettiva della pubblica amministrazione quindi anche dell'amministrazione della giustizia e quindi questo rapporto tra il cittadino e lo Stato va visto con chiarezza è giusto che il patrimonio diciamo così Moran
Patrimoniale del cittadino venga risarcito venga reintegrato queste un rapporto diretto che il cittadino ha con lo Stato e quindi credo che una responsabilità diretta dello Stato forse ampliata anche rispetto all'impostazione che è stata data da
Disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri potrebbe rappresentare una strada di grande civiltà starà poi alla scelta politica e quindi del legislatore trovare vento a mente dei limiti alle fattispecie alle ipotesi ma il principio fondamentale e che questo rapporto tra cittadino e Stato che peraltro è stato già assegnato e sottolineato
In tema di pubblico impiego da validissime forti decisioni giurisprudenziali sia una delle strade principali
E poi il cittadino chiede allo Stato per il giudice nel caso che sia il giudice abbia sbagliato gravemente sia controllata che al limite sia cacciato dalla magistratura se ha rotto quel suo rapporto di fedeltà e quindi quel rapporto disse vizio che lo rende responsabile nei confronti della collettività civile quindi allo Stato e quindi ecco che il controllo nella sua sede naturale nella nella sede disciplinare viene direttamente incontro alle esigenze del referendum se siamo
No veramente in buona fede ci guardiamo come si suol dire negli occhi perché al cittadino non interessa altro lo credo che il cittadino possa pensare che la giustizia venga a risolvere i suoi problemi in altro modo o attraverso delle vie tortuose
E poi alla fine ne condizionano l'essenzialità quel meccanismo dedicato e tanto anche sofferto che il meccanismo interno lo del process attraverso i suoi mezzi d'impugnazione attraversi tu e i suoi riti attraverso la sua sapienza che certamente va modificata vale nel Lita Bach corretta e certamente in questo la riforma del processo penale quella del processo civile sono essenziali ma accerto non illudiamoci che nel momento in cui cercheremo di utilizzare degli strumenti che sono fuori del processo per in sì tre nella realtà interna del processo e come sembra dessimo una coscienza con elementi estranei il processo alle sue regole interne alla sua indipendenza is poi termine di decadenza le sue astensioni le sue ricusazione tutti i meccanismi di garanzia per il cittadino e per il giudice perché l'atto puro del giudicare che è un atto che fa tremare le vene ai polsi perché è un atto estremamente delicata
Soltanto da pochi a
Ne abbiamo avuto il coraggio di toglierlo quasi da una sfera magica perché la giustizia proprio per la sua delicatezza la sua essenzialità veniva vista da cittadino o forse voleva vederla il cittadino come qualcosa quasi che era meglio non capisco Signs
Ente dietro le tende di velluto oggi abbiamo avuto il coraggio di giustamente di aprire la porta di vedere dentro il palazzo della giustizia ma non possiamo confondere questo tipo di chiarezza e di rapporto democratico con quello di un'invadenza e di un'interferenza e quindi di una mortificazione del giudizio che farebbe diventare la giustizia di parte pilotata dall'esterno oppure muta continuamente quindi inaccettabile e quindi non più giustizia
Ecco quindi che la seconda strada quella disciplinare quindi di un'azione disciplinare sia pure obbligatoria tipicizza atta con correttezza e con rigore proprio perché questo atto puro del giudicare non venga toccato e non ci siano può fusioni tra interpretazione della legge che non deve essere valutata attraverso una norma la responsabilità ma deve essere valutata solo attraverso i mezzi di impugnazione che invece il comporta
Entro del giudice o il provvedimento del giudice che venga che sia effettivamente da valutare criticamente costruttivamente in una sede disciplinare e poi si discuterà
La natura la funzione la misura di una sanzione pecuniaria se essa sia o meno idonea ed io credo che lo sia idonea anche a venire incontro
L'esigenza del referendum ma certamente l'associazione magistrati è contraria a qualsiasi forma di rivalsa di tutti
Sì ibridi rapporti tra il potere esecutivo e quindi il potere politico della funzione giurisdizionale ci sono c'è tutta una serie di radici di tradizioni di cultura di umanizzazione delle ragioni una forte cultura umanistica che
Ha radici così profonde nel nostro Paese nella tradizione del nostro popolo per cui se noi siamo alla vigilia di una svolta se fossimo alla vigilia di una svolta e se ne ha tutta la sensazione non potremmo che mobilitare tutte
Le coscienze e mobilità me con forza con chiarezza e comunista per difendere non la magistratura ma per difendere quel diritto alla giustizia che richiede l'indipendenza del giudice richiede anche l'indipendenza del pubblico ministero perché nell'esercizio obbligatorio dell'azione penale nel momento in cui lo stesso costituente dopo una lunga ed intensa intenso confronto discussione ha fatto questa scelta di considerare il Pubblico ministero no magistrato con tutte le caratteristiche di indipendenza di professionalità e di impegno che oggi la società civile richiede la ma
Striatura è una strada da non abbandonare neppure indirettamente la magistratura associata su questo piano estensibile starà attenta
A denunciare qualsiasi tipo anche
Diretto di chiudere il ruolo del pubblico ministero anche nell'ottica del nuovo processo penale perché il pubblico ministero sia pure in un in un ruolo parzialmente diverso nel senso che sarà nuovo determinato da un nuovo modo di concepire altro accesso non assumerà e non potrà mai assumere completamente il ruolo di parte perché nella nostra tradizione della nostra cultura nell'esigenza del cittadino che attraverso l'esercizio del diritto alla giustizia vuole arrivare all'accertamento
Della verità anche se una verità relativa ma mai una verità patteggiata ecco che il Pubblico Ministero dovrà essere non soltanto l'organo di accusa ma quello pronto o anche a chiedere l'assoluzione bianca a raccogliere le prove per arrivare alla soluzione dell'imputato e questa è una grande garanzia per il cittadino una da
Ande garanzia perché il cittadino non si illuda perché nel momento in cui il Pubblico ministero dovesse essere private circoscritto ad un ruolo diverso che invece proprio
Da appartenente diciamo alla difesa e al gioco della difesa io credo sono profondamente convinto che allora questa architettura
Che il costituente ha costruito contare tu intuite con tanta attualità di contenuti proprio perché era l'universalità dei concetti e dei valori che ne hanno guidato la mente e la penna prendano oggi particolarmente sensibile attenta questo tipo di impegno civile quindi
Grazie per questa conferenza nazionale al segretario generale nata l'amico Tortorella Violante a tutti gli amici che si sono impegnati la magistratura associata prevede in una Korda in una cordata delle forze politiche si crede enormemente pronta a verificarne la coerenza certamente delle idee dei presupposti dei postula e ci sono dei momenti a cui si sta riferendo e uscirà presto il giornale della magistratura in cui sono riportate le dichiarazioni di De Mita al congresso nazionale della Democrazia Cristiana gli incontri con il partito comuni da quello stesso Presidente del Consiglio anche se poi ci sono stati dei passaggi che hanno dato la sensazione che gli hanno dato diciamo attraverso la verifica
Il la circostanza di qualche marcia indietro di qualche distrazione passerelle forze democratiche del nostro Paese avranno il coraggio e la consapevolezza
Di far parte di questa cordata certamente i magistrati ci saranno tutti ma non solo come magistrati ma come cittadini di buona volontà al servizio di un Paese libero
Prima di dare la parola per l'ultimo intervento di questo spender denari a Guido Cimatti e il Movimento federativo democratico
Vorrei fare alcune comunicazioni
Il dibattito questa seduta estratto vitto interessante Mazzia costretto a ridurre il tempo disponibile questa sera per i gruppi di lavoro però noi riteniamo tuttavia necessario che il lavoro dei quattro gruppi abbia inizio questa sera stessa tra latticini dopo la conclusione dell'ultimo intervento
Per svilupparsi più distesamente domani nella giornata prego quindi tutti coloro che intendano partecipare l'importante lavoro dei gruppi che avrà termine comunque verso le ore ventidue
Di accedere alle posizione sale attraversa il corridoio posto a destra della presidenza dalla parte dove si trova il bar
Prima di accedere a quelle sale i progressisti sono Petra pregati di ritirare se lo hanno fatto il guardaroba dalla ed i loro cappotti al guardaroba perché il guardaroba chiude e quindi prima di accedere alle sale dei gruppi di lavoro occorre ritirare ipotizzati dal guardaroba grazie do la parola allora
Guido Cimatti del Movimento federativo democratico
C'è c'è
Cioè
Non c'è
Ma
Domani lo chiudiamo le basi appare domani mattina i lavori iniziano alle ore nove e trenta e appare alla serie degli interventi il professor Barile
Condanniamo fiato poi tra l'altro con
Riprendo
Anzitutto il l'esigenza che Marinucci sottolineava di una consultazione allargata per così dire di non lasciare le decisioni politiche legislative a comitati ristretti che giudicano nel chiuso della loro separatezza io sento molto
Vivendo all'interno di questi comitati ristretti l'inadeguatezza di queste sedi decisionali
è chiaro che
Allora per superare questa inadeguatezza
Non si può soltanto chiedere una riforma del sistema parlamentare per così dire perché non è questo il punto
Però credo che bisogna in qualche modo avere coscienza
Forse ecco di una nuova forma
Del partito come strumento per sopperire a questa inadeguatezza mi spiego
Io credo che in questo momento in cui la società e complessa e poi cercherò di entrare nel merito di alcune di queste complessità moderne soprattutto in rapporto alla giurisdizione
Non può il ceto politico da solo
Voglio dire né il ceto parlamentare e neanche il ceto politico di partito da solo pensare di affrontare questi problemi
C'è su questi problemi per esempio il ruolo della giurisdizione
In una società di capitalismo avanzato
E in uno stato sociale se vogliamo usare prima una categoria sociologica che poi una categoria istituzionale
Dicevo cioè su questi colori compresi i problemi da delineare un programma
Ecco credo che allora quello che diceva Marinucci
Abbia bisogno in qualche modo di entrare a far parte
Delle nuovo ostile di vita del partito
Io credo che queste esigenze ci sia nel momento in cui il partito diventato un partito programmati
La scelta diciassettesimo congresso
Significa qui elaborare in ordine a questi temi complessi un programma
Nel momento in cui il partito non è più il partito ideologico ma il partito programmati con la sua identità che un'identità programmatica
E se non abbiamo un POR una identità programmatica forte noi non siamo neanche più capaci di mobilitare culture mobilitare forse o inclusi ha smesso d'acciaio di disponibilità sociali per questa riforma
E allora abbiamo bisogno perché io vivo certe volte anche diciamo così il disorientamento di queste forze sociali che gravitano nell'area della sinistra e di un partito che hanno bisogno di questa identità nuova avendo ormai non più a disposizione Letizia le identità ideologiche vecchi
E poi io credo appunto il programma identità programmatica significa anche diffondere una cultura adeguata io non posso pensare di fare una riforma soprattutto una riforma incisiva
Per esempio della procedura penale
Ma per esempio anche dell'ordinamento giudiziario se vogliamo o tanto meno altri tipi di riforma
Se e non credo una cultura adeguata se questo programma non mi appunto identifica le forze sociali in grado di sorreggere il programma riformatore
E io dico francamente che per esempio per quanto riguarda il Codice di procedura penale
La vedo la cultura che lo sorregge
Per esempio e abbiamo approvato da poco questa miniriforma
Dell'ordinamento penitenziario
Ma c'è proprio una cultura penitenziaria adeguata alla riforma
E io ne dubito
Perché
Per esempio in Parlamento ho sentito approvare questa mini riforma penitenziaria con motivazioni che io giudico improprie di tipo indulgenziale distico
Oppure del tipo fine dell'emergenza non c'è più il terrorismo allora facciamo
Una misura alternativa in più facciamo quelle cose che abbiamo fatto con la seicentosessantatré cose lei nell'ottobre scorso e sessanta dell'ottantasei
E dico queste cose perché secondo me oggigiorno
Noi sappiamo bene lo svuotamento amministrativo delle riforme ma lo svuotamento amministrativo riforme sono perché le riforme nascono senza copertura amministrativa ma prima ancora anche senza copertura culturale per così dire
E altrettanto può avvenire per esempio per il Codice procedura penale dove c'è un problema di copertura amministrativa le cosiddette strutture i sostegni ma dove c'è un problema anche che io dico adesso di copertura culturale e che non posso vararlo se non c'ho gli operatori Ada
E allora ecco il ruolo del partito
Di condanna del partito e tanto più di un partito di sinistra un partito posiziono come quello comunista e credo appunto costruire questo programma
E socializzare questa nuova cultura che si riferisce al programma delle riforme però allora escludo su questo punto perché mi sono poi giudicato anche troppo
Io credo che qui ecco perché dicevo io sono profondamente convinto di quello
Che qui forse non credo sia improprio però è un'annotazione generale che io sono sempre più convinto di questo né la momento in cui il partito non è più partito ideologico ma partito programmatico deve cambiare in qualche modo la sua forma partito perché ho bisogno di un'altra forma partito per elaborare di questo programma e allora a che cosa penso io
Ci sono le star le seri dove si elabora con rigore questo perché non mi sentiamo sempre più diciamo così il pluralismo culturale
Di un'area di un partito che veramente come dire quasi per vischiosità storica o esistenziale si riconosce in quella e però qui l'abbiamo sentito anche alla Tribuna di Rho però ricorda
Quanta cultura diversa quest'aria esprime in ordine a problemi che sono centrali
Citati l'avvocato occhi lo citava la non nessuno ha citato qui ma ne discutevamo in privato
L'avvocato di missili da eccetto c'è una divaricazione si può permettere un partito riformatore di non chiarire al suo interno queste divaricazione
è questo un punto
Certo e allora come si fa io credo che qui bisogna trovare appunto dicevo delle sedi in ma delle sedi programmatiche non sono ancora diciamo così
La commissione deputata del partito la sezione deputata del partito tanto meno il gruppo parlamentare del partito
Ma lui a mio avviso in questa esigenza di forma partito Nuova secondo me si gioca in concreto la possibilità di attuare quella Benedetta
E tanto citata sintesi fra politiche professionali
Di cui non ci siamo riempiti la bocca e che però non siamo riusciti ad attuare nel momento in cui in fondo la politica è rimasta separata dalle professionalità e le professionalità sonde flute per proprio conto
Perché sì l'incontro è occasionale comico oggi come tante altre volte però ci vuole la possibilità di istituzionalizzare secondo me questo incontro perché se no io non posso fare queste scelte programmatiche forti
E allora una scelta nel merito io
Più rifletto a questo problema più son d'accordo su con quanto ha detto poco fa Marinucci quanto ha detto un'altra forma anche Mimmo Politanò altra volta il dieci gennaio
E insomma che bisogna salvaguardare la forma liberale per così dire della giurisdizione
Io credo che questo sia uno di cui i temi da focalizzare ma da focalizzare diciamo così in queste sedi di elaborazione del programma che in altre sedi di socializzazione delle scelte programma
Forma liberare dalla giurisdizione perché noi che problema viviamo anche davanti alle nuove forme di criminalità quali sono le forme di criminalità organizzata le tipologie moderne del crimine diciamo
Quelle che intaccano le basi sociali delle sistemi della convivenza quelle per cui ecco
Deve essere fermata la sanzione penale non quelle che devono essere dei criminalizzata
Quindi criminalità politica criminalità organizzata criminalità economica
Anche in ordine alla lotta a queste forme di criminalità noi viviamo in una
Tensione è forte fra la forma liberare della giurisdizione
E i compiti nuovi di promozione di controllo sociale che la giurisdizione sta assumendo in tanti settori
Perché se io guardo diritto di famiglia
Diritto le relazioni industriali
Che devo dire ma tante altre cose oppure l'azionario di vita giudiziaria degli interessi diffusi io constato
Questa dilatazione della giurisdizione
Non c'è dubbio
La diciamo così che la giurisdizione nello stato sociale
Assume una funzione promozionale oltre che una funzione garantista vecchi termini no questi dilemmi
Cioè queste queste tecniche di promozione invece che di repressione ecco ridondante
Nella giurisdizione trasformandola in un segno rosso diverso
Ma bisogna mettere a fuoco il punto sei nella giurisdizione penale questa trasformazione e avvenuta deve avvenire o deve essere salvaguardata
La caratteristica propria della giurisdizione penale cioè non ci dobbiamo di
La giurisdizione penale
E anzi diciamo meglio il processo penale
Deve continuare ad essere mezzo di accertamento cioè il principio di strumentalità del Processo rispetto all'accertamento in contraddittorio fra la pretesa punitiva e diritto e libertà
Oppure deve diventare mezzo di controllo sociale mezzo di difesa sosia mezzo autonomo di difesa sociale
Perché che qual è il problema che sta a monte di tante nostre che secondo me
Secondo me c'è una metamorfosi strisciante del processo penale verso una identità di controllo sociale
E ci sono secondo me ecco qui io mettere a fuoco personalmente ma può darsi che una discussione collettiva ecco discorso si sviluppa Rebbe diversamente
Quali sono le finisco subito scusa quali sono le ragioni per cui
Questa metamorfosi dice a mio avviso sono due
Una e che c'è nella lotta alla criminalità
A organizzata moderna eccetera una disfunzionalità dello Stato amministrazione ed il sistema politico
Qui capite tutte cosa vuol dire per esempio le autonomia locali che non funzionano nella lotta contro la mafia
Lo Stato amministrazione intendo anche la polizia la polizia di prevenzione la polizia giudiziaria e allora è chiaro che questa disfunzionalità dello Stato amministrazione del sistema politico in genere carica sul processo penale compiti di difesa sociale
In secondo luogo
La lunghezza dei processi a aggravato questa metamorfosi il senso del difesa sociale del processo
Con un
Una cosa perversa con un circolo perverso per cui voi lunghezze professi a certo ha caricato sulla carcerazione cautelare anche delle finalità di difesa sociale e anche in questo un altro punto da mettere a fuoco perché qua bisogna vedere se ci possono essere altri strumenti cautelari anche pro di tipo processuali che non siano quelli della carcerazione preventiva qui io aprire un discorso che non posso fare per ragioni di tempo
Ecco per ragioni di tempo allora chiudo qui dicendo che questi sono problemi che a mio avviso sarà mia inadeguatezza soggettiva meritano una riflessione devono essere focalizzati e però mi preme anche l'indicazione metodologica di prima
Devono trovare nel partito e diciamo così Heaney su Porretti di elaborazione del partito centri studi e così via ecco il canale giusto per una tematizzazione ai propri
Grazie onorato adesso Fausto transitano
Non ho altri iscritti a parlare quindi
Io credo che noi da queste compere abbiamo mandare una serie di segnali
Segnali che non siano nella nella come dire nella tradizione delle cose delle quali si discute da sempre cercato e secondo me noi dobbiamo andare a delle idee nuove
Su alcune questioni io ne accenno ad alcuno dopo e poi voglio fare un discorso anche
Sulla politica e partitica brevissimo
Per poter fare questo discorso io ho bisogno di due esempi uno riprendendo un momento il discorso di iodato
Il discorso su come è stato utilizzato il difensore percorso
Dei processi di terrorismo l'attivo ha avuto in mano una serie Zilli interrogatori ai quali il difensore sempre
Quasi seduta d'ufficio
Non ha fatto mai un'osservazione
Dove c'erano dove ci sono gli avvocati di fiducia dell'osservazione parto ma ci sono sono nel verbale ma il difensore di ufficio non è affatto
Il difensore d'ufficio non fa nessuna osservazione nel processo al momento del negative
Lamenta il Vietnam
Si affida alla giustizia
Per
Che ha discutendo di rendere effettivo questo diritto parla così anch'io credo che dobbiamo intervenire con una nostra parola d'ordine
Chiare
Forte vogliamo una difesa effettiva dobbiamo abolire il difensore d'ufficio
Perché se non aboliamo il difensore guarda se voi andate per le aule dei tribunali non dico in pretura non dico il libretto in pretura non c'è
Diradato difensore di fiducia
Ma in tribunale
Una duramente parla perché i processi si fa col difensore d'ufficio
Che difesa quella del difensore di ufficio lo sapete tutti
E allora
Qui o nobili e alla Bolivia questo difensore d'ufficio Crea Borrello abbiamo bisogno
Che
Qualcuno lo paghi il difensore perché non deve illuderci che difensore fa il proprio dovere se non accadrà
Quella un'attività
è un lavoro se non lo tagliavo il difensore d'ufficio
Non è possibile che sia resa effettiva
La
Difesa del citati lo possiamo fare tutti i codici migliori del mondo possiamo fare tutti
Stabilire una procedura uno diritto processuale tira fuori un diritto processuale in più equanime o del mondo ma se non c'è l'avvocato nel processo
Abbiamo scritto solamente delle norme e nient'altro
La seconda questione
Le perle
Grosso diceva nel suo nel suo per la sua relazione che il carcere deve essere l'arresto ed arazzi anche qui noi dobbiamo immediatamente intervenire
Penso pensate davanti alla pretura penale di Roma erano penitenti al trenta a a dicembre al trentuno dicembre del mille novecentottantasei cento ventotto mila processi penali
Questi centoventotto mila processi totale sono stati tutti cancellati dalla ministri
Altrettanto è avvenuto quattro anni fa dal mille novecentottantotto Lamezia Perrotta cioè praticamente
Tutti i processi di pretura sono stati in questi anni
Tutti cancellare
Nessuno dei processi pendenti davanti al pretore
è finito con un'astensione veramente irrogata perché nei sei anni ti dall'ultima mistica da quelle mille novecentottanta
Al mille novecentottantasei i processi non sono riusciti ad arrivare al terzo grado di giudizio per cui nessuno è andato in camera
Allora
Qui il problema è di trovare altre per non ritrovarle pena sostitutiva al momento dell'esecuzione ma di concepire immediatamente già oggi una serie una depenalizzazione e cioè non più un carcere per procura in serie di reati che oggi per esempio sono finiti sono puniti con uno o più anni di reclusione questi devono essere tutti cancellati tutti cioè troppo devono essere puniti
In un altro mondo non con il carcere
Non corretta una terza questione do feeling per rimanere nemmeno dei dieci minuti è che noi cari compagni non possiamo predicare bene provinciale poi razzolare male certo
Bene con la verità che se noi vogliamo abbiamo ritenuto che dobbiamo batterci contro il carcere che dobbiamo avere meno carcere è un carcere migliore che dobbiamo o garantire il cittadino eccetera eccetera io non ho capito a che cosa
Perché abbiamo ristretto i termini della carcerazione preventiva prima con la reggeva preda poi subito dopo il terrorismo io non ho capito quest'ultima legge che noi abbiamo presso io devo dire che in quest'ultima legge poteva essere essere poteva essere partorita da tutti ma non da dove e soprattutto vi devo dire che se noi già abbiamo pensato di allungare i termini della carcerazione preventiva per tutta la durata
Della celebrazione del dibattimento non si spiega poi perché dobbiamo dire una lettura possono essere fatte solo in questo modo e riduciamo anche la possibilità di dare neppure degli atti sedici gennaio coperto il tempo del dibattimento il dibattimento può durare quanto vuole
Allora perché noi Ford noi diamo la possibilità poi di reggere il tutto quello che deve essere e invece lo liberiamo in quel modo che stabilito dall'articolo tre
Ecco dobbiamo andare a scelte che siano conformità tutto una nostra politica e non possiamo modificare le nostre idee fondamentali
Per un evento
L'abbiamo già sperimentato che quando abbiamo fatto leggi per l'occasione evenienza queste leggi li abbia abbia hanno dato sempre un frutto cattivi
Allora
Tre sono le questioni sulle quali insisto l'eliminazione del dell'avvocato d'ufficio le pene Tpg tipizzare le pene che noi siano solamente quella detentiva per la terza questione la politica del partito che sia sempre
Anche
Su queste questioni sia una politica uniforme il che non si contraddica ad ogni piè sospinto
Grazie transitano prestato fra l'altro chiarissimo ebree
Eccezionale adesso consenso di di di Fiore a fare se non ti dispiace a fare parlare Minna
Deve andar via oltretutto così interrompiamo avvocato magistrato un po'più interessante anche la discussione
Scusate scusate grazie
Santoro ha emanato per prima introduzione sintesi dei professori essendo parla la cultura giuridica se no che ci sta a fare noi siamo i massimi rappresenta sacerdoti dall'avvocato
Di rigore io vorrei fare due riflessioni velocissime e soprattutto porre alcune domande
Ho sentito prima Marinucci sono d'accordo al cento per cento consentito di o da sono d'accordo al cento per cento ho sentito Tassitani e sono d'accordo al cento per cento
Perché secondo me la guerra
Pregiudizio magistrati non c'è o esiste fra giudici e avvocati
Forse c'è
Tratta
Maglieria finisce avvocati non c'è
Forse è una guerra da quando esiste il process allora un giorno vince uno giorno vince un altro poi alla fine finita la discussione finito la causa ci troviamo al caffè non se ne parla più o se no la guerra una guerra di interessi ed interessi sostanziali perché tutta la storia nata da quando i giudici hanno chiesto l'estensione delle norme sul pentitismo alla criminalità comune soprattutto la criminalità comune organizzativo la la lite la la la questione è sorta storicamente di fatto nel giorno in cui alcuni anni fa i giudici hanno chiesto l'estensione delle norme
Del pentitismo dal terrorismo alla criminalità comune soprattutto la criminalità organizzata
Da parte del governo c'è stato un rifiuto secco che però è stato espresso in forma sfumate
Non c'è stata una discussione
La discussione è stata spostata su piani che non erano quelli reale
Tant'è vero che i pentiti della cosiddetta criminalità organizzata sono dei pentiti illegali e quando si pentono in realtà continuano quella vita di illegalità che avevano commesso prima
Qui è successa succedono cose stravagante in assenza di una legge sui pentiti
Estensibile alle lacrime estesa la criminalità organizzata e questi fanno i testimoni come fa uno a sapere come sono accaduti quattro cinque omicidi se non c'era luce non dico a tutte e quattro ma almeno due o a tre io non lo non arrivo troppo facilmente HP cioè il pentito partiamo dall'origine
E quello che accusa prima di tutto se stesso e poi accusa i complici i concorrenti nera
Ma queste sono
Le riflessioni velocissime da cui accennavo prima le domande che invece vuole fare riguardano la riforma del processo penale
Io alla magia delle formule giuridiche
Non ci credevo tanti anni fa e dire che poi oggi non ci credo completamente
Se prendiamo un asino di color di rosa ci mettiamo il garofano dove vuole lui quello sempre Asimo prima se ci sono dei giudici che sbaglia che non lo so non lo sanno fare il mestiere o il rito accusatorio o il rito inquisitorio il problema penso che i cambi molto poco
Perché va ma in realtà la domanda ti vorrei fare io è abbastanza
Fasce
Nuovo processo penale la differenziazione dei dei tipi di processo va abbastanza bene bisogna vedere caso per caso soprattutto che le garanzie della difesa rimangano in tutti voi i tipi di processo il patteggiamento ma va anche bene può anche essere accettato in realtà l'abolizione del giudice istruttore sembra che l'abbia scritto io la io giudice istruttore chiedo l'abolizione del giudice sotto poi però cominciano il problema perché è una fase istruttoria
Che il codice la voglia chiamare fase preliminare rimane e qui non ci io non non ci vedo molto bene
Perché il pubblico ministero non può arrestarsi
Perché il pubblico ministero non può fare intercettazioni telefoniche stiamo facendo il discorso sulla responsabilità del giudice se il Pubblico ministero chiede l'arresto chiede l'intercettazione telefonica la responsabilità di chi
Cioè mi sembra un sistema burocratico amministrativo che allarga i controlli sul piano orizzontale e che quindi a nulla le responsabilità abbiamo l'esperienza penosa del tribunale della libertà ma a parte tutto ma vi sembra che il tribunale la libertà fosse costituzionale è o non è un appello però non è una impugnazione un gravame ed è giusto che il gravame venga presentato di fronte al giudice funzionalmente sullo stesso piano del giudice impugnati
Perché allora questa storia di togliere al Pubblico ministero il potere di arrestare il potere di fare intercettazioni telefoniche per passarle a chi
è una fuga dalle responsabilità è uno scopriva responsabilità a meno che non sia la premessa
Perché un domani l'ordine di cattura sia distante da qualcuno perché è un domani l'ufficio del pubblico ministero finisca gerarchicamente sotto il controllo di qualcun altro
Il secondo punto ma in questa fase preliminare
Quando ci sono state le discussioni alla Camera al Senato poi il guaio dei comitati ristretti del delle camere e che scompaiono i lavori della Camera per cui non sappiamo perché sono arrivate una certa decisione abbiamo sentito parlare di un pubblico ministero che dovrebbe fare il doppio fascicolo
Ma allora vogliamo continuare
La polizia deve avere questo potere di interrogare il il cittadino nella immediatezza del reato no che io non ho capito sul luogo dove lo ha del commesso reato ma sembra di capire anche in caserma e la questura dove diavolo sia naturalmente di questo non si tiene conto non è prova non vale tutti questi discorsi si può capire che senso hanno
Perché qui si fanno in questione nel processo attuale io non credo nel rito inquisitorio nel rito accusato io credo a quello che lanciava Marinucci
Quanti Proci quanti reati accadono ogni anno in Italia
Di che tipo secondo la statistica che è una scienza matematica e quindi serie nei prossimi dieci anni come si svilupperanno che sistema dobbiamo adottare per far fronte seriamente se veramente a tutti
I reati che accadono ogni anno in Italia io credo a questo
E credo che dietro di questo ci siano scelte politiche molto chiare molto precise
Ma
Stiamo a fare tutta la discussione la prova si forma oggi nell'istruttoria poi al dibattimento si legge questo né tanto vero perché quello che è scritto nell'istruttoria vale nel senso che quello che è stato scritto è stato detto allora
Ma non è che quello che è stato scritto l'istruttore di oggi è la verità e guardate quante assoluzioni poi vengono fuori non solo alla fine delle istruttorie ma soprattutto al dibattimento
Ma il principio la scrittura a me non interessa per niente come principio processuale avete resta come principio di legalità
Perché qui abbiate pazienza
Se facciamo diamo un'occhiata a quello che è successo processo di Torino
Para mafiosi para pentiti il paraventi del pentito illegale parla la prima cosa che hanno fatto i giudici di Torino che hanno arrestato hanno arrestato dei magistrati
Se leggiamo la traduzione in italiano del baccalà luglio di contorno al processo di Palermo contorno parla Ascierto Luís di parlare in dialetto
Con un linguaggio anche di di gergo e poi c'è stata questa bellissima traduzione in italiano del professore d'università non so corrente mi pare che sia che cosa dice contorno di tutti i reati di tutta una serie di reati la polizia finge di non vedere
Cioè quando eliminiamo il principio della scrittura da quella che rimane una istruttorio che cosa Succi
La corruzione a che punto deve arrivare la dobbiamo legalizza
Dobbiamo stabilire il principio che era per tanto male perché se oggi io ricevo l'imputato nel mio ufficio il dovere di riceverlo si scrive il verbale di è un principio di prova perlomeno che quella persona è venuta davanti a me oggi restano interrogato su questo fatto
Ma se domani io non scrivo il verbale
E quello è venuto da me che cosa abbiamo concluso
E proprio sicuro
Che nel sistema nel nuovo Codice procedura penale il Pubblico ministero non diventi l'avvocato dalla polizia quando voi dite è il Pubblico ministero deve stare molto attento
Perché nella fase preliminare
Della istruttoria
Deve trovare delle prove che poi vengono al dibattimento
Allora il controllo sull'attività del giudice nell'istruttoria del pubblico ministero del caso chi lo fa se non c'è scritto niente
Perché l'archiviazione continuerà a esistere
E cosa sarà l'archiviazione un foglio di carta
E la prova che è stato fatto qualcosa
Cioè io credo che il controllo e nello stesso tempo la trasparenza di quello che è accaduto all'istruttoria passa attraverso il principio della scrittura nel momento in cui accettate che ci sia prima del dibattimento e forse è indispensabile
Il dibattimento si fa contro una persona conto per una determinata accusa per la individuazione della persona per la definizione dell'accusa ci vuole una fase preliminare al dibattimento
Nel momento in cui ha accettato una fase precedente il dibattimento in cui lo Stato a comunque una supremazia sul cittadino inquisito
Vogliamo rendere trasparente questo che accade vogliamo metterlo per iscritto
Non è che il miglioramento sostanziale
Sia poi
Così clamoroso con quello che dico io dal punto di vista dei risultati
è che rimane la possibilità di controllare rimane la possibilità di andare avvede diversamente che succede questo Pubblico ministero avvocato della polizia
A che serve a chi se perché sarà uno che andrà in dibattimento quando è sicuro di vincere la causa poi magari l'aperte emessa anche bene però io pubblico ministero prima di andare al dibattimento con quel nuovo tipo di codici voglio essere sicuro e tranquillo e questa riflessione e chiudo molto velocemente
E siamo in una fase politica di tipo particolare dove molto probabilmente ci avviciniamo agli Stati Uniti
Lei che cosa è successo lì è successa una cosa molto semplice il potere pubblico è sparito
C'è un potere di facciata
C'è un Reagan che è stato un attore che fa queste grandi recite che poi magari a un certo punto mi fanno anche male definiscono male le decisioni negli statuti dove si prendono chi le prende non si sa
E qui in Italia siamo in una fase molto lontano da questa è vero che ci sono queste associazioni segrete è vero che la mafia la camorra la 'ndrangheta io poi e e e piacevole che la mafia siciliana sia talmente fotogenica ad attirare l'attenzione di tutti ma molto probabilmente la situazione della 'ndrangheta la situazione calabrese e tre volte peggiore di quella siciliani
Se la mafia la 'ndrangheta la camorra si sono industrializzate se sono diventate delle associazioni segrete se il confine fra la P due e la e il e la mafia oggettivamente storicamente per l'amor di Dio e difficilmente superabile dal punto di vista del trattamento processuale se questi confini sono labili se qui si il contropotere
Assume sempre più un manifestazioni criminali
E farà sparire far
Non si vede più che cosa fa il Pubblico ministero che cosa fa la polizia scompaiono i controlli e la possibilità di controllo
Siamo sicuri che un processo democratico è proprio necessario che noi dobbiamo portare avanti il concetto liberaldemocratico per caso il concetto liberaldemocratico e quello dei poteri occulti e quello di del potere pubblico che scompare
Perché c'è stata tutta la storia la Montedison ha comprato la Fondiaria perché cosa è diventata Cuccia ottant'anni quello che compra ne ha cinquanta è più dritto quello che ho detto quell'altro la realtà una delle realtà e che la Montedison a cinque mila miliardi di debiti che sono stati congelati giustamente dal punto di vista politico sociale dallo Stato per evitare un fallimento duecento mila persone dalla sera alla mattina in mezzo alla strada
E qui dove li ha trovati gli ottocento miliardi per pagare in contanti la Fondiaria questo discorso dei giornali da criminalità economica a cui accennava Marinucci è scomparso totalmente ci siamo divertiti a vedere un nuovo di ottant'anni uno di cinquanta
E adesso nel processo che cosa ci dobbiamo divertire a vedere un pubblico ministero bravo
Che vince le cause e le altre novanta cause e quelle delicate e quelle dove il confine fra la verità e Dio solo sa che cosa e soltanto il dibattimento che può tirarlo fuori anche con l'assoluzione e quindi con la condanna morale di chi ha promosso il processo insomma te ipotesi i fratelli i cugini Salvo Ciancimino non li vediamo mai più nel processo
Questa la domanda che volevo porre
Bene grazie a Mina che naturalmente ha esordito dicendo che era d'accordo con tutti collocavano parla dominare in totale disaccordo adesso Carlo Fiori
Trova Commissione
Il cui oggetto e come sapete libertà dell'individuo e difesa sociale
Ripeto ciò che ha già detto ma la cugini stiamo iniziando purtroppo con molto ritardo rispetto al previsto
Polari dell'orario d'inizio erano le diciotto e sono quasi la venti noi abbiamo la necessità logistica di dover comunque chiudere i lavori della commissione entro le ventidue ventidue e quindici al massimo e quindi io direi di iniziare rapidamente
Tenendo conto innanzitutto della relazione che immagino tutti avete ascoltato poi letto
La relazione introduttiva di Carlo Federico Grosso rispetto alla quale noi abbiamo come dire isolato alcuni temi che vi proponiamo
Siano al centro della discussione in Commissione
Io penso che potremmo fare intanto un rapido giro chi interventi proprio sulla tematizzazione
Che vi proponiamo se siete d'accordo se ritenete che bisogna sostituire qualche tema con un altro aggiungerne qualche altro ancora
Ecco eh
Con una ulteriore raccomandazione che è quella di limitare degli interventi entro un termine ragionevole anche perché qui in Commissione evidentemente come dire cd
Ritroviamo tra persone più immediatamente ritengo dentro questa tematica con una maggiore esperienza o un maggiore interesse quanto meno il che rende probabilmente più facile intenderci
Quindi io vi proporrei di cominciare a dedicare alcuni minuti proprio alla approvazione di questa tematizzazione
Poi anche al la all'ordine dei lavori
Che io vi proporrei di intesa con Carlo Grosso sia come dire un ordine proprio relativo alla tematizzazione stessa che come vedete non è casuale
Indica come molto rapidamente sbocco sinteticamente un certo percorso io mi fermo qui e quindi di chiederei già di prenotarmi per gli interventi su questo punto preliminare
Ma
Si adegua scusa
Si sinceri da rotocalco
Secondo me possiamo discutere anche stasera da soli questa in questa Commissione su questi tre punti ma io vedo un corrente collegamenti
Fra questi temi specialmente perso per una i reati associativi
Sì del pentitismo con tutto quello che discute l'altra Commissione e cioè l'acqua
In fondo in tutte queste questioni sono all'ordine del nell'attentato e più in questa tematica riguardano principio anche e soprattutto alcuni di questi temi gli avvocati
Tenere distinte le due Commissioni non credo che sia opportuno vogliamo farla stasera questa riunione da soli va bene ma io credo che dobbiamo andare ad un momento unificante in cui sia di intersecano le due questioni il ruolo dell'avvocato nell'avvocato stesso
Ma io vorrei rispondere subito trattarsi Tano come questione proprio di ordine del giorno che questo tipo di divisione in gruppi di lavoro è stato a lungo oggetto di discussione durante una serie di riunioni preliminari
E pur sapendo che non fra queste due ma tra tutte e quattro
I gruppi di lavoro e i temi c'è una forte connessione
Abbiamo ritenuto di mantenere questa distinzione anche per dare un peso particolare alla tematica dell'avvocatura è stato una decisione di tipo politico fermo restando che sia nella Commissione
Dedicata all'Avvocatura sia in questa si possono affrontare tutti i temi cui accennava Tassitani c'è un problema come dire di organizzazione dei lavori che abbiamo pensato a lungo e che naturalmente non ci pare assolutamente una gabbia per la discussione
Prego io da Georgia Marinucci che aveva chiesto ah scusa poco usati russo
è stato piumetto come si secondo il fa mi pare che come ordine generale io invertirei e fare una piccolissima modifica il punto tre che definire il ruolo e la ridefinizione dell'intervento che la sanzione penale mi pare che sia il punto da mettere come primo punto secondo la riforma del diritto penale alla luce di questo disco di questa discussione terzo il metodo di applicazione la riforma del processo penale no benissimo si era puramente destabilizza logico
Devono ridefinire assumendo un problema fermano ma appuntamento un'indicazione di poeta gomme
Adottato così
Sì magari nomade vedova perché la impostazione nostre acrobatico o una fortissima riduzione dell'intervento tema
Chionna veniva da un significato su cui si ritenere negli a voi discutere in quest'ambito no ma comunque per quanto guadagno Marinucci
In onda avvocato dirottati io credo che ci sia un'oggettiva difficoltà da affrontare in queste due ore anche le edizioni successive a un livello diciamo di sufficiente specificità
Qualunque gli argomenti che noi trattiamo o quelle che sono qui indicati
Tre persone nei primi trenta avrei difficoltà anche affrontare se non in modo routinario quindi mi pare che il grado comunque di specifici agli interventi e ed è tutto
Personale taluno può intervenire sul sino al momento in modo molto specifico oppure
Io penso che rispetto al alla quesito seguiamo queste questo schema detto schema ricoperta ordine Okun ordine invertito o indichiamo temi ecco tematiche anche altre ulteriori ecco personalmente io penso che questa discussione che deve essere punto vista nell'ottica del tema trattato dalla relazione di grosso di per tale individuo edifica sociale si presti anche a te indicazioni
Magari di carattere più generale
Di principio di orientamento di ieri di indicazione ecco visto che questo non è un convegno di studio e non è questa la sede di meno peso delle commissioni per un approfondimento tematico
Ecco io penso che ci possa essere la possibilità per interventi anche su altri temi su indicazioni che possono per semmai caratterizzare certe scelte di fondo Cetti indicazioni di principio ecco quindi personalmente dell'iter nell'intervento che avevo in mente di fare che mediatico sulla il confronto poteva venire su alcune indicazioni di principio che in questo momento possono rappresentare la presa di posizione del partito la presa di posizione di questo convegno su su queste tematiche
E quindi di lei queste indicazione manteniamo la ma non così diamo la come una gabbia ecco questo come come indicazione sul sul mercato del lavoro va bene grazie Aldo Rizzo la conferma
Sì per quanto concerne il tema anch'io sono d'accordo che forse non è è il caso di vedere nei temi che qua sono specificati in una sorta di gabbia perché ad esempio e credo che non si possa fare a meno nel momento in cui si affronta il tema della libertà della dell'individuo e la difesa sociale
E non si può fare a meno di dover parlare anche dell'azione delle forze di polizia la loro capacità investigativa
E anche come vengono in concreto tutelate le libertà dell'individuo mi chiedo anche se nel quadro solo di quelli che sono gli strumenti dalla lotta contro la criminalità organizzata non è questa anche la sede per fare una riflessione ad esempio sulla figura dell'alto commissario contro la madre capisco che così si ampia forse eccessivamente alla tematica fatti legislazione anti ecco va bene allora era compreso su questo punto grazie fragola
Io provengo offrono un giurista
Ci opporremo però ad un'esperienza terribile
Ostacoli lo studio sotto le torture in una questura italiana a Trieste
Dove si voleva per forza implicare il Partito Comunista ho fatto una lunga detenzione preventiva
Ho avuto un processo in cambio di sia io che durato nove anni il che significava giustizia perciò questo voglio portare giustizia non perché la giustizia quando che prendo un cittadino della Società e lo rimette in società ma poi non ci dai al risarcimento dei danni quando ha visto l'articolo ventiquattro della nostra Costituzione non può essere giustissimo giustissimo dire arrendere quello che è stato tolto pertanto la giustizia Numa dato nella famiglia più indietro i fili lì la possibilità di dire la mia salute pertanto vorrei mettere in questo punto all'ordine del giorno che tutela il cittadino per il risarcimento dei danni
E a Busto quello che abbiamo proceduto non suo compagno ha messo il problema appunto del primo processo primo processo non avviene nelle aule giudiziarie viene mila sedi di polizia
Per questo Milan vedere come tutelare il cittadino in sede di polizia che è avvenuto che è stato tolto gli avvocato che dovesse presente agli interrogatori
Questo è un problema molto interessante io l'ho provato
Voglio studiate
Ci sono altri che intendono intervenire su questa questione preliminare
Mi pare che allora ci possiamo trovare abbastanza d'accordo nel senso che
Sta in versione
Dei punti uno due tre tre quindi tre due uno in sostanza come propone di o da
Sicuramente accettabile voglio dire c'è un percorso che può farsi all'inverso quello voleva essere perno il punto d'arrivo ma insomma
Non è questo il problema
Naturalmente non c'è problema Marinucci tua inserirei fatto bene a sottolineare che qui si tratta di fornire anche alcune indicazioni generali di qui non tell ingabbia Tura della discussione in Commissione ma semplicemente l'indicazione appunto di alcuni di alcune questioni generali che dovranno essere poi portate come conclusioni del lavoro non solo delle commissioni ma del del dell'intera conferenza
E che naturalmente questo non significa che non si possono su alcune cose non specificatamente indicate intervenire il discorso che poneva ritrovate poneva anche era poté Accio e problema
E la polizia noi lo riteniamo compreso dentro il tema intanto dalla riforma del processo penale e anche sotto l'aspetto della legislazione antimafia che abbiamo inserito proprio per questo
Quindi mi pare che detto questo possiamo iniziare la discussione io forse credo che per agevolare la discussione chiederei al Carlo Grosso di riprendere rapidissimamente
Avendo fatto stamane la relazione
Uno per uno questi punti c'è solo un problema che richiedono un vi siete pronunciati
Vogliamo procedere per punti oppure chiediamo a Carlo Grosso di fare un rapidissimo riepilogo diciamo per ricordo di tutti della relazione di stamane poi interveniamo su tutta la materia o vogliamo fermarci o credo che dovremmo intervenire su tutto a questo punto ritengo non non è il caso di un possiamo fare specie dopo l'inversione proposta radio dalla riduzione dell'o meglio la ridefinizione del ruolo dell'intervento penale poi dopo affrontiamo la riforma sono molto concatenate le cose quindi
Procediamo con una discussione diciamo generale su questa su questa tematica
Non è non lo ritenete necessario
Va bene
Allora la diamo per letta la conoscono tutti benissimo
Benissimo e allora a questo punto io cominciò a raccogliere le le iscrizioni a parlare chi rompe il ghiaccio di nuovo Marinucci benissimo
Va
Hai detto tu
Attuale lo hai proposto documenti
Allora
E i tempi direi cinque dieci minuti al massimo e
Dieci minuti dieci minuti
Dieci minuti dieci
Cinque sei
Benissimo allora io mi vieta al all'Annunciazione di alcune tesi molto rapidamente senza motivazione poco motivazioni soltanto
Sintetiche
Inteso il lago intesi che contengono indicazioni di alcune opzioni di principio di merito di contenuto che a mio avviso meritano come terreno di essere sottolineate con forza la prima opzione che a me sembra che dovrebbe emergere con nettezza da dal convegno per segnare visibilmente all'esterno l'opzione verso un orientamento complessivo delle istituzioni diritto penale secondo un modello liberaldemocratico
Qui si tratta di un'affermazione di principio molto netta molto chiara
Tutti conosciamo le vicende che favolosa ricordato che tutti conoscono da anni e anni movimento pendolare la politica criminale verso l'indulgenza verso la repressione tutti sappiano ciò che è stato il prodotto della legislazione del terrorismo
Tutti condividiamo io condivido ho sempre condiviso che vi è stata una complessiva tenuta all'istituzione un complessivo rispetto della legalità
Non vi è stato un abbassamento delle garanzie fondamentali l'erosione però vi è stata un indubbio effettui porzione complessiva in senso illiberale
Sì attraverso il veicolo del gli strumenti diritto penale sostanziale hanno portato a una creazione inquisitore del processo penale con effetti duraturi o meglio che rischia di vietare duraturi
Nel nostro sistema e la passi giudiziari quotidiana non con non convenute apriremo nulla
Della conflittualità tra avvocati e magistrati
Quelle endemica non quella clamorosa o ambigua dei grandi processi
Se non registrarsi mo'che questa
Compromissioni complessiva questo allontanamento che si è verificato dal modello delle istituzioni liberaldemocratiche
Che pure era il modello nonostante tutto della legislazione che era stata disegnata dalla Corte costituzionale negli anni sostiene del settanta
Gli anni sessanta è stato fortemente compromesso determinato un un
Torsione è una compromissione della formazione e la votazione delle prove di origine sostanzialistica con effetti processuale di carattere duraturo
E quindi si tratta di fare un'affermazione netta con la cura enunciazione chiare nette che vanno nel senso
Della
Di un equilibrio necessario a tutti i livelli diritto penale sostanziale e processuale verrà dei due poli fondamentali a tutti ben noti del di ogni dibattito di ogni sistema penale
Una difesa intransigente
Della legalità
Sia la formazione che la votazione prove
Modifiche sedate gente di ogni spazio inviolabile di libertà individuali nella fase delle della polizia degli atti del dell'attività di polizia ma diventa dirigente dei limiti istituzionali di un editto calibrare sostanziale
Rispetto al quale l'introduzione massiva del modello del pentito secondo l'accezione volgare
Cioè della tecnica premiale
Deve rappresentare un episodio che non deve avere più ha diritto di accesso
Ancora oggi questo pericolo esiste si sentono ancora voci sempre più lontane forse ma non scomparse per un'introduzione di portata generale di questo modello come modello stabile il diritto comune
Sei discusso anche recentemente vedo fra i temi di rapido per l'amministrazione di un'introduzione di un modello di questo tipo a prova di ladri corruzione
Si tratta di operare uno stacco radicale da questo tipo di
Di scelta
Perché solo a questo modo è possibile costruire le basi
Una dare un segnale un segnale politico forte di un cambiamento che forse e qui avanzo la riserva che non posso motivare
Andrebbe e che dovrebbe coinvolgere anche la primavera autenticamente serpenti dichiarati sui dissociati
Presso la quale ho ho già espresso abbiamo già espresso in molti
Le stesse identiche preoccupazioni nessuno può essere punito per le proprie intenzioni interiore nessuno può essere premiato perché avrebbe venditore interiore si tratta di un scelta politica
Che ha un prezzo politico che ha un obiettivo politico ma che ha un costo ancora un costo forte
Rispetto a modelli da democratico se lo si vuol pagare è il frutto di notazione politica se la notazione politica oggi può essere compiuta anche alla luce dei fatti degli ultimi tempi che venga compiuta cotoletta che si tratta dell'ultimo prezzo
Che l'ha pagato
A favore di un modello che non è il modello di un diritto penale fondato sulla Costituzione su principi costituzionali
La seconda opzione io penso che deve essere non soltanto netta radicale verso un una scelta di principio ma deve essere una scelta di politica criminale
Quella che noi indichiamo non di politica generale
Troppe volte in passato
Le scelte di politica di qualche segnale sono state scelte di carattere simbolico ideologico
Sì da andavo gli lanciava dei messaggi di politica generale per rassicurare situazioni di sicurezza collettive che avevano bisogno di essere assicurata da una legislazione repressiva simbolica
Che non ha nessun effetto sulla prassi
Erano forme di autorappresentazione politica
Che son servite momentaneamente a placcare ma che non avevano mai avuto nessun affetto di Puglia criminale su un effetto politico generale effetti distorsivi
Sulla Frassi giudiziaria anche questo cambiamento questo segnale che noi dobbiamo dare forte deve essere però non solo il segnale e qui mi pare che sia molto esatta indicazione caduto regolante dell'azione generale indicazioni concrete
Data la calotta sulla tematizzazione di problemi sulla quale
Ci dovrà lavorare ma accanto a questa tema insolito bene di scelte mi pare che sia assolutamente necessario e che la politica delle riforme sia politica pensata quindi ha inizio con la politica
Che si attua attraverso un la condanna contemporanea rispetto verso Roma o di per attuarla attraverso la tecnica di rilevazione empiriche verifiche controlli valutazioni costanti che consentono scelti e praticabili efficaci
E non lasciate soltanto e non trapelare solo dal loro valore simbolico quando noi ci poniamo un problema di modifiche i sistemi sanzionatori noi siamo digiuni di conoscenze empiriche sulla situazione precedente solo di recente una ricerca commissionata dal ministero a un ente esterno ci ha dato qualche dato del tutto privo di significati importanti o soltanto parziale sugli affetti della legislazione di depenalizzazione
Sulle per sostituirle
Sull'impatto del passaggio di visibilità alla strapagati amministrativo atti sì all'indicazione di un sovraccarico spediva in capacità di tenuta non è possibile effettuare nessun tipo di cambiamento senza che noi si richieda si pretenda con me cambiamento e come oggetto di riforma impatti riforma è coinvolta anche i mezzi luoghi di strumenti di accertamento e di verifica sistemati
Questo problema culturale al problema strutturale di riforma del sistema di conoscenze metodiche della ministero la giustizia del sistema della giustizia e di così all'istituzione solo così è possibile
Che le voglio i cambiamenti si tratta di eventi suscettibili di continue verifiche e controlli interni di tattica vita efficacia e legittimità
Così per esempio il tema del processo penale emerge con chiarezza
Non ci illudiamo
Se noi andiamo a un modello di tipo accusatorio
Tutti sanno l'esperienza e la documentazione che ci viene utile ordinamenti che l'hanno praticato in modo coerente sappiano che modello accusatorio viene applicato dei sistemi che lo applico il modo corregga soltanto all'otto al nove per cento
I processi penali
E la tecnica del patteggiamento
Attenti a che copre con effettivi distruttivi delle garanzie individuali la stragrande maggioranza dei processi che riguardano la gente comune
In questa fase nella quale ci troviamo c'è diciamo verso i modelli diciamo così più vicini ai sistemi europei quello tedesco quello francese
Bisogna
Muoversi con estrema al potere come stai con controlli metodi ci sono gli effetti sugli impatti già oggi noi sappiamo che i numeri occhiali esperienza Sacchi i numeri dei patteggiamenti su richiesta dell'imputato riguardano per lo più ronzare atti di poco conto sul piano della loro rilevanza podio criminale mediati
Avvocati che difendono interessi cospicue che hanno interesse a evitare i rischi del processo penale con tutti gli effetti penali e civili di risonanza di quella pena che il professor
Una
E scusate USA un ultime indicazioni una pilotina mi mi fermerò
è necessario che questo processo venga coinvolta ecco mi pare che sia stato necessario di fronte alla crisi grossa di fiducia e di legittimazione dell'apparato giudiziario in questo processo che noi iniziamo e se vogliamo che venga promosso
E che la quella parte importante del processo di legittimazione della giustizia
Della dello Stato che amministra giustizia che è rappresentato da quei canali di mediazioni che sono gli avvocati che sono i magistrati che sono le università non v'è dubbio che lì la diffamazione
Della qualità della produzione legislativa
La diffamazione della qualità della della della macchina giudiziaria
Attuata attraverso il canale degli avvocati che sono mediatori di consenso mi ha detto e di notizie mediatore di formazione di consenso presso un numero enorme di persone è arrivata a livelli di esasperazione
In parte motivata in parte demotivati questo è il frutto di una serie di note che riguardano lo lo status degli avvocati e quant'altro riguarda il Padova distanza delle magistrature
E delle universitari rispetta produzione del legislativa vitata di rovesciare questo rapporto io penso che bisogna sperimentare di sperimentare riscoprire ciò che hanno conosciuto le legislazioni e le grandi scelte
Conto del passato astratta consultazioni metodiche che comportano una crescita culturale e l'impegno culturale una responsabilizzazione diversità Consigli dell'ordine nei processi e le scelte fondamentali non è pensabile
Che oggi una legge sulla riforma Vietti contro l'unica abitazione posta uscire da un comitato ristretto di una di una commissione che decide in sede legislativa
Non è pensabile che un problema così grosso che ha toccato la sensibilità che ha spinto anche il nostro partito a porre il problema del grosso discrimine
Fra il lecito amministrative deciso penale sia il risultato di una mediazione soltanto a livello politico
Con la convenzione errata a mio avviso che quella mediazione si espressiva delle punti di vista della collettività interessata a tutti i livelli citata invece di scelte così importanti così capitali c'era bisogno sono un esempio ma importante io credo c'è bisogno di consultazioni e coinvolgano più fasce molte fascino delle persone che sono in grado di dare apporti e di essere tranne che veicoli di mediazione culturale
Una sua indicazione di contenuto ecco un solo punto dal giunto a me pare che sia estremamente importante Violante esordito nella sua relazione introduttiva dicendo che c'è un problema molto grosso oggi
Che c'è credo da tutele dei diritti individuali e degli interessi diffusi contro le violazioni che compito dei poteri legali oltre quelli che il legale
Ebbene noi si tratta di inserire il nostro progetto di riforma avesse della giustizia attraverso la visione equilibrata degli interessi in gioco con furore depressivi
Guardando alle istituzioni giuridiche del capitalismo italiano
Noi assistiamo noi leggiamo e vediamo
Dichiarazioni che vengono quotidianamente fatti dalla presentanti agente di cambio di Milano dal presidente e parlo continuamente di una serie sistematica detta delle esperienze professionali
Ho rapporti privilegiati ma tutti sanno e voce comunica i dati economici stanno che vi sono dei fenomeni
Che vanno dalla
L'insider trading la la rivelazione di segreti che che comportano fenomeni e di perturbazione della Borsa informa massiva
Tutti parlano di di fenomeni di aggiotaggio fenomeni di frodi che creano problemi di intervento a tutti i livelli
C'è bisogno che la legislazione penale italiana o eventualmente quale direzione amministrativa il problema da scelte l'opzione in una società sempre calibrata secondo il principio del mezzo più idoneo
Operi allo stesso livello dico allo stesso livello dei sistemi capitalistici che hanno affrontato che tutti conoscono la stessa patologia una patologia che rischia oggi gli acquisti con la critica nomi che finanziarie che può rovesciarsi in modo rovinoso sull'interesse di tutti
E quindi è necessario che questo tema
Che richiede specialità che ritiene spese da parte dei magistrati che non possono tirarsi dietro ci sono la creazione di sezioni specializzate in ogni ogni sistema che sono fatte apposta per conoscere questo tipo aveva in bare che sia necessario che fra i temi
Importanti e qualificanti
Di questo
Nostro progetto complessivo di ripensamento a vista penale vi sia anche un intervento equilibrato articolato serio mirato al tempo anche con le discussioni che avvengono in modo sparso confuso non coordinato anche nemmeno della Camera e del Senato investa i punti più importanti
La disciplina della potenza economica
Grazie Marinucci viola
Io scusandomi con Marinuzzi per la per l'abisso che separa evidentemente i soggetti mi permetterei di dare la prova del nove partendo da basi completamente diverse di alcuni principi di alcuni problemi che lui ha posto
Perché sono convinto l'ho detto anche nella in quel breve intervento precedente che qui è giunto il momento di riflettere fino in fondo
Su come debba oggi esercitarsi la giurisdizione penale
Partendo dai dati dell'attualità della esercizio della giurisdizione per arrivare a quella sottolineatura dei principi liberaldemocratici da cui è partito Marinucci
Ecco io credo che questo fra l'altro sia l'unico modo per dare una risposta ad un quesito che c'è ed è forte anche in questa conferenza
Che è il problema dei ruoli di coloro che esercitano che
Come dire danno sangue alla giustizia penale e cioè i magistrati e gli avvocati in altre parole io non credo sia possibile
Dare definizioni teoriche del ruolo o del delle
Dell'esercizio di una professione quale quella forense a quella del magistrato se non si parte dallo Stato dalla ricognizione rigorosa della situazione della quotidianità della giustizia penale
Beh
Io parto dal tema che considero il più importante che il tema della
Quali sono le sedi dei processi più
Dirompenti oggi nell'esercizio dell'azione penale
Maxi processi pentiti
Ecco io non voglio esorcizzare sarebbe un errore gravissimo
Esorcizzare questo fenomeno ad esempio il fenomeno della collaborazione nell'ambito dei processi non di terrorismo
è un fenomeno ormai molto diffuso
Fenomeno che spesso il magistrato si trova di fronte come fatto esistente non non lo inventa Luís
Questo ecco è un dato importante complesso
Non lo inventa Luís
Forse in parte come dire lo lo produce l'azione precedente della polizia giudiziaria o in generale dalla polizia dei carabinieri
Ma comunque è un dato esistente e da questo dato deve partire il magistrato
Qui inizia il problema
Qui inizia il problema per il magistrato inizia il problema della prova inizia il problema dell'avvocato
Nelle pieghe della quotidianità dell'esercizio dall'azione penale che non è il processo di Palermo non è quello di Napoli sono i processi pure importanti che si fanno io parlo di una sede come quella di Milano
Che tutti capiscono ha un suo significato ed ha una sua come dire ampiezza
Ecco nell'ambito di queste istruttorie di questi processi
Ripeto la partenza è una partenza
Da cui di cui bisogna prendere atto poi però nascono i problemi
Diciamo che tendenzialmente il magistrato inquirente
Vuole un avvocato
E lo sceglie subito Luís d'ufficio
Che abbia come dire vogliamo dire o una livello molto basso di problematica
Deontologica e ideologico istituzionale
Cioè quello che si accontenta dell'essere trattato bene dal magistrato e così se ne sta quieto oppure un avvocato omogeneo sotto il profilo della lettura istituzionale del problema penale
E questo è un problema importantissimo delicatissimo
Anche perché dopo il primo interrogatorio redatto pacifico spesso il collaboratore fai successivi senza il difensore d'ufficio
Perché il difensore d'ufficio per ovvi motivi non può passare ore e ore giorni e giorni magari a sentirlo
Naturalmente
Qui il discorso diventa molto complesso pone i problemi dell'assistenza del difensore d'ufficio del gratuito patrocinio il problema di che ruolo possa avere un difensore di fiducia in un'istruttoria di questo genere
Non è vero che non possa avere un ruolo se ha una sua corposità professionale però deve avere un rapporto dialettico con il giudice
Non deve essere come dire qualcosa che sta basso che annuisce
E non si pone il problema di una verbalizzazione delle dichiarazione di un collaboratore un problema delicatissimo
Perché i mi sembra IMI pare io se debbo dare un mio parere poi voi sapete benissimo la traduzione nel verbale scritto di un interrogatorio è uno dei problemi io credo più delicati che si pongono per gli usi successivi
Ma ecco allora qui nasce questo problema e nasce immediatamente il problema opposto cioè il problema di tutti gli imputati che questo collaboratore chiama in correità e degli affetti sui difensori
Ecco io voglio e qui chiudo subito questo passaggio però lo ritengo un fatto decisivo per capire anche la collocazione di gran parte delle fasce degli avvocati penalisti come dire che pensano solo a fare un gli avvocati ecco che hanno solo il loro problema personale di fare l'avvocato
Più la gestione del collaboratore è una gestione vogliamo dire delle degli indizi che dal con la è una gestione spregiudicata
Più questo determina una
Dimensione assi in basso del ruolo dei difensori dei chiamata in correità e più determina una loro coscienza della loro totale inutilità sotto il profilo professionale più crea una logica di scontro frontale
Con l'intervento preventivo dell'istruttoria e del giudizio e più si acuiscono
I corporativismi negativi delle associazioni professionali voi domani sentire tra vocato Poletti che viene da Milano in assemblea plenaria Soccer annunciato un suo intervento
Sappiate che è l'interprete esattamente oltre che di altre
Cose che non condivido naturalmente ma no che non condivido senza naturalmente che non condivido è l'interprete esatto di questa fascia di penalisti della quotidianità
Che però hanno sono soggetti che producono poi
Cultura o o comunque le reazioni o valutazioni io comunque momenti di scontro e confronto con l'istruttoria con l'istituzione giurisdizionale con il processo penale
Allora io non mi nascondo dietro il fatto che la devianza la criminalità è molto cambiata perché spesso questo un argomento Marinucci che ci si oppone che viene opposto ma illuministico pensare ad un ritorno ai alla riaffermazione nella pratica dei principi liberaldemocratici perché la criminalità è radicalmente mutata il modo di essere nel suo associarsi il suo manifestarsi fra l'altro mi pare che l'accenno al ai fenomeni ai gravi fenomeni della macroeconomia e e che faccia Marinucci sia poi se ci pensiamo un attimo l'anello che poi lega anche la grande criminalità perché sappiamo bene quanto i rapporti con i fenomeni economici in qualche modo e sempre di più Spongano dei problemi anche
Per il versante della criminalità organizzata però ecco io quello che voglio dire è che
Se questi sono
Dati reali non non sono prodotti di una torsione interpretativa
E non sono lungi da da me l'idea neppure una ipotesi alternativa a diverse interpretazioni sono solo la la la la presa d'atto che il quesito è questo
Questa è oggi la realtà della del giudizio penale questa è questi sono i soggetti che la praticano
Non dimentichiamoci un'altra cosa ci sono più violazioni in un'epoca di mass media
Più violazioni di diritti soggettivi nelle istruttorie di cui nessuno si interessa sotto il profilo giornalistico
Ho per soggetti che non hanno una rilevanza pubblica anche da parte
Di settori dell'anno della della magistratura
Garantistica ci sono più le violazioni che non dove vi sia un'attenzione del giornale della radio della televisione in molte istruttorio si verificano fatti spesso come dire gravi ma tutto passa sotto silenzio perché tanto il difensore non ha titolo perché è uno di quelli
Che appartiene al gregge
E l'imputato men che meno in quanto se cose su di lui ha detto il collaboratore visto che ha chiamato anche se stesso
Come responsabile evidentemente questo è successo elemento di prova per ritenere la sussistenza dell'accusa e concludo
Se noi ritorniamo ad una capacità di riaffermare in modo
Più adeguato e qui evidentemente
Saranno necessario coinvolgere tutti coloro che su questi problemi riflettono a fondo
Quei principi di cui parlava Marinuzzi io credo che troveremo anche il risulta il modo per risolvere il problema del ruolo e della ricollocazione del difensore nel processo penale
In altre parole a me non pare che sia sufficiente pensare che un nuovo processo risolva il problema del conflitto tra magistrati avvocati
Perché sempre più con ciò che conta è la prassi giudiziaria più che gli interventi della legislazione
Se noi ritorneremo che i principi porremo anche dei limiti
Al difensore all'avvocato che in questi anni è diventato un protagonista eccessivo
Dal punto di vista dell'interesse istituzionale e dell'interesse pubblico il penalista deve tornare ad essere il difensore di diritti soggettivi all'interno di un sistema garantito dove le norme nel limite del possibile
Siano uguali quantomeno dall'inizio alla fine del processo e questo era un un problema che non possiamo ritenere forzato è un problema dopodiché ci saranno anche le situazioni eccezionali però è un problema questo e nel contempo però troveremo anche una ridefinizione del ruolo del magistrato e qui concludo pensando per quanto mi riguarda che forse questa conferenza dovrà tentare di dare dei limiti per elevare la risposta della giustizia penale alla stessa giustizia penale
Se i fenomeni di una società più complessa di quanto ci lasciamo alle spalle sono sicuramente fenomeni che meritano un'attenzione uno studio un approfondimento non vi è dubbio che la giustizia penale almeno per quanto mi riguarda fino a prova contraria debba comunque tendenzialmente essere la risposta come dire estrema come sempre
Sia detto o comunque tendere quanto meno ad essere questo e quindi una revisione del discorso della prevenzione una revisione degli strumenti dell'amministrazione dello Stato
Che sono strumenti sicuramente più efficaci più idonei e soprattutto più in grado di garantire quei principi a cui ho cercato di richiamare
Grazie a Dio da onorato
Adesso quasi me ne pento perché lo schema era destinato ad essere illustrato l'ammenda ma i tempi disponibili non mi consentono di illustrarlo in quelle quattro pagine ci sono scritto delle cose neppure originale nel nuove c'è solo il tentativo di mettere in un certo ordine
Tentativo
Per estremamente realizzato perché ho scritto in fretta non riprenderò i contenuti di quella breve nota se non per uno o due punti che hanno riferimento sto accusando in calo che tutti sono pregati se non l'hanno già preso di ritirare qui al tavolo la presidente
Sono in questo momento un po'più o pensoso di alcuni problemi di metodo della del nostro colloquio perché la successione degli interventi mi pare che abbia reso abbastanza chiaro un punto
Ci sono delle scelte di metodo che la conferenza deve fare sì all'interno dalla Conferenza anche oggi anche in questi brevi spazi di tempo il nostro gruppo
Perché vi sono evidentemente due pulsioni differenti rispetto all'esito del nostro lavoro
Quello di cominciare a fare chiarezza su alcuni temi su alcune opzioni di fondo
Visto che poi una concordia assoluta non affiora
In modo così chiaro e palese che anche sulle opzioni di fondo forse ce la dobbiamo fare uscire un po'alla volta
Ma arrivare rispetta questo pozioni non a generiche parole d'ordine dava indicazioni che siano comprensibile queste una conferenza organizzata da un partito politico che certamente non pretende
Di dare indicazioni tassative rispetto all'attività parlamentare
Dei nostri compagni o alle scelte politiche
Concrete nell'immediato ma pretende almeno di potere fornire dei materiali a questa scelta queste scelte
Di pretende in qualche modo di responsabilizzare il ceto politico alla sue arie non ci riferiamo rispetto a indicazioni che vengono da un'area di addetti ai lavori
O di persone che riflettono sui problemi anche se per i Pozzo non sono addetti ai lavori o non ne hanno la qualificazione formale e quindi questo è un primo problema c'è tra questi due poli tra questi due spinte come regolarci perché perché nello stesso tempo dice il focus ogni caso perché probabilmente sono un po'stanco mi sono distratto non ho capito quale sono le la quale la sceglieva sono io che sono stanche non ho detto la secondo c'è l'altra pulsione è quella di pronunziarsi in modo estremamente concreto e immediato su temi che sono addirittura già
Sul tappeto
E uno degli oratori che mi ha preceduto ha accennato a un disegno di legge
Che credo
Sia
A questo punto ad uno stato tale per cui non è che possiamo aspettare il socializzare adeguatamente
La nostra cultura su certi temi ma dobbiamo anche un po'affrettatamente cercare di prendere posizione quindi il problema di mettere quelli vedere come coniugare questi due momenti qualche tentativo lo dobbiamo fare
E quindi io proverò a fare qualche tentativo del mio intervento in entrambe le direzioni mi scuso anticipatamente per l'estremo disordine di questo di questa mia esposizione ringrazia invece dei per avermi ricordato che il secondo
Elemento è l'alternativa non lo aveva denunciato ecco per esempio io ho ascoltato con molta attenzione onorato
Mi è parso che si ponesse in termini problematici lascia ancora in qualche misura problematici
La scelta tra il processo come mezzo di accertamento la verità o come strumento di controllo sociale
Ora il modello democratico-liberale
Del diritto penale del sistema penale al quale tutti fin qui non l'ho sentito voci discordi hanno detto di volersi
Riportare e questa scelta ma contiene senza alcun dubbio è un'operazione negativa rispetto alla idea del processo come autonomo strumento di controllo sociale
Il diritto penale sistemata la nel suo insieme è un sistema di controllo sociale è uno strumento di controllo sociale non vi è alcun dubbio su questo
è un sistema compresso e condire dei sottosistemi
Il diritto penale sostanziale il diritto penale e processuale questo sottosistema assume però una sua funzione all'interno del meccanismo di controllo sociale
Una volta è stato scritto credo l'abbia detto molti e molti anni fa a Mombasa e né che il diritto penale senza il processo penale e con un coltello senz'amare e che il processo penale sentì diritto penale una lama senza il manico
Ecco la connessione
Però il processo penale non può essere funzionare autonomamente come strumento di controllo sociale vogliamo provare a legali due poli l'astratta e concreto
Questo significa per esempio che non si deve partire dall'esistenza di una disposizione come l'articolo quattrocentosedici bis
Per il quale il legislatore ha giustamente previsto il mandato di cattura obbligatorio e fin dall'inizio delle indagini a mettere un numero spropositato di ordini di cattura perché questo toglie dalla circolazione un numero elevato di per sul molto rapidamente e dalla possibilità di tenerle detenuto per un tempo sufficientemente lungo che legislature provvederà provvidamente ad allungare quando stesse per scadere scusate io parlo con chiarezza
Questo significa non usare il processo come autonomo
Diciamo strumento di ordine pubblico alla controllo sociale un po'equivoco se lo usiamo come strumenti o dei processi il progetto con il processo si fa quello che il lavoro non del giudice
Ma negli organi
Di pubblica tutela cioè se si previene materialmente alla commissione di reati e questo è un sarebbe un po'come dire un po'come il sistema delle targhe alterne in rapporto al traffico
Mi spiego
Se noi decidessimo che i cittadini a secondo della lettera finale del cognome stesse era agli arresti domiciliari alcuni giorni dispari altri giorni pari sicuramente la criminalità diminuirebbe
Ma evidentemente
Io ho proposto un paradosso nessuno si è mai sognato nessuno si è mai sognato di venti di ipotizzare una misura del genere
Fatte le debite differenze scontato il paradosso
Esorcizzato il parallelo inammissibili riverente il senso del discorso come lo comprende il volo comprende
Quindi questo è un modo può essere un modo di coniugare l'astratto il concreto
Molti hanno accennato qui all'importante dell'età e noi su queste basi dobbiamo esprimerci in maniera esplicita quindi prenderò un solo punto accennato nel nello schema della mia comunicazione io ho fatto l'esempio dell'interrogatorio degli imputati nei processi relativa alla tenuta organizzato un po'
Un po'in tutti i processi di una certa importanza oggi stordito c'è
Un articolo trecentosessantasette del codice di procedura penale che dice il giudice contesta all'imputato informa chiare precise il fatto che gli viene addebitata
Se la memoria non mi inganna continua dicendo che
Li indica gli elementi dell'accusa esse non può derivarne pregiudizio all'istruzione gliele indica le fonti
E questa la tecnica dell'interrogatorio ai quali noi siamo spesso costretti ad assistere più o meno passivamente al secondo il temperamento del rapporto col magistrato
Del livello di animosità che c'è diciamo nel indagini o nei rapporti fra giudici avvocato no si contesta elementi sparsi spesso incomprensibili lavoro Avenza probatoria al difensore
Perché perché Hill universo probatorio è un patrimonio geloso dell'inquirente e quindi il discorso del segreto istruttorio viene
Subito
Sul terreno è un patrimonio dell'inquirente che lo usa secondo tecniche di indagine
Secondo un filo conduttore cane la mente e che il difensore ignora io sono ricorso recentemente in un paio di volte in un paio di occasioni con qualche successo ad una tecnica inusitata socializza questo patrimonio può essere una buona trovato in un paio di casi dove era particolarmente evidente la distanza
Tra alla contestazione a livello di mandato di cattura o di comparizione e il la domanda che veniva posta io Fabre tra verbale la mia richiesta esibizioni chiede di conoscere quale Rappo doppietta il fatto sul quale si pone questa ma e la contestazione creando qualche imbarazzo qualche imbarazzo per interrogarlo
Perché dico questo e mi pare che
Queste le rigide sulle prassi sia importante sia la vera forma o la sola forma possibile quindi vengo a una delle tematizzazione in cui si può parlare di anticipazioni
Del nuovo processo penale perché alle anticipazioni
In senso proprio del futuro
Processo penale io non credo cioè non credo che sia possibile anticipare quello che c'è di veramente importante in un sistema completamente diverso nella sua impostazione quale il sistema
Tendenzialmente accusatorio
Prefigurato la legge reca rispetto al sistema inquisitorio del quale oggi operiamo io credo non sia possibile anticipare veramente qualche
Cosa che appartenga al nuovo sistema restando all'interno del vecchio ho l'impressione che le cosiddette anticipazioni non sarebbero alte
Altro che una ripetizione di quelle forme di processi inquisitorio garantito col quale in fondo andiamo avanti a partire da mille novecentocinquantacinque
Anticipare la cultura del nuovo processo penale e quello che si fa invece schierandosi apertamente contro certe Palace ho fatto un esempio le potrei fare molti altri
E delle sanzioni fatti due l'uso in generale del processo penale come
In funzione di ordine pubblico è una delle concretizzazione può essere quella dell'emissione dell'ordine ho mandato di cattura fin dall'inizio delle indagini
In tutti i casi in molti casi anche dove se ne potrebbe fare a meno etc un altro esempio e quello che queste sono prassi
Per quello del modo di condurre l'interrogatorio ci sono altre cose specifiche io diventato un mio pallino del credo che sia la terza volta che più o meno in queste sedi nostro dirlo lo ripeto
E su questo dove in una parola precisa delle serie nulla impedisce di farlo nel nostro ordinamento esiste una norma che consente non solo al giudice istruttore banche al Pubblico ministero quando procedure Sutor sommare di arrestare i testimoni cioè riconvocare una persona che non ha avuto ovviamente ne hanno una comunicazione giudiziaria che un testimone interrogare
Di ritenere emigrò in deroga e si può trattare ripeta anche dal Pubblico ministero cioè di una parte del processo Caretto il fax foresta
Lo metterà qualche parte a ripensare
E dopo alcune ore lo interroga di nuovo è molto spesso ottiene dal testimone esattamente la dichiarazione che volevo ottenere ma è veramente pensabile che il modello dello liberaldemocratico del sistema penale possa contenere una cosa del genere o che una cosa del genere possa protrarsi per altri tre quattro cinque anni quanti ce ne vorranno
Per la concreta operatività se ci sarà del codice di procedura penale
E allora ecco il mentre è difficile formulare norme nuove PC Fazio ecco mentre difficile formulare norme nuove che anticipa in un sistema che non c'è ancora si può però incidere abolendo norme
E a questo sistema sono
Decisamente contrari quindi saranno incompatibili con il nostro futuro
Ci sono cose del passato come aboliamo perché sono incompatibili col presente a maggior ragione ma abolire così incompatibili con il nostro futuro con il futuro che disegna ci sono prassi sulle quali incidere in maniera
Molto decisa ci sono otto azioni legislative volevo rispondere non c'è più il
Chi mi ha preceduto neanch'io credo le formule magiche però credo al rispetto delle norme per esempio una norma come quell'articolo trecentosessantasette se si cerca di farla rispettare non è che si tratti di una formula magica si tratta di una formula della della legge dovrebbe essere rispettati
Chiuso dicevo attuazioni legislative che si possono avanzare con decisione è affiorata le nostre discussioni credo siano dall'azione grosso Nommo ha potuto dire stamattina io ho avuto il tempo di leggere il testo scritto
Una indicazione a favore a sfavore delle misure di prevenzione personale a favore delle misure di prevenzione patrimoniale questa per esempio è una indicazione da fornire da fornire in esito alla nostra conferenza alla l'area politica alla quale ci portiamo se crediamo in questa così io ci credo molto
Le misure patrimoniali stanno alla criminalità organizzata così come le misure di prevenzione personale stavano bene alla
All'abigeato a non so quale arcaica forma di manifestazione della criminalità non solo e quindi già questo sia pure detto in questo modo
Pedestre sintetico può avere un senso non solo incidono su beni
Che non soltanto non sono tutelati in forma così accentuata a livello costituzionale da abbassare diciamo il
Il livello di di di preoccupazione che suscita dal punto di vista costituzionale suscitò alcuni profili delle misure di prevenzione personale
Ma si esercita su beni che sono hanno il dono di essere compiesse astice comprimibili e poi possono voglio dire se guardiamo al momento il processo io posso sequestrare un'azienda questo è avvenuto di recente a Napoli in maniera che sta diventando in questi ultimi tempi abbastanza interessante come scelta diciamo della magistratura di la che si occupa che gestisce le misure di prevenzione si sono sempre state le aziende dopo quindici giorni queste aziende erano però in funzione attraverso cooperativi dipendenti attraverso la gestione dei soggetti a cui era stata affidata la la cura giudiziaria dell'azienda sequestrata e se per avventura
Il soggetto passivo del sequestro dovesse essere scagionato da ogni addebito di potrà essere anche restituite ai nelle cose che praticamente de è molto più difficile che avvenga la libertà quando si è perduto in cui crisi perduti acquista non si è mai avuto ma aziende simbolo un distruggere dico questo perché
E uno ma se ne potrebbero addurre molti altri degli elementi che può indurre attestato su questo opzioni chiare
Ecco perché anche questa è una scelta che coniuga che collega
Opzioni di fondo con la immediata operatività di una scelta questo ha un significato notevoli questo dice no alle misure di prevenzione personale
A questa esperienza di esportazione della delinquenza mafiosa ecco il discorso di Marinucci coniugare anche vostre scelte con con la ricerca empirica con i dati
Che conosciamo sappiamo che la misura di prevenzione ho finito ha esportato un certo DB delinquenza e decidiamoci ad abbandonarlo
Invece di pensare che sia applicabile così come a forme così diverse sofisticate nuove di criminalità grazie
Grazie a parte abbiamo quattro iscritti a parlare li possiamo esaurire entro le ore ventidue esser fatto uno sforzo per tu per domani
Questa no no no va be
So che sto vi sto proponendo infatti dico ci sono ci sono quattro interventi appunto già prenotati che sono la Forgia maniaci mattonella blu
Allora
Va bene va
Va bene mettiamo segniamo anche pulita note forse ce la facciamo
Alle sei alle diciotto anzi non ti voglio spaventa
Io intervengo
Per capire e per sapere che fare siamo alla vigilia di una giornata di protesta proclamata dagli avvocati penalisti delle camere penali in relazione al disegno di legge varato dalla Camera dei deputati e passato al Senato che reca le firme anche di alcuni parlamentari comunisti ed è stato approvato né i parlamentari del Partito Comunista
Io non sono iscritto al partito devo dire che sono molto vicino mi domando che fare in questa giornata e credo che sia questo il gruppo di lavoro in cui imporre il problema perché qui si discute del diritto alla libertà e della difesa sociale e mi rendo conto che in effetti è molto difficile coniugare la libertà del cittadino
Con la difesa sociale
Però le mie perplessità
Sono notevoli quando leggo questo disegno di legge all'articolo uno il quale prevede la Giunta
Dopo il settimo comma dell'articolo centosettantadue di un comma che formulato in questi termini
I predetti i termini rimangono altresì sospesi nella fase del giudizio per il tempo in cui il dibattimento deve essere rinviato sospeso a causa della mancata presentazione dell'allontanamento o della mancata partecipazione al dibattimento di uno o più difensore
Mi chiedo se qui è tutelato il diritto alla giustizia e diritto alla libertà dell'imputato il quale paga un prezzo altissimo per un atteggiamento del suo difensore con il quale potrebbe anche non essere d'accordo
Mi domando se tutelato il diritto alla giustizia per il diritto alla libertà personale nel momento in cui l'imputato paga per atteggiamenti magari non di suoi difensori perché la norma è formulata in termini che l'allontanamento la mancata comparizione cioè l'atteggiamento di un difensore magari ce ne sono cinquanta o dieci coinvolge anche qui non è d'accordo su questo importo
Altra grossa perplessità rispetto a questo disegno di legge
Visto che ha già in parte anticipato da Paolo scomparsi dalla quando parlavo di coerenza
Io lo ripropongo ancora i termini più drammatici
Abbiamo sempre
Parlato
Nel nuovo codice di procedura penale come ispirato all'esigenza
Di dare prevalenza al dibattimento di privilegiare il momento dibattimentale e abbiamo da vent'anni sostenuto che cardine del processo penale deve essere la oralità
E allora quando leggo che si devono specificatamente indicare di ufficio sentite la formulazione perché anche questa mi pare sbagliata
Dunque o perlomeno poco chiara d'ufficio oltre che su richiesta delle parti quelli utilizzabili nel prosieguo del procedimento
E di questi atti poi non si dà pratica vettura si danno per letti si danno per conosciuti io mi chiedo se una norma di questo genere in coerenza non soltanto con l'esaltazione del diritto di difesa col diritto alla giustizia della giustizia giusta nel senso per lo meno che intendiamo noi dare a questa espressione
Sei in coerenza con le linee del nuovo codice di procedura penale
Ma mi chiedo anche
Quando si dice di ufficio da chi devono essere indicati i cristiani
Da pubblico ministero dal presidente Pubblico ministero probabilmente rientra nella espressione dalle parti maghi dal Presidente e mi chiedo quando prima del dibattimento nella fase preliminare
Momento momento momento momento momento e se l'esigenza di leggere degli atti
Si verifica nel corso del dibattimento c'è una preclusione
Come si potrà superare se si potrà superare
Ma io
Io vado sostenendo da da tempo che questo discorso sulla accentuata conflittualità non mi trova d'accordo e non mi trova d'accordo nemmeno l'atteggiamento di molti miei colleghi
I quali generali generalizzato il contrasto con questo o quel magistrato prepotente arrogante magari incapace portandolo verso tutti gli altri magistrati verso la categoria sicché non mi piace l'idea di dover litigare e di litigare in un dibattimento che ha affondamento l'accertamento della verità nel quale ci gioca sulla libertà delle persone
E poi andava in terra si parla di atti la idea quindi che viene letteralmente interpretando per il significato che Appia nella nostra letteratura giudiziarie di atti scritta
Atto scritto e anche la produzione delle intercettazioni ma si potrà chiedere ed ottenere si siano sentite le intercettazioni
Telefoni perché tutti quanti voi sapete che spesso il significato delle intercettazioni dipende tutto dalle modalità di risposta dalla interpretazione delle mezze frasi che sono eventualmente dette ecco io vorrei capire e in coerenza con quello che diciamo è soltanto il diritto alla difesa a tutto questo è in coerenza col diritto alla giustizia è in coerenza col diritto dalle dal di libertà che pure ha sempre trovato strenui difensori
Nei compagni comunisti
Grazie Laforgia posto un problema molto scottante come del resto gli altri compagni
Maniace
Io esercito a Catania
Che le devo dire un concerto imbarazzo
Ritrovo qui a discutere
Perché
Fu avvertito sesso
Be'appunto
Ma avvertito la grande distanza forse noi siamo arretrati almeno di venticinque anni di fronte a questi problemi che ho visto discutere qui con chiarezza
E sotto un certo aspetto
Devo dire
Che essendo io avvocato comunista
E anche impegnato
Venne istituzione
Ora devo sottolineare
Una certa carenza di interesse da parte del partito nel Meridione in genere ed in Sicilia particolarmente
Purtroppo
Dei nostri fori
Dove c'è molta enfasi molta retorica
Manca
Un'adeguata una sufficiente cultura
Per poter affrontare questo problema
Io
Per quello che voglio dirvi forse ma in maniera un po'disordinata che intanto sono d'accordo con Tassitani quando dicevo all'inizio
Che forse i lavori di questa commissione anche nella parte finale bisognerebbe farli congiuntamente con l'altro per la posizione dell'avvocato
Questo della posizione dall'avvocato e una questione molto drammatica
Che noi sentiamo in questo momento
E particolarmente
Dall'avvocato comunista
E qui io faccio una domanda
E di essere avere una risposta perché l'ho fatto altre volte
La risposta mi è stata data qual è la posizione dell'avvocato comunista di fronte a determinati processi dico bene di come un avvocato comunista
A differenza di una
Che non ha fatto questa scelta di vita può difendere un mafioso
Posso io difendere ligio per esempio questo è un grande argomento
Questa considerazione mi porta a rivendicare un'altra cosa si parla di indipendenza di indipendenza
Molto spesso la questione delle dipendenze ha rivolto al magistrato vive invece rivendico un'indipendenza dell'avvocato
Di fronte a tutti i poteri
Di fronte al magistrato
Dove Disidoro più potere devo intervenire insigni degli primi del processo cioè quando il cittadino e convocato in Questura di carabinieri poi subito arrestato e non trovarmi di fronte a quelle famose sconcezze che noi in Sicilia troviamo come per esempio degli interrogatori che si intitolano
Informazioni testimonia
Indipendenza da tutti i poteri e soprattutto dico nel rispetto della legge e non vorrei qui dire una bestemmia cast indipendenza nell'esercizio del mandato
Io nel sotto la responsabilità che la legge e nel rispetto più assoluto della legge devo essere libero Hypo sostare la strategia dalla difesa
Non tv che il raccomandato il cliente condizionare Miccoli subisce
Questo è un grosso problema che noi abbiamo in Ticino
E ha portato spesso anche alla morte
Per Colle
Noi viviamo sotto la minaccia punti
Il discorso che è successo a Palermo
La lettura degli atti
Se era necessario se non era necessaria si era dovuta se l'esilio una o no il diritto di difesa
Quello che è successo a Messina con l'uccisione di un avvocato perché forse si era rifiutato e qui il punto fondamentale quindi vedere e qui vedete questa posizione poi aggiungo un altro certamente forse questo e più
Più grave va sottolineato più pesantemente
Piede gli avvocati meridionali siciliani in Genesi che si trovano coinvolti determinate situazioni spesso però
A me mi impressiona sempre tanto quando un solo avvocato Dotti prende trenta imputati in un maxi processo
Ma io ho seri dubbi sulla sua
Libertà di azione di impostazione
Se non non segue invece
Dei comandi
E quindi questi sono problemi sono gravissimi problemi
Fra venti giorni avremo questi grossi problemi a Catania perché anche a noi hanno regalato il maxi processo
E questi sono i problemi che affrontiamo giorno per giorno per la nostra vita quotidiana e a questa bisogna dare una risposta quale deve essere il comportamento e tornando a quello di prima
Che mi interessa molto
Come io avvocato comunista in fra l'altro nell'apparato del partito
Che rappresento il nel partito nelle istituzioni domani anche per credibilità di fronte al cittadino io possa difendere un mafioso o un camorrista
Ci sono problemi sono nodi
E non lo so bisogna pur show
Sulla questione della riforma Tassi Tano diceva che bisognava eliminare cancellare difensore d'ufficio sono d'accordo con lui non affronto il problema prevedere anche che bisognerebbe cancellare il pretore
Se
Ma non canale signor
E lui parlava le quello che spesso si verifica quale difensore cioè transitano parlava ciò che si verifica col difensore d'ufficio in pretura o in tribunale
Ma cioè non lo so
Cosa succede a Roma cosa succede al Milan questo succede a Torino quando noi avvocati veniamo chiamati ad esercitare le funzioni di pubblici ministeri
Senza conoscere una parola del processo siamo invitati a far le nostre richieste tutto c'è una burletta
Consentitemi che fa alla pari con il difensore d'ufficio
Non solo questo grave problema
Io non voglio qui sottolineare tutta la polemica dei pretore di assalto di al protagonismo di questi giudici ma è ovvio che va vista in maniera molto chiara e molto precisa questa funzione del pretore che così come non va e che probabilmente dovremo andare ad un collegio poi eliminato addirittura
Queste figure di magistrati
Un'altra cosa
E chiudere
Pubblico ministero
E non c'è dubbio che nella riforma del diritto penale forse io sfondo porte aperte
Devono essere compressi questi suoi protetti
E non c'è dubbio che l'avvocato come dicevo all'inizio e tutto lo sappiamo è stato detto in tutte le lingue in tutti i dialetti
Deve intervenire sin dalle prime battute del processo
Io spesso noto che accanto al Pubblico ministero
Segura rotto il giudice istruttore essere d'accordo anche con chi mi ha preceduto e ha detto che bisognerebbe anche eliminare il giudice istruttore
E io fra l'altro devo dirvi un'altra cosa che da noi si si verifica questo fatto che la cosiddetta ordinanza sentenza di rinvio a giudizio coppia persino gli errori
Che nella requisitoria il pm a far c'è questa confusione di due fu
Li copia
Gli argomenti quei punti e quale virtù e questo è un altro grossissimo problema e secondo me va affrontato l'ultimo e ho finito davvero discorso dei Consigli dell'ordine
Da noi purtroppo
Non so sarebbe una romantiche Ria pensare dagli avvocati comunisti possono
Entrare nel Consiglio e per me questa è un'altra manchevolezza del nostro partito
Noi dobbiamo porci il compito
E l'impegno di inserirci questi consigli dell'occhio
Per determinare una certo tipo di orientamento un certo tipo di politiche un certo tipo il rispetto di quelle che possono devono essere i principi fondamentali della tutela dall'avvocato questo che
Purtroppo Meglio Consigli dell'ordine almeno io mi limito a a parlare di quelli che conosco non si verifica e dove purtroppo si assumano atteggiamenti
Scusatemi non è un'esagerazione vada mentalità di Medioevo da basso impero
Grazie Maniace
Io credo che alcune delle cose che ha detto maniaci per competenza appartenevano all'altro gruppo ma naturalmente voglio dire abbiamo ascoltato credo tutti con con interesse sul punto specifico delicato che riguardava condizione dell'avvocato dell'avvocato comunista di cui abbiamo discusso a lungo in varie sedi
Durante la preparazione di questa conferenza c'è un passaggio della relazione di Violante che forse il più sfuggite cito proprio perché in qualche modo raccoglie il senso di una discussione che certo non è che si chiude adesso ma rappresenta comunque un punto di orientamento dove si dice che il partito non detta regole per il comportamento nelle professioni
Che l'avvocato come l'architetto commercialista assuma liberamente in scienza e coscienza
Con serietà e rigore le sue difese fa liberamente le sue scelte ma il partito se quelle scelte non risultassero coerenti con la militanza politica che non è un obbligo
Ha il dovere a sua volta di intervenire con la necessaria fermezza
A me pare che oltre lì non si possono andare a a questo punto ecco comunque questo per dare subito una risposta Maniace per un momento anche di discussione più ravvicinata adesso abbiamo e io non prendo più iscrizioni a parlare e abbiamo ancora quattro iscritti a parlare che sono ma scusate sono allungati Mazzone Labruna Politano Harris
Io se siete stanchi dovrei chiedere
A qualcuno di questi iscritti se hanno possibilità voglia di parlar domani e considerato che c'è Aldo Rizzo che ha problemi domani terre per ritorna c'è qualcuno si presta ad una rapida sostituzione perché temo per quattro in Cervetti cioè diciamo realisticamente quaranta minuti non ce la faccia pallino allora grazie al mini alla bruna che passa domani
Allora altri Mazzone tu
Beh sentiamo Rizzo allora
Io
Ecco bravo telegrafico Bra solo sei spesso poi ma
Io
Sono certamente convinto che
Problema della libertà dell'individuo e della difesa sociale
è un problema complesso
I due termini nel concreto possono anche essere
Antinomici
Però io non vorrei che da parte di qualcuno io vi prego c'è la tendenza a vedere anche l'esigenza fondamentale di difesa sociale come se fosse una sorta di carico pesante che se possibile si deve lasciare perì strada noi abbiamo come dire
Scritto a non finire parlato a non finire su quello che oggi rappresentano per la vita democratica del Paese i poteri criminali occulti in particolare la mafia la camorra la P due
Abbiamo detto di quale complicità e protezioni si servono abbiamo detto che sono in grado di incidere fortemente sulla vita economica sulla vita istituzionale e anche sul mondo dell'informazione ci sono segnali recenti che mettono in evidenza come c'è una forte lotta controllo antimafia e qui non voglio prenderei in considerazione la posizione di Leonardo Sciascia basta leggere anche i giornali di oggi l'attacco forte duro che viene portata avanti a quei a quegli avvocati che hanno inteso sposare la causa delle parti civile parte civile nel maxiprocesso di Palermo
Cioè abbiamo della realtà criminali che fortemente condizionano il livello di democrazia del nostro Paese
Se questa analisi è corretta e mi pare che su questa analisi siamo tutti d'accordo dobbiamo stare attenti quando sotto l'usbergo dalla tutela delle libertà individuali libertà che tutti quanti dobbiamo cercare di salvaguardare al massimo
Non si riesce ad afferrare il significato di alcune proposte che vanno avanti e mi riferisco anche alla legge Mancino la legge Mancino non piace a nessuno questo ebbe chiaro potrei dire potrei dire con Indro Montanelli che molti di noi l'hanno votato turandosi il naso ma è una legge necessaria e una legge necessaria perché è una legge necessaria chi vi parla una lunga esperienza di magistrato di magistrato penale cortesia e trovo assai singolare che il problema della lettura degli atti al dibattimento sia sorto stranamente in un processo di mafia la mia esperienza di magistrato mi dice che per prassi si è sempre detto che gli atti non si leggevano anzi si dava per scontato come se fossero stati letti al dibattimento ma non si procedeva non si procede normalmente alla lettura degli atti
Questa richiesta è stata fatta a Palermo
è stata fatta con un chiarimento ostruzionistico perché non dirlo perché non dirlo qui i diritti della difesa non c'entrano non si è richiesta la lettura delle centinaia di migliaia di pagine per garantire i diritti di difesa
è stato fatto per portare avanti una pratica che mira ad allungare i tempi del processo e a favorire la scarcerazione dell'imputato e per la decorrenza dei termini di carcerazione preventiva
Questo è il quadro che noi abbiamo davanti agli occhi e allora il problema politico che noi dobbiamo esaminare e se possiamo consentire in un momento in cui il processo di Palermo costituisce obiettivamente una risposta Outta dello Stato contro la mafia se ci possiamo consentire che proprio su questo versante si abbia una sconfitta
Queste
Probabilmente sarà una legge che avrà un percorso molto Breda nel tempo ammesso che al Senato ammesso che il Senato l'approvi ma è chiaro che già l'esistenza di questa legge servirà con una come dire avrà un efficace deterrente servirà a scoraggiare le pratiche ostruzionistiche il processo potrà avere il suo normale corso
E vi dico questo pur essendo io tra coloro i quali sono altamente sensibile all'esigenza di tutelare al massimo i diritti della difesa chi vi parla è uno di coloro che ha lavorato al nuovo processo penale
Anzi io ritengo che noi dovevamo fare su diversi punti delle scelte più coraggiose così come credo che noi dovremo a operare nel senso di già rendere attuali alcuni punti che qualifica nel nuovo processo penale
L'abolizione dalla comunicazione giudiziaria
Una forte restrizione
Della carcerazione preventiva e a me non piace il testo del disegno di legge Rognoni
Perché credo che lascia ancora assai ampia la possibilità di sottoporre per fatti di scarse entità un cittadino a custodia cautelare noi abbiamo la realtà nel nostro Paese che oltre venti mila persone
Per i reati di oltraggio a pubblico ufficiale o resistenza a pubblico ufficiale entra lo nelle patrie galere questo obiettivamente non è accettabile dobbiamo rivedere tutto il sistema normativo che riguarda l'arresto obbligatorio o facoltativo in vacanza
Che riguarda l'emissione del mandato di cattura obbligatoria facoltativo ma con scelte che siano fortemente coraggiose
Bisogna anticipare quei controlli che opportunamente sono inseriti nel nuovo processo penale
Io penso in questo momento all'udienza preliminare che addirittura io vedrei come nel momento importante già all'inizio delle indagini perché nocumento che cittadino subisce e già forte e già grave spesso irreparabile nel momento in cui si mette in moto la macchina investigativa
è necessario che in questo momento ci sia il controllo del giudice
Che autorizzi la come dire violazione della privacy del cittadino che si facciano indagini queste sono riforme che noi dobbiamo portare avanti perché qui veramente c'è una tutela della libertà individuale
E per quanto riguarda altri punti che qui sono stati presi in considerazione
Le misure di prevenzione
E io credo che per esempio un po'come dire una riforma che noi dovremmo sostenere al massimo è l'abolizione dalla diffida e mi spiace che di questo sino ad ora non si sia parlato
La diffida deve essere cancellata dal nostro ordinamento giuridico diffida la quale spesso si aggiunge al ritiro dalla patente di guida facendo sì che diffidato neppure messo in condizioni di potere lavorare dobbiamo ripensare anche le stesse misure di prevenzione
Io non so se il caso come qualcuno qui ha sostenuto di abolire tout-court la e misure di prevenzione personali e dico questo perché purtroppo l'esperienza ci dice la la vediamo quotidianamente con la Commissione parlamentare antimafia che le misure patrimoniale le misure interdittive non è che dire che siano applicate adeguatamente ad esempio io penso in questo momento alla realtà di Reggio Calabria una provincia nella quale si consumano assassine quasi con una cadenza giornaliera
Ebbene nel mille novecentottantasei lo abbiamo avuto soltanto sei proposte di sequestro e nessuna dico nessuna misura di prevenzione interdittiva
In una realtà quale quella di Reggio Calabria dove da tutti viene messo in evidenza lo stretto collegamento tra mafia e pubblico potere la presenza della mafia negli appalti nelle pubbliche forniture bene non abbiamo avuto alcuna sospensione o revoca di licenza di concessione di autorizzazione di iscrizione all'albo degli appaltatori
Escludere e questo è contenuto in una proposta che è stata presentata in Parlamento bisogna escludere la eventualità del soggiorno obbligato fuori dal luogo nel quale si divora cioè non è possibile che è un cittadino e soltanto indiziato di appartenere alla mafia debba finire in altre parti del nostro territorio dal nostro Paese incontrando anche posti assai rilevanti
E poi tra l'altro c'è da mettere in evidenza che l'esperienza ci dice che il soggiorno obbligato spesso servito soltanto per esportare in altri luoghi la macchina
Un'ultima poche parole sul pentitismo su un maxiprocesso per quanto concerne il pentitismo io sono perfettamente d'accordo con quanto ha detto questa mattina il professore grosso cioè dobbiamo distinguere nettamente
Il momento della utilizzazione il momento della valorizzazione processuale delle dichiarazioni del pentito
Io credo che tutto sommato da parte del pentito del cosiddetto pentito può essere data una come dire una collaborazione assai significativa
Alla magistratura per meglio individuare la composizione delle cosche mafiose per meglio individuare gli autori dei singoli delitti il movente
E tante e tante altre particolari che riguardano l'organizzazione i traffici e via dicendo però bisogna stare attenti alla valorizzazione processo e io credo che qui bisogna seguire quello che lo schema quelli che sono i principi che vengono dalla scienza processuali visti
Cioè che alle dichiarazioni di un pentito non si può dare alcuna efficacia probatoria
Se non sono suffragate da obiettivi elementi di riscontro questo è il punto e su questo punto c'è stato tra l'altro anche una parola chiara da parte della Commissione parlamentare antimafia
Cioè le dichiarazioni del pentito possono avere il valore soltanto di uniti per altre indagini
Che devono portare eventualmente a un materiale probatorio sulla base del quale soltanto si possono adottare provvedimenti di custodia cautelare o si possono adottare delle decisioni non è accettabile cioè che si creda alle pentito mafioso pentito a capolista pentito al di fuori di altri elementi processuali che diano sostegno alle dichiarazioni
Per quanto concerne poi il maxiprocesso e concludo
Il maxi processo come giustamente è stato detto questa mattina
Non è un'invenzione dei magistrati che dovuto alle dimensioni che ha assunto la criminalità organizzata nel nostro Paese del resto si parla tanto oggi di maxi processi ma i maxi processi ci sono sempre stati anche in passato di riparlare ha istruito nel Milano negli anni mille novecentosettanta carico di mafiosi ancor prima ricordo Cesare Terranova e tanti altri magistrati il problema è che però bisogna evitare a tutti i costi un processo con un numero notevole di imputati quando questo non è un fatto necessità cioè dobbiamo evitare che i magistrati trasformino il processo come una sorta di monumento da dedicare alla storia e questo vale sia per il numero degli imputati e questo vale anche pelli immenso materiale che spesso
Noi ritroviamo acquisito agli atti del processo e io parlo con estrema franchezza io mi chiedo ad esempio sei quattro sono le pagine del maxiprocesso di Palermo in tutto trecento mila pagine non so quanto sono seicento seicento mila io mi chiedo
E lo escludo se tutte le seicento mila pagine sono utili a fini probatori probabilmente li poteva essere fatta una enorme cernita e mandare al dibattimento sia no cento duecento trecento cinquecento pagine poche si sarebbero risolte automaticamente tutti i problemi che oggi abbiamo sul tappeto quindi c'è anche un problema che concerne la puntura dei giudici e io credo che l'esperienza che abbiamo maturato in questi mesi certamente servirà affinché i magistrati nel più puro evitano di creare dei processi ammalati da elefantiasi che possono soltanto creare grossi problemi non soltanto ai diritti individuali dei singoli imputati manca l'esigenza di una seria ed efficace lotta alla criminalità organizzata grazie ad Aldo Rizzo a questo punto bisogna che decidano omaccione o Politano di intervenire perché non credo per due interventi
A domani benissimo grazie allora Mimmo Politanò per l'ultimo intervento dalla serata
Zip chiedendo scusa Cardarelli Salvatore dovrà chiudere domani sera non so se domani fare l'intento cercherò di essere il più breve possibile riportandomi innanzitutto sulla sede durata Giorgio Marinucci condivido integralmente limitando il mio intervento tranne questioni di ordine generale non essendo possibile creare in dettagli mi pare fondamentale venga ribadita non so se in questi assunto di Fazio azione di fondo per un modello liberale liberaldemocratico delle istituzioni di giustizia penale sia a livello di diritto penale sostanziale sia a livello di istituzioni processuale
Brassica rendono concreti i modelli i modelli normativi
Vorrei in questo quadro sottolineare un punto che
è rimasto in ombra a livello di principio anche se poi viene sempre avanti quando si passa ai problemi concreti ed è che la opzione per un modello liberale delle istituzioni
Presso sono cerca di concordare le sia fra interessi vessatorio
Tendenzialmente contrapposti entrambi irrinunciabili che si tratta di portare ad un ragionevole è sempre problematico equilibrio esigenze di tutela coercitiva di interessi individuali e sociali esigenza di garanzia individuale nei confronti degli apparati di coercizione mi pare che nelle prospettazioni di ordine politico generale o di facciata la
Presa d'atto della tensioni tra esigenze contrapposte sia particolarmente difficile nella presentazione esige inevitabilmente ripresentarsi come sensibili ad entrambe gli interessi in conflitto di volta in volta accentuando l'uno o accentuando l'altro difetto alla possibile tensioni tra interessi contrapposti va
Inevitabilmente divergenza di opinioni più o meno laceranti
Nel senso che abbiamo attuale con riferimento alla legge ora in discussione in Parlamento esigenze contrapposte vengono in rilievo le opinioni fra di noi si divida dire lecitamente ragionevolmente si dividono dal dalla tensione tra punti di vista di
Mi pare sia molto importante anche dal punto di vista della di una ripresa di un approccio culturale positivo costruttiva questi problemi sempre presente la benissimo nella possibile difficoltà riconciliazione di esigenze opposte probabilmente molti temi e problemi su cui continuiamo a discutere maxiprocesso effettivi non sono sotto questo aspetto emblematici sono temi rispetto ai quali la dimensione culturale gli atteggiamenti ideali l'orientamento rispetto ai tagli la professionalità finiscono per essere determinanti quanto e più delle scelte legislative o almeno scelte legislative che non siano sufficiente
Vincolanti quali sono state per tanti aspetti vi sono debolissimi in materia di custodia cautelare che hanno lanciato immissari
Forse
Non sufficientemente non totalmente recepiti dal transito giudiziario tra i tanti non lo sistema trovaste ancora quello precedente al mille novecento può darsi che ad esempio si è un po'forzata
Vorrei dire anche
La presa d'atto della conflittualità attenzione immanente alle istituzioni penali deve essere tenuta presente quando andiamo
Ad esaminare problema rituale professionali dei protagonisti del processo le tensioni contro avvocati magistrati conflittualità tra gli uni e gli altri certamente negativa una situazione in cui il rapporto sia conflittuale interni di guerra di sfiducia reciproca di ostilità diversa cosa prendere atto che entrambi i ruoli l'uomo del magistrato è quello di pensare io direi negli anni particolare ripensare quello dell'accusatore è quello del giudice che decide sono tre non tre posizione diverso ciascuna delle quali trattare da contributo alla realizzazione di un risultato equilibrato bella attività di giustizia ciascuno alla sua responsabilità ben precise
Ben precise infarto tendenzialmente contrapposta in quanto portatrici di interessi tendenzialmente messi questo significa per quanto riguarda un ruolo quello dell'avvocato prendere atto di una sua
Vocazione fondamentale di rappresentanza interessi di parte conflittuali con interessi rappresentati dall'accusa rappresentanza di interessi di parte definisce la il significato contributo alla realizzazione della giustizia penale
Non tutto si ponga
Come collaboratore di giustizia ma in quanto si può come dice giuristi liberali già un secolo fa con intransigente rappresentante interessi di parte nella loro unilateralità all'Inter
Forme del giusto processo sotto questo aspetto mi pare molto importante l'attenuazione è stata letta poco fa la relazione di Violante il riconoscimento della piena libertà delle scelte difensive
Ricoperti la questione dell'aspettativa condivido nella forma in cui espressa ma un senso di di quella formulazione potrebbe apparire come poco più che ad oggi rispetto a comportamenti incoerenti
Sì dell'articolo con dove avesse contesti mi pare stagione naturale la indicazione che ne viene il problema non viene in questo modo risolto ma semplicemente sponde spostato verso il problema quali sono le scelte coerenti quali sono le scelte nonviolenti la posizione
è un problema risoluti in questa sede con quella formulazione resta un problema aperto la cui soluzione
Sentiva decisiva nella valutazione degli atteggiamenti
Come esempio non è coerente
Ma nel partito difendere imputati in allegato il processo di Palermo è un interrogativo che è stato posto oggi è collegato il Messina ha detto è incoerente io credo che una
Questo genere nono sia accettabile non sia accettabile in quanto presuppone un l'immedesimazione troppo stretta di un momento processuale con la battaglia politica vale a dire l'impegno intransigente di lotta alla mafia che mi pare sacrosanto in sede di partito non può essere trasfuso immediatamente sul piano processuale interni che identificano puramente e semplicemente le gabbie del processo di Palermo
Un atteggiamento di questo genere di parrebbe entrare in cui
Taluni principi
Dio ovvero un secondo perché la questione è molto delicata così vive da questo no qui è evidente che il discorso così schematizzato ripeto fa parte di un punto d'arrivo di un ampio fusione certamente non so dico tuttavia
Senza che innanzitutto la valutazione va fatta in concreto
Caso per caso questo non è poco come presso il negozio e viene e in secondo luogo pervenire all'ex quindi parla che del resto faceva maniaci un momentino fa un conto è difendere un imputato nonché sta nell'arrabbiarsi è un bandito alberi
Collegio obliquo e le qualifiche di questo si tratta
No
Resta il giudizio del partito rischia
No le prendiamo noi
La provocazione di clan
Ritengo trecento
Milioni si
Dove
Sì prego
L'importazione di famiglia
Alla luce di questo chiarimento cioè una valutazione di incoerenza di scelte defensionali non potrebbe che essere fatta caso per caso ai situazioni
Che in via di principio non possano che essere eccezionali
Canale non per Gloria di processi o di situazioni
Il risalto che non può essere evidentemente quant'
Tirare
O ancora per cortesia
Gruppo di pazienti
Se l'azione nessun problema
Perché da
Coglie l'occasione per approfondire
Gli schermi bisognerà
E la metà dei termini di custodia
Tante dibattiti
Io a
Donne politica contingente sono
Proprio queste ragioni
Mettano nello stesso tempo in luce la problematicità di questa soluzione rispetto a principi generali di uno
Tutto penale processuale di tipo liberale
Principi di ordinamento liberale che comprendono anche
E quindi applicabilità Indies
A qualsiasi situazione rientri nella norma generale asta
Torsioni del
Ingenti
Ma così si dice ma c'è questo processo questo è in questo processo occorre
Stiano in custodia cautelare e domani
Prego
Tutta questa comporta un giudizio del legislativo su una singola vicenda processuale e già questo è un elemento che mette in discussione
La coerenza compra dei principi liberali la mette in discussione non soltanto sotto questo aspetto formale
Allo specchio il problema della custodia cautelare delle necessità di custodia
A fini di giustizia penale a
Dal tipo di tutta
Io non è che ci dobbiamo porre
Sia
Non dico acconsentito ma opportuno preferibile
Muoversi secondo accomodamenti a situazioni contingenti sia pure di particolare rilevanza
O se non sia invece preferibile in prospettiva anche con riferimento ai contenuti di impegno di cui il processo di Palermo e rappresentativo se non sia preferibile
Tenere Serna e privilegiare una
Coerenza di principio che potrà
Dai costi rispetto a questa o quella situazione ma che potrebbe essere in prospettiva più pagante
Do più coerente rispetto al complesso dei valori e si cerca di salvaguardare io preferirei la seconda prospettiva interrogativo aperto
Per aperti interrogativi di questo genere significa
E anche sul
Culturale aperta la consapevolezza
Sì colta dell'assoluto
Della necessità di riconoscere strade culturale e politica la esistenza di quindi di discussione legittima che sarebbe
Opportuno
Corre più espliciti di quanto
Tratti dalle necessità di mediazione politica di presentazioni
Di presentazioni politica di ordine
Diciotto ci sono già
Trombetti di Giovanni