L'intervista è stata registrata martedì 3 febbraio 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Dc, Pensioni, Previdenza, Riforme.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
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DC
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Parere di Kale siamo un transatlantico di nuovo mentre Nava prosegue il dibattito sulla riforma delle pensioni abbiamo con
Lavoro sul che ha affrontato il dibattito sulla riforma pensionistica nonché primo firmatario per la democrazia cristiana di una rilegge abbiamo come l'onorevole Cristofori a quale vogliamo chiedere intanto se è possibile capire un attimo che cosa sta succedendo perché da questa mattina anzi da quando c'è stato diciamo las la decisione con
Fare quel tipo di operazione per cui serietà e Nava con questo dibattito ne sono successe un po'di tutti i colori già questa mattina sembrava ci fosse l'accordo per andare in sede legislativa anche dei comunisti i quali invece la donna nel pomeriggio l'ha detto non erano più disponibili ora sappiamo in Conferenza dei capi ci sta l'opposizione comunista ecco che cosa sta succedendo su questa riforma delle
Avevamo interpretato l'atteggiamento dei comunisti la scorsa settimana di mettere a loro di il giorno dell'aula i progetti di riforma delle pensione come un desiderio di stimolare i l'iter del provvedimento per arrivare quanto prima alla sua approvazione e purtroppo questa sera dobbiamo registrare che è il contrario infatti ivi comunista aveva c'era aveva fatto esprimere dei suoi esponenti l'opinione che se il governo avesse concesso la sede legislativa la commissione pensione il gruppo comunista avrebbe preso atto che ci si trova di fronte ad un iter rapidissimo per cui avrebbe aderito a alla alla sede legislativa e e contemporaneamente lau la non sarebbe più stata interessata all'esame
E se non che questa sera è venuto un voltafaccia abbastanza clamoroso perché avvenuto in pochissime ore nonostante il governo abbia deciso di concedere la sede legislativa la commissione cioè la via più rapida per arrivare all'approvazione delle forme regioni il Partito Comunista insiste invece per gli questo provvedimento rimanga in aula devo ritenere che questa decisione sì una decisione non legata al testo della riforma ma ad altri obiettivi politici che ha il partito comunista e ci sono notti perché il primo ministro
Tempo chiede un dibattito del
Sul governo del governo sulla attuale linea del Governo e della maggioranza che fino a questo momento non è stato ho accettato dalla dal governo stesso e quindi questo atteggiamento nei confronti delle delle povere pensioni apparso quanto mai strumentale ecco
Vorrei ritornare un attimo anzi cantautore chiederle ma adesso di fatto quali sono gli strumenti della maggioranza per porre un argine a queste iniziative il Partito Comunista esistono delle possibilità
Ma nei
Credo che rifiutando il Partito comunista la sede legislativa questa non sia più possibile
Salvato ripensamenti futuri perché c'è stato accordo tutti i gruppi vedi quasi tutti i Gruppi e
Certamente vi per il numero vede di deputati che il gruppo comunista è determinante nel consentire la sede legislativa
è il governo e la maggioranza questo non è pronta un problema credo dovrà essere esaminato dagli organi competenti io posso solo dare una una una valutazione lecite state possibili sono queste che si continui l'esame del provvedimento in aula e allora credo che i tempi saranno molto lunghi oppure e come rischio dall'estremo di valutare tutta la l'attività parlamentare esserlo ma si blocca in modo alternato con altre iniziative di legge che invece di sostanza paralizzata e paramedico Parlamento diversamente la maggioranza ha la possibilità di chiedere in aula la remissione del provvedimento fino alla sua definizione con il parere della Commissione bilancio che tra l'altro dovrebbe venire giovedì quali si tratta di calendarizzarla o comunque nell'aula ecco per cioè la posizione comunista che chiude alla sede legislativa porta la via obbligata dell'aula o come qualcuno dice più maliziosamente allora si vuole l'insediamento delle forma quarto un pochino a fare il partito comunista ecco che
Violenta un atto nel merito del provvedimento lei oltre se prima firmataria del rogo stile già abbiamo detto democristiana è anche presidente la commissione quindi ha seguito un po'lo svolgimento di tutti i lavori anche preparatori di questo provvedimento esistono sicuramente divergenze tra la minoranza comunista e la maggioranza ma sembra che anche all'interno della maggioranza ci siano non ci sia un accordo completo quali sono i grossi nodi differenziazione tra i partiti mai credo che
Anche se non si è perfezionato ancora un accordo su tutte le parti della riforma però su gran parte di questo c'è un'intesa della maggioranza come è noto tra l'alt
O dalle venti l'articolo ventitré all'ottantatré non solo se l'accordo di tutta la maggioranza ma del governo e anche dell'opposizione e quindi direi su qui non non su questi non articolo non non ci piove su o i problemi riguardanti i lavoratori dipendenti ci sono alcune linee di differenziazione che a mio modo di
Vere sono colmabile riguardano le differenze che ci sono anche nell'ambito della maggioranza sostanzialmente tre problemi il primo l'aumento dell'età di pensionamento di vecchiaia in modo obbligatoria sessantacinque anni sul quale la Democrazia Cristiana non è d'accordo il secondo la un mento da cinque a dieci anni del calcolo della pensione per
Per i lavoratori dipendenti in terzo luogo il problema del la che nella delle gamme idee dell'adeguamento automatico delle pensioni alla dinamica salvarli salariale noi siamo favorevoli per un'auto adeguamento automatico
In un emendamento presentato dal ministro questo adeguamento del riso ipotetico questo non è questione quindi non sono questioni insormontabili si tratta via ragionarci approfondire sopra i problemi ma una soluzione si può trovare ringrazio
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