Sono intervenuti: Arena, Elio Costa, Della Rocca, Enrico Ferri, Suraci, Marra, Antonino Murmura, Tassoli.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia, Magistratura, Riforme.
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Per
Onorevoli rappresentante del Parlamento della regione Calabria autorità civile utilizzare e religiose signore e signori
Sono particolarmente lieto sì presiedere questo dibattito dette
Oltre ad essere
Interessante mi dà l'opportunità di ritrovarmi in mezzo alla gente di una città a me intanto care
Come molti di voi sanno io quindi a Vibo Valentia ho trascorso la mia infanzia
Nella mia prima
Giovinezza
Per cui mi sento anch'io figlio di questa piccola una grande città Grande per la sua storia chi ha origini lontani
Grande per le sue forti premiazioni cultura
Quindi non soltanto poi
Dalla Corte di Appello dalla Calabria ma anche con
Addolcito
Io però io benvenuto
E il caloroso saluto posso dire della cittadinanza
A prevede solo protagonisti e questo dibattito
Il collega Morozzo della Rocca sostituto procuratore generale della Suprema Corte di Cassazione
Componente specifico del Consiglio superiore della magistratura
Nonché appartenenti ad una delle più illustri famiglie piemontesi
Il cui nome come sapete è legato alla storia dell'Unità d'Italia
Quelli credo di recente hanno avuto occasioni di seguire uno sceneggiato televisivo hanno più volte trovare il nome del generale Della Rocca
In generale piemontese a un generale anche amico di Garibaldi ebbe Maldini i quali come sapete ci sbattevano non sono per l'unità d'Italia ma anche per il riscatto del pargolo
E in particolare del popolo meridionale i cui problemi erano stavano anche ancora allora generale della
Che cosa vuol dire di Enrico Fermi la sua barba ben pensare siamo abituati ormai a ripeterla spesso in televisione se non erro pochi giorni fa di abbiamo visto l'intera vicenda è un dibattito interessante su il maxiprocesso maxiprocesso sostituto procuratore generale deluderla portano in Cassazione segretario generale dell'associazione magistrati e professore di una delle più prestigiose libere università di l'aria un nuovo ad un canale molte forme attività io qualche volta mi chiedo riconosce dove le case non abbia il dono dell'ubiquità
Fatta questa premessa io ovviamente perché i tempi sono troppo stretti non entrò assolutamente nel merito della problematica be questo dibattito il tema non lo conoscete le riforme della giustizia senza incertezze e senza ambiguità deve parleranno da par loro i relatori che ho avuto l'onore di presentarvi per ora
Consentitemi devi togliere un po'di spazio un po'di tempo a agli altri Gary Parr per fare due sole considerazione
Mi rattrista e mi preoccupa il tanto
Che dà l'opportunità la giustizia quando merita non piace a qualcuno
Noi
Invece vogliamo e alla giustizia CIA Central rinchiudere Italia
Verità naturalmente inserzione relativa
Perché la verità il silenzio assoluto l'aver intaccato maiuscola appartiene agli uomini
Appartiene solo a di
Noi vogliamo soltanto e anche qui da noi la gente soprattutto la povera gente
Orsatti
Per fortuna ci sono ancora dei giudici dei danni
Un'altra considerazione che voglio fare ottenendo e questo
Quando si parla della responsabilità del giudice
Qualche volta anche a sproposito
è bene sapere o comunque in piena termale che non si buone
Colpevolizzare tutta la magistratura la magistratura nel suo complesso perché i magistrati nella stragrande maggioranza hanno dato e continuano a dare il meglio di se stessi
Sacrificando
Dagli affetti familiari al tempo libero alla libertà personale per cui di Monte si può dire gli aerei condannati agli arresti domiciliari sono proprio i magistrati
Molti hanno dato anche alla
E quando dico questo non mi riferisco soltanto alle morti ammazzati che pure sono tanti
Ma anche a chi come il caro ed indimenticabile Salvatore trovato
Proprio garantiva valentia ha iniziato il suo cammino per l'appuntamento con la morte
Ho conoscevate credo un po'tutti
Per questo motivo io Claudio all'iniziativa e dedicare al suo nome Laura dalla corte d'assise
Quell'accordo che lo vide
Prestigioso incomparabile presidente
In tanti rancorosi pesantissimi processi l'ultimo dei quali lo portò proprio
Alla morte
E questo assicuro i componenti della giunta cessionaria del associazione magistrati e se ne occuperà
La commissione per la valutazione della giustizia giovedì prossimo
Ben vengano dunque alle riforme noi
Li aspettiamo con ansia
Vogliamo però come dice il tema del dibattito e siano riforme
Senza incertezze e senza ambiguità personalmente per quel che riguarda
Il ruolo del pubblico ministero che a mio giudizio
Olgiata Inter accusatore deve rimanere anche garantita dall'applicazione dalla legge e quindi come il magistrato giudicante indipendente da qualsiasi potere
Tenga anche ben venga anche la responsabilità del giudice
Ma che non intacchi minimamente l'indipendenza della magistratura
Personalmente per quel che mi riguarda io ormai sono un vecchio magistrato al tramonto
Tuttavia sono prigioniero di un sogno
Un sogno bellissimo
Sogno una magistratura che funzioni perché senza una magistratura etici ente
Non ci può essere democrazia perché senza una magistratura in vicende non ci può essere e non c'è libertà
E allora do la parola allora sostituto procuratore della Repubblica di opposta la presentazione
Potrebbe sembrare che questo dibattito che dà quasi per scontato e le conclusioni
E che ha come relatori esponenti di una categoria soltanto sì è riconducibile più chiare e concrete esigenze di confronto ad un discutibile inclinazione degli organizzatori
Ad esporre soltanto il loro punto di vista ad una eccessiva indulgenza alle tentazioni di difendere ad ogni costo
Privilegi derivanti da particolari norme di favore
Viceversa l'idea di un dibattito così organizzato nasce dal bisogno di chiarire direttamente al cittadino
Senza intermediari
L'effettiva e ragioni del divario tra le attese le ansie di giustizia
E la giustizia poi resa nel caso concreto
Dalla consapevolezza che la sottoposizione del magistrato
Ad una più rigorosa normativa in materia di responsabilità civile più che all'esigenza di risarcire le vittime da errori giudiziari risponde invece al dichiarato scopo di correre il magistrato che sbaglia
Al fine ovvio indurre tutta la categoria
Ad atteggiamenti che scongiuri no il pericolo di azioni per risarcimento dei danni
Ma nasce soprattutto dalla convinzione
Che le misure tanto tante volte contrabbandate
Come rimedi per una giustizia più giusta
E per rendere finalmente funzionale il servizio
Sono del tutto inidonei a tali finalità
Se non altro perché completamente disancorare
Dalle cause che incidono sulle disfunzioni
E poi perché nella loro globalità
Tradiscono striscianti tentazioni periodicamente ricorrenti di comprimere il valore della indipendenza
E di colpevolizzare ad ogni costo tutti i magistrati
Quasi che tutte le disfunzioni i ritardi le lentezze siano riconducibili esclusivamente a loro volta
La realtà però è completamente diverso
E malgrado tutti ne siano profondamente consapevoli stranamente non sembra sia ancora giunto il momento per dirlo chiaramente
E per poter così con chiari segni di un'effettiva volontà protesa al concreto miglioramento del servizio
Il nostro lavoro
Come ogni altro lavoro d'altro canto comporta alcuni presupposti
E fondamentalmente la certezza ciò che all'uomo in genere è utile o meno
Ma comporta anche una collaudata psicologica e cioè la certezza di alcuni valori fondamentali
Sulla base dei quali impostare l'attività professionale
Anche come dialogo leale
Anche e soprattutto come convivenza
Spesso e non solo noi che viviamo nel Meridione
Ci accorgiamo che la siderurgia che ritenevamo definitivamente acquisita con i nostri studi la nostra impostazione professionale
Con la stessa educazione ricevuta
A confronto con la realtà quotidiana non si mostra affatto tale
Con il cerchio scontati come lavoro come eguaglianza persino onestà
Insomma urgentemente decide metafisici cinque correntemente ci serviamo come delle strutture stesse nostro pensare parlare operare
Appaiono nella realtà delle costruzioni volutamente imperfetta
Di cui è possibile anche servirsi
Per mere finalità demagogiche se non addirittura per soddisfare tutti interessa
Tra l'altro
L'esame stesso delle Generali vicende della storia politica istituzionale del nostro Paese mostra come si sia perduto di vista proprio il principio ispiratore di ogni democrazia democrazia
E cioè il rigoroso rispetto delle regole e si siano invece diventati fenomeni che hanno reso sempre più evidente la consumazione del rapporto tra istituzioni e società
Lo sviluppo di paralleli non veri invisibili
E di logoramento dei rapporti tra gli stessi poteri dello Stato
Un recente numero di una rivista particolarmente attenta ai problemi sociali ha posto in risalto in un lucido articolo
Come si stia lentamente pervenendo all'imbarbarimento delle istituzioni
E quanto siano rimasti alterati per effetto di tale politica il processo dell'ordine giudiziario gravati da molteplici problemi di supplenza
è chiamata ad assolvere ad esigenze di politica repressiva più che compiti di giustizia
Essendosi ormai rafforzata la condizione che le leggi siano delle inutili formalità non rispettate da nessuno
Ed essendo stata così accreditata anche con imposizioni ideologiche ricche di toni demagogici
L'idea di terrone che la soluzione dei problemi dipenda dalla maggiore incisività della sanzione penale
E cresciuta a dismisura il giudice penale
Ma lentamente la sentenza ha cessato di essere strumento di controllo sociale
Il vero strumento di controllo e divenuto il processo
O meglio alcuni istituti del processo quali la comunicazione giudiziaria l'ordine di cattura e in materia civile i provvedimenti cautelativi emessi in via provvisoria
La sentenza per il tempo in cui interviene non interessa più nessuno
Forse neanche le stesse parti
Non essendo diverse strumento rivelatore di disvalore sociale sentito come tale dalla coscienza popolare
Non posso prendere dunque che nell'estrinsecazione dell'attività giudiziaria
Si sono spesse affermati metodi e mentalità particolari
Con un palese fastidio delle regole del giudizio avvertite come ingombranti ed una sconcertante indifferenza per l'uomo
Guardato con ostilità
Perché di ostacolo alla costruzione di una certa immagine dell'ordine giudiziario pretese volumi da chi ha ritenuto molto comodo riversare sulla magistratura a responsabilità esclusiva della soluzione dei problemi concernenti certe aree di illegalità
Riaffiorano così i veri nodi del processo penale
Che ci pare possono essere riassunti nella necessità di ricercare le forme più utili che possono coniugare due valori declinante
Il recupero delle indipendenza e dell'autonomia della magistratura
Quarta rata da quelle esigenze di lotta a molteplici aree illegalità
E la salvaguardia delle garanzie della dignità di ogni cittadino da sempre crocifisso dalla impossibilità di far sentire la sua voce
Ed in verità destinato malgrado i toni altamente demagogici delle riforme che a lui sembrano ispirarsi
Restare sempre più solo
L'esigenza di alcun rapporto armonico dipende non solo la legittimazione della contese multiformi attività giudiziaria
Ma anche la credibilità della stessa magistratura e quindi il rafforzamento per la nostra stessa democrazia
Le forme attraverso le quali possono essere realizzate
Passano necessariamente attraverso la riforma del processo penale
Una riforma che miri a restituire il carattere di terzietà alla giurisdizione
Impedendo qualunque tentazione di opacità nella metodologia di acquisizione della prova
Ed a ridare
Per la celerità con la quale deve intervenire il suo originario valore alla sentenza
Ma passano anche attraverso la riforma globale dell'istituto della carcerazione preventiva
Che parte a frenare l'uso distorto e la porta avventuroso del potere di arresto ed a rendere sempre più difficile scarcerazioni per decorrenza dei termini
Siamo profondamente convinti che qualunque riforma che abbia veramente a cuore i problemi della giustizia
Non può essere disancorata come non sembra essere quella proposta dal nostro governo
Dalla quotidiana realtà giudiziaria e perseguita perseverare
In una incredibile altalena tra spinte progressiste logica dell'emergenza periodicamente agli affiorante
E la imposizioni ideologica che in ogni caso tutti i nodi possano essere sciolti con la condanna del giudice al ristoro e i danni causati da corposi
Io ho finito
Consigliere Franco Morozzo
Ed Enrico Ferri con la maestria il rigore logico che li contraddistinguono si soffermeranno in modo molto più penetrante di quanto non lo abbia saputo fare io
Sugli altri molteplici aspetti connessi alle proposte del nostro ministro
Prima di passare loro la parola io desidero ringraziarvi tutti per essere intervenuti così
Rivolgere un cordiale saluto un particolare saluto
Colei che son venuti da lontano Luigi Riello
Emilio porci al procuratore della Repubblica di Barbie al procuratore della Repubblica di Reggio Calabria al presidente del tribunale di Paola e tutti gli altri colleghi che in questo momento non sono in grado di indicare ma un grazie anche affettuosa in particolare al consigliere Sebastiano Suraci componente del Consiglio superiore della magistratura
Un grazie ancora al Cirsa e al Valencia
La persone le persone di
Del professor Luciano e di don Onofrio Brindisi
Che insieme a noi si sono accollate le fatiche dell'organizzazione di questo incontro
Ringrazio
Allora la parola alla contiene dell'avvocato
Ma comincerò anch'io comunque ringraziamenti prima di tutto un ringraziamento ai colleghi tutti coloro che hanno reso possibile questo incontro e in questa occasione per uno scambio di vedute scambio di vedute che tanto più necessario per chiede al Consiglio superiore
Perché che al Consiglio superiore come un poi il rischio viaggiare sempre dialoghi esclusivamente tra gli addetti ai lavori e questo non è messaggio entro il primo un altro ringraziamento al presidente Arena per le sue parole di presentazione in verità un pochino esagerate che mi mettono un pochino anche in imbarazzo la verità perché non vorrei che avessero creato un aspettativa superiore alle possibilità
Riforme per la giustizia ambiguità media incertezze
Non vorrei che qualcuno pensasse che in questo questa intitolazione del nostro incontro riferisse il problema delle ambiguità e delle incertezze esclusivamente alle riforme proposte
Il problema è molto più grave perché direi che ambiguità e incertezze
Prima viene il disegno di legge presentati dal governo sono nella nostra realtà quotidiana e nella nostra realtà giudiziaria ne derivano probabilmente dal fatto che tutti sapete che viviamo in un Paese che è cresciuto in fretta e chi ancora sostanzialmente non ha scelto né il suo modello di sviluppo nelle strade da percorrere fino in fondo
Sicché è inevitabile che alle incertezze e alle ambiguità della nostra situazione generale e in particolare della situazione giudiziaria corrispondano ambiguità ed incertezze
Anche nelle proposte di riforma
Credo che non sarebbe giusto
Attaccare queste proposte di riforma in modo ingeneroso senza dare atto perlomeno che per la prima volta sia il governo sia alle opposizioni nel nostro Paese
Hanno presentato al Parlamento un pacchetto di riforme veramente cospicuo
Per limitarci a ricordare quelle d'iniziativa governativa
E semplice segnalare accanto alle riforme minori
Che riguardano le ispezioni ministeriali parziale sugli uffici giudiziari
E
Il divieto di incarichi extragiudiziari dei magistrati
E un sistema di assistenza giudiziaria per i non abbienti altri ben più ampio respiro che vanno dalla riorganizzazione per l'ordinamento giudiziario per quanto riguarda la distinzione fra funzioni requirenti e giudicanti
Acque notissimo disegno di legge sulla responsabilità dei magistrati che tanto fastidio dato e tante preoccupazioni continua andare non soltanto i magistrati ma aggiunti
Direi che complesso piuttosto imponente
Ed è un complesso che testimoniano di un rinnovato interesse per i problemi della giustizia complesso al quale si affiancano provvedimenti di ordine finanziario per predisporre le strutture occorrenti perché possa decollare da qui a quattro anni speriamo per chi è superstizioso direi anche di fare gli scongiuri il nuovo processo penale
Purtroppo in una situazione di questo genere nella quale spinte contrastanti ispirato il legislatore e ispirano i profughi proponenti le riforme
Era inevitabile ed è inevitabile che le soluzioni proposte per gravissimi problemi siano sotto molti aspetti non velleitarie o insoddisfacenti o addirittura siano sentite come comitive dai magistrati
Proposte velleitaria non mi dilungherò in particolare ma a mo'di esempio ti ricorderò che il disegno di legge sul patrocinio per i non abbienti
Dopo aver presentato affermazioni di principio dichiarazioni di intenti lodevolissime
Come se si intende essere veramente risolvere quello è che è un problema assai grave e per il quale da tempo si sollecita una soluzione
Offre vuoi sul piano tecnico delle soluzioni estremamente in appaganti
Per dare un'idea del realismo con cui il problema affrontato mi ricorderò che il preventivo di spesa per il patrocinio ai non abbienti è stato fatto considerando che il compenso per una difesa in tribunale sarebbe stato di circa centotrentatré mila lire
E quello per una difesa in Assise di circa centonovanta mila lire
Quale ladrocinio retribuito per i non abbienti si possano garantire con previsioni di spesa di questo genere lo lascio immaginare a ognuno di voi se poco poco a esperienza può conoscere persone che abbiano esperienza dei costi di un giudizio penale in tribunale voi in Corte d'Assise
Immagino che dopo l'entrata in vigore dopo l'approvazione di questo disegno di legge chiunque di voi imputato per reati di competenza della corte d'assise potrà a questo prezzo assicurarsi il patrocinio dell'avvocato Dall'Ora
I segni insoddisfacenti sul piano organizzativo
Io credo che un grosso male un terribile male di cui tutti soffriamo
Sia quello del desiderio di mettere d'accordo cose tra loro contrastanti inconciliabili
Il risultato sul piano tecnico e inevitabilmente la produzione di norme con troppo complesse perché in sede applicativa possano dare risultati insoddisfacenti
Così non andiamo alla ricerca di una soluzione del problema delle circoscrizioni giudiziarie per le preture mandiamo immaginando magari la riunione di di un pretore in aree omogenee
Per dar luogo al pretore di una sede di fungere da pubblico ministero per l'altra e viceversa il che da un punto di vista per la valutazione della brillantezza dell'idea può essere un fatto positivo
Dal punto di vista pratico io credo che ognuno di voi sia in grado di rendersi conto delle enormi complicazioni
Che è un sistema del genere generalità quando nel segno di Brizzi ora non siano coperte entrambe e quando cioè la distinzione la separazione delle due funzioni non potrà funzionare per difetto di personale giudiziario
Ancora per fare un esempio di soluzione complessa e insoddisfacente ha dei problemi vi ricordo che nel disegno di legge che intende riorganizzare la magistratura separando le funzioni requirenti e giudicanti e provvedendo per un migliore tirocinio degli uditori è previsto che uditori giudiziari di prima nomina facciano la loro esperienza negli organi collegiali un vincolo di questo genere in un sistema che sta evolvendo verso un giudice non collegiale in primo grado imponeva colui che ha esteso questo disegno di legge di prevedere l'inserimento dell'uditore giudiziario alla sua prima esperienza come terzo membro nei collegi di appello
Accreditando così l'idea che il giudice di prima nomina di esperienza scarsa o addirittura nulla sia destinato come prima esperienza a formare maggioranza nel secondo grado di giudizio
Cioè in quel grado che nel nostro ordinamento si presenta come il l'ultimo nel quale in una ricca Esperia sa umana e necessaria per sorreggere le scelte definitive sul piano della prova e del merito
Disegni di legge punitivi
Ma forse in questa è una russa non troppo fondata certamente di fronte a un disegno di legge che prevede la esclusione con la limitazione
Di quasi tutti gli incarichi incarichi extragiudiziari solamente per i magistrati ordinari
La prima reazione di un magistrato ordinario è chiedersi perché Ruissi e non per le altre magistrature
Ecco come nascono timidi circa gli intenti punitivi del legislatore
Il Commitee perché dietro questo disegno di legge c'è stata una pressante richiesta della magistratura ordinaria
E non vedo perciò per quale motivo noi magistrati dovremmo poi lamentarci
Di un intento punitivo di fronte al disegno di legge che in vario modo e in varia misura noi stessi abbiamo sollecitato per noi stessi
E così i magistrati parlano intento punitivo vedi disegno di legge sulla responsabilità del magistrato
Forse certe formulazioni improvvide riecheggiano Stati e Montini che certamente vi sono nel Paese riecheggiano certe reazioni nei confronti di situazioni giudiziarie forse non eccessivamente limpide o forse sgradevoli
Però io credo che prima di parlare intento punitivo
Anche per non fare la figura di quel pulcino che va in giro dicendo che tutti ce l'hanno Baldwin perché piccolo e nero
Dovremmo renderci conto che il disegno di legge sulla responsabilità dei magistrati riguarda tutte le magistrature e non solo il giudice ordinario
Riguarda cioè anche in quei giudici che per loro composizione per loro estrazione per loro funzione sono pure assai vicini
Agli organi di governo e all'attività della pubblica amministrazione
E allora forse dovremmo porci più seriamente il problema non già di dare la caccia ha intenti punitivi che ci sarebbero nei nostri confronti
Ma riandare alla ricerca di quelli che sono i problemi reali che si è tentato dissi tenta di risolvere con questi disegni di legge anche se il risultato per la verità e tutt'altro che entusiasmante
Io non credo che sia nei limiti di quest'incontro esaminare punto per punto tutto il pacchetto governativo
Ma credo che valga la pena di soffermarsi un po'più a lungo almeno su due questioni
Quella della distinzione fra le funzioni requirenti e giudicanti così come tratteggiata e si dice sostenuta affermata nel disegno di legge sull'ordinamento giudiziario
Sull'adeguamento dell'ordinamento giudiziario e il problema della responsabilità del magistrato ho scelto questi due credo che in realtà siano i punti di maggiore interesse perché sono anche in due punti
Rispetto ai quali non si pongono soltanto problemi di ordine tecnico ma si pongono certamente problemi di scelta istituzionale certamente il problema discenda istituzionale per quello che riguarda la distinzione tra funzioni requirenti e funzioni giudicanti
Noi siamo uno dei pochi Paesi in Europa e forse nel mondo nel quale il Pubblico ministero ha visto la propria posizione diventare progressivamente sempre più simile a quella del giudice fino a identificarsi con la posizione del giudice
è un cammino che è iniziato molto tempo fa
E che comunque e approdato ai risultati attuali con la Costituzione repubblicana che ha di fatto consentito al Pubblico ministero di ottenere e di conservare tutte le garanzie di indipendenza e di inamovibilità che l'ordinamento giudiziario riconosce al magistrato al giudicante
Però a fronte in questa posizione che rispetto a quella degli altri pubblici ministeri in Europa è certamente una posizione privilegiata
La nostra Costituzione ha fatto una scelta ben precisa
Perché ha scelto la strada del monopolio dell'azione penale in capo al Pubblico ministero e della obbligatorietà dell'azione penale da parte del pubblico ministero
Che cosa significa detto in parole incomprensibili
Significa che l'attività del giudicante può essere stimolata soltanto se il Pubblico Ministero e soltanto il Pubblico ministero
Chiede al giudice di provvedere su un determinato fatto su un determinato fatto appena tra significa ancora che il Pubblico ministero essendo indipendente dal potere esecutivo è tenuto per legge comportarsi con imparzialità nelle sue valutazioni e nelle scelte
Io a chiedere al giudice l'esame di quel fatto sempre obbligatoriamente
Questo significa che il Pubblico Ministero nel nostro Paese
Soggetto soltanto alla legge come giudice dovrebbe comportarsi com'è una macchina perfetta che in parzialmente attivi i meccanismi della giustizia
Essendo pienamente sottratto ad ogni tipo di influenza esterna
Nella realtà il discorso non è così bello e simpatica
Perché nella realtà il numero dei fatti per i quali l'azione penale dovrebbe essere iniziata e talmente elevato
Che nessun pubblico ministero italiano
Sarà mai in grado di garantire al cittadino che per tutti i fatti di cui venga a conoscenza l'azione penale potrà essere tempestivamente iniziata
Tempestivamente portata avanti tempestivamente portata a buon fine
E questo non è senza inconvenienti per la società
Perché io credo che per svolgere una politica criminale efficace
Sia necessario operare delle scelte laddove tutto questo materiale va a finire scusate l'esempio nel collo della bottiglia che è stretto
E allora per fare questo la figura di un pubblico ministero che abbia il monopolio dell'azione penale che sia tenuto ad esperire tutte le azioni penali e che sia indipendente da ogni altro potere organizzazione
è una figura di pubblico ministero che appaga molto bene le nostre esigenze razionali ed teoriche ma a paga un po'meno bene le esigenze della difesa sociale
Cioè
In una situazione nella quale permanga il monopolio dell'azione penale da parte del Pubblico ministero non vi è altra soluzione possibile
Perché finché quel monopolio sussiste nessun tessuto Dinoi né come magistrato né come cittadino può desiderare che il pubblico ministero ossia diverso da quello che
Perché monopolio dell'azione penale da parte del pubblico ministero significa che ogni altra iniziativa che egli non faccia propria sarebbe inidonea a far perseguire gli autori dei reati anche se gravissimi
E allora l'ambiguità e l'incertezza del disegno di legge governativo sull'adeguamento dell'ordinamento giudiziario
Alle esigenze del futuro processo accusatorio
è un'ambiguità e una incertezza che ancora una volta deriva dall'ambiguità in dalla incertezza della situazione reale alla quale intende dare risposta perché non vi è dubbio che il vincolo costituzionale sussista tuttora e il monopolio dell'azione penale e per l'obbligatorietà dell'azione penale
E allora il tentativo Cover nativo
Di distinguere per quanto più possibile la posizione del pubblico ministero da quella del giudicante
è un tentativo che incontra un ovvio limite ineliminabile nella nostra realtà ed è un tentativo che non può non incontrare resistenza da parte del corpo giudiziario perché il corpo giudiziario
Per il primo è in grado di rendersi conto di quale pericolo per la libertà di tutti per la sopravvivenza della nostra democrazia rappresenti un pubblico ministero che avendo il monopolio dell'azione
E avendo un'apparente obbligatorietà di esercitarla
Non sia giudice a tutti gli affetti con tutte le garanzie dei giudici con la stessa mentalità e con la stessa formazione culturale dei giudici come i giudici indipendente da ogni altro potere questa e non altra io credo e la ragione della reazione pesante che anche su questo punto la magistratura associata e non soltanto la magistratura associata ha avuto al primo accenno sia pure timido
Contenuto nel disegno di legge governativo di creare posizioni distinte e separate per il Pubblico ministero e per il giudicante
Debbo dire che è la reazione di un corpo estremamente attaccato alle proprie garanzie e alle proprie prerogative sia pure nell'interesse di tutti
Perché in realtà il disegno di legge governativo così come è costruito
è ben lontano Allo stato attuale davo
Creare pericoli o rischi di questo genere
Perché evidentemente le ambiguità e le incertezze di questa situazione
Sì sono riverberata e sulle scelte e hanno dato luogo esclusivamente a un timido tentativo di impostare il problema non in termini di separazione delle carriere
Ma in termini esclusivamente di maggiore specializzazione nell'auspicabile secondi contenere una maggiore qualificazione professionale e giudicante e del pubblico ministero
In realtà tempi non conoscesse il disegno di legge sull'adeguamento dell'ordinamento giudiziario debbo ricordare che gli articoli due e tre e si eliminano si limitano a confermare da un lato che i magistrati dell'ordine giudiziario restano unificati nel ruolo di anzianità e si distinguono nell'ambito di un unico ruolo per l'appartenenza alle due funzioni giudicante requirente e si limita a prevedere che non si possa passare dall'una all'altra funzione se non dopo un minimo di cinque anni continuativi Bindi esercizio dell'una o dell'altra
E previa valutazione di carattere attitudinale
Il discorso in sé quindi così come prospettato del disegno di legge governativo per ora non dovrebbe essere preoccupante la preoccupazione da cosa deriva ma deriva proprio dal divario fra quella che è la constatazione delle esigenze
Per la buona esercizio della funzione di pubblico ministero nel futuro processo accusatorio e la soluzione prospettata in questo momento perché io credo che un disegno di legge di questo genere non possa essere valutato soltanto per ciò che dice ma debba essere valutato perciò che in esso prospetta per l'avvenire
In effetti le norme che si vogliono introdurre non risolvono un problema attuale possono suggerire una soluzione diversa per un problema futuro che si presenterà a breve scadenza
In questo coglierei veramente una ambiguità del disegno governativo
Perché mi pare che esso abbia un significato e un senso soltanto come punto di passaggio dalla situazione attuale a una situazione futura
Della quale in realtà nessuno di noi San nulla e rispetto alla quale nessuno di noi è in grado
In fare seria previsione
Problema della responsabilità
E forse in questo momento il problema più scottante
Ho già detto per quali ragioni io ritengo che aldilà delle parole contenute nel disegno di legge non ci troviamo di fronte a un disegno di legge ispirato da intenti punitivi
Direi che se valutiamo il disegno di legge non per le parole feluche USA ma degli strumenti che predispone questo disegno di legge può diventare per i magistrati italiani ignavi
La miglior difesa da Udine a rischio e dei magistrati italiani ovverosia e preoccupati di ciò che fanno una ulteriore fonte di preoccupazione vi chiedo scusa ma ignoro chi abbia letto tra cui il disegno di legge e devo quindi riassumere brevemente il tipo di strumento che questo disegno di legge predisporre il disegno di legge immagina che il cittadino danneggiato da un atto dall'autorità giudiziaria
Finito il processo o la causa nella quale il danno è stato cagionato possa fare causa allo Stato per il risarcimento
Esaurita la causa fatta allo stato di che ai tempi nostri attuali significa un minimo di otto anni di tempo se tutto va bene
Inizia nei confronti del magistrato l'azione disciplinare tendente a sanzionare il suo comportamento
E pendente a Liggeri una pena pecuniaria contenuta entro limiti ragionevoli si parla di un massimo pari a un terzo dello stipendio di un anno più di voi a un'assicurazione di responsabilità civile immagini quando basso ossia il premio per coprire questo
Che cosa significa questo sul piano pratico significa che occorreranno
Diciamo cinque anni fra il danno e la fine del processo ma se il danno in primo grado mio governato almeno
Altri otto per la causa di danni contro lo Stato altri quattro o cinque perché diventi definitiva la decisione resa in sede disciplinare il che significa che il contrasto con la situazione attuale il magistrato non sarebbe chiamato a rispondere subito in sede disciplinare perciò che ha fatto
Ma sarebbe chiamato a rispondere in sede disciplinare solamente dopo quindici o venti anni dal fatto
Io credo che anche un bambino può rendersi conto che questo sarebbe un premio Pericle Giorgio di quali potrebbero attendere tranquillamente anni e anni
Prima di essere sanzionati
E potrebbero ancora liberarsi della sanzione facendosi collocare a riposo con tutti gli onori il giorno prima della definitiva decisione del giudizio disciplinare
Questo sarebbe un affanno senza pari per persone scrupolose
Cerose della propria dignità che dovrebbero assistere impotenti
Al decorso del tempo in attesa di una tegola che potrebbe piovere sul loro capo e sulla loro onorabilità a distanza di quindici o venti anni
Ho voluto ricordare questo meccanismo
Per chiarire per quale motivo io ritengo che in realtà il disegno di legge governativo non sia un disegno di legge punitivo per i magistrati
Ma soltanto un disegno di legge che cerca televisione forse sbagliate di affrontare dei problemi reali e credo che valga la pena di darci carico di questi problemi reali
Il primo è di ordine istituzionale ed è irrimediabilmente tagliato fuori da ogni prospettiva di riforma
è uno dei due aspetti del problema che qualcuno giocando d'azzardo ha creduto di poter risolvere attraverso la via referendaria
E il problema del rapporto tra il cittadino o se preferite drive giudicabile e il suo giudice cioè ancora una volta tra il cittadino e l'autorità
Si tratta cioè di vedere se al cittadino è possibile dare uno strumento chi tutela
Un mezzo per attivare un meccanismo di controllo indipendentemente dalle scelte dell'autorità
Perché questo è il significato dell'azione di responsabilità messa nelle mani del cittadino
Poter attivare un meccanismo che presto dare porti a una decisione sulla responsabilità del magistrato
è un meccanismo per la che Dida appunto un potere di iniziativa sottratto all'altro il controllo
Il disegno di legge governativo tutta la polemica nell'ambito parlamentare muove in un'altra ottica
Perché il disegno di legge governativo e le polemiche che su di esso si sono instaurate non considerano neppure questa ipotesi
Il contrasto in sede politica e esclusivamente su quale autorità debba e possa innescare il meccanismo di controllo su PCI
Perché il disegno di legge governativo vuole che in questa autorità sia in prima battuta il Consiglio superiore attraverso l'iniziativa del procuratore generale o del ministro in sede disciplinare
E in seconda battuta il ministro se non sia soddisfatto della condanna inflitta dalla sezione disciplinare
Il disegno di legge governativo quindi non da una risposta a questa prima richiesta che può essere giusta o sbagliata ma che è una richiesta realmente esistente e che corrisponde a un'esigenza realmente avvertita da molti
Cento la via referendaria è una via pericolosa estremamente rischiosa per tutti perché nel momento in cui io mi schiero avvocatessa tra l'azione del cittadino e il magistrato sulla ipotesi di una responsabilità civile del magistrato
Il coinvolgimento diretto e immediato questo significherebbe per lui la necessità di ritirarsi dal processo che ai in corso significherebbe cioè la paralisi totale dell'attività dei dei giudici penali in Italia significherebbe una paralisi grave una grave rallentamento ancora dell'attività dei giudici civili in Italia significherebbe anche qualcos'altro significherebbe la possibilità per i gruppi organizzati che dispongano di buone disponibilità finanziarie di attaccare un giudice alloro contrario può comunque indesiderabile per liberarsene attraverso una pluralità attraverso una serie infinita di azioni non importa se fondate o infondate ma di per se stesse causa di un danno immediato e di una preoccupazione immediata
E qui la necessità di dare una risposta diversa al problema e alle iniziativa referendaria
Il disegno di legge governativo anche su questo punto è ambiguo
Perché nel momento in cui nega l'azione diretta del cittadino nei confronti del magistrato ammende però che il magistrato ha un interesse sufficiente per costituirsi volontariamente
Nel giudizio di danno che il cittadino faccia contro lo Stato
E questo significa ancora una volta che il magistrato dovrà ritrovarsi nel conflitto tra il proprio interesse ad anticipare la propria difesa nel giudizio di danno contro lo Stato
E il proprio compito di giudice che dovrebbe restare estraneo quel giudizio per non essere costretto ad astenersi o per non vedersi ricusato nei processi che ha in corso mi pare che anche sotto questo profilo
Più che di ambiguità si debba parlare invero TG adeguatezza degli strumenti che il disegno di legge ci propone
Non voglio allungare troppo
Questo in un discorso anche perché spero che su questi temi ci sia oggi io dibattito che forse sarà più interessante che non queste nostre dividermi debbo concludere con una certa amarezza
Perché sono consapevole delle difficoltà che questi problemi pongono a chiunque tenti di risolverlo
Ma sono anche consapevole di quanto di contingente vi è delle scelte governative e nelle scelte tutti e come purtroppo l'emotività di un momento particolare spinga a proporre rimedi che se tutto andrà bene non potranno durare che poco tempo
Ringraziamo nelle consigliere Morozzo della Rocca nell'accoglienza
Domanda maschili
L'attuale affrontando la problematica recita debba sostanza abbiamo almeno attento niente riforme
Cioè non saranno a
Come devono essere fatti invece disordine aggraverà
Forse problemi dell'amministrazione giudiziaria
Va bene la parola al professor Ninfa Ferrari
Non so se sarebbe ipotizzabile ma in qualche modo organizzare un incontro sunto di ritorno
Il diritto alla felicità è un diritto che esiste nella Costituzione degli Stati Uniti d'America è strano eppure ciascuno di noi aspira alla felicità anche se forse si interroga azzurro
Momento per momento persona per persona forse daremmo tante interpretazioni diverse alla felicità
C'è qualcuno di noi punterebbe su qualche aspetto
Altri su altri però alla fine credo che converrà imbattuti che è una felicità sia pure relativa come tutti i valori della vita di relazione della vita umana si può raccogliere organizzare in un sereno equilibrio di valori di aspirazioni i diritti
Ma visto che il diritto alla felicità può sembrare un diritto molto astratto quasi irraggiungibile io credo che il diritto alla giustizia sia invece un diritto
Che possa rappresentare una strada possibile se non per la felicità per una serenità coscienza e cioè per venire incontro a quell'ansia a volte drammatica ma sempre tormento Osama e tormentata che c'è in ciascuno di noi nello scegliere tra il bene e il male tra il giusto e l'ingiusto in fondo fin da piccoli fin da bambini abbiamo questo desiderio forte
Di sapere che cosa ingiusto e che cosa è ingiusto anche nel gioco dei momenti più forse superficiali della nostra vita noi sentiamo questa esigenze all'etichetta che spesso non viene soddisfatta perché poi c'è il senso di prevaricazione ce la vendetta c'è la violenza e la sopraffazione cioè l'interesse egoistico c'è quella spinta all'egoismo che è uguale a quella l'altruismo onde però rappresenta la scommessa della nostra vita forse anche la bellezza la spinta l'emozione la passione tutto quello che vogliamo
Il discorso si fa più complesso quando il diritto alla giustizia diventa un diritto forte su bisogni o interessi vitali quando c'è di mezzo la l'esistenza o addirittura la sopravvivenza l'esposizione o la sovraesposizione nei confronti della vita sociale
E allora
Laddove tocchiamo valori forti e in una società come la nostra in giorni come i nostri tanto complessi e difficili in cui la scienza
Giunto traguardi impensabili e ci apre degli orizzonti che sembravano irraggiungibili pensiamo alle manipolazioni genetiche
Pensiamo alle fecondazione in vitro alle proposte di juta razzia l'uomo che addirittura cerca di toccare l'inizio e la fine della vita ma ci rendiamo conto come il diritto alla giustizia e cioè
Quel diritto che ci garantisca la libertà fondamentale i diritti fondamentali il diritto all'esistenza
Il diritto al lavoro il diritto alla casa il diritto alla salute il diritto alla libertà personale il diritto all'informazione
Quante libertà civili che sono scritte nella Costituzione della Repubblica
E di cui ciascuno di noi è portatore titolare ne sente tutta la pienezza della consapevolezza e poi patatrac in certi momenti della propria vita
Vede o con rassegnazione o con rabbia che certi diritti sono irrealizzabili
Per non solo per mancanza di condizioni essenziali
Ma spesso perché proprio non si riesce a trovare il giusto equilibrio tra le opposte esigenze tra le diverse libertà ecco perché la giustizia diventa una strada centrale
Non superiore la giustizia non è un valore superiore gerarchicamente superiore come qualcuno vuole ipotizzare quasi che i giudici fossero qualcosa di diverso ma in realtà i giudici sono chiamati dal
Dalla sovranità popolare sia pure attraverso un concorso previsto dalla Costituzione della Repubblica
Ad amministrare questo diritto dovere così forte così delicato così importante ma lo possono fare solo a determinate condizioni
Proprio perché la giustizia centrale perché solo con l'efficacia e l'efficienza la garanzia l'indipendenza la libertà della giustizia si possono garantire ai cittadini già ciascuno di noi
La tutela e l'efficacia l'operatività delle altre libertà civili ci rendiamo conto che la giustizia è una strada importante ecco perché le provocazioni referendarie
Gli slogan legati alla giustizia giusta
Caricare la giustizia di aggettivi quasi che non basti più non sia sufficiente questo termine così pulito così chiaro come quello di giustizia
O il giudice che sbaglia non paga con una sorta di provocazione rabbiosamente confronti del giudice
E nei confronti della giustizia quasi che ci possano essere delle forme alternative o di giustizia privato di regolamento di conti
Al di fuori delle istituzioni senza rendersi conto che la strada maestra principale vera reale molto semplice è quella di far funzionare la giustizia
Ecco che questo diritto alla giustizia si carica di una valenza molto forte molto importante e se c'è crisi nella realizzazione del diritto alla giustizia c'è crisi nella realizzazione dei diritti civili e c'è crisi nella realizzazione del diritto alla legalità che allegato fondamentalmente al diritto alla giustizia
E allora come intendiamo oggi cittadini un po'smarriti forse di fronte alle incertezze della vita sociale alle incertezze tra giustizia le incertezze della legge perché il giudice
è soggetta alla legge è chiamato ad interpretare la legge
Che espressione della sovranità popolare ci disegna concretamente sulla base della Costituzione della Repubblica che ne ha tracciato le linee fondamentali il contenuto concreto di quella libertà civili
E allora nel momento in cui oggi siamo chiamati a fare una riflessione sullo ruolo del giudizio sul concetto di giustizia sul concetto concreto dei diritti di cui siamo titolari noi non possiamo fare a meno che allargare la riflessione che il confronto e ripercorrere sia pure brevemente le tappe fondamentali degli ultimi anni
Abbiamo passato una stagione molto intensa che è stata la stagione degli anni sessanta
La stagione delle grandi riforme anni sessanta fino alla metà degli anni settanta fino al mille novecentosettantacinque grosso modo
Erano gli anni in cui
Il cittadino la persona ciascuno di noi si sentiva titolare in maniera più forte che nel passato di queste libertà civili erano gli anni dei pretori d'assalto il giudice che cambiava il ruolo usciva allo scoperto andata a toccare con mano la realizzazione di alcuni beni fondamentali l'ambiente l'inquinamento il territorio la stampa di informazione la popolazione la collettività civile seguita con simpatia anche se ci sono state delle esagerazioni certamente delle supplenze si è detto a torto o a ragione ma guardiamo quello che è rimasto di essenziale di positivo il giudizio ed è uscito dal ruolo del giudice solo delle carte ed è andato a toccare con mano quella realtà sociale
Che era chiamato a giudicare a valutare
E si sono realizzati nei momenti importanti il legislatore è stato trainato
In maniera forte chiaro e trenta
A tracciare con alcune riforme importanti un quadro nuovo di diritti pensiamo allo Statuto dei lavoratori nel mille novecentosettanta al nuovo processo del lavoro al nuovo di do di famiglia alla riforma sanitaria alla riforma penitenziaria alla alla legge sulle tossicodipendenze guardate quante riforme molte sono fallite intendiamoci bene
Molte non hanno realizzato concretamente il loro risultato per tanti motivi per carenza di strutture forse scarsa sensibilizzazione sociale
Certo scarsa volontà generale o volontà politica esecutiva di farle poi candida però il quadro era importante e significativo
E le speranze dei cittadini erano legate a queste grandi riforme riforme non ambigue perché in realtà diranno riforme legate da un filo molto preciso
La persona umana cittadino che tornava ad essere al centro dell'attenzione così come aveva voluto quella mediazione di valori che ha ispirato la Costituzione dalla Repubblica valori cattolici valori laici socialisti liberali marxisti che avevano trovato un punto fecondo incontro sul valore e sulla dignità e sulla centralità della persona umana
E questo era molto importante una conquista di grande civiltà poi c'è stato il periodo del terrorismo degli anni di piombo la lacerazione la distruzione di certi valori l'arresto delle riforme quel filo conduttore riformatore positivo chiaro importante che sollevava gli anni l'impegno e il coraggio la voglia di fare
è stato interrotto brutalmente attraverso quell'ondata di sangue di violenza quell'affermazione prevaricazione dell'egoismo sfrenato ed irrazionale del terrorismo e dell'eversione
E quindi le riforme si sono fermate
E lo Stato le istituzioni ciascuno di noi ha in corso al riparo più che altro per conservare l'esistente la struttura
Dello Stato che cercava che correva il rischio di essere sovvertito da e ci sono state le leggi dell'emergenza anche qui c'è stata una logica
Una logica purtroppo spinta dalla necessità si sono allungati i termini della carcerazione preventiva si sono quindi trovate le strade per cercare di difendersi
Dal terrore e da un certo senso di impotenza che stava prendendo lo Stato nel contrapporsi all'eversione
La legge sui pentiti qualche strappo anche per la legalità diciamocelo chiaramente perché non tutte le leggi rispondevano ad una logica istituzionale ma solo ad una logica di emergenza
E dire necessità di difendersi
Oggi siamo nella terza fase una fase di riflessione in cui si vorrebbe a tutti i costi uscire dall'emergenza ma nello stesso tempo basta pensare
Al termine ride atto terroristico di pochi giorni fa che ha sconvolto nuovamente le nostre coscienza e ieri l'appello di dei dissociati dell'area omogenea di Rebibbia che hanno detto ai terroristi di non uccidere
E ci siamo trovati tra le mani delle riforme recentissime in cui vale una parte di noi anche più vendute anche crede nell'ottica generale
Di un recupero sociale della solidarietà della partecipazione della collaborazione tutti i valori che ci vengono messi sul tappeto approvati uovo a prova di coraggio approva difende
La legge sulla dissociazione che è stata approvata ieri l'altro pochi giorni fa
La riduzione dei termini della carcerazione preventiva oggi chiamata custodia cautelare proprio per dare un senso attraverso le parole ad una logica diversa
Un aumento dei dei poteri delle garanzie della difesa e quindi della libertà del cittadino una logica diversa del processo penale però nello stesso tempo siamo incalzati
Dalla criminalità organizzata dalla ma dalla camorra dall'entrare
E quindi siamo incalzati da una forma violenta sottile subdola terribile di criminalità mafiosa
Che è in contrasto violento con quella istanza forte del cittadino invece di uscire da queste emergenze patologia del sistema
Per poter vivere non dico serenamente ma con coscienza e profondamente la propria esperienza di vita
E cioè la realizzazione di se stesso magari non completa
Perché è difficile a realizzarsi completamente ma almeno quella parte di ciascuno di noi che ha qualcosa da dire perché ciascuno ha qualcosa da dire o da fare nei confronti di se stesso dei suoi affetti dei suoi amici della società in cui vive in cui lavora
Ecco la vera ambiguità
Ecco l'incertezza
Che più che delle leggi io credo che sia l'incertezza e la contraddizione di una società in crescita
Di una società che è cresciuta forse in fretta di fronte a una scienza è un progresso che ci mette di fronte modelli di vita intensa una criminalità che sia organizzata a dismisura sempre più organizzate raffinata nelle sue estrinsecazioni il giudice che si è trovato al pari del cittadino perché è un cittadino giudice non dimentichiamoci che legge non può essere diverso dalla società che lo esprime
Sono finiti i tempi in cui la giustizia veniva vista come qualcosa di magico perché il cittadino preferiva rappresentarsi la giustizia come una sorta di magia perché accettare il giudizio di un altro uomo è difficile diciamocelo francamente anche se abbiamo torto e lo sappiamo dentro di noi ciascuno di noi cercherà sempre di trovare un alibi al proprio torto Grassi lo ha fatto però aveva una giustificazione perché si vuol guardare di fronte allo specchio almeno che non sia un cinico spaventoso e quindi di fronte allo specchio dovrà trovare una giustificazione
E quindi pronta l'uomo il giudice che gli dice no hai sbagliato
Il primo istinto è quello di non crederci
O comunque di dire che il giudice ha sbagliato o che il giudice è stato negligente che è stato superficiale che non ha letto bene la legge che non capisce niente o addirittura ancora più grave che è un corrotto che sia per tutto che sia compromesso a questa distinto forte dell'uomo che non può essere giudicato il prezzo in castagna con i propri errori le proprie debolezze
Le proprie mancanze che inevitabilmente ciascuno di noi fa e allora ecco che se siamo usciti da una sfera in cui diciamo la giustizia forse appunto si preferiva vederla così quasi che il verdetto fosse un verdetto di Dio qualcuno dice in fondo quando si parla di giustizia e di verità lo diceva bene D'Amico arriva in fondo
La verità fa tremare un po'perché si pensa subito alla verità assoluta si pensa di guai è una tentazione a cui dobbiamo immediatamente allontanarsi chinare il capo con molta umiltà
E quel senso quindi di buonsenso di umiltà che il giudice deve avere perché va a toccare
Una verità che è umana che è relativa alle prove agli atti che è relativa alla buona volontà della gente e quindi che contraria all'omertà al silenzio alla paura
Perché il processo che ha come scopo l'accertamento di questa verità relativa non è fatto solo dei giudici protagonisti del processo sono tali
Ci sono i giudici ci sono gli avvocati ci sono i cancellieri gli ufficiali giudiziari i testimoni degli imputati le parti offese tutti devono collaborare affinché questa macchina della giustizia
Che lenta e faticosa e complessa e articolata possa dare un prodotto credibile certo giudice già un ruolo essenziale importanti di direzione di coordinamento di valutazione
Però e tutta questa macchina che si deve servire delle strutture sociali della collaborazione della gente ecco perché è importante discutere di questo diritto alla giustizia di cui siamo titolari perché ciascuno di noi esami la propria coscienza
Etica con lealtà e con franchezza quanto sia disposto all'occorrenza a collaborare con la giustizia rinunciando a una lite temeraria che voglia fare per ipotesi per vendetta o dando una testimonianza per aver assistito aveva udito avere visto aveva sposato qualcosa che vai infrangere quelle regole della democrazia e della convivenza civile
O che sia disposto credendo nella giustizia nel momento in cui va
Mette in moto questo meccanismo perché vuole questo tipo di risposta
Perché vuole una risposta che risponde che diventi una decisione dello Stato perché la decisione la sentenza viene pronunciata il nome del popolo italiano è una formula
Bellissima importantissima ma vuol dire che quel popolo italiano deve essere consapevole delle condizioni necessaria affinché la giustizia possa realmente funzionare
E allora ecco che di fronte a tutta questa se complesse i pensieri di emozioni di sentimenti di valutazione certo che giudice
Una volta ridimensionato nella sua nuova effettivo reale
Deve essere indipendente deve essere terzo rispetto alle parti
Perché quella garanzia che diventa presupposto fondamentale del rapporto di fiducia tra giudici e cittadino passa attraverso l'indipendenza del giudice
E anche qui facile crearsi degli alibi o a volte è facile anche trovare degli agganci nel comportamento del giudice non a caso congresso dell'Associazione nazionale magistrati svoltosi a Viareggio avviato un processo di autocritica anche all'interno della magistratura italiana
Certo che quando il cittadino va dall'avvocato informe dice Marco il giudice a cui è affidata l'aria causa è di destra o di sinistra è già è una domanda che mette un'ipoteca pesante
Sulla giustizia che da quel giudizio perché si allunga il sospetto
E quindi il sospetto inficia pesantemente l'accetta la valutazione su quella giustizia non tranquillizza la coscienza
E se è solo un alibi di quel cittadino o un alibi quell'avvocato perché può succedere anche questo
Bisogna vedere se invece non sia colpa del magistrato che come il suo comportamento in qualche modo abbia dato adito ad una valutazione della sua persona del suo comportamento non soltanto strettamente giurisdizionale
Ma anche extra giurisdizionale
Un'ombra di non assoluta imparzialità ecco quel valore richiamato
Dalla Corte costituzionale richiamato dal Presidente della Repubblica che il giudice oltre ad essere imparziale indipendente deve anche apparire vero Murmura tale
Apparire tale e cioè dare questa fiducia alla gente che si deve il deve trovare al di là di tutte queste conflittualità interne un punto di riferimento
E allora se il ruolo del giudice è cambiata
Lo hanno cambiato i pentiti qualcuno dice certe ombre il pentitismo il rapporto diretto tra il giudice il pentito siamo tutti uomini certo è stata una prova terribile
Le tentazioni del giudice di trasformarsi poliziotto o di utilizzare il mandato di cattura per un'informazione o per una confessione uso distorto deprecabile non legittimo ci possono essere state
Ci può essere stata la comunicazione giudiziaria ambientato un eccessivo protagonismo facciamo la lista di questi comportamenti che la magistratura è pronto a riconoscere come erronei avrà lo abbiamo detto con chiarezza via dei gestori mettiamo in tutte le sedi
Ma non per una specie così
Che vuol dire rinnovata verginità del giudice ma perché in effetti se ci sono dei comportamenti che sono stati esagerati che sono usciti fuori
Dal corretto binario della giurisdizione deve essere rispettosa delle finalità del processo e del ruolo del giudice
Questo va visto con grande chiarezza e con grande onestà perché il processo è momento di garanzie di libertà non è strumento di lotta il giudice deve fare la sua parte e deve essere il garante dei diritti e delle libertà dei cittadini
E deve valutare serenamente quello che la polizia giudiziaria compito altissime delicatissimo e mi fa piacere che questa sera ci siano anche i rappresentanti della polizia sia dalla guardia
Finanza dei carabinieri dell'esercito l'aviazione Gepra perché in realtà è importantissimo ma sono due ruoli che devono collaborare tra di loro ma ci deve essere la valutazione
Non assenti in campo
Consapevole riflessiva del giudice ma successiva in modo che il giudice pur coordinando l'azione della polizia mantenga quella sua posizione diciamo di terzo rispetto a tutte le valutazioni che a garanzia per il cittadino
Si vede quando il processo arriva in Cassazione quando non si vedono più le parti quando la diviso il fatto che successe lontano l'emozione l'allarme sociale è finito e tra quelle carte tra quelle pagine del processo si ripetono inevitabilmente anche le sofferenze e dolori anche che ha sbagliato certamente soffre
L'accusa il livore sociale il discredito l'isolamento la paura emergono da quelle carte senza volto
E nello stesso tempo in tutto un po'disincantata e il giudice li sia chiamato a dare giudizio di legittimità
Che a volte diventa anche un po'di merito però veramente io credo con animo possedendo perché in realtà si vede che il calcolo la valutazione la decisione ed essere così
Non ci vuole passione in senso negativo nel processo ci vuole professionalità e capacità e allora ecco che le riforme
Le riforme di cui parliamo oggi il pacchetto Rognoni le grandi riforme degli ultimi giorni ma anche gente elegante per il nuovo processo penale di cui si discute da decenni dal da venticinque ventisette anni il nuovo processo civile
Non inferiore per importanza quello penale perché la pace sociale le garanzie dei cittadini e le libertà spesso passano attraverso un regolamento di confini
O anche il sapere il diritto e ciò che non è diritto nei confronti della vita di relazione di un da un condominio ai rapporti di proprietà
Le obbligazioni e la vita quotidiana sono spesso le piccole cose che ti danno il senso della giustizia e quindi un processo civile più agile
Più pronto più efficace che ti dia una risposta è certamente importante al pari del processo penale
Anche se appunto l'emergenza le tragiche vicende al solito hanno premuto sul penale
Perché certamente quando è necessario bisogna concentrare tutte le forze ricordo il povero Vittorio Basile del martire delle nostre libertà io credo dobbiamo tutti dedicare un pensiero affettuoso e generosamente garantito
Per il sacrificio della sua vita
Ricordo che perse le era molto preoccupato quando eravamo insieme al Consiglio superiore della magistratura e si doveva scegliere se privilegiare le esigenze di servizio cioè
Fare un tirocinio adeguate i giovani magistrati o mandarli nei posti scoperte la Procura della Repubblica di Roma dove non ci voleva andare nessuno
C'erano dodici posti liberi
Speriamo che non succeda più ma certamente oggi è impensabile che ci siano dodici posti di più alla Procura di Roma per un giudice di prima nomina
E quei giudici venivano destinati con tanto dolore ma purtroppo per necessità come carne da macello alla Procura di Roma perché molti erano fuggiti
Avevano chiesto il trasferimento e c'erano le esigenze del terrorismo che premeva e queste cose non ce lo dobbiamo dimenticare
Ma non per fare leva sulle mozioni o sul sentimento ma perché sono fatti storici che sono incardinati nella storia della nostra nazione
E quindi certamente oggi la professionalità del giudice deve cercare di essere contemperata con le esigenze del servizio ecco che in questo pacchetto
In questa diciamo strategia delle riforme che ancora soltanto parziale che però deve trovare traccia sicura di sé e profonda nelle prossimi atti della vita parlamentare
E qui mi rivolgo ai parlamentari Murmura sottosegretario Tassone agli altri che devono istituzionalmente ascoltarci perché in realtà è a loro che questo messaggio di riforme deve essere dato
Allora certamente nel pacchetto noi vediamo che una certa nell'incertezza di fondo c'è perché in realtà il legislatore non sa a quale logica attenersi
Alla logica di uscita dall'emergenza
Quindi una logica che si contrapponga quella dell'emergenza
Però con tutte le incertezze e le paure vi sono delle cose dei fatti delle morti recenti o nella criminalità che intorno e quindi come è stato accolto con un certo senso di incertezza lo stesso nuovo processo penale
è importante che sia stato approvato però l'incertezza se funzionerà un oggettivamente c'è perché il processo celebrato tutto al dibattimento concentrata orale magari con centinaia e centinaia di imputati ti fa sorgere il dubbio che non si regga e che ridotta ai minimi termini l'istruttoria predibattimentale poi non ci sia la possibilità la capacità l'obiettiva vende la possibilità di regge allora ecco che per salvare il processo penale perché la riforma deve essere fatta veramente occorrerà che il legislatore affronti il problema del maxiprocesso
E cercare di vedere se sia opportuno continuare a fare i maxiprocessi o se invece non bisogna scegliere una strada diversa e cioè fare processi più ridotti
Dividerli in tronconi come me avviene negli Stati Uniti d'America dove purtroppo anche lì c'è la mafia no cioè la famosa Pizza connection che prevede centinaia e centinaia di imputati urina negli Stati
Uniti si fanno processi con pochi imputati si stralciano gli atti e si giudicano le posizioni in maniera diversificata e su diversi terreni ecco quindi la foglia vera di fare le riforme
E cercare di venire incontro al certezza di una logica sorreggenti alla con le strutture da una parte e con le riforme necessarie da là
Uscire dall'emergenza beh certo che la logica in questo pacchetto c'è perché sì da un ruolo importante al diritto alla difesa si limitano i poteri coercitivi del giudice inquirente dell'inquirente e c'è la difesa dei non abbienti insufficiente come cioccolato certamente però diciamo la logica intanto in questi tre punti di uscire dall'emergenza c'è discutibile da coordinare insieme alle altre riforme insieme a quella del processo penale torce
Poi c'è un'altra logica
Che è quella che risponde all'impulso di una razionalizzazione funzionale della macchina della giustizia oggi si parla tanto con un termine non è molto bello molto elegante di azienda giustizia
E qui il disegno di legge di spesa prevede seicento milioni per il nuovo processo penale cioè affronta la spesa insufficiente certamente comunque un tentativo di risponde alla logica di efficienza c'è azienda giustizia io vorrei fare solo una brevissima considerazione è importante che la macchina della giustizia sia più efficiente action
Però stiamo attenti anche qui a non cadere in un'ottica solo efficienti significa
Perché proprio come ricordava anche Morozzo noi abbiamo delle radici culturali molto importante per cui il processo tenga la verità con quei limiti che abbiamo visto
Logica molto diversa da una giustizia ad esempio americana in cui la verità o la giustizia parte già
E cioè si parte da una visione diversa della giustizia e quindi molti processi
Si possono celebrare nell'arco di una giornata perché l'imputato in un certo senso può patteggiare col giudice la sua piena ma anche il la decisione alla valutazione del suo comportamento
Per fare un esempio imputato di rapina il giudice dice all'imputato
Ti accontenti di la pena per un furto per furto invece che rapine
E l'imputato si consulta con il suo avvocato assistito proprio un processo di questo genere
L'avvocato gestiti conviene e quindi senza procedere a valutare prove acquisite testimonia eccetera si stringono la mano e l'imputato se ne va a casa con la condanna per il furto magari con la condanna viene inviata in maniera sostitutiva già neppure in carcere e quell'andrà a lavorare per un mese a oltre due mesi o per un anno per il Comune non so per l'organizzazione statale o comunale e gratuitamente per rendere un servizio alla società questa pragmatismo americano
Che ha i suoi pregi perché naturalmente i processi si fanno velocemente non c'è l'esercizio obbligatorio dell'azione penale qui non arriva sul tavolo del giudice americano tutta quella massa di processi che arriva in Italia e la giustizia certamente più snella più veloce corrotto
Ma noi ci accontenteremmo di questo tipo di giustiziarlo ecco un quesito che io mi pongo proprio un quesito di fondo cioè secondo la nostra società che ha radici romanisti che umanistica
Che nella società in fondo brillante nel senso che il popolo italiano
Sì nonostante diciamo tante accuse tante critiche che gli vengono rivolte al momento opportuno sa mobilitare la propria coscienza e attraverso la fantasia l'intuizione e l'originalità del pensiero la buona volontà o la generosità sa trovare spesso ma confondo morale importante
E quindi far rinunciare al processo a questo scopo di accertamento della verità non lo so se risponda alle tradizioni io personalmente penso di no
Che tra i due valori occorrerebbe trovare una specie di mediazione certamente non possiamo neppure rassegnarci ad una giustizia troppo lenta e troppo macchinose
Però io credo che arrivare ad una giustizia patteggiata contrattata dei momenti naturalmente essenziali e anche qui ecco la coerenza delle riforme dovrebbe affrontare il problema di una più ampia depenalizzazione e cioè tanti fatti oggi non vengono più avvertiti come reato come illecito penale dalla gente tante contravvenzioni tanti momenti della vita sociale e quindi è sufficiente un illecito amministrativo una sanzione amministrativa concentrare la giustizia penale dei momenti effettivamente gravi perché destano l'allarme sociale quelli canti avente facevano uscire la gente dalle carte per radunarsi nella piazza e giudicare tutti insieme il colpevole e così per la giustizia civile
E allora
Io credo che sull'azienda giustizia noi dovremmo fare una riserva culturale di questo tipo va bene razionalizzare la giustizia informatizzare la renderla più efficiente più agile però senza perdere di vista del contenuto della giustizia cioè i titolari del processo i giudici tutti persone Maggi che collaborano con il giudice perché la società ha bisogno di una giustizia efficiente ma ha bisogno anche di un giudice soprattutto indipendente professionalmente capace
Ecco quindi che il ruolo del giudice e Laterza logica
Che affronta il pacchetto e cioè la riforma che tende a rivedere il ruolo e i poteri delle istituzioni e così vediamo affrontare il momento della formazione iniziale del giudice anche qui soltanto appena abbozzato
E cioè un tirocinio diciamo di fatto sia pure con le funzioni del giudice inserito nel collegio ma non basta
Occorrerà rivedere il concorso cercare di fare quella famosa accademia di cui si tanto si parla ma non si riesce mai a fare dei giudici moda formarli bene prima che vadano
Ad affrontare concretamente il servizio giustizia e poi avere la possibilità di un aggiornamento obbliga Antonio tutti i giudici italiani avere una struttura permanente che possa formare professionalmente il giudizio ecco
La riforma senza incertezze e senza ambiguità
Che punta direttamente dal no dell'istituzione e quindi che punta a un giudice che sia in grado professionalmente di rispondere alle attese della gente
Perché l'indipendenza del giudice è commisurata alla sua professionalità perché il giudice che non è professionalmente capace sarà in mano i periti sarà in mano a chi diciamo di potrà fornire dei supporti tecnici che il giudice non è neppure in grado di valutare pensiamo alla criminalità economica che è una criminalità Terrin le sotto certi aspetti molto complicata se il giudice lo sa leggere un bilancio non va a vedere le che di una complessa contabilità nera etc è chiaro che dovrà necessariamente limitare le sue indagini cercando di recepire quello che sia pure con molta professionalità e capacità ad esempio la guardia di finanza e carabinieri o un perito contabile li farà raggiungere e formarsi anche un suo proprio convincimento deve avere l'attrezzatura tecnica e professionale di valutare e sarà più giudice non c'è più la garanzia del cittadino che dopo le indagini ci sia al giudice che valuta Levante risulta
Ecco quindi che questa Laterza logica quarta logica la responsabilità del giudice
Tutto questo insieme diciamo di problemi di problematiche ampie molto articolate difficilmente in qualche modo che cosa hanno partorito come éscamotage e come slogan per risolviamo intanto un problema responsabile citiamo il giudice civilmente per colpa grave
E allora ecco che è cominciata una battaglia che se si dovesse andare al referendum probabilmente sarà lacerante
Perché sarà un referendum in qualche modo strumentalizzato contro il giudizio e porta una maniera assoluta per la prima volta nella storia del nostro Paese il popolo italiano contro un'istituzione rate che è gravissimo
Io sono proprio contrario questa iniziativa referendaria non perché sia sia contraria al referendum rende tutto molto importante democratico
Che però è stato previsto dalla Costituzione
In ordine
A una serie diciamo di possibilità in cui il cittadino sia messo in condizione di poter scegliere ma nel momento in cui il referendum è a scelta bloccata perché qui si tratta di abrogare delle norme tecniche che difficilmente si potrà spiegare compiutamente in tutte le sedi perché materialmente fisicamente
Non ce ne sarà la possibilità e non sempre ci sarà la disponibilità di tanta gente come stasera che viene ad ascoltare per cercare di documentarsi io penso in un confronto aperto per vedere come stanno le cose
Ecco quindi che questo tipo di iniziativa pone il problema nella maniera sbagliata ma non perché il giudice non voglia essere civilmente responsabile il giudice Gian pianto a una serie di responsabilità che sono previste dall'ordinamento che poi siano state fatte scattare poco questo non significa che non possano con un dovessero o non dovranno essere invece attiva e parlo della responsabilità penale del giudice naturalmente risponde come tutti i cittadini in Inghilterra no prima in Inghilterra c'è l'immunità anche penale del giudice anche negli Stati Uniti
Non del giudice elettivo perché il giudice eletto dal popolo ha già la sanzione della sua mancata elezione se sbagliano si comporta bene
E siccome negli Stati Uniti e in Inghilterra ci sono sia giudice leggeri sia giudici statali diciamo così o federali riuniti questi sono addirittura i Comuni penalmente che non è una cosa positiva certamente poi c'è una responsabilità civile per le donne frode conclusioni cioè per un comportamento volontario del giudice e allora io sono profondamente convinto che quando nello slogan si dice che il giudice colpevole deve pagare istintivamente il linguaggio naturale italiano ciascuno di noi non tecnico quando parla di giudice colpevole di persona colpevole intende un giudizio che abbia sbagliato volontariamente anch'io credo che il primo equivoco sia lessicale e cioè di bloccarlo di vocabolario perché con ma è un concetto tecnico così come usato nel disegno di legge
Quindi abbiamo un risultato di incertezza nella percezione immediata nella convenzione della gente
Quindi tanto bisogna spiegare che quando il giudice involontariamente sbaglia ad esempio ritarda nel dare giustizia o volontariamente non dà giustizia è certamente scatta dotato di meccanismi penale responsabilità civile diretta del magistrato nei confronti del cittadino e quindi risarcimento del danno non è prevista la colpa in senso tecnico perché perché la colpa è difficile da distinguersi dall'interpretazione realizzi e per quello che si diceva diciamo così sinteticamente prima e cioè sarà la tentazione se dovesse basta questo disegno di legge deve dire signor giudice ha interpellato per negligenza la legge in quel modo dandomi d'orto e quindi io prendendo il risarcimento del danno
E allora si andrà inficiare il giudizio all'interno del processo quel processo che ha la sua logica dei suoi mezzi di correzione attraverso i mezzi di impugnazione come voi sapete del processo italiano ci sono tre grandi di impugna tre gradi di giudizio e quindi c'è una di valutazione progressiva del fatto addirittura in tre sedi diverse salvo la possibilità di rinviare ancora dalla cassazione al giudice di merito e gente quindi stiamo attenti a questo tipo di prospettazione delle cose che è un tipo di prospettazione ambiguo il disegno di legge risponde in maniera insoddisfacente non accettabile
L'occupazione da una parte di rispondere all'istanza referendaria o per bloccare il referendum o comunque per tentare una mediazione un compromesso tra le varie forze politiche tant'è vero che abbiamo visto che il referendum sulla giustizia e dire è stato uno dei punti di strada facendo di contrattazione politica oggi nel viene agitata la minaccia diciamo così in America ieri sembrava che si fosse raggiunto un accordo tra le forze politiche per fare una legge accettarli da parte di tutti e il giorno dopo qualche forza politica si dissocia dice no venuti diamo e quindi viviamo in uno stato di incertezza quindi incertezza del disegno di legge incertezza dei risultati incertezza della situazione
Allora io credo che al cittadino cosa interessa intanto si ha subito un danno ingiusto da un erroneo esercizio della macchina giudiziaria
E alla colpa può non essere solo del giudizio
Può essere colpa di un altro dei protagonisti del processo pensiamo alla mancata notifica che può provocare dei danni gravi retrocessa ad esempio alla vittima del reato
L'altro giorno in Cassazione abbiamo dovuto annullare un processo perché mancava la notifica c'è una cosa tecnica di una da uno dei difensori e nessuno se ne accorga
Quindi vedete che ci sono tanti momenti e tanti passaggi per cui è giusto che i cittadini che abbia subito un danno ingiusto sia risarcito
Ecco quindi che questa responsabilità diretta dello Stato nei confronti del cittadino
Per l'erroneo esercizio della macchina giudiziaria è una strada da seguire questo aspetto è positivo perché essendo l'istituzione giustizia una delle istituzioni dello Stato
E quindi il giudice dà la sentenza in nome del popolo italiano cioè il nome di quel popolo italiano che concorre a formare le istituzioni che poi allo Stato
Se non si rompe questo rapporto di immedesimazione tra il giudice e lo stato con un atteggiamento volontario cioè doloroso e allora è lo Stato che deve intanto risponde
Poi cita diventerebbe però che quel giudice che comunque è stato gravemente negligenti o non ha studiato a fondo oro professionalmente non è capace proprio perché superficiale fa una serie di errori gravi
E allora quel giudice certo bisognerà che sia controlla questo è l'interesse del cittadino
E lo Stato allora lo deve controllare nella sede naturale quella che prevista dalla costituzione della Repubblica che ha il Consiglio superiore della magistratura con una responsabilità disciplinare che può portare a sospendere il giudizio addirittura destituito
E se andiamo a vedere gli annali del Consiglio superiore della sezione disciplinare ci sono molti casi di giudici che sono stati ammoniti censurati sospese anche destituiti e non credo che nelle altre categorie professionali
Avvenga lo stesso nella stessa percentuale
E credo che sia l'ora di dirlo con molta chiarezza anche questo perché si celebrano molti procedimenti alla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura
Cosa ha accertato finora la magistratura italiana ci va bene si vuole la rivalsa si vuole in qualche modo oltre aver colpito il giudice in sede disciplinare dobbiamo anche far pagare qualcosa di tasca propria perché lo Stato Pelosi al solito stato Pantalone che paga
E allora è stata prevista una sanzione pecuniaria accessorie ad un terzo dello stipendio lo ricordavamo Oronzo ma prevista questa vasta se poi addirittura si vuole innescare come si è cercato di fare una rivalsa ancora ulteriori nei confronti dello stesso magistrato parole del ministro non sia soddisfatto dell'entità della somma che il magistrato sia stato chiamato a pagare aprendo un altro giudizio civile
Questa volta direttamente nei confronti del magistrato
Ripercorrendo altri tre gradi di giurisdizione
A parte io concordo con Morozzo la pratica impossibilità di arrivare alla fine ma questo è il principio che conta qui c'è un'interferenza pesante dell'esecutivo cioè del potere politico nei confronti della funzione giurisdizionale
Perché sia pure di striscio si rimetterebbe in discussione il comportamento di quel magistrato in quel processo che è già stato valutato in tre grandi giurisdizioni e questo non lo dobbiamo accettare ma non dico che lo dobbiamo lo dobbiamo gettare noi magistrati loro deve accettare il popolo italiano perché se si va a incidere negativamente pesantemente su un principio così importante e fondamentale
E la fine di quella giustizia che si è cercato di individuare come valore centrale della nostra democrazia
Ecco perché tanta è la discussione
Tant'è la passione della magistratura italiana che si raccoglierà in un'assemblea straordinaria il sette marzo a Roma e per anni giudici da tutta Italia ciascuno con la propria mortificazione o con la propria rabbia
Di vedersi additato da tale da parte e da tante parti come colui che ha provocato tutti i mali degli ultimi anni della giustizia della società civile
Bisogna fare un sereno esame di coscienza da parte di tutte le istituzioni da parte di tutte le forze politiche e nel momento in cui si va affrontare o si fanno affrontare le riforme cerchiamo una di queste logiche ma scegliamo la logica costruttiva
Cerchiamo quell'alloggio combiniamo le insieme in maniera non contraddittoria perché nel momento in cui crediamo nella libertà della difesa o nella libertà della giustizia non possiamo poi condizionare sostanzialmente la giustizia attraverso una legge concorrenziale e non coordinata con quella principale ecco perché il tema di questa sera è particolarmente centrate significativo ed io ringrazio veramente l'amico Elio Costa e presidente Arena e tutti gli amici che hanno organizzato il nome di un gruppo di magistrati quale io mi identifico cioè Magistratura indipendente ma nell'ottica di coinvolgere tutta la magistratura associata erano associate tutti i cittadini perché alle iniziative importanti
è importante perché se ne possa parlare ed è giusto che non venga fatta neppure nelle aule di giustizia ma in questa bella sala del Valencia ringrazia ringrazio anch'io a nome di Magistratura indipendente ed è la stessa associazione magistrati CIR sette
E Donofrio Brindisi il professor Luciano cioè tutte persone che ho conosciuto oggi perché ho apprezzato molto per la disponibilità di vedere che con attenzione compartecipazione si possa parlare di giustizia senza troppi equivoci io non dico che oggi si possa richiamare in fondo soltanto la magistratura alla fedeltà ti un ruolo che pure importante perché oggi ci siamo sentiti ripetere più volte dallo stesso presidente della Repubblica nel celebrare i quarant'anni della Repubblica ci siamo sentiti ricordare dire una frase che forse non è proprio di un Presidente della Repubblica
Perché Cossiga ha detto dobbiamo accettare un certo rischio il rischio quale rischio certo non linguistica all'impazzata no perché è chiaro che lo Stato non può chiedere al cittadino una sovraesposizione
Orti eroismo un rischio
Fuori da ogni limite tra importante che il Presidente da Repubblica abbia richiamato in ciascuno di noi ad accettare un rischio ragiona cioè ad accettare un impegno che sia un po'più di quello ordinario in fondo ci siamo sempre di di dire anche tra le pagine dei libri di diritto che il modello è quello del buon padre di famiglia getto ma quello che fa la sua vita onesta tranquillamente quel suo criteri ed è giusto è fondamentale un momento di grande garanzie
Però oggi di fronte a questa emergenza strisciante anche se non è speriamo che non sia l'emergenza diciamo quella più di punta ma c'è un'emergenza strisciante che si coniuga appunto o è determinata dall'incertezza dall'ambiguità di diciamo da quel senso di insicurezza che ciascuno di noi evita abilmente ecco l'accettazione di questo rischio civile chiamiamo un rischio civile da ciclista cittadino in più nel costruire la vita democratica del Paese nel far funzionare le istituzioni per far valere i propri diritti cos'sapevo righe far far valere un diritto significa dare a ciascuno di non e quindi accertarsi a ciascuno di sé la possibilità la forza lo spazio di libertà anche per venire incontro agli altri e questa è solidarietà
Perché se non c'è libertà personale in tutta quella serie articolata di valori che la Costituzione ci ha richiamato certamente non c'è possibilità o spazio poi per dare qualcosa di noi alla società civile interne di solidarietà e di partecipazione
Io credo che accanto alla fedeltà del ruolo ci dobbiamo richiamare alla coscienza della realtà cioè ciascuno di noi deve essere cosciente e consapevole della realtà che lo circonda
Non possiamo pensare ad una società ipotetico lontana è la società di oggi e quella nella quale viviamo del territorio sul quale mi con le sue contraddizione con le sue speranze commisurati buoni isolati Gatti ma questa possente alla realtà il secondo momento forte che deve ispirare il legislatore delle riforme e cittadine dell'istituzione e poi far crescere il costume alla collaborazione e alla tolleranza e io credo che questo terzo momento sia molto importante
Perché è questione di culture collaborare e voler collaborare è questione di cultura Anghessa per tollerare che non significa subire ma sa per capire comprendere quelli che sono le difficoltà le asperità del momento per cercare di fare poi quel salto di qualità
Quella sintesi che supera quella sì effettivamente le incertezze l'ambiguità per arrivare forse non direttamente magari anche attraverso vie difficili però sempre molto importanti e qualificanti a quella serenità coscienza che del cittadino e del e dell'uomo e del cattolico e della ma che trova in fondo in una sintesi molto felice un punto di equilibrio nel riconoscersi in determinati valori che portano dritti a quella meraviglioso usa quel mistero a quel capolavoro in sostanza che l'uomo che al di là di ogni progresso scientifico deve riscattare non può non riscattare quella libertà fondamentale che garanzia sicurezza entusiasmo eccetera
Roccia Della Rocca abbiamo asportato la parola appassionata del professore ricorrere dice quale orgia parlarci nelle forme in via di attuazione
Ci aspettiamo adesso Carmelo Bene dei grandi problemi della società civile quindi nei problemi della giustizia di quella giustizia accadeva società civile costituisce la struttura portante né che il potere politico dovere di rafforzare perché essendo crolla Vespa struttura portante tolto e destinata a perire
No ora la parola altre lusitano
Oggi superiori
Che basti a rassicurarci non perché rappresentante calabrese organo dura
La ringrazio presidente
Comincio subito il mio intervento dicendo che spero non sia esso l'avvio a un proficuo dibattito anzi io avrei voluto rimandarlo alla fine per consentire a tutti di prendere la parola di esprimere delle opinioni delle quali potremo far tesoro nelle sedi in cui si dovranno risolvere certi problemi mentre io intendo qui esprimere una mia preoccupazione lo faccio compiutamente per la prima volta perché se l'ho fatto in sede di Consiglio superiore della magistratura ma in maniera quando Dimida almeno all'inizio che tale da suscitare un po'da sorpresa e da urtare la suscettibilità di qualcuno
Ho l'impressione investe la mia provocazione
Ci auguriamo di dibattere questi problemi
Noi diamo per entrare in una specie di biblica torre di Babele nella quale tutti parliamo senza ascoltarci
Il dibattito sui problemi della giustizia dura venticello mai
Ebbene io in questo momento si tratti perché in questo momento finalmente sembra
Che le porte gli attori compete il potere a cui compete l'obbligo di provvedere alle soluzioni adeguate cioè il parlamento e il governo abbiano finalmente posto al centro fra gli altri problemi importanti della loro attività i problemi che riguardano la giustizia il problema giustizia Jack e diventato centrale assieme agli altri pochi che costituiscono la preoccupazione fondamentale di chi governa
E pertanto fuori un po'da questa torre di Babele io ritengo opportuno tornare un po'alle origini cancellare tutto e cominciare da
Che cos'è la giustizia
Non intendo riferirmi al valore giustizia ai concetti etici morali religiosi sono un po'non perché non sia importante lo sono eccome ma sono un po'fuori da questo nostro dibattito il concetto di giustizia nel senso tecnico giuridico e la attuazione concreta delle leggi vigenti cioè la capacità dello stato di ripristinare una situazione regale lesa da un comportamento illecito di un cittadino e ciò lo Stato fa a mezzo di un proprio apparato Giove attraverso l'organizzazione giudiziaria
E questa organizzazione giudiziaria che entrava in crisi non funziona più perché deve pur riconoscersi che non funziona un organismo allorché per arrivare a delle soluzioni di casi concreti impiega hanno anni e anni che si tramutano in danno dei cittadini di sostanziale denegata giustizia
Nessuno in fondo a bordo di questo in realtà ci sono delle ragioni oggettive
Che vanno ricercati individuate nel la evoluzione naturale della società la società italiana che fino a un quarantennio fa era di tipo agricolo regolare cioè dopo ha avuto un enorme radio sviluppo industriale il che ha portato a husky nuovi D'Antoni al modo diverso di concepire questi rapporti all'esigenza di nuove leggi che questi rapporti regolasse e sono stati decisivi in campo delle società delle assicurazioni e delle banche nel campo della della giustizia minorile delle locazioni in molti altri campi quindi una congerie di leggi che sopravvenuta anche nel campo penale a parte il diritto sostanziale penale e la creazione di nuovi reati anche nel campo processuale l'esigenza di rispondere in qualche modo a queste nuove forme di processo gigantesca e mostruosa che hanno finito in molti segni per inceppare la macchina giudiziaria
Ma quindi le cause sono questi di leggi codici sono rimasto sale
I rapporti sono regolati da una congerie di leggi infinita che si fa difficoltà ad inseguire
Sono aumentate enormemente le controversie perché la legge è un po'
La scaturigine i nuovi processi di nome controversie di nuova contestazione è un po'se immaginato se ricordate quello che avviene in una cella commedia che ha come pongo un paesino Pacifico nel quale tutti vivono d'amore e d'accordo Manerba da un certo punto blocca un buon avvocato da quel momento in poi ciascuno attraverso la parola dell'avvocato si convince gli hanno ricevuto dei torti e quindi rivendica i propri diritti la stessa fosse la legge una nuova normativa è destinata a generare nuove controversie per la rivendicazione di nuovi
Ancora c'è stato l'affidamento ai giudici tutti nuovi compiti
Pensate all'intervento costante del giudice del magistrato nei rapporti di famiglia nei rapporti ecco e la società un'impresa devo veniva dichiarata fallita e basta oggi che l'attivazione di un'impresa comporta aperti dal di lavoro per dieci apporti per centinaia di di di posti di lavoro
La perdita di lavoro per lavoratori per dipende il giudice non può chiarezza dichiarare fallimento senza preoccuparsi dell'esigenza della necessità di trovare un lavoro di far perdere il lavoro ce l'ha si aggiunga questo il raddoppio della popolazione avvenuto nell'ultimo anno e si avrà un quadro completo perché è enorme attività che il giudice deve compiere per sopperire alle esigenze di giustizia che vengono dalla società
Di fronte a questi sono rimasti gli stessi organici di magistrati che sopraggiungevano circa cento anni fa l'aumento sarà di poche centinaia di unità
Non so ma le nuove esigenze giudice deve proporre sempre con le stesse procedure perché le procedure sono rimaste intanto specie quando civile affidati a Botero dispositivo delle parti la conduzione del processo con lungaggini che immaginare e allora questo sistema giudiziario io vado per sintesi questo sistema giudiziario questo apparato che cinquant'anni fa era appena sufficiente a giustificare una parvenza di giustizia è chiaro che oggi e tutto insufficienti da qui da da qui l'impossibilità di provvedere da riguarda se qualcosa si è fatto in questi ultimi anni lo si è fatto per sopperire anche esigenze contingenti della giustizia dovuti al terrorismo dovute al metà organizza si e c'è rafforzata l'attività sul piano penale e sempre può risultare insufficiente sì completamente trascurato la giustizia civile che è rimasta nel
Investe condizione che fare
Quali sono le proposte in atto che vengono avanzate per la soluzione di questo problema sedici occorreva procedere alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Cioè si pensi e il numero dei magistrati sia sufficiente a sopperire a tutte le esigenze sono tengono diversamente distribuite nel territorio
Quindi soppressione di uffici cosiddetti inutili
E organizzazione di quelli rimasti in maniera tale da concentrare il lavoro Rinpoche sei
Che possono essere efficiente e funzionale si dice ancora intendiamo guarda o realizziamo procedure più snelle in maniera da accelerare il cammino della giustizia
Ora alla prima proposta di modifica la revisione delle circoscrizioni giudiziarie io non sono favorevole
Innanzitutto non è vero che ci siano delle sedi
Specie ora non l'aumento della competenza del pretore io ritengo che il magistrato sia necessaria la presenza del magistrato sia necessario in tutte le sedi in cui la sua presenza è prevista dall'attuale organico
La presenza del magistrato e buon valore morale che secondo me deve prescindere da valutazioni aziendali se produce tanto conosciamo si accorge di ben il magistrato bene che ci sia nel maggior numero di sedi possibili perlomeno a copertura delle sedi in cui la parte prevista la presenza
Peraltro
E a porre l'andare
A voler procedere a questa revisione che cosa sia si otterrebbe il recupero al massimo di un centinaio di Magis
Quali sono del tutto insufficienti sufficienti fuori a risolvere il problema giustizia nelle sale in cui saranno assegnati e che sono biografo del lavoro e si trova un ostacolo secondo me validissimo netta ostilità del parlamento ad attuare un'azione di questo genere cioè ci sono esigenze locali
Nessuno vuol perdere la sede giudiziaria ma non è solo un fatto di campanilismo questo è un fatto di esigenza morale ad avere la presenza del giudice nella sede per cui io giustifico il parlamentare che dinnanzi alla prossima diva diverso sopprime l'arnese e quindi diversi determinata una reazione popolare a questo tipo di sospensione del giudizio polemica Parlamento quella sera non va soppressa
Il problema da questo punto di vista politico e così importante che ci sono stati i ministri che allorché si sono veramente proposta il problema della revisione delle se ha provveduto il vostro ricordo che il ministro mancanza nell'assumere la carica di ministro visse procederò alberi divisioni alle alla revisione delle giurisdizioni e delle circoscrizioni lo scooter post l'anno successivo avendo constatato che il rischio era quello di perdere il posto fisso vestono io non lo non è il caso che se ne parli enfatizza e ne parlavo
E allora per quanto riguarda poi le procedure più snelle io sono d'accordo che ci siano ma non di critichiamo però che occorre un uomo per far funzionare queste
Perché se vogliamo abolire di gravità dei fatti che gradi del giudizio se vogliamo snellimento e incentivare in pochi magistrati direttamente i dibattimenti cupola immediata in sede civile
Io non la immediata decisione così come avviene per le cause del lavoro occorre che un magistrato porti certo udienza cinque sei perché possa fare del giro di venti giorni un mese testé cinque la sentenza ma se un magistrato arriva come arriva oggi con duecento procedimenti alla prima udienza o nelle successive fasi istruttorie non sarà mai tesi possa scrivere duecento sentenze in un mese o deve fare giustizia sommaria
Ed allora
Quale sono secondo me le proposte per uscire un po'fuori da questa situazione dalla quale rischiamo di non riuscire
Lasciamo stare le riforme lasciamo stare le grandi migrazioni lasciamo stare le grandi teorie punto fondamentale la copertura di tutti i posti che sono
Perché fino a quando i magistrati sono senza e i posti in organico previsti sono sette mila ci saranno sempre se considera la giustizia qui non funziona perché mancano i giudici allora primo compito è quello di coprire questi posti
Il secondo
Poiché non forniscono risposte e anche per il solo fatto anagrafico dell'aumento della popolazione
Di affari giudiziari prescinde dalle statistiche che lo dimostra ampiamente sono enormemente aumentati aumentiamo il numero dei giudici dinanzi a una proposta di legge che va perché questo ha fatto per legge
Che prevede un aumento dei giudici sicuramente una proposta di questo genere troverai ostacoli in Parlamento meno sta arrogante lo le troverà nessuno rispetto a quella della revisione diversi dell'esposizione divisi giudiziari invece tanti ostacoli di questo genere insomma
Quindi copriamo i posti vacanti aumentiamo il giudice quando avremo un numero di magistrati sufficienti a gestire tutti questi rapporti vengono in contestazione solo a Roma si potrà vedere in sé i problemi della giustizia posso o meno sì adesso
E c'è un altro problema quello della motivazione della sentenza allora dobbiamo dimenticare dei giudici sia penale che civile non esaurisce la sua attività in udienza allorché vengano decisi otto dieci processi penali
Otto undici vanno vanno indecisioni riserva portoghesi
Ciascun giudice poi tornato a casa deve dare contezza di questa decisione
E e il tempo si impiega in misura veramente non ora io sono favorevole al mantenimento della motivazione però bisogna ridurre mettere i giudici ce lo obbliga ad evitare il discrimine sente inscritto nella pagina ordini del magico di cinquecento pagine che lo impegnano per mesi distraendo Ronaldo la motivazione andrebbe contenuto dei limiti due pagine di indicazione posizioni delle parti delimitazione dei fatti elasticità stimati esposizione dei motivi debordano all'amicizia però nel campo penale cerchiamo verso il processo cosiddetto accusatorio di Barroso e che i media dispiacerà molto le cose ma dimentichiamo che il giudice anglosassone non ha l'obbligo della motivazione e perfetto
Ora nella nostra civiltà giuridica edifici la a è difficile accettare una soluzione che prescinda dalla motivazione del provvedimento ed io stesso sarei contrario ad una soluzione di questo genere però che il giudice non debba applicare otto esigo decidessi descrive l'agente legittimamente legali otto mesi può dieci mesi sentenza è una cosa non più grande facciamo le piccole cose usciamo dalla torre di Babele cominciava riposi semplici voglio dire cose che voglio capire per dir meglio che possono capire non sa contando le persone elette che partecipano e assistono allo scriba ma che possa capire anche la gente che sta fuori e che per ragioni sociali per ragioni non ha non partecipa al dibattito dovendo decidere certe volte dico facciamo le cose semplici metteremo ma allegra
Grazie alla consigliere sui raggi invece ha parlato le cause per la costruzione della macchina giudiziaria
Amanti nell'analisi degli organi oggi è indubbiamente
Sono
Costituisce la causa principale
Questa disposizione io vorrei approfittare di questa telefonata scadenza presenza
Rappresentante del Consiglio superiore della magistratura e possiamo dire rappresentanti anche dell'associa signore nazionale magistrati
Immaginare all'opera questa sera alcune che si possono attuare sporge con luoghi articoli chiederci fanno ancora esperienza dei quarant'anni di professione è come oggi il Presidente della corte d'appello di Catanzaro
C'è una cena dentro delle sentenza ed è l'unica motivazione io
Avrei un'idea
Qualcuno considerata addirittura ministro e quella della motivazione interi Carlo il collegio dal Massa consentendole motivazione di verificare prestate il giudice suggerire penale emette una sentenza
Se nella legge il dispositivo di udienza se penale c'è civile questo dispositivo chiede a gran voce tali cancelleria e poi comunicando Hai dimensioni se questo dispositivo dal basket miscela bar essenziale la sentenza Bellamy signore avvocati eventualmente dal uniamoli determini legislatore star dovrà stabilire a sentenza maschilista senza alcuna motivazione velocità non venga perché si debba motiva e si può dire fa questo
Suonando in contrasto con la Costituzione debbano svolgere sostiene
A parte il fatto che la Costituzione può essere modificato e volute dalla legge già stasera ultima gara sentenze non debba essere modificato vincere anzi voglio una motivazione e il giudice motiverà
Maserati agente il dispositivo uguale se infatti enigmatico parliamoci chiaramente in materia per ricorsi l'eliminazione siano andate verso il vadano Pubblico ministero la motivazione si traduce nei
No proposta e negli anni
Perché non lo utilizziamo proposte misure di emergenza i magistrati in programma invenzione grazie servirebbero consente è se sono investitori accorciando cioè hanno lasciato la magistratura chiamava invieremo minorenni altri due anni nei guai ci sono sono moroso ma i magistrati non è che si possono creare dalla sera alla mattina icona sadomaso disse che si ritiene una preparazione abbastanza di e la commissione spesso a danno dei che siamo in un braccio georgiano
Per quanto concerne le donne Aldo Moro che non si mostrano diciamo andare cinesi attualmente stimata una però a me
Mi hanno mandato senesi forza pioggia ed è è necessario mi mandasse a difendere paesi anch'essa sia in bene venne
Modenese igienici mondiale ma anche con misure di emergenza e per graverebbero indolore una preparazione che ha superato comparsa aggiornato a non avere giudice Cioran seriamente e magistrati in organico sono sette mila a negli anni
Elia novecentoquaranta i magistrati erano cinque milioni parliamo
La criminalità è valido litigiosità sono aumentate ritrae il pallone
Quindi gestire questa l'intenzione di criminalità qualitativo Garda bianca guardare anche alla crescita e la criminalità alla venga delle controversie civili adesso c'è tutto lo scibile in una volta i nostri i magistrati andavo leggiamo no adesso devo andare anche con i trattati internazionali pochi mesi fa il riso
Questioni internazionali ho dovuto aspettare
Vigili
Qui andare dopo sei mesi mandarle no
Mandarle naturalmente degli atti unici tra quindi dura buongiorno ha già anziani voli una negli anni anche alla corte vinse degli anni ottanta
D'origine vengono concordano
Cosa vuol dire un'altra proposta potrebbe essere quella
Da noi non abbiamo avuto Vergerio delle aperture va bene ciò non reggerà vice pretore onorario
Eguale dopo tre anni mandarli quando invece non c'è abbastanza perché la Regione noi mandiamo via
E allora perché no no conferma senza limiti di tempo magari facendo fare loro un esame
Idrica procedure civili
Gestori dalle seconde
Bisogna starci alla pittoresca oggi ma stringendo vince perché no no no nel maggio del due aprile due mila queste magari
Quindi le grandi riforme sul serio ma bisogna anche cominciare a fare qualcosa vede e può essere un altro centinaio sorgano scusa per questo
Diciamo riunioni
Posso estrinsecazioni del io approfitto per dare una buona notizia perché in questo Paese ci sono anche le buone notizie per la prima volta quest'anno il Consiglio superiore
Usiamo un termine militare alla nuova quasi ottocento nuovi magistrati perché l'accavallarsi dei concorsi ha dato oggetto eccezionale rispetto agli altri anni quindi forse il desiderio del presidente Arena di vedere coperta qualche piccola pretura in più con il magistrato togato dovrebbe avverarsi veniamo
Non si sono
C'è qualche qualcuno che vuole intervenire in questo dibattito in avanti
Questo negozio
Sola Franco Marra sono presente la sezione penale del Tribunale di Bari
Per dare un senso alla mia presenza dentro una testimonianza sul tema dalla nostra responsabilità
Cioè per far comprendere non tanto sicuramente non gli addetti ai lavori quali sono i conti problemi concreti in cui ci dibattiamo
E che qualcuno
Correte in modo non esatto come hanno detto i nostri relatori fare intendere a un pubblico che tecnicamente
Già dal magistrato colpevole
Intende una cosa diversa da quella che la proposta referendaria
Prospetta atti dovrà votare
Degli esempi di contraddittorio si potrebbe risolvere
Se passasse la dimensione voluta dalla proposta referendaria
Sono questi gli orali
Io ritengo che non è altri giudici siamo nella condizione di un grande
Perché non comprendiamo quasi mai nessuno
Il cinquanta per cento dei nostri giudicati non è contento perché abbiamo tolto lo condanna l'altro cinquanta per cento non è contento no perché vediamo ragione ma perché vorrebbe avere più ragione che verrà che vediamo
E parlano mi sembra che affido alla vostra riflessione
Di probabile rettore si allea con le ferie
Nella circoscrizione forte appello è notorio il fatto di un imputato che ha chiamato civilmente a rispondere per danni da un miliardo ciascuno tre giudici che lo stavano giudicando
Però reato di associazione mafiosa
Ma è anche lì abbiamo emesso una sentenza Barney con cui abbiamo condannato
Un sindaco di un piccolo paese taluno Terry tanti episodi di malcostume amministrativo
Due giorni dopo la missione della sentenza in dibattimento un parlamentare dallo stesso partito di appartenenza del giudice del sindaco giudiziario
Ha fatto una dichiarazione riportata dalla stampa con la quale ci si accusava di avere messo una sentenza politica ovviamente la motivazione della sentenza non era stata ancora scritta e quindi non si conoscevano i motivi per sbarre avevamo condanna quel sindaco quale ovviamente sentendosi così
Protetto così difeso si spalleggia dal suo compagno di partito giustamente poteva pensare che il presidente di collegio era stato negligente ho rotto
Ho particolarmente amico dei suoi avversari politici
Queste sono presenti e in questi casi
E dovrei essere difesi
Se non dalla mia terzietà garantite per le norme che oggi ma la garantisco
A tutela non solo della mia terziarie danno per ecco il vostro diritto alla giustizia di cui possibile parlato
Il consiglieri il collega Ferri
E io dico
In questa dimensione
Chi tipo ai non addetti ai lavori
Conoscete in termini della questione la responsabilità civile sono questi
E a chi di voi non viene il dubbio a questo punto che il problema della responsabilità dei giudici non sia in fondo quello di non volere io non faccio un'affermazione che lascia il dubbio
Che una magistratura che capace anche di dare ragione a una parte civile ove in difesa non scritta
Metti pecuniarie di mezzi di fronte impotenti debba essere legata
Ad una situazione di in uno stato gli antichi silenzi
A quello tentare economici no che hanno visto oggi fino ad oggi
Nella magistratura forse l'unico potere che nelle incertezze in cui hanno navigato gli altri ha lasciato qualche certezza al cittadino questo non significa che anche noi non abbiamo dato esca a queste polemiche ma non abbiamo creato delle ombre sul nostro operato ne ha accennato collega Ferri e io non vi ha vinto
Sopra però dico che gli strumenti perché che Dinoi sbaglia possa essere veramente sanzionato esistono
E sembra punto con la mia modesta esperienza Polonia non eccessiva anzianità potrei muovere Consiglio superiore
è proprio quello di non averle esercitati in modo e la gente i fruitori del servizio giustizia si rendessero conto che questi poteri di controllo variante siamo capaci di farti valere anche su noi stessi
Mi fa mi riferisco soltanto un esempio difficile fino a poco fa c'era il testimone che poteva confermare quando io dico
Tempo addietro
Nei periodi in cui pretori d'assalto di colleghi che ritenevano che la magistratura fosse uno strumento di lotta nei confronti di qualcosa
Eccetera erano particolarmente in auge
Ci fu un consigliere
Il Consiglio superiore della nostra stessa corre di appartenenza che disse pubblicamente come se fosse una cosa commendevole che alla fine dei conti
La sezione disciplinare del Consiglio non aveva voi inflitto un numero eccessivo di sanzioni
Secondo me la sanzione va inflitta quando la nostra professionalità merita mancando non è altro che questa sanzione sembrano infinite questa credo che sarebbe una delle garanzie forse l'unica garanzia che salvaguardi la nostra indipendenza che va indipendenza della funzione del servizio
Da tutti questi attacchi che molto spesso non sono
Sinceri ma spesso sono soltanto strumentale
Il cittadino
Presidente autorità simboliche
Passando da questa sala
Ha ascoltato i vari interventi
Potrebbe essere tentata dal denunciare
Che questa sia una un incontro una riunione per addetti ai comunicazioni magistrati
Quasi che loro soltanto incombenze
L'onere loro evolvesse l'onere di intervenire nel dibattito che si è aperto nel Paese e nella gettando il mondo della cultura in direzione di questo pacchetto della giusto
Io ritengo
Che ci sia di spedire il valore ed il significato sostanziale questo problema
Soffermandosi soltanto i magistrati o gli avvocati gli uni e gli altri chiedevo in contrasto a parlare di fatto soffermarci su questi problemi
Devo dire con grande ha mai
Per una vecchia milizia parlamentare
Che in realtà il mondo politico ha guardato i problemi dell'ordinamento complessivo con troppa superficialità ha pigiato il pedale dell'acceleratore sull'aspetto sociale su quello economico della problematica
Ha dimenticato e tutti ce ne accorgiamo gli aspetti sostanziali dell'ordinamento complessivo dello Stato sinceramente delle istituzioni vuol dire che adesso in questi ultimi giorni in queste ultime settimane in questi ultimi anni si sia superato intento della improvvisazione
O della demagogia
Non voglio dire dell'agricoltura costituzionale perché ricorre il problema
Alle circoscrizioni giudiziarie
Ora la responsabilità del magistrato o alla critica emozionato rispetto ad alcuni farmaci dei quali possiamo essere stati tutti autori o vittime ed è il problema della riforma del mondo delle Autonomie che è parte essenziale del disegno della nostra Costituzione nella semplicistica e superficiale riduzione del numero dei comuni guardare ai problemi dispongo del servizio sanitario nazionale ad esempio limitandosi ad una politica forse anche fondata in molti casi la professionalità degli amministratori o dei dirigenti significa ridurre il problema della società italiana è un fatto se non autistico certo di grande superficialità ed è perciò che ho cercato di chiedere la parola qualcosa in direzione su questo pacchetto della giustizia
Noi ci soffermiamo tutti sulla giustizia penale
Ha ricordato il consigliere eterno e anche il problema del processo civile che non è a mio avviso meno importante di quello penale
Della giustizia penale intervengono amnistie condoni
Indulti
Che
A quantomeno provvisoriamente
Danno la imprecisione della diminuzione del numero dei procedimenti
Ma è la processo civile così come è fatto
Calpestando sfida avvocati e da magistrati i principi della moralità della concentrazione e della immediatezza
I procedimenti civili non sono meno pesanti e il loro numero del loro ammontare e investono la vera e molte volte anche la dignità dell'uomo della famiglia che la realtà ha scritto certe istituzione fondamentale nell'ordinamento ma il processo amministrativo la nascita dei Tribunali amministrativi regionali che era stata vista come un momento essenziale per la vita vorrei
Dalla pubblica amministrazione per la tutela degli interessi legittimi dei cittadini estendendo la propria valutazione molto spesso anche degli interessi diffusi la nascita dei Tribunali amministrativi regionali come tutti sappiamo ha provocato un carico Hardy arretrati oltre cento mila su cui non può cadere
La scure degli indulti vada capistazione dei condoni o delle piste
E per non parlare del processo contabile qual è ancora oggi abbiamo contesa abbiamo nozione ma quando dovesse
Intervenire sia pure con il potere riduttivo che proprio del processo contabile della decisione delle decisioni la Corte dei conti incidendo sui patrimoni
Senza la garanzia del diritto di difesa la Costituzione prevede procedimento contabile chissà anzi parlava
Quali le rivoluzioni sostanziale potrà portare problemi del Paese cellula credo che il figlio era
Tu Peruzzi per chi crede nei principi generali dello stato dell'ordinamento della Costituzione
Soffermare la propria attenzione
Non per rivolgere critiche
O per
Agire da
Che la società italiana la sua classe dirigente che non si limita alla classe politica
Guardi uno come citato attenzione con la volontà di imporre
Degli
Che il gioco sia connessi alla capacità dell'uomo alla volontà ciascuno a fare il proprio dovere che non andasse a dalle leggi che nasce prima mentre la nostra coscienza dalla dall'interno di ciascuno di noi e allora il problema non è soltanto quello della responsabilità civile dei magistrati io personalmente l'ho scritto l'ho detto
Io sono profondamente contrario
Non solo al disegno di legge troppo sollecitamente presentato dal governo il solo ed unico fine forse di evitare un refrain
Non sono contrario perché io ritengo che l'articolo ventotto della prostituzione
La stessa sentenza del mille novecentosessantadue la Corte costituzionale
Un magistrale commento che ricordo di avere letto no che non sono riuscito a rintracciare neanche che idolo all'autore di quella nota il professore Massimo Severo Giannini tutto questo ci dicono che la responsabilità del magistrato soprattutto per colpa grave a prescindere da quello che si è detto sulla difficoltà sì di diagnosticare cos'è questa polpa grave sia anche incivile è molto difficile valutare la convenienza che tutto questo questo architettura Massa unicamente per rispondere ad una domanda referendaria assurda inconcludente voluta emozionale
Che tutto questo costruito ingente disegno di legge Beretta un'attenta riflessione
Da parte di ciascuno che crede nei valori fondamentali dello Stato
Legge anche in relazione ai pubblici dipendenti perché alla fine
La eventuale valutazione dalla norma del codice di procedura civile per effetto di undici al referendum comporterebbe per i magistrati per il giudizio ordinarie contabili amministrativi la parificazione dei pubblici dipendenti non è soltanto in relazione al prodotto sentenza decisione ordinanza adozione di un determinato provvedimenti adottato rimesso pronunciato dal giudice in relazione al comportamento che l'acquisizione delle prove nella conduzione del procedimento nella conclusione dello stesso
Si è tenuto dalla dal giudizio del giudicante
E allora
I presentatori del referendum illustri professori di diritto che vanno scrivendo parlando sostenendo che la richiesta perché non dicono cessano veramente sostenitori convinti onesti corre per la puntualità e della insorgenza di quella soluzione perché non dicono che cosa significherebbe
L'accoglimento del sia la abrogazione attraverso il potere ma il disegno di legge
Non si muove su una strada di il
Ci vuole una scorciatoia
Che forse siamo in democrazia ognuno ha il diritto di dire qualsiasi sia la propria posizione quello che pensa quando quel che pensa alla pensa onestamente e correttamente
Forse è ancora più pericoloso perché pronunce in maniera chiara e palese un nuovo controllo e a mio avviso di fronte a tanti maestri delitto quasi temo di fare questa affermazione ma faccio lo stesso Lele la stessa
In Volver abilità del giudicato se non attraverso i rimedi giurisdizionali
Al procedimento sono e allora riflettiamo tutti con serenità su questi problemi perché non si muove sulla scorta di fatti possono essere captati potranno capitare
Su delusioni sul disillusioni Santoro oggi su provvedimenti avrà perché magistrato dovremmo non è una divinità
E come tale può sbagliare del resto e ingrigito starei per dire lo stesso ordinamento
Lo sbaglio l'errore tant'è vero che ci sono diversi livelli diversi gradi di giurisdizione del giudice a dire vocazione e ha proposto come si vorrebbe poi il problema della colpa grave del magistrato con il giudizio di revocazione
E allora valutiamo tutto questo diciamo che essendo quello della certezza del giudicato
Della libero convincimento del giudice
Un principio costituzionale starei per dire anche di diritto naturale superiore allo stesso diritto positivo
La separazione che oggi ottanta
Tanta pratica verbale sarebbe uno dei
Costerebbe un vulnus
Grandissimo nei confronti dell'ordinamento del resto io ritengo che i fatti privati va possano essere elevati attività o a valore costituzionale
E noi invece siamo dopo tutti chiamati ad attuarla realizzarla la costituzione e la costruzione di certe cose
Ecco e per questo presidente Arena che io non concordato con la sua osservazione di una sentenza riferita nelle motivazioni i provvedimenti debbono essere motivati
Debbono essere ripulire le autorità amministrative gli atti amministrativi a maggior ragione un provvedimento che incide sull'essere o sulla prima e sulla dignità dell'uomo sul valore della persona il problema è che bisogna e finisco non tanto aumentare quantitativamente il numero dei giudici potenziarne le possibilità che sono propri fare in modo che i giudici facciano i giudici ce ne sono troppi al ministero
Ci sono troppi distratti da convinti che non hanno nulla a che vedere con le funzioni giurisdizionali anche i giudici sportivi che perdono il loro tempo
A squalificare maratona uomini anche in quelli che fanno che assolvono compiti meramente burocratici Attimis ero certo non risolvono il problema
Però potrebbe da qualcuno il segreto che anche troppo il Consigliere di Stato che anche troppi magistrati della Corte dei Conti farlo insieme di consultori legislatori violando anche se una legge sia pure attraverso una interpretazione in adunanza generale adunanza plenaria che da loro la possibilità di farlo tutto questo violando anche il principio della omnicomprensivi ITA
Ma tant'è questo il Paese nel quale avrebbe detto il nostro padre Dante Alighieri il dolce diversi suona ogni tanto bisogna avere il coraggio anche di dire un no e di formulare c'è il referendum si farà un no all'abrogazione bastano
Armata
Consigliere
Consapevole
Bambino
Grazie presidente
Massimi
Penetra perché mi conoscono mi daranno atto che non rientra tra quelle che non resistono alla tentazione di utilizzare un microfono allarmando l'esofago Project
Sono anni credo che non prendo la parola in manifestazioni che non siano organizzate del cammino sa ma questa sera ho chiesto di intervenire anzitutto perché desidero esprimere il mio apprezzamento
A nome del centro vitamine e mio personale alla corrente di Magistratura indipendente al CSM verbalizziamo che hanno organizzato questa interessante iniziativa
E per porgere il saluto del centro rinvio ai prestigiosi nella il Consigliere ricompresa che uno dei grandi difensori dell'autonomia e dell'indipendenza dell'ordine giudiziario nel nostro Paese che il leader segue e non come interessi e valori di una categoria
Ma come le ragioni senza alcun Celentano progredisce non
Del consigliere Morozzo Della Rocca questo magistrato veramente fuori del comune e con la sua professionalità e nessun altro senso di giustizia illustra ed onora il Consiglio superiore dalla magistratura
Ha pensato perché
Perché è un tema quello che ci viene proposto di interesse generale che non riguarda una sola categoria ma qualsiasi dei attuale o potenziale dissidio del servizio giustizia e dunque di uno dei sì e nell'interesse della collettività tutta l'ambiguità e dall'incertezza nel momento in cui ci si predispone a riformare l'altro amministratore giustizia si riesca ma il deficit difficile per ragioni di ordine generale per la stessa ragione di ordine generale per cui oggi è possibile immaginare delle riforme istituzionali che siano aderenti allo schema gli al modello costituzionale e che non si chiama perché perciò l'ambiguità e incertezze
Con in più per quanto riguarda la ministra della Giustizia una ragione di tipo particolare
Ragione generale e il nostro quindi che oggi nel nostro Paese Buontempo caratterizzato dalla frammentazione del potere politico decisionale sarà sequenza dei maggiori spazi di libertà sarà la conseguenza dell'abuso di questi maggiori spazi di libertà sarà quel che sarà magico tu e i che nel nostro Paese un potere incentrare legittimo decisionale oggi è venuto meno i vari soggetti detentori del potere utilizzando il potere non in vista dell'interesse generale ma in vista del proprio interesse particolare che generalmente non nei l'interesse generale
Sia più sia che taluni gruppi detentore di un potere utilizzano il proprio potere e in con spregiudicatezza ed arroganza inversamente proporzionale appontamento legittimo del potere stesso
Qual è dunque la che non essendo nessun gruppo politico oggi detentore del potere nostro paese in grado di imporre quella che la propria concezione del mondo con la succitata cultura tra giustizia del mondo del lavoro
Allora quando ci si predispone a delle riforme la soluzione necessariamente sarà norme la sintesi della relazione in particolare va inserita comunque nella prospettiva dell'interesse generale ma un compromesso e soltanto la soluzione appagante nella misura maggiore possibile quelli che sono i propri interessi particolari che dunque sono i soli interessi che vengano tenute divisa e con la ragione veramente tra incertezza nelle riforme istituzionali ecco la ragione d'ambiente dall'incertezza per quanto concerne le riforme si riferiscono all'amministratore giustizia compri dicevo e via la conclusione una ragione particolare
Che la magistratura italiana soprattutto negli ultimi anni e andava acquisendo coscienza una coscienza nuova e per certi versi è soltanto di quella che è la propria funzione istituzionale applicare la legge avere qualità non riconoscere più zone franche
Non c'è nulla di fronte all'arroganza del potere ecco la ragione dall'aggressione della magistratura
Quali dunque rimedi devono essere tenuti presenti alle forze istituzionali e che non possono essere rappresentati se non vale a dire come punto di riferimento quello che lo schema costituzionale
Rimedi alla importi possono esser trovati e devono essere trovati necessariamente anche con il contributo di ciascun cittadino perché la magistratura sono ben poco compare per difendere la propria autonomia la Provincia
Pensa che sono comporterà collettività che sono valore come italiano poi dunque spetta l'iter il modo di strumenti a livello individuale ognuno di voi ognuno di noi troverà con la propria intelligenza ma rimanendo in pace con la propria coscienza
Che è quello comma prima di tutto del tutto perché comunque perché
Amori il vento e mi consente di farlo questa sera spero che questo mio intervento a nessuno domani sarà lecito dire io non c'ero c'eravamo tutti grazie
Non ha a
Credo non ci sarebbe bisogno di dire che del mio intervento come tutti gli altri interventi sono dominate da una breve spazio cioè dal grande interesse che abbiamo per la magistratura cioè che non sono d'accordo fondamentalmente con le cose che sono dentro sono però nell'ambito di questo spirito centri d'interesse nostro che la magistratura ci sia funzioni assolda ai suoi
Da alcuni anni e da un certo da una decina d'anni in vigore ma io faccio l'avvocato prima legge del magistrato
E proprio in questa sentiamo più bisogno degli che
La magistratura ci sia in funzione cioè finché si è magistrato e non ci si accorge queste ci si accorge quando si avvocati cioè chiamati che è poi quello che chiede noi concludiamo il giudice dispone noi via invochiamo che abbiamo dunque bisogno della magistratura che ci sia che funzioni che funzioni bene siamo un po'nella posizione del cittadino
E se consentite in una posizione potenziale rispetto al cittadino perché ci capiamo ci ha delegato a ha rimesso a Novi e quindi abbiamo bisogno di un interlocutore che si sente e e sia responsabile
Problema dell'indipendenza appunto perché abbiamo bisogno di una magistratura di questo tipo abbiamo bisogno di un giudice indipendente dette io sono profondamente convinto va be non riguarda solo ma l'amministrazione dalla giustizia ma la giustizia in particolare che la giustizia non è una funzione soltanto cioè non si tratta solo di fare il processo essenziale
Di smaltire i processi penali e civili in gergo l'uomo si rivolge ha bisogno della soluzione di una recessione arabi ma ha bisogno di una sorta di una decisione per quanto possibile ingiusta
E ha bisogno di una decisione giusta perché l'uomo che che se ne dica bisogno di verità io sono d'accordo con quello che diceva il consigliere Ferri con grande umiltà perché come possiamo noi pretendere l'abilità con l'articolo determinativo noi forse opera di verità Urbis i modi verità un tentativo e tuttavia vogliamo che la decisione sia vera da questo punto di vista io sono d'accordo non giustizia magica non giustizia sagrati ma giustizia che è assente prego qualche cosa di sacro come perché c'è la
Che guardate questo non l'abbiamo visto per esempio mi sono trovato in un maxiprocesso io visto che quando nelle udienze lei poche volte debbo dirlo funzionavano le regole nella cambiarono tranquillo non perché erano quando le regole non venivano rispettato e ritenevano che non venissero rispettate o ritenevano perché un si volesse eludere il tema che veniva posta allora c'era una grande irrequietezza ma quando le regole venivano Respect a anche nel manga estate esperienza nostra ed esperienza anche si determinano un'accettazione certo non con piacere erano i risultati e allora voglio dire queste due cose certamente nostro fondamentale interessa perché la nostra vita non ha senso senza questo e che sia indipendente perché possa essere giusta
Ma ecco io sono profondamente convinto che perché sia indipendenti debba e se il responsabile che significa responsabile giocando un poco sulle parole vi potrei dire che se non vogliamo il giudice responsabile dunque la vogliamo irresponsabile
Ma responsabile nei confronti di chi etico di che cosa rischia veniva anche spero responsabile secondo le regole del diritto comune responsabile nei confronti dei cittadini
Giustamente è stato messo in evidenza il grande rilievo istituzionale di queste cose che possono sembrare secondari
Invece le le la la in rete istituzionale passa attraverso tante regole stato bene messo in evidenza che il problema del pubblico ministero Cernic sarebbe una grave iattura se fosse un organo staccato che indirizzato da un altro potere siamo perfettamente d'accordo attraverso queste piccole cose le cose dei
Quindi grande rilievo istituzionale quale e il magistrato sia responsabile nei confronti del cittadino nel cui nome
Pronuncia e per muri pronunce e sia indipendente assolutamente indipendente nei confronti di ogni anno potere
Perché secondo me non secondo me soltanto il potere giudiziario essenzialmente un contropotere a rispetto agli altri poteri quella funzione straordinaria che il contropotere che noi in questi anni abbiamo sentito allentarsi moltissimo
Tant'è vero che è stata rivalutata che lo abbiamo visto nella nostra esperienza la posizione dell'avvocato il quale ha piano piano ho smesso un tantino di essere faccendiere anche se per la verità l'infinita delle pratiche e delle leggi
Lo riducono a faccendiere proprio perché l'avvocatura in questo periodo siediti più formata Illy in una posizione di contropotere assolvendo per usare una espressione la funzione vicaria rispetto a quella che era una ed è una funzione tipica terra magistrato io vorrei porre due interventi perché questo tema lo discutiamo oggi si discussi in questi anni ed un secondo interrogativo ma il tempo non ce lo consente ma pone RIS Posta o una mia invenzione perché la magistratura sì ho questa impressione un bambino arroccata nella difesa della irresponsabilità
Perché faccio questa domanda perché io ricordo però vi ricordi possono essere sbagliato fatta alla ricerca fra affrettate cosa che negli anni passati la corrente di Magistratura democratica alla quale io appartenevo sostenendo il principio della responsabilità e aggiunge potrei sbagliare voi certamente siete molto più informati di me ma mi pare che ieri nel convegno di le richieste del mille novecentosettanta alla Valerio partecipato questo era uno dato abbastanza scontato mentre mi pare
Dalla lettura dei giornali di capire che anche dalle Magistratura democratica oggi contro ma intendiamoci non solo contro il disegno di legge e perbacco certo che siamo recisamente contro gli inglesi disegno di legge per la presenza o
Totalitaria che l'esecutivo attraverso quella formulazione in qualche modo gialla inefficace eccetera però non capisco perché si sia vedete aumentare Illy dibattito è stato molto ben che tra l'altro molto importante mi pare un segno di grande democrazia che finalmente e i problemi della giustizia si affrontino in una Assemblea come questi aiuterete bisognerebbe forse sarebbe stato bene centrarlo su questo tema
Sul rilievo istituzionale perché sono state dette delle cose che mi pare assolutamente non sono all'altezza del tema sapete intimorito giudice rompa più giustizia il giudice non può avere timore della sua responsabilità
Il giudice deve avere timore della sua irresponsabilità deve avere il senso del limite ma perché anche il senso del limite occorre pure che oggettivamente un limite ci sia io vorrei che il limite oggettivo non scattasse mai perché dall'autonomia intere Elena della coscienza e dall'Ordine ha il senso del limite e il senso del limite CEE e nelle norme generali che non possono no valere per tutti proprio per non creare una categoria
Perché
E in qualche modo interrogativo però una qualche risposta che debbo oppure da perché se ne parla oggi ecco perché diciamo le trasformazioni sono state profonde nei maxiprocessi mai maxiprocessi sono quasi un aggio
Ma rinuncia isolata dominata dalla necessità pressate quindi potremmo lasciarlo un tantino Tettamanti ma sarebbe un errore non possiamo lasciarlo totalmente dal nei maxiprocessi in quelli di cui io me ne sono contate ben poco quindi su occupato nelle poche istruttorio non faccio molto impegnato ma c'è stata una sistematica violazione delle norme sostanziali e procedurali e non si sapeva a chi rivolgersi perché l'esistente violazioni che erano generalizzati un altro tema di grande rilievo il rapporto che si ha nei confronti del potere esecutivo e vattene gli amministratore sappiamo quello che è avvenuto però guardate che si sia analizzassero io dico che bisognerebbe andare alle fattispecie perché se no veramente i nostri discorsi sono in generale fare le statistiche poi sulle fattispecie vorrebbe che i processi contro la pubblica amministrazione non è e al fine di vedere di vedere l'eccesso di potere si fa un cd zio particolarmente penetrante si fa spesso il giudizio esorbitante noi abbiamo il capovolgimento dei principi della prova cioè io nel sistema io ho dedicato il muro del maxiprocesso un capitolo ma avrei voluto che lo facesse un processualista un capitolo a sé tema delle prove il sistema della prova ormai dominato dal principio inquisitorio cioè dalla sospetto anzi dalla presunzione che l'uomo e l'imputato e colpevole ed è certamente colpevole perché è una malattia deviate così
Via che è stato capovolto tutti il problema delle prove andrebbe letto sulla base del capovolgimento e poi si vedono poi come funzionano i singoli la stessa cosa vale un pochino assai spesso nei confronti della pubblica amministrazione con un tour avendo Caratelli indicibile tanto che faceva dire ad un ottimo avvocato io oggi ad un sindaco per il solo fatto di fare il sindaco di fare un monumento e con tutto quello che il sindaco spesso è in termini di prevaricazione impossibile che cosa foglio di aumentare che in questi ultimi anni per situazioni che dovremmo analizzare che non sono accidentali c'è stata una profonda trasformazione cosicché l'ordine giudiziario rischia atte le tentazioni si è posto sulla strada ma bisognerebbe capire vedere bene le le le ragioni per assumerne
Di non essere più contro il potere di essere spesso un gruppo di c'è stato un processo di
L'indicizzazione che ha investito certamente il Consiglio superiore noi ci troviamo davanti a decisione del Consiglio sconcertanti in ogni materia noi troviamo delle nomine abbiano in materia di vice pretore la violazione delle norme di
Sì io sita alternato gli anziani insorgono come sindacato avvocati tribù Valenziani insorge come consiglio dell'Ordine ora questo non è la singola
E tre quelli che costa e allora bisogna assume questo potere questo problema perdonatemi ma io su questo debba insistere a me è capitato di dirlo anche in altri conventi io sono stato fino al mille novecentosettantaquattro nella magistratura quello che mi colpisce credo che nessuno meglio di voi del consiglio può dire o esaminare io lo pongo così come riaffermazione e mia esperienza diventata non varrà però quello che caratterizza i rapporti tra i giudici era l'amicizia cioè avveniva che avviene ora che nel ricordare un collega ci viene da sorridere così come ci viene naturale sorridere quando ricordiamo il compagno di banco delle elementari forse anche veri
E era lo stesso atteggiamento di fraterna e poi ci l'annuncio sulle superficialità su tutte le varie cose noi abbiamo assistito alle anche che ancora in infelice e e non gradevole il nostro ingresso venditrice ora queste cose secondo me per quell'amore
Io vengo credo indico per quell'amore profondo che abbiamo e vorrei
Ecco credo che l'applauso voglio significare adesione bisogno di verità e solo in questo senso perché se no De Sica
Per che non ci fosse e che non ci fosse stato ma perché l'amore profondo che abbiamo alla magistratura alle istituzioni perché significa poi la nostra vita di uomini alla nostra vita sociale io credo che si dovrebbero assumere non sono molto d'accordo con il consigliere Ferri e mi è sembrato che la sua forse una perorazione per un momento lo ha avvicinato più a metà poca l'altro all'avvocato difensore terrà magistratura
E credo che avrebbero sorvolato un pochino su queste cose lui anche tasche spiegato un processo che è stato molto importante per cui il giudice entrato nel sociale io personalmente ho partecipato forse anche malamente a questo processo e
Condividevo le ragioni culturale del mondo che avvicinassero il giudice associato però ricordo un fatto che forse perché attraverso l'ordine avevo ricevuto questa educazione questi valori il rispetto delle regole
Era quello che autorizzava anche questo difficili ingresso nel sociale invece le necessarie ma proprio perché e un processo necessarie difficile richiede il rispetto delle qual è dunque responsabilità e dunque si e le regole che ci siano e il senso delle regole e la sanzione perché l'ordine la istituzione non ha niente da temere che ci siano degli irresponsabili
E se ci siano degli responsabile amorevolmente per carità non è che si dice de perché dico sono state portate argomento non all'altezza ma veramente diciamo che l'errore è sporca intanto un principio fondamentale non dovrebbe poter essere promossa a
Simone nel corso della procedura
Così come ingiustamente in Inghilterra un principio che viene osservato e questo è un problema che riguarda la stampa la stampa deve essere libera di criticare ma dopo non con gli interventi aggressivi nel corso del
Le del processo qui si tratta di misurare bene lei date e nonché degli interventi io vedete non dico niente di nuovo e vi chiedo profondamente scusa tra le altre cose da dire ma pesante se mi permetto di legge perché i principi ispiratori ritrova bienni un vecchio volume di Achille battaglie che era un giurista di grandissima sensibilità e permeato profondamente senso costituzionale dello Stato nella vita civile eccetera eleggo naturalmente non poi in termini certamente perché lì dice meglio anche per l'uditorio in Inghilterra nessuno si meraviglia che un giudice venga tratto dinnanzi all'autorità giudiziaria ordinaria da un cittadino perbene che gli chiede conto del danno uno è il territorio probabili nella sua sentenza che spiega tolto il retrocesso maggio nonostante l'indipendenza del magistrato inglese dal potere esecutivo e questo è il vero problema è tradizionale e i tanti tendente console oggi basta convincersi la stessa formula del giuramento inglese con cui il giudice si impegna a rendere giustizia senza riguardo di persone e a non rifiutare l'aggiunta la chieda anche se vi sia ordine espresso del sovrano che tenta di stornare
Danno proprio dovere e città dice che a Londra mi pare ce la e affrescato da episodi di un giudice che fece arrestare chiudere nella torre del nord di Londra lo stesso principe ereditario che gli si era presentato a sollecitare l'impunità di un po'banale
Ma le cose che ho detto prima sono espresse più chiaramente questo ma quando il potere dei giudici si è talmente accresce da consentire loro di contrastare al Governo
Ogni suo compasso fuori della località nel che consiste appunto uno dei principali dovere del giudice il regime democratico e assai difficile che l'esercizio di così eccezionale prerogativa non finisca col generare e Rowling illusioni né i magistrati il meno esperto che meno intelligente queste allora cominciare a considerare la prerogativa dalla loro funzione come un privilegio personale o di casta il loro diritto di sindacare il governo nel la legalità di alcuni isolati come il diritto di sindacarne giudiziariamente nelle sue direttive politiche e quello di non rendersi conto del proprio operato come un diritto io non renderne conto annesso ciò che vacilla questi errori e le sentenze aberrante tra virgolette che ne derivano e a mio avviso quella immunità giudiziaria da cui il giudice sentite pronte bisogna riconoscere che essa è più estesa di fatto che di diritto mantenendo tuttavia estendersi sempre più facili equivoci che nascono intorno e per la stessa tendenza dei giudici attivata e questo è un libro postumo pubblicato nel mille novecentosessanta dove si vede che questo giurista che d'altra parte la la vita di ogni giorno dalle aule giudiziarie veramente era profetico nell'indicare alcuni difetti di fondo che dobbiamo assumere non lo dica a suo la mente in termini accusatori che dobbiamo assumere alcuni decreti con dei temi nostro
Dichiarare su questo interessanti fatto ringrazio ancora una volta i relatori quanti piena libertà intervenuti per dare notevole contributo alla soluzione il problema
Ricordiamoci
è una massiccia non decimazione dei libanesi hanno esteso
All'estero ma il tema dicevano bene abbiamo detto all'inizio del mio intervento leggendo i nomi tradizioni mondiali Clemente Lina
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