Roma, 19 agosto 2003 - «Prima di tutto vorrei dire che grazie alla testimonianza, ancora una volta così vibrante, di Marco Pannella il caso Sofri è ancora aperto e noi tutti speriamo in una soluzione positiva di questo problema».
Queste le parole di apertura del filo diretto a Radio Radicale di Sandro Bondi, portavoce di Forza Italia, che sui Radicali si esprime così: «Un movimento politico liberale come Fi non può non condurre delle battaglie, anche su singoli aspetti, se non attraverso un’alleanza politica globale con i Radicali».
Fra gli argomenti dell'intervista curata da Alessio … Falconio, il caso Sofri, la prossima riunione dei quattro "saggi" della Cdl per una bozza di progetto delle riforme istituzionali, la commissione d'inchiesta sull'uso politico della giustizia e il caso Telekom Serbia.
Alla domanda sul ruolo del Presidente Ciampi in quella vicenda, Bondi risponde «escludo categoricamente che si possa parlare e che si possa tirare in ballo in questa vicenda la figura del Presidente della Repubblica, che è una figura ineccepibile dal punto di vista politico e morale, nella quale tutto il popolo italiano si riconosce».
Alla domanda sulla possibilità di una pronuncia formale del Csm sulla commissione d'inchiesta sull'uso politico della magistratura «Voglio sperare di no» risponde Bondi «voglio sperare nel senso di responsabilità di tutti i membri del Csm , soprattutto nel senso di responsabilità di un uomo politico come il vicepresidente Virginio Rognoni , che sa molto bene quali sono le responsabilità di un organo costituzionale come il Csm, e sa bene quali sono i limiti che questo organo ha nei confronti del potere sovrano del Parlamento».
Queste le parole di apertura del filo diretto a Radio Radicale di Sandro Bondi, portavoce di Forza Italia, che sui Radicali si esprime così: «Un movimento politico liberale come Fi non può non condurre delle battaglie, anche su singoli aspetti, se non attraverso un’alleanza politica globale con i Radicali».
Fra gli argomenti dell'intervista curata da Alessio … Falconio, il caso Sofri, la prossima riunione dei quattro "saggi" della Cdl per una bozza di progetto delle riforme istituzionali, la commissione d'inchiesta sull'uso politico della giustizia e il caso Telekom Serbia.
Alla domanda sul ruolo del Presidente Ciampi in quella vicenda, Bondi risponde «escludo categoricamente che si possa parlare e che si possa tirare in ballo in questa vicenda la figura del Presidente della Repubblica, che è una figura ineccepibile dal punto di vista politico e morale, nella quale tutto il popolo italiano si riconosce».
Alla domanda sulla possibilità di una pronuncia formale del Csm sulla commissione d'inchiesta sull'uso politico della magistratura «Voglio sperare di no» risponde Bondi «voglio sperare nel senso di responsabilità di tutti i membri del Csm , soprattutto nel senso di responsabilità di un uomo politico come il vicepresidente Virginio Rognoni , che sa molto bene quali sono le responsabilità di un organo costituzionale come il Csm, e sa bene quali sono i limiti che questo organo ha nei confronti del potere sovrano del Parlamento».
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