04 AGO 2001

G8: Il procuratore capo Meloni, Indagini complesse ma le affronteremo nel più breve tempo possibile

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 26 min 58 sec

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Genova, 04 agosto 2001 - Conferenza stampa del procuratore capo di Genova, Francesco Meloni, sullo stato delle indagini sulle violenze della polizia a Genova.

Incalzato dai giornalisti Meloni ha risposto pazientemente alle domande della stampa, fornendo un quadro pressoché completo delle indagini in corso."Siamo animati di buona volontà e da spirito di imparzialità - ha esordito Francesco Meloni - cercheremo di affrontare nel più breve tempo possibile tutte le inchieste.

Alcune in termini obiettivi sono non molto difficili, altre invece sono abbastanza complesse".Meloni ha spiegato che sono
già stati costituiti dei gruppi di lavoro ognuno con un filone di indagine: "Sono gruppi di lavoro abbastanza nutriti sia per la complessità dell'indagine sia per permettere l'avvicendamento all'interno dei vari nuclei".

Davanti all'enorme quantità di lavoro che la Procura dovrà affrontare, è stato deciso "di chiedere al Csm la copertura" di tre posti rimasti vacanti a causa di recenti trasferimenti.

"Speriamo che il Csm e il ministero ci diano una mano per la pubblicazione urgente di questi posti vacanti" ha aggiunto il procuratore genovese.Nell'inchiesta sulla morte di Carlo Giuliani resta indagata soltanto una persona, il carabiniere che ha sparato il colpo di pistola.

Questo uno degli aspetti emersi nei primi minuti della conferenza stampa.

Esce dall'inchiesta, invece, l'altro carabiniere che era alla guida dell'auto, passata in retromarcia sopra il corpo di Giuliani.

"Il guidatore - ha dichiarato Meloni - è di fatto estromesso, e verrà estromesso anche formalmente, perché si è accertato che il ragazzo è morto per il colpo di pistola"."Non sono in grado di dire quante sono state le segnalazioni, ma posso dire questo: noi abbiamo aperto uno sportello che sta ricevendo materiale abbastanza interessante": ha proseguito Francesco Meloni.

"Si tratta di dichiarazioni, fotografie, riprese cinematografiche di tutti gli episodi avvenuti anche per strada - ha precisato Meloni - E' già stato istituito un gruppo particolare di polizia giudiziaria, affidato ai vigili urbani, che stanno facendo un primo spoglio per accertare se vi siano immagini utili per la ricostruzione dei fatti e per l'identificazione dei responsabili".

Per quanto riguarda le denunce sugli interventi, considerati non tempestivi, da parte delle forze dell'ordine, Meloni ha dichiarato: "Abbiamo ricevuto delle relazioni da parte dei carabinieri e anche della Questura.

Sui contenuti però non posso dire nulla".

Il Procuratore capo di Genova ha smentito poi le notizie su presunte divergenze tra l'ufficio di dirigenza della Procura e alcuni sostituti procuratori sul modo di portare avanti le indagini.

"La notizia pubblicata sui giornali è del tutto infondata, perché, se per dissensi si intendono opinioni espresse in una riunione o in una chiacchierata fra colleghi, allora questi emergono per forza perché ognuno ha il suo punto di vista", ha affermato Meloni.

"Dire però che ci siano dei veri dissensi è assolutamente fuori luogo - ha aggiunto il procuratore - anzi, c'è assoluta concordia, con l'apporto dell'opinione di tutti i colleghi, per quanto riguarda le strategie delle indagini preliminari".

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