22 AGO 2001

Versiliana: Incontro con il ministro Pietro Lunardi

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 41 min
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Marina di Pietrasanta, 22 agosto 2001 - Mafia e camorra sono fenomeni che ''ci sono sempre stati e sempre ci saranno.

Purtroppo ci sono: dovremo convivere con queste realtà''.

Lo ha detto stasera il ministro per le infrastrutture Pietro Lunardi, sollecitato da una domanda della giornalista Cesara Buonamici che, nel corso dell'incontro al caffè della Versiliana, ha chiesto un commento su quanto affermato da Francesco Rutelli, secondo il quale la legge obbiettivo pensata da Lunardi è un ''lasciapassare per la criminalità organizzata''.''Mi sembra che Francesco Rutelli non abbia nemmeno letto
la legge obbiettivo.

Se lo legge bene si rende conto che non ci sono problemi, visto che mantiene le posizioni del passato e apporta cambiamenti in positivo''.Due sono i punti qualificanti della legge, spiega Lunardi: ''Chi ha diritto di veto parla nella fase del progetto preliminare e non dopo, e poi tempi certi per l'approvazione: sei mesi per il progetto preliminare e sette mesi per l'esecutivo.

Tempi certi e anticipo dei ritardi che c'erano in passato''.''Questo problema, però - ha detto ancora Lunardi -, non ci può impedire di fare le infrastrutture.

Dirò a Rutelli che noi andiamo avanti a far le opere che dobbiamo fare, e che c'è il segreto per evitare che nascano questi problemi di camorra, che ci saranno, per carità, ed ognuno se li risolverà come vuole...''.I vertici Alitalia e quelli delle Ferrovie dello Stato ''potranno subire una revisione entro l'anno''.

Ha poi annunciato Lunardi: ''Questi ritocchi al vertice potranno essere effettuati entro la fine dell'anno, ma non a settembre, perché dobbiamo ancora verificare una serie di condizioni che non abbiamo ancora avuto il tempo materiale di prendere in considerazione.

La revisione però potrebbe essere parziale oppure non esserci affatto: nelle aziende ci sono persone che vanno benissimo, altre meno...

quindi dobbiamo valutare''.I continui guasti agli Eurostar sono oggetto di una commissione d'inchiesta interna alle Ferrovie dello Stato sollecitata a Pietro Cimoli dal ministro alle infrastrutture.

''Ci sono stati incidenti uno di seguito all'altro - ha detto Lunardi - e per questo ho chiesto a Cimoli di fare una verifica per appurare se possano avere origini diverse dalla casualità.

So che la verifica è stata avviata e che sono stati nominati commissari d'inchiesta''.I guasti ai treni Eurostar, quindi, possono avere origine dolosa, gli è stato chiesto.

''Diciamo che potevano destare qualche preoccupazione - ha risposto il ministro - ma non c'è niente di certo.

L'ipotesi del dolo rientra nelle varie cause che vengono analizzate, ma è davvero un'ipotesi remota''.

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