21 APR 2002

Conversazione settimanale con Marco Pannella, Ora cresca e si estenda il grande Satyagraha

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 20 sec
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Dopo 146 ore il leader radicale ha sospeso lo sciopero della sete, ma rilancia tutti gli obiettivi del Satyagraha.

La sinistra, le elezioni presidenziali in Francia e le polemiche sulla Rai.

Il presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha telefonato in diretta alla trasmissione di Maurizio Costanzo, Buona Domenica, dove erano ospiti Marco Pannella e Roberto Giachetti ed ha assicurato loro che è pronto ad inviare un messaggio alle Camere nel caso in cui dovesse perdurare il mancato adempimento del Parlamento ai suoi obblighi costituzionali.Accogliendo l'invito di Ciampi a sospendere la
propria inziativa nonviolenta, Pannella e Giachetti hanno sospeso lo sciopero della sete, continuando però quello della fame.La sospensione dello sciopero della seteDa qui parte la conversazione di questa settimana, che giunge a poche ore dalla decisione del leader radicale di proseguire la battaglia nonviolenta del Satyagraha con uno sciopero della fame, terminando quindi dopo 146 ore e 20 minuti il proprio sciopero della sete."Lasciamo che la gioia profonda si esprima attraverso il Satyagraha che continua".

Queste le prime parole pronunciate da Marco Pannella in conversazione con il direttore di Radio Radicale, Massimo Bordin.

Il leader radicale ha insistito infatti sulla necessità di proseguire il Satyagraha."Io resterò nel Satyagraha - ha etto Pannella - dobbiamo renderlo più forte, assicurarne la durata.

Questa è la democrazia che non si vergogna a constatare che esistono dei diritti, che monitorizza costantemente la sua realtà, per poter proporsi al di là della sua vecchiaia, dei suoi limiti".La telefonata con Ciampi"Ci siamo detti, con Ciampi - ha proseguito il leader radicale - le cose con grande rispetto, mi auguro che dal suo messaggio venga un'importante riforma del regolamento per far sì che il Parlamento sia convocato continuativamente per le elezioni più importanti".Così Pannella ha commentato le parole del Presidente della Repubblica, rilanciando la battaglia per la legalità delle istituzioni, inserendo anche quella per il rinnovo del Csm.

"Il mio problema è che il plenum della Consulta ci sia, ci sia quello dei deputati, ci sia quello del Csm.

Mi pare che dall'intervento di stasera sarebbe difficile per lui ora tirarsi indietro.

Senza il messaggio andrebbe in crisi anche quell'entità anticostituzionale che è il cosiddetto Csm, costituito da privilegiati".Sui nomi che vengono fatti per i due posti vacanti nella Corte Costituzionale, quello di Filippo Mancuso per la Casa delle Libertà e quello di Francesco Saverio Borrelli per l'Ulivo, Pannella ha poi detto: "Non è un mio problema quello di indicare i nomi per la Consulta.

Se la sinistra se la sente di esprimere la candidatura di Borrelli, lo faccia.

Loro sono una forza di classe, e Borrelli è un uomo di alta classe.

Io candiderei da parte mia Corrado Carnevale".L'informazione in ItaliaIl leader radicale ha poi voluto commentare la sua apparizione da Costanzo, tornando quindi sulla situazione dell'informazione in Italia, in particolare per quel che riguarda la televisione di Stato."Ho fatto una marchetta al necessario - ha infatti sottolineato Pannella sulla sua presenza a Buona Domenica - Davvero io sono, come cittadino, creditore feroce a quelli del venerdì di Sciuscià, ai Biagi, di quei settanta secondi eliminati dalla televisione di Stato.

Ci devono decine di ore, non come radicali, ma come cittadini italiani"."Questi - ha poi spiegato il leader radicale - hanno avuto paura di dare quei settanta secondi, non per buon gusto, ma perché hanno paura che se gli italiani avessero visto, avessero saputo, il Satyagraha sarebbe esploso".Le polemiche tra Berlusconi e Santoro/MorettiInevitabile parlare anche delle polemiche innescate dalle dichiarazioni del Presidente del Consiglio italiano a proposito dell'informazione televisiva, in particolare nella Rai.

Feroci sono state infatti le reazioni di Michele Santoro, da Sciuscià di venerdì scorso, e poi del regista Nanni Moretti."Il problema di Berlusconi - ha sottolineato Pannella - è che non è attrezzato culturalmente per dire quelle cose.

Ma devo dire che mai un Presidente del Consiglio è stato trattato in questo modo, indipendentemente da ciò che facesse"."L'Italia di Sciuscià, di Biagi - ha proseguito il leader radicale - può produrre solo la putrefazione della democrazia, del diritto.

Se l'alternativa è rappresentata da costoro, io difenderò sempre Berlusconi.

I veri potenti e prepotenti che hanno distrutto le fibre liberali di questa Italia, sono rappresentati da Sciuscià di venerdì scorso".Radicali ItalianiIl Presidente-Coordinatore del Partito Radicale Transnazionale, non ha dimenticato di commentare l'opera di radicali Italiani per il rilancio del Satyagraha, in particolare del segretario Daniele Capezzone."Mi interessa - ha detto Pannella - che Daniele negli ultimi 50 giorni abbia mangiato solo per 10 giorni.

Quello che lui esprime è la storia dei radicali.

A volte ho sentito dire con commozione da Daniele cose che appartenevano al mio passato dimenticato.

Abbiamo questo segretario, abbiamo questo Satyagraha, a me corre l'obbligo di dire che delle due iscrizioni (a Radicali Italiani ed al Partito Radicale Transnazionale, ndr), ne abbiamo un bisogno immediato.

Questo è Radicali Italiani, tanto quanto il Partito Transnazionale.

Dobbiamo cogliere questi momenti per riuscire ad essere ricchi, anche di forze e di energie, ed anche di iscrizioni".Le presidenziali in FranciaNel corso della conversazione di questa settimana sono arrivati i primi risultati delle elezioni presidenziali francesi, che vedevano contrapposti come principali sfidanti sono il presidente uscente Jacques Chirac e il premier Lionel Jospin.

A sorpresa invece il rivale di Chirac per il ballottaggio del prossimo 5 maggio, dovrebbe essere il nazionalista Jean-Marie Le Pen."Quello che noi abbiamo sempre detto della sinistra europea - ha detto Pannella - sta esplodendo ora in Francia, anche se pensavo sarebbe accaduto prima in Italia.

Le Pen è infatti figlio della sinistra, di questa sinistra"."In Italia - ha poi concluso il leader radicale - la situazione è più complessa.

Bossi infatti è il nostro Le Pen, ha in sé delle caratteristiche naziste da suburra, e non lo sa, che vengono proprio per questo sottovalutate.

Berlusconi avrebbe potuto scegliere Emma Bonino e noi piuttosto che Bossi e Pedrizzi.

La vera alternativa sociale in Europa è rappresentata dai radicali".

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  • Il Satyagraha radicale

    Indice degli argomenti
    0:00 Durata: 6 min 21 sec
  • La politica spettacolo

    0:06 Durata: 5 min 39 sec
  • Berlusconi e la Rai

    0:12 Durata: 12 min 47 sec
  • Il microcosmo del PRT

    0:24 Durata: 4 min
  • Il Satyagraha dei carcerati

    0:28 Durata: 2 min 57 sec
  • La Corte Costituzionale

    0:31 Durata: 5 min 16 sec
  • Il messaggio alle Camere di Ciampi

    0:37 Durata: 5 min 35 sec
  • La riforma del Csm

    0:42 Durata: 3 min 20 sec
  • Le elezioni in Francia

    0:45 Durata: 4 min 50 sec
  • La sinistra francese

    0:50 Durata: 2 min 8 sec
  • Il Partito Radicale Transnazionale

    0:52 Durata: 4 min 43 sec
  • L'apparizione da Costanzo

    0:57 Durata: 5 min 21 sec
  • Il minuto e mezzo "incriminato"

    1:02 Durata: 4 min 23 sec
  • La denuncia dell'Europa nei confronti dell'Italia

    1:07 Durata: 4 min 30 sec
  • Lo sciopero della sete

    1:11 Durata: 3 min 28 sec
  • Il plenum della Camera dei Deputati

    1:15 Durata: 4 min 5 sec
  • Gli obiettivi del Satyagraha

    1:19 Durata: 2 min 32 sec
  • La seduta fiume

    1:21 Durata: 2 min 10 sec
  • Ancora notizie dalla Francia

    1:24 Durata: 15 min 4 sec
  • Radicali Italiani

    1:39 Durata: 6 min 34 sec
  • "Viva il Partito Radicale"

    1:45 Durata: 8 min 7 sec
  • 06/6826

    1:53 Durata: 2 min 54 sec
  • La fase finale del Satyagraha

    <strong>Giorno per giorno</strong> (21.04.2002): Ciampi telefona in diretta tv e Pannella e Giachetti interrompono sciopero sete (21.04.2002): Marco Pannella per la seconda volta beve le sue urine (21.04.2002): Marco Pannella alle 136a ora di sciopero della sete (20.04.2002): I servizi delle edizioni serali di tg1, tg2 e tg5 (20.04.2002): Pannella, La Rai mi condanna allo sciopero della sete ad oltranza (19.04.2002): Detenute scrivono a Pannella, "Caro Marco, lascia continuare noi" (18.04.2002): Pannella commenta le decisioni dei presidenti delle Camere (18.04.2002): Pannella rilancia, Serve messaggio di Ciampi alle Camere (66a ora) (17.04.2002): L'illegalità si aggrava, Pannella prosegue sciopero sete (52a ora) (17.04.2002): Pannella al termine dell'incontro con Casini (45a ora) (17.04.2002): Pannella contro il "silenzio omertoso dei media" (40a ora) (16.04.2002): Pannella, Rischio la vita contro il massacro di civiltà (26a ora) (16.04.2002): I medici, Pannella è già a grave rischio di vita (16.04.2002): Annullate votazioni, Pannella prosegue sciopero sete (15.04.2002): Pannella beve l'ultimo bicchiere d'acqua ed avvia lo sciopero della sete (15.04.2002): Verso una nuova fumata nera e niente "seduta fiume" (13.04.2002): Abbattere il regime fondato sul culto dell'illegalità (11.04.2002): Casini e Pera annunciano «votazioni continue», parte il Satyagraha (11.04.2002): Verso la nuova fumata nera (10.04.2002): Se domani ci sarà l'ennesima fumata nera, Pannella inizierà lo sciopero della sete (09.04.2002): Fumata nera sulla consulta, Pannella incontra Casini e insiste per "seduta fiume" (28.03.2002): Conferenza stampa di Pannella sul rilancio del Satyagraha al 12 aprile (27.03.2002): Sospensione del Satyagraha e il rilancio al 12 aprile (26.03.2002): Pannella chiede chiarimenti a Pera e Casini (25.03.2002): Pannella a Pera e Casini: "Interrompere 'flagranza del reato'" (25.03.2002): Casini e Pera: "Se necessario votazioni senza interruzioni" (24.03.2002): Pannella: Casini ha proposto una seduta-fiume del Parlamento (22.03.2002): Pannella: Il mio sciopero della sete vuole aiutare il rientro nella legalità costituzionale (21.03.2002): Pannella incontra Casini (21.03.2002): Reazioni positive di politici e parlamentari all'annuncio di Pannella (17.03.2002): Pannella: «E' un messaggio alle Camere» (17.03.2002): Pannella annuncia lo sciopero della sete (22.02.2002): Dopo la denuncia di Ruperto, Ciampi scrive a Pera e Casini (16.02.2002): I Radicali denunciano l'Italia in sede Europea (11.02.2002): Un anno dopo anche Ruperto "striglia" il parlamento: «Eleggete i giudici mancanti» (14.01.2001): Pannella denuncia la mancata elezione dei due giudici costituzionali
    1:56 Durata: 3 min 36 sec