15 SET 2002

Radicali: Conversazione settimanale con Marco Pannella, 20 e 21 settembre per la libertà di coscienza

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 59 min
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La marcia 'Porta Pia-Senato-San Pietro: libere Chiese, libero Stato, libera ricerca, libera cura, per la vita' del 20 settembre con la concomitante nascita dell'Associazione 'Luca Coscioni'.

La Giornata Mondiale di Lotta Gandhiana - Nonviolenta, Per la libertà e la democrazia anche in Vietnam, del prossimo 21 settembreRoma/Bruxelles, 15 settembre 2002 - Le due manifestazioni radicali del prossimo fine-settimana al centro della conversazione con Marco Pannella, in collegamento telefonico da Bruxelles.

Con il rilancio dei due appuntamenti anche e soprattutto in vista del congresso del Partito
Radicale Transnazionale, al quale lo stesso Pannella in qualità di Presidente-Coordinatore sta lavorando.Il 20 settembre con Luca CoscioniIl leader radicale fin dalle prime battute dell'appuntamento di questa settimana si è voluto soffermare sull'importanza della battaglia politica di cui Luca Coscioni è testimone, quella per la libertà di ricerca, battaglia che porterà il prossimo 20 settembre alla costituzione di un'associazione a cui lo stesso Coscioni darà nome."Luca Coscioni - ha sottolineato Pannella - nota che senza la malattia che lo ha colpito, ma non stremato, forse non sarebbe stato possibile porre con urgenza il problema della libertà di ricerca scientifica, della libertà di coscienza e di scienza, che poi è libertà di ricerca e ricerca di libertà"."Un'urgenza - ha proseguito il leader radicale - che viene avvertita e vissuta solo da noi.

Gli scienziati italiani tutti non lo fanno.

Mentre queste speranze, queste idee, costituiscono il proprio della coscienza umana.

Esistono oggi milioni di persone condannate a morte o a gravissime forme di sopravvivenza, contro una cultura che riconosce nella libertà l'opera del demonio, siano essi cattolici o comunisti"."Il 20 settembre - ha poi aggiunto - sarà quindi dedicato all'iniziativa proposta e richiesta da Luca, di una lotta strutturalmente organizzata.

Non mi stancherò mai di ripetere che con la Breccia di Porta Pia, vi fu la liberazione della fede, della teologia, della coscienza religiosa, e quindi della scienza.

Il 20 settembre nascerà su queste basi l'associazione Luca Coscioni"."Luca Coscioni è stato ed è - ha quindi concluso Pannella - nel dar corpo all'esigenza della libertà di ricerca, colui che ha avuto scienziati e nobel che si sono prima aggregati e poi sciolti.

Tutto finisce con Sirchia e le Berlusconate, che sono nient'altro che la prosecuzione di quelle sinistrate che si sono mosse contro Veronesi".Parlare di libertà oggi è più difficile che nel fascismoPannella ha quindi voluto sottolineare come portare avanti battaglie di libertà oggi sia particolarmente difficile, e come a farlo siano solo i soggetti radicali."Io credo che senza timore dei fatti - ha spiegato il leader radicale - noi dobbiamo prendere atto che oggi in Italia, le lotte puntuali per i diritti di libertà sono più difficili di quanto non lo fossero nel ventennio fascista.

Questa è un'analisi molto precisa.

Allora la legalità non riconosceva la libertà, sicché coloro che avevano coscienza di questo scenario, ingaggiavano una lotta, come Ernesto Rossi o i fratelli Rosselli.

Adesso la situazione è diversa.

E' molto più difficile dinanzi a miriadi di piccolissime soddisfazioni che si possono trovare nella palude italiana".Il 21 settembre ed il Congresso del PRTInfine Pannella ha voluto ricordare il lavoro in corso da mesi per la preparazione del congresso del Partito Radicale Transnazionale, con molti importanti appuntamenti preparatori, a cominciare dalla conferenza al parlamento Europeo di Bruxelles su 'Asia del Sud-Est: La democrazia negata, le libertà massacrate.

La situazione in Birmania, in Laos e in Vietnam' del 16 e 17 settembre, passando per Seminario-Assemblea della Lega Internazionale Antiproibizionista, dei Parlamentari per l'Azione Antiproibizionista per 'La riforma antiproibizionista delle convenzioni dell'Onu sulle droghe' il 15 e 16 ottobre, sino all'appuntamento del prossimo 21 settembre con la 'Giornata Mondiale di Lotta Gandhiana - Nonviolenta, Per la libertà e la democrazia anche in Vietnam'."Abbiamo assicurato - ha detto il leader radicale in conclusione - attraverso i nostri siti, attraverso mail e lettere, una presenza in oltre 95 paesi, abbiamo il sostegno di oltre 120 parlamentari europei.

Gli obiettivi di sabato hanno nomi e cognomi, quelli di persone che vanno salvate dalle carceri vietnamite, quelli dei Montagnard e di tutte le minoranze religiose, oppresse dal regime comunista vietnamita.

Chiediamo che il Vietnam cessi queste persecuzioni".

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