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Gli islamo-progressisti di Francia non si sognerebbero di difendere il diritto di velo per un'insegnante, dopo che hanno incentrato la loro campagna "antiproibizionista" in favore delle minorenni mussulmane sul principio che è l'istituzione che deve essere laica, non gli utenti dell'istituzione.Che poi, assicura Chardott Djavann, l'autrice franco-iraniana del pamphlet intitolato "Bas les voiles!", giù i veli, non c'è neppure bisogno di scomodare la laicità per mettere al bando il velo islamico fra le minorenni, e non solo a scuola.
Ma tutto questo Michele Serra non lo sa.
Ma tutto questo Michele Serra non lo sa.
