21 FEB 2001

Ciclo Rifiuti: Audizione di Bordon sui tempi di emanazione del decreto ministeriale sui rifiuti pericolosi

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 11 min
Player
Commissione Ciclo Rifiuti: Audizione di Willer Bordon, Ministro dell'ambiente sulle problematiche riguardanti il decreto ministeriali sui rifiuti pericolosi e sui tempi necessari alla sua emanazione; Seguito dell'esame della proposta di documento sulle tecnologie relative allo smaltimento dei rifiuti ed alla bonifica dei siti contaminati (relatore: senatore Franco Asciutti.

Registrazione audio di "Ciclo Rifiuti: Audizione di Bordon sui tempi di emanazione del decreto ministeriale sui rifiuti pericolosi", registrato mercoledì 21 febbraio 2001 alle 00:00.

La registrazione audio ha una durata di
1 ora e 11 minuti.

leggi tutto

riduci

  • Presidente

    Il Presidente invita il Ministro a prendere la parola, in particolare sulle problematiche riguardanti il decreto ministeriale sui rifiuti pericolosi e sui tempi necessari alla sua emanazione; chiede anche di esprimere valutazioni sulla classificazione dei rifiuti da impianti di cogenerazione che utilizzano il tar (catrame) come combustibile; chiede infine maggiori specificazioni sull'attuazione del «decreto Ronchi».<br> <strong>Indice degli interventi</strong><br>La seduta comincia alle 13h45<br>Presidenza del Presidente <strong>Massimo Scalia</strong><br> Audizione di Willer Bordon, Ministro dell'ambiente
    0:00 Durata: 6 min 59 sec
  • Relazione di Willer Bordon, Ministro dell'ambiente - interviene più volte il Presidente

    Willer Bordon fa presente che è stato predisposto lo schema di regolamento per il recepimento della direttiva comunitaria 99/31 in materia di discariche: è prevedibile che sarà emanato entro il 16 luglio prossimo, termine ultimo stabilito dalla direttiva. <br>Precisa che lo schema di decreto ministeriale per i rifiuti pericolosi è stato trasmesso alla Commissione europea il 1° dicembre 1999 per acquisire il prescritto parere, di cui alla direttiva 75/442: ciò perchè le norme tecniche sul recupero dei rifiuti pericolosi non possono essere adottate dagli Stati membri senza il preventivo parere favorevole dell'apposito comitato. Nella prossima riunione del comitato, prevista per il 28 marzo prossimo, la Commissione europea dovrebbe porre all'ordine del giorno e presentare la propria posizione in merito, che alla luce di quanto concordato dovrebbe essere favorevole all'adozione del decreto ministeriale.<br>Quanto al tar, si sofferma sulle caratteristiche tecniche e sui processi di lavorazione, specificando che la nuova lista dei rifiuti approvata con la decisione comunitaria 2000/532 chiarisce la classificazione e lo inquadra nell'elenco dei rifiuti pericolosi. Le scorie e le ceneri prodotte dal tar debbono essere classificate come rifiuto pericoloso se dalla caratterizzazione analitica in funzione delle modalità operative di gestione dell'impianto risultino possedere le caratteristiche di pericolosità di cui alla predetta decisione comunitaria: in definitiva, un rifiuto che possiede le caratteristiche di pericolosità previste dalle decisioni comunitarie deve essere classificato rifiuto pericoloso dai singoli Stati.<br> <br>
    0:06 Durata: 10 min 7 sec
  • Fausto Giovanelli, senatore (DS)

    Il senatore Fausto Giovannelli rinvia la domanda ad una sede più pertinente.<br> <br>Quesiti e considerazioni dei Commissari
    0:17 Durata: 1 min 14 sec
  • Franco Gerardini deputato (DS-U) - Presidente

    0:18 Durata: 1 min 45 sec
  • Giuseppe Specchia, senatore (AN)

    Giuseppe Specchia chiede notizie sulle procedure riguardanti le aree dichiarate a rischio ambientale, per le quali sono già stati predisposti i piani di risanamento; se poi a tali piani debbono seguire ulteriori piani particolareggiati, il tempo necessario per giungere alla conclusione si allarga a dismisura. Domanda se per l'area brindisina il Ministero dell'ambiente intenda procedere con le stesse modalità di Porto Marghera.<br> <br>
    0:20 Durata: 2 min 58 sec
  • Roberto Lasagna, senatore (FI)

    Roberto Lasagna fa innanzitutto riferimento all'audizione svolta nei mesi scorsi dal sostituto procuratore dottor Franz, che ha illustrato anche facendo ricorso a proiezioni video la situazione relativa alla discarica di Pitelli negli ultimi quarant'anni: emerge un disastro ambientale di dimensioni enormi, che riguarda un'area molto vasta, in cui risiedono circa 200 mila persone. Successivamente il procedimento giudiziario è stato trasmesso ad un altro magistrato della procura di La Spezia, essendo stato trasferito il dottor Franz presso il tribunale di Genova.<br>Ricorda che l'area di Pitelli è stata inclusa fra i siti che prioritariamente saranno oggetto di procedimenti di bonifica: il Governo deve adottare al più presto tutti i possibili atti affinchè la questione giunga a soluzione ed in particolare deve appurare i motivi per i quali in un così lungo arco temporale non si è proceduto da parte degli organi giudiziari. <br>
    0:23 Durata: 6 min 38 sec
  • Giovanni Iuliano, senatore (DS)

    Giovani Iuliano esprime preoccupazione per la grave emergenza manifestatasi in Campania nel ciclo dei rifiuti: la Commissione ha affrontato più volte la questione, con missioni e sopralluoghi, ma ancora non si è giunti a soluzioni soddisfacenti, con grave pericolo fra l'altro per la salute pubblica.<br>Alcune regioni, quali l'Umbria e l'Emilia Romagna, hanno espresso disponibilità a risolvere temporaneamente le necessità dello stoccaggio dei rifiuti e di questo va dato loro atto: non è però il modo per risolvere il problema, sia per ragioni sanitarie che per i costi enormi che debbono essere affrontati.<br>Ritiene che il Governo, ed in particolare i Ministri Bianco e Bordon, debba adottare tutte le misure che possano valere a rimediare alla grave situazione attuale: in tal modo, si renderà anche difficoltosa l'azione delle organizzazioni criminali, che più volte in passato hanno dimostrato interesse al business derivante dai rifiuti.<br>Fatto riferimento alle aree campane maggiormente in crisi, precisa che deve essere posta dal Governo la massima attenzione anche in ordine alla situazione di crisi ambientale nell'area del fiume Sarno.<br> <br>
    0:29 Durata: 5 min 27 sec
  • Presidente

    Il Presidente, fatto cenno all'intervento svolto dal Ministro Bordon nel corso del seminario organizzato dalla Commissione sui sistemi di rilevazione e controllo svoltosi lunedì scorso, ritiene che anche per l'area di Brindisi si può ragionenolmente pensare che gli agenti cancerogeni derivanti dai rifiuti industriali possano aver intaccato la falda acquifera, con grave pregiudizio per la salute della popolazione. <br>Per quanto riguarda la Campania, deve sottolineare l'estrema difficoltà di localizzazione degli impianti, anche quelli di vagliatura e di compostaggio, a causa della netta opposizione dimostrata dalle popolazioni interessate: poichè si pongono anche problemi di efficienza della struttura commissariale, ricorda che nel documento XXIII n. 52, approvato il 21 dicembre scorso, la Commissione invita il Governo a valutare attentamente gli atti posti in essere dai commissari delegati all'emergenza rifiuti, soprattutto quando il commissariamento si protrae, come in Campania, da ben sette anni.<br> <br>
    0:35 Durata: 3 min 21 sec
  • Franco Gerardini, deputato (DS-U)

    Franco Gerardini accoglie favorevolmente le notizie fornite dal Ministro Bordon sulla prossima emanazione del decreto relativo ai rifiuti pericolosi; auspica che ciò avvenga anche per l'attuazione dell'articolo 18 del «decreto Ronchi» e chiede se il Ministero dell'ambiente abbia assunto una posizione specifica nei confronti della DG 11 comunitaria riguardo al trattamento degli imballaggi, tema trattato del documento della Commissione XXIII n. 36, approvato il 21 ottobre 1999.<br> <br>
    0:38 Durata: 4 min 48 sec
  • Replica di Willer Bordon

    Willer Bordon risponde diffusamente ai quesiti formulati, precisando che le somme destinate alla bonifica dei siti industriali in Puglia raggiungono l'importo di circa 100 miliardi, di cui la maggior parte andranno all'area di Brindisi. Assicura che il Governo in generale, ed il Ministero dell'ambiente in particolare, porranno la massima attenzione nel valutare gli atti ed i comportamenti tenuti dalle strutture commissariali per l'emergenza rifiuti nelle regioni meridionali; quella campana è una sitazione che presenta aspetti drammatici e che oltrepassa addirittura lo stesso concetto di emergenza, anche perchè l'opposizione delle popolazioni locali a qualsivoglia impianto di trattamento dei rifiuti impedisce un approccio logico ai problemi. <br>Condivide le preoccupazioni espresse dal senatore Lasagna riguardo alla grave situazione ambientale dell'area di Pitelli e ritiene che anche il Ministero della giustizia dovrà svolgere le opportune indagini per appurare eventuale responsabilità nel passato: avverte che nei prossimi giorni sarà approvato il piano generale delle bonifiche, con 90 miliardi destinati alla Liguria, di cui la maggior parte andrà all'area di Pitelli. E' in corso l'istruttoria nazionale sul risanamento, nonchè le azioni di messa in sicurezza ed il piano di caratterizzazione per comprendere la natura dei materiali presenti nella discarica. <br>Fornisce infine notizie sulle terre di scavo, nonchè sul decreto relativo all'assimilazione dei rifiuti speciali ai rifiuti solidi urbani.<br> <br>
    0:43 Durata: 17 min 49 sec
  • Roberto Lasagna, senatore (FI)

    Roberto Lasagna ribadisce l'invito al Governo ad adottare decisioni rapide riguardo all'area di Pitelli, per soddisfare fra l'altro le richieste della cittadinanza, che per quarant'anni non hanno trovato risposta.<br> <br>Presidenza del Vicepresidente Giuseppe Specchia
    1:01 Durata: 4 min 41 sec
  • Replica di Willer Bordon, seguito

    Willer Bordon ribadisce al senatore Lasagna ed alla Commissione che si adopererà in tutti i modi affinchè si faccia luce sulla situazione riguardante l'area di Pitelli. Avverte che invierà alla Commissione una documentazione scritta per integrare le risposte fornite nell'odierna seduta.<br> <br>
    1:05 Durata: 2 min 58 sec
  • Presidente

    Il Presidente ringrazia il Ministro Bordon e lo congeda, auspicando che le intenzioni testè manifestate trovino al più presto attuazione.<br> <br>
    1:08 Durata: 19 sec
  • Presidente

    Il Presidente invita il relatore a prendere la parola, anche tenendo conto delle proposte emendative finora presentate.<br> <br> Seguito dell'esame della proposta di documento sulle tecnologie relative allo smaltimento dei rifiuti ed alla bonifica dei siti contaminati (relatore: senatore Franco Asciutti
    1:09 Durata: 1 min 14 sec
  • Relazione di Franco Asciutti, senatore (FI)

    Franco Asciutti giudica assai complesso il testo del documento, che ha richiesto un lavoro approfondito; si dichiara disponibile ad esaminare ogni proposta di modifica che sarà predisposta dai Commissari.<br>Ritiene che, essendosi protratta oltre il previsto l'odierna seduta, il seguito dell'esame possa essere rinviato a domani.<br> <br>
    1:10 Durata: 36 sec
  • Presidente

    Il Presidente ritiene che, se non vi sono obiezioni, possa essere accolta la richiesta del relatore.<br>La seduta termina alle 15h15 <br>
    1:10 Durata: 21 sec