Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.
Roma, 2 febbraio 2004 - Consueto appuntamento serale con Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani per fare il punto sugli avvenimenti della giornata politica e radicale.
La puntata si apre parlando dell'attualità transnazionale dei radicali: il PRT interverrà infatti al grande appuntamento sudafricano del World Movement for democracy.
Matteo Mecacci, che partecipa a questo evento è collegato con la trasmissione.
Mecacci fornisce ampi dettagli sull'evento; la fondazione americana che ha indetto questo convegno ha l'obiettivo della promozione della democrazia nel mondo.
Questa è la … terza assemblea generale del movimento, che si svolge a Durban in Sud Africa, e le organizzazioni che vi partecipano hanno nella loro agenda i paesi che peggio si comportano dal punto di vista dei diritti umani.
Oltre al rappresentante del Dalai Lama, sono presenti rappresentanti di molti gruppi dissidenti e organizzazioni impegnate con il PRT sulla Community of democracies.
L'obiettivo prioritario è quello della costituzione all'interno delle Nazioni Unite di un gruppo di paesi democratici; si vuol far in modo che il fondo monetario internazionale vincoli i propri finanziamenti ai governi ed ai paesi in via di sviluppo a concreti passi verso le libertà civili dei cittadini.
Cosa importante è che il tipo di approccio alle tematiche di politica internazionale che si affronteranno in questa sede è non ideologicamente antiamericano.
La discussione con Mecacci poi si focalizza sulla presenza radicale al convegno e le sue motivazioni: una richiesta ai paesi democratici di dare segnali politici molto più concreti nelle sedi deputate, come la commissione sui diritti umani.
Termina quindi sui temi affrontanti nell'intervento pronunciato da Matteo Mecacci, in particolare sulle regole che dovrebbero essere alla base dei paesi appartenenti alla Community of democracies.Capezzone passa poi all'attualità radicale italiana, cominciando dalla vittoria di Lucio Bertè.
Sono ancora in sciopero della fame Rita Bernardini e Federico Valerio, che attendono risposte che ancora non vi sono.
È pure in sciopero Olivier Dupuis, al quale si sono uniti 145 deputati europei; Olivier ha anche incontrato la sottosegretaria agli esteri Margherita Boniver.
Il leader radicale chiude infine con l'attualità italiana: le dichiarazioni dell'Annunziata e le repliche ad esse.
Pone infine l'accento sugli ultimi importanti speciali realizzati da Adriano Angelini e Federico Punzi, dello staff di radioradicale.it, su Soros ed i Neo-cons.
In chiusura ricorda lo 06/6826 per iscriversi ai vari soggetti radicali.
Tra le interviste proposte, quella di Giovanna Reanda con l'Ambasciatore Mario Scialoja, che dirige la sezione italiana della Lega musulmana mondiale, sul pellegrinaggio alla Mecca e il rito della lapidazione, e quella a Silvio di Francia di Emilio Targia, sullo stato delle iniziative assunte circa la vicenda Sofri.I siti citati nella trasmissione: il World Movement for democracy; il blog di Matteo Mecacci; Gli speciali di radioradicale.it.
La puntata si apre parlando dell'attualità transnazionale dei radicali: il PRT interverrà infatti al grande appuntamento sudafricano del World Movement for democracy.
Matteo Mecacci, che partecipa a questo evento è collegato con la trasmissione.
Mecacci fornisce ampi dettagli sull'evento; la fondazione americana che ha indetto questo convegno ha l'obiettivo della promozione della democrazia nel mondo.
Questa è la … terza assemblea generale del movimento, che si svolge a Durban in Sud Africa, e le organizzazioni che vi partecipano hanno nella loro agenda i paesi che peggio si comportano dal punto di vista dei diritti umani.
Oltre al rappresentante del Dalai Lama, sono presenti rappresentanti di molti gruppi dissidenti e organizzazioni impegnate con il PRT sulla Community of democracies.
L'obiettivo prioritario è quello della costituzione all'interno delle Nazioni Unite di un gruppo di paesi democratici; si vuol far in modo che il fondo monetario internazionale vincoli i propri finanziamenti ai governi ed ai paesi in via di sviluppo a concreti passi verso le libertà civili dei cittadini.
Cosa importante è che il tipo di approccio alle tematiche di politica internazionale che si affronteranno in questa sede è non ideologicamente antiamericano.
La discussione con Mecacci poi si focalizza sulla presenza radicale al convegno e le sue motivazioni: una richiesta ai paesi democratici di dare segnali politici molto più concreti nelle sedi deputate, come la commissione sui diritti umani.
Termina quindi sui temi affrontanti nell'intervento pronunciato da Matteo Mecacci, in particolare sulle regole che dovrebbero essere alla base dei paesi appartenenti alla Community of democracies.Capezzone passa poi all'attualità radicale italiana, cominciando dalla vittoria di Lucio Bertè.
Sono ancora in sciopero della fame Rita Bernardini e Federico Valerio, che attendono risposte che ancora non vi sono.
È pure in sciopero Olivier Dupuis, al quale si sono uniti 145 deputati europei; Olivier ha anche incontrato la sottosegretaria agli esteri Margherita Boniver.
Il leader radicale chiude infine con l'attualità italiana: le dichiarazioni dell'Annunziata e le repliche ad esse.
Pone infine l'accento sugli ultimi importanti speciali realizzati da Adriano Angelini e Federico Punzi, dello staff di radioradicale.it, su Soros ed i Neo-cons.
In chiusura ricorda lo 06/6826 per iscriversi ai vari soggetti radicali.
Tra le interviste proposte, quella di Giovanna Reanda con l'Ambasciatore Mario Scialoja, che dirige la sezione italiana della Lega musulmana mondiale, sul pellegrinaggio alla Mecca e il rito della lapidazione, e quella a Silvio di Francia di Emilio Targia, sullo stato delle iniziative assunte circa la vicenda Sofri.I siti citati nella trasmissione: il World Movement for democracy; il blog di Matteo Mecacci; Gli speciali di radioradicale.it.
leggi tutto
riduci
