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Roma, 5 aprile 2002 Capezzone apre la puntata con gli aggiornamenti sullo sciopero della sete di Marco Pannella, facendo la carrellata dei giornali che domani pubblicheranno delle pagine pubblicitarie su questa iniziativa e mettendo in risalto l'iniziativa e l'appello de Il Foglio.
Informa che mercoledì 7 aprile si terrà un convegno presso Palazzo Marino organizzazione Civiltà e certezza del diritto citandone alcuni partecipanti.
Passa poi alle reazioni politiche sull'iniziativa di Pannella, cominciando da quella del ministro Castelli, che è negativa, e quelle positive di altri esponenti … politici.
Intanto nessun segnale perviene dal Quirinale e dal governo.
Capezzone parla quindi del prossimo Porta a Porta, che non vedrà ospite Pannella, dandone un giudizio del tutto negativo; riporta le dichiarazioni di Giulietti, componente della Vigilanza Rai, il cui presidente Petruccioli ha chiesto a Vespa i motivi del mancato invito di Pannella.
Legge quindi, nelle agenzie, le asserzioni di Castelli.
Restano infine due posizioni da valutare: cosa dirà e farà il Presidente del Consiglio, ed i passi che compirà il Presidente della Repubblica e se eserciterà o meno quel potere che gli appartiene.
Informa che mercoledì 7 aprile si terrà un convegno presso Palazzo Marino organizzazione Civiltà e certezza del diritto citandone alcuni partecipanti.
Passa poi alle reazioni politiche sull'iniziativa di Pannella, cominciando da quella del ministro Castelli, che è negativa, e quelle positive di altri esponenti … politici.
Intanto nessun segnale perviene dal Quirinale e dal governo.
Capezzone parla quindi del prossimo Porta a Porta, che non vedrà ospite Pannella, dandone un giudizio del tutto negativo; riporta le dichiarazioni di Giulietti, componente della Vigilanza Rai, il cui presidente Petruccioli ha chiesto a Vespa i motivi del mancato invito di Pannella.
Legge quindi, nelle agenzie, le asserzioni di Castelli.
Restano infine due posizioni da valutare: cosa dirà e farà il Presidente del Consiglio, ed i passi che compirà il Presidente della Repubblica e se eserciterà o meno quel potere che gli appartiene.
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