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Roma, 14 giugno 2004 La puntata è dedicata all'illustrazione dei risultati delle elezioni europee.
Capezzone ricapitola le percentuali e i seggi assegnati in base a queste.
Parla poi della polemica di Fassino sulle proiezioni della Nexus.
Per ciò che riguarda il governo, afferma che l'unico e il vero sconfitto è Berlusconi, mentre la coalizione di governo tiene.
Il centro sinistra va molto meglio rispetto a Forza Italia, ma non trionfa; ha invece un nettissimo successo nelle amministrative.
Per quanto riguarda l'Europa, il dato importante è l'astenzionismo; Capezzone passa quindi ad esaminare i … risultati inglesi.
Tornando all'Italia, legge il comunicato di Berlusconi, criticando le sue affermazioni sulla par condicio nella campagna elettorale.
Legge poi le affermazioni di Prodi, relative al risultato del listone.
«Non ci convince il trionfalismo ulivista, afferma, mentre nel Polo c'è la tentazione preoccupante di dire che va tutto bene».
Capezzone viene infine al risultato dei radicali che è anche il frutto di una campagna elettorale segnata dall'illegalità.
Questo responso è un motivo di più per portare avanti la battaglia sul referendum e sulle lotte nazionali e transnazionali.
Capezzone ricapitola le percentuali e i seggi assegnati in base a queste.
Parla poi della polemica di Fassino sulle proiezioni della Nexus.
Per ciò che riguarda il governo, afferma che l'unico e il vero sconfitto è Berlusconi, mentre la coalizione di governo tiene.
Il centro sinistra va molto meglio rispetto a Forza Italia, ma non trionfa; ha invece un nettissimo successo nelle amministrative.
Per quanto riguarda l'Europa, il dato importante è l'astenzionismo; Capezzone passa quindi ad esaminare i … risultati inglesi.
Tornando all'Italia, legge il comunicato di Berlusconi, criticando le sue affermazioni sulla par condicio nella campagna elettorale.
Legge poi le affermazioni di Prodi, relative al risultato del listone.
«Non ci convince il trionfalismo ulivista, afferma, mentre nel Polo c'è la tentazione preoccupante di dire che va tutto bene».
Capezzone viene infine al risultato dei radicali che è anche il frutto di una campagna elettorale segnata dall'illegalità.
Questo responso è un motivo di più per portare avanti la battaglia sul referendum e sulle lotte nazionali e transnazionali.
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