Notiziario del 23 luglio 2004

<br><strong>Indice </strong><p><strong>Dalla mezzanotte del 15 luglio Rita Bernardini e Daniele Capezzone sono in sciopero della fame.</strong> E' una iniziativa - preannunciata con una lettera aperta inviata ai vertici Rai, alla Vigilanza, ai direttori di tutti i TG all'autorità sulle comunicazioni - che i radicali hanno intrapreso per segnalare ancora una volta lo scandalo della informazione mancata sui temi - centrali da mesi - della ricerca e della fecondazione assistita, su cui da tre mesi e' in corso una campagna politica e una raccolta di firme per un referendum. Oggi è il nono giorno di sciopero della fame - ieri Capezzone e Bernardini hanno tenuto una conferenza stampa insieme a Marco Cappato e a Michele De Lucia. Da ieri inoltre è iniziato il primo week end di raccolta firme straordinaria, con referendum days in molte città italiane. Ma oltre alle firme raccolte. Sentiamo Daniele Capezzone per un punto della situazione.

<br>Oltre a Rifondazione Comunista, allo Sdi, al Nuovo Psi, all'Italia dei Valori di Di Pietro, ai comunisti italiani con Maura Cossutta, a molti esponenti degli altri partiti, ad impegnarsi per raccogliere le firme per il referendum in questi giorni è stato il settore dei poteri locali della Uil, che raccoglie molte decine di migliaia di iscritti negli enti locali e negli ospedali. Continueremo ad ascoltare esponenti locali di questi partiti e movimenti per capire quante firme stanno raccogliendo. Oggi vogliamo sentire come sta andando in Toscana, e lo facciamo con l'aiuto di Giuliano Fedeli, coordinatore regionale di Italia dei Valori in questa regione ed assessore al comune di Piombino

<br><strong>Del tema referendum e legge sulla fecondazione assistita sta discutendo molto vivacemente la Margherita di Rutelli.</strong> Dalle colonne del quotidiano Europa infatti in questi giorni ci sono state prese di posizione, nettamente contrarie a qualsiasi ipotesi di modifica della legge oppure nettamente favorevoli. Una delle prese di posizione più nette è stata quella di Marco Olivetti, che ha sostenuto che il referendum è una anomalia tutta italiana e che ha parlato di «darwinismo e liberismo etico» alludendo a chi vuole semplicemente la libertà di scienza e di ricerca. Di questo dibattito Alessio Falconio ha parlato con due parlamentari della margherita stessa. Il primo è Pierluigi Mantini

<br><strong>E' slittato a questa mattina - le 15 in Italia - il voto dell'Ecosoc, il consiglio economico e sociale delle nazioni unite, sulla richiesta del regime del Vietnam di espellere il Partito Radicale Transnazionale</strong>, che gode all'Onu dello status consultivo di Ong di primo grado. Ne parleremo con Matteo Mecacci e Marco Perduca nel corso della giornata. Della richiesta da parte del regime vietnamita di espulsione del Partito Radicale Transnazionale dalle Nazioni Unite abbiamo parlato con il senatore della Margherita Alessandro Battisti - lo ha intervistato Claudio Landi .

<br><strong>Ieri il Parlamento Europeo ha dato il via libera al Presidente della Commissione Europea Barroso</strong>, con oltre 400 voti favorevoli. Sentiamo l'intervento che Emma Bonino ha fatto ieri in aula

<br>Dopo l'elezione di Barroso David Carretta ha chiesto un commento a Marco Pannella

<br><strong>Sempre ieri a Strasburgo un gruppo di parlamentari di tutto il centrosinistra ha posto di nuovo la questione dei media e del pluralismo dell'informazione</strong>, sollecitando tra l'altro la commissione europea a modificare la direttiva sulla televisione senza frontiere. Alla conferenza stampa c'erano tutti, da Lilli Gruber a Michele Santoro, da Giulietto Chiesa a Massimo D'Alema a Fausto Bertinotti. A Maurizio Turco, coordinatore della delegazione della Lista Bonino al parlamento europeo, David Carretta ha chiesto un giudizio su questa iniziativa

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