Palermo 26 marzo 2001 - Documento audiovideo dell'intervento di Marco Pannella presso il Centro Televisivo Palermo, in occasione della sua visita in Sicilia.
Il leader storico dei Radicali rinnova le dure critiche al sistema politico italiano, superando la distinzione fittizia tra prima e seconda Repubblica e paragonando lo scontro politico alla guerra tra due cosche espressione di un unico sistema di potere: "la nostra è una Repubblica caratterizzata dall'avicendarsi di palermitani e corleonesi".
Secco anche il giudizio sulla Corte Costituzionale, "suprema cupola della mafiosità … partitocratica".
Non può infine mancare dalla riflessione pannelliana il tema della laicità dello stato e della libertà scientifica, minacciate dal ruolo vieppiù politico della Curia romana.
"Quando la Chiesa si occupa di religiosità - questa l'osservazione di Marco Pannella -va guardata con enorme rispetto ed interesse.
Quando agisce come un potere mondano e pretende di dettare legge combina delle tragedie".
Il leader storico dei Radicali rinnova le dure critiche al sistema politico italiano, superando la distinzione fittizia tra prima e seconda Repubblica e paragonando lo scontro politico alla guerra tra due cosche espressione di un unico sistema di potere: "la nostra è una Repubblica caratterizzata dall'avicendarsi di palermitani e corleonesi".
Secco anche il giudizio sulla Corte Costituzionale, "suprema cupola della mafiosità … partitocratica".
Non può infine mancare dalla riflessione pannelliana il tema della laicità dello stato e della libertà scientifica, minacciate dal ruolo vieppiù politico della Curia romana.
"Quando la Chiesa si occupa di religiosità - questa l'osservazione di Marco Pannella -va guardata con enorme rispetto ed interesse.
Quando agisce come un potere mondano e pretende di dettare legge combina delle tragedie".
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