10 LUG 2001

Assemblea romana della Margherita

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Roma, 10 luglio 2001 - Francesco Rutelli è intervenuto all'Assemblea romana della Margherita convocata all'immediata vigilia dell'assemblea nazionale per avviare il processo di costituzione del soggetto politico unico.

Il leader dell'Ulivo ha individuato "tre obiettivi principali: Ulivo, Margherita e ricostruzione della sinistra" per la creazione di un'opposizione "forte ma non gridata".

Si tratta di costruire un percorso unitario, secondo quanto esposto da Rutelli, basato sulla "capacità di sintesi tra tradizioni e spinte innovative che provengono dalla società civile" in particolare su
temi fondamentali per "il futuro dell'uomo" quali la bioetica e la globalizzazione.La bioetica "Sulla bioetica, anche se a qualcuno potrà non piacere, penso che noi dobbiamo formare una nostra posizione politica che poi consenta l'esercizio della libertà di coscienza sui grandi temi del futuro".

Così il leader della Margherita ha ribadito l'importanza di sviluppare un pensiero comune che sia "dalla parte della scienza, dell'innovazione tecnologica" per quanto concerne tematiche ormai all'attenzione di tutti.

La bioetica, infatti, non è più una questione che possa essere solo consegnata alla libertà di coscienza perché è necessario porsi "il problema di un confine di responsabilità che le leggi non possono non disciplinare perché altrimenti la legge della giungla, la legge del profitto e la legge del cinismo finiscono per prevalere.

Quindi uno dei temi che dobbiamo affrontare è proprio quello dei limiti etici, ambientali, legati al futuro dell'uomo che riguardano una formazione politica che si pone l'obiettivo di governare nel futuro".

Rutelli ha sottolineato di non voler "operare una distinzione tra credenti e laici proprio perché è il momento di una posizione laica" su tematiche inerenti la bioetica, appunto, la globalizzazione e l'ambiente, che devono essere affrontate avendo in mente un disegno politico chiaro e di ampio respiro.

Il G8, globalizzazione e ambiente Il leader della Margherita ha quindi fatto riferimento al G8 di Genova e ha ribadito l'invito a manifestazioni senza violenza, "spero nessuno voglia compiere dei gesti di violenza", che annullerebbero la portata del messaggio del movimento antiglobal, condivisibile in alcuni punti quali l'importanza di maggiore democrazia nei processi decisionali su questioni che riguardano il futuro, come l'ambiente.

A tal proposito, l'ex sindaco di Roma ha affermato che gli italiani non condividono la linea politica della nuova amministrazione americana in tema di ambiente e "ora in Italia si comincia a capire l'importanza dell'affossamento del Protocollo di Kyoto, anche perché le trombe d'aria, senza fare della facile ironia su dove si è verificato questo evento meteorologico, non ci sono mai state" Per l'Ulivo una cabina di regia unitaria Se la sinistra dovrà iniziare a porre queste tematiche al centro della sua linea politica è però fondamentale che si ricostruisca un centrosinistra unitario e che quindi si risolva positivamente la crisi interna ad una delle due gambe dell'Ulivo.

"Non dobbiamo fare dell'Ulivo - ha sostenuto Rutelli - un super partito ma avere una cabina di regia unitaria, per cui è necessario tra l'altro che si risolva positivamente la crisi interna ai Ds".

La Margherita "si occuperà di temi etici, della globalizzazione, si occuperà di libertà".Sotegno a Rutelli da Veltroni e Marini  Anche il sindaco di Roma, Valter Veltroni, ha focalizzato il suo intervento sulla necessità di attuare un "processo unitario" che però dovrà essere "illuminato da un'unità più grande, quella della coalizione".

Franco Marini ha affermato che "è una necessità assoluta" che il centrosinistra riconosca in Rutelli "un leader visibile che riesca a trascinare quell'elettorato anche fuori dal circuito dei partiti" è una necessità assoluta in Italia come altrove. .

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