Durante il processo sono stati trattati i seguenti argomenti: Cosa Nostra, Mafia, Maxiprocesso.
È possibile scaricare il file dell'audio integrale nelle prime 3 settimane dalla pubblicazione di questo processo cliccando sull'apposita icona download.
Rubrica
Commissione
15:30
15:30
15:30
9:15 - Roma
10:00 - Roma
11:00 - Roma
14:00 - Roma
14:30 - Evento online
15:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
9:30 - Bergamo
avvocato
professore
Prego signora possiamo cominciare
Si dà atto che sono presenti tutti i simboli detenuti a eccezione di quelli che hanno fatto pervenire dichiarazione di Trepuzzi degli imputati a piede libero di quelli agli arresti domiciliari sono oggi presenti
Battaglia Antonino Battaglia Giuseppe Brusca Giovanni
Capizzi Benedetto Chiara Carrer Salvatore Corona Orazio le notti Giuseppe
Di Pasquale e Giovanni
Mentre nevica Domenico finanza di Gaetano Renza Vincenzo da Giuseppe
Mordashov Giovanni Lo Iacono Andrea
Rinardo Giovanni spetta a Filippo
La mia Filippo Pace Giuseppe lanciatore Domenico
Avvocato Salvatore Scalia Giuseppe schiavo Carlo Spadaro Antonino Spadaro Giuseppe Tagliavia al rientro quindi averlo Vincenzo
Dato che i segmenti imputate oggi non sono acquisito difensore di fiducia perché assente
Volando Luca
Con una giovane Cucuzza tatuatore chimera Vittorio Cangialosi Giovanni Lombardi tendevano a Berlino dottore ma turco Salvatore
Questi tipo Giovanna L. ventisette Prestitempo Girolamo presso posando Mandello Menaggio acquistate Salvatore Ferraro Giuseppe Ricciardello Giuseppe Trapani Nicolò
Pratica Giovanni dalla via Giuseppe manca dove Giuseppe
Bistrot Giovanni Lombardo Sebastiano Arcoleo Vincenzo Badalamenti e non ho capito per il
Verteva Giuseppe Bonura Francesco Geraci Antonino Scialabba giusto spiega Giuseppe D'Amico Baldassarre dalla mia Giuseppe nasce dal prego Boccaccio Giuseppe di mantenere un cortese silenzi poca Salvatore Mangione Antonino mazzata Gaetano
A San Giuseppe Agate Mariano do di Salvatore abbazia Giuseppe
Previsto dal beve scappa Giovan Battista peggio Francesco Paolo legge Giuseppe Salvatore Martello Biagio fardello pariordinate Giacomo Di Pace Giuseppe mine significherebbe ad Antonino Zanica Emanuele
Marcora Vincenzo Paglia Salvatore Sinagra Francesco Bonomo Angelo Mario Catalano nostre chimera Vittorio De Gregorio Francesco Di Gregorio che trarne Antonino che risponde al vero perché Giovanni Marchese Mario Messina Eduardo Milano Nunzio Randazzo Salvatore questo Salvatore prese Francesco Capizzi Breton la conoscevano in albergo economico noi abbiamo Salvatore Pagliotto Tommaso profeta Salvatore Abategiovanni Abate Giuseppe di cui sette cinquantadue Salvo Ignazio Pettenati per deferenza Vincenzo patologica Francesco uniti Giuseppe Ricciardi Giacomo Sangiorgi viaggiano robot Vito Campanella crocefisso avverando omogeneo di comodato Giacomo Pullarà Ignazio Maria Filippo Lucchese Giuseppe
Serra Carlo curabili col concetto cucina vice Antonio Messina Pietro le otto Gioacchino borghese perché siano Girolamo Di più Di Pietro faceva Salvatore Minardo Giovanni serata Pietro giurano Salvatore Scalia Giuseppe Battaglia Antonino
Sull'ascensore Abruzzo Mario Spadaro disapprova della Pietro
Fasce l'Antonino davanti al suo popolo fra Giovanni Pace Giuseppe De Leo Vincenzo presa Antonietta battito parole Nicola passa Giuseppe
Alfano Pietro vittore Giuseppe
Spataro Antonino Spadaro Tommaso
Risolte generando cerchio Francesco Bontate Giovanni Catanzaro Francesco De Rosa Vincenzo Costantino Antonino una vittoria va scemando i nordici giovane credo Giuseppe Gagliano vigile corrotto del cinquantadue avanti avvocato La Rosa Angelo lo faccio parte portano Antonino Pace Giuseppe Presidente Boni volativa Ferrero turismo fazioso Giuseppe Ferro Giuseppe Amato Federico Bricolo Salvatore Costantino Antonino via Giuseppe Cannizzaro Umberto Gasperini Francesco fidanzati Gaetano Di Carlo Andrea Matranga Gioacchino Napoli Stefano
Tenero Vincenzo lamentando i nove vengono pizzicato Giacomo Benante Michele Calista Gaetano Lo Iacono giovane giocatore Poliziano affarone Nicola pathos Antonino
Buscemi Salvatore Spadaro Francesco cinquantotto devo Giuseppe Zanca Giovanni quarantuno tante Pietro trentotto cammina Giachino Matranga Giovanni
Al Fava pietra Cusimano Giovanna Di Marco Salvatore Piras mano erano riservati Carlo pittore Giuseppe
Così parla Giovanni Perino Giovanni Virna bicchiere IRNA Salvatore
Cambierà Gioacchino anche quest'altra cinquantotto il parroco dal ventisette restituito ci sono molti no Francesco Di Trapani Diego Valeri e Giuseppe Madonia Salvatore gravano un sapersi ritrovare Giovanni Milano promotore questi tipo Giovanni campane battito di fresco Onofrio Croce al feto lombardo Giovanni
Tito Benedetto fissate Salvatore Nicotra color trentatré
E sì che li Antonio finanziati Antonino Rapisarda Giovanni Mangano Giuseppe certo Francesco Ierna Michele
Alla loro storia di Giovanni Calogero migliora Carmela De Salvatore Faraci Roma tramite accettino
La movida da guerrigliero fallosa Angelo
Trapani Giovan Battista testa Vittorio i nervi a Giacomo
Molti storici Antonietta continua Michele Condorelli Domenico Cutolo Giovanni Nicoletti Vincenzo Profeta probatorie biondo Salvatore pittore Paolo Di Caccamo Benedetto poté Mario Lobato Sebastiano Scalia Giuseppe Pulito dirette mandano Giuseppe Tanca Pietro trentuno Corona Matteo
Charlie aprono Maurizio Nicotra Carmelo ricercarlo Giuseppe
Con Alfredo coro alpino presente bronzine Alessandro Brusca Giovanni Pace offre tutto c'è Domenico Mineo
Antonino pessimi poteva avere trentuno presso il prefetto Francesco prescritto prodotto detersione Francesco fatto Federica al cielo don quando il padre Giuseppe Lupo faro Maria
Di pace preferito Francesco moltissimi attraverso l'Andrea Salvatore Zanca Carmelo Salamone Nicolò Grazioli Sergio Chierchia Giacomo orario pittore con un razzo da questi prosa Del Piero di Leo Vincenzo Ficarra Giuseppe
I tre sconosciuti pascolo giovane Matranga Giovanni Palermo Luigi questi Filipponi Cova
Banca dove Domenico Vacca dove Giuseppe Sacconi Orazio ricoverato mesi Michele Profeta lo Salvatore
Versione giovani Vangelo mirato Giovanni
Greco Leonardo da pagare Guerinoni Antonino Provenzano Salvatore
Facoltà Carmelo di pace Giovanni
Lucchese Antonino Provenzano Bernardo cuore cavarcela per il fallo Francesco Piccolo Salvatore ma vittorie per l'antenna Caiano vittima quaranta e volevano Santoni nove Colapietro Maggioni colori cosa vedo solo da Carmelo Torres Orazio
Costantino Antonino prova Giovan Battista provoca Giuseppe Spadaro Tommaso soggetto perdendo Piero sono Maranto Dino Baldi Giuseppe certo Francesco Ferrara Francesco
Lo cerchio Regione buffa Vincenzo di posporre Giovanni
Combatto giovane sottotipo pace Stefano Pace Vincenzo l'otorino trovano Pietro De Sica venticinque tre se Giovanni Lo Cascio Castro sessantatré Lo Cascio Giovanni Taormina Giovanni
Ai quali è stato nominato difensore d'ufficio l'avvocato Vito Ganci
Di ufficio tre sì e l'avvocato pagano per Dell'Orto Lorenzo Durante firmware Piero con altri miti Ross
Ecco Nicolò Greco Salvatore ventiquattro barra costanti Dimitrios Micello santo non si incolpano scuotersi questi Francesco satira Mercurio Spataro Benedetto
Trentuno il ceo hanno esibito dai decorre Galiazzo Giuseppe dacché nota in quegli anni Giacinto
Scajola Salvatore agli organi Scarampo se Ganci Giuseppe aperti centoventisette Amato Baldassarre Bagarella Calogero persino Gianvittore Paton Salvatore certo Francesco Cauvin che ha un gatto dall'ufficio
Ho provato a che quinti di ufficio per contorno Salvatore Contorno Antonio Totti o Sebastiano perizie Pietro critica spiega Francesco Cobalchini se magari in centro
Avvocato Contini di ufficio perché al settore Stefano Buscetta Tommaso
Per la parte civile
Sono presenti gli avvocati
Video poco consona
Galasso giallo di Napoli abbia lecci Vincenzo Gervasi
Avvocato dello Stato nel caso Mancuso Giuseppe dal varrà Filippo Brucoli perché dal nome avvocato foto la marca avvocato Flick occupato bionde
L'avvocato Fazio
Difensore di parte civile per fare
Sono altresì presente le parti civile
Giuliano Leotta sindaco Leoluca Orlando
Ho dato Francesco sì Pubblico ministero che sul rogo intimidiscono venga revocata la contumacia dovesse non folle gesto non è stato mai interrogato fece la numero otto amico manager la numero Boffa vuole essere interrogato no prima segmenta posso avere un paio di giorni io vorrei parlare con la follia come fintanto che il presidente interpella
L'imputato buffa
Francesco
Chiedendogli se vuole essere interrogato del quale si revoca la contumacia in accoglimento della richiesta del Pubblico Ministero poterlo dichiara
Che desidera avere qualche tempo
Per conferire con il proprio difensore avvocato Farina
Sì sì per dire che cosa
Se me che non ho mai o negli anni ha sentiamo che se ne va signor presidente io non ho mai fatto interventi questa durante tutto questo bene io né tantomeno internet doverne fare prima di arrivare alla guida finale
Ma mi corre l'obbligo oggi di denunciando il fatto veramente di una gravità eccezionale specialmente se ciò avviene in uno stato di diritto come io credo che sia il nostro e come credo e continua a credere nelle sue leggi che debbono essere sempre rispettato
Mi corre l'obbligo di farlo sia come cittadino che come avvocato con l'avvocato in quanto mi viene precluso di diritto alla difesa Sainte-Geneviève attuale fatto non saprà giudicare adeguato a Vincenzo niente io mercoledì mi sono recato al carcere per chiamarlo e mi è stato detto che si trovava presso l'ospedale di Palermo
Andato all'ospedale di Palermo non l'ho trovato dono saputo niente di buffa Vincenzo signor Presidente finché sabato mattina la moglie del buffa è tenuta dalle a consegna l'edema con una lettera
Una lettera da lui inviata e che mi corre l'obbligo di vecchia perché queste il mandato dovuto al signor Presidente della Repubblica al signor Procuratore della Repubblica al vicepresidente del Consiglio superiore alla magistratura a signor procuratore generale presso la Cassazione di Roma ed Amnesty International per i diritti del cittadino
Eccellentissimo signor Presidente eccellentissima autorità tutte cui è indirizzata alla presente
Mi dicono mi rivolgo alle loro signori per denunciare quanto segue una volta leggevo meglio
Ora letta
Per denunciare quanto segue
Mio marito buffa Vincenzo fu Giovanni e imputato nel cosiddetto maxi processo che si sta celebrando presso la prima sezione della Corte di Assise di Palermo da detenzione di mio marito iniziata nel dicembre mille novecentottantasei dopo un periodo di latitanza ha avuto luogo nel carcere dell'Ucciardone di Palermo svolgendosi normalmente ed ho usufruito di normali collo
Tutto normale regolare sino al pomeriggio dell'undici tra il mille novecentottantasei mentre mi trovavo a casa
Nella mia abitazione sita in via Ippolito Nievo quattro
Ricevevo l'artistico di cinque uomini i quali qualificate si carabinieri invitavano a seguirle presso la caserma Carini portando con me tutti i miei figli senza alcuna spiegazione
Al mio rifiuto i carabinieri insistettero tanto che ho creduto che fosse avvenuto qualcosa di grave a mio marito c'avevo saputo trovarsi impilati in cattive condizioni di salute
Tutta la famiglia quindi fu condotto su due auto Mexès dei carabinieri presso la caserma Carini di balle
Qui si è presentata dinanzi ai miei occhi gli appetiti dei miei figli una scena allucinante
Infatti dopo un'attesa di circa un quarto d'ora veniva introdotto in una stanza
Dopo seduto su una sedia stavo con l'uomo in stato di totale a quando con la bava alla bocca gli occhi stravinta impegni già in atteggiamento assente dei cui sentenze a stento riconobbe in quelli di mio marito
Successivamente anche in effigie fu introdotta nella stanza e qui nel vedere i padri per lo Stato esitarono ad avvicinarsi per salutare
Io senza ancora riuscire a spiegare negli furono spiegati da alcuno i motivi per cui mio marito si trovava in quel luogo ed in tale stato scomposta quella vista chiesi una spiegazione su quanto stesse accadendo
Fui generica lettera assicurata dalle persone presente presumibilmente carabiniere tra i quali uno qualificato si capitale e mi dissero che avrebbero portato per quella sera me ed i miei figli a Cefalù
Io inebetiti dalla terrestri aderì lasciandosi trasportare passivamente presso un albergo di lusso di Cefalù hotel Riva verso Vendola temendo che ci potesse essere una strumentalizzazione danni della mia famiglia e di mio marito perché chissà per chissà quali fini fece presente le custodi di voler tornare a casa mia
Al loro tergiversare e alla quale sofferta di protezione disposti che non avevo nulla da temere
Verso le ore nove e quindici fluidi portata insieme ai miei figli a Palermo nuovamente presso la caserma cari qui ci hanno parcheggiato in una stanza in stato di piantonamento
Nel frattempo mia figlia buffa Daniela insieme al marito di Greco le Antonio venne chiamata in disparte e ricevette un'offerta di dire cinquanta milioni per andare via da Palermo ovunque volessero andare assicurando loro una nuova identità ed una nuova anche a me vennero fatte offerte di denaro e di allocazioni in altri luoghi io ho rifiutato tutto ciò
Ci fecero vedere ancora una volta a mio marito e lo trovai più sconvolto la sera precedente non perfettamente consapevoli di quanto stava accadendo
Quindi ci fu permesso di tornare a casa
Il tredici tre corrente anno verso le ore dieci insieme ai figli Loredana di anni sedici e Tiziana gli anni quattordici mi sono recato alla caserma carine
Dove ho rivisto mio marito ed anche questa volta il suo stato psicofisico non era normale dopo un po'però venne allontanata senza alcuna spiegazione
Sono tornata questa mattina ancora una volta la caserma carini ma sono stato bruscamente invitato ad allontanarmi e gli è stato vietato il colloquio col mio marito
Io non so quale determinazione sia stata fin d'ora quale determinazione sia stato indotto mio marito né da chi chiedo soltanto però di voler vigilare se tali comportamenti siano stati tenuti nella piena consapevolezza e coscienza sulle quali quanto da me vissuto getta una pesante ombra di dubbio
Anche perché è veramente Stra non detenuto all'improvviso venga prelevato
Dalla cella di un carcere e trasportato in una stanza di una caserma dei carabinieri
Invece di essere trasportati in ospedale come a quanto sembra le sue condizioni di salute consigliato Palermo quattordici tre mille novecentottantasette firmato da La Mantia Caterina io credo che questo documento venga allegata agli atti
E che vostra signoria ne prenda conoscenza
Va be'
E hanno detto che se le io chiedo che venga allegato a questa lettera agli atti perché mi viene dalla moglie di poco che talvolta simmetria siamo a conoscenza
Ascolta vostra signoria si è a conoscenza di quanto è accaduto messi a conoscenza che il GIP
Prelevato dalle carceri è stato trasportato nella caserma Carini così come dice la signora chieda vostra signoria di accertare le condizioni di salute del buffa e se in condizioni di poter partecipare a questo processo andiamo alla signoria amministrativi o inoltre dovette tenuto imposta perché la famiglia
E disperata non avendo notizie fiuta il marito o non venne risulta che il bronzo il buffet rinunziante presenziare all'udienza
Pubblico ministero gli accertamenti che richiede
La difesa
E saranno occidentale dal mio ufficio perché vedo che è indirizzata la missiva occupato dalla Repubblica ai Palermo e credo che quindi su stila
La rinunzia agli atti quindi fin quando ne ha revocata la rinunzia nella negazione in salotto riconosciuti non credo che sotto proprio con il suo naso però i problemi
Comunque noi sappiamo che faranno svolte delle indagini e quindi
Saranno svolte delle indagini e quindi poi nascose concesse presente la rinunzia dove l'ha fatto perché sapendola fatta rinuncia sappiamo se detenuto a Palermo meno da dove e nella rinuncia per no ai ragionare non siamo mai recati Nunziante ricoverato vocato alla io per non era e non c'è dubbio dovendo Badoglio compito suo
Nessuno glielo contesta
Un momento
Dando
Quindi diamo atto a verbale che l'avvocato Alberghina chiesto di presentare questo
Nelle conclusioni del Pubblico ministero
E allora la discussione può iniziare con anche il Salamone che voleva parlare scusi
Ventitré cella vendette favola Ciaravolo Antonio sempre al potere sono più scuri della apporti il giorno pretorio vero e proprio perché aveva venoso proprio dovere prima Piermarco naturalmente fra breve dove ci sono pervenute purtroppo giorno dall'arresto Marasco
L'imputato Salamone chiedere di essere di essere sentito a chiarimento del contenuto delle telefonate registrate il cui ascolto è stato fatto innamorare o è stata di cui è stato dato lettura o per la cui trascrizione sedotta letture
Il Pubblico ministero
Nella prima puntata usarono ne chiede a Dini presentarsi oggi o comunque che egli si dichiara disponibile a rendere i chiarimenti e per quanto riguarda presidente però non ne prendiamo atto Sarkozy
Comunque la Corte si riserva sì c'è un ai implicita richiesta di apertura del istruzione dibattimentale assatanati dichiarata le società delle oasi Tarzia corso va discusso sempre sarebbe la corte si riserva di provvedere evitando possiamo ma non abbia la parola perché deve iniziare la parte civile con la discussione
Non parte civile provvisoriamente se può accomodare
Perché la nel nell'ordine naturale le perché qualche cosa nel Medio Oriente America che cosa deve chiedere io posso anche
Sì ma lei lo dell'oggetto siccome c'è una un ordine per inciso nel dibattimento e si è data si deve pescare alcune parti civili
E va bene rispetto ai tre anni cinquant'anni programma è mancato per la corte ha numero nove se ne sia presidente vostra signoria e la corte ricorderà che all'ultima udienza
Io avevo chiesto di poter consultare tutti i tabulati
Lei sa com'è servita a quell'udienza a me non è stato possibile controllare Poeta pollame debbo contro mio suocero presidente io non le sto a cadenze
Non le sto chiedendo di controllare i tabulati una che cosa e chi no isole che io però voglio ricordare alla corte che è stato detto
Questa in risposta a quanto ha testé detto il Pubblico ministero
Che la Corte avrebbe potuto riaprire il dibattimento è stato è stato volevo fare nel groviglio ora siccome signor Salamone
Chiede di potere ascoltare velleità rispondere su quelle intercettazioni perché non si apre il dibattito ipotesi riservate per i server quando dopo comincia la discussione perché dico a sette se lei con non risolta
Le possibilità che offre il Codice di procedura penale vedrà che è possibile
No allora della professione pulite si può accomodare e non ho mai performance ben ventitré
No competente sì
Col
Col permesso della corte eccellentissima prendo la parola per primo come rappresentante del Comune di Palermo e credo che il primo dovere che io ed è quello di delimitare e di spiegare il significato dell'intervento del Comune di Palermo de della collettività di Palermo in questo processo
Delimitare il campo dell'intervento sia in relazione al tempo che mi è stato assegnato nella discussione che compito di rispettare scrupolosamente tuttalpiù sottraendo qualche minuto al consenso del collega che mi seguiva sia soprattutto in relazione alla problematicità di una discussione che comincia oggi e che si concluderà fra parecchio tempo una delle tante conseguenze e dei tanti problemi e delle difficoltà che inutile nascondersi legate alla struttura del maxiprocesso sia soprattutto delimitare il mio intervento in relazione alla pluralità
Di parti di accusa sia soprattutto pubblica io privata tanto per i reati associativi propone siamo costituiti dal Comune di Palermo quanto per i reati fine vedevo quindi coordinarne evidentemente con tutti gli altri apporti
Alla curva verranno apportate soprattutto dalla culla pubblica e dalle altre parti civili sia infine si tratta di elementi delimitare di spiegare il significato del nostro intervento alla luce degli interessi e dei diritti dei quali il Comune di Palermo e portatore come parte civile in questo progetto
Per questo l'intervento della difesa del comune di Palermo passando quindi dalla delimitazione del campo a spiegare il significato della nostra presenza in questo processo
E soprattutto un intervento di carattere giuridico e di carattere rigorosamente giuridico
Ai fini
Di portare un contributo all'accordo nella lettura nella comprensione
Della ricostruzione e nell'interpretazione dell'articolo quattrocentosedici bis cioè la norma che punisce il delitto di associazione a delinquere di tipo mafioso ai fini della sua applicazione in questo processo
Tenuto conto della contestazione con cui gli imputati contro cui siamo costituiti sono stati rinviati a giudizio e per il delitto di associazione a delinquere comune per i fatti fino al settembre ottantadue e per il delitto di associazione a delinquere di stampo mafioso per i fatti successivi ebbene delitto di associazione a delinquere previsto dall'articolo settantacinque della legge sulla droga
è un contributo che cercheremo di portare
Tenuto conto del materiale probatorio che è stato acquisito in istruttoria e che è stato evidenziato nell'ordinanza di rinvio a giudizio ed è la conferma che a tale imponente materiale probatorio ad avviso di questa figura è stata data inseguiva
Dico subito che per il Comune di Palermo la necessità di raccordarsi con gli altri contributi dell'accusa soprattutto della cosa pubblica e anche delle altre cose private
Comporta la necessità di rinviare ad essere per l'analisi dei fatti dell'analisi delle prove e per la verifica della tenuta impatto e in diritto delle prove che sono state
Proprio per questo anticipo subito e il Comune di Palermo prenderà allo stato le proprie conclusioni nei confronti di tutti gli imputati ai quali sono contestati i reati per cui siamo fortemente barbecue
Chiedendo l'affermazione della responsabilità di tutti la condanna le pene di giustizia e la condanna al risarcimento dei danni da liquidato in separata sede
Fin d'ora peraltro ci riserviamo di modificare di aggiornare le nostre conclusioni alla stregua di quelle che saranno le conclusione prese dalla pubblica accusa con riferimento alle singole posizioni
La necessità di coordinarci e di non sottrarre altro tempo alla corte comporta non solo per il Comune
La rinuncia all'analisi di fatto di cui si faranno carico altre parti accusatorio
Ma comporta anche la necessità di rinviare alla memoria scritta con cui concludiamo formalmente
Per l'esame più specifico dei temi più tipici della costituzione di parte civile del Comune
E cioè
La legittimazione del comune di Palermo come portatore di diritti soggettivi di interessi legittimi ed interessi diffusi
A essere presente in quest'aula nei termini che abbiamo già prospettato al momento della costituzione come parte civile
E ad essere presente come primo ente esponenziale della comunità locale palermitana che è stata gravissimamente offesa da questa associazione per il fatto della esistenza dell'attività della dimensione associativa dell'operatività di questa associazione
Indipendentemente dagli ulteriori danni contro i quali noi non abbiamo queste interagire direttamente in questa sede arrecati alla collettività da tutti i reati fine eseguiti nell'ambito del programma criminoso
Questo problema ripeto lo rinviamo a ciò che abbiamo Giacco tempo sostenuto a ciò che la corte ha deciso con l'ordinanza con la quale ci ammetteva
E a ciò che abbiamo scritto nella nostra memoria
Così come rinviamo alla memoria per l'analisi della configurabilità e della esistenza di un danno risarcibile di un danno sia morale sia patrimoniale risarcibile la cui quantificazione chiediamo venga rinviata alla sede civile competente limitandoci in questa sede a chiedere l'affermazione dell'esistenza di questo danno
Il comune ritiene suo dovere fermarsi più sui problemi giuridici del fenomeno associativo mafia
E non sui problemi di fatto di prova di accertamento di specifiche responsabilità individuali
O sui problemi più tipici della sua posizione di parte civile in questo processo
Proprio perché io credo che al Comune debba interessare soprattutto e in primo luogo
Per la sua sopravvivenza
Per la sua esistenza per la sua dignità e per la sopravvivenza delle condizioni di normale vita di quella comunità di cui il Comune esponente debba interessare di più l'affermazione del principio che è alla base di questo processo
Il riconoscimento in termini giuridici e di affermazione della responsabilità degli associati della gravissima pericolosità
Del gravissimo danno arrecato alla collettività
Del conseguente diritto al risarcimento del danno scaturente dalla Resistenza e dall'attività nel contesto della collettività palermitana della mafia o per parlare termine di stretto diritto dell'associazione giuridica di tipo mafioso che oggi voi siete chiamati a giudizio
Ecco io credo che delimitando il tema dell'intervento del Comune a questa analisi di ordine giuridico
Penso che esso debba promuovere da due domande essenziali
Che a mio avviso sono le domande di fondo che si agitano in questo processo che scaturiscono dal tipo del reato in contestazione e la risposta alle quali essenziale perché in questa sede si pervenga a una sentenza e cioè a un'affermazione di giurisdizione
Ci sono domande che sono già emersi ampiamente nel dibattito giuridico nel dibattito sociologico nel dibattito politico e che certamente emergeranno in quest'aula ed è io credo certamente verranno proposte dai colleghi della difesa alle quali ritengo i colleghi della difesa daranno una risposta negativa dei diametralmente opposta a quella che io come avvocato come ho giocato in questa materia ritengo si possa dare alla luce del materiale probatorio in attesa e alla luce delle indicazioni che ci dà l'ordinanza di rinvio
La prima domanda riguarda la possibilità di applicare l'articolo quattrocentosedici bis la norma che prevede e punisce l'associazione a delinquere di tipo mafioso sotto molteplici aspetti
Quale sia la ratio di questa norma introdotta con la legge Rognoni-La Torre del mille novecentottantadue quale sia la struttura di questa norma
Quale sia soprattutto
Stiamo facendo un discorso giuridico la sua tenuta in termini di coerenza con i principi costituzionali e di civiltà del diritto penale
Cioè il rispetto da parte di questa norma del principio di offensività e il rispetto del principio di tassatività traducendo la domanda in termini più semplici e più concreti se noi sappiamo cioè discutere in questa sede di una norma penale realmente giuridica
E realmente coerente con i principi costituzionali dell'ordinamento penale o se per caso l'articolo quattrocentosedici bis del codice penale non sia semplicemente una fotografia sfocata piuttosto male riuscita in termini giuridici di un concetto sociologico di un concerto culturale di un concetto criminologico che peraltro non si traduca in una norma giuridica
Se cioè in altre parole come purtroppo talvolta capita nel nostro ordinamento ci troviamo di fronte a una norma soltanto emblematica
Soltanto un'affermazione di principio inapplicabile in concreto e la domanda conseguente immediatamente conseguente a questa
E se l'articolo quattrocentosedici bis del codice penale
Traduca la realtà attuale della mafia in termini effettivamente idonei accoglierla nel suo contenuto effettivo forse tuttora permangano invece quelle connotazioni riduttive erano tipiche delle norme giuridica precedentemente a disposizione per raccogliere e inquadrare il fenomeno mafioso in termini
Beh poi la seconda domanda che si collega strettamente alla
E la risposta alla quale
E a mio avviso essenziale come la risposta alla prima per ricondurre per mantenere no ricondurre chiedo scusa quel processo nei limiti doverosi del diritto e della legalità
Una volta che si sia dimostrata e io credo si possa certamente dimostrare la corrispondenza tra realtà criminologiche realtà sociologica della mafia da un lato realtà giuridica diversa dall'altro
A volte che si sia dimostrata io sono convinto che si può dimostrare la coerenza di questa realtà giuridica cioè la formulazione dell'articolo quattrocentosedici bis
Con i principi chiave del nostro ordinamento penale
Si tratta di domandarsi e di verificare quali siano i criteri il requisiti i parametri per applicare la norma con riferimento alla posizione dei singoli imputati
Quale cioè debba essere
A livello di configurazione sia a livello di prova la condotta che il singolo deve temere e la condotta che deve essere provata per il singolo
E esso possa rispondere del delitto di associazione a delinquere di tipo mafioso
Anche qui la domanda l'ha tradotta in termini essenziali essendo ed è quella di evitare
E il giudizio di responsabilità che voi dovrete formulare sui singoli si traduca in una inammissibile valutazione di colpa d'autore cioè si punisca il fatto di essere mafioso tra virgolette
E non si punisca il reato di far parte dell'associazione ma
Anche qui si tratta cioè e questa domanda è altrettanto essenziale per il discorso di civiltà del diritto che si sta facendo in questo processo si tratta di evitare che in questo processo venga presentato non come un processo che deve accertare la responsabilità penale personale di singole persone
Per presentarlo come un processo alla mafia in quanto tale rinunciando ad accertare individuare responsabilità penali personali come vuole la Costituzione e come vuole il nostro sistema giuridico
è una domanda che dobbiamo porci proprio per poterla respingere e della quale io credo dobbiamo farci carico prima di tutto da ogni accusa per evitare che la domanda risposta a questa domanda vi venga data solo ed esclusivamente ed ovviamente in un'ottica diversa dalla difesa
Ed è una domanda particolarmente significativa
Perché potrebbe essere infatti sa questa domanda proprio dalle dimensioni dalle difficoltà dai problemi da tutto ciò che cioè rappresenta la problematica del maxiprocesso
Nella quale vi si potrebbe dire qui in realtà si sta facendo un processo alla mafia come tale non si fa un processo ai singoli imputati
Io credo
Ribadito che la risposta a queste due domande
Quella sulla tenuta sulla congruenza dell'articolo quattrocentosedici bis del codice penale
E quella sull'accertamento di responsabilità penali personali io credo che la risposta a queste domande essenziale per pervenire a un'affermazione di responsabilità è una sentenza di condanna
E credo che questa risposta sia univocamente possibile alla stregua delle indicazioni infarto e in diritto che sono state proposte dall'ordinanza di rinvio a giudizio e che sono state confermate dal dibattito
Ritengo che il contributo migliore che posso dare questo processo a nome del Comune sia quello di verificare queste due risposte
Ripercorrendo l'iter dell'ordinanza di rinvio a giudizio del giudice istruttore che anticipo subito a mio avviso e totalmente da condividere delle parti in diritto e alla quale anzi si può forse cercherò commercialmente rifarlo aggiungere qualche ulteriore argomento di conserva
Seguirò quindi lo schema logico proposto dall'ordinanza di rinvio a giudizio
Nei cinque punti in cui essa si articola l'analisi sulla struttura del reato di associazione a delinquere di tipo mafioso e la novità di effetto rispetto agli strumenti precedenti di repressione giuridica del fenomeno mafioso l'analisi delle aggravanti
L'analisi della possibilità di concorso nel reato
Da parte di chi non sia associato e la distinzione dal favoreggiamento l'analisi del concorso con il reato di associazione a delinquere in materia di droga
L'analisi infine dei requisiti per il singolo della condotta di partecipazione sotto l'aspetto oggettivo e sotto l'aspetto soggettivo
Seguendo lo schema l'ordinanza di rinvio a giudizio volume ventuno pagina quattro mila cento e seguenti di primo problema affrontato dal giudice istruttore
E rappresentato dalla applicabilità Carlo di specie dell'articolo quattrocentosedici bis per i fatti accaduti e costituenti oggetto della contestazione dopo il settembre mille novecentottantadue
La possibilità che tale norma cui esista
Con l'articolo quattrocentosedici e cioè l'associazione a delinquere cosiddetta ordinaria per i fatti antecedenti all'ottantadue
E sintesi il ragionamento del giudice istruttore che vi oppure una ricostruzione grazie
Della struttura della condotta del reato di associazione a delinquere di tipo mafioso può riassumersi in una serie di flash e cercherò di condensare rapidamente
Per integrarli in alcune sale
Dice il giudice istruttore e l'articolo quattrocentosedici bis si attaglia perfettamente
Alla realtà di Cosa Nostra quale emerge dalle imponenti acquisizioni probatorie raccolte e la norma in effetti è stata modulata proprio sia pure in termini giuridici sullo schema della realtà di Cosa Nostra
Ed è stata modulata in termini giuridici avvalendosi di quei contributi erano nati dall'interpretazione giurisprudenziale nell'applicazione della legge sulle misure di prevenzione del sessantacinque prosegue il giudice istruttore che l'articolo quattrocentosedici bis
Copre coglie il fenomeno mafioso nella sua globalità e poliedricità antisociale criminosa
Rispetto a quella visione riduttiva
Che se ne aveva precedentemente quando si parlava della distinzione forse patetica fra la vecchia e la nuova mafia quando il manuale su cui abbiamo studiato diritto penale
Ci dicevano che la mafia non è un'associazione a delinquere perché un'associazione genericamente illecita eventualmente con sporadiche emergente delle dicevo il fenomeno viene coperto dalla norma nella sua globalità
Sia rispetto a questa visione riduttiva che se ne aveva in passato sia rispetto alla ridotta possibilità di affrontarla e di combatterla utilizzando la fattispecie dell'associazione a delinquere
Strumento riduttivo perché coglieva
Del fenomeno mafioso soltanto un aspetto tipico l'associazione per il programma delittuoso essenziale ma non certo il principale
Non certo il principale cioè quelle finalità che muovono la mafia in campo economico campo di controllo della realtà economica e che sono poi state invece recepite dall'articolo quattrocentosedici bis
Come realizzerà secondo la ricostruzione che ne ha dato il Pubblico ministero come realizza la norma la ricostruzione
In termini giuridici del delitto di associazione a delinquere di tipo mafioso
Attraverso quella nuova e originale prospettiva rappresentata dalla descrizione dell'associazione mafiosa sotto un duplice aspetto sia attraverso un duplice tipo di criteri descrivendo il metodo con cui essa opera avvalersi della forza di intimidazione del vincolo associativo e conseguentemente delle condizioni di assoggettamento di omertà Benedetta
Descrivendola però non solo sotto il profilo del metodo che rappresenta una totale novità ma anche sotto il profilo dei fini perseguiti
Quel triplice ordine di finalità rappresentata nella norma dal programma di commettere delitti
Dal fine di acquisire in modo diretto o indiretto il controllo la gestione delle attività economiche dal fine di realizzare vantaggi ingiusti
Il giudice istruttore preso atto di questi elementi
Conclude che conseguentemente pur trattandosi di un reato totalmente nuovo autonomo e vedremo perché
Rispetto al delitto di associazione a delinquere
E pur non essendo vi è un rapporto di specialità tra le due fattispecie associazione a delinquere ordinaria di associazione a delinquere di tipo mafioso se non nei termini di una specialità in concreto su cui mi soffermerò brevemente tra poco
La norma consente attraverso questa sua articolazione di colpire il fenomeno mafioso nella sua interezza dopo il mille novecentottantadue mentre per il periodo antecedente al mille novecentottantadue
Stante la il retro attività della norma penale e fenomeno può essere colto solo nell'ottica più riduttiva dell'associazione a delinquere relativamente
Dipende più penetranti strumenti probatori introdotti dalla legge Rognoni-La Torre in materia di indagini patrimoniali e bancarie anche per l'accertamento e per la valutazione dei fatti antecedenti
Ferma restando l'applicazione a questi ultimi per le ragioni che vedremo successivamente dell'articolo quattrocentosedici cioè dell'associazione a delinquere di Bordiga
Condivido come dicevo prima pienamente questa ricostruzione in diritto che è stata proposta dal giudice istruttore
Ritengo che ad essa si possa forse aggiungere qualche cosa che sottopongo rispettosamente all'attenzione dell'accordo
Vediamo prima di tutto sul problema della ratio nella norma cioè degli interessi tutelati delle finalità che il legislatore si proponeva di tutelare con l'introduzione di questo reato e degli interessi essa protegge
Il fatto che la norma dell'articolo quattrocentosedici bis sia stata costruita con riferimento al metodo dell'intimidazione
E con riferimento alla triplice finalità di commettere delitti di controllare le attività economiche di conseguire dei vantaggi ingiusti consente con certezza di ritenere che questo delitto
Ancorché sia collocato in quella scatola tradizionale rappresentata dai delitti contro l'ordine pubblico contro la pubblica incolumità in senso classico
In realtà copre una gamma molto più ampia e molto più significativa di interessi
Prima di tutto a mio avviso la tutela dell'ordine economico
Che si salda strettamente nella norma con la tutela dell'ordine pubblico e quando parlo di ordine economico intendo riferirmi all'ordine economico nel senso in cui lo delinea la nostra Costituzione
Non l'ordine economico contenuto nel codice penale del mille novecentotrentuno con riferimento ai delitti contro l'economia
Dicevo accanto all'ordine pubblico il primo e più rilevante profilo che salda insieme ordine pubbliche ordine economico e vedremo dopo perché e quello della tutela di questa nuova prospettiva ma io credo che altrettanta importanza assuma come oggetto giuridico come interesse tutelato dalla norma la tutela dell'efficienza e dell'imparzialità della pubblica amministrazione
Sia quanto a strutture sia quanto a risorse di cui essa dispone che essa deve impiegare per lo sviluppo sociale
Rispetto a una serie di inquinamenti rispetto a una serie di impressioni rispetto a una serie di interferenze che la norma evidenzia come estrema chiarezza
Quando pone tra le finalità di controllo economico quelle connesse agli appalti alle concessioni ai pubblici servizi
E credo che alla norma dell'articolo quattrocentosedici bis senza bisogno
Di arrivare come taluno ha fatto a dire che essa copre tutta una gamma di interessi come la vita l'incolumità individuale
La libertà morale dei singoli l'obbligo tributario io credo invece che vi sia un bene giuridico che va tenuto presente
E che è la conseguenza diretta della saldatura tra l'ordine pubblico ordine economico e convivenza civile e cioè il bene dell'ordine democratico nella misura in cui evidente
L'antitesi
Tra un'associazione
Che vive sul metodo dell'intimidazione ed è una società civile nella quale il parametro di convivenza e il consenso democratico
E ritengo quindi che si possa che si debba collocare come oggetto giuridico della norma del delitto di associazione mafiosa anche la lesione di quella regola fondamentale del consenso e la premessa per qualsiasi
Convivenza di carattere democrat
Anzi
Aggiungerei che sia la norma sia la legge con cui essa è stata emanata e nella quale quindi va letta e interpretata
Dimostrano all'evidenza la stretta e inevitabile saldatura
Che vieta l'ordine pubblico e ordine economico senza l'uno non vi può esser l'altro e viceversa
Saldatura che ha come sua contro faccia che ha come sua proiezione negativa la saldatura di cui questo processo è una riprova evidente tra la criminalità organizzata e la macchina da un lato e la criminalità economica dall'alto
Se non altro per il riciclaggio degli ingenti proventi della
Ed è quello allora la necessità che la legge Rognoni-La Torre sottolinea a chiare note e che la norma a mio avviso la ripresa e una repressione coordinata di entrambe perché non si riesce a raggiungere la criminalità organizzata e a reprimere la se non attraverso l'accertamento della criminalità economica
Un'unica notazione aggiuntiva a questo proposito e a proposito della ratio mi pare evidente
L'interesse
Giuridico e il diritto del Comune
Come ente esponenziale della collettività locale a tutti i livelli a livello politico a livello amministrativo a livello economico e a livello sociale
Alla repressione di un delitto che coinvolge compromette gravissimamente tutti questi valori ed è evidente il danno che è stato arrecato alla collettività che si traduce in un danno risarcibile per il fumo
Se la ratio del reato chiedo scusa alla corte se ho voluto sottolinearla
Sono analisi forse troppo minuziosa
Consente già di per sé di ritenere
Che non vi è un rapporto di specialità se non quanto dirò fra Brad a proposito della specialità in concreto tra il delitto di associazione a delinquere
E il delitto di associazione a delinquere di tipo mafioso che persegue obiettivi e tutela interessi nuovi e DiVersi
L'analisi della struttura del reato conferma questo disco
Io credo che la ratio che ho cercato di richiamare e che a me sembra possa essere trattata una lettura della norma nel contesto della legge Rognoni-La Torre
Consente con certezza di rassicurarci sul primo requisito della fotografia l'articolo quattrocentosedici bis
Rappresenta l'adempimento da parte del legislatore ordinario a un preciso impegno di carattere costituzionale la tutela certi beni costituzionalmente significativi è fondamentale
Arrivo l'articolo quattrocentosedici bis rispetta a mio avviso i principi di lesività necessaria offensività e significatività costituzionale che sono la prima premessa per l'esistenza di una norma penale
Si tratta adesso di verificare se la norma rispetti altrettanto un altro principio costituzionale altrettanto importante altrettanto vincolante il principio di tassatività siti recettività della norma penale
Cioè si tratta di vedere se la descrizione data dal legislatore anche nell'identificazione della condotta
E l'identificazione
Della manifestazione della fattispecie sia coerente
Col principio della riserva di legge stabilito dall'articolo venticinque secondo comma della Costituzione e si traduca cioè in una norma giuridica non solo rispettosa
E di attuazione dei principi costituzionali ma si traduca in una norma giuridica rispettoso anche del modo con cui secondo la Costituzione devono essere formulate le norme penali
A mio avviso l'articolo quattrocentosedici bis colpi esattamente e traduce imprecise termini giuridici le caratteristiche e la realtà attuale della mafia come espressione tipica dell'attuale dimensione della delinquenza
Non più un fenomeno di manifestazioni delle quote singole o di singoli individui o di concorso che si assommino non più cioè espressione soltanto la capacità criminale individuale ma fenomeno associativo definito dalla norma attraverso il riferimento al metodo e al fine e ai fini perseguiti
Fenomeno ampiamente articolato e ampiamente organizzato in correlazione all'ampiezza e alla complessità dei suoi scopi
E qui direi se occorre proprio un confronto con l'associazione a delinquere di stampo classico
Ben più semplice ben più rudimentale quanto organizzazione nelle definizioni che ne dalla giurisprudenza proprio perché ci si accontenta di un'organizzazione
Talvolta definita rudimentale e legata allo scopo
Evidentemente le scale dell'associazione a delinquere di tipo mafioso la complessità l'articolazione e la molteplicità e la poliedricità degli scopi si traduce in altrettanta complessità dell'organizzazione che il legislatore ha colto seppure non definendola per sei ma definendola attraverso il metodo con cui l'organizzazione opera
Cioè il punto qualificante saliente della nuova norma e proprio il riferimento al modus operandi dell'associazione mafiosa
Caratterizzata dalla intimidazione che coessenziale al vincolo associativo e che espressione di quest'ultimo cosicché l'intimidazione e non sto a analizzare contenuti di essa in termini di intermediazione di retta o intimidazione subdola indiretta
L'intimidazione dicevo pone come conseguenza immediata e diretta quegli altri due profili delineati con altrettanta precisione dalla norma l'assoggettamento all'interno
L'omertà all'esterno la proiezione esterna del vincolo associativo che ne derivano e che rappresentano un vero e proprio patrimonio
Avviamento rendita di posizione definiamola come vogliamo per il conseguimento delle finalità che la norma definisce del vedremo tra l'altro successivamente come il cotte il perverso tra un patrimonio di intimidazione è un patrimonio finanziario pressoché illimitato rappresenta uno degli strumenti più tipici e che la norma prevede e anti considera come aggravante proprio per l'espansione e per l'affermazione del contropoteri quella mattina
Questo modus operandi che a mio avviso il legislatore coglie con esattezza perché
Per esempio
Quando si parla di omertà evidentemente la norma fa riferimento sia l'omertà interna degli associati sia all'omertà esterna dei temi
Si sa essa legata a un discorso di succo vanta culturale sia essa legata a un discorso di solidarietà con l'associazione o sia essa legata a un discorso di rifiuto o di sfiducia verso lo Stato
Da parte di chi e vittima ed espressione dell'omertà
D'altra parte proprio per sottolineare la precisione con cui la norma a mio avviso colto in termini giuridici il fenomeno
Basta pensare alla constatazione che assoggettamento enorme da giustamente sottopiatti dal legislatore nella descrizione del metodo criminoso
Sono in realtà due proiezioni dello stesso fenomeno l'intimidazione visite Luna nella dimensione dell'assoggettamento verso l'associazione la la cornetta nella dimensione verso l'esterno verso la collettivi
Dicevo che questa descrizione del modus operandi
Mi sembra descrive esattamente oltre che con estrema precisione giuridica la caratterizzazione della mafia come il vero e proprio contropotere
Caratterizzato in correlazione a questo tipo di scopo a questo tipo di metodo chiedo scusa la Corte anche dagli scoppi che essa persegue
E il legislatore fa riferimento a una molteplicità di scopi tra loro diverse
Che rendono ragione dell'ampiezza dell'affermazione e dello sviluppo di questo contropotere
Probabilmente mi si obietterà anzi certamente mi si obietterà da parte della difesa degli scopi previsti dal legislatore dell'articolo quattrocentosedici bis
Sono generici e non rispettano il principio fondamentale della bassa forse è vero in parte che deve
Più volte nel dibattito sulla norma sia detto che l'articolo quattrocentosedici bis
Corre il rischio di diventare una sorta di norma grimaldello applicabile a qualsiasi situazione applicabile le associazioni sindacali applicabile alla fiaba applicabile a qualsiasi meccanismo di affermazione nel campo economico
Io credo che se vi è un caso nel quale non dobbiamo temere applicazione distorta
Ed è battezzate dell'articolo quattrocentosedici bis quanto allo scopo economico sia questo caso se solo se ne leggono le pagine dell'ordinanza di rinvio a giudizio sulla dimensione economica del fenomeno ma comunque
è anche vero per restare proprio sul terreno della domanda che vi verrà formulata che la maggior genericità dello scopo
Quanto a controllo dell'economia o quanto conseguimento di profitti ingiusti
Viene ampiamente controbilanciata dalla precisione chiedo scusa e tassativi dati prescrizione normativa dell'associazione e del metodo con cui estesa opera
Anche qui torna spontaneo il confronto con l'articolo quattrocentosedici del codice penale
A nessuno è mai venuto in mente di dire che la norme in tema di associazione a delinquere sia una norma non tassativa
Eppure essa non descrive assolutamente l'organizzazione e il metodo e il modus operandi dell'associazione lo descrive tramite lo scopo e programma delittuoso
L'articolo quattrocentosedici bis propone un'inversione Daudet
Largheggiamo se vogliamo in parte negli scopi ma stringe notevolmente e rispetta il principio di tassatività effettività quanto a descrizione del modo di operare
Probabilmente vi si potrà obiettare inizio vieterà senz'altro che taluni dei fidi disciplinati dalla norma penale
Sono penalmente irrilevanti penso al fine del vantaggio ingiusto o addirittura leciti il fine di perseguire controllo economico e vero
Ma l'illiceità dello scopo escluso allo scopo di commettere delitti in cui l'illiceità evidentemente in re ipsa
L'illiceità te lo scopo nasce proprio dal fatto che esso è correlato a un metodo gravemente illecito intimidazione elevata festiva
E tra parentesi credo vada sottolineato a un'altra notazione di ordine giuridico abbastanza importante
E che se è consentita
L'espressione fa sì che si possa ritenere particolarmente efficace felice la mano del legislatore nel costruire questo reato
Lo scopo di commettere delitti il primo dei tre scopi previsti dall'articolo quattrocentosedici bis
Scopo ampiamente dimostrato nella specie rappresenta l'anello tipico ed essenziale del collegamento la struttura modus operandi e scontri
Evidente infatti e giudice istruttore mi pare lo abbia rilevato con precisione che il metodo di intimidazione come espressione del vincolo associativo
Non poche realizzarsi attraverso una serie di delitti contro la libertà morale altrimenti non c'è intimidazione
Quindi in altri termini già per realizzare il così detto reato mezzo dell'associazione che mezzo rispetto agli scopi ulteriore di essa ecco è essenziale un programma realizzato di altri reati strumentali ad essa e la prova acquisita in questo caso del metodo per l'intimidazione
Oppure già in sé la prova del programma delittuoso che rappresenta il primo fine dell'associazione ritengo quindi si possa concludere sul primo punto esaminato dal giudice istruttore in ordine alla natura del reato alla struttura del reato alla novità del reato
Concludendo foto una triplice prospettive l'articolo quattrocentosedici bis acconto la realtà criminologica e sociologica del fenomeno ma
L'articolo quattrocentosedici bis a soprattutto tradotto questa realtà in una precisa e applicabile norma giuridica coerente con i principi costituzionali generale dell'ordinamento
L'articolo quattrocentosedici bis anche e soprattutto ha reso possibile la prova di questo fenomeno e dell'area inquieto che riflette
Perché in un reato strutturato sulla intimidazione sull'omertà nel quale quindi estremamente difficile
Per non dire impossibile
Fare breccia sulla posizione del singolo Galleria del passato lo dimostrano e sul coinvolgimento del singolo né i reati fine risulta più agevole un accertamento come quello richiesto dall'articolo quattrocentosedici bis
Che sia mirato a cogliere le caratteristiche dell'associazione come tale
Soprattutto quando si tratta di un accertamento
Che mirato a colpire le macroscopiche dimensioni economiche del fenomeno mafia e un po'per sintetizzare termini più semplice il discorso quello della scoperta di una strada in discesa che è più facile da percorrere la strada in salita
La strada tradizionale che riteneva di poter arrivare dal singolo delitto all'organizzazione ai profitti al riciclaggio era una strada in salita costellata insufficienza di prove Evi Crotti
Forse è più agevole percorrere la strada in discesa
Come impone la legge Rognoni-La Torre che dall'accertamento dei profitti e dalla verifica sulla trasparenza può arrivare accogliere attraverso un raccordo tra criminalità economica e criminalità organizzata le dimensioni dell'atroce
A questo punto prima di passare al secondo problema affrontato dal giudice istruttore cioè il problema delle aggravanti si pone un'annotazione precisa di diritto di cui il giudice istruttore se dato carico e che io credo
Si debba condividere nella soluzione che gli ha proposto
E pacifico alla luce di quello che
Ho cercato di dire finora mi sembra pacifico che l'articolo quattrocentosedici bis per ratio più ampia e per struttura diversa rispetto all'articolo quattrocentosedici rispetto all'associazione a delinquere
Non si pone il rapporto di specialità con l'associazione a delinquere se mai fine un profilo di specialità in concreto no nel senso che tra le due norme vi sia una concentri cita una norma una fattispecie legale astratta più ampia e una più stretta ma nel senso che in concreto
Per non violare il principio del bis in idem ben conosciamo
Non si potrà evidentemente fare carico a taluno dei due reati insieme contestati ad un tempo l'associazione a delinquere ordinaria e l'associazione a delinquere di tipo mafioso per lo stesso fatto e per gli stessi episodi
Abbiamo cioè quella situazione che la giurisprudenza definito specialità in concreto cioè specialità del fatto in concreto non rapporto di specialità ai sensi dell'articolo quindici del codice penale tra le due fattispecie astratte se così ed è così
Non vi è certamente un fenomeno di successione di leggi tra l'articolo quattrocentosedici e l'articolo quattrocentosedici bis
Non ci troviamo cioè di fronte a quella situazione disciplinata dall'articolo due terzo comma del codice penale e dice che quando una medesima fatto e regolato nella successione nel tempo da più leggi diverso e ne modificano la disciplina si applica quella più favorevole sia essa la precedente richiesta successiva
Soltanto nel caso in cui abbiamo un rapporto di specialità tra due norme possiamo porci il problema di quale debba essere applicata della più favorevole e quale sia in concreto la più favorevole nel caso nostro c'è la introduzione certamente dopo retroattiva di una nuova incriminazione
Rispetto a un fatto che per taluni aspetti nel passato prima del mille novecentottantadue poteva rientrare nella più riduttiva e più semplice dimensione dell'articolo quattrocentosedici del codice penale
Quindi certamente infondata assurda la pretesa di applicare
Per i fatti verificatisi dopo l'entrata in vigore della legge nuova applicare il solo articolo quattrocentosedici del codice penale come norma più favorevole semmai c'è un problema contrario
Noi ci troviamo delitto di associazione a delinquere di stampo mafioso in un delitto tipicamente permanente e risparmio alla corte che non ne ha certamente bisogno la definizione tecnica del delitto permanente il fatto di fino a quando rimane la stessa
Se è così
Certamente la corte conosce quella giurisprudenza consolidata della Cassazione appoggiata anche da autorevole dottrina e lo dico con molta onestà contestata da un'altra dottrina peraltro minoritaria
Nella quale
Finché permane l'associazione del finché permane la permanenza poiché la protrazione dell'evento si verifica per volontà del colpevole e coincide con l'attività da lui svolta e diretta parla per durare
Fra le due leggi che si succedono quella meno grave e quella più grave si applica a quest'ultima essendoci sotto di essa commette un reato quelle realizzate dei due elementi cioè secondo l'indirizzo prevalente anche in dottrina
Un reato permanente e punibile secondo la legge del tempo in cui la permanente nata ancor di più rigorosa ancorché più severa perché fino a che la condotta svolge di soggetto agente mantiene il controllo della situazione
E non subisce quindi limitazione della sua garanzia qualunque sia la legislazione penale entrata in vigore nel prato
Se mai se si dovesse porre un problema di successione impropria non la successione in senso tecnico dell'articolo due
Terzo comma del codice penale
Dovremmo dire che anche ai fatti commessi in prima dell'entrata in vigore della legge La Torre
Si dovrebbe applicare l'articolo quattrocentosedici bis non già perché norma retroattiva cosa che sarebbe inammissibile ma perché si tratta di un reato associativo in cui la permanenza si è protratta anche dopo
Personalmente ritengo più lineare
Tuttavia la posizione con cui il giudice istruttore ha operato un rinvio a giudizio sdoppiando le due posizioni e cioè l'articolo quattrocentosedici per i fatti ante ottantadue articolo quattrocentosedici bis per il partito otto ottantadue
Secondo problema il giudice istruttore ha toccato e che il Comune ritiene suo dovere richiamare della propria analisi di ordine giuridico e quello relativo alle aggravanti
La prima aggravante quella delle armi la disponibilità di armi anche occultate per il conseguimento dei fili dell'associazione
Due notazioni se consentite proprio a proposito della struttura del reato a confermare la qualità della norma
E vinse la sua capacità di cogliere appieno il fenomeno mafioso rispetto alla riduttività degli strumenti giuridici precedenti
Basta confrontare questa aggravante con l'analoga aggravante delle armi era prevista dall'articolo quattrocentosedici del codice penale
Lo scorrere i narghilè campagna
E le pubbliche vie serie e Java banditismo borbonico
Viceversa il riferimento alla disponibilità di armi anche occultate si salda perfettamente con quella capacità con quel patrimonio di intimidazione anche indiretta anche allusiva
Sulla quale
Sì netta il turbamento delle istanze di tranquillità di convivenza di sviluppo di immagine di cui il Comune e portatore in questa anche la seconda aggravante interessa al Comune richiamarla l'aggravante relative al finanziamento di attività apparentemente lecite mediante riciclaggio
Anche questa aggravante e in certo senso ecco essenziale al reato nella sua dimensione di contro potere economico e perciò di freno allo sviluppo economico fisiologico anche questa aggravante estremamente significativa per la posizione del Comune
Quale ente esponenziale della collettività in un contesto che come dicevo prima vede strettamente connesso l'ordine economico e l'ordine pubblico
Basta pensare agli effetti perversi
E agli effetti inquinanti che sullo sviluppo sull'economia della città e del territorio hanno avuto ed hanno le conseguenze del Coquetel altrettanto perverso tra intimidazione e penetrazione disponibilità economica ingenti
Non occorre fare degli accenni di colore per richiamare tutti i problemi che sfruttamento della forza lavoro della manodopera sino a culminare del paradosso dei cartelli ma via uguale lavoro
Non occorre essere esperto in economia per richiamare tutti i fenomeni di alterazione di turbamento del meccanismo concorrenziale e dall'altro i libertari iniziativa economica
O per richiamare le ipotesi di eliminazione dei concorrenti non solo con il metodo più sbrigativo e più radicale dell'intimidazione e della violenza
Ma anche con il metodo di una eliminazione attraverso la presenza sul mercato di impresa alimentate con capitali di riciclaggio aventi solidità e liquidità
A parte norme ed enorme
Basta pensare all'utilizzo di tale disponibilità per alterare i flussi di distribuzione ed impiego delle risorse economiche pubbliche ed è ciò che viene richiamato dal secondo dei fine dell'articolo quattrocentosedici bis in tema di appalti
Concezioni e di autorizzazione
Basta pensare infine al collegamento anch'esso perverso tra circuito della criminalità organizzata del circuito della criminalità economica de di fenomeni di riciclaggio anche qui io credo che la verifica dell'aggravante
Confermo il carattere estremamente preciso della fotografia giuridica data dall'articolo quattrocentosedici bis del fenomeno mafioso e conferma che il Comune e purtroppo ampiamente interessato a questa fotografia per le dimensioni anche economica del fenomeno
Un terzo problema che l'ordinanza di rinvio a giudizio affrontato e che toccherà ai forse verso un problema in diritto decreto che Report e più marginalmente perché mi pare che non abbia immediate implicazioni delle contestazioni oggetto di questo processo per la parte che interessa il comune
E quella estinzione tra favoreggiamento e concorso nel delitto associativo
Nonostante la mancata partecipazione all'associazione come tale
Poco con estrema rapidità perché ripeto credo che essa possa servire più che altro forse per supportare certi profili di valutazione probatoria quelle situazioni cioè nelle quali possa mancare la prova dell'appartenenza all'associazione del far parte dell'associazione della condotta cosa viva nei termini in cui dirò ma vi sia la prova della contiguità cioè dell'essersi attivati a favore dell'Associazione come tale e non per favore chiare singoli e a questo proposito non mi rimane che rinviare alla precisione delle argomentazioni del giudice istruttore
E ai criteri descrittivi che esso ha dato in materia di distinzione tra favoreggiamento ai singoli associati
Partecipazione non partecipazione scusate e attività di concorso all'attività associativa anche perché
Mi pare che vada nobilitate quelle parole del giudice istruttore che sottolineano come il contro potere mafioso vive anche e soprattutto non solo attraverso la associazione di chi vi partecipa ma anche e soprattutto attraverso la contiguità e il concorso di chi si occupa di riciclare o di chi si occupa di Kohl Luther con le strutture della pubblica amministrazione
Quindi rinvio a questo proposito alle indicazioni proposte dal giudice istruttore
Mi fermo anche abbastanza brevemente e mi avvio rapidamente alla conclusione perché non vorrei Hadera debordato dai tempi che mi avevano che mi erano stati assegnati
Il terzo problema in diritto toccato dall'ordinanza in modo conforme a quelle che sono le indicazione della dottrina che si è occupata di questo problema
E il concorso formale tra i eletto di associazione a delinquere di stampo mafioso e delitto di associazione a delinquere previsto dalla legge sulla droga
Discorso mi pare è stato puntualizzato con estrema precisione sia dal pubblico ministero nella requisitoria del rinvio a giudizio sia da giudice istruttore
Nel momento a parte l'indicazione testuale offerta dall'articolo settantaquattro numero due che prevede l'aggravante
Al delitto di cui all'articolo settantuno trasporto di droga quando si faccia parte dell'associazione a delinquere
Mi pare pacifico
Come non vi è rapporto di specialità
Tra l'associazione a delinquere ordinaria e l'associazione a delinquere di stampo mafioso ancora meno che può essere rapporto di specialità e quindi concorda apparente di norme anziché concorso formale di reati
Tra l'associazione a delinquere di stampo mafioso che l'associazione a delinquere fini della droga
E diversi stati oggetto di formulazione normativa di pene protetto dirà ampio e di finalità
E non va dubbio che l'associazione a delinquere per commettere reati di droga ad uno spazio e una circoscrizione e una delimitazione ben più limitata dell'associazione a delinquere di stampo mafioso della sua globalità
E tenuto conto oltretutto del fatto che l'associazione a delinquere di stampo mafioso a in re ipsa la realizzazione di quel programma di intimidazione cioè di quei delitti i cosiddetti reati pezzo alleato mezzo che già perciò solo la distaccano dall'associazione a delinquere ai fini di droga un unico rilievo e doveroso che il Comune ricordi che la sua presenza in questo processo come si è sottolineato nella con nostra Costituzione e anche e soprattutto con riferimento agli ingenti danni alla salute individuale e collettiva
Sociali ed economici provocate dalla diffusione del fenomeno droga nella realtà di Palermo definita come già dissi nella discussione produttiva di questo processo le rovinata in due
L'arrivo all'ultimo profilo di ordine giuridico trattato dall'ordinanza di rinvio a giudizio il metodo di individuazione delle prove sulla sussistenza del delitto nei confronti del singolo associati
La risposta a questa domanda come dicevo consente di rispondere con tranquilla certezza alla domanda dopo all'inizio
Se cioè non vi è il rischio quindi fare un processo alla mafia e non un processo alla responsabilità penale personale di singoli imputati
La domanda ricevo e lo ripeto perché me ne rendo conto io per primo Iaquinta sul piano di principio che sul piano probatorio e anche sul piano dell'apparenza
Dalla serie di molteplici problemi e difficoltà che indubbiamente sono proposti dalla dimensione del ma si procede
Vorrei richiamare brevissimamente per commentarla
La sequenza degli argomenti e dei passaggi logici perché il giudice istruttore ha proposto a questo fine e il giudice istruttore gaffe l'ultima parte dell'ordinanza di rinvio a giudizio in diritto occorre provare l'appartenenza del singolo all'associazione occorre provare il programma dell'associazione e la consapevolezza del singolare riguardo non basta con la prova che il singolo appartiene all'associazione e non potendosi presumere l'esistenza in re ipsa di un programma criminoso
Perché questo farebbe un punire una colpa d'autore e non punire come impone il nostro ordinamento oppure
Il giudice istruttore aperitivo
Conferma e aggiunge che nella specie il programma criminoso è ampiamente provato avuto riguardo alla verifica delle attività illecite di Cosa Nostra e ha avuto riguardo alla capacità criminale aggiunge però giudice istruttore e ha ragione che non occorre la prova del coinvolgimento del singolo in specifici reati
Del programma delle
E conclude e questo è il problema più delicato diamo
E la prova può scaturire anche dal chiamata in correità di altro crociato che può essere ritenuta valida di intrinseco senza bisogno di ulteriori riscontri probatori ove strinse con degradando la semplice soffre
Io vorrei aggiungere
Alcune Connor considerazioni in diritto ragionamento del giudice istruttore alcune considerazioni in merito legate all'impostazione da cui sono partito
Ritengo che non possa e non debba il Comune nella distribuzione dei compiti tra l'accusa e soprattutto nel rispetto
Degli oneri e delle responsabilità della cosa pubblica il comune non possa e non detta farsi carico di un'analisi probatoria di posizioni i singoli
Al comune interessa l'affermazione dell'esistenza del fenomeno mafioso come tale della sua pericolosità
Della gravità dei danni provocati e del diritto al risarcimento del danno
Chiunque alla stregua delle prove raccolte
Detta e possa ritenersi adesso appartenente ed è per questo che ripeto il Comune in questo momento prendere formalmente le proprie conclusioni per tutti gli imputati
A cui i reati di associazione sono stati contestati riservando di rinunziare alle proprie conclusioni nei confronti di quegli imputati per i quali il Pubblico ministero non chiederà l'affermazione della responsabilità penale
Entro questi limiti e nell'ambito di questa valutazione in diritto a me sembra che al ragionamento del giudice istruttore che possono aggiungere alcune connotazioni di alcune considerazioni ulteriori che propongo sommessamente alla Corte
Una novità tipica
Della soluzione normativa adottata con l'articolo quattrocentosedici bis chi agisce vedremo perché anche sul problema della prova e proprio quella di avere spostato e anticipato l'ottica della norma e conseguentemente l'ottica della prova dal programma criminoso che spesso evanescente
Ed è difficile da provare ed è questa la ragione per la quale passato ben raramente si era riuscito a ricondurre la mafia lo schema dell'associazione a delinquere dicevo di anticipare
L'attenzione dal momento del programma criminoso al momento precedente
Dell'associazione del suo modo di operare e delle sue finalità
Come si anticipa la soglia di tutela così si anticipa la prova al momento del fenomeno a Foggia che certamente e più agevole da provare soprattutto alla stregua degli strumenti di accertamento proposti dalla legge la bontà e allora
Poiché la domanda di fondo di questo processo soprattutto per chi si occupa di diritto come me e se realmente la norma rispetta il canone di tassatività
Io credo che a questo punto
Possiamo
Rispondere affermativamente anche alla seconda domanda che avevo posto anche per l'individuazione della condotta del singolo associato il requisito dell'attività della norma penale e rispettato
Commette reato colui che fa parte dell'associazione ovvero la promuove la dirige o la organizza evidentemente il far parte dell'associazione esprime una partecipazione consapevole
Al metodo e al programma
Ma vorrei sottoporre alla Corte questa valutazione che mentre l'articolo quattrocentosedici l'associazione a delinquere ordinaria c'è certamente un ipotesi di dolo specifico del singolo affacciato
Si associa per commettere delitti
Io dubito che nell'associazione a delinquere di tipo mafioso nonostante quello che ha retto la dottrina si possa parlare di dolo specifico
Seguono partecipe all'associazione
La quale a lo scopo di commettere delitti o meglio si avvale del metodo intimidatorio per quei fini realizzare reato nel momento in cui consapevolmente partecipa ovvero promuove dirige organizza
In altri termini
La norma direi ha stemperato attenuato il legame fra reato mette associativo e i reati fine ai fini della prova
Rinviato a volte la necessità di provare l'esistenza dell'associazione dei requisiti che per essa prevede l'articolo quattrocentosedici bis attraverso il metodo i essa e programmatica
A valle rimane folta ed è più semplice ancorché carica di problemi me ne rendo conto benissimo la necessità di trovare la partecipazione del singolo all'associazione attraverso la sua adesione consapevole ha detto
Fra parentesi non occorre evidentemente la prova che ogni associato Ursi quel metodo o che abbia affacciato persegua quel programma bastardo per la prova della condotta del singolo la prova che esteso entra a far parte dell'associazione nella quale tipico il perseguire quel programma ed è tipico l'urlo di quel metodo l'ultimo profilo che posso appena cenare perché sono veramente alla conclusione e quello anche perché altri ne parleranno per più diffusamente
E perché è strettamente connesso alla valutazione impatto e quello che attiene alla natura e alla consistenza
Della prova cerca la partecipazione del singolo all'associazione nei casi di chiamata in correità o nei casi di pentitismo tra virgolette o più esattamente di superamento dell'Oberdan
Tutti conosciamo
La problematica giuridica e non soltanto giuridica che sta alla base di questo problema
Io credo di poter dire una cosa sola via le considerazioni del giudice istruttore e a quelle che sono contenute in un'altra successivo ordinanza di rinvio a giudizio
Successive posteriore a una sentenza della Cassazione che tutti conosciamo e che ha affrontato prima mi sembra si possono forse aggiungere talune brevissime considerazioni
Però io
Che sarebbe inammissibile distinguere tra prove di serie A e prove di serie B accontentando fino un processo penale
Per il delitto di associazione mafiosa di prove di serie
Così come sarebbe inammissibile voler aprioristicamente correlare la natura della prova alla natura delle
Detto questo però signori è altrettanto evidente
Che a fronte di un reato come quello di associazione a delinquere di tipo mafioso
E articolato essenzialmente sulla intimidazione e sull'omertà verso l'esterno
Evidentemente non si può non riconoscere efficacia di prova tipica a quell'offerta da chi dall'interno dell'associazione abbia squarciato il pelo dell'omertà per qualsiasi ragione testo lo abbia squarciato
Così come fra parentesi pur rendendomi conto di tutte le perplessità di tutti i problemi di tutti gli interrogativi che pone il maxiprocesso
E occhio che nonostante questi problemi e nonostante questi interrogativi il maxiprocesso resta forte un mezzo tipico particolarmente idoneo per colpire ed accertare l'associazione mafiosa nella sua globalità
La seconda considerazione che mi permetto di sottoporre alla Corte
Una delle ragioni tipiche
Dell'inasprimento di pena previsto per il reato mezzo dell'associazione a delinquere di tipo mafioso e dell'apprezzamento di molteplici strumenti di accertamento di repressione di prevenzione rispetto ad esso e certamente rappresentato dalla dottor via e constatata difficoltà di accertare e reprimere disse Ingoli reati fine dell'associazione a parte il fatto che la sola repressione dei reati fine lascerebbe inalterata la carica di pericolosità e di lesività sociale dell'associazione sarebbe quindi chiaramente contraddittorio pretendere la prova della compromissione del singolo appoggiato in reati fine per raggiungere la prova e affermare la responsabilità dietro con riferimento al reato
E infine l'ultimo punto
Se è vero che non è certamente ammissibile
Per colui che è imputato del delitto di associazione a delinquere di tipo mafioso accontentarsi di una prova di serie B come quella che diceva è sufficiente provare l'adesione all'associazione e poi in re ipsa la prova del programma
Non sarebbe però neppure ammissibile al contrario pretendere per esso una prova di sub di super seria
E allora a questo punto non è mio compito
In questa sede anche perché lo faranno altri colleghi altri contributi della curva sottoporre a un'analisi critica la nota sentenza della Cassazione che recentemente ha toccato proprio io mi limito a osservare una cosa sola considerare la chiamata in correità una prova con efficacia ridotta da corroborare il sempre con riscontri aver perno e motivare questo discorso partendo dalla disciplina giuridica diversa
Mi indurrebbe apri e dimostrerebbe a priori una sua minore tenuta rispetto alla testimonianza del terzo a me sembra e qui valere a postulare una petizione di principio e infatti a mio avviso la differenza di trattamento normativo per la deposizione testimoniale dichiarazione del correo differenza di trattamento normativo che viene e via sotto molteplici aspetti di può essere spiegata non solo in questa chiave
Ma può essere spiegata altrettanto agevolmente
Non già come riconoscimento di una minore efficacia di questa prova rispetto alla prova testimonianza ma come riconoscimento della necessità di garantire particolari garanzie difensive all'imputato con riferimento al diritto di difesa e al principio del nemo tenetur vedete fermo restando dopo il dovere di valutare sul piano logico e sul piano dell'analisi contenutistica la prova rappresentata dalla chiamata in correità e mi limito apprese quando si afferma che la disciplina particolare dell'interrogatorio libero del coimputato articolo trecentoquarantotto bis l'articolo quattrocentocinque
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0