Roma, 13 marzo 2001 - Documento aduivisivo del convegno di Confindustria, in cui è stata presentata la «tesi degli Industriali di Roma per la competitività» che configura le possibili strategie di adeguamento della realtà produttiva e contrattuale italiana nell'avvento della New Economy.
Tra gli intervenuti, Giulio Tremonti, Roberto Colaninno, Pietro Larizza, Antonio D'Amato e Giancarlo Elia Valori.
Giulio Tremonti è intervenuto in merito alla necessità di adeguare il sistema contrattuale alla nuova realtà economica: "Non possiamo entrare nel secolo dell'informazione - ha detto Tremonti … - solo con il contratto di fabbrica".
Colaninno dal canto suo, ha richiamato l'attenzione sul ritardo del sindacato nell'adeguarsi al nuovo mercato del lavoro.
Antonio D'Amato quindi, ha raccolto l'invito di Elia Valori, circa la necessità di dialogo tra le parti sociali, "sebbene - ha ricordato il presidente degli industriali - l'unico vero momento di concertazione in Italia si è avuto all'inizio degli anni 90".Nella seconda parte dell'incontro è stata presentata la relazione "Net economy a Roma e nuove figure professionali", con gli interventi di Alberto Tripi (Federcomin) e Carlo Borgomeo (Sviluppo Italia).
Tra gli intervenuti, Giulio Tremonti, Roberto Colaninno, Pietro Larizza, Antonio D'Amato e Giancarlo Elia Valori.
Giulio Tremonti è intervenuto in merito alla necessità di adeguare il sistema contrattuale alla nuova realtà economica: "Non possiamo entrare nel secolo dell'informazione - ha detto Tremonti … - solo con il contratto di fabbrica".
Colaninno dal canto suo, ha richiamato l'attenzione sul ritardo del sindacato nell'adeguarsi al nuovo mercato del lavoro.
Antonio D'Amato quindi, ha raccolto l'invito di Elia Valori, circa la necessità di dialogo tra le parti sociali, "sebbene - ha ricordato il presidente degli industriali - l'unico vero momento di concertazione in Italia si è avuto all'inizio degli anni 90".Nella seconda parte dell'incontro è stata presentata la relazione "Net economy a Roma e nuove figure professionali", con gli interventi di Alberto Tripi (Federcomin) e Carlo Borgomeo (Sviluppo Italia).
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