15 DIC 2001

Libertà religiosa: Presentazione del libro «La Laicità dell'Unione Europea» (con Amato)

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Confessione e setta: I limiti dell'espressione del pensiero.

Ne parla Amato alla presentazione del libro "La Laicità dell'Unione Europea"Orbetello (GR), 15 Dicembre 2001 - L'ex presidente del consiglio Giuliano Amato è intervenuto alla presentazione del libro "La Laicità dell'Unione Europea", di Marco Venturi, presso la parrocchia di Sant'Antonio Convivenza tra religioniNell'epoca della convivenza tra le religioni si riafferma la necessità e l'importanza dei valori religiosi.

Secondo Amato nel mondo della globalizzazione la "libertà individuale ha parzialmente cancellato" il tessuto che si
reggeva sui valori tradizionali legati alla religione e si è affermata una "libertà come egoismo", che in parte ha "lacerato le nostre società".Religione come fattore di governabilitàProprio in questa condizione di lacerazione emerge con più vigore la necessità di nuovi elementi di coesione, e tali "sono quelli religiosi".

Che rappresentano, tra l'altro, un "fattore essenziale di governabilità".Confessione e settaLa xenofobia però - continua Amato - "spesso trova spazio nelle terre e nelle culture segnate fortemente dalla religione cattolica".

In questo contesto inoltre è necessario che le istituzioni trovino e segnino il limite e la differenza "tra confessione e setta".La coazione alla settaEsiste, secondo Amato "la coazione alla setta", anche se è necessario ribadire "l'inesistenza del plagio" ricordando ad esempio "il caso del povero Braibanti", ma "esiste comunque il coartare", quando "si ha che fare con le coscienze".L'esempio degli UsaOccerrerà seguire la strada aperta dagli Stati Uniti, "più sensibili alla libertà", che sono ad un punto nella garanzia della libertà di espressione "in cui noi non siamo e a cui forse non arriveremo".

Per loro "libertà di pensiero è il bruciare la bandiera, un modo, anche se estremo, di manifestare il proprio pensiero".

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