18 NOV 2002

Isimm: «Servizio pubblico e pluralismo televisivo nell'era del digitale» (Prima giornata, mattina)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 3 ore 17 min

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Roma, 18 novembre 2002 – Sessione mattutina della prima giornata del convegno ''Servizio pubblico e pluralismo televisivo nell'era digitale'', che vuole proporre una riflessione sul servizio pubblico televisivo, organizzato dalla Commissione parlamentare di Vigilanza e dall’AGCOM, di cui l'Isimm, ha curato il coordinamento tecnico-scientifico.“La democrazia è il regime della discussione, della persuasione, del confronto, del dialogo.

In democrazia governa, pro tempore, chi riesce a convincere e persuadere i cittadini che le proprie opinioni, idee, programmi, soluzioni, sono superiori,
migliori, preferibili, a quelle alternative”.

Con queste parole il presiedente del Senato Marcello Pera ha aperto il suo intervento introduttivo al convegno.Pera ha ricordato che in democrazia “il voto arriva dopo un processo di discussione, argomentazione, confronto” e quindi “prima della deliberazione viene l’informazione”.

In tal senso “il vero e principale strumento della democrazia è l’informazione.

È l’informazione che porta il confronto davanti al corpo elettorale”.Naturalmente si tratta “dell’informazione plurale, quella della tesi e delle antitesi”.

“Non si delibera propriamente quando non ci sono alternative su cui decidere o quando c’è un’unica soluzione obbligata ad un problema”.

Pera quindi ha sottolineato come “molto correttamente il Capo dello Stato nel suo messaggio alle Camere ha ricordato che ‘la garanzia del pluralismo costituisce strumento essenziale per la realizzazione di una democrazia compiuta’”.Quindi “se la democrazia è cittadinanza, e l’allargamento della democrazia è allargamento della cittadinanza – sia estensive, riguardo al numero dei soggetti che diventano cittadini, sia intensive riguardo alla qualità della loro partecipazione –, allora il diritto all’informazione plurale è diritto alla cittadinanza, e come tale deve essere garantito e protetto”.Quanto alla correttezza dell’informazione Pera ha ribadito che essa “non è neutra, perché, essendo labile la distinzione fra giudizi di fatto e giudizi di valore, è sempre accompagnata da valutazioni il più delle volte implicite”.

Ma “non è che la correttezza non esista.

Esiste, ma esiste sempre allo stato imperfetto, come l’aria che non è mai pura o un corpo che non è mai esente dall’azione di forze.

La correttezza esiste come ideale, come obiettivo, come dovere, da onorare al meglio degli sforzi e a cui approssimarsi al meglio delle proprie capacità”.In conclusione: “l’informazione plurale è un diritto di cittadinanza, l’informazione corretta è un dovere deontologico.

Sono entrambe cose importanti, ma non possiamo confondere la seconda con la prima: l’una – l’informazione plurale – è una questione di regole e leggi, l’altra – l’informazione corretta – è una questione di educazione e cultura”.

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riduci

  • Enzo Cheli, presidente Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

    Indice
    0:00 Durata: 6 min 53 sec
  • Marcello Pera, presidente del Senato della Repubblica

    0:06 Durata: 26 min 7 sec
  • Enrico Manca, presidente ISIMM

    Introduzione
    0:33 Durata: 20 min 15 sec
  • Silvio Traversa, membro dell'autorità garante per le comunicazioni, modera

    DIbattito: «Teoria e pratica del servizio pubblico in un sistema misto»
    0:53 Durata: 3 min 35 sec
  • Paolo Caretti, Università di Firenze

    0:56 Durata: 22 min 20 sec
  • Vincenzo Zeno Zencovich, Università di Roma Tre

    1:19 Durata: 19 min 1 sec
  • Fausto Colombo, Università Cattolica di Milano

    1:38 Durata: 14 min 4 sec
  • Alessandro Pace, Università La Sapienza di Roma

    1:52 Durata: 25 min 40 sec
  • Marcello Foschini, Università Luiss di Roma

    2:17 Durata: 16 min 47 sec
  • Giorgio Bernini, Università di Bologna

    2:34 Durata: 19 min 41 sec
  • Antonio Pilati, commissario Autorità garanzie nelle comunicazioni

    2:53 Durata: 13 min 39 sec
  • Giuseppe Sangiorgi, commissario Autorità garanzie nelle comunicazioni

    <strong>Link</strong> Dal sito Isimm.it i testi degli interventi
    3:07 Durata: 9 min 57 sec