All'ordine del giorno: 1) Quesiti posti dalla nota del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli in relazioni a prassi seguite dal locale Consiglio giudiziario
2) Incontro di studio
3) Nomina a Magistrato di Cassazione
4) Nomina a Magistrato di Appello
5) Annullamento di delibera consiliare
6) Proposta di non nomina del dr.
Pùrpura 7) Assenze dal lavoro 8) Cessazioni 9) Un quesito 10) Nota del Presidente del Tribunale di Crotone avente ad oggetto i Giudici onorari dei Tribunali 11) Copertura posti in aumento in base ad un decreto del 1998 12) Un ricorso 13) Problematiche … relative alle aspettative economiche e funzionali dei Giudici onorari aggregati 14) Mancata assunzione del possesso dell'ufficio nel termine assegnato 15) Una serie di nomine di Giudici di pace nel distretto della Corte di Appello di Trento 16) Conferimento dell'ufficio direttivo superiore di Presidente della Corte di Appello di Ancona 17) Nomina di Presidente di sezione della Corte di Cassazione 18) Conferimento dell'ufficio direttivo superiore di P.G.
alla Corte di Appello di Potenza 19) Fissazione della data per una seduta con la partecipazione di Ciampi 20) Ufficio direttivo di procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno 21) 21 pratiche di Ottava Commissione 22) Incontri di studi 23) Situazione della malavita organizzata di stampo mafioso a Milano e in Lombardia Il CSM nelle agenzie di stampa CSM: RAPPORTO SU EVOLUZIONE CRIMINALITA' NEL MILANESE (AGI) - Roma, 22 Feb.
- Il CSM ha varato un rapporto sull'evoluzione della criminalita' organizzata in Lombardia.
Vi si legge che nel territorio continuano ad operare, pur indebolite a seguito dell'azione congiunta della magistratura e della polizia giudiziaria, associazioni di stampo mafioso, con il predominio della 'ndrangheta.
L'azione di contrasto portata avanti nei loro confronti ha portato alla "inevitabile conseguenza" che abbiamo trovato maggior spazio i gruppi criminali stranieri, tra i quali si distinguono gli albanesi (soprattutto Kosovari), nonche' quelli turchi e arabi, specie magrebini e nigeriani.
I legami creatisi tra tali organizzazioni straniere e quelle mafiose hanno portato alla cessione, da parte queste ultime alle prime, dello spaccio al minuto di sostanze stupefacenti.
Tutta la fase di trasporto e vendita di partite di droga, prima in mano alle organizzazioni turche, sembra essere stata lasciata a quelle slavo-albanesi.
Il CSM ha invitato a focalizzare l'attenzione anche sulla criminalita' cinese, "che fonda la sua forza sulla tratta e sullo sfruttamento del lavoro di connazionali, gestiti con caratteristiche imprenditoriali", e sulla recente comparsa delle baby-gang, "composte da minorenni di buona estrazione sociale che si aggregano tra loro per commettere rapine".
Il documento varato oggi dall'Assemblea di Palazzo dei Marescialli (56 pagine) verra' fatto pervenire ai presidenti delle due Camere, ai ministri degli Esteri, dell'Interno, della Giustizia, del Lavoro, ai capi degli uffici giudiziari del distretto interessato, al Procuratore Nazionale Antimafia, ad altre autorita' pubbliche, ai Consigli dell'Ordine degli Avvocati.
GIUSTIZIA: RIVEDERE PROCESSO PENALE, E' AL PUNTO DI NON RITORNO (Adnkronos) - Un attacco al processo penale e' arrivato dal vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Verde.
''Si sta aggrovigliando su stesso -afferma-.
Somiglia sempre piu' ad una pericolosa miscellanea tra il gioco dell'oca e la corsa ad ostacoli.
Su questo piano, siamo arrivati ad un pericoloso punto di non ritorno.
Per questo, ritengo che vada rivisto a partire da quanto e' stato fatto nel 1989.
''Negli ultimi anni -spiega Verde- siamo andati avanti a colpi di circolari del Csm, che, a mio avviso, ha fatto cio' che poteva ma e' difficile chiedere al Consiglio qualcosa di piu' che deve necessariamente venire dal Parlamento''.
Nuove regole e nuovi principi sono necessari, per il vicepresidente dell'organo di autogoverno della magistratura, ''soprattutto per quel che riguarda la valutazione dei carichi di lavoro''.
CSM: CONFERITI TRE INCARICHI VERTICE UFFICI GIUDIZIARI (AGI) - Roma, 22 Feb.
- Il Consiglio Superiore della Magistratura ha conferito tre incarichi di vertice.
Nominati il nuovo Procuratore Generale della Corte di Appello di Potenza, nella persona di Vincenzo Tufano, che lascia le funzioni di PG a Campobasso (il suo nome ha ottenuto 18 consensi); il nuovo Procuratore della Repubblica di Salerno, scelto (con 21 voti a favore) Luigi Apicella, attualmente Procuratore aggiunto presso lo stesso ufficio; il nuovo presidente della Corte di Appello di Ancona, nella persona di Francesco Plotino, che ha ottenuto l'unanimita' dei consensi.
Quest'ultimo lascia l'incarico di presidente della prima sezione della Corte di Assise di Appello di Roma, quella che di recente ha trattato i processi per gli omicidi di Ilaria Alpi e di Marta Russo.
CSM: TENSIONE CON FASSINO, ''MINISTRO INTERFERISCE''ULTIMO ATTO INTERVENTO SU NOMINA PRESIDENTE TRIBUNALE MINORI ROMA Roma, 22 feb.
- (Adnkronos) - C'e' aria di polemica tra il ministro della Giustizia e il Csm.
Una 'querelle' che va avanti da tempo, come testimoniano il 'braccio di ferro' sulla nomina di Giancarlo Caselli ad Eurojust e i ripetuti 'no' di palazzo dei Marescialli all'ipotesi caldeggiata dal Guardasigilli di un concorso straordinario per i nuovi 1.000 magistrati da assumere.
L'ultimo atto, in ordine di tempo, e' l'intervento del ministro Piero Fassino sulla nomina del nuovo presidente del tribunale dei minori di Roma.
Un intervento che dal Csm non si esita a definire una ''interferenza'' sulle scelte del Consiglio.
Per quella poltrona infatti la maggioranza della commissione Direttivi, cioe' quattro consiglieri su sei, aveva indicato l'attuale presidente del tribunale di Rieti Giovambattista Pucci.
Mentre la minoranza, gli altri due consiglieri, avevano sostenuto una candidatura alternativa, quella del magistrato romano Magda Brienza.
La prassi vuole che sulle nomine dei capi degli uffici il ministro della Giustizia esprima il proprio 'concerto'.
Ma Fassino non si e' limitato a cio'.
E, pur avendo espresso il proprio 'concerto' per tutti e due i candidati, non ha esitato a segnalare la preferenza per il candidato di minoranza, entrando quindi ''nel merito'', sostengono a palazzo dei Marescialli, delle valutazioni dell'organo di autogoverno della magistratura.
CSM: 5 MARZO PLENUM STRAORDINARIO SU GIUSTIZIA CON CIAMPI (ANSA) - ROMA, 22 FEB - LUNEDI' 5 MARZO IL CAPO DELLO STATO PRESIEDERA' UN PLENUM STRAORDINARIO DEL CSM SUI PROBLEMI DELLA GIUSTIZIA.
LO HA ANNUNCIATO IL VICE PRESIDENTE DEL CSM GIOVANNI VERDE AI CONSIGLIERI DI PALAZZO DEI MARESCIALLI.
ALLA RIUNIONE PARTECIPERA' ANCHE IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA PIERO FASSINO.
AL CENTRO DEL DIBATTITO LE QUESTIONI DELL' EFFICIENZA E DELL' ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA QUESTIONI POSTE DALLA LEGGE CHE HA AUMENTATO L' ORGANICO DELLA MAGISTRATURA E CHE E' INTERVENUTA SULLE NORME DI ACCESSO ALLA MAGISTRATURA.
LEGGE CHE ATTENDE ORA UN REGOLAMENTO ATTUATIVO DA PARTE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA.
Pùrpura 7) Assenze dal lavoro 8) Cessazioni 9) Un quesito 10) Nota del Presidente del Tribunale di Crotone avente ad oggetto i Giudici onorari dei Tribunali 11) Copertura posti in aumento in base ad un decreto del 1998 12) Un ricorso 13) Problematiche … relative alle aspettative economiche e funzionali dei Giudici onorari aggregati 14) Mancata assunzione del possesso dell'ufficio nel termine assegnato 15) Una serie di nomine di Giudici di pace nel distretto della Corte di Appello di Trento 16) Conferimento dell'ufficio direttivo superiore di Presidente della Corte di Appello di Ancona 17) Nomina di Presidente di sezione della Corte di Cassazione 18) Conferimento dell'ufficio direttivo superiore di P.G.
alla Corte di Appello di Potenza 19) Fissazione della data per una seduta con la partecipazione di Ciampi 20) Ufficio direttivo di procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno 21) 21 pratiche di Ottava Commissione 22) Incontri di studi 23) Situazione della malavita organizzata di stampo mafioso a Milano e in Lombardia Il CSM nelle agenzie di stampa CSM: RAPPORTO SU EVOLUZIONE CRIMINALITA' NEL MILANESE (AGI) - Roma, 22 Feb.
- Il CSM ha varato un rapporto sull'evoluzione della criminalita' organizzata in Lombardia.
Vi si legge che nel territorio continuano ad operare, pur indebolite a seguito dell'azione congiunta della magistratura e della polizia giudiziaria, associazioni di stampo mafioso, con il predominio della 'ndrangheta.
L'azione di contrasto portata avanti nei loro confronti ha portato alla "inevitabile conseguenza" che abbiamo trovato maggior spazio i gruppi criminali stranieri, tra i quali si distinguono gli albanesi (soprattutto Kosovari), nonche' quelli turchi e arabi, specie magrebini e nigeriani.
I legami creatisi tra tali organizzazioni straniere e quelle mafiose hanno portato alla cessione, da parte queste ultime alle prime, dello spaccio al minuto di sostanze stupefacenti.
Tutta la fase di trasporto e vendita di partite di droga, prima in mano alle organizzazioni turche, sembra essere stata lasciata a quelle slavo-albanesi.
Il CSM ha invitato a focalizzare l'attenzione anche sulla criminalita' cinese, "che fonda la sua forza sulla tratta e sullo sfruttamento del lavoro di connazionali, gestiti con caratteristiche imprenditoriali", e sulla recente comparsa delle baby-gang, "composte da minorenni di buona estrazione sociale che si aggregano tra loro per commettere rapine".
Il documento varato oggi dall'Assemblea di Palazzo dei Marescialli (56 pagine) verra' fatto pervenire ai presidenti delle due Camere, ai ministri degli Esteri, dell'Interno, della Giustizia, del Lavoro, ai capi degli uffici giudiziari del distretto interessato, al Procuratore Nazionale Antimafia, ad altre autorita' pubbliche, ai Consigli dell'Ordine degli Avvocati.
GIUSTIZIA: RIVEDERE PROCESSO PENALE, E' AL PUNTO DI NON RITORNO (Adnkronos) - Un attacco al processo penale e' arrivato dal vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Verde.
''Si sta aggrovigliando su stesso -afferma-.
Somiglia sempre piu' ad una pericolosa miscellanea tra il gioco dell'oca e la corsa ad ostacoli.
Su questo piano, siamo arrivati ad un pericoloso punto di non ritorno.
Per questo, ritengo che vada rivisto a partire da quanto e' stato fatto nel 1989.
''Negli ultimi anni -spiega Verde- siamo andati avanti a colpi di circolari del Csm, che, a mio avviso, ha fatto cio' che poteva ma e' difficile chiedere al Consiglio qualcosa di piu' che deve necessariamente venire dal Parlamento''.
Nuove regole e nuovi principi sono necessari, per il vicepresidente dell'organo di autogoverno della magistratura, ''soprattutto per quel che riguarda la valutazione dei carichi di lavoro''.
CSM: CONFERITI TRE INCARICHI VERTICE UFFICI GIUDIZIARI (AGI) - Roma, 22 Feb.
- Il Consiglio Superiore della Magistratura ha conferito tre incarichi di vertice.
Nominati il nuovo Procuratore Generale della Corte di Appello di Potenza, nella persona di Vincenzo Tufano, che lascia le funzioni di PG a Campobasso (il suo nome ha ottenuto 18 consensi); il nuovo Procuratore della Repubblica di Salerno, scelto (con 21 voti a favore) Luigi Apicella, attualmente Procuratore aggiunto presso lo stesso ufficio; il nuovo presidente della Corte di Appello di Ancona, nella persona di Francesco Plotino, che ha ottenuto l'unanimita' dei consensi.
Quest'ultimo lascia l'incarico di presidente della prima sezione della Corte di Assise di Appello di Roma, quella che di recente ha trattato i processi per gli omicidi di Ilaria Alpi e di Marta Russo.
CSM: TENSIONE CON FASSINO, ''MINISTRO INTERFERISCE''ULTIMO ATTO INTERVENTO SU NOMINA PRESIDENTE TRIBUNALE MINORI ROMA Roma, 22 feb.
- (Adnkronos) - C'e' aria di polemica tra il ministro della Giustizia e il Csm.
Una 'querelle' che va avanti da tempo, come testimoniano il 'braccio di ferro' sulla nomina di Giancarlo Caselli ad Eurojust e i ripetuti 'no' di palazzo dei Marescialli all'ipotesi caldeggiata dal Guardasigilli di un concorso straordinario per i nuovi 1.000 magistrati da assumere.
L'ultimo atto, in ordine di tempo, e' l'intervento del ministro Piero Fassino sulla nomina del nuovo presidente del tribunale dei minori di Roma.
Un intervento che dal Csm non si esita a definire una ''interferenza'' sulle scelte del Consiglio.
Per quella poltrona infatti la maggioranza della commissione Direttivi, cioe' quattro consiglieri su sei, aveva indicato l'attuale presidente del tribunale di Rieti Giovambattista Pucci.
Mentre la minoranza, gli altri due consiglieri, avevano sostenuto una candidatura alternativa, quella del magistrato romano Magda Brienza.
La prassi vuole che sulle nomine dei capi degli uffici il ministro della Giustizia esprima il proprio 'concerto'.
Ma Fassino non si e' limitato a cio'.
E, pur avendo espresso il proprio 'concerto' per tutti e due i candidati, non ha esitato a segnalare la preferenza per il candidato di minoranza, entrando quindi ''nel merito'', sostengono a palazzo dei Marescialli, delle valutazioni dell'organo di autogoverno della magistratura.
CSM: 5 MARZO PLENUM STRAORDINARIO SU GIUSTIZIA CON CIAMPI (ANSA) - ROMA, 22 FEB - LUNEDI' 5 MARZO IL CAPO DELLO STATO PRESIEDERA' UN PLENUM STRAORDINARIO DEL CSM SUI PROBLEMI DELLA GIUSTIZIA.
LO HA ANNUNCIATO IL VICE PRESIDENTE DEL CSM GIOVANNI VERDE AI CONSIGLIERI DI PALAZZO DEI MARESCIALLI.
ALLA RIUNIONE PARTECIPERA' ANCHE IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA PIERO FASSINO.
AL CENTRO DEL DIBATTITO LE QUESTIONI DELL' EFFICIENZA E DELL' ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA QUESTIONI POSTE DALLA LEGGE CHE HA AUMENTATO L' ORGANICO DELLA MAGISTRATURA E CHE E' INTERVENUTA SULLE NORME DI ACCESSO ALLA MAGISTRATURA.
LEGGE CHE ATTENDE ORA UN REGOLAMENTO ATTUATIVO DA PARTE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA.
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