Seduta pomeridiana All'ordine del giorno: 1) Resistenza in giudizio
2) Collocamento in aspettativa per motivi elettorali
3) Integrazione della circolare consiliare approvata nella seduta del 17/1/01 concernente il tirocinio penale dei Giudici di pace
4) Giudice non confermato
5) Concorso per 360 posti di Uditore giudiziario: esoneri
6) Nota in data 12/2/2001 con la quale il Direttore generale dell'organizzazione giudiziaria del Ministero della giustizia
7) Formazione delle tabelle di organizzazione della Corte di Cassazione Il CSM nelle agenzie di satmpa ELEZIONI: 11 TOGHE CANDIDATE, ANCHE … NITTO PALMA IN 'CORSA' DOMANI E DOPODOMANI ULTIMI PLENUM PER OK AD ASPETTATIVA
Roma, 3 apr.
- (Adnkronos) - Si allunga, anche se di poco, la lista delle toghe che aspirano ad un posto in Parlamento.
E tra le 'new entry' dell'ultima ora spunta il nome del sostituto nazionale antimafia Francesco Nitto Palma, ex pm al processo Moro-ter nell'88, il cui nome e' legato anche all'inchiesta sul caso Ustica, nell'ambito della quale si occupo' del ruolo svolto dalla Gladio nelle basi sarde il giorno della sciagura.
Palma e' candidato nelle liste della Cdl.
Sale cosi' ad 11 il numero dei magistrati in 'corsa' alle elezioni del 13 maggio.
Un numero che dovrebbe ormai essere quello definitivo: al Csm e' ormai quasi scaduto il termine per presentare richiesta di aspettativa, visto che domani e dopodomani saranno le ultime sedute di plenum disponibili per dare il 'via libera' prima della presentazione ufficiale delle liste.
Si conferma cosi' il calo delle toghe candidate: alle politiche del '96 scesero in campo 24 magistrati, alle Europee del '99 appena tre.
Oltre a Nitto Palma, altri due magistrati hanno presentato domanda per l'aspettativa negli ultimi giorni e domani l'assemblea di palazzo dei Marescialli dovra' dare l'ok definitivo: si tratta del presidente di sezione della Corte d'Appello di Catanzaro Giuseppe Tuccio e di Antonio Oricchio, attualmente distaccato presso l'ufficio studi del Csm.
Ma attende il via libera finale dal plenum anche il pm di Bolzano Giovanni Kessler, noto alle cronache per le inchieste sulle tangenti per l'autostrada del Brennero.
Fin qui le novita' delle ultime ore, che vanno ad aggiungersi all'elenco delle toghe che hanno gia' ottenuto il si' all'aspettativa: il consigliere di Cassazione Francesco Providenti e il presidente di sezione della Suprema Corte Mario Corda, assieme al pm torinese Bernadette Nicotra e al giudice romano Domenico Gallo.
E al pm della Dda di Napoli Luigi Bobbio, il primo a presentare richiesta, a novembre, visto che si candida nello stesso distretto in cui fino a sei mesi fa ha esercitato le funzioni giudiziarie: correra' al Senato per An a Napoli.
Tra i magistrati che aspirano ad un seggio in Parlamento, infine, c'e' chi era gia' in aspettativa.
Per loro si tratta quindi di una conferma, alla quale il plenum del Csm ha gia' dato l'ok.
E' il caso di Doris Lo Moro, sindaco di Lamezia Terme, che ora scende in campo per un seggio in Parlamento.
Ma anche di Carlo Madaro, l'ex pretore del 'caso' Di Bella, gia' consigliere regionale in Puglia e quindi in aspettativa, ma che a palazzo dei Marescialli ha fatto sapere che intende candidarsi alle politiche.
- (Adnkronos) - Si allunga, anche se di poco, la lista delle toghe che aspirano ad un posto in Parlamento.
E tra le 'new entry' dell'ultima ora spunta il nome del sostituto nazionale antimafia Francesco Nitto Palma, ex pm al processo Moro-ter nell'88, il cui nome e' legato anche all'inchiesta sul caso Ustica, nell'ambito della quale si occupo' del ruolo svolto dalla Gladio nelle basi sarde il giorno della sciagura.
Palma e' candidato nelle liste della Cdl.
Sale cosi' ad 11 il numero dei magistrati in 'corsa' alle elezioni del 13 maggio.
Un numero che dovrebbe ormai essere quello definitivo: al Csm e' ormai quasi scaduto il termine per presentare richiesta di aspettativa, visto che domani e dopodomani saranno le ultime sedute di plenum disponibili per dare il 'via libera' prima della presentazione ufficiale delle liste.
Si conferma cosi' il calo delle toghe candidate: alle politiche del '96 scesero in campo 24 magistrati, alle Europee del '99 appena tre.
Oltre a Nitto Palma, altri due magistrati hanno presentato domanda per l'aspettativa negli ultimi giorni e domani l'assemblea di palazzo dei Marescialli dovra' dare l'ok definitivo: si tratta del presidente di sezione della Corte d'Appello di Catanzaro Giuseppe Tuccio e di Antonio Oricchio, attualmente distaccato presso l'ufficio studi del Csm.
Ma attende il via libera finale dal plenum anche il pm di Bolzano Giovanni Kessler, noto alle cronache per le inchieste sulle tangenti per l'autostrada del Brennero.
Fin qui le novita' delle ultime ore, che vanno ad aggiungersi all'elenco delle toghe che hanno gia' ottenuto il si' all'aspettativa: il consigliere di Cassazione Francesco Providenti e il presidente di sezione della Suprema Corte Mario Corda, assieme al pm torinese Bernadette Nicotra e al giudice romano Domenico Gallo.
E al pm della Dda di Napoli Luigi Bobbio, il primo a presentare richiesta, a novembre, visto che si candida nello stesso distretto in cui fino a sei mesi fa ha esercitato le funzioni giudiziarie: correra' al Senato per An a Napoli.
Tra i magistrati che aspirano ad un seggio in Parlamento, infine, c'e' chi era gia' in aspettativa.
Per loro si tratta quindi di una conferma, alla quale il plenum del Csm ha gia' dato l'ok.
E' il caso di Doris Lo Moro, sindaco di Lamezia Terme, che ora scende in campo per un seggio in Parlamento.
Ma anche di Carlo Madaro, l'ex pretore del 'caso' Di Bella, gia' consigliere regionale in Puglia e quindi in aspettativa, ma che a palazzo dei Marescialli ha fatto sapere che intende candidarsi alle politiche.
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