12 MAR 1999

Procedimento contro i dottori Elio Amato e Giovanni Fruganti

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 31 min
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L'udienza ha inizio alle 16.38 e termina alle 18.16.

La lettura del dispositivo della sentenza di assoluzione per il dr.

Fruganti e di condanna all'ammonimento per il dr.

Amato non è stata registrata per mancata riammissione in aula del tecnico di Radio Radicale.

Presidenza del vicepresidente Giovanni Verde Il CSM nelle agenzie di stampa PROCURA MILANO: DALLA PROSSIMA SETTIMANA 'PERDE' IL SUO CAPOCSM PROMUOVERA' BORRELLI, D'AMBROSIO FAVORITO PER SUCCESSIONE Roma, 13 mar.

(Adnkronos) - Dalla prossima settimana la Procura di Milano 'perde' il suo capo.

Mercoledi', infatti, il plenum del Csm dara' il
suo 'via libera' definitivo alla promozione di Francesco Saverio Borrelli alla guida della Procura generale presso la Corte d'Appello del capoluogo lombardo.

Una decisione ormai scontata, visto che Borrelli e' l'unico candidato per la poltrona lasciata vacante da Umberto Loi.

Decisione alla quale dovrebbero opporsi soltanto i consiglieri laici del Polo, stando al voto contrario gia' espresso in Commissione da Michele Vietti (Ccd).

Ma la promozione di Borrelli avviene in un momento 'caldo' per il pool milanese.

L'assoluzione di Silvio Berlusconi al processo 'Macherio' e la decisione del Tribunale di annullare il processo 'All Iberian 2', rinviando le carte al gip, sono gia' stati interpretati come 'schiaffi' ai magistrati di Mani Pulite.

E c'e' chi si pone il problema di assicurare una continuita' al lavoro della Procura di Milano.

Continuita' che sarebbe assicurata se la poltrona di Borrelli venisse occupata dal suo 'vice' Gerardo D'Ambrosio.

''E' piu' che verosimile che cio' accada'', dicono a Palazzo dei Marescialli.

Dove un'eventuale candidatura di D'Ambrosio raccoglierebbe gia' un'ampia maggioranza: ad appoggiare la promozione dell'attuale 'numero due' della Procura milanese sarebbero i togati di Magistratura democratica, dei Movimenti riuniti e di Magistratura indipendente, assieme ai laici di centrosinistra.

Insomma, ''se D'Ambrosio vuole andare a Milano -si sostiene al Csm- i numeri li avrebbe''.

Ma, seppure i voti sulla carta ci sarebbero, non e' ancora detto che D'Ambrosio abbia intenzione di partecipare alla 'corsa' per la successione di Borrelli.

Successione che, comunque, non dovrebbe avvenire ufficialmente prima dell'estate.

Finora, infatti, il coordinatore del pool Mani Pulite si e' candidato anche altrove.

A cominciare dalla poltrona di procuratore generale a Roma, al posto del dimissionario Vittorio Mele.

Nonostante sia arrivato 'in finale', e' pero' quasi scontato che D'Ambrosio non riuscira' ad ottenere l'incarico.

All'interno del plenum del Csm, dove la nomina del nuovo pg della Capitale verra' discussa sempre tra mercoledi' e giovedi' della prossima settimana (assieme a quella del nuovo pg di Venezia, che vede candidato Giovanni Caizzi), la maggioranza e' tutta schierata a favore del suo 'avversario' Vincenzo Nicosia, attualmente Avvocato generale a Firenze, che gia' in Commissione ha ottenuto cinque voti (la candidatura di D'Ambrosio e' stata sostenuta invece dall'unico voto del rappresentante dei Movimenti riuniti, Armando Spataro).

Uno schieramento che lascia prevedere come la candidatura romana si trasformera' quasi certamente in una 'bocciatura' per D'Ambrosio.

Il quale pero' ha deciso di giocare un'altra 'carta', puntando alla guida della Procura generale di Napoli, la sua citta'.

La sua domanda e' stata tra le prime ad arrivare a Palazzo dei Marescialli, dove i termini per la 'corsa' alla successione di Renato Golia scadranno alla fine della prossima settimana.

E, finora, D'Ambrosio e' soltanto al terzo posto per anzianita' professionale.

CSM: PROPOSTO PALMERI COME PROCURATORE AGGIUNTO NAPOLI (AGI) - Roma, 15 mar.

- La V commissione referente del Csm ha questa sera deciso di proporre il nome di Guglielmo Palmeri, attualmente procuratore aggiunto alla Dna (e' il vice di Vigna), per l'incarico di procuratore aggiunto di Napoli.

La proposta verra' sottoposta al parere del ministro di Grazia e Giustizia Diliberto per il prescritto concerto.

Sara' poi l'Assemblea plenaria del Consiglio a dire la parola definitiva.

Palmeri diverrebbe cosi' uno dei vice di Agostino Cordova.

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