13 OTT 2004

CSM - Plenum del 13 ottobre 2004, seduta pomeridiana

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 44 min
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All'ordine del giorno: 1) Pratiche urgenti 2) Stipula di polizze assicurative 3) Pratiche di Quarta Commissione 4) Parere sul decreto concernente: disposizioni urgenti in materia di accesso al concorso per uditore giudiziario 5) Pratiche provenienti dallo Speciale, sezione A, del 6 ottobre 6) Il CSM nelle agenzie di stampa.

Registrazione audio di "CSM - Plenum del 13 ottobre 2004, seduta pomeridiana", registrato mercoledì 13 ottobre 2004 alle 00:00.

La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 44 minuti.
  • Presidente e poi Riello, relatore

    <em>Approvata</em> <strong>Indice</strong><br>La seduta ha inizio <strong>alle 16.00</strong><br>Presidenza del vicepresidente <strong>Virginio Rognoni</strong><br>Pratiche urgenti di Ottava Commissione <strong>Formazione e aggiornamento professionale della magistratura onoraria</strong>
    0:00 Durata: 1 min 20 sec
  • Aghina, relatore

    <em>Approvata</em> <strong>Assegnazione fondi per l'anno 2004</strong>
    0:01 Durata: 1 min 49 sec
  • Schietroma, relatore

    <em>Approvata</em> <br>Pratiche urgenti di Terza Commissione <strong>Richiesta di revoca</strong>
    0:03 Durata: 24 sec
  • Schietroma, Civinini

    <em>Approvati</em> <strong>Ricorsi</strong> D.ssa Giaquinto; dr. Martorelli
    0:03 Durata: 1 min 29 sec
  • Presidente e poi Buccico, relatore, e Tenaglia

    <em>Approvata</em> Ordine del giorno ordinario <strong>Stipula di polizze assicurative</strong>
    0:05 Durata: 5 min 8 sec
  • Primicerio, relatore, poi Aghina, alternandosi

    <em>Rinviata</em> <br>Pratiche di Quarta Commissione <strong>Incarichi extragiudiziari</strong> Dr. Vitalone
    0:10 Durata: 4 min 1 sec
  • Salvi, Ventura Sarno e Primicerio, relatori

    <em>Approvate</em> <strong>Idoneità alla nomina a magistrato di cassazione</strong> D.ri Martini, Vullo, Molfino, Randazzo e Frunzio
    0:14 Durata: 2 min 6 sec
  • Primicerio, relatore

    <em>Approvata</em> <strong>Nomina a magistrato di Corte di Appello</strong> Dr. Celentano
    0:16 Durata: 26 sec
  • Salvi, relatore

    <em>Approvate in blocco</em><br>La seduta, segretata alle <strong>16.17</strong>, torna pubblica alle <strong>16.22</strong> <strong>Cessazioni</strong>
    0:16 Durata: 55 sec
  • Salvi, Ventura Sarno, Stabile, Marotta, Primicerio, relatori: intervengono Aghina e Lo Voi sulle pratiche relazionate da Stabile

    <em>Approvate tutte</em> <strong>Incarichi extragiudiziari</strong>
    0:17 Durata: 12 min 33 sec
  • Marotta, relatore

    <em>Approvata</em> <br>Varie incarichi <strong>Richiesta di nomina di collegio arbitrale</strong>
    0:30 Durata: 1 min 21 sec
  • Presidente e poi Mammone, relatore, poi Marini, Aghina e Meliadò, correlatori

    <br>Pratiche di Sesta Commissione <strong>Parere sul decreto concernente: disposizioni urgenti in materia di accesso al concorso per uditore giudiziario</strong> Relazioni
    0:31 Durata: 29 min 12 sec
  • Lo Voi, Di Federico e Buccico

    Discussione
    1:00 Durata: 21 min 19 sec
  • Mammone, Marini e Aghina

    Repliche dei relatori
    1:22 Durata: 7 min 18 sec
  • Lo Voi e Di Federico

    Voto sul parere: <em>approvato</em> Repliche
    1:29 Durata: 3 min 44 sec
  • De Nunzio, relatore, poi Di Federico

    <em>Presa d'atto dell'archiviazione</em> <br>Pratiche provenienti dallo Speciale, sezione A, del 6 ottobre <strong>Prima relazione annuale dell'Eurojust</strong>
    1:33 Durata: 2 min 52 sec
  • Fici, relatore

    <em>Presa d'atto dell'archiviazione</em> <strong>Richiesta di collaborazione del CSM alla realizzazione del programma di sostegno al sistema penale e penitenziario algerino</strong> Dr. Othmani, Presidente del Penal Reform International di Parigi
    1:36 Durata: 58 sec
  • Marotta, relatore, poi Aghina, Lo Voi e il relatore

    <em>Ritorno in Commissione</em> <strong>Incarichi extragiudiziari</strong> Pratica dr. Bouchard
    1:37 Durata: 6 min 29 sec
  • Presidente e poi Buccico, relatore

    <em>Rinviate</em><br>La seduta termina <strong>alle 17.50</strong> <strong>Il CSM nelle agenzie di stampa</strong> CONCORSO IN MAGISTRATURA: CSM BACCHETTA DDL (AGI) - Roma, 13 ott - Il Csm, con un parere, espresso a larga maggioranza, 'bacchetta' la legge di conversione del decreto che modifica la disciplina del concorso di accesso in magistratura. "Il decreto legge estende a dismisura la platea di coloro che potranno accedere alle prove scritte senza superare la prova selettiva a mezzo quiz, rinunciando alla necessaria deflazione ma non evitando possibili contenziosi". Questo, secondo Palazzo dei Marescialli, e' "in contrasto con l'eliminazione di una delle tre prove scritte e determina un ingiustificato abbassamento dei livelli di selezione". Inoltre, vi e' il rischio concreto che i due concorsi, banditi con gravissimo ritardo, diventino ingestibili e abbiano tempi molto lunghi.Il primo dei due concorsi non consentira' in nessun caso di far giungere prima del 2008 negli uffici i nuovi magistrati che la legge del 2001 voleva reclutare con urgenza". Le "esigenze ideologiche che l'Esecutivo esprime in materia di giustizia hanno vanificato la legge del 2001 e prevalso ancora una volta sulle esigenze di efficienza", si legge in una nota a firma dei togati Aghina, Arbasino, Civinini, Fici, Marini, Menditto, Salme', Salvi. GIUSTIZIA: CSM BOCCIA DL CASTELLI SU CONCORSO MAGISTRATURA <br>CON LE MODIFICHE NON ARRIVERANNO NUOVI MAGISTRATI PRIMA DEL 2008 (ANSA) - ROMA, 13 OTT - Non arriveranno negli uffici giudiziari nuovi magistrati prima del 2008 per effetto del decreto legge che ha modificato il concorso di accesso in magistratura, prevedendo l'esonero dalla prova preselettiva - basata sui quiz e introdotta per ridurre il numero dei candidati - per avvocati, magistrati onorari e per coloro che abbiano conseguito un dottorato di ricerca. L'allarme viene dal Csm che boccia il provvedimento con un parere che era stato sollecitato dal ministro della Giustizia Castelli e che e' stato approvato dal plenum a larga maggioranza. Il decreto, sostiene in sostanza il Csm, rende ingestibili i prossimi concorsi, allungando ulteriormente i tempi, perche' allarga in maniera considerevole la platea di coloro che accederanno alle prove scritte. Se all'ultimo concorso bandito nel 2002 gli ammessi agli scritti sono stati 1783, al prossimo che sara' svolto con le nuove regole ''e' ragionevole stimare'' che si arrivera' ''ad oltre diecimila''. Con conseguenze prevedibili: ''i tempi dei concorsi finirebbero per allungarsi rispetto a quelli attuali, gia' non inferiori a 20 mesi. Il che porta a prevedere che in assenza di interventi organizzativi eccezionali, il primo concorso non potra' concludersi prima della fine del 2007''. Senza parlare delle ''diseconomie'' che deriveranno da questa scelta: bisognera' ricorrere a commissioni di esame, fa sapere il Csm a Castelli, con ''un numero particolarmente elevato di componenti, con conseguente ricadute in tema di costi e di approntamento delle strutture''. I problemi non finiscono qui: con l'introduzione della prova preselettiva erano state ridotte a due le prove scritte. Ora tutto questo si tradurra' in una selezione ''meno rigida'', ''con la conseguenza assai probabile che al numero molto elevato dei concorrenti faccia seguito un numero di idonei assai maggiore dei posti banditi''. Per questo il Csm ritiene che sia altra la strada da intraprendere: eliminare la prova preselettiva, ''ormai snaturata rispetto all'originaria filosofia deflattiva'' e ripristinare le tre prove scritte. ''Le esigenze ideologiche che l'Esecutivo esprime in materia di giustizia hanno prevalso ancora una volta sulle esigenze di efficienza'', commentano con una nota i consiglieri togati delle correnti di sinistra, che prevedono ''un ingiustificato abbassamento dei livelli di selezione'', ma soprattutto segnalano ''il rischio concreto'' che i due prossimi concorsi, gia' ''banditi con gravissimo ritardo,diventino ingestibili e abbiano tempi molto lunghi''. In particolare, ''il primo dei due - avvertono i consiglieri di Magistratura democratica e del Movimento per la Giustizia - non consentira' in nessun caso di far giungere prima del 2008 negli uffici i nuovi magistrati che la legge del 2001 voleva reclutare con urgenza''. CSM: BRACCIO DI FERRO SU NUOVO SEGRETARIO GENERALE <br>ROGNONI NON FA MARCIA INDIETRO, DOMANI PLENUM DECIDE (ANSA) - ROMA, 13 OTT - Si profila un braccio di ferro domani al plenum del Csm tra i gruppi moderati e quelli di sinistra sulla scelta del nuovo segretario generale. Il Comitato di presidenza, presieduto dal ''numero due'' di Palazzo dei Marescialli, Virginio Rognoni - a quanto si e' appreso - ha deciso oggi di proporre per quel ruolo l'attuale vice segretario Donatella Ferranti, esponente di Magistratura Democratica; e, dunque, di non fare alcuna marcia indietro rispetto all'iniziale orientamento, nonostante un ampio schieramento - costituito da 13 consiglieri di Unita' per la Costituzione, di Magistratura Indipendente e della Cdl - abbia proposto una candidatura alternativa: quella di Renato Polighetti, consigliere alla Corte d'appello di Roma ed esponente di Unicost, la stessa corrente a cui apparteneva il segretario generale uscente, Luigi Salvato, dimessosi dopo pochi mesi per ragioni di famiglia. La decisione del Comitato di presidenza sara' formalizzata domani e numeri alla mano potrebbe spaccare esattamente a meta' il Csm. Per Ferrante sono schierati oltre ai cinque togati di Md, i tre del Movimento per la Giustizia, i due laici di centro-sinistra, e i componenti del Comitato di presidenza: oltre a Rognoni - il cui voto sara' decisivo visto che in caso di parita' tra due opposti schieramenti il suo vale doppio-il primo presidente e il procuratore generale della Cassazione. Se Ferrante passasse per un solo voto sarebbe la prima volta nella storia del Consiglio che un segretario generale - figura-chiave a cui tocca il compito di curare i rapporti con le altre istituzioni e di svolgere un'opera di mediazione tra i consiglieri nel tentativo di arrivare a soluzioni il piu' possibile condivise, oltre a quello di gestire il bilancio del Consiglio - viene nominato con una maggioranza risicatissima. Proprio per il suo ruolo fanno notare a Palazzo dei marescialli, e quando si tratta di procedere alla sua nomina, solitamente il Comitato di presidenza propone una rosa di candidati e ascolta tutti i gruppi, prima di arrivare alla indicazione finale. Un'obiezione che potrebbe essere mossa domani a Rognoni. Ma non e' escluso nemmeno che si arrivi a un rinvio: si appresterebbero a chiederlo domani i consiglieri della Cdl. Pratiche urgente di Nona Commissione <strong>Incontri di studio e altre due pratiche</strong>
    1:43 Durata: 36 sec