Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.
La conferenza stampa di chiusura del Vertice Nato-Russia che ha sancito la nascita del nuovo consiglio a 20.
Per Berlusconi sarà 'un fattore di pace, democrazia e libertà per il mondo' Riunione dei Capi di Stato e di Governo dei 20 e firma della DichiarazionePratica di Mare, Roma, 28 maggio 2002 - Il Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, il Presidente russo Vladimir Putin e il segretario generale della Nato Lord George Robertson hanno tenuto una conferenza stampa congiunta al termine dei lavori del vertice Nato che ha visto la firma della Dichiarazione di Roma per la … costituzione del Consiglio a 20.Berlusconi, l'occidente si è ricompostoIl Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha parlato del significato dell'accordo sancito oggi dalla firma della Dichiarazione di Roma: Quello di Roma è "un accordo storico", perché il Consiglio a 20 sarà "un fattore di pace, democrazia, e libertà per il mondo intero.
Per decenni si è vissuti sotto l'incubo della guerra, ma oggi tutto questo è cambiato".
"Finalmente - ha poi sottolineato - l'occidente si è ricomposto.
La Russia, per la sua storia e le sue radici cristiane, è Europa".Riguardo a un futuro ingresso della Russia nell'Ue, Berlusconi si è detto favorevole pur invitando a non aspettarsi tempi brevi: "Dobbiamo fare dei passi in più e la Russia dovrà entrare nella Ue".
Il presidente ha aggiunto di sapere che ci vorranno degli anni ma si è detto "assolutamente convinto" che questo traguardo sarà raggiunto.Il terrorismo non potrà vincerci"Si apre adesso un nuovo problema, c'è un folle nemico, è il terrorismo internazionale", ha detto il presidente del Consiglio.
Il terrorismo, ha ribadito, "non potrà vincerci mai" perché "noi siamo uniti" nel combatterlo.
"Dovremo - ha concluso - risolvere anche il problema della povertà nel mondo.
Se riusciremo a espandere questa democrazia, a espandere la libertà, avremo risolto molti problemi del mondo"."Oggi abbiamo parlato oltre che di Nato e Russia - ha rivelato sulle riunioni non pubbliche - anche di Balcani, Medio Oriente e soprattutto della situazione pericolosa che stanno vivendo in questo momento India e Pakistan.
Abbiamo parlato delle nostre preoccupazioni per le crescenti tensioni tra l'India e il Pakistan ma anche della situazione dei Balcani e dell'escalation di violenza in Medio Oriente".Berlusconi offre Erice, in Sicilia, per la conferenza sul Medio OrienteIl Presidente Berlusconi ha rivelato di essersi è offerto di ospitare in Italia, ad Erice, in Sicilia, la conferenza di pace per il Medio Oriente: "Abbiamo offerto una sede in Sicilia, Erice, per vedere se possiamo stabilire un tavolo per iniziare le negoziazioni con una forte presenza dell'Europa".
A chi gli chiedeva se era ottimista sulle prospettive di ripresa del negoziato di pace in Medio Oriente, Berlusconi ha risposto: "Sono sempre ottimista.
C'è un motto latino che dice 'dum spiro spero', fino a quando sto per morire continuo a sperare".Putin, abbiamo interessi reciprociDa parte sua, il Presidente russo Vladimir Putin ha ricordato che "oggi è stata aperta una nuova pagina" nei rapporti tra Nato e Russia.
Oggi il livello dei rapporti tra Nato e Russia è "molto più alto, abbiamo interessi reciproci che non possiamo raggiungere separatamente".
Gli obiettivi comuni di Nato e Russia, ha ribadito, sono "garantire la pace in tutto il mondo e lottare contro il terrorismo".La Russia, ha affermato, intende portare avanti "una politica molto ponderata, ad est ed a ovest", e, nei rapporti con gli Stati Uniti e gli altri paesi della Nato, "vuole solo rispetto, che la sua voce sia ascoltata e che si tenga conto dei suoi interessi nazionali".
Per Berlusconi sarà 'un fattore di pace, democrazia e libertà per il mondo' Riunione dei Capi di Stato e di Governo dei 20 e firma della DichiarazionePratica di Mare, Roma, 28 maggio 2002 - Il Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, il Presidente russo Vladimir Putin e il segretario generale della Nato Lord George Robertson hanno tenuto una conferenza stampa congiunta al termine dei lavori del vertice Nato che ha visto la firma della Dichiarazione di Roma per la … costituzione del Consiglio a 20.Berlusconi, l'occidente si è ricompostoIl Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha parlato del significato dell'accordo sancito oggi dalla firma della Dichiarazione di Roma: Quello di Roma è "un accordo storico", perché il Consiglio a 20 sarà "un fattore di pace, democrazia, e libertà per il mondo intero.
Per decenni si è vissuti sotto l'incubo della guerra, ma oggi tutto questo è cambiato".
"Finalmente - ha poi sottolineato - l'occidente si è ricomposto.
La Russia, per la sua storia e le sue radici cristiane, è Europa".Riguardo a un futuro ingresso della Russia nell'Ue, Berlusconi si è detto favorevole pur invitando a non aspettarsi tempi brevi: "Dobbiamo fare dei passi in più e la Russia dovrà entrare nella Ue".
Il presidente ha aggiunto di sapere che ci vorranno degli anni ma si è detto "assolutamente convinto" che questo traguardo sarà raggiunto.Il terrorismo non potrà vincerci"Si apre adesso un nuovo problema, c'è un folle nemico, è il terrorismo internazionale", ha detto il presidente del Consiglio.
Il terrorismo, ha ribadito, "non potrà vincerci mai" perché "noi siamo uniti" nel combatterlo.
"Dovremo - ha concluso - risolvere anche il problema della povertà nel mondo.
Se riusciremo a espandere questa democrazia, a espandere la libertà, avremo risolto molti problemi del mondo"."Oggi abbiamo parlato oltre che di Nato e Russia - ha rivelato sulle riunioni non pubbliche - anche di Balcani, Medio Oriente e soprattutto della situazione pericolosa che stanno vivendo in questo momento India e Pakistan.
Abbiamo parlato delle nostre preoccupazioni per le crescenti tensioni tra l'India e il Pakistan ma anche della situazione dei Balcani e dell'escalation di violenza in Medio Oriente".Berlusconi offre Erice, in Sicilia, per la conferenza sul Medio OrienteIl Presidente Berlusconi ha rivelato di essersi è offerto di ospitare in Italia, ad Erice, in Sicilia, la conferenza di pace per il Medio Oriente: "Abbiamo offerto una sede in Sicilia, Erice, per vedere se possiamo stabilire un tavolo per iniziare le negoziazioni con una forte presenza dell'Europa".
A chi gli chiedeva se era ottimista sulle prospettive di ripresa del negoziato di pace in Medio Oriente, Berlusconi ha risposto: "Sono sempre ottimista.
C'è un motto latino che dice 'dum spiro spero', fino a quando sto per morire continuo a sperare".Putin, abbiamo interessi reciprociDa parte sua, il Presidente russo Vladimir Putin ha ricordato che "oggi è stata aperta una nuova pagina" nei rapporti tra Nato e Russia.
Oggi il livello dei rapporti tra Nato e Russia è "molto più alto, abbiamo interessi reciproci che non possiamo raggiungere separatamente".
Gli obiettivi comuni di Nato e Russia, ha ribadito, sono "garantire la pace in tutto il mondo e lottare contro il terrorismo".La Russia, ha affermato, intende portare avanti "una politica molto ponderata, ad est ed a ovest", e, nei rapporti con gli Stati Uniti e gli altri paesi della Nato, "vuole solo rispetto, che la sua voce sia ascoltata e che si tenga conto dei suoi interessi nazionali".
leggi tutto
riduci
