Questa registrazione non è ancora stata digitalizzata.
Per le risposte alle domande frequenti puoi leggere le FAQ.
Roma, 12 febbraio 2004 - Si incontrano alla Farnesina il ministro degli Esteri Franco Frattini e il suo omologo iraniano Kamal Kharrazi, nel giorno in cui viene reso noto che l'Aiea ha scoperto piani segreti di Teheran sull'atomica, in violazione degli accordi recentemente raggiunti, e il responsabile dell'agenzia dell'Onu, Mohamed El Baradei, ha lanciato un appello per controlli più severi sul traffico globale di tecnologia nucleare, appoggiando le proposte presentate dal presidente americano George W.
Bush.
Il «pieno rispetto degli impegni sottoscritti con gli ispettori dell'Aiea e la … trasparenza nello svolgimento delle loro attività in Iran» sono stati al centro dei colloqui alla Farnesina.
Frattini ha rivolto al collega l'auspicio che le imminenti elezioni non solo «possano svolgersi in modo aperto e trasparente», ma che anche «la percentuale dei cittadini che vi parteciperanno sia adeguata ai livelli internazionali».
Auspicio condiviso dallo stesso Kharrazi, che ha ribadito però che «le elezioni sono una questione interna all'Iran».
Bush.
Il «pieno rispetto degli impegni sottoscritti con gli ispettori dell'Aiea e la … trasparenza nello svolgimento delle loro attività in Iran» sono stati al centro dei colloqui alla Farnesina.
Frattini ha rivolto al collega l'auspicio che le imminenti elezioni non solo «possano svolgersi in modo aperto e trasparente», ma che anche «la percentuale dei cittadini che vi parteciperanno sia adeguata ai livelli internazionali».
Auspicio condiviso dallo stesso Kharrazi, che ha ribadito però che «le elezioni sono una questione interna all'Iran».
leggi tutto
riduci