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Roma, 2 aprile 2004 - «Giù le mani dal presidente della Repubblica, da questo presidente Carlo Azeglio Ciampi, giù le mani dalla Costituzione, dalla legalità.
In questi giorni e in queste ore tutto questo è in gioco».
Riprende l'iniziativa nonviolenta del leader radicale: per rendere «urgente» e «certo» il cammino intrapreso da Ciampi, per sostenere il presidente e la legalità.
Nella conferenza stampa tenuta oggi in via di Torre Argentina, Marco Pannella ha ribadito per l'ennesima volta che non esiste "caso Sofri", ma la questione del «rientro nella legalità della presidenza della … Repubblica e dei suoi poteri».
Il leader radicale ha ricordato di aver preannunciato la ripresa dell'iniziativa nonviolenta per la legalità costituzionale nel caso in cui non fosse stato affrontato o risolto questo problema entro il 31 marzo (segue).
In questi giorni e in queste ore tutto questo è in gioco».
Riprende l'iniziativa nonviolenta del leader radicale: per rendere «urgente» e «certo» il cammino intrapreso da Ciampi, per sostenere il presidente e la legalità.
Nella conferenza stampa tenuta oggi in via di Torre Argentina, Marco Pannella ha ribadito per l'ennesima volta che non esiste "caso Sofri", ma la questione del «rientro nella legalità della presidenza della … Repubblica e dei suoi poteri».
Il leader radicale ha ricordato di aver preannunciato la ripresa dell'iniziativa nonviolenta per la legalità costituzionale nel caso in cui non fosse stato affrontato o risolto questo problema entro il 31 marzo (segue).
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