Napoli, 19 novembre 2000 - Documento audiovisivo dell'intervento di Francesco Storace alla convention nazionale della Destra sociale di Alleanza Nazionale.
Il presidente della regione Lazio afferma di non voler ritirare la mozione per l'istituzione di una commissione di esperti per il controllo dei libri di testo.
"La commissione da noi proposta - afferma Storace - è democraticamente eletta, al contrario dell'Authority per le comunicazioni, i cui membri sono indicati dai partiti".
Il presidente della Regione Lazio si appella al centro destra: "Il Polo non si faccia incantare dalla guerra della … propaganda messa in atto dalla sinistra ipocrita e censoria".
Francesco Storace afferma di volere "un paese libero ma solo la verità porta alla libertà e per questo chiediamo che vengano affermati i diritti fondamentali".
È proprio in nome del diritto fondamentale di libertà di espressione che il presidente della Regione Lazio fa riferimento alla "questione radicale, che - sostiene Storace - non è una questione indifferente per i cittadini liberi.
Noi non vogliamo cancellare nessuno, per questo ci chiamiamo Casa delle libertà".
Francesco Storace conclude accusando duramente la sinistra: "La sinistra sta strumentalizzando la commissione per i libri ma non si è opposta in consiglio regionale".
Il presidente della regione Lazio afferma di non voler ritirare la mozione per l'istituzione di una commissione di esperti per il controllo dei libri di testo.
"La commissione da noi proposta - afferma Storace - è democraticamente eletta, al contrario dell'Authority per le comunicazioni, i cui membri sono indicati dai partiti".
Il presidente della Regione Lazio si appella al centro destra: "Il Polo non si faccia incantare dalla guerra della … propaganda messa in atto dalla sinistra ipocrita e censoria".
Francesco Storace afferma di volere "un paese libero ma solo la verità porta alla libertà e per questo chiediamo che vengano affermati i diritti fondamentali".
È proprio in nome del diritto fondamentale di libertà di espressione che il presidente della Regione Lazio fa riferimento alla "questione radicale, che - sostiene Storace - non è una questione indifferente per i cittadini liberi.
Noi non vogliamo cancellare nessuno, per questo ci chiamiamo Casa delle libertà".
Francesco Storace conclude accusando duramente la sinistra: "La sinistra sta strumentalizzando la commissione per i libri ma non si è opposta in consiglio regionale".
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