17 NOV 2001

Radicali Italiani: Manifestazione al Ministero della Salute, "Clonazione terapeutica? Sì grazie!"

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Roma, 17 novembre 2001 - Manifestazione di Radicali Italiani davanti il Ministero della Salute a Roma, con la presenza di Luca Coscioni, Daniele Capezzone, rispettivamente presidente e segretario di Radicali Italiani, e del professor Riccardo Boccaletti, neurochirurgo dell'équipe dell'ospedale San Giovanni Bosco di Torino.Nel corso di una conferenza stampa il presidente Coscioni ha illustrato le sue prossime iniziative nei confronti del Ministro Girolamo Sirchia, ed avanzato alcune richieste allo stesso ministro: "67 italiani su 100 - ha detto infatti Coscioni - si erano pronunciati a favore della utilizzazione degli embrioni soprannumerari, a scopo di ricerca, e per finalità terapeutiche.

Lei, ministro Sirchia, ha più volte ripetuto che dovrà essere il Parlamento a decidere.

Tuttavia, in qualità di responsabile del Dicastero della Salute e membro del Consiglio dei Ministri, vorrei si pronunciasse su questo argomento, in merito alla Sua posizione e a quella del governo.

In particolare vorrei sapere da lei quale è la destinazione che ritiene più opportuna per gli oltre 20.000 embrioni congelati.

Ritengo infatti che su una questione così importante, non possa essere pensabile che lei, ministro, non abbia una sua posizione, ed eluda la domanda limitandosi a dire che sarà il Parlamento a decidere"."La seconda delle mie richieste - ha proseguito il presidente di Radicali Italiani - è quella di poter contare su un confronto pubblico televisivo, e a mezzo stampa, sul tema della clonazione terapeutica, e della utilizzazione degli embrioni soprannumerari.

Se l'opinione pubblica fosse adeguatamente informata, molto probabilmente non il 67, ma il 90 per cento degli italiani si dichiarerebbe favorevole all'impiego degli embrioni soprannumerari, per studi e ricerche.

Un confronto tra le proposte della maggioranza e della opposizione, se ve ne sono, con quelle dei radicali, appare non più eludibile"."La terza richiesta che le rivolgo è di prevedere il finanziamento pubblico della ricerca sulle cellule staminali embrionali, così come sta avvenendo per le cellule staminali adulte, e di promuovere centri di ricerca che possano produrre e utilizzare linee cellulari ricavate dagli embrioni soprannumerari"."La quarta richiesta è quella di finanziare la cosiddetta "via italiana" alla clonazione terapeutica.

Cioè il trasferimento nucleare per la produzione di cellule staminali autologhe.

Lei, ministro Sirchia, ha dimostrato di essere uomo di scienza, affrontando il tema degli organismi geneticamente modificati, e quello della clonazione animale.

Vorrei che lei continuasse ad esserlo, anche quando si tratta delle biotecnologie umane, a maggior ragione rispetto a ipotesi che hanno ottenuto un pieno "via libera" dalla Commissione Dulbecco"."La mia quinta richiesta è infine quella di assumere una posizione chiara, rispetto al rapporto redatto dal parlamentare europeo Francesco Fiori, relatore della Commissione Temporanea sulla genetica umana e le altre nuove tecnologie della medicina moderna.

Questo documento verrà messo in votazione plenaria nella seduta del 28 e 29 novembre.

Se il Parlamento Europeo lo approvasse, la ricerca scientifica nei paesi dell'Unione tornerebbe in pieno medioevo.

Tale documento ha infatti la pretesa di regolamentare la materia, proibendo tutto ciò che invece sarebbe necessario promuovere: l'utilizzazione degli embrioni soprannumerari, la clonazione terapeutica, il finanziamento pubblico alla ricerca sulle cellule staminali embrionali, la commercializzazione delle linee cellulari"."In buona sostanza - ha concluso Coscioni - non le sto chiedendo altro, signor ministro, se non di esercitare fino in fondo le sue responsabilità di Governo, e, insieme, di assicurare quel contraddittorio che è essenziale al processo democratico tanto quanto al processo giudiziario.

Le domande, ora, ci sono: attendo con fiducia le sue risposte.

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