L'iniziativa non-violenta di Olivier Dupuis in Vietnam

Roma, 6 giugno 2001 - Questa notte, Olivier Dupuis, deputato europeo della Lista Bonino e segretario del Partito Radicale Transnazionale, è entrato nella Pagoda Thanh Minh del Venerabile Thich Quang Do, numero due della Chiesa Buddista Unificata Vietnamita, attualmente agli arresti domiciliari per aver annunciato di volersi recare nella provincia di Quang Ngai e soccorrere il Patriarca Thich Huyen Quang. Nei giorni scorsi Francia e Stati Uniti avevano espresso forti preoccupazioni per la situazione creatasi nel paese. Inizia così a Saigon l'azione nonviolenta di Dupuis, che ha deciso di chiudersi nella Pagoda fino a quando le autorità vietnamite non annulleranno le misure di detenzione arbitraria nei confronti dei venerabili Huyen Quang e Thich Quang Do. <p>Il leader del Prt, è riuscito ad entrare alle ore 08.00 ora locale (ore 03.00 ora di Roma). Egli stesso, in collegamento telefonico con Radio Radicale, ha dichiarato che in quel momento all'interno della Pagoda si trovavano numerosi poliziotti in borghese. Questo per adesso ha impedito la prosecuzione dell'azione non-violenta, ma Dupuis assicura che nelle prossime ore esperirà un nuovo tentativo. <p> <em>Di seguito proponiamo i servizi dedicati da Radio Radicale all'evento: la cronaca in diretta andata in onda questa notte, il collegamento con il segretario del Prt di questa mattina, ed un'intervista effettuata da Claudio Landi a Francesco Montessore, docente di Storia e Istituzioni dell'Asia Orientale dell'Università di Milano, che spiega la estrema fragilità delle libertà individuali nei paesi di quest'area.</em><br>