Santa Margherita Ligure, 23 giugno 2001 - L'ambiente, la scienza e la governance nell'imminenza del G8 di Genova.
Sono questi i temi centrali affrontati dall'ex presidente dei Giovani Industriali ed attuale presidente di Confindustria Antonio D'Amato nel suo intervento all'Assemblea dei Giovani di Confindustria.
D'Amato chiude il convegno dedicato alla "Governance della Globalizzazione" dichiarandosi soprattutto "orgoglioso" del lavoro svolto qui a Santa Margherita.
In Italia c'è una tendenza alla "sovrarregolamentazione ambientale" ed "una grande compiacenza" all'evasione ambientale.
Antonio … D'Amato, sul primo punto non usa mezzi termini: il nostro Paese per lavarsi la coscienza pratica la strada delle "normative complesse e non sostenibili".
Ma il leader degli Industriali si preoccupa anche della sicurezza alimentare, cercando di sfatare il mito di una ricerca scientifica nemica della salute e della sicurezza dei cittadini.
Va abbandonata secondo D'Amato, la logica della prospettiva "o tutto o niente", lasciando spazio in merito a criteri come "rigore", "informazione" e "trasparenza".
"Il problema del limite etico della scienza - dichiara - esiste da sempre, ma questo va affrontato con grande senso di responsabilità".
Alla governance non possono invece darsi risposte "di piazza".
Se il convegno dei Giovani ha dato buoni risultati, resta acquisito che tutta l'industria deve giocare un ruolo crescente in questo campo, anche perchè, rileva D'Amato, "dietro i movimenti di piazza si nascondono parecchie tendenze anti-industriali, anti-globalizzazione, anti-sviluppo, anti-qualità della vita, anti-tutto".
Temi come l'ambiente e la globalizzazione catalizzano giustamente l'attenzione dell'opinione pubblica, per questo, conclude, è il caso di rimettere in gioco anche "vecchi luoghi comuni". .
Sono questi i temi centrali affrontati dall'ex presidente dei Giovani Industriali ed attuale presidente di Confindustria Antonio D'Amato nel suo intervento all'Assemblea dei Giovani di Confindustria.
D'Amato chiude il convegno dedicato alla "Governance della Globalizzazione" dichiarandosi soprattutto "orgoglioso" del lavoro svolto qui a Santa Margherita.
In Italia c'è una tendenza alla "sovrarregolamentazione ambientale" ed "una grande compiacenza" all'evasione ambientale.
Antonio … D'Amato, sul primo punto non usa mezzi termini: il nostro Paese per lavarsi la coscienza pratica la strada delle "normative complesse e non sostenibili".
Ma il leader degli Industriali si preoccupa anche della sicurezza alimentare, cercando di sfatare il mito di una ricerca scientifica nemica della salute e della sicurezza dei cittadini.
Va abbandonata secondo D'Amato, la logica della prospettiva "o tutto o niente", lasciando spazio in merito a criteri come "rigore", "informazione" e "trasparenza".
"Il problema del limite etico della scienza - dichiara - esiste da sempre, ma questo va affrontato con grande senso di responsabilità".
Alla governance non possono invece darsi risposte "di piazza".
Se il convegno dei Giovani ha dato buoni risultati, resta acquisito che tutta l'industria deve giocare un ruolo crescente in questo campo, anche perchè, rileva D'Amato, "dietro i movimenti di piazza si nascondono parecchie tendenze anti-industriali, anti-globalizzazione, anti-sviluppo, anti-qualità della vita, anti-tutto".
Temi come l'ambiente e la globalizzazione catalizzano giustamente l'attenzione dell'opinione pubblica, per questo, conclude, è il caso di rimettere in gioco anche "vecchi luoghi comuni". .
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