13 LUG 2001

Bossi boicotta Radio Radicale: Il ministro ci proibisce la registrazione di un suo comizio

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 6 min 23 sec
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Albiate (Mi), 13 luglio 2001, ore 21:24 - Il ministro per le Riforme Istituzionali e la Devoluzione, Umberto Bossi ha impedito ad un tecnico di Radio Radicale di registrare il comizio che stava tenendo ad Albiate, in provincia di Milano.

Giovanni Zerbi, come molte altre volte, sta registrando in audio e in video.

Il segnale audio è di pessima qualità e Bossi comincia a maneggiare con i microfoni.

E' a quel punto che si accorge della presenza di un microfono di RR ed afferma: «Radio Radicale, via.

Non ci interessa!».

Comincia così una serie di accuse.

«Mi dispiace che tagliamo i microfoni a RR
che era qui per curiosare, per vedere se diciamo qualcosa perchè i loro amici possano attaccare, esatto? Bé, lo dico per chi non lo sa, giusto per capire...

Ebbene, noi la pensiamo diversamente, non c'è il minimo dubbio».

Ciò che è successo dopo, putroppo, lo racconta soltanto Giovanni Zerbi ed un video di scarsa qualità che mostra il momento in cui gli agenti di sicurezza mettono letteralmnte le mani dinanzi alla telecamera del tecnico.

«Quando - spiega Zerbi - "l'onorevole ministro" ha deciso di spostare il microfono della sua "amata" radio e di illustrare ai leghisti cosa pensa dei radicali, gli agenti di sicurezza hanno cominciato a staccare i miei cavi e hanno messo le mani davanti alla telecamera, per impedire la registrazione video». .

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