22 GEN 2002

Isae: «La riforma delle Autorità. L'Autorità di regolazione tra tecnica e politica»

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 2 ore 8 min

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Ribardirne l'indipendenza e l'autonomia, impedirne la proliferazione, fissare criteri che ne garantiscano l'omogeinizzazione.

Il futuro delle Authority secondo Pippo Ranci, Enzo Cheli ed Enzo GarriRoma, 22 gennaio 2002 - La legge quadro di riforma delle authority, cui sta lavorando l'apposita commissione costituita dal ministro della Funzione Pubblica, Franco Frattini, dovrà ribadire l'indipendenza e l'autonomia delle autorità, ma anche delineare meglio i confini dell'istituto per fermare la tendenza alla proliferazione.Intervenendo ad un convegno dell'Isae sul progetto di riforma delle
autorità, Enzo Cheli e Pippo Ranci, si sono trovati concordi nel difendere «l'indipendenza dall'esecutivo» degli organi da garanzia da loro presieduti, sottolineandone la «rilevanza costituzionale».L'indipendenza dall'esecutivo è imprescindibile«L'indipendenza dall'esecutivo è un accordo di fondo indissolubile per garantire l'imparzialità sulle decisioni.

Sta proprio qui la differenza tra le amministrazioni, controllate dallo Stato, e le autorità» - dichiara Cheli.

Il presidente dell'Autorità garante per le telecomunicazioni valuta «positivamente» il lavoro svolto da questi organi che, sottolinea, hanno favorito l'accelerazione del processo di privatizzazione e l'aumento dell'efficienza nella Pubblica Amministrazione.L'indipendenza è stata correttamente intesa ed attuataL'indipendenza delle Autorità in ogni caso non nuoce al potere dell'esecutivo.

Ne è convinto Pippo Ranci, presidente dell'Autorità garante per l'energia e il gas.

«Il Governo - spiega Ranci - mantiene la sua piena capacità di intervento in economia nonostante la presenza dell'Autorità indipendente, laddove esiste un potere discrezionale da esercitare.

L'Autorità esercita i suoi poteri laddove, sulla base dell'ordinamento europeo e nazionale, si tratta di assicurare garanzie di accesso e di trasparenza, non dove permane un potere di scelte politiche.

L'Autorità è indipendente nel rispetto delle scelte effettuate a livello politico, siano queste riferibili a leggi o a indirizzi generali, e mantiene per questo con il Governo un rapporto di continua informazione e interazione».Ancora: secondo Ranci, i risultati raggiunti, in particolare dall'Autorità per l'Energia, «dimostrano che l'indipendenza è stata correttamente intesa ed attuata nelle scelte tecniche, soprattutto in materia di tariffe e qualità dei servizi di pubblica utilità».

«Il confronto col passato - sottolinea Ranci - è eloquente: basta ricordare la spinta al contenimento delle tariffe elettriche, in precedenza giustificata con l'obiettivo della lotta all'inflazione, ma che ha generato, nella prima metà degli anni '90, partite debitorie nell'ordine di 5.000 miliardi di lire, che l'Autorità ha affrontato e ripianato non appena istituita, tra il 1997 e il 1998».Verso l'omogeneità e la responsabilizzazione delle autoritàSecondo Cheli, tra l'altro, non è nemmeno vero che le authority sono troppe.

«Questo - ha detto - in parte è vero ma anche ovvio, visto che le Autorità trattano questioni molto diverse fra loro.

E' invece necessaria l'omogeneità di fondo: bisogna cioè garantire uguali criteri per le nomine dei commissari, la durata dell'incarico, le incompatibilità».

Il Garante si è infine detto favorevole alla proposta di legge Amato-Letta che prevede l'istituzione di una commissione parlamentare che esamini l'attività delle Authority.Enzo Garri, il Presidente dell'Autorità di vigilanza dei Lavori Pubblici, ha infine osservato che «è necessaria una responsabilizzazione delle Autorità nei confronti del Parlamento», ma che questa può essere definita da una legge quadro che definisca procedure e limiti delle funzioni degli organismi di garanzia.

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  • Alberto Pera, ex segretario generale Autorità concorrenza del mercato

    <strong>Indice degli interventi</strong>
    0:00 Durata: 7 min 10 sec
  • Enzo Cheli, presidente Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

    0:07 Durata: 29 min 12 sec
  • Garri Francesco, presidente Autorità Vigilanza Lavori Pubblici

    0:36 Durata: 15 min 38 sec
  • Pippo Ranci, presidente Autorità Garante per l'Energia Elettrica e il Gas

    0:52 Durata: 33 min 49 sec
  • Il dibattito

    1:25 Durata: 42 min 50 sec