11 APR 2002

e-Government per lo Sviluppo: Conferenza internazionale di Palermo (II giornata, I parte)

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 7 ore 26 min

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Contro la corruzione e la povertà nei Paesi poveri e in quelli in via di sviluppo, fondamentali gli strumenti dell'information communication technology.

E' la scommessa della Banca mondiale e del Governo italianoPalermo, 11 aprile 2002 - «Gli strumenti dell'Information communication technology sono alla base per il rafforzamento della governance dei Paesi in via di sviluppo».

Parole del presidente della Banca mondiale, James D.

Wolfensohn, che stamani è intervenuto in videoconferenza dall'Asia alla giornata conclusiva dei lavori sull'e-government a Palermo.«La Banca mondiale - ha spiegato
Wolfensohn - si occupa di sradicare la povertà e la corruzione, e le tecnologie sono fondamentali per affrontare questo processo».

Significative a questo proposito le esperienze di Bolivia, Ucraina ed Egitto.

Qui è stato messo a punto un progetto nel settore degli appalti pubblici, che garantisce trasparenza ed efficacia.

In Sud America sono stati avviati corsi di formazione per funzionari governativi attraverso la rete informatica (e-learning).

In tutto la Banca mondiale gestisce circa 300 mila progetti a livello internazionale.Wolfenshon ha ringraziato il governo italiano per «l'impegno profuso nel settore dell'e-government», anche attraverso l'accordo siglato con la Banca mondiale (Vai al servizio).

L'accordo, presentato ieri dal ministro per le Innovazioni tecnologiche Lucio Stanca, e dal vicepresidente della Banca mondiale Jean Fracois Richard, prevede la promozione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei paesi in via di sviluppo.

Con la convenzione, il governo italiano è diventato uno dei membri fondatori, insieme con la Banca mondiale, della Gateway Foudation, un partenariato pubblico-privato per promuovere l'uso delle Ict allo scopo di ridurre la povertà nei popoli e favorire lo sviluppo sostenibile.

Wolfenshon ha sottolineato che saranno le piccole e medie imprese italiane uno dei maggiori punti di riferimento per le procedure di e-learning previste dall'accordo.

Il global distance learningIl presidente della Banca mondiale ha espresso la sua «felicità per la decisione dell'Italia di aprire, nell'ambito del global distance learning, due nuovi centri a Roma e a Milano».

Il global distance learning è una rete mondiale costituita da 32 centri di apprendimento che offrono sistemi di videoconferenza interattivi e opportunità di apprendimento on line per coloro che si occupano dello sviluppo nel mondo.

I due centri collegano decisori italiani, con esponenti della società civile, il settore privato con «professionisti dello sviluppo» di tutto il mondo.

Un piano europeo per la banda largaAltra frontiera, quella della banda larga.

Erkki Liikanen, commissario europeo responsabile delle imprese e della società dell'informazione dell'Unione Europea, ha dichiarato oggi che la Commissione europea presenterà a giugno un piano per accelerare la diffusione in Europa della banda larga.«Stiamo lavorando a una strategia precisa che riguarda la banda larga in Europa - ha detto durante la conferenza - che sarà messo a punto in maggio e che speriamo di presentare a giugno».Il progetto si articola su tre livelli: europeo, nazionale e locale.

A livello europeo, la strategia si basa sulla neutralità.

Si tratta di fare in modo di applicare a tutte le tecnlogie la banda larga, così da creare una competizione tra i vari soggetti in campo a pari condizioni.

«In questo modo - ha sottolineato - potremo avere una riduzione di prezzi e una concorrenza maggiore, con wireless e satellitare chiamati a competere».

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  • Lucio Stanca, ministro per l'Innovazione e le Tecnologie

    <strong>Indice</strong>
    0:00 Durata: 3 min 50 sec
  • La conferenza stampa di presentazione

    0:00 Durata: 46 min 39 sec
  • Intervista-filodiretto con il ministro Lucio Stanca

    0:00 Durata: 50 min
  • La prima giornata della Conferenza

    <strong>Altri servizi</strong>
    0:00 Durata: 3 ore 59 min
  • Erkki Liikanen, membro della Commissione Europea, responsabile per l'Impresa e la Società dell'informazione

    <em>Relazione principale</em>
    0:03 Durata: 16 min 10 sec
  • James D. Wolfensohn, presidente The World Bank Group

    <em>Messaggio registrato</em>
    0:20 Durata: 10 min 30 sec
  • Carla Barbarella, in rappresentanza Ong

    0:30 Durata: 13 min 16 sec
  • Guido Bertucci, direttore, Divisione per l'Economia Pubblica e la Pubblica Amministrazione, Nazioni Unite, Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali"

    <em>Presentazione</em>
    0:43 Durata: 22 min 22 sec
  • Bruce McConnell, presidente, McConnell International

    <em>Elementi per il Piano d'Azione dalle Sessioni Parallele</em>
    1:06 Durata: 8 min 9 sec
  • Armida Lopez Contreras, vicepresidente, Honduras

    <em>Gruppo</em>
    1:14 Durata: 14 min 51 sec
  • Bruno Lanvin, manager InfoDev, The World Bank Group

    1:29 Durata: 21 min 59 sec