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Spiega Pietrosanti: «Oggi il motivo per cui un cieco come noi non può leggere, non risiede nel fatto che non ci vede, ma solo nel fatto che nell'acquisto di un testo non sia consentito scegliere il formato più adatto».Roma, 5 giugno 2003 - La diffusione dei libri su internet o su supporto digitale li renderebbe accessibili a tutti, anche ai ciechi.
Paolo Pietrosanti, dirigente radicale, insieme a Francesco Tranfaglia, Carlo Loiodice e Serenella De Rosa, della comunità virtuale Mail Book eXchange, in una conferenza stampa dalla sede del Partito radicale a Torre Argentina, spiega quanto sia … semplice rendere disponibili opere di successo e perché attualmente gli ostacoli frapposti alla possibilità di leggere da parte dei non vedenti non dipendano dalla loro cecità.
Un esempio per tutti sia quello dei libri finalisti al Premio Strega, il prestigioso premio letterario che sarà assegnato tra un mese a Villa Giulia, che, nel rispetto della normativa vigente, saranno resi disponibili in formato digitale. .
Paolo Pietrosanti, dirigente radicale, insieme a Francesco Tranfaglia, Carlo Loiodice e Serenella De Rosa, della comunità virtuale Mail Book eXchange, in una conferenza stampa dalla sede del Partito radicale a Torre Argentina, spiega quanto sia … semplice rendere disponibili opere di successo e perché attualmente gli ostacoli frapposti alla possibilità di leggere da parte dei non vedenti non dipendano dalla loro cecità.
Un esempio per tutti sia quello dei libri finalisti al Premio Strega, il prestigioso premio letterario che sarà assegnato tra un mese a Villa Giulia, che, nel rispetto della normativa vigente, saranno resi disponibili in formato digitale. .
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