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Roma, 19 marzo 2004 - «Ormai - afferma Marco Pannella intervenendo a Radio Radicale - sarà molto più chiaro e facile al Signor Presidente Ciampi il constatare che ne abbiamo difeso (e non offeso, come hanno fatto coloro ai quali egli ha continuato a confermare fiducia) prerogative e funzioni.
Mi auguro che egli torni ad ascoltare personalità della Repubblica e della scienza giuridica cui notoriamente era legato da profonda, reciproca stima e fiducia.
Non c’è più tempo da perdere, poiché se ne è dissipato oltre il tollerabile.
Tornerò quindi (come di già a proposito della difesa della … Corte Costituzionale da comportamenti gravissimi e omissivi del Parlamento, e come quando abbiamo alla fine ottenuto che la Camera dei Deputati compisse l’atto necessario - e mancante - per la sua costituzione onde operare con il "plenum" dei suoi eletti, e come quando lottammo per un voto finale sulla vicenda "indulto"), a dar corpo alla necessità vitale ed alla sete di diritto, ad effettuare l'azione nonviolenta e di dialogo dello sciopero della sete a partire dal 31 marzo, nella deprecabile ipotesi che non sia stato prima di allora da lui e per lui recuperata la pienezza di Diritto, di Poteri, quanto meno di quello di Grazia».
Mi auguro che egli torni ad ascoltare personalità della Repubblica e della scienza giuridica cui notoriamente era legato da profonda, reciproca stima e fiducia.
Non c’è più tempo da perdere, poiché se ne è dissipato oltre il tollerabile.
Tornerò quindi (come di già a proposito della difesa della … Corte Costituzionale da comportamenti gravissimi e omissivi del Parlamento, e come quando abbiamo alla fine ottenuto che la Camera dei Deputati compisse l’atto necessario - e mancante - per la sua costituzione onde operare con il "plenum" dei suoi eletti, e come quando lottammo per un voto finale sulla vicenda "indulto"), a dar corpo alla necessità vitale ed alla sete di diritto, ad effettuare l'azione nonviolenta e di dialogo dello sciopero della sete a partire dal 31 marzo, nella deprecabile ipotesi che non sia stato prima di allora da lui e per lui recuperata la pienezza di Diritto, di Poteri, quanto meno di quello di Grazia».
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