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Roma 1 luglio 2005 - ''Avviamo un cammino comune'', hanno detto in conferenze stampa separate, sia il leader radicale sia il presidente dello Sdi.
Un'intesa nel nome di Loris Fortuna, evocato da Pannella come ''punto di riferimento'' essendo il parlamentare socialista che fu promotore della legge sul divorzio ''al 100% socialista e al 100% radicale''.
Pannella vede possibile una sintonia nel nome ''del socialismo liberale'' con ''punti di riferimento storici, politici ed umani''.
E' fuori discussione che l'intesa per i Radicali italiani e' allargata anche al Nuovo Psi: ''Bobo Craxi e De Michelis … - osserva Pannella - fanno parte di questa storia comune che lega i socialisti ai radicali''.
'Ci siamo rimessi al lavoro insieme anche nella prospettiva delle elezioni politiche, ma non solo.
Perché le elezioni sono un avvio importante per un cammino ambizioso per assicurare al Paese non solo l'alternanza, ma anche un'alternativa liberale, radicale e socialista''.
Cosi' il leader dei radicali, commenta l'incontro voluto per avviare un ''cammino comune'', dopo che ''da almeno un anno ci siamo trovati uniti anche con i Ds nelle battaglie laiche''.
E nella prospettiva del voto nel 2006, Pannella spera che il discorso comune ''possa convergere positivamente e in breve tempo''.
Boselli ha parlato di un incontro ''molto positivo'' e si e' augurato che dia ''dei risultati'' e per quanto riguarda il Nuovo Psi ha detto che ''e' disponibile a sudare le tradizionali sette camice, anzi otto con il caldo che fa, affinche' finisca la diaspora''.
''Abbiamo fatto un'analisi delle condizioni del paese -spiega Boselli -e ci siamo trovati in sintonia sulla preoccupazione per l'arretramento del paese in tema di diritti e libertà civili, come dimostra anche la sconfitta al referendum sulla fecondazione''.
In merito alle ipotesi su come presentarsi alle elezioni politiche del 2006, Boselli avverte che ''e' troppo presto per dirlo, anche se nel confronto abbiamo ben chiaro che tra un anno si vota''.
Un'intesa nel nome di Loris Fortuna, evocato da Pannella come ''punto di riferimento'' essendo il parlamentare socialista che fu promotore della legge sul divorzio ''al 100% socialista e al 100% radicale''.
Pannella vede possibile una sintonia nel nome ''del socialismo liberale'' con ''punti di riferimento storici, politici ed umani''.
E' fuori discussione che l'intesa per i Radicali italiani e' allargata anche al Nuovo Psi: ''Bobo Craxi e De Michelis … - osserva Pannella - fanno parte di questa storia comune che lega i socialisti ai radicali''.
'Ci siamo rimessi al lavoro insieme anche nella prospettiva delle elezioni politiche, ma non solo.
Perché le elezioni sono un avvio importante per un cammino ambizioso per assicurare al Paese non solo l'alternanza, ma anche un'alternativa liberale, radicale e socialista''.
Cosi' il leader dei radicali, commenta l'incontro voluto per avviare un ''cammino comune'', dopo che ''da almeno un anno ci siamo trovati uniti anche con i Ds nelle battaglie laiche''.
E nella prospettiva del voto nel 2006, Pannella spera che il discorso comune ''possa convergere positivamente e in breve tempo''.
Boselli ha parlato di un incontro ''molto positivo'' e si e' augurato che dia ''dei risultati'' e per quanto riguarda il Nuovo Psi ha detto che ''e' disponibile a sudare le tradizionali sette camice, anzi otto con il caldo che fa, affinche' finisca la diaspora''.
''Abbiamo fatto un'analisi delle condizioni del paese -spiega Boselli -e ci siamo trovati in sintonia sulla preoccupazione per l'arretramento del paese in tema di diritti e libertà civili, come dimostra anche la sconfitta al referendum sulla fecondazione''.
In merito alle ipotesi su come presentarsi alle elezioni politiche del 2006, Boselli avverte che ''e' troppo presto per dirlo, anche se nel confronto abbiamo ben chiaro che tra un anno si vota''.
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