Roma, 12 marzo 2001 - Documento audiovisivo del workshop organizzata dal ministero per le Telecomunicazioni con il Network sulle comunicazioni sul tema delle diversità culturali sotto il profilo della radiotelevisione nei nuovi scenari tecnologici.Durante il meeting vengono toccati i temi relativi alla globalizzazione e alla difesa delle diversità culturali, con particolare riferimento ai settori cinematografici e audiovisivi nella ricerca di una convergenza europea in relazione allo sviluppo dei nuovi mezzi di comunicazione .
Vincenzo Vita durante la relazione introduttiva afferma che la … cultura del pluralismo assume un peso specifico e sostiene la necessità della globalizzazione non come una omogeneizzazione culturale ma come un'integrazione differenziata in cui la diversità diventi una risorsa.
A tal proposito "è importante - continua Vita - promuovere a livello istituzionale quei settori che vengono considerati impropriamente marginali come i programmi eucational, che potrebbero essere una grande forza innovativa" e propone un'autorità mondiale all'interno dell'Onu per il governo dei processi comunicativi.
Roberto Zaccaria accenna ai problemi legati al «divario digitale» tra paesi e-poveri e paesi e-ricchi, alla censura della satira in Italia (con riferimento alla condanna di Forattini) e focalizza l'attenzione sulla necessità dell'applicazione delle regole in tema di telecomunicazioni : "Il servizio pubblico - afferma - è gravato da oneri maggiori rispetto alle tv private.
È necessario avere i mezzi che derivano da un'effettiva concorrenzialità".
Vincenzo Vita durante la relazione introduttiva afferma che la … cultura del pluralismo assume un peso specifico e sostiene la necessità della globalizzazione non come una omogeneizzazione culturale ma come un'integrazione differenziata in cui la diversità diventi una risorsa.
A tal proposito "è importante - continua Vita - promuovere a livello istituzionale quei settori che vengono considerati impropriamente marginali come i programmi eucational, che potrebbero essere una grande forza innovativa" e propone un'autorità mondiale all'interno dell'Onu per il governo dei processi comunicativi.
Roberto Zaccaria accenna ai problemi legati al «divario digitale» tra paesi e-poveri e paesi e-ricchi, alla censura della satira in Italia (con riferimento alla condanna di Forattini) e focalizza l'attenzione sulla necessità dell'applicazione delle regole in tema di telecomunicazioni : "Il servizio pubblico - afferma - è gravato da oneri maggiori rispetto alle tv private.
È necessario avere i mezzi che derivano da un'effettiva concorrenzialità".
leggi tutto
riduci