"Catallassi" - trasmissione di approfondimento in chiave liberista dell'economia italiana ed europea

Buon giorno a tutti da Benedetto Della Vedova benvenuti a questa puntata di catalasi iniziamo come sempre ringraziando l'ospite di oggi peraltro come dire un ospite non non nuovo anche non solo ai microfoni di Radio radicale ma anche a quelli di K l'assito ringraziamo l'onorevole Renato Brunetta parlamentare europeo
Di Forza Italia e consigliere economico di Palazzo Chigi
Nel giorno con Renato Brunetta volevamo fare
Come si dice il punto sulla situazione economica e delle politiche economiche
Governo magari parleremo anche
Visto che lui ha anche avuto modo di commentarlo
Intervista sui quotidiani del
Dossier dell'economista sul sull'Italia però volevo partire da un tema di attualità nel senso che il Consiglio dei ministri di giovedì scorso a licenziato
Finalmente il tanto atteso provvedimento
Che viene definito il provvedimento sul TFR in realtà è il provvedimento per per consentire di ai lavoratori di
Dirottare
La quota di TFR sulla previdenza integrativa
Si è raggiunto un accordo faticoso
Nell'ambito del Governo col ministro del lavoro che ha giocato direi come minimo nel modo maschio pesante
Per difendere la sua deposizione che è un po'mutata nel corso degli anni ed è arrivata un'opposizione di favore nei confronti dei fondi settoriale dei fondi di categoria
Lei la l'accordo raggiunto è quello di un rinvio al due mila otto per la partenza della previdenza integrativa
Buona accordo cattivo accordo migliorabile oppure no a questo punto professor Brunetta
Intanto grazie per l'invito grazie anche per questa domanda e intanto due passi indietro come nei buoni romanzi d'appendice
La riforma Dini del novantacinque cambia la struttura sistema previdenziale si passa da un sistema che viene perché veniva definito retributivo un sistema contributivo in altre parole si passa da un sistema
Su in base al quale l'attenzione veniva calcolata sul le ultime l'ultima le ultime retribuzioni a un sistema invece in cui
E si calcolano i contributi anche sì ma in maniera figurative i contributi versati durante tutta la vita lavorativa
Il sistema rimane sempre a ripartizione però il calcolo viene fatto secondo il metodo contributivo perché spengo questo perché parto da questo punto perché con il sistema
Contributivo
Nel due mila trentacinque
Teniamo in mente questa data due mila trentacinque che andrà in pensione
Dopo quarant'anni cioè due chi sarà stato assunto il primo gennaio del novantasei andrà in pensione con quaranta anni di contributi nel due mila trentacinque avrà una pensione media
Di circa il cinquantacinque per cento
Della pensione di un suo omologo che fosse andato in pensione
Con il sistema retributiva
Adesso si va in pensione aprioristicamente cioè del cinquantacinque per cento cioè la metà di una pensione di un omologo giorno ci faceva per cento del
Fatto cento quello che percepiva per esempio il dipendente pubblico cento per cento dell'ultimo stipendio fatto ottanta ottantacinque novanta quello che percepiva un dipendente privato il dipendente che andrà in pensione
Nel
Due mila trentacinque con lo stesso profilo di carriera con la stessa qualifica eccetera eccetera invece che avere o cento o novanta novantacinque ottanta grosso modo mediamente tra ottanta e novanta avrà cinquantacinque quindi avrà una pensione
Di trenta
Trenta trentacinque punti più bassa di un suo omologo quindi urne impiegato piuttosto che un piccolo dirigente un quadro un operaio eccetera eccetera allora per questa ragione fin da subito si decise che questo sistema
Saggio
Serio della contribuzione quello previsto dalla riforma Dini venisse affiancato da un sistema di previdenza complementare il cosiddetto secondo pilastro
Secondo pilastro però doveva essere come dire implementato dai singoli lavoratori dove trovare il risparmio di soldi per come dire finanziare questo secondo pilastro allora pensa che ti ripensa anche non tanto cedette ma perché non prendiamo il vecchio TFR trattamento di fine rapporto cioè quelle risorse che ho obbligatoriamente venivano lasciate al datore di lavoro
Sulla base
Di un'antica norma del dopoguerra per fornire una sorta di gruzzolo una volta che i lavoratori o andava in pensione o cambiava o cambiamo lavoro passava ad un'altra liquidazione tali quella famosa liquidazione
Perché non prendiamo quella liquidazione e e la mettiamo dentro dei fondi pensione apriti cielo perché ovviamente sindacati con una qualche distinguo ma soprattutto gli imprenditori hanno cominciato a sembrare dicendo giù le mani da questi soldi
Salvo che dimenticano gli imprenditori che sono soldi dei lavoratori e circa un sette per cento della retribuzione cioè discuti discuti il centrosinistra e qui
Che aveva fatto aveva sostenuto la riforma di
E che poi con Prodi sul della riforma Dini dobbiamo proprio parlare come no e si si adesso le spiego adesso spiego tutto
La riforma Dini è una buona riforma solo che peccato che vada
In pieno vigore quaranta anni dopo quindi non è una riforma è una riforma come dire a babbo morto direbbero direbbero a Roma nella teoria e si poteva naturalmente è un'ossessione nella pratica come fa a Sabino oggi sui giornali
Accusa il governo di due anni di ritardo allora la riforma che Fassino e compagni hanno appoggiato e approvato tutti insieme appassionatamente
Va in pieno vigore quaranta anni dopo quindi due anni contro quaranta chiusa parentesi
E parto del suo partito però dalla riforma Dini perché la riforma Dini produce questo buco chiamiamolo di copertura pensionistica
Sì si usa tutto il sette per cento
Noi riusciamo con una buona
Contribuzione densa nel tempo riusciamo ad a vere
Una sorta di rendimento di un altro quindici per cento
Quindi si passa da cinquantacinque a sessantacinque settanta se lavoratore
Cioè giunge a quel sette per cento ci aggiunge ancora un po'di risparmio suo invogliato da questo meccanismo si può arrivare a settantacinque ottanta e cioè ad a vere l'ottanta per cento grosso modo dell'ultima retribuzione quindi fondi pensione
Il secondo pilastro è fondamentale bisognava farlo
Il centrosinistra dal novantasei al due mila e uno non c'è riuscito questa norma si sta parlando dal dopo riforma Dini non c'è riuscito perché non è riuscito a mettere insieme gli interessi dei lavoratori del sindacato e delle imprese
C'ha provato il centrodestra
C'ha provato il ministro Maroni si è approvata una legge delega questo è un decreto delegato
Ultime tensioni nel governo il rischio era che saltasse tutto cioè che non se ne facesse nulla e cioè si riproducesse lo stallo
Degli anni del centro sinistra sarebbe stata una iattura perché a riforma Dini in piedi non avere secondo pilastro avrebbe significato come dire un grosso buco delle coperture pensionistiche da parte dei lavoratori
All'ultimo minuto il governo ha trovato la soluzione
Io direi parafrasando un modo di dire piuttosto che niente meglio piuttosto
Nel senso che c'è un ritardo di due anni d'altra parte l'ingresso di questa riforma simmetrico sin cronico alla riforma Maroni Tremonti chiamiamola così quella che innalza
L'età di pensione che non ha modificato la legge non ammonito ingabbiato eventualmente la legge Dini ha ha accelerato rispetta la legge Dini l'innalzamento dell'età di pensionamento sia per le pensioni di
Di anzianità sia per le pensioni normali adesso il Sundance il parametro e sono sessanta
Sessant'anni oppure quarant'anni gravi contribuzione tra contributi e di di contribuzione o ai quaranta anni di contribuzione a qualsiasi età oppure sessanta
E almeno trenta c'è almeno trentacinque anni e questo hanno tutti giudicato questa riforma una riforma seria
Che da sostenibilità nel lungo periodo la soluzione trovata mi sembra intelligente stante le
Pensioni nel governo per per per per non dire siccome non serviti neanche sulle lobby perché spieghiamo la bene
Allora lei prese il nome di ebraico prima di arrivare nei su questo volo una domanda dovevo fargli una domanda specifica però io prima volevo fare una puntualizzazione perché altrimenti
A mio avviso si perde soprattutto dal punto di vista dei più giovani si perde un elemento fondamentale non è che questo sia un gioco assomma zero cioè le giustamente sottolineava come l'obiettivo della previdenza integrativa sia quello di portare a una copertura previdenziale
Analoga a quella attuale
Attraverso non più solo la previdenza pubblica obbligatoria qua dall'INPS ma attraverso il fondo pensione
Ricordiamo però che per un lavoratore che si mette in moto oggi rispetto al proprio genitore oggi con se questa riforma del TFR andasse a regime può
Ragionevolmente immaginare ad avere la stessa pensione come percentuale sullo stipendio di suo padre ma non avrà più la liquidazione e c'è quindi c'è una perdita
Secca per i lavoratori più giovani nel senso che la liquidazione no a parità di pensione la liquidazione scompare mentre suo padre aveva l'ottanta per cento di pensione sullo stipendio più
La liquidazione ai giovani noi solo che vogliamo solo che il padre scaricava sui figli eseguito presiede arrivava
Dalla copertura che è estraneo doveva e che lo Stato doveva questo passaggio il costo dello scontro generazionale
Si vende evidente cioè tutto e niente per sostenere i buchi previdenziali dovuti all'eccessiva generosità dei decenni precedenti cosa facciamo ai giovani sto se bastano voi non avrete più la liquidazione
E quindi obiezione accolta il vostro tasso di pre previdenziale passa obbligatorio comunque passa dal trentatré al quaranta per cento e allora avrete la stessa faccia questo dobbiamo dirlo per chiarezza sì questo è un giudizio sulla storia non sulla tua solo che nel mentre nel passato si scaricava sui figli
La la pensione dei padri
Adesso come dire le cose vengono in maniera più trasparente ne
Perché volevo raccontare perché che era stato così difficile ecco adesso c'è l'horror la questione che hanno ripreso a non volere allora molto fondi aperti o fu abolito le imprese non volevano mollare questo sette per cento perché
Lo usavano per la finanziarsi
Certamente erano soldi dei lavoratori che le imprese mettevano nei libri però come dire finché lavoratori non andava in pensione o non cambiava lavoro e le imprese usavano questi soldi erano solo for sorta di banca impropria
D'altra parte l'impresa erano obbligate a rivalutare questi fondi
E che tra l'altro parentesi nel danza di rivalutazione era anche interessante in periodi di Basso di basso rendimento dei fondi stessi quindi ripreso non volevano mollare
E quindi hanno chiesto selling settantacinque l'infrazione più un percepire un per cento che ovviamente con un'inflazione una tomba astrarsi bassi diventa appetibile come sempre così oggi è più conveniente
Allora le imprese cosa hanno fatto hanno chiesto dei delle compensazioni
Per mollare questo sette per cento e le compensazioni sono state date in termini di garanzie sui tassi di interesse che l'impresa dovranno chiedere alle banche per avere la stessa liquidità chiamiamola così
Perduta in maniera tale che lo Stato interviene per compensare i maggiori oneri finanziari che l'impresa dovessero vedere in ragione della minore liquidità mi scuso della tecnicalità ma insomma è così quindi le imprese sono stati in qualche maniera per citate
Non avrebbero dovuto essere d'occhio demolisce vedere lo Stato
E non avrebbe perché non è molto di mercato una cosa di questo genere i sindacati hanno detto Beckwith ci sono i soldi dei lavoratori quindi siamo noi
A gestire il tutto con una serie di tra virgolette privilegi i così detti fondi chiusi silenzio assenso
Il famoso due per cento di versamento degli imprenditori che ma solo nei fondi chiusi ecco questo questo che su questo io credo che non possiamo essere anche abbastanza didascalici presentare la questione è interessante dal punto di vista tecnico rilevante dal punto di vista politico cioè il primo elemento abbiamo sottolineato come primo elemento posto che questa riforma è davvero meglio che nessuna riforma adesso andiamo nel partito ittiche alle parte io meno liberi da discutere alla questione riforma brutte sporche e cattive io l'ho definita
Però meglio che nessuna riforma questa è un compromesso questo è un compromesso che grida vendetta a Dio per quanto riguarda le regole del mercato perché ripeto alle imprese non si doveva dare niente e invece si danno delle compensazioni di cui non avevano diritto
A sindacati e imprese assicuratrici bisognava garantire
Lo stesso terreno di gioco come si dice
Il che in in linguaggio internazionale cioè le stesse regole poi i sindacati erano più bravi dell'impresa a fornire prodotti
Assicurativi con queste risorse i lavoratori della libertà di scelta e Unione e leale non solo ed anche di trasferirsi come sono presenti si in il il
Tratti ci sarebbe stata anche un'altra opzione quella di incassare
Però questa non è stata prese in considerazione c'è lavoratore potuto dire mi ritengo e me li spendo il caviale e champagne questo
Come dire non non è stato ritenuto come dire
Serie siamo ancora quindi in una serie incontra in un'area di paternalismo e di cogenza cioè di previdenza obbligatoria ancorché Charlie mentale
Perché il sindacato ha fatto la voce grossa perché il sindacato ha detto questi sono soldi dei lavoratori io rappresento i lavoratori di cui mi vedo avere tra virgolette dei vantaggi dei privilegi devo dire che questa posizione è una posizione variamente
Definita
In Europa nei Paesi occidentali cioè non è solo l'Italia che dati i privilegi ai fondi chiusi di derivazione contrattuale sindacale
Solo che come dire la formulazione italiana è particolarmente vantaggiosa per il sindacato
Le in prese assicuratrici hanno strillato moltissimo
In astratto
Ha ragione nel senso che si trovavano ad avere un mercato come dire afferma non corretto in realtà anche le imprese assicuratrici Nicomedia e tutte le carte in regola non le avevano perché se noi conosciamo anche un po'che non abbiamo avuto qui accanto a me as you
Quattro campus il punto a causa di San Paolo è perché le imprese assicuratrici non hanno tutte le carte in regola per come dire rivendicare il mercato la trasparenza e così via
Basti pensare per esempio all'RC Auto
Altro tipo di assicurazioni quindi però continua con la voglia di fare il processo alle norme sulla legalità però ancora con un Pirovano Jonas
Automobili Goodyear Cesare ancora aperti ancora ancora con un proverbio romano coccole un po'scherzosamente il più pulito c'ha la rogna
Rispetto a questi tre attori però
E il compromesso di Maroni è stato un compromesso come dire il l'unico compromesso possibile in questa fase
E e io sono stato un compromesso a favore dei sindacati sui cui privilegi concessi io sono io io l'ho scritto l'ho detto in tutte le forze per una semplice ragione che io non mi fido dell'impresa non mi fido dei sindacati non mi fido delle
Delle imprese assicuratrici mi fido di dieci milioni di lavoratori e della loro testa
Però è riuscita libera la vera Pinuccia sarebbe stata un'attribuito loro libertà chiedo non era possibile in questo momento d'date le condizioni per cui quello che abbiamo detto prima rispetto al
Niente meglio una riforma che ho chiamato brutta sporca e cattiva perché ho però perché mi fido di dieci milioni di lavoratori perché dieci milioni di lavoratori saranno in grado di decidere
Facendo un esame della situazione se lasciato in azienda come dicevamo prima ad oggi lasciare
Il TFR in azienda è più conveniente almeno lo dicono gli ultimi anni dei rendimenti dei fondi che già esistono è più conveniente dei fondi pensione di qualunque tipo che esistono fuori quindi se io sono dipendente di un bravo imprenditore che mi fa una bella proposta
Contrattuale integrativa assicurativa e mi dice lascia di qua
Perché io sono bravo imprenditore la mia azienda si sviluppa con la mia azienda ti sviluppi anche tu e così via perché no quindi questa cosa stimola imprenditori
A svegliarsi cioè non hanno più quel gruzzoletto in maniera automatica ma devono guadagnarsi ero
Ma stimolerà anche il sindacato che vedrà come dire la concorrenza dell'imprenditore certamente e delle
Impresa assicuratrice che per quanto non Comité sullo stesso piano dal punto di vista concorrenziale
Però sentirà il fiato della concorrente quindi anche il sindacato dovrà stare molto attento perché lavoratore magari anche iscritto al sindacato sarà anche scritte sul mercato ma scemo non è e quindi se vede che la gestione del sindacato la gestione burocratica passiva
Ancorché con qualche vantaggio dal punto di vista della della del della base di partenza non sarà tanto propenso poi a lasciare i suoi soldi al sindacato ultima cosa
Alle imprese assicuratrici riprese curatrice hanno un grande mercato potenziale partano con qualche Andy Capp
Dovrebbero fare dei buoni investimenti strategici per superare questo handicap io assieme a Cazzola al mio collega amico il piano casa avevo fatto una proposta
Invece che posticipare e l'entrata in vigore di due anni avevo detto facciamola partire così come dopo un anno e mezzo
Facciamo una verifica sul funzionamento
Impegniamoci a cambiare correggere nel senso delle pari condizioni dello stesso piano di gioco dopo il primo anno e mezzo
Di sperimentazione quindi con le opzioni col silenzio assenso con eventuali concorrenza e competizione non è passata la la mia ipotesi è passata quella del rinvio
Ci sono due anni per poter affidare ciascun attore collettivo le proprie armi le proprie proposte tutto questo Benedetto
Si chiama mercato
Anche in una condizione e parziale chiamiamola parziale come quelle italiane noi diciamo un po'dogmatici per cui in generale vorremmo una riforma alla cilena abbiamo avuto modo di ascoltare ma anche qui parlasse bene
Spiegata da Giuseppina era anche se dire cilena naturalmente significa usare una parola che
Difficile da pronunciare però ci limitiamo a quello cioè la riforma previdenziale a capitalizzazione pura
Cos'è che sull'accordo approvata quindi quella è la nostra
Dovendo in qualche modo introdurre un elemento di capitalizzazione solo accessorio compensativo
Anche se abbiamo detto questo mettiamolo agli atti come dire uno scalino i giovani hanno perso rispetto a chi li ha preceduti
Ecco anche che la pace Sora però l'idea
Incomprensibile alla fine non ho ancora capito perché Maroni abbia scelto questa via che non era necessitata dal dalla legge approvata cioè questo questo decreto legge poteva comunque lasciare un trattamento paritario
Se c'è stata un'accelerazione in questi non c'era il consenso delle parti sociali io ricordo perché delle cose da raccontarle bene che a un certo punto la proposta di Maroni
Ottenne la disapprovazione tanto di Confindustria quanto vi era sicuramente una migliore se
E io scrissi a favore di quella proposta era pubblico pubblicare di questo articolo assieme a Giuliano Cazzola sul Sole ventiquattro Ore pare che sul Sole ventiquattro Ore si siano battuti strali
Di parte imprenditoriale proprio perché avevo ospitato in prima pagina questo mio articolo passim giura Cazzola di cui dicevo ma che Paese questo in cui di fronte ad una buona proposta si uniscono i conservatorismi del sindacato i conservatorismi del sistema delle imprese però avevano fatto massa critica gli uni e gli altri sanno messi insieme gli uni per rivendicare le compensazioni per le imprese gli altri per rivendicare
E i privilegi
In tutti e ovviamente contro le società di assicurazione che in qualche maniera siamo società d'assicurazione ma in realtà dovremmo dire
Come di me sarebbe un giusto dire gli operatori finanziari restituzione Bertolino arriviamo anche siccome però anche questi in Italia non hanno una buona ma non hanno una buona stampa non hanno un buon passato
Ribadisco e più pulito c'erano però in noi in questo modo cioè voglio dire consegna dal punto di vista politico questo è sicuramente un un giudizio qualcuno potrebbe pensare un pregiudizio secondo me o per quel che basta le collaudate un giudizio cioè consegnare al sindacato
Anche un potere per di più sostanzialmente monopolistico
Sui fondi previdenziali significa se mai questi fondi previdenza in video la previdenza integrativa i fondi pensione dovessero esplodere come per certi aspetti è auspicabile
Consegnamo un potere ai sindacati anche se non saranno loro direttamente a gestire ma dovranno usare io non sono non ho l'altoista ISFOL vera innovazione potere finanziario oggi abbiamo le fondazioni domani avremo dei fondi pensione
Che non c'è non saranno i sindacati ricordiamo a gestire direttamente il portafoglio
Sarà un SGR a cui sindacati affidano la gestione diretta concreta
Dei fondi quindi le decisioni sulle partecipazioni dello scorrere però significa che tu dai a questi tre signori anche una posizione di rilievo nella finanza
Del tutto incomprensibile nel momento in cui è frutto di un monopolio legislativo cioè il sono soldi dei lavoratori perché il lavoratore non deve poter scegliere tra il fondo di categoria e un fondo aperto certo
A parità di condizioni di garanzia non di condizioni un fondo istituito da
Una banca piuttosto che da una sicura allora negli Stati Uniti e chiudo i fondi sono fondi
Non sono fondi di categoria sono fondi aziendali ma la genesi è completamente diverso nascono come un benefit aziendale fondo previdenza la General Motors è chiaro che il lavoratore ma perché è un fondo Zanda allora se mi consenti il vulnus al mercato di questo
Compromesso
A mio modo di vedere è minore rispetto a quello dei caffè e dei patronati
Cioè se è vero che i sindacati hanno un grande potere ce l'hanno meno in quest'area
Piuttosto che nell'area dei Caf dei centri di assistenza fiscale cui viene demandata al sindacato una serie di attività parallela finanziario non è andato via su no sul
Nei sui patronati allora io da questo punto di vista ribadisco sono meno pessimista di te ribadisco che sono più fiducioso nell'intelligenza dei lavoratori
E sono più fiducioso nella dinamica del mercato e cioè
Ci sono due anni per riflettere due anni perché
Il mercato finanziario faccia proposte ancorché con gli handicap faccia proposte come dire interessanti perché le imprese facciano proposte interessanti e perché no perché il sindacato fatto proposte interessanti io alla fine sono convinto e che i dieci milioni di lavoratori che ragiona con loro testa e con le loro tasche sapranno decidere bene se c'è qualcosa da ritoccare
Io lo rito che lei sui casi l'ho letto che lei sui patronati che sono fatti scandalosi cioè di questa venir meno del ruolo dello Stato e l'uso da parte dello Stato del sindacato per
Coprire le sue inefficienze in monopolio al mondo ha appreso che ovunque potesse fare l'attività che fanno i patronati si e pagare ma creiamo links rinunciamo dieci mila lire Lentini se alcune funzioni allevatori si hanno per esempio come funziona un patronato
E i patronati funzionano sulle pratiche aperte non sui risultati
Nel senso che se io sono un lavoratore
E penso che vi abbiano calcolato la pensione in maniera sbagliata e penso di avere una pensione dieci volte superiore a quella che ho ricevuto con la fuori della grazia di Dio vado dal mio patronato del mio sindacato e dico io dovrei avere una pensione dieci volte
I sindacati patronato non mi dice guarda che sta lascia perdere che sia in atto l'autogestione e giusta là no a tre
La pratica ma non per generosità o per che attento alle mie richieste ma semplicemente perché il rimborso da parte dello Stato al patronato avviene non sul risultato
Delladio di questa tutela dei lavoratori ma sull'apertura della pratica per cui si aprono pratiche fuori dalla grazia di Dio perché conta nel senso del rimborso l'apertura della pratica immaginiamo il contenzioso
Finalizzato ai rimborsi che c'è su queste aree ripeto io credo di più alla testa all'intelligenza
Allocati dice di dieci milioni di lavoratori italiani che sapranno ben decidere quindi piuttosto che niente mediocrità ecco c'è un dettaglio tecnico ma che il credo sia utile a chiarire il agli ascoltatori
Che perché noi diciamo stiamo dicendo che
I fondi chiusi che saranno fondi gestiti in parte al sindacato in parte anche dall'associazione di categoria che noi abbiamo più fiducia dal potente la capacità di muoversi dal sindacato in questa in questo campo che non della controparte perché diciamo che in alta c'è un elemento di favore sproporzionato nei confronti dei fondi chiusi cioè i fondi di categoria il Cometa per i lavoratori chimici
A discapito dei fondi aperti cioè sarà sempre possibile andare nei fondi aperti però con una penalizzazione eccetto perché la quota di il TFR intanto precisiamo non l'abbiamo detto stiamo parlando dei nuovi flussi non dello smog
Cioè quello che è stato cassato fino ad oggi fino ad oggi anzi fino al due mila e otto e due mila sette
Resterà nelle mani delle imprese che lo liquida era uno che aveva rivalutato con con il vecchio stati Repubblica oggi fu io fo inglese non c'è uno schema si dimenticava
Se dico che inserire quei in quei due anni matura la liquidazione e poi il solo circa tredici miliardi di euro il flusso che si genera
Tredici quattordici il nuovo flusso quindi
I fondi riceveranno sedi riceveranno perché se una parte rimarrà nelle imprese i tredici miliardi di euro potenziali potrebbero essere undici dieci otto eccetera eccetera ma voi perché se il lavoratore opta
Per il fondo chiuso o addirittura non optare nulla e non c'è nulla e quindi vari sa
Il il flusso è tutto il sette per cento cioè cinque più due
Se in seguito al lavoratore e i due dell'impresa perché attualmente il TFR viene formato così se invece il lavoratore opta per il fondo Berto che per il mercato infuso non è sette metri cinque cioè la quota del buon gusto lombardo Scola un risparmio per la ecco questa e questa è una cosa oggettivamente ingiustificato ingiustificata ma ripeto
è una riforma brutto sporchi cattivi però era l'unica possibile e l'unica che mette in gioco e da libertà a dieci milioni di anche se libertà condizionata a dieci milioni lì
E lavoratori faccia un processo alle intenzioni perché le aziende
C'è il Confindustria per capirci a avallato l'opzione fondi chiusi semplice nel desiderio speculare a quello del sindacato di poter in qualche modo in intravedere nei fondi chiusi uno strumento di potere
Anche per le associazioni di categoria da spartire col sindacato ok ci sono varie motivazioni più o meno nobili
La prima è che l'accordo con il sindacato rispetto l'avviso comune fatto nei confronti di una bozza l'ultima bozza Maroni prevedeva le compensazioni per le imprese dei vantaggi tre sindacati
A questo punto la Confindustria non sta cioè la signora con la la Confindustria ha pensato più alle compensazioni che al mercato
Ha pensato più alle compensazioni per l'impresa che al mercato poiché una riapparse
Era di dire ma molto probabilmente dati tassi di rendimento attuali se si fanno due conti rispetta rendimenti di questi ultimi anni gli onori i i soldi perché basterà mostrare i lavoratori in prospettiva e dire guardate che con
Lasciandoli in azienda ricevete di più non succede niente richiede più potete sempre spostarli ma per il momento quindi secondaria convenuti ha fatto questo ragionamento
Secondo ragionamento quello delle compensazioni terzo ragionamento è quello di tipo compromissoria spartitorio rispetto al potere con il sindacato
E se n'è un poco lavate le mani rispetto al mercato finanziario all'impresa si assicuratrici da lasciate
Un po'da sole al proprio destino perché se la Confindustria avesse avuto un atteggiamento diverso molto probabilmente l'esito sarebbe stato diverso prevedono si sarebbe fatta nessuna riforma
Quindi ripeto ancora meglio questa riforma che nessuna riforma
Allora credo siamo stati tutto sommato abbastanza esaustivi su questo punto
Altro faide una cosa scusami
Questo sette per cento comunque non basterà ad arrivare all'ottanta per cento della pensione come nel passato bisognerà che ha questo sette per cento si aggiunga i i tecnici dicono un altro sette per cento
Terminare una contribuzione integrativa Angelino arriviamo all'idea che uno dei bus pagare il cinquanta per cento una quota pari al cinquanta per cento dello stipendio lordo se ne va in previdenza però si solo che mi in questa formula
è tutto più chiaro e tutto più responsabile
Nel senso che uno diciassette magari vede che il rendimento
Ci mette un altro due ci mette un altro tre fa il dieci comincia a fare i calcoli cioè si responsabilizza
L'attore economico problema il trentatré per cento dal Presidente che finisce nel buco nero galleggia questo no però linee ritorniamo al CIPE ritorniamo la
Sistema a ripartizione ricordiamolo il sistema a ripartizione quello in vigore
Devo dire che con una mano si prende ecco un'altra mano si dà certe i contributi del lavoro attuali pagano le pensioni nasce spesso da una
Che il sistema di calcolo del solo un come in una formula ritrovi quella singolare sarà modificato con scelta pur certamente è una simulazione quindi non è il mercato perché sarebbe meglio la capitalizzazione
E cioè i contributi veri versati è veramente investiti vanno a fare un vero vitalizio non ci siamo ancora non so se mai ci arriveremo
Diceva che qualcuno cominci ricomincio cominci a dirlo con forza
Economista non la facciamo un po'più giornalistica
L'economista pubblicato questa sarà questa approfondimento sull'Italia
Dolce vita Dio Dio dolcevita una cosa di questo tipo ciao dolcevita
Dicendo che l'Italia l'articolo di una volta insomma
Questa volta a differenza delle precedenti
Sciabola Nando responso su sorvolando il Cavaliere la responsabilità di questo governo ma mettendo le mani avanti con la bocciatura preventiva
Della dell'Italia allora possiamo anche commentare brevemente il questa così questa abitudine dell'Economist di giudizi nel bene e nel male poi c'è il contenuto della del richiamo dell'Economist che quello alle riforme non fatte e che si teme non verranno fatte né dall'uno né dell'altro
Ma e io con un po'di spirito paradossale in un'intervista Ina che ha fatto ed è oggi su repubblica ho detto condivido pressoché totalmente ieri i giudizi i giudizi i giudizi dell'Economist
Al netto dei pregiudizi su Berlusconi
Che secondo me su pregiudizi
L'Economist diceva che Berlusconi era unfit inadatto a governare cinque anni fa assieme fare dieci anni fa continuativo adesso anche in maniera un po'contraddittorio poi spiegherò con i contenuti della stessa sarebbe
E al netto di alcuni aggettivazioni un po'eccessive dei finanza pubblica disastrosa eccetera eccetera però la struttura delle analisi le luci e soprattutto le ombre
Le valutazioni sulla classe dirigente italiano sono in gran parte condivisibili cosa dice l'economista
Questo Paese un Paese in declino
Questo Paese è un Paese in declino soprattutto perché dopo la sua grande scelto
Dell'Europa dell'Euro di Maastricht
In parallelo a questa grande scelta non ha fatto le riforme strutturali che erano necessarie quindi fa derivare questo declino data dieci quindici anni prima e su questo ha perfettamente ragione perché noi vivevamo
Al di sopra delle nostre possibilità mettiamola così in maniera giornalistica
Grazie a tre droghe
Risoluzione competitive cioè la nostra impresa era competitiva non solo perché bravi Brambilla la moda i prosciolti eccetera eccetera ma perché quando avevamo problemi di competitività facevamo una svalutazione competitiva dei dieci quindici venti per cento della nostra dirà e che acquistavamo i mercati
Poco importava che poi con questa by solo quella ricchezza ma aumentava la possibilità di del rigore Java era così l'adesivo tornerebbe poco importava che poi questa svalutazione competitiva portasse inflazione importata
Tant'è e si andava avanti così poi sul piano interno tutto questo provocava inflazione
E infrazione provocava illusione monetaria per cui mio padre era tutto felice di avere il rendimento dei soli botte monetario al dieci dodici per cento salvo che si interessava poco di avere come in un'infrazione all'otto al nove dieci per cui poi un rendimento reale di molto banale vedeva un rendimento dei suoi botta al dieci dodici Dell'unto felice si chiama illusione monetaria terzo invece spende in nel senso che si faceva deficiente si faceva debitori in maniera quasi illimitata per tenere insieme
La Società italiana per fare coesione sociale tra droghe con la scelta di Maastricht consapevolmente o inconsapevolmente non lo so nel novantadue si decide che queste droghe non ci saranno più
Bene perfetto buttato il cuore oltre l'ostacolo solo che bisognava sostituire queste tre retrovie in quel decennio con altrettante riforme strutturali
Delle pensioni e del mercato del lavoro le grandi opere la burocrazia le liberalizzazioni le privatizzazioni e così via cioè se l'è cambiare completamente il metabolismo di quel corpo che era vissuto con quelle tre trombe
In quegli anni invece si è fatto tutt'altro si è fatto Mani pulite Tangentopoli governi tecnici
Il primo governo Berlusconi che è durato pochissimo i governi di centrosinistra temi di informano fonti fatto poco o niente e così via
Si sono persi dieci anni
Dieci anni in cui tutti gli altri paesi invece che che che mi parte le riforme devono già fatte ed erano molto più forti del nostro facevano lo stesso percorso
Nostrano nei confronti della convergenza e poi dell'Euro quando noi abbiamo il tasso irrevocabile nel novantotto poi quando io nell'anni due mila si introduce la moneta unica ci ritroviamo di fatto con tre droghe in meno cercheremo elementi di flessibilità e di competizione che non avevamo più ma con un sistema con un metabolismo di sistema assolutamente vecchio anchilosato età e da questa ragione che inizia il declino l'Economist questa cosa la dice
In maniera chiara e quindi il governo Berlusconi comincia ad operare e se un po'sfortunato con è gli effetti di questo declino che si mostrano per finita la la la la la la spinta propulsiva del degli ultimi anni novanta ricordo che il due mila abbiamo tassi di crescita del due virgola nove per cento e che il due mila e uno la prima parte del due mila e uno prima dell'undici settembre a tassi di crescita sempre del quasi il tre per cento il governo Berlusconi
Si presenta come il grande cambiato ore il grande innovatore le grandi riforme solo che si ritrova un paese appiattito nella crescita perché non aveva fatto le grandi scelte nel decennio precedente nonostante tutto questo dice l'economista
è stata fatta una buona riforma del mercato del lavoro che nessun altro in Europa ha fatto ha fatto una buona riforma delle pensioni quelle di cui parlavamo
Innalzamento e che nessuno ha fatto stata fatta una buona ricorre alla scuola una buona riforma della ricerca una buona riforma dell'università
Bene o male le opere pubbliche si è sbloccato il meccanismo che i Verdi e avevano bloccato nei decenni precedenti per cui da questo punto di vista questo maledetto Benedetto Governo Berlusconi un po'di roba buona l'ha fatta
In Europa probabilmente il miglior governo
In senso riformatore solo che si è trovato di fronte
Un'economia stagnante vecchia in caduta libera sulla competitività
E e la ragione l'abbiamo detta
è legata al passato
Dando da questo punto di vista all'opposizione in questi anni un un grande vantaggio per cui tu potevi benissimo fare la riforma del mercato del lavoro
Tu potevi benissimo fare la riforma della scuola che potrebbe risolvere forma dell'università enti ad eccetera l'opposizione senza tanti sforzi poteva dire sì ma non si arriva a fine mese sì ma l'economia stagnante sì ma sì massima
E questo è comunque grande handicap di questa fase di questa fase politica devo dire che come non giudico
Correttamente corretto il Prix giudizio dell'Economist su Berlusconi anche perché sconfessato dai fatti nel senso che Berlusconi è il miglior presidente del consiglio i nell'Europa degli anni due mila uno potrebbe anche dire beati monocolo interrati i corpi però certamente migliore di Schroeder certamente migliore DC raccoglie tutti i suoi primi ministri e così via
Del e quindi il pregiudizio dell'economista del Coni è sbagliato e anche con territori interni e io considero anche sbagliato il play giudizio
Sull'altra parte della del del cielo e cioè sulla sinistra io potrei compiacermi che il Berlusconi si è affiancata la sinistra però lo trovo assolutamente snob mistico e scorretto
Perché come dire la politica si giudica dei fatti
Il governo Prodi doveva essere giudicato da infatti il governo D'Alema dei fatti il governo Amato dai fatti e quei fatti sono stati a mio modo di vedere più negativi che positivi però va giudicato sui fatti il l'anno è il nuovo centrosinistra l'Unione l'Ulivo chiamiamola come vogliamo Dorazio giudicata dai programmi e dalla sua coesione
Avere un pregiudizio di dire l'uno e l'altro pari sono buona nullo hanno nulla che non è vero l'uno buono a nulla che non era l'altro è uno snobismo tutto inglese
Che non mi piace affatto pertanto i giudizi strutturali sono condivisibili
Il pregiudizio su Berlusconi sbagliato e contraddittorio ma anche il pregiudizio sulla sinistra secondo me come dire scorretto dal punto di vista metodologico aspettando di conoscere
Le indicazioni programmatiche
Della sinistra ecco abbiamo
Quindi dopo questa rivendicazione delle cose fatte dal governo Berlusconi che
Ineccepibile come rivendicazione c'è
L'elemento delle cose non fatte e anche su questo io sono la giovane con l'Economist vale a dire
Però da solo CUB magari fosse con l'onorevole Benedetto Della Vedova in compagnia io ho tuonato contro la mia stessa maggioranza contro il mio stesso ministro Tremonti
Sul fatto che questo governo sia stato sufficientemente forte nelle privatizzazioni liberalizzazioni
A partire dalle public utilities l'ex municipalizzate si è fatto marcia indietro rispetto qui pochissimi passi in avanti fatti dei governi del centrosinistra si è fatto marcia indietro per me è stato un errore
Colpa di Tremonti Tremonti ha rappresentato una non consenso dentro maggioranza perimetro maggioranza non c'era una di centrodestra parla non c'era una
Volontà
A favore della quelle privatizzazione liberazione delle public utilities molto poco si è fatto su ENI ENEL Poste eccetera eccetera e poco
Quasi nulla si è fatta sugli ordini professionali quindi però se posso rivendicare qualche merito io queste cose le ho dette proveniente dall'onorevole Della Vedova vedete assieme a me
Non molti altri ne hanno dette queste cose né a destra nella sinistra siamo stati un po'lasciati soli perché perché c'è una sorta di conservatorismo a destra come sinistra nel campo del privatizzazioni e liberalizzazioni e che in questi anni non ha alzato la voce
La sinistra ha alzato la voce su più spesa pubblica su più garanzie su più patti col sindacato più concertazione ma non ha alzato la voce con Berlusconi
Su perché non facesse liberalizzazioni privatizzazioni e così via pertanto anche qui il giudizio dell'Economist
Sul conservatorismo di qua e di là è in qualche maniera azzeccato da questo punto di vista però ripeto io ho la coscienza a posto su questo forse anche troppo
Nel senso che mi tacciano di essere un grillo parlante da questo punto di vista l'economista ragione lo dico oggi sui giornali l'economista ha ragione dovremmo fare qualche riflessione di sistema da questo punto di vista
Ecco passiamo
Ci avviamo a concludere
A un
Come dire a un giudizio del consigliere economico di Palazzo Chigi su questa Finanziaria sempre con la premessa accorciamo ma credo che ci capiamo
Se se se mai un giorno potremmo non parlare più della finanziaria costruita come per legge viene costruita finanziario in Italia sarebbe un bene sarebbe un bene per tutti
Allora è una Finanziaria presa per i capelli
Nel senso che doveva farla Siniscalco Siniscalco si è dimesso pochi giorni prima di far quindi onore al merito il coraggio al al coraggio di Tremonti che l'ha presa per i capelli
Quindi da questo punto di vista
Prendiamo atto di quello che è successo
è una finanziaria in gran parte voluta dall'Europa meno male dal punto di vista della correzione dei conti
Due terzi della finanziaria sono obbligazioni europee vale a dire dovete tagliare un punto Di Pietro
Perché se no vi bacche ti amo vidi diamo il cartellino rosso giallo verde eccetera eccetera è una finanziaria
Che oltre agli antibiotici mette qualche vitamina
E questo è un bene per esempio gli oneri impropri riduzione del costo del lavoro e così via con quelle poche risorse disponibili e fa un po'di risorse per la famiglia poi vi si tratta di vedere sta sta ancora decidendo come allocare queste miliardo centoquaranta milioni di euro sulla famiglia e poco più fa dei tagli sacrosanti ai trasferimenti agli enti locali dico sacrosanti perché in tutti questi anni
Gli enti locali a nome intatto i loro trasferimenti le loro risorse come le ha aumentate la sanità e ricordiamo che negli anni del Governo
Di centrodestra la sanità è passata da trasferimenti di sessanta miliardi a novanta miliardi che ieri giorni Province e Comuni hanno meritato i trasferimenti che il Pubblico impiego ha avuto rinnovi contrattuali più elevati che la scuola ha avuto più soldi
Che la polizia ha avuto più soldi sostanzialmente tutta la spesa corrente è un ventata in tutti questi anni
Ed era un elitario molto più scelto quindi quel ritaglio di quest'anno compenso
I linguaggi compri allora tutto questo avvenuto grazie alla finanza creativa di Giulio Tremonti
La finanza creativa di Giulio Tremonti ha tirato su circa trenta miliardi di euro in questi anni condoni
Scudi rientri
Vendite cartolarizzazioni e cioè per cento con questi trenta miliardi di euro si è tenuta alta
La spesa corrente forse si poteva tenere un po'più bassa la spesa corrente fare più investimenti sarebbe stato meglio però non è che su questo la sinistra ci ha vellutato
Tutt'altro la sinistra voleva ancora di più spesa corrente tante quindi questo imputo vorrebbe è il punto fondamentale questa finanziaria potrebbe però ancora fare qualcosa di buono io su questo ci sto lavorando casa
C'è un'emergenza casa
C'è un'area di privatizzazione e liberalizzazione che non è ancora stata toccata io l'ho detto anche in maniera un po'violenta abbiamo dato le case in vendita i borghesi
Io considero anche giustamente le case degli enti e io le cartolarizzazioni cose che hanno cominciato nel centro sinistra che è stato proseguita perché no non rendevano niente
Dati in mano ai agli inquilini come dire almeno saranno patrimonio e a alla de sotto potranno essere un elemento di accumulazione ma se vediamo i borghesi perché non darli anche i proletari
Abbiamo un milione di casa ex IACP in Italia
Metà sono date dei poveracci che a stento riescono a pagare pochissimo Cannone sociale l'altra metà per fortuna sono a ex poveracci che nel frattempo sono diventati piccolo borghesi che vorrebbero comprarsela se si fanno riscattare io ho detto regalare Meglio riscattare le case a tutti
Alla prima metà con pochi soldi in più alla seconda metà vendendo che era un terzo un quarto un quinto del valore di mercato si tirano su
Per dirla in termini pratici venticinque trenta miliardi di euro
Sì libera un milione di famiglie dai condizionamenti delle burocrazie locali degli IACP le graduatorie gli strati i redditi i trucchi
Perché si superi il reddito per evitare lo sfratto fai una finta separazione ne succedono di tutti i colori cioè si vendono milioni di famiglie libere
Si inizia se possibile un processo di accumulazione nate sotto gli ascoltatori di
Radio radicale sanno benissimo di che si tratta si tirano su venticinque miliardi di euro per fare vere politiche della casa
Mutui alle giovani coppie cooperative affitti eccetera eccetera perché no ecco io su questa cosa mi sto battendo Toldo ma ho messo fatto mettere un emendamento in Finanziaria a questo riguardo
I sindacati il Sunia sono ovviamente contro perderebbero il lavoro
IVA I burocrati degli atti Peace Now ovviamente contro perderebbero
Il lavoro il loro potere burocratico son d'accordo tutti gli inquilini
E e d'accordo il Paese su una cosa di questo genere
Vediamo se riuscirò a spuntarla all'interno del mio partito della mia della mia maggioranza Berlusconi è d'accordo vediamo se ce la facciamo
E col chiudiamo con qualche indicazione di carattere programmatico abbiamo detto guano Berlusconi ha fatto una serie di cose
Che altri governi non avevano fatto però c'era bisogno di di una medicina ancora più Forte io noi diciamo in termini di mercato di concorrenza di di flessibilizzazione dell'economia che è non è solo la flessibilità del mercato del lavoro insomma
Tutti gli analisti continuano a ripeterci che l'economia americana che pure vive la stessa congiuntura mondiale di quella europea ha superato di slancio
L'undici settembre
Certo però un po'di deficit per un po'di spese militari ma soprattutto perché è un'economia
Flessibile che si adatta
In Europa e anche in Italia l'economia non è ancora flessibile bisognava fare molto di più ma molto di più significa dare più libertà libertà di contratto libertà di impresa meno burocrazia
Concorrenza che non sia come dire come succede oggi con gli ordini professionali o altro
Impedita dalle quelle che una volta negli anni cinquanta i critici definirono le bardature corpo bardature corporative
Ecco
In termini programmatici quindi aspettiamo il programma dell'Ulivo vedremo chi prevarrà se
Letta o Giordano tanto per dirla nel modo più semplice
Magari banale ma comunque comprensibile
Nella Casa delle Libertà in termini programmatici cosa succederà si riprende lo spirito riformatore dal novantaquattro al due mila uno o si riparte
Da dove si è arrivati cioè alcune cose buone fatte ma alcune aveva un'informazione alcuni freni era il programma per Forza Italia lo sta facendo a tale Brunetta e tale Tremonti
Vediamo chi riuscirà a prevalere tra i due o se i due riusciranno come spero e penso a fare una sintesi
Poi dobbiamo discutere programma con gli altri e quindi siamo sostanzialmente simmetrici a quanto avviene nell'altra metà del cielo cioè nel centro sinistra io sono moderatamente ottimista per una semplice ragione che se guardo gli anni di Margaret Thatcher
E i due mandati sostanzialmente di Margaret Thatcher il primo è stato moscio e secondo è stato dinamico
Anzi il primo mandato è stato quello che ha consentito al secondo di essere didattica
Se paragono il primo mandato di Berlusconi e rispetto al primo mandato della Thatcher quel primo mandato di Berlusconi
è stato come dire più forte e più incisivo con tutte le virgolette del caso
E per cui io sono dell'avviso che il secondo mandato se ci sarà un secondo mandato e mi auguro possa essere molto più forte anche perché molto probabilmente con una congiuntura meno sfavorevole ripeto non abbiamo cominciato sulla base di una grande domanda di cambiamento
E quindi la gente ha votato Berlusconi per questa ragione e dall'altro con una crescita economica piatta
Adesso la crescita economica tutte le previsioni è data in risalita tendenzialmente in salita per i prossimi tre quattro e cinque anni non eccezionale ma non zero virgola da prefisso telefonico
Gli effetti delle riforme fatte dovrebbero farsi vedere perché ormai la riforma del mercato del lavoro e frugale tensione
Il re opere pubbliche dovrebbero farsi vedere quindi il prossimo mandato dovrebbe essere in una congiuntura
Tra l'una e mezzo il due per cento medio
Di dinamica del PIL e con o gli effetti delle prime grandi riforme fatte visibili per cui si potrà essere anche più coraggiosi per cui già Berlusconi ha detto ENI ENEL poste
Bisognerà implementare la Bolkestein bisognerà incrementare Lisbona
Parlo per slogan perché i veri gli ascoltatori di radio radicale sono esperti soprattutto quelli catalasi sono esperto sono molto affezionati alla Bolkestein più ancora che ho indica Lisbona va bene
E il risultato è che chiunque governerà nel prossimo quinquennio
Avrà delle condizioni migliori diverso e per questo devo dire mi vengono i brividi quando sento che tenta sinistra dice ma poi non lo farà se mai vincesse
Cancello tutto perché cancellare tutto vorrebbe dire ritornare nuovamente in una situazione azzerata e quindi senza sfruttare i vantaggi di questa difficile
Fase riformatrice che c'è stata dal due mila e uno e il due mila e cinque io sono fiducioso sono fiducioso soprattutto su questi ultimi mese e io lo dico anche
Gridando molto al mio partito bene al presidente Berlusconi il miglior programma di governo non è quello che si scrive quello che posso scrivere io quello che può scrivere Tremonti mai sono gli ultimi mesi dell'attività di governo
Se questo governo riuscirà a chiudere bene la Finanziaria
A fare la riforma del risparmio a fare come ha fatto la riforma del TFR a fare
Da prendere impegni di legge su una riforma della casa a prendere impegni di leggi su una grande riforma delle periferie di questo Paese a fare una grande riforma
A prendere impegni su una grande strategia di manutenzione minuta
De de de del nostro costruito delle nostre strade delle nostre periferie dei nostri in edifici scolastici eccetera cioè se facessi a quattro cinque grandi impegno di legge
Già scritti su queste quattro che siamo alla liberalizzazione degli ordini professionali basta basta come dire recepire la direttiva europea e saremmo già come dire a metà a metà del guado se questa cosa la facesse prima dello scioglimento
Del parlamento questo sarebbe il vero programma per cui di fronte le chiacchere della sinistra o i programmi sono come è stato chiamato ieri da di Vico sul Corriere della Sera della sinistra ci sarebbe il pragmatismo
Nel centrodestra con questo secondo me sfondare fiducia che alle sale da metterci gli aumenti ai dipendenti pubblici
Come ci sono stati in questi legislatura non perché non sia giusto mentale ma perché abbiamo mentale incontri e creare condizioni io dico questo che il vero programma sono gli ultimi Nesi di governo
Bene con questa considerazione ringraziamo l'onorevole Renato Brunetta consigliere economico di Palazzo Chigi per essere stato con noi ricordo che questo appunto atavica parlassi come tutte le altre sarà in onda in replica mercoledì sera
Attorno alle dieci e tra qualche giorno la potete trovare sul sito www punto radio radicale punto it nel menu delle rubriche integralmente in audio-video un saluto di nuovo
Renato Brunetta un saluto da Benedetto Della Vedova di sentirci la prossima puntata dedicata al massimo